bertana per. ind. italo - via carlo alberto, 24f torino - tel telefax
|
|
- Concetta De Marco
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 bertana per. ind. italo via carlo alberto, 24f torino tel telefax MODALITA' DI CALCOLO E VERIFICA PROTEZIONE LINEE I risultati dei calcoli sono stati inseriti nelle tavole inerenti i singoli quadri elettrici e in modo dettagliato negli moduli allegati. I suddetti sono stati ricavati con PC, a mezzo del programma "Calcoli" della Ditta Exel. Le formule di calcolo utilizzate dal medesimo sono di seguito riportate. I parametri di verifica relativi al tipo, posa e portate dei cavi o conduttori sono stati desunti dalla tabella citata sulla norma CEIUNEL 35024/1; perciò che concerne i valori di parametrizzazione riferiti agli interruttori di protezione presi in esame nei calcoli, si è tenuto conto delle caratteristiche fornite dalle Ditte costruttrici. 1.A. Protezione contro i sovraccarichi ( CEI 64.8/ ) Ib <In <Iz If < 1,45 x Iz dove: Ib= Corrente di impiego del circuito In= Corrente nominale del dispositivo di protezione Iz= Portata in regime permanente della conduttura If= Corrente di funzionamento del dispositivo di protezione 1.B. Protezione contro i corto circuiti ( CEI 64.8/ ) Icc Max < p.d.i. I²t < K²s² dove: Icc Max = Corrente di corto circuito massima p.d.i. = Potere d'interruzione apparecchiatura di protezione I²t = Integrale di Joule della corrente di c.to c.to presunta (valore letto sulle curve delle apparecchiature di protezione ) K = Coefficiente della conduttura utilizzata 115 per cavi isolati in PVC 135 per cavi isolati in gomma naturale e butilica 143 per cavi isolati in gomma etilenpropilenica e polietilene reticolato S = Sezione della conduttura 1.C. Protezione contro i contatti indiretti * Sistemi TN Zs x Ia =< Uo dove: Uo = tensione nominale in c.a., valore efficace fra fase e terra, in Volt Zs = impedenza dell anello di guasto che comprende la sorgente, il conduttore attivo e CALCOLO E VERIFICA LINEE_ doc
3 bertana per. ind. italo via carlo alberto, 24f torino tel telefax di protezione tra punto di guasto e la sorgente Ia = Valore in ampere, della corrente d'intervento in 5 sec. (CEI 64.8/4) del dispositivo di protezione * Sistemi TT RA * Ia =< 50 dove: RA = Somma delle resistenze del dispersore e conduttore di protezione in ohm Ia = Valore in ampere, della corrente d'intervento in 5 sec. (CEI 64.8/4) del dispositivo di protezione 1.D. Parametri di calcolo delle portate dei cavi Per poter eseguire i calcoli ed il dimensionamento delle condutture ci si è affidati: per il tipo, la posa e le portate dei cavi o conduttori alla norma CEIUNEL 35024/1; la norma non prende in considerazione i seguenti tipi di posa: cavi per servizio mobile che alimentano apparecchi utilizzatori collegati ad installazioni fisse, a cavi interrati o posati in acqua, a cavi posti all interno di apparecchi elettrici o quadri e cavi per rotabili o aeromobili. I valori delle resistenze e delle reattanze sono stati desunti dalla tabella UNEL (a 20 C). Per determinare la portata dei cavi Iz si è tenuto conto dei seguenti dati di base: Temperatura ambiente : 30 C Tipologia dei cavi utilizzati: FG7OR 0,6/1 kv (per la distribuzione primaria e/o impianti posti in aree esterne) N07VK 450/750V (per la distribuzione terminale circuiti luce, f.m. e segnali ) Tipologia di posa: in tubazione protettiva circolare annegata a parete o a pavimento con percorso orizzontale e verticale ( e 5A) Secondo quanto esposto dalla norma Iz = I o x K 1 x k 2 dove: I o = Portata in aria a 30 C relativa al metodo di installazione previsto, K 1 = Fattore di correzione per temperature ambiente diverse da 30 C, k 2 = Fattore di correzione per più circuiti posati a fascio o a strato. In considerazione che la temperatura di utilizzo è stata ipotizzata a 30 C il fattore di riduzione K 1 è pari a 1. Essendo la disposizione dei cavi del tipo a fascio con sezioni che non sono simili (ovverosia non rientrano entro tre sezioni unificate); secondo le indicazioni normative la determinazione del fattore di riduzione k 2 è determinabile a favore della sicurezza secondo la seguente equazione: F = 1 / n CALCOLO E VERIFICA LINEE_ doc 2
4 bertana per. ind. italo via carlo alberto, 24f torino tel telefax Dove : F = fattore di correzione ( sostituisce k 2 ) n = numero di circuiti nel fascio E da considerarsi però che il dimensionamento di dette linee risulta essere notevolmente superiore al reale assorbimento delle utenze ( Ib sempre al di sotto del 30% della Iz x K 1 ) e che al massimo transitano 5 circuiti all interno della stessa tubazione, a tale proposito si è adottato un fattore di contemporaneità k 2 = 0,50,8. 1.E. Lettura delle tabelle riepilogative di verifica SIGLA UTENZA =identificativo alfanumerico dell utenza DENOMINAZIONE=descrizione della conduttura POTENZA =valore presunto della potenza attiva CORRENTE =valore calcolato dalla potenza attiva Interruttore automatico o fusibile o salvamotore MARCA =Denominazione della ditta costruttrice dell apparecchiatura di protezione TIPO/CURVA =Descrizione del tipo di apparecchiatura e curva caratteristica d intervento In /Im =Corrente di intervento termico e magnetico dell apparecchiatura P.d.i. =Potere d interruzione dell apparecchiatura Id =Corrente differenziale dell apparecchiatura TELERUTTORE =Descrizione della ditta costruttrice e del tipo di teleruttore TIPO TERMICA =Descrizione della ditta costruttrice e del tipo di relè termico REG. TERMICA =Range di taratura e valore regolato del relè termico K²s² I²t =Verifica d intervento della protezione in base alla conduttura allacciata Conduttore PORTATA =Valore di portata massima della conduttura in base alla tipologia di posa e ai coefficienti adottati C.D.T. =Verifica della caduta di tensione percentuale sulla conduttura LUNGHEZZA =Lunghezza della conduttura TIPO/POSA (secondo UNEL 35024/1) =Stringa codificata di quattro elementi es.115/1u 2/30/1 1. Tipo isolante = (115 = PVC, 143 = EPR) 2. Riferimento metodo d installazione Rif. Tipo di posa CEI Temperatura di esercizio 4. Coefficiente correttivo di portata SEZIONE =Formazione e sezione della conduttura 1.F. Formule di calcolo utilizzate dal programma: 1.F.1.Correnti di cortocircuito CALCOLO E VERIFICA LINEE_ doc 3
5 bertana per. ind. italo via carlo alberto, 24f torino tel telefax I cc = V *C k Z cc in cui per Icc trifase: V = tensione concatenata C = fattore di tensione k = fase fase Zcc = R X per Icc fasefase: V = tensione concatenata C = fattore di tensione k = 2 Zcc = 2 2 2Rfase 2X fase per Icc faseneutro: V = tensione concatenata C = fattore di tensione k = 3 Zcc = ( R R ) ( X X ) per Icc faseprotezione: V = tensione concatenata C = fattore di tensione k = fase neutro fase neutro Zcc = ( R R ) ( X X ) 2 2 fase protez. fase protez. Il fattore di tensione e la resistenza dei cavi assumono valori differenti a seconda della corrente di cortocircuito calcolata. I valori assegnati sono riportati nella tabella seguente: I ccmax I ccmin C R R e R 20 C 20 C 1 R C C (CEI Pag. 11 formula (7)) dove la R è la resistenza del cavo a 20 C e è la temperatura impostata dall utente nella e 20 C impostazione dei parametri per il calcolo. I²t K²S² = valore dell'energia specifica passante letto sulla curva I²t della protezione in corrispondenza delle correnti di corto circuito. = Energia specifica passante sopportata dalla conduttura CALCOLO E VERIFICA LINEE_ doc 4
6 bertana per. ind. italo via carlo alberto, 24f torino tel telefax dove K = coefficiente del tipo di cavo (115,135,143) S = sezione della conduttura 1.F.2.Caduta di tensione 2 V Ib Zl K Ib R l X l nella quale: I b = corrente di impiego Ib o corrente di taratura In espressa in A R l X l K = resistenza (a 20 ) della linea in /km = reattanza della linea in /km = 2 per linee monofasi 1,73 per linee trifasi 1.F.3. Lunghezza max protetta in cui: Icc min = Lunghezza max protetta = Icc min a fondo linea > Iint corrente di corto circuito minima tra fase e protezione calcolata a fondo linea considerando la sommatoria delle impedenze di protezione a monte del tratto in esame. Iint = corrente di corto circuito necessaria per provocare l'intervento della protezione entro 5 secondi o nei tempi previsti dalla tabella CEI 64.8/4 41A. (valore rilevato dalla curva I²t della protezione) o,infine, il valore di intervento differenziale. CALCOLO E VERIFICA LINEE_ doc 5
7
8
9
10
11 Note Installazione: Cliente: Codice Progetto: Data: Note: NOME PROGETTISTA: Indirizzo: Tel.Fax: Avvertenze: LITESTAR Open 10 (c)oxytech Srl Pagina 1
12 1.1 Informazioni Area Superficie Dimensioni Angolo[ ] Colore Coefficiente Illum.Medio Luminanza Media [m] Riflessione [lux] [cd/m²] Suolo x Piano RGB=135,135,135 C2 7.01% Dimensioni del Parallelepipedo Contenente l'area [m]: x128.70x0.00 Reticolo Punti di Calcolo del Parallelepipedo [m]: direzione X 9.14 Y 9.14 Potenza Specifica del Piano Lavoro [W/m2] Potenza Specifica Illuminotecnica del P.Lav. [W/(m2 * 100lux)] Potenza Totale [kw]: Parametri di Qualità dell'impianto Superficie Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max Piano di Lavoro (h=0.00 m) Illuminamento Orizzontale (E) 21 lux 2 lux 45 lux Suolo Illuminamento Orizzontale (E) 21 lux 2 lux 45 lux Suolo Luminanza (L) 0.47 cd/m² 0.05 cd/m² 1.01 cd/m² Tipo Calcolo Dir.+Indir.(7 Interriflessioni) Indici di Abbagliamento Osservatore Direzione Di Osservazione App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) LITESTAR Open 10 (c)oxytech Srl Pagina 2
13 Osservatore App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) App.(x= y= z=hoss) Osservatore Posizione Osservatore Osservatore Posizione Osservatore Osservatore Posizione Osservatore 1 (x= ;y= ;z=1.50)m 2 (x= ;y= ;z=1.50)m 3 (x= ;y= ;z=1.50)m 4 (x= ;y= ;z=1.50)m 5 (x= ;y= ;z=1.50)m 6 (x= ;y= ;z=1.50)m 7 (x= ;y= ;z=1.50)m 8 (x= ;y= ;z=1.50)m 9 (x= ;y= ;z=1.50)m 10 (x= ;y= ;z=1.50)m 11 (x= ;y= ;z=1.50)m 12 (x= ;y= ;z=1.50)m 13 (x= ;y= ;z=1.50)m 14 (x= ;y= ;z=1.50)m 15 (x= ;y= ;z=1.50)m 16 (x= ;y= ;z=1.50)m 17 (x= ;y= ;z=1.50)m 18 (x= ;y= ;z=1.50)m 19 (x= ;y= ;z=1.50)m LITESTAR Open 10 (c)oxytech Srl Pagina 3
14 2.1 Vista 2D Piano Lavoro e Griglia di Calcolo Scala 1/ AB AB A B AB AB AB AB 0.00 AB AB AB A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B LITESTAR Open 10 (c)oxytech Srl Pagina 4
15 2.2 Vista 2D in Pianta Scala 1/ A1A2 A38A39 A3A4 A40A A5 A42 A6A7A8 A43A44A45 A9 A46 A10A12A13 A47A48A49 A14A15A16A17A18A19A20A21A22A23A24A25A26A27A28A29A30A31A32A33A34A35A36A37 A50A51A52A53A54A55A56A57A58A59A60A61A62A63A64A65A66A67A68A69A70A71A72A LITESTAR Open 10 (c)oxytech Srl Pagina 5
16 2.3 Vista Laterale Scala 1/ A24 A23 A25 A22 A26 A21 A20 A19 A18 A17 A27 A16 A15 A28A29A30A31A32A33A34A35A36A37 A14 A13A12 A10 A9 A8 A60 A59 A61 A58 A62 A57 A56 A55 A54 A53 A63 A52 A51 A64A65A66A67A68A69A70A71A72A73 A50 A49 A48 A47 A46 A45 A7 A44 A6 A43 A5 A42 A4 A41 A3 A40 A2 A1 A39 A LITESTAR Open 10 (c)oxytech Srl Pagina 6
17 2.4 Vista Frontale Scala 1/ A1A2A3A4A5A6A7A8A9A10A12A13A14A15A16A17A18A19A20A21A22A23A24A25A26A27A28A29A30A31A32A33A34A35A36A37 A38A39A40A41A42A43A44A45A46A47A48A49A50A51A52A53A54A55A56A57A58A59A60A61A62A63A64A65A66A67A68A69A70A71A72A LITESTAR Open 10 (c)oxytech Srl Pagina 7
18 3.1 Informazioni Apparecchi/Rilievi Rifer. Linea Nome Apparecchio Codice Apparecchio Apparecchi Rif.Lamp. Lampade (Nome Rilievo) (Codice Rilievo) N. N. A Archilede giugno 2011 Archilede: BC55 BC LMPA 1 (Archilede: BC55) (BC G44) B Archilede giugno 2011 Archilede: BC53 BC LMPB 1 (Archilede: BC53) (BC G42) 3.2 Tabella Riepilogativa Apparecchi Rifer. App. On Posizione Apparecchi Rotazione Apparecchi Codice Apparecchio Coeff. Codice Lampada Flusso X[m] Y[m] Z[m] X[ ] Y[ ] Z[ ] Mant. [lm] A 1 X ; ; ;0.0;157.4 BC LU100/100/T/40 1* X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; X ; ; ;0.0; B 1 X ; ; ;0.0;26.6 BC LU100/100/T/40 1* X ; ; ;2.1; X ; ; ;1.0; X ; ; ;1.3; X ; ; ;1.0; X ; ; ;1.8; X ; ; ;1.0; X ; ; ;1.4; X ; ; ;1.0; X ; ; ;1.5; X ; ; ;2.5; X ; ; ;2.7; X ; ; ;1.9; X ; ; ;1.8; X ; ; ;3.1; X ; ; ;1.3; X ; ; ;1.8; LITESTAR Open 10 (c)oxytech Srl Pagina 8
19 Rifer. App. On Posizione Apparecchi Rotazione Apparecchi Codice Apparecchio Coeff. Codice Lampada Flusso X[m] Y[m] Z[m] X[ ] Y[ ] Z[ ] Mant. [lm] B 18 X ; ; ;2.2;177.9 BC LU100/100/T/40 1* X ; ; ;1.8; X ; ; ;2.3; X ; ; ;1.4; X ; ; ;1.0; X ; ; ;1.7; X ; ; ;1.7; X ; ; ;1.8; X ; ; ;1.6; X ; ; ;0.6; X ; ; ;3.8; X ; ; ;1.4; X ; ; ;2.2; X ; ; ;2.8; X ; ; ;2.6; X ; ; ;2.2; X ; ; ;2.8; X ; ; ;1.9; X ; ; ;1.9; Tabella Riepilogativa Puntamenti Struttura Fila Colonna Rifer. On Posizione Apparecchi Rotazione Apparecchi Puntamenti R.Asse Coeff. Rifer. 2D X[m] Y[m] Z[m] X[ ] Y[ ] Z[ ] X[m] Y[m] Z[m] [ ] Mant. A1 X ; ; ;0.0; ; ; A A2 X ; ; ;0.0; ; ; A A3 X ; ; ;0.0; ; ; A A4 X ; ; ;0.0; ; ; A A5 X ; ; ;0.0; ; ; A A6 X ; ; ;0.0; ; ; A A7 X ; ; ;0.0; ; ; A A8 X ; ; ;0.0; ; ; A A9 X ; ; ;0.0; ; ; A A10 X ; ; ;0.0; ; ; A A12 X ; ; ;0.0; ; ; A A13 X ; ; ;0.0; ; ; A A14 X ; ; ;0.0; ; ; A A15 X ; ; ;0.0; ; ; A A16 X ; ; ;0.0; ; ; A A17 X ; ; ;0.0; ; ; A A18 X ; ; ;0.0; ; ; A A19 X ; ; ;0.0; ; ; A A20 X ; ; ;0.0; ; ; A A21 X ; ; ;0.0; ; ; A A22 X ; ; ;0.0; ; ; A A23 X ; ; ;0.0; ; ; A A24 X ; ; ;0.0; ; ; A A25 X ; ; ;0.0; ; ; A A26 X ; ; ;0.0; ; ; A A27 X ; ; ;0.0; ; ; A A28 X ; ; ;0.0; ; ; A A29 X ; ; ;0.0; ; ; A A30 X ; ; ;0.0; ; ; A A31 X ; ; ;0.0; ; ; A A32 X ; ; ;0.0; ; ; A A33 X ; ; ;0.0; ; ; A A34 X ; ; ;0.0; ; ; A A35 X ; ; ;0.0; ; ; A A36 X ; ; ;0.0; ; ; A A37 X ; ; ;0.0; ; ; A A38 X ; ; ;0.0; ; ; B A39 X ; ; ;2.1; ; ; B A40 X ; ; ;1.0; ; ; B A41 X ; ; ;1.3; ; ; B A42 X ; ; ;1.0; ; ; B LITESTAR Open 10 (c)oxytech Srl Pagina 9
20 Struttura Fila Colonna Rifer. On Posizione Apparecchi Rotazione Apparecchi Puntamenti R.Asse Coeff. Rifer. 2D X[m] Y[m] Z[m] X[ ] Y[ ] Z[ ] X[m] Y[m] Z[m] [ ] Mant. A43 X ; ; ;1.8; ; ; B A44 X ; ; ;1.0; ; ; B A45 X ; ; ;1.4; ; ; B A46 X ; ; ;1.0; ; ; B A47 X ; ; ;1.5; ; ; B A48 X ; ; ;2.5; ; ; B A49 X ; ; ;2.7; ; ; B A50 X ; ; ;1.9; ; ; B A51 X ; ; ;1.8; ; ; B A52 X ; ; ;3.1; ; ; B A53 X ; ; ;1.3; ; ; B A54 X ; ; ;1.8; ; ; B A55 X ; ; ;2.2; ; ; B A56 X ; ; ;1.8; ; ; B A57 X ; ; ;2.3; ; ; B A58 X ; ; ;1.4; ; ; B A59 X ; ; ;1.0; ; ; B A60 X ; ; ;1.7; ; ; B A61 X ; ; ;1.7; ; ; B A62 X ; ; ;1.8; ; ; B A63 X ; ; ;1.6; ; ; B A64 X ; ; ;0.6; ; ; B A65 X ; ; ;3.8; ; ; B A66 X ; ; ;1.4; ; ; B A67 X ; ; ;2.2; ; ; B A68 X ; ; ;2.8; ; ; B A69 X ; ; ;2.6; ; ; B A70 X ; ; ;2.2; ; ; B A71 X ; ; ;2.8; ; ; B A72 X ; ; ;1.9; ; ; B A73 X ; ; ;1.9; ; ; B LITESTAR Open 10 (c)oxytech Srl Pagina 10
21 4.1 Valori di Illuminamento Orizzontale sul Piano di Lavoro O (x: y: z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max DX:9.14 DY:9.14 Illuminamento Orizzontale (E) 21 lux 2 lux 45 lux Tipo Calcolo Dir.+Indir.(7 Interriflessioni) Scala 1/7500 Non tutti i punti di calcolo sono visibili LITESTAR Open 10 (c)oxytech Srl Pagina 11
22 LEGENDA palo esistente confermato nuovo palo cavidotto NB : LUNGO LA PISTA SONO AL MOMENTO ESISTENTI N.36 PALI DI ILLUMINAZIONE ENEL. Di questi, n.10 pali, del vecchio tipo con palo a "pastorale" ( compresi tra via Unità d'italia e strada Barrocchio) vanno sostituiti, in nuova posizione. Inoltre si aggiunge un nuovo palo all'inizio del tracciato. Nei restanti 25 va aggiunto lo sbraccio per l'illuminazione pista. Si noti che, secondo disegno, la pista può essere rispetto al palo, su un lato o su quello opposto. 4.2 Diagramma a Spot degli Illuminamenti su:piano di Lavoro O (x: y: z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max DX:9.14 DY:9.14 Illuminamento Orizzontale (E) 21 lux 2 lux 45 lux Tipo Calcolo Dir.+Indir.(7 Interriflessioni) Scala 1/7500 Y X y x z LITESTAR Open 10 (c)oxytech Srl Pagina 12
23 LEGENDA palo esistente confermato nuovo palo cavidotto NB : LUNGO LA PISTA SONO AL MOMENTO ESISTENTI N.36 PALI DI ILLUMINAZIONE ENEL. Di questi, n.10 pali, del vecchio tipo con palo a "pastorale" ( compresi tra via Unità d'italia e strada Barrocchio) vanno sostituiti, in nuova posizione. Inoltre si aggiunge un nuovo palo all'inizio del tracciato. Nei restanti 25 va aggiunto lo sbraccio per l'illuminazione pista. Si noti che, secondo disegno, la pista può essere rispetto al palo, su un lato o su quello opposto. 4.3 Valori di Illuminamento su:piano di Lavoro_1 O (x: y: z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max DX:9.14 DY:9.14 Illuminamento Orizzontale (E) 21 lux 2 lux 45 lux Tipo Calcolo Dir.+Indir.(7 Interriflessioni) Scala 1/7500 Non tutti i punti di calcolo sono visibili Y y x X z LITESTAR Open 10 (c)oxytech Srl Pagina 13
24 Informazioni Generali 1 1. Dati Riepilogativi Progetto 1.1 Informazioni Area Parametri di Qualità dell'impianto 2 2. Viste Progetto 2.1 Vista 2D Piano Lavoro e Griglia di Calcolo Vista 2D in Pianta Vista Laterale Vista Frontale 7 3. Dati Riepilogativi Apparecchi 3.1 Informazioni Apparecchi/Rilievi Tabella Riepilogativa Apparecchi Tabella Riepilogativa Puntamenti 9 4. Tabella Risultati 4.1 Valori di Illuminamento Orizzontale sul Piano di Lavoro Diagramma a Spot degli Illuminamenti su:piano di Lavoro Valori di Illuminamento su:piano di Lavoro_1 13 LITESTAR Open 10 (c)oxytech Srl
INDICE. ib072013_all.b_ RELAZIONE SPECIALISTIC.doc
1 INDICE 1. CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA ELETTRICA...2 2. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI E INDIRETTI - CLASSE II...2 3. MODALITA' DI CALCOLO E VERIFICA PROTEZIONE LINEE...3 - Formule di calcolo
DettagliA-2A-20A-21A-22A-23A-24A-25A-26A-27A-28A-29A-30A-31A-32A-33A-34A-35A-36
Note Installazione: Cliente: Codice Progetto: Data: Note: A-2A-20A-21A-22A-23A-24A-25A-26A-27A-28A-29A-30A-31A-32A-33A-34A-35A-36 A-42 A-48 A-39 A-38 A-47 A-46 A-37 A-45 A-40 A-44 A-43 A-1 A-3 A-4 A-5
DettagliVizzini. Note Installazione: Cliente: Codice Progetto: Data: A-26 A-27A-28A-29A-30A-31 A-32 A-25 A-1 A-2 A-3 A-4 A-5 A-6 A-7 A-8 A-9 A-10
Vizzini Note Installazione: Cliente: Codice Progetto: Data: A-26 A-27A-28A-29A-30A-31 A-32 A-25 A-1 A-2 A-3 A-4 A-5 A-6 A-7 A-8 A-9 A-10 A-24 A-11 A-12A-13 A-14 A-23 A-15 A-16 A-17 A-18 A-19 A-20 A-21
DettagliViabilità Cascine del Riccio
Note Installazione: Cliente: Autostrade per l'italia Spa Codice Progetto: 110110CR Data: Note: Illuminazione galleria doppio senso circolazione Altezza interna galleria: 6 metri Ampiezza totale: 9 metri
DettagliRotonda Bellinzona-Camozzi
Note Installazione: Cliente: Comune di Como Codice Progetto: Data: Note: Livello di progettazione preliminare -6-3 -5-2 -4-1 NOME PROGETTIST: Indirizzo: Tel.-Fax: vvertenze: LITESTR 10 (c)oxytech Srl www.oxytech.it
DettagliCALCOLO ILLUMINOTECNICO
COMUNE DI CONSELICE PROVINCIA DI RAVENNA OPERA COMMITTENTI: CARTECO S.A.S. CONSELICE TECO S.R.L.CONSELICE R.B. IMMOBILIARE S.R.L. IMOLA CUTI.CONSAI IMOLA PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA. PRIVATA
DettagliROTATORIA TANGENZIALE OVEST
Note Installazione: AEC KAOS 2 - SHP 250W Cliente: SIG. GUBERTI Codice Progetto: 130-13 Data: 31/05/2013 Note: Apparecchi illuminanti installati ad H=10mt (Palo conico Hft=8mt + sbraccio L=2x2(h)mt Classificazione
DettagliINDICE. 1. Premessa Progetto Leggi di riferimento Materiali... 3
COMUUNE DI SPOLETO PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA IN ZONA B1 AI SENSI DELL ART. 48 CO.3 DELLE NTA DEL PRG COMUNALE_PARTE OPERATIVA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA INDICE 1. Premessa... 1 2. Progetto...
Dettagli1. ILLUMINAZIONE AULE CORRIDOI AREE ATTIVITÀ LIBERE
Comune di Castelleone (CR) - Costruzione nuova scuola dell infanzia PROGETTO DEFINITIVO Illuminazione aule e zona attività libere - Calcoli illuminotecnici 1. ILLUMINAZIONE AULE CORRIDOI AREE ATTIVITÀ
DettagliRIFERIM E NTO PER LA CURA E L'ASSISTENZA DELLA FIBROSI CIST ICA IN CAMPA NIA CLINICA MEDICA - EDIFICIO 2 PI ANTA PIAN O TERZO TAVOLA: ES IECI1
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II P R O G E T T O D E L N U O V O C E N T R O D I RIFERIM E NTO PER LA CURA E L'ASSISTENZA DELLA FIBROSI CIST ICA IN CAMPA NIA CLINICA MEDICA - EDIFICIO 2 PI
DettagliOZZANO. Note Installazione: KAOS 150W shp su palo 9m f.t. Cliente: Studio tecnico Giordani G. Data: 22/09/2010
OZZANO Note Installazione: KAOS 150W shp su palo 9m f.t. Cliente: Studio tecnico Giordani G. Codice Progetto: PP-10021A1 Data: 22/09/2010 Note: Rotatoria fra Via Olmatello e Via Montessori Verifica vs.
DettagliVIABILITA PUBBLICA - CALCOLI ILLUMINOTECNICI
VIABILITA PUBBLICA - CALCOLI ILLUMINOTECNICI Area di studio Area di riferimento Codice calcolo Viabilità pubblica Rotatoria S.p. n.459 VPU1 H9.00-Kaos1-100-150p3 Viabilità pubblica Rotatoria interna alla
DettagliCOMUNE DI PARMA ASSESSORATO ALL'URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI, ENERGIA ED EDILIZIA PRIVATA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
COMUNE DI PARMA ASSESSORATO ALL'URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI, ENERGIA ED EDILIZIA PRIVATA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE NUOVO POLO INDUSTRIALE Ampliamento e potenziamento del Centro Ricerche Nuova
DettagliCALCOLI DI DIMENSIONAMENTO PRIMA SEZIONE... 2 VERIFICA E CALCOLO PORTATA CONDUTTORI... 2
2916_d_D-E02_CLC CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO Indice generale PRIMA SEZIONE... 2 VERIFICA E CALCOLO PORTATA CONDUTTORI... 2 1.1 Protezione delle condutture elettriche 2 1.2 Densità massima di corrente 2
DettagliCalcolo esecutivo impianti Progetto esecutivo INDICE
INDICE 1. CRITERI DI PROTEZIONE E DIMENSIONAMENTO DELL IMPIANTO ELETTRICO E DI ILLUMINAZIONE... 2 1.1 CRITERI DI PROTEZIONE... 2 Contatti diretti ed indiretti... 2 Collegamenti equipotenziali principali...
DettagliREGIONE LOMBARDIA. COMUNE di SUZZARA PROVINCIA DI MANTOVA. Via BARACCA, 19 - SUZZARA -MN- PIva TIMBRO E FIRMA. Arch.
REGIONE LOMBARDIA COMUNE di SUZZARA PROVINCIA DI MANTOVA AMBITO ATr03 - COMPARTO A COMMITTENTE Y PARCO s.r.l. Via BARACCA, 19 - SUZZARA -MN- PIva 02300030208 OGGETTO ELAB. N. PIAZZALE STOCCAGGIO AUTOVEICOLI
DettagliCOMUNE DI RIMINI PROVINCIA DI RIMINI START ROMAGNA S.P.A. Via A. Spinelli, Cesena (FC) P.IVA
COMUNE DI RIMINI PROVINCI DI RIMINI STRT ROMGN S.P.. Via. Spinelli, 140 47521 Cesena (FC) P.IV 03836450407 Oggetto PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO PER NUOVO PRCHEGGIO PUBBLICO D RELIZZRSI SU RE EX - FER
Dettaglipos. zona n. n. m. tipo tipo W n. W A DV DV% W n. W A DV DV% W n. W A DV DV% mmq 1 quadro A ,02 0,0 0, ,02 0,0 0, ,02 0,0 0,0 16
Committente: sede: VIA VENEZIA ILLUMINAZIONE STRADALE calcolo distribuzione e cadute di tensione circuito tensione V 230 rete ENEL sistema TT DORSALE Perimetrale nord palo tratta dist. armatura lampada
DettagliURB. FRANCOLINO LINEA N.1 Note Installazione: CAVO TIPO FG7R 4x1x6mmq Cliente: Codice Progetto: Data: 18/03/2015 Note: POSA IN CAVIDOTTO INTERRATO NOM
URB. FRANCOLINO LINEA N.1 Note Installazione: CAVO TIPO FG7R 4x1x6mmq Cliente: Codice Progetto: Data: 18/03/2015 Note: POSA IN CAVIDOTTO INTERRATO NOME PROGETTISTA: Indirizzo: Tel.-Fax: Avvertenze: LITESTAR
DettagliI N D I C E 1. CALCOLI DIMENSIONAMENTO IMPIANTI ELETTRICI... 2
I N D I C E 1. CALCOLI DIMENSIONAMENTO IMPIANTI ELETTRICI... 2 1.1. CRITERIO DIMENSIONAMENTO CAVI... 2 1.2. CALCOLO DELLA SEZIONE DEI CONDUTTORI IN FUNZIONE DELLA CORRENTE CIRCOLANTE... 2 1.3. COEFFICIENTI
DettagliA. PREMESSA... 2 B. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 C. CRITERI DI DIMENSIONAMENTO... 4 D. CALCOLI... 13
INDICE A. PREMESSA... A.1 Principi di progettazione... B. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 C. CRITERI DI DIMENSIONAMENTO... 4 D. CALCOLI... 13 Relazione Dimensionamento Reti Elettriche Pagina 1 A. PREMESSA
DettagliArea di studio Area di riferimento Codice calcolo U.M.I. 2 Parcheggio UMI2A H5.00-Triloga1S-100 U.M.I. 2 Parcheggio UMI2B H5.00-Triloga1S-ST-100
U.M.I. 2 - CALCOLI ILLUMINOTECNICI Area di studio Area di riferimento Codice calcolo U.M.I. 2 Parcheggio UMI2A H5.00-Triloga1S-100 U.M.I. 2 Parcheggio UMI2B H5.00-Triloga1S-ST-100 Revisione 0 Pagina Data
DettagliCONDIZIONI AMBIENTALI
OGGETTO Il presente documento ha per oggetto la definizione dei criteri di progettazione per il dimensionamento della nuova rete di distribuzione elettrica a servizio della nuova illuminazione di emergenza
DettagliCOMMITTENTE:SERVIZIO TERRITORIALE DI TEMPIO ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA
REGIONE AUTONOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ENTE FORESTAS DE SARDIGNA ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA COMMITTENTE:SERVIZIO TERRITORIALE DI TEMPIO ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA OGGETTO: RIQUALIFICAZIONE
DettagliPiano Attuativo Comunale (PAC) Relazione illuminotecnica
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI LATISANA Piano Attuativo Comunale (PAC) Relazione illuminotecnica PROGETTAZIONE: Udine, 22.06.2010 SERTECO Spa Via Tricesimo, 103/A 33100 UDINE TUTTI I
Dettaglim248_relazione di calcolo.doc
Pag. 1 di 15 OGGETTO Il presente documento ha per oggetto la definizione dei criteri di progettazione e delle specifiche per la realizzazione degli impianti elettrici e speciali, relativi alla struttura
DettagliImpianti del Borgo s.r.l.
Impianti del Borgo s.r.l. Via san faustino n 163b 43036 Fidenza PR Tel. & Fax. 0524-528684 Fidenza 03-09-2014 Rif. 0309/003/14/pp Oggetto: DEPOSITO GPL E GASOLIO CHIOGGIA (VE) RELAZIONE TECNICA E VERIFICA
DettagliComune di Lerici. Ottobre Formato. Riqualificazione di Piazza Cesare Battisti. Livello di progettazione: Progetto Esecutivo
Comune di Lerici Riqualificazione di Piazza Cesare Battisti Formato A4 Ottobre 2017 Livello di progettazione: Progetto Esecutivo Titolo Documento: Relazioni specialistiche - Studio illuminotecnico Architetto
DettagliCRITERI DI SCELTA DEGLI INTERRUTTORI AUTOMATICI BT E CONDUTTURE
CRITERI DI SCELTA DEGLI INTERRUTTORI AUTOMATICI BT E CONDUTTURE Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici 1 1 Dimensionamento preliminare cavi 2 Calcolo delle correnti di corto circuito
DettagliMA RTINI I N G E G N E R I A
S T U D I O MARTINI I N GEGNERIA CELLA MT CABINA N 2335SVS_QUADRI_LINEE / 4 CELLA MT CABINA N 2 2335SVS_QUADRI_LINEE 2 / 4 QUADRO ELETTRICO AULIARI CABINA ATTESTAZIONE - Q-AUX INTERPORTO DI PADOVA
DettagliRELAZIONE TECNICA Premessa Riferimenti normativi
RELZIONE TECNIC Premessa La presente relazione tecnica costituisce parte integrante, unitamente alla documentazione allegata, del progetto esecutivo per la realizzazione degli impianti elettrici all interno
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO
RELAZIONE DI CALCOLO 1 CALCOLO CONDUTTURE ELETTRICHE 2 1.1 Dimensionamento delle linee in cavo 2 1.2 Campo di impiego e procedure di calcolo 4 1.3 delle sigle dei cavi 6 1.4 Modalità di posa 7 1.5 Schede
Dettagli10144 TORINO Via Treviso, 12 Tel. (011) (4 linee r.a.) Fax (011) e mail: Strada delle Cacce n.
el. s.r.l. Engineering Service 10144 TORINO Via Treviso, 12 Tel. (011) 77.14.066 (4 linee r.a.) Fax (011) 75.19.59 e mail: engineering@elsrl.it I.N.Ri.M. Strada delle Cacce n. 73 Torino Lavori di razionalizzazione
DettagliPROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO
Servizio energia comprendente la fornitura, l esercizio, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici e di condizionamento del Comune di Merate Edificio: Oggetto: 23 Area Cazzaniga
DettagliPROTEZIONE DEI CAVI DALLE SOVRACORRENTI
PROTEZIONE DEI CAVI DALLE SOVRACORRENTI AL FINE DI EVITARE ECCESSIVI RISCALDAMENTI DEI CAVI GLI STESSI DEVONO ESSERE PROTETTI DALLE SOVRACORRENTI CORRENTI DI SOVRACCARICO SOVRACORRENTI CORRENTI DI CORTOCIRCUITO
DettagliSTUDIO SOCIETÀ DI INGEGNERIA S.r.l.
1. OGGETTO... 3 2. LEGGI E NORME DI RIFERIMENTO... 3 3. CRITERI DI DIMENSIONAMENTO... 3 4. SOFTWARE DI CALCOLO UTILIZZATO... 4 2 1. OGGETTO La presente relazione ha per oggetto la verifica della rete elettrica
DettagliAMT - Genova Pag. 1 a 6 Impianto di climatizzazione Palazzina uffici Via Montaldo, 4 - Genova
AMT - Genova Pag. 1 a 6 Allegato 1 PROGETTO PER LA RIUTILIZZAZIONE DI UNA ESISTENTE LINEA ELETTRICA 400 V /3/50 PER L ALIMENTAZIONE DELLE APPARECCHIATURE DI CONDIZIONAMENTO DELLA PALAZZINA UFFICI DI VIA
Dettagli15 Scuola Elementare Spagnolli
Servizio energia comprendente la fornitura, l esercizio, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici e di condizionamento del Comune di Merate Edificio: Oggetto: 15 Scuola Elementare
DettagliPOLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento
POLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento II Sessione 2010 Tema n. 2 In uno stabilimento industriale
DettagliIMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA
IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA INDICE 1. PRINCIPI INFORMATORI... 2 1.1. OGGETTO... 2 1.2. CRITERI DI PROGETTO... 2 1.3. NORME DI RIFERIMENTO... 2 2. PRESCRIZIONI E
DettagliPOLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento
POLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento I Sessione 2010 Tema n. 2 In uno stabilimento industriale
DettagliDIMENSIONAMENTO CAVI E COORDINAMENTO DEGLI INTERRUTTORI NEGLI IMPIANTI ELETTRICI IN BASSA TENSIONE
DIMENSIONAMENTO CAVI E COORDINAMENTO DEGLI INTERRUTTORI NEGLI IMPIANTI ELETTRICI IN BASSA TENSIONE Dispensa curata dal prof. Stefano Pollini 1 Valutiamo i carichi alimentati da ciascun quadro elettrico,
DettagliPREMESSA: SCELTA CAVI:
PREMESSA: Nelle seguenti pagine sono riportati i parametri di calcolo, le formule e le ipotesi utilizzati per i dimensionamenti dei quadri elettrici e dei cavi di alimentazione; del parcheggio A del parcheggio
DettagliPROGETTO DEFINITIVO 1º STRALCIO FUNZIONALE
PROGRAMMA STRAORDINARIO DI INTERVENTO PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA E LA SICUREZZA DELLE PERIFERIE DELLE CITTÀ METROPOLITANE E DEI COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA PROGETTO DEFINITIVO 1º STRALCIO FUNZIONALE
DettagliSommario. EXEL S.r.l. 1/28
Sommario 1.1 Metodologia di verifica... 2 1.1.1 Protezione contro i sovraccarichi... 2 1.1.2 Protezione contro i cortocircuiti... 2 1.1.3 Protezione contro i contatti indiretti... 2 1.1.3.1 per sistemi
DettagliCittà di Torino Divisione Infrastrutture e Mobilità Settore Urbanizzazioni Piazza San Giovanni, 5 Torino INDICE 2 DATI DI PROGETTO...
INDICE 1 DESCRIZIONE IMPIANTO... 1 2 DATI DI PROGETTO... 1 3 CLASSIFICAZIONE DELL'AMBIENTE... 1 4 DATI DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE E UTILIZZAZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA... 1 5 NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO...
DettagliRTS COMUNE DI PRADAMANO. Per. Ind. Paolo Blarasin PROGETTO DEFINTIVO-ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA - SPECIALISTICA. Provincia di Udine IL TECNICO
33019 Tricesimo (UD) - P.zza G. Mazzini n. 17 - Tel./Fax 0432.881604 e-mail info@ergotec.191.it C.F. BLR PLA 68H11 L483K P.IVA 01808320301 Provincia di Udine REALIZZAZIONE IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE CAMPO
Dettagli- Allegato: Relazione contenente i calcoli effettuati per il dimensionamento dei circuiti di distribuzione e dei quadri elettrici
Schemi elettrici unifilari - IG-CT Interruttore generale centrale termica - CG-CT Centralino generale centrale termica - QCGR Quadro di comando e gestione riscaldamento - Allegato: Relazione contenente
DettagliPROGETTO: AMPLIAMENTO CAPANNONE SITO IN LOC. AMANDOLE SASSOFERRATO(AN) - IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA AI SENSI DEL DM 37/08
COMMITTENTE:DITTA LORETELLI DANIELA LOC. AMANDOLE 60041 SASSOFERRATO(AN) PROGETTO: AMPLIAMENTO CAPANNONE SITO IN LOC. AMANDOLE 60041 SASSOFERRATO(AN) - IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA AI SENSI DEL
DettagliPORTATE DEI CAVI ELETTRICI ISOLATI IN PVC E IN GOMMA PER BASSA TENSIONE
PORTATE DEI CAVI ELETTRICI ISOLATI IN PVC E IN GOMMA PER BASSA TENSIONE POSA IN ARIA Temperatura ambiente = 30 C Cavi unipolari con o senza guaina in tubo protettivo o canale chiuso in aria 3-4-5-22-23-24-3-32-33-34-
Dettagli19043AERE02-0 Numero Tavola. Comune di Giaveno PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO. Per. Ind. Alessandro DESTEFANIS. Città Metropolitana di Torino
Per. Ind. Alessandro DESTEFANIS œ Sede Operativa: C.so Unione Sovietica n.612/21-10135, Torino Comune di Giaveno Città Metropolitana di Torino PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO Progetto: Realizzazione nuovo
DettagliPORTATE DI CORRENTE DEI CAVI ELETTRICI ISOLATI IN PVC E IN GOMMA PER BASSA TENSIONE
PORTATE DI CORRENTE DEI CAVI ELETTRICI ISOLATI IN PVC E IN GOMMA PER BASSA TENSIONE POSA IN ARIA Temperatura ambiente = 30 C con o senza guaina in tubo protettivo o canale chiuso in aria 3-4-5-22-23-24-3-32-33-34-4-42-72
Dettagli3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI E STIMA DELLA POTENZA DA INSTALLARE
1. PREMESSA La presente relazione ha lo scopo di descrivere le opere da eseguire per la realizzazione degli impianti elettrici e di illuminazione del nuovo pontile per lo sbarco ed imbarco dei passeggeri
DettagliCittà di Santarcangelo di Romagna Provincia di Rimini
Città di Santarcangelo di Romagna Provincia di Rimini Settore Territorio - Servizio Lavori Pubblici LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA
DettagliInseritre prina coeptrina
Inseritre prina coeptrina INDICE 1 - SCOPO... 3 2 - NORME DI RIFERIMENTO... 3 3 ASSUNZIONI... 3 4 - DATI NOMINALI DI IMPIANTO... 3 5 - CARATTERISTICHE DEL CAVO DI MEDIA TENSIONE... 4 6 - DIMENSIONAMENTO
DettagliCOMUNE DI PARMA ASSESSORATO ALL'URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI, ENERGIA ED EDILIZIA PRIVATA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
COMUNE DI PARMA ASSESSORATO ALL'URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI, ENERGIA ED EDILIZIA PRIVATA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE NUOVO POLO INDUSTRIALE Ampliamento e poteniamento del Centro Ricerche Nuova
DettagliInterventi di manutenzione ordinaria dello stabile di proprietà comunale sito in piazzale Zaccari. PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO ELETTRICO
Ing. Via V. Emanuele, 131-1801 - Tel./Fax. 0184/6.3.01 fgramagna@gmail.com - fabio.gramagna@ingpec.eu Comune di Bordighera Provincia di Imperia Interventi di manutenzione ordinaria dello stabile di proprietà
DettagliProgetto : Progetto per la realizzazione di un capannone prefabbricato sulla Banchina Ligea del Porto Commerciale di Salerno
Pagina : 1 Progetto : Progetto per la realizzazione di un capannone prefabbricato sulla Banchina Ligea del Porto Commerciale di Salerno Tensione di esercizio [V] : 400/230 Sistema di distribuzione : TT
DettagliClassificazione e principali fenomeni
Classificazione e principali fenomeni Maurizio Monticelli mauriziomonticelli@libero.it 1 Sommario 1) Classificazione degli impianti elettrici 2) Sovratensioni 3) Sovracorrenti 2 1) Classificazione degli
Dettagli9C IMPIANTO ELETTRICO Schema a blocchi - Unifilari quadri elettrici
COMUNE DI VILLAFRANCA PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO STATALE BANDO TRIENNALE 05-6-7 EDILIZIA SCOLASTICA - MUTUI COMMITTENZA: COMUNE DI VILLAFRANCA PIEMONTE PIANO TRIENNALE DI
DettagliILLUMINAZIONE PARCO PUBBLICO DI CANNETO
ILLUMINAZIONE PARCO PUBBLICO DI CANNETO Comune di Monteverdi M.mo (PI) OGGETTO: PROGETTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA PARCO PUBBLICO DI CANNETO PROGETTO PRELIMINARE
DettagliProgetto definitivo impianto elettrico Comune di Orbassano (Ex Scuola Leonardo da Vinci), sito in Viale della Rimembranza, n.
Progetto definitivo impianto elettrico Comune di Orbassano (Ex Scuola Leonardo da Vinci), sito in Viale della Rimembranza, n.14 Parametri e modalità di calcolo Sommario 1.1 Metodologia di verifica... 2
DettagliINDICE 1. INTERVENTI IN PROGETTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA... 1
INDICE 1. INTERVENTI IN PROGETTO... 1 2. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA... 1 2.1. GENERALITÀ... 1 2.2. ALIMENTAZIONE, SISTEMA DI DISTRIBUZIONE E PROTEZIONI... 1 2.3. CONDUTTURE E CIRCUITI... 2 2.4.
DettagliTerasaki Italia Srl via Campania, Segrate (MI) Tel Fax
Sovracorrenti Generalità E trattato l impiego degli interruttori magnetotermici modulari (MCBs: Miniature Circuit Breakers) nell edilizia residenziale, intendendo per edifici residenziali quelli che contengono
DettagliRelazione Specialistica Impianto Illuminazione Esterna
Impianto Illuminazione Esterna Indice 1 CARATTERISTICHE GENERALI... 3 1.1 Premesse... 3 1.2 Leggi e Norme Tecniche di Riferimento... 4 1.3 dimensionamento conduttori... 5 1.4 Protezione contro i contatti
DettagliAmpliamento e potenziamento dell Impianto di depurazione acque reflue di Ponte Sasso Fano (PU) Relazione tecnica verifica coordinamento e protezioni
I N D I C E 1 SCOPO 3 2 CRITERI GENERALI PER IL DIMENSIONAMENTO DELLE CONDUTTURE 3 2.1 Considerazioni Generali 3 2.2 Calcolo della Sezione dei conduttori in funzione della corrente circolante 3 2.3 Coefficienti
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO RETE DI DISTRIBUZIONE 1.PREMESSA METODOLOGIA DI VERIFICA... 4
RELAZIONE DI CALCOLO RETE DI DISTRIBUZIONE 1.PREMESSA... 3 1.1PROGRAMMA DI CALCOLO UTILIZZATO... 3 2.METODOLOGIA DI VERIFICA... 4 1.1Protezione contro i sovraccarichi... 4 1.2Protezione contro i cortocircuiti...
DettagliRELAZIONE TECNICA OGGETTO: 1. Norme tecniche e leggi di riferimento
1 RELAZIONE TECNICA OGGETTO: PORTO DI TRAPANI Realizzazione di un approdo turistico denominato Marina di San Francesco - Progetto, redatto ai sensi dell'art. 5 del Decreto 22/01/2008 n. 37, relativo alla
DettagliQUADRO PRIMO PIANO. 10 10 10 2,303 18,09 17,71 19,25 1,39 Icn/Icu CEI EN 60898
AVANQUADRO GRUPPO ELETTROGENO Progetto : QUADRI ELETTRICI AREA ESPOSITIVA EX MUSEO Disegnato : NOVEMBRE 2012 Coordinato : 1 QUADRO GENERALE NUOVO N di Disegno : Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] 2 QUADRO
DettagliI calcoli elettrici di cui al presente elaborato sono riferiti esclusivamente
PREMESSA I calcoli elettrici di cui al presente elaborato sono riferiti esclusivamente alle linee elettriche in continuità assoluta di nuova realizzazione e alle modifiche realizzate all interno dei quadri
DettagliNella posizione di installazione del contatore di energia Enel avranno inizio gli impianti elettrici al servizio del complesso.
. R.1)- Caratteristiche e consegna delle utenze di energia elettrica Nella posizione di installazione del contatore di energia Enel avranno inizio gli impianti elettrici al servizio del complesso. L Impresa
DettagliINDICE 1. GENERALITA 2 2. RIFERIMENTI NORMATIVI 4 3. DATI DI BASE PER IL CALCOLO ILLUMINOTECNICO 5 4. MODALITA DI CALCOLO 6
REGIONE EMILIA ROMAGNA AUTOSTRADA REGIONALE CISPADANA.dal casello di Reggiolo-Rolo sulla A22 al casello di Ferrara Sud sulla A13 PROGETTO DEFINITIVO IMPIANTI TECNICI OPERE SINGOLARI GALLERIE ZONA A13 RELAZIONE
DettagliR.U.P. il Dirigente LL.PP. Assessore LL.PP. Ing. Costantino Preziosi
Attuazione programma "PIU EUROPA CITTA' SI AVELLINO" - AV_PIU_01A_10 Sistemazioni del tessuto viario di connessione alla Piazza Libertà CUP: G35F16000000004 PROGETTO ESECUTIVO_Lotto A: Via Cascino Progettista
DettagliPREMESSA RELAZIONE TECNICA
PREMESSA Con questa relazione, ci si propone di illustrare il progetto relativo ai lavori di modifica e implementazione dell'impianto elettrico a servizio delle ex Carceri Aragonesi, fabbricato attualmente
DettagliRELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DELLA GALLERIA
1 RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DELLA GALLERIA PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO DI VARIANTE REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO CICLO-PEDONALE LUNGO LA VALLE DE MEDIO-BASSO CORDEVOLE STRALCIO FUNZIONALE
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO RETE DI DISTRIBUZIONE 1.PREMESSA METODOLOGIA DI VERIFICA... 4
RELAZIONE DI CALCOLO RETE DI DISTRIBUZIONE 1.PREMESSA... 3 1.1PROGRAMMA DI CALCOLO UTILIZZATO... 3 2.METODOLOGIA DI VERIFICA... 4 1.1Protezione contro i sovraccarichi... 4 1.2Protezione contro i cortocircuiti...
DettagliSommario. Studio Tecnico Giglioli & C.
Studio Tecnico Giglioli & C. Sommario 1. INTRODUZIONE... 2 2. REQUISITI DI RISPONDENZA A NORME, LEGGI E REGOLAMENTI... 3 3. DATI DI PROGETTO... 4 4. CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI E VINCOLI DA RISPETTARE...
DettagliRifacimento totale degli impianti elettrici dell edificio scolastico Morandi sito in Via Dante Alighieri, 20 nel Comune di Piossasco (TO)
PROGETTO ESECUTIVO ALLEGATO ALLA RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA CALCOLI IMPIANTI Oggetto: Rifacimento totale degli impianti elettrici dell edificio scolastico Morandi sito in Via Dante Alighieri, 20 nel
DettagliREALIZZAZIONE DI UNA LOTTIZZAZIONE NEL CENTRO ABITATO DI LOVOLO - COMUNE DI ALBETTONE (VI)
Ing. Alberto Piserchio -società di ingegneria s.r.l.- C.F. 04162410288 P.IVA 04162410288 Studi: via V. Veneto, 12-35042 Este (Pd) tel: 366/4040342 fax 0429/603191 p.za per la Concordia, 21 25010 Desenzano
DettagliRELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO
RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO NORMATIVA DI RFERIMENTO CEI 64-8 : Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata a 1500 V in corrente continua ;
DettagliRelazione di calcolo
SENATO DELLA REPUBBLICA Ufficio per i Lavori e i Servizi Tecnici Rinnovamento della cabina MT/BT di palazzo Madama Relazione di calcolo Allegato 6 - Relazione di calcolo Pagina 1 Sommario 1. Caratteristiche
DettagliL impianto in esame sarà alimentato mediante n. 1 fornitura di energia elettrica in bassa tensione 230 V.
PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione dell impianto di pubblica illuminazione a servizio del PARCO DI MADONNA DEL COLLE di Stroncone (TR). DESCRIZIONE DELL IMPIANTO L impianto
DettagliPROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA COMPLETAMENTO
PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA COMPLETAMENTO Donnas : 21/10/2016 Relazione Tecnica di Progetto Impianto Elettrico Illuminazione Pubblica Progetto di riqualificazione
DettagliCALCOLI ESECUTIVI IMPIANTI - SCHEMI ELETTRICI
PROGETTO: PROJECT: Collegamento 220kV Italia - Malta 220kV Malta - Italy link TITOLO: TITLE: DOCUMENTAZIONE DI OTTEMPERANZA ALLA PRESCRIZIONE N 29 del DVADEC - 2012-0000739 del 20/12/2012 Intervento riqualificazione
DettagliPROGETTO DI AMPLIAMENTO DELLA SEDE DELL'ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA SEZIONE DI BOLOGNA
COMUNE DI BOLOGNA PROGETTO DI AMPLIAMENTO DELLA SEDE DELL'ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA SEZIONE DI BOLOGNA VIA PIETRO FIORINI N 5 COMMITTENTE: DIRETTORE GENERALE:
DettagliCALCOLAZIONI QUDRI ELETTRICI BERECHNUNGEN VERTEILER 1/250
CALCOLAZIONI QUDRI ELETTRICI BERECHNUNGEN VERTEILER 1/250 2/250 CALCOLI E VERIFICHE QUADRO: LINEA: [Q-GM] QUADRO GRUPPO MISURA AL QUADRO Q-G CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LINEA P [kw] Ib [A]/Inm [A] IR
DettagliVia delle Industrie K7 K7
Controllore potenza Anno Matricola kva Totale potenza impianto Interruttore Generale Foglio - - - 2 3,57 kw 1 A (In) 1/1 A.M.G.A. - Settore Progetti In Interruttore A Linea Alimentazione mm² Lunghezza
Dettagli1.1 Tensione nominale di un sistema Sistemi di conduttori attivi Modi di collegamento a terra... 18
INDICE GENERALE Premessa... 13 CAPITOLO 1 SISTEMA ELETTRICO, CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI ELETTRICI IN BASE ALLA TENSIONE NOMINALE E DEL COLLEGAMENTO A TERRA... 15 1.1 Tensione nominale di un sistema...
DettagliSommario. Parametri di calcolo e di verifica
Parametri di calcolo e di verifica Sommario 1.1 Metodologia di verifica... 2 1.1.1 Protezione contro i sovraccarichi... 2 1.1.2 Protezione contro i cortocircuiti... 2 1.1.3 Protezione contro i contatti
DettagliSovracorrenti negli edifici
Sovracorrenti negli edifici Generalità E trattato l impiego degli interruttori magnetotermici modulari (MCBs: Miniature Circuit Breakers) nell edilizia residenziale, intendendo per edifici residenziali
Dettagli02B COMUNE DI CERVIA PIANO URBANISTICO DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO ALLA SCHEDA E5 RELAZIONE DI CALCOLO PER IL DIMENSIONAMENTO DEI CAVI
COMUNE DI CERVIA PIANO URBANISTICO DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO ALLA SCHEDA E5 PROGETTO GENERALE: PROPRIETA : ARCH. MARCO GAUDENZI ARCH. GIOVANNI SENNI BAGNARA PAOLO BAGNARA ALFREDO BAGNARA ANNA ALESSI
DettagliCOMUNE DI MAIOLATI SPONTINI (CON CASTELPLANIO E CASTELBELLINO)
COMUNE DI MAIOLATI SPONTINI (CON CASTELPLANIO E CASTELBELLINO) LAVORI DI REALIZZAZIONE LOCULI PREFABBRICATI ALL INTERNO DEL CIMITERO CONSORTILE FRAZIONE MOIE - 2 STRALCIO AREA CAMPO INUMAZIONE - - PROGETTO
DettagliCOMUNE DI BARENGO PROVINCIA DI NOVARA CAMPO SPORTIVO PROGETTO RIFACIMENTO ILLUMINAZIONE CAMPO DA CALCIO PROGETTO ESECUTIVO
COMUNE DI BARENGO PROVINCIA DI NOVARA CAMPO SPORTIVO PROGETTO RIFACIMENTO ILLUMINAZIONE CAMPO DA CALCIO PROGETTO ESECUTIVO CALCOLI DEGLI IMPIANTI E DELLE STRUTTURE STUDIO ZANINETTI - PROGETTAZIONE IMPIANTI
DettagliRelazione tecnica impianto elettrico di pubblica illuminazione
Relazione tecnica impianto elettrico di pubblica illuminazione I sottoscritti tecnici: ing. Giuseppe Guariglia e arch. Maddalena Pezzotti hanno ricevuto incarico dal condominio Di Lorenzo e dal condominio
DettagliI.T.I.S. Magistri Cumacini
Classe Nome I.T.I.S. Magistri Cumacini Cognome Data ESERCIZIO 1 Un conduttore in alluminio di sezione circolare di 95 mm 2 funziona con densità di corrente 2,5 A/mm 2 e temperatura ambiente 30 C. Assumendo
DettagliRELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI
PROGETTO: PROJECT: Collegamento 220kV Italia - Malta 220kV Malta - Italy link TITOLO: TITLE: DOCUMENTAZIONE DI OTTEMPERANZA ALLA PRESCRIZIONE N 29 del DVADEC - 2012-0000739 del 20/12/2012 Intervento di
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO LINEE ELETTRICHE
RELAZIONE DI CALCOLO LINEE ELETTRICHE 1. PREMESSA Il presente progetto è stato redatto in osservanza alle norme CEI 64-7 "Impianti elettrici di illuminazione pubblica e similari" e alle norme CEI 11-7
DettagliRiferimenti. Le principali Norme considerate sono:
Sommario Sommario... 1 Riferimenti... 2 Forniture... 3 Condutture... 4 Compatibilità e coordinamento... 4 Modalità di esecuzione... 5 Impianto di terra... 6 Riferimenti Le principali Norme considerate
DettagliRELAZIONE TECNICA DI PROGETTO PRELIMINARE IMPIANTI ELETTRICI. Oggetto IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA. Località VIA MARTIRI FANTINI - VIA FERMI
Studio Tecnico Casadio Pavirani Sede di Forlì: via Don G.Pollini n 2 47100 Forlì (FC) tel 0543 781577 / Fax 0543 787049 / email enrico.bertacicini@libero.it Cliente: Adriatica Costruzioni Cervese Società
DettagliRECUPERO E VALORIZZAZIONE ANTICHE FORNACI piazza delle Fornaci Ponte dell'olio (PC) PROGETTO ESECUTIVO
c o m u n e d i p o n t e d e l l ' o l i o progettista architettonico: elaborato: scala: BARBIERI FIORENZO arch. c.so vittorio emanuele II 243 29121 Piacenza e-mail: fiorenzobarbieri@gmail.com tel 0523
Dettagli