Mosaico di vetro Gatti in scatola di Laura Sartori
OCCORRENTE: -scatola di legno grezzo, -bozzetto del soggetto da realizzare, -cartoncino di media grammatura, -carta carbone e matita, -pennarello a punta grossa, -forbici e taglierino, -lastre di vetro nei colori: bianco, grigio, nero, rosa e verde, -tagliavetro con serbatoio e relativo petrolio bianco, -squadra da vetro, -pinza da vetro a punte curve, -tenaglia per mosaico, -barra di ossido di alluminio per molare il vetro (o, meglio, una mola elettrica), -colla vinilica e pennello piccolo piatto, -stucco per piastrelle e acqua, -spatola flessibile di piccole dimensioni, -spugna non abrasiva, -morbido panno di lana, -impregnante per legno e pennello, -nastro adesivo di carta, -occhiali protettivi.
REALIZZAZIONE: 1) Dimensionare il bozzetto in modo che risulti di qualche centimetro più piccolo del coperchio della scatola. 2) Dare una mano di impregnante color noce all interno e all esterno della scatola, fatta eccezione per la superficie superiore, sulla quale verrà realizzato il mosaico.
3) Mentre l impregnante si asciuga, preparare la dima in cartoncino del bozzetto. Con la carta carbone trasferire su un cartoncino di media grammatura il disegno e quindi ricalcarlo con il pennarello a punta grossa. Con le forbici o con un taglierino ritagliare le singole aree che costituiscono il gatto seguendo non genericamente la riga tracciata bensì, con molta precisione, i due margini della riga stessa. In tal modo le aree effettivamente tagliate saranno più piccole delle aree originali perché private dello spessore della riga tracciata con il pennarello a punta grossa. Questo spazio sarà, nel mosaico, la fuga e verrà riempito con il fugante. Le forbici a tre lame, che sfilano automaticamente 2 mm di cartoncino durante il taglio, semplificano di molto questa operazione. Durante la fase di ritaglio numerare ogni singola area e decidere il colore in cui verrà realizzata in vetro. 4) Ricomporre la dima per accertarsi che le fughe si siano formate correttamente e che i vari pezzi del mosaico siano fra loro congruenti.
5) Esistono tecniche diverse per tagliare il vetro. Si può appoggiare la dima di cartoncino sul vetro e seguirne direttamente il margine con il tagliavetro (foto A) oppure riportare la sagoma sul vetro con un pennarello a punta molto fine (foto B) e ripassarla poi con il tagliavetro. Comunque lo si pratichi, nel taglio del vetro è necessario seguire alcune regole base, valide sia per i tagli dritti sia per quelli curvi: -le supercifi superiore e inferiore di una lastra di vetro sono diverse: quella superiore, sulla quale posizionare le dime di cartoncino per il taglio vetro, è generalmente liscia (fatta eccezione per poche irregolarità come piccole bolle d aria); quella inferiore è irregolare, con solchi, rilievi o bozzellature a seconda della lastra e perciò è da utilizzare come base di taglio solo se si desidera creare effetti particolari. In ogni caso non mescolare nello stesso mosaico sagome tagliate su un lato del vetro con sagome tagliate sull altro lato. -la superficie del vetro, soprattutto nel caso dei vetri opalescenti, si presenta non omogenea: striature, marmorizzazioni, venature sono molto belle dal punto di vista estetico ma bisogna tenerne conto nel momento in cui si decide dove tagliare le sagome (soprattutto nel caso di sagome adiacenti). In questo mosaico ho fatto in modo che le venature del vetro grigio non fossero disposte disordinatamente ma fossero orientate lungo il corpo del gatto partendo dalla testa per finire sulla punta della coda. -durante l incisione (foto C), tenere il tagliavetro saldamente e perpendicolarmente al vetro. Non è affatto necessario esercitare una
notevole pressione, l importante è incidere una riga netta e ininterrotta. Non ripassare mai sulla stessa incisione. Mantenere il tagliavetro lubrificato con il petrolio bianco cosicché la rotella scorra senza intoppi sulla superficie del vetro. Un incisione eseguita correttamente produce un suono caratteristico descrivibile come un sibilo: da questo semplice suono è possibile capire se il vetro è stato inciso nel modo giusto e quindi potrà essere spezzato lungo la linea di incisione oppure no. Un altro fattore importante è l aspetto della linea di taglio, che deve essere quasi invisibile; un incisione mal riuscita produrrà invece sul vetro una linea bianca e farinosa. -una volta eseguita l incisione, per aprire il taglio battere con l estremità posteriore del tagliavetro al di sotto della lastra in corrispondenza della linea d incisione (per tutta la sua lunghezza) e quindi con l aiuto delle pinze da vetro aprire il taglio lungo l incisione (foto D). -per motivi economici è bene ottimizzare la lastra di vetro: non tagliare mai una sagoma al centro della lastra ma sempre in prossimità del bordo così da non sprecare più vetro del necessario in caso di errori. 6) Nel caso che la linea di incisione (e quindi il taglio) non sia perfettamente corrispondente alla linea tracciata a pennarello (Foto A) o nel caso che il contorno delle sagome ottenute sia irregolare, è possibile correggere i difetti molando il vetro. La molatura può essere effettuata a mano mediante l utilizzo di una barra di ossido di alluminio oppure con
l ausilio di una mola elettrica (foto D). La barra di ossido di alluminio può essere cilindrica, adatta alle concavità (foto B) o piana, perfetta per le convessità (foto C) e, durante l utilizzo, va sempre tenuta bagnata. 7) Quando un margine concavo è molto incavato non è possibile inciderlo direttamente: è bene procedere con delle incisioni curve progressive via via più profonde. 8) Ricomporre il mosaico per verificare che le varie sagome tagliate e molate siano congruenti fra loro.
9) Incollare le sagome di vetro sul coperchio della scatola con la colla vinilica, lasciando un interstizio di alcuni millimetri fra una sagoma e l adiacente. Lasciare asciugare la colla. 10) Preparare le tessere vitree per lo sfondo scegliendo un colore che faccia ben risaltare il soggetto centrale del mosaico. In questo caso il gatto bianco e grigio spicca molto bene sul fondo nero lucido. In base alla dimensione della scatola decidere le misure delle singole tessere; poi, appoggiando la squadra sulla lastra di vetro alla giusta distanza dal bordo (in questo caso ho tagliato tessere di circa 4 mm), tirare verso di sé il tagliavetro facendolo scorrere lungo la squadra.
11) Per aprire il taglio battere sul retro lungo la linea appena incisa (foto A) e, con l ausilio della pinza, staccare dalla lastra la prima barretta di vetro (foto B e C). Proseguire tagliando alcune barrette di vetro (foto D). 12) Con la tenaglia da mosaico spezzettare le barrette di vetro in tante tesserine regolari e simili fra loro per forma e dimensioni.
13) Con la colla vinilica incollare le tesserine, disponendone una prima fila lungo il contorno del gatto. È questa la tecnica dell Opus vermiculatum, grazie alla quale si dà particolare rilievo alla figura principale. 14) Incollare le rimanenti tessere in modo che il contorno del mosaico sia perfettamente regolare e rientrante di qualche millimetro rispetto al margine del coperchio della scatola.
15) Quando la colla si è asciugata posizionare il nastro adesivo di carta lungo il bordo del coperchio. 16) Preparare il fugante versando lo stucco per piastrelle in polvere in una ciotola e aggiungendo acqua e poca colla vinilica fino ad ottenere una crema fluida.
17) Spalmare il fugante sulla superficie del mosaico e, con l aiuto di una spatola flessibile, fare in modo che penetri negli interstizi. 18) Eliminare l eccesso di stucco e assicurarsi che tutte le fessure siano state riempite.
19) Stendere lo stucco anche lungo il perimetro del mosaico, creando un cordolo consistente fra i margini taglienti delle tesserine esterne e il bordo del coperchio, delineato dal nastro adesivo. 20) Lasciare asciugare per qualche minuto e quindi asportare l eccesso di stucco dalla superficie e dal bordo con una spugnetta umida. Poi lasciare asciugare completamente.
21) Lucidare la superficie del mosaico con un morbido panno di lana per far brillare il vetro. Web: www.langolodilaura.eu E-mail: info@langolodilaura.eu (per il Club di Decolucy.com, settembre 2008)