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1 INDICE 1. CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA ELETTRICA...2 2. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI E INDIRETTI - CLASSE II...2 3. MODALITA' DI CALCOLO E VERIFICA PROTEZIONE LINEE...3 - Formule di calcolo utilizzate dal programma:...6 1) Correnti di cortocircuito...6 2) Caduta di tensione...7 3) Lunghezza max protetta...7 1

2 1. CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA ELETTRICA Ente distributore: Sistema: Tensione: ENEL TT 400V (3F+N) Fattore di potenza ipotizzato: 0,9 Valore approssimato della corrente di c.to c.to trifase nel Punto di installazione: Potenza impegnata stimata: Potenza massima prelevabile a progetto: 10 ka 4 kw 10 kw 2. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI E INDIRETTI - CLASSE II Gli impianti devono essere costruiti in modo che le persone non possano venire a contatto con le parti in tensione se non previo smontaggio o distruzione di elementi di protezione. Gli elementi di protezione smontabili ed installati a meno di 3 m dal suolo, devono potersi rimuovere solo con l ausilio di chiavi od attrezzi. I cavi utilizzati dovranno essere considerati come cavi elettrici a doppio isolamento per impianti di illuminazione pubblica esclusivamente di tipo Uo/U=0,6/1 kv conformi alle norme CEI 20-13 e rispondenti alle norme CEI 64-7 art. 4.4.06. Essi dovranno disporre di: - un isolamento principale di gomma etilenpropilenica (G) di spessore conforme all art. 2.2.06 delle norme CEI 20-13 - un secondo isolamento in gomma etilenpropilenica (G5 o G7) di spessore uguale al principale - una guaina esterna in PVC di spessore conforme all art. 2.7.04 delle norme CEI 20-13. Le tensioni di prova dovranno risultare: - tra i conduttori (per cavi multipolari) = 4 kv 2

3 - tra i conduttori e l ambiente esterno (immersione in acqua) = 8 kv, quindi superiori alle prescrizioni delle norme CEI 64-7 e superiori, per analogia, alle prove di tensione prescritte per gli apparecchi di illuminazione di Classe II dalle norme CEI 34-21 I cavi dovranno ottemperare in modo completo alle prescrizioni degli artt. 4.3.08, 4.4.06, 4.5.01delle norme CEI 64-7 in quanto dispongono di doppio isolamento e di una guaina protettiva esterna. Le morsettiere di connessione collocate entro finestrella d ispezione entro palo devono rispettare le prescrizioni relative alla esecuzione degli impianti con il doppio isolamento (artt. 5.4.02 e 5.4.03 della norma CEI 64-8) Durante l infilaggio dei cavi, la forza di tiro, deve essere esercitata sui conduttori e non sull isolante del cavo; inoltre per evitare di danneggiare il cavo, è opportuno non superare i 60 N/mmq. (con riferimento alla sezione totale dei conduttori in rame). Gli apparecchi di illuminazione, armature stradali dovranno avere grado di protezione meccanico IP 66 per quanto riguarda il vano lampada e IP 43 per il vano accessori; l apparecchio è in classe II (doppio isolamento) non necessita di collegamento a terra. Protezione contro le sovracorrenti Le linee trifasi sono protette con due interruttori magnetotermici tetrapolari, potere di interruzione di servizio superiore a 10 ka, posti sul quadro generale con corrente nominale: L1.. In=10A, (inferiore alla portata del cavo sotteso), L2.. In=16A, (inferiore alla portata del cavo sotteso). La derivazione alle lampade è protetta dal fusibile sulla morsettiera, tale cavo di derivazione da 3x2,5 mmq., è protetto dai fusibili di tipo gg con In = 6A installati sulla morsettiera (La Conchiglia). 3. MODALITA' DI CALCOLO E VERIFICA PROTEZIONE LINEE Come precedentemente esposto l impianto sarà alimentato tramite la fornitura in bassa tensione i cui dati elettrici caratteristici sono già stati esposti negli altri documenti di progetto. I risultati dei calcoli sono stati inseriti nelle tavole inerenti i singoli quadri elettrici e in modo dettagliato negli moduli allegati. I suddetti sono stati ricavati con PC, a mezzo del programma "Calcoli" della Ditta Exel. Le formule di calcolo utilizzate dal medesimo sono di seguito riportate. I parametri di verifica relativi al tipo, posa e portate dei cavi o conduttori sono stati desunti dalla tabella citata sulla norma CEI-UNEL 35024/1; perciò che concerne i valori di parametrizzazione riferiti agli interruttori di protezione presi in esame nei calcoli, si è tenuto conto delle caratteristiche fornite dalle Ditte costruttrici. - Protezione contro i sovraccarichi ( CEI 64.8/4-433.2 ) 3

4 Ib <In <Iz If < 1,45 x Iz dove: Ib= Corrente di impiego del circuito In= Corrente nominale del dispositivo di protezione Iz= Portata in regime permanente della conduttura If= Corrente di funzionamento del dispositivo di protezione - Protezione contro i corto circuiti ( CEI 64.8/4-434.3 ) Icc Max < p.d.i. I²t < K²s² dove: Icc Max = Corrente di corto circuito massima p.d.i. = Potere d'interruzione apparecchiatura di protezione I²t = Integrale di Joule della corrente di c.to c.to presunta (valore letto sulle curve delle apparecchiature di protezione ) K = Coefficiente della conduttura utilizzata 115 per cavi isolati in PVC 135 per cavi isolati in gomma naturale e butilica 143 per cavi isolati in gomma etilenpropilenica e polietilene reticolato S = Sezione della conduttura - Protezione contro i contatti indiretti RA * Ia =< 50 dove: RA = Somma delle resistenze del dispersore e conduttore di protezione in ohm Ia = Valore in ampere, della corrente d'intervento in 5 sec. (CEI 64.8/4) del dispositivo di protezione - Parametri di calcolo delle portate dei cavi Per poter eseguire i calcoli ed il dimensionamento delle condutture ci si è affidati: per il tipo, la posa e le portate dei cavi o conduttori alla norma CEI-UNEL 35024/1; la norma non prende in considerazione i seguenti tipi di posa: cavi per servizio mobile che alimentano apparecchi utilizzatori collegati ad installazioni fisse, a cavi interrati o posati in acqua, a cavi posti all interno di apparecchi elettrici o quadri e cavi per rotabili o aeromobili. I valori delle resistenze e delle reattanze sono stati desunti dalla tabella UNEL 35023-70 (a 20 C). Per determinare la portata dei cavi Iz si è tenuto conto dei seguenti dati di base: Temperatura ambiente : 40 C Tipologia dei cavi utilizzati: FG7OR 0,6/1 kv (per la distribuzione primaria e/o impianti posti in aree esterne) N07V-K 450/750V (per la distribuzione terminale nei quadri elettrici) Tipologia di posa: 4

5 in tubazione protettiva circolare interrata con percorso orizzontale e verticale (61) Secondo quanto esposto dalla norma Iz = I o x K 1 x k 2 dove: I o = Portata in aria a 30 C relativa al metodo di insta llazione previsto, K 1 = Fattore di correzione per temperature ambiente diverse da 30 C, k 2 = Fattore di correzione per più circuiti posati a fascio o a strato. In considerazione che la temperatura di utilizzo è stata ipotizzata a 30 C il fattore di riduzione K 1 è pari a 1. Essendo la disposizione dei cavi del tipo a fascio con sezioni che non sono simili (ovverosia non rientrano entro tre sezioni unificate); secondo le indicazioni normative la determinazione del fattore di riduzione k 2 è determinabile a favore della sicurezza secondo la seguente equazione: Dove : F = fattore di correzione ( sostituisce k 2 ) n = numero di circuiti nel fascio F = 1 / n E da considerarsi però che il dimensionamento di dette linee risulta essere notevolmente superiore al reale assorbimento delle utenze ( Ib sempre al di sotto del 30% della Iz x K 1 ) e che al massimo possono transitare 3 circuiti all interno della stessa tubazione, a tale proposito si è adottato un fattore di contemporaneità k 2 = 0,7. - Lettura delle tabelle riepilogative di verifica SIGLA UTENZA =identificativo alfanumerico dell utenza DENOMINAZIONE=descrizione della conduttura POTENZA =valore presunto della potenza attiva CORRENTE =valore calcolato dalla potenza attiva Interruttore automatico o fusibile o salvamotore MARCA =Denominazione della ditta costruttrice dell apparecchiatura di protezione TIPO/CURVA =Descrizione del tipo di apparecchiatura e curva caratteristica d intervento In /Im =Corrente di intervento termico e magnetico dell apparecchiatura P.d.i. =Potere d interruzione dell apparecchiatura Id =Corrente differenziale dell apparecchiatura TELERUTTORE =Descrizione della ditta costruttrice e del tipo di teleruttore TIPO TERMICA =Descrizione della ditta costruttrice e del tipo di relè termico REG. TERMICA =Range di taratura e valore regolato del relè termico K²s² I²t =Verifica d intervento della protezione in base alla conduttura allacciata Conduttore 5

6 PORTATA =Valore di portata massima della conduttura in base alla tipologia di posa e ai coefficienti adottati C.D.T. =Verifica della caduta di tensione percentuale sulla conduttura LUNGHEZZA =Lunghezza della conduttura TIPO/POSA (secondo UNEL 35024/1) =Stringa codificata di quattro elementi es.115/1u 2/30/1 1. Tipo isolante = (115 = PVC, 143 = EPR) 2. Riferimento metodo d installazione Rif. Tipo di posa CEI 64-8 3. Temperatura di esercizio 4. Coefficiente correttivo di portata SEZIONE =Formazione e sezione della conduttura. - Formule di calcolo utilizzate dal programma: 1) Correnti di cortocircuito Icc = V * C k Z cc in cui per Icc trifase: V = tensione concatenata C = fattore di tensione k = 3 2 2 fase fase Z cc = R + X per Icc fase-fase: V = tensione concatenata C = fattore di tensione k = 2 Z cc = 2 2 2R fase + 2X fase per I cc fase-neutro: V = tensione concatenata C = fattore di tensione k = 3 Zcc = ( R + R ) + ( X + X ) 2 2 fase neutro fase neutro per I cc fase-protezione: V = tensione concatenata C = fattore di tensione k = 3 Zcc = ( R + R ) + ( X + X ) 2 2 fase protez. fase protez. 6

7 Il fattore di tensione e la resistenza dei cavi assumono valori differenti a seconda della corrente di cortocircuito calcolata. I valori assegnati sono riportati nella tabella seguente: I ccmax I ccmin C 1 0.95 R R 1 20 ( ) C R = 1 + 0.004 θ e - 20 C R 20 C C (CEI 11.28 Pag. 11 formula (7)) dove la R è la resistenza del cavo a 20 C e θ è la temperatura impostata dall utente 20 C e nella impostazione dei parametri per il calcolo. I²t = valore dell'energia specifica passante letto sulla curva I²t della protezione in corrispondenza delle correnti di corto circuito. K²S² = Energia specifica passante sopportata dalla conduttura dove K = coefficiente del tipo di cavo (115,135,143) S = sezione della conduttura 2) Caduta di tensione 2 V = Ib Zl = K Ib R l + X l nella quale: I b = corrente di impiego I b o corrente di taratura I n espressa in A R l X l K = resistenza (a 20 ) della linea in Ω/km = reattanza della linea in Ω/km = 2 per linee monofasi - 1,73 per linee trifasi 3) Lunghezza max protetta Lunghezza max protetta = I cc min a fondo linea > I int in cui: I cc min = corrente di corto circuito minima tra fase e protezione calcolata a fondo linea considerando la sommatoria delle impedenze di protezione a monte del tratto in esame. I int = corrente di corto circuito necessaria per provocare l'intervento della protezione entro 5 secondi o nei tempi previsti dalla tabella CEI 64.8/4-41A. (valore rilevato dalla curva I²t della protezione) o,infine, il valore di intervento differenziale. 7