Indice Premessa 1 RELAZIONE TECNICA DELLA GESTIONE FINANZIARIA (Conto del Bilancio) IL RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA

Documenti analoghi
COMUNE DI PALAGIANO. Relazione al. Rendiconto di Gestione

Rendiconto Prospetto di conciliazione Conto economico Stato patrimoniale

IMPORTI IMPORTI IMPORTI PARZIALI TOTALI COMPLESSIVI A - PROVENTI DELLA GESTIONE

CONTO DEL PATRIMONIO (ATTIVO) ESERCIZIO 2017

CONSORZIO CASE DI VACANZE DEI COMUNI NOVARESI NOVARA - Via F.lli Rosselli n. 1

B) Attivo circolante 1) Rimanenze - - 2) Crediti , ,78 3) Attività finanziarie che non

STATO PATRIMONIALE DELL'ESERCIZIO 2010

CONSORZIO CASE DI VACANZE DEI COMUNI NOVARESI NOVARA - Via F.lli Rosselli n. 1

COMUNE DI CERVARESE SANTA CROCE PROVINCIA DI PADOVA

ESERCIZIO 2015 PROSPETTO DI CONCILIAZIONE (ENTRATE) COMUNE DI BUTTIGLIERA ALTA (1E) (2E) (3E) (4E) (5E) (6E) (7E)

Direzione Studi, risorse e servizi. Dati in forma aggregata e semplificata del

BILANCIO CONSUNTIVO 2015

Relazione sulla gestione Stato Patrimoniale e Conto Economico 2017

ALLEGATO I RENDICONTO 2012 PROSPETTO DI CONCILIAZIONE CONTO ECONOMICO STATO PATRIMONIALE

COMUNE DI CIVITA CASTELLANA Assessorato al Bilancio AREA SERVIZI FINANZIARI CONTO DI BILANCIO ESERCIZIO 2011

Piano degli Indicatori e Risultati Attesi di Bilancio Esercizio 2013

NOTA INTEGRATIVA AI PROSPETTI ECONOMICO PATRIMONIALI PREVISTI DAL NUOVO ORDINAMENTO CONTABILE (DLGS 118/2011) COMUNE DI POIRINO

Comune di BARLETTA (BT)

ORDINE ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI FERMO. Relazione del revisore unico al bilancio consuntivo 2017

COMUNE DI FIGLINE E INCISA VALDARNO - PROSPETTO DI CONCILIAZIONE ANNO 2014 (ENTRATE)

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

CONTO DEL PATRIMONIO (ATTIVO)

COMUNE DI EMPOLI RENDICONTO 2011 PROSPETTO DI CONCILIAZIONE CONTO ECONOMICO CONTO DEL PATRIMONIO


COMUNE DI EMPOLI. Rendiconto della gestione 2002 PROSPETTO DI CONCILIAZIONE CONTO ECONOMICO CONTO DEL PATRIMONIO

CONTO DEL PATRIMONIO

CONTO DEL PATRIMONIO

BILANCI ON LINE Conto Consuntivo

RENDICONTO 2012 PROSPETTO DI CONCILIAZIONE CONTO ECONOMICO CONTO DEL PATRIMONIO

COMUNE DI ZAVATTARELLO PROVINCIA DI PAVIA RELAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI SUL RENDICONTO DELL ESERCIZIO 2012

TOTALE COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE (A)

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE CONTO ECONOMICO CONTO DEL PATRIMONIO

CONTO ECONOMICO STATO PATRIMONIALE

RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L ANNO Comune di Ostra (AN)

COMUNE DI CIVITA CASTELLANA Assessorato al Bilancio AREA SERVIZI FINANZIARI CONTO DI BILANCIO 2010

RENDICONTO DI GESTIONE 2017

COMUNE DI VALLI DEL PASUBIO. RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Sindaco CUNEGATO Armando

COMUNE DI SEGRATE Provincia di Milano

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE. Esercizio 2013

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE. Esercizio 2015

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE. Esercizio 2014

CONTO ECONOMICO. 1) Proventi da tributi. 2) Proventi da fondi perequativi. b) Quota annuale di contributi agli investimenti

IL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017 IN POCHI NUMERI. Sintesi dei principali aggregati di entrata e di spesa (art. 29, comma1 D.lgs.

CONTO ECONOMICO. Esercizio 2011

CONTO ECONOMICO. Esercizio 2012

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE. Esercizio 2013

PROT. N /2.6 FIRENZE, 25 LUGLIO 2019 P R E M E S S A

Comune di Acquaviva delle Fonti

Città di Bisceglie STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO. Esercizio: 2013

COMUNE DI SEGRATE PROSPETTO DI CONCILIAZIONE (ENTRATE) ANNO 2015

BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31/12/2018 STATO PATRIMONIALE ATTIVO

rendiconto della gestione conto economico prospetto di conciliazione

CONTO CONSUNTIVO 2014

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE. Esercizio 2015

Conto economico e prospetto di conciliazione per l esercizio finanziario 2011

COMUNE DI VOLVERA PROSPETTO DI CONCILIAZIONE ANNO 2013

COMUNE DI RONCADE CONTO ECONOMICO ANNO 2011

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE 2013

Allegato n.10 - Rendiconto della gestione STATO PATRIMONIALE - ATTIVO STATO PATRIMONIALE - (ATTIVO) ANNO 2016 ANNO 2015 A) CREDITI vs.lo STATO ED ALTR

GESTIONE DI CASSA

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE. Esercizio 2005

Rendiconto di Gestione anno 2016

PROT. N /2.6 FIRENZE, 25 LUGLIO 2017 P R E M E S S A

RELAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA AL CONTO DI BILANCIO

PROSPETTO di CONCILAIZIONE 2014

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO RENDICONTO GENERALE E.F CONTO ECONOMICO

Art. 1 (Approvazione del rendiconto della gestione)

Conto economico e prospetto di conciliazione per l esercizio finanziario 2010

UNIONE DI COMUNI. Unione dei Miracoli. Provincia di Chieti RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI RENDICONTO DI GESTIONE 2013

Strumenti e Materiali - Economia Aziendale

COMUNE DI EMPOLI PROSPETTO DI CONCILIAZIONE CONTO ECONOMICO CONTO DEL PATRIMONIO. Rendiconto della gestione 2006

182 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 47 del DELIBERAZIONE 6 novembre 2012, n. 90

Rendiconto della gestione 2007 PROSPETTO DI CONCILIAZIONE CONTO ECONOMICO STATO PATRIMONIALE

Parte seconda APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI

COMUNE DI ARCO CONTO ECONOMICO. Esercizio 2012

RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE

FORESTAS Viale Luigi Merello, 86 - Cagliari - CF Preconsuntivo dell'esercizio 2017 STATO PATRIMONIALE ATTIVO

RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L ANNO Comune di Ostra (AN)

SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149)

RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017

CONTO ECONOMICO. 2) Proventi da fondi perequativi. b) Quota annuale di contributi agli investimenti. c) Contributi agli investimenti

Bormio Terme S.p.a. Pagina 16

RELAZIONE ALLA GESTIONE ECONOMICA/PATRIMONIALE ANNO 2015 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FROSINONE

COMUNE DI CASALUCE PROSPETTO DI CONCILIAZIONE 2013 (ENTRATE) 27/03/2014 0:00

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE (ENTRATE)

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE ENTRATE

Conto economico e prospetto di conciliazione per l esercizio finanziario 2013

SCUOLA COMUNALE PROFESSIONALE ADOLFO LATTES Istituzione del Comune di Cuneo CONTO ECONOMICO E STATO PATRIMONIALE

STATO PATRIMONIALE ATTIVO

CONTO CONSUNTIVO 2011 DATI IN SINTESI

b Ricavi della vendita di beni ,20 c Ricavi e proventi dalla prestazione di servizi ,45

CONTO ECONOMICO. 2) Proventi da fondi perequativi. b) Quota annuale di contributi agli investimenti. c) Contributi agli investimenti

CONTO ECONOMICO. b) Quota annuale di contributi agli investimenti. a) Proventi derivanti dalla gestione dei beni. b) Ricavi della vendita di beni

CONTO ECONOMICO Esercizio 2004

Prospetto di conciliazione Conto economico Conto del patrimonio ANNO 2013

CONTO CONSUNTIVO ESERCIZIO FINANZIARIO 2013

CONTO ECONOMICO. CONTO ECONOMICO Anno 2014 Anno 2013

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (ATTIVO) Anno 2015 Anno 2014

Transcript:

Indice Premessa 1 RELAZIONE TECNICA DELLA GESTIONE FINANZIARIA (Conto del Bilancio) 3 1.1 IL RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 3 1.1.1 La scomposizione del risultato d'amministrazione 3 1.1.2 La gestione di competenza 5 1.1.2.1 L'equilibrio del Bilancio corrente 7 1.1.2.2 L'equilibrio del Bilancio investimenti 7 1.1.2.3 L'equilibrio del Bilancio movimento fondi 9 1.1.2.4 L'equilibrio del Bilancio di terzi 10 1.1.3 La gestione dei residui 10 1.1.4 La gestione di cassa 12 1.2 LA VERIFICA DEL RISPETTO DEGLI OBIETTIVI DEL PATTO DI STABILITA' 2013 14 1.3 ANALISI DELL'ENTRATA 15 1.3.1 Analisi delle entrate per titoli 15 1.3.2 Analisi dei titoli di entrata 17 1.3.2.1 Le Entrate tributarie 17 1.3.2.2 Le Entrate da contributi e trasferimenti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici 19 1.3.2.3 Le Entrate extratributarie 21 1.3.2.4 Le Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti 23 1.3.2.5 Le Entrate derivanti da accensione di prestiti 25 1.3.2.5.1 Capacità di indebitamento residua 25 1.4 ANALISI DELL'AVANZO / DISAVANZO 2012 APPLICATO NELL'ESERCIZIO 26 1.5 ANALISI DELLA SPESA 27 1.5.1 Analisi per titoli della spesa 27 1.5.2 Analisi dei titoli di spesa 29 1.5.2.1 Analisi della Spesa corrente per funzioni 29 1.5.2.2 Analisi della Spesa corrente per intervento di spesa 31 1.5.2.3 Analisi della Spesa in conto capitale 33 1.5.2.4 Analisi della Spesa per rimborso di prestiti 37 1.6 ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI TRA DATI PREVISIONALI E DEFINITIVI 38 2 LA LETTURA DEL RENDICONTO PER INDICI 40 2.1 INDICI DI ENTRATA 40 2.1.1 Indice di autonomia finanziaria 41 2.1.2 Indice di autonomia impositiva 42 2.1.3 Indice di pressione finanziaria 43 2.1.4 Prelievo tributario pro capite 44 2.1.5 Indice di autonomia tariffaria propria 45 2.1.6 Indice di intervento erariale pro capite 46 2.1.7 Indice di intervento regionale pro capite 47 2.2 INDICI DI SPESA 48 2.2.1 Rigidità della spesa corrente 49 2.2.2 Incidenza degli interessi passivi sulle spese correnti 50 2.2.3 Incidenza delle spese del personale sulle spese correnti 51 2.2.4 Spesa media del personale 52 2.2.5 Percentuale di copertura delle spese correnti con trasferimenti dello Stato e di altri enti del settore pubblico allargato 53 2.2.6 Spesa corrente pro capite 54 2.2.7 Spesa in conto capitale pro capite 55 2.3 GLI INDICI DELLA GESTIONE RESIDUI 56 2.3.1 Indice di incidenza dei residui attivi e passivi 57 2.4 INDICI DELLA GESTIONE DI CASSA 58 3 I SERVIZI EROGATI 59 3.1 I SERVIZI ISTITUZIONALI 60 3.2 I SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE 62 3.3 I SERVIZI PRODUTTIVI 64 RELAZIONE ECONOMICO PATRIMONIALE ALRENDICONTO 2013 65 1 LA GESTIONE ECONOMICA 67

1.1 Il risultato economico della gestione 67 1.1.1 Il risultato della gestione 68 1.1.2 Proventi ed oneri di aziende speciali e partecipate 69 1.1.3 Risultato della gestione operativa 71 1.1.4 Proventi ed oneri finanziari 71 1.1.5 Proventi ed oneri straordinari 73 2 LA GESTIONE PATRIMONIALE 75 2.1 Il risultato della gestione patrimoniale 75 2.2 Criteri di valutazione 76 2.3 Attività 78 2.3.1 Le immobilizzazioni 78 2.3.1.1 Immobilizzazioni immateriali 79 2.3.1.2 Immobilizzazioni materiali 79 2.3.1.2.1 Analisi delle immobilizzazioni materiali 80 2.3.1.3 Immobilizzazioni finanziarie 81 2.3.2 L'attivo circolante 82 2.3.2.1 Rimanenze 82 2.3.2.2 Crediti 83 2.3.2.3 Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi 85 2.3.3 Le disponibilità liquide 85 2.3.4 I ratei ed i risconti attivi 86 2.4 Passività 87 2.4.1 Il patrimonio netto 87 2.4.2 I conferimenti 89 2.4.3 I debiti 90 2.4.4 I ratei ed i risconti passivi 91 2.5 I conti d'ordine 91 ANALISI E CONFRONTO DEI RISULTATI FINANZIARIO ECONOMICO E PATRIMONIALE 93 1 LE RISULTANZE CONTABILI 95 2 ANALISI DEL RISULTATO FINANZIARIO DELLA GESTIONE 97 2.1 Il Risultato della gestione 97 2.2 La gestione di competenza 98 2.3 La scomposizione della gestione di competenza 100 2.4 L'analisi della gestione finanziaria corrente di competenza 102 2.5 La gestione dei residui 104 3 L'ANALISI DELLE INTEGRAZIONI E DELLE RETTIFICHE AL RISULTATO FINANZIARIO DELLA GESTIONE 105 3.1 Le altre rettifiche finanziarie 105 3.2 L'analisi delle rettifiche economiche 106 3.2.1 I ratei ed i risconti attivi 107 3.2.2 I ratei ed i risconti passivi 108 3.2.3 Le plusvalenze e le minusvalenze 108 3.2.4 Le rimanenze 108 3.2.5 I ricavi pluriennali 109 3.2.6 Gli ammortamenti 109 3.2.7 L'accantonamento al Fondo svalutazione crediti 109 3.2.8 Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 110 3.2.9 Gli oneri di urbanizzazione 111 3.3 Le insussistenze e le sopravvenienze 111 4 DAL RISULTATO FINANZIARIO DELLA GESTIONE AL RISULTATO ECONOMICO D'ESERCIZIO 112 RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELL ATTIVITA PROGRAMMATA 115 1 LO STATO DI REALIZZAZIONE DELL'ATTIVITA' PROGRAMMATA 117 2 I RISULTATI DELLA GESTIONE 118 2.1 Il risultato della gestione di competenza 118 2.2 Il risultato della gestione per programmi 119 3 PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELL'ENTRATA 121 3.1 Le risorse utilizzate nei programmi 121 3.2 Le risorse di entrata in dettaglio 122 3.2.1 Le entrate tributarie 124

3.2.2 Le entrate da trasferimenti dello Stato, della regione e di altri enti 127 3.2.3 Le entrate extratributarie 130 3.2.4 I trasferimenti in conto capitale 133 3.2.5 Le accensioni di prestiti 135 4 ANALISI DEI PROGRAMMI 136 4.1 Il quadro generale delle somme impiegate 136 4.2 I programmi della Relazione Previsionale e Programmatica 136 5 ANALISI SULLO STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI 138 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEI PARAMETRI GESTIONALI E DI DEFICITARIETA STRUTTURALE 2013 159 1 GLI INDICATORI DI BILANCIO E DEI SERVIZI 161 1.1 Gli indicatori finanziari ed economici generali 161 1.2 Gli indicatori di congruità dell'entrata 162 1.3 Gli indicatori relativi ai servizi 163 1.4 Gli indicatori di efficienza e di efficacia relativi ai Servizi indispensabili 164 1.5 Gli indicatori di efficienza e di efficacia relativi ai Servizi a domanda individuale 166 1.6 Gli indicatori di efficienza e di efficacia relativi ai Servizi diversi 167 2 I PARAMETRI DI DEFICIT STRUTTURALE 167 2.1 Parametro 1 168 2.2 Parametro 2 169 2.3 Parametro 3 170 2.4 Parametro 4 171 2.5 Parametro 5 172 2.6 Parametro 6 173 2.7 Parametro 7 174 2.8 Parametro 8 175 2.9 Parametro 9 176 2.10 Parametro 10 177

Premessa Come ogni anno, al termine dell esercizio finanziario e nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, questa Giunta ha redatto la presente relazione, con la quale esporre le proprie valutazioni di efficacia sull azione condotta nel corso dell esercizio appena trascorso, e per evidenziare i risultati conseguiti in termini finanziari, economico-patrimoniali oltre che programmatici, secondo quanto approvato nella Relazione Previsionale e Programmatica ad inizio anno. Come è noto, il rendiconto della gestione rappresenta il momento conclusivo del processo di programmazione e controllo previsto dal legislatore nel vigente ordinamento contabile, nel quale: con il bilancio di previsione si fornisce una rappresentazione preventiva delle attività pianificate dall'amministrazione, esplicitando in termini contabili e descrittivi le linee della propria azione di governo attraverso l individuazione degli obiettivi e dei programmi; con il consuntivo e con i documenti di cui si compone (conto del Bilancio, Conto economico e Conto del patrimonio), si procede alla misurazione ex post dei risultati conseguiti permettendo, in tal modo, la valutazione dell'operato della Giunta e dei dirigenti. Tale impostazione, oltre che dalla vigente normativa, è prevista anche dal Principio Contabile n. 3 approvato dall Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali, che al punto 6 recita Il rendiconto, che si inserisce nel complessivo sistema di bilancio, deve fornire informazioni sui programmi e i progetti realizzati e in corso di realizzazione e sull andamento finanziario, economico e patrimoniale dell ente. Sotto il profilo politico-amministrativo, il rendiconto consente l esercizio del controllo che il Consiglio dell ente esercita sulla Giunta quale organo esecutivo, nell esercizio delle prerogative di indirizzo e di controllo politico-amministrativo attribuite dall ordinamento al Consiglio. E lo stesso principio contabile esplicita come le finalità della presente relazione, redatta con scopi generali, siano quelle di rendere conto della gestione e di fornire informazioni sulla situazione patrimoniale e finanziaria oltre che sull andamento economico e sui flussi finanziari di un ente locale. Nello specifico, riteniamo che gli obiettivi generali della comunicazione dell ente locale devono essere quelli di dare informazioni utili al fine di evidenziare le responsabilità decisionali e di gestione, fornendo informazioni sulle fonti e sugli impieghi in termini finanziari e di cassa, oltre che sui costi dei servizi erogati, misurando l efficienza e l efficacia dell azione amministrativa. In altri termini, il rendiconto deve soddisfare le esigenze di tutti quei soggetti utilizzatori del sistema di bilancio quali i cittadini, i consiglieri e gli amministratori, gli organi di controllo e gli altri enti pubblici, i dipendenti, i finanziatori, i fornitori e gli altri creditori, fornendo tutte le informazioni utili per evidenziare i risultati socialmente rilevanti prodotti dall ente. A riguardo, un ruolo fondamentale è svolto dalla relazione al rendiconto della gestione che, ai sensi dell'art. 151 comma 6 del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti". Non solo, in quanto dalla lettura del TUEL si evince che la relazione prevista all'articolo 151 debba contenere alcuni elementi minimi essenziali. Questa precisazione è contenuta nell'art. 231 del D.Lgs. n. 267/2000 che prevede espressamente che: "Nella relazione prescritta dall'articolo 151, comma 6, l'organo esecutivo dell'ente esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti. Evidenzia anche i criteri di valutazione del patrimonio e delle componenti economiche. Analizza, inoltre, gli scostamenti principali intervenuti rispetto alle previsioni, motivando le cause che li hanno determinati". Da quanto riportato si comprende come l'analisi contenuta nella presente relazione non possa limitarsi al solo dato finanziario, ma debba estendersi anche a quello patrimoniale ed economico che permette una lettura più ampia e completa dei fenomeni aziendali che si sono verificati. Inoltre,

deve consentire la concreta verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi e della realizzazione dei programmi nel rispetto degli equilibri economici e finanziari. Partendo dalle premesse esposte in precedenza, la presente relazione si svilupperà prendendo in considerazione i principali aspetti della gestione e, più specificatamente: - LA RELAZIONE TECNICA DELLA GESTIONE FINANZIARIA (Conto del Bilancio) che, attraverso il Conto del Bilancio, analizza l'avanzo di amministrazione quale sintesi di due differenti gestioni: quella di competenza e quella dei residui; - LA RELAZIONE ECONOMICO PATRIMONIALE che evidenzia l'incremento o il decremento del Patrimonio Netto dell'ente a seguito dell'attività svolta nell'esercizio; - L ANALISI DEI RISULTATI FINANZIARI ED ECONOMICO-PATRIMONIALI E' opportuno sottolineare che gli aspetti sono tra loro correlati generando un sistema contabile completo che trova nel prospetto di conciliazione da un lato, e nell'uguaglianza tra il risultato economico dell'esercizio e la variazione della consistenza del patrimonio netto dall'altro, le due principali verifiche; - LA RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELL ATTIVITA PROGRAMMATA volta a verificare se i risultati conseguiti in termini di obiettivi raggiunti sono conformi alle previsioni formulate nella Relazione Previsionale e Programmatica attraverso l approvazione di programmi e progetti; - L ANALISI DEGLI INDICATORI ECONOMICO FINANZIARI, DI DEFICIT STRUTTURALI e dei SERVIZI DELL ENTE in cui verrà fornita una sintetica spiegazione del significato degli indicatori proposti dal legislatore.

93

94

95

96

97

98

99

100

101

102

103

104

105

106

107

108

109

110

111

112

113

114

115

116

117

118

119

120

121

122

123

124

125

126

127

128

129

130

131

132

133

134

135

136

137

138

139

140

141

142

143