Sistemi Implantari - Implant System



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Sistemi Implantari - Implant System

Chi siamo La ISOMED nasce con l obiettivo di produrre e commercializzare impianti in Titanio ed accessori odontoiatrici ad alta tecnologia. In questi anni, la ricerca e l impegno costante, supportati da una lunga esperienza in campo implantologico, hanno consentito il raggiungimento di elevati standard qualitativi, nonché la realizzazione di una molteplicità di linee implantari che offrono al professionista la possibilità di affrontare con successo qualunque situazione. Punta di diamante di questa dinamica azienda sono le linee dedicate ai professionisti che amano il carico immediato, tra queste gli impianti a vite conici, caratterizzati da spire aggressive, che garantiscono una maggiore stabilità primaria dell impianto, grazie al più intimo contatto col tessuto osseo; un accoppiamento ad esagono esterno o interno che fa si che questi impianti possano essere caricati subito, con tutta la componentistica protesica dei tradizionali impianti ad esagono esterno o interno. Obiettivo primario dell azienda è offrire al professionista un aggiornamento costante ed una continua crescita professionale, mediante la realizzazione di svariati corsi che vanno da quelli di implantologia di base su simulatori, a quelli di medicina d urgenza, di chirurgia avanzata su cadavere e ai corsi realizzati presso la N.Y. University. La continua ricerca del soddisfacimento del cliente, ha portato alla creazione, sul territorio, di una rete commerciale con dei responsabili di linea sempre pronti a soddisfare qualsiasi tipo di esigenza, e alla realizzazione di uno staff medico in grado di seguire e supportare il professionista durante i primi passi. Il proficuo lavoro svolto finora e che, siamo certi, continueremo a svolgere in futuro, in maniera sempre più qualificata, ha permesso alla ISOMED di occupare un posto di prestigio fra le aziende leader del settore implantologico.

I Servizi Affiancamento chirurgico dei professionisti presso il proprio studio Consulenza tecnico-logistica presso gli studi dentistici Corsi di implantologia teorica e pratica su simulatori Corsi di Implantologia a carico immediato Corsi di chirurgia avanzata e di addestramento su cadavere Consulenza implantologica telefonica e valutazione gratuita delle radiografie Corsi di implantologia presso la NYU College of Dentistry a New York Consegna entro 48 ore dall ordine in tutta Italia Finanziamenti agevolati I Plus di Isomed Elevati standard qualitativi e produttivi Esperienza pluriennale nel settore odontoiatrico Struttura dinamica e flessibile Professionalità, affidabilità, controlli severissimi nella produzione I plus dei prodotti Isomed Doppia sterilizzazione (garantita da trattamenti in autoclave e raggi gamma) Montatore con funzione di transfer da impronta Giusto rapporto qualità-prezzo Semplicità nelle tecniche chirurgiche Modularità e compatibilità con altri sistemi implantari Unico Kit implantologico per tutte le linee implantari

Esperienza e Risorse per Aiutarti a Costruire la Tua Carriera Implantologica Resources and Experience to Help You Build Your Implantologic Career Corsi Teorico-Pratici in Italia Theorical - Practical Courses in Italy Corsi in medicina d Urgenza Urgency Medicine Course ISOMED-Italia, Formazione Continua in Implantologia ISOMED- Italy, Continuing Implant Education

Corsi su Cadavere Corpse Courses Corsi presso la New-York University College of Dentistry Courses in New-York University College of Dentistry e nei momenti di relax...

ISOMED PER IL SOCIALE La Isomed da sempre sostiene iniziative di carattere sociale, considerando di primaria importanza la partecipazione a quei progetti che mirano al miglioramento delle condizioni di vita della nostra società. 6

Sistema di qualità CARATTERISTICHE DEL TITANIO E SUOI GRADI DI DUREZZA Distinguiamo il Titanio sanitario ASTM F64 in 4 gradi, in base alla sua purezza ed alla sua resistenza meccanica: Il grado 1 è senz altro il più puro ma è troppo duttile, tanto che viene utilizzato esclusivamente per realizzare membrane o griglie in Titanio per rigenerazioni guidate dei tessuti. Esso, se reso sottile, è malleabile, duttile e lo si può tagliare con una normale forbice. Il grado 2 contiene alcune componenti che lo rendono un po più resistente, ma viene generalmente considerato ancora tenero per gli impianti endossei. Il rischio cui si va incontro nell utilizzare il grado 2 non è il fatto che l impianto si possa rompere, ma che gli spigoli degli esagoni di accoppiamento si possano smussare nel corso del tempo, e dare origine ad accoppiamenti allentati che possono nuocere alla resistenza meccanica delle viti passanti di serraggio. Il grado 3 è ancora più resistente. Esso ha due caratteristiche fondamentali: la purezza e la resistenza meccanica agli sforzi, che ne fanno un ottimo materiale implantologico. Il grado 4 contiene leganti in percentuali maggiori, che conferiscono ulteriore resistenza meccanica. È questo il grado di titanio utilizzato dalla ISOMED per la realizzazione di tutti i suoi impianti. Il grado 5 o Titanio ELI è legato al 6% di alluminio ed al 4% di vanadio, dunque non è Titanio puro. Oltre questi gradi, si parla di titanio utilizzato per le lavorazioni meccaniche industriali, come per esempio l industria aeronautica, che utilizza il titanio da moltissimo tempo in quanto è leggero e resistente al tempo stesso, se legato in percentuali maggiori con altri metalli, come l alluminio ed altro. 7

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Impianto Isomed prima del processo di pulizia. Altro esempio di impianto Isomed prima del processo di pulizia. Impianto Isomed al microscopio elettronico dopo il processo di pulizia. Esame XRF-EDS di superficie con raggi X di fluorescenza che dimostra la purezza dell impianto Isomed. 10

Superficie a rugosità controllata NANO-TITAN: Superficie di ultima generazione ottenuta per sottrazione tramite processo di mordenzatura con acidi minerali, i quali sono in grado di promuovere la proliferazione osteoblastica e la maturazione ossea aumentando notevolmente la superficie di contatto osso-impianto, creando micro e macro crateri visibili alla microscopia elettronica. Ingrandimento 2000 x Ingrandimento 4000 x Ingrandimento 8000 x Ingrandimento 10000 x Ingrandimento 16000 x 11

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Preparazione all intervento di implantologia Questo catalogo, corredato di manuale di installazione, che illustra le metodiche dei sistemi implantari ISOMED, non intende sostituire i corsi specifici di preparazione teorico pratici, bensì completarli con dei consigli, frutto dell esperienza di alcuni implantologi. Si rammenta che il successo di un sistema implantare dipende moltissimo dall uso idoneo del relativo strumentario e per questo si raccomanda di familiarizzare con gli accessori presenti nel Kit chirurgico. Nel selezionare i pazienti, da sottoporre al trattamento implantare, è opportuno valutare sia l aspetto medico che quello anatomico chirurgico, e conoscerne le patologie. La terapia medica, che il paziente assume, è molto importante per la valutazione del rischio medico, mentre studiare la conformazione anatomica delle selle edentule da operare è indispensabile sia per la scelta del tipo di impianto che della tecnica chirurgica da adottare in quel caso specifico. Si consiglia di valutare l anatomia del paziente mediante un attento esame del cavo orale, ispezionando con le dita tutto il profilo osseo per rilevarne eventuali inclinazioni o deficit. L utilizzo dello spessimetro è consigliato per la valutazione del diametro trasverso dell osso, mentre la radiografia panoramica e il dental scan sono le indagini radiografiche consigliate per un approfondito studio del caso clinico. Nella scelta dell impianto bisogna sempre valutare il carico protesico a cui tale dispositivo sarà sottoposto, ad esempio utilizzare impianti corti è un errore che si potrebbe pagare con la perdita dell impianto a distanza di tempo, in quanto sottoposto ad un eccessivo stress occlusale. Nei casi in cui non si può scegliere un impianto di lunghezza adeguata, è necessario utilizzare diametri maggiori, al fine di ottenere un adeguata interfaccia tra osso ed impianto. È consigliata la sabbiatura, in quanto questo trattamento di superficie ne aumenta il contatto con il tessuto osseo. Vanno attentamente valutate le condizioni parodontali dei denti naturali, la presenza di patologie occlusali come il bruxismo o il morso incrociato, che potrebbero pregiudicare, a distanza, l esito della terapia implantare. Si consiglia di consultare sempre il medico di famiglia in caso di terapie anti ipertensive, cardio cinetiche, anticoagulanti e di allergie a farmaci. È importante non dimenticare che l intervento ambulatoriale di implantologia è un atto chirurgico a tutti gli effetti, dunque è necessario munirsi di farmaci da pronto intervento, in quanto il medico è tenuto a prestare il primo soccorso in caso di complicanze. A tal fine si consiglia di trattenere in sala d aspetto, per un periodo minimo di osservazione di un ora, il paziente appena operato, per accertarsi che non accusi malori nell immediato post operatorio. La terapia antibiotica ed anti infiammatoria è consigliata dalla sera precedente l intervento e nei sei giorni successivi, in maniera da coprire l intero periodo chirurgico. Al paziente è opportuno consigliare cibi tiepidi e teneri per tre giorni, di effettuare risciacqui, con un collutorio, 2 o 3 volte al giorno. Molto importante è la firma, da parte del paziente, del consenso informato, che deve essere il più dettagliato possibile. Si rammenta che un fallimento implantare non è da considerarsi un fallimento professionale, ma semplicemente una complicanza da gestire. È opportuno poter eventualmente dimostrare che si sono adoperate tutte le misure tecniche, deontologiche e medico legali idonee ad una prestazione chirurgica (cartella clinica con visita, radiografie, studio del caso, farmaci assunti, consenso informato con i consigli al paziente in termini semplici e comprensibili da tutti). Di seguito vi è una bozza di consenso, che può essere una guida alla personalizzazione di un analogo documento da tenere in studio e far firmare al paziente. In caso di mini rialzo di seno o di split crest appare opportuno integrarlo con ulteriori informazioni a riguardo. 16

CONSENSO - ASSENSO PER TERAPIA IMPLANTOLOGICA Il sottoscritto Sig./ra.. dichiara di essere stato informato dal Dott.. sulla tipologia dell intervento di implantologia. In particolare dichiara di aver capito che è necessario inserire degli impianti in titanio nell osso, per poter ottenere la sostituzione dei denti mancanti con una protesi fissa (oppure con protesi totale mobile ancorata su 4 impianti collegati tra loro da una barra che rimane nel cavo orale). DICHIARA 1 Dichiaro di non assumere farmaci bifosfonati per la terapia dell osteoporosi o per particolari cure antitumorali. 2 Di aver informato il medico sul proprio stato di salute, ed in particolare gli ha confermato di non essere portatore di patologie cardiache, ipertensive (pressione alta) ipotensive (pressione bassa) respiratorie, renali, allergiche (sia a farmaci, anestetici che a pollini o alimenti); 3 di essere portatore della seguente patologia e di assumere i seguenti farmaci:..... 4 Di essere stato informato sui possibili rischi dell intervento e di eventuali complicazioni quali: edema (gonfiore), dolore dopo l intervento, infezioni, penetrazioni accidentali nella cavità del seno mascellare, irritazione o lesione di strutture nervose presenti in mandibola. 5 Di essere a conoscenza che, in rari casi, si può verificare la perdita dell impianto a causa di peri implantiti, che sono infiammazioni ed infezioni dei tessuti intorno agli impianti, i quali non attecchiscono. L impianto perso può essere sostituito, dopo adeguata detersione e guarigione del sito implantare. 6 Di essere stato informato che nel cavo orale sono presenti molteplici tipi di germi e che la terapia antibiotica serve a distruggere per un breve periodo alcuni tipi di batteri mentre altri non riescono ad essere debellati e rimane sempre il rischio di infezioni. 7 Gli impianti possono fallire anche per traumi facciali o per allergie misconosciute a particolari metalli. 8 Di essere conscio che una scarsa igiene orale, il fumo, l uso eccessivo di zuccheri, la placca batterica, l uso di sostanze stupefacenti (droghe), possono avere effetti lesivi sul tessuto gengivale e su quello osseo, e portare all insuccesso degli impianti. 9 Di essere stato informato che è molto importante seguire la terapia antibiotica ed anti infiammatoria prescritta, nonché di assumerla dal giorno precedente l intervento, al fine di scongiurare infezioni e ridurre al minimo le complicanze ed i disturbi post intervento. È importante informare il medico su ogni anomalia riscontrata nel periodo post operatorio, come piccole emorragie, fuoriuscita di pus dalla ferita o dolore in sede di intervento. 10 Di essere informato sulla necessità di effettuare controlli semestrali dal Dentista, al fine di tenere sotto controllo radiografico e clinico il lavoro effettuato dal Professionista, nonché la necessità di informarlo su ogni anomalia, eventualmente riscontrata nel corso degli anni, sull implantoprotesi realizzata. Lì Dott.. Il paziente per presa visione 17

LINEE GUIDA PER IL CARICO PROTESICO DI IMPIANTI IN DOPPIO TEMPO CHIRURGICO Singolo impianto Caricare l impianto dopo 5 mesi di osteointegrazione nel mascellare sup. e dopo 3 mesi nella mandibola. Vi sono due possibilità per rilevare le impronte: 1) posizionare il transfert da impronta sulla fixture, rilevare l impronta con cucchiaio individuale e sviluppare il modello master in gesso utilizzando un analogo in acciaio. Consegnare al laboratorio un Ucla d oro per una fusione o un moncone preformato in titanio per la corretta parallelizzazione in laboratorio. Applicare sull impianto il moncone e realizzare la metallo ceramica. 2) posizionare un moncone in titanio sulla fixture, prepararla in bocca con una fresa taglia metalli nuova, come se fosse un dente naturale. Stringere nuovamente la vite passante a 35 Ncm, in quanto le vibrazioni deruotano e svitano le viti passanti. Rilevare le impronte come se si trattasse di un dente preparato per una corona. Ponte su impianti o impianti e denti. Caricare gli impianti dopo 5 mesi di osteointegrazione nel mascellare sup. e dopo 3 mesi nella mandibola. Vi sono due possibilità per rilevare le impronte: 1) posizionare i transfer da impronta sulle fixture, rilevare l impronta con cucchiaio individuale e sviluppare il modello master in gesso utilizzando gli analoghi in acciaio. Consegnare al laboratorio gli Ucla d oro per una fusione o una serie di monconi preformati in titanio per la corretta parallelizzazione in laboratorio. Applicare i monconi sugli impianti avvitando a 35 Ncm le viti passanti e realizzare la metallo ceramica. 2) posizionare i monconi in titanio sulle fixture, prepararle in bocca con una fresa taglia metalli nuova, come se fossero denti naturali. Stringere nuovamente le viti passanti a 35 Ncm, in quanto le vibrazioni deruotano e svitano le viti passanti. Rilevare le impronte come se si trattasse di denti preparati per un ponte. N.B. Usare sempre cementi provvisori, i primi tempi Temp Bond ( idrosolubile ) e dopo passare a cementi provvisori poliuretanici ( non idrosolubili ). Circolare su impianti o impianti e denti. Caricare gli impianti dopo 5 mesi di osteointegrazione nel mascellare sup. e dopo 3 mesi nella mandibola. Vi sono due possibilità per rilevare le impronte: 1) posizionare i transfert da impronta sulle fixture, rilevare l impronta con cucchiaio individuale e sviluppare il modello master in gesso utilizzando gli analoghi in acciaio. Consegnare al laboratorio gli Ucla d oro per una fusione o una serie di monconi preformati in titanio per la corretta parallelizzazione in laboratorio. Applicare i monconi sugli impianti avvitando a 35 Ncm le viti passanti e realizzare la metallo ceramica. 2) posizionare i monconi in titanio sulle fixture, prepararle in bocca con una fresa taglia metalli nuova, come se fossero denti naturali. Stringere nuovamente le viti passanti a 35 Ncm, in quanto le vibrazioni deruotano e svitano le viti passanti. Rilevare le impronte come se si trattasse di denti preparati per un ponte. Inviare al laboratorio le impronte, farle sviluppare e far segnare dal parallelometro tutti gli angoli o le pareti da modificare sui monconi in titanio. Richiamare il paziente, rimuovere il provvisorio in resina, modellare tutti i monconi in base al modello del laboratorio. Riprendere nuove impronte e realizzare la metallo ceramica. N.B. Usare sempre cementi provvisori, i primi tempi Temp Bond ( idrosolubile ) e dopo passare a cementi provvisori poliuretanici ( non idrosolubili ). Overdenture con barra di Ackerman Rilevare le impronte con i transfer. Applicare i tappi sugli impianti. Consegnare al laboratorio le impronte, 4 o più analoghi da gesso, 4 o più calcinabili, una barra calcinabile e due o più attacchi a cavaliere. Provare la barra fusa ed accertarsi con una RX che gli accoppiamenti tra le cappette della barra e gli impianti siano precise. In caso che si evidenzi uno spazio tra uno o più accoppiamenti, tagliare con un disco la barra, posizionarla, bloccare le estremità tagliate con una resina dura e fare saldare in laboratorio. Realizzare la protesi totale mobile, senza palato ed applicarla sulla barra con i cavalieri. Attenzione a non realizzare barre con grandi estensioni per non creare leve eccessive sugli impianti. 18

LINEE GUIDA PER IL CARICO IMMEDIATO DI IMPIANTI Singolo impianto in regione estetica 14-24 34-44 Caricare l impianto con una corona in resina facendo attenzione che sia ben svincolata in centrica, lateralità e protrusiva. Nel mascellare superiore protesizzare in ceramica solo dopo 5 mesi di integrazione mentre nella mandibola si può caricare definitivamente dopo 3 mesi di attesa. Utilizzare impianti da 12-14mm con grande stabilità primaria in osso di buona qualità. Ponte su 3 o più impianti Caricare con un provvisorio in resina in occlusione. Fare molta attenzione che la masticazione sia bilanciata, cioè che sia presente l antagonista al ponte su impianti ma anche l intero apparato di denti controlaterale. In assenza di bilanciamento masticatorio, il paziente caricherebbe esclusivamente il ponte su impianti, portando ad un sovraccarico masticatorio gli impianti con fibrointegrazione e mobilità degli stessi. Non fare mai estensioni sul carico immediato. Circolare su impianti o denti impianti Caricare con un provvisorio in resina in occlusione centrica ma con gli svincoli in lateralità molto ben curati. Fare molta attenzione che la masticazione sia bilanciata, cioè che sia presente l antagonista al circolare su impianti. In assenza di bilanciamento masticatorio il paziente caricherebbe il circolare su impianti solo da un lato molare, portando ad un sovraccarico masticatorio gli impianti con fibrointegrazione e mobilità degli stessi. Non fare mai estensioni sul carico immediato. Overdenture con impianti monofasici a pallina (solo mandibola con 4 impianti) Collocare le 4 cuffie in titanio o in teflon nella protesi del paziente facendo attenzione che la protesi sia ribasata sulle selle. Verificare che l antagonista sia presente per non sbilanciare la masticazione e provocare danni agli impianti. Overdenture su barra di Ackerman Rilevare le impronte con transfer appena terminato di inserire gli impianti. Applicare i tappi sugli impianti. Consegnare al laboratorio le impronte, 4 o più analoghi da gesso, 4 o più calcinabili, una barra calcinabile e due o più attacchi a cavaliere. Provare la barra fusa dopo 2 giorni ed accertarsi con una RX che gli accoppiamenti tra le cappette della barra e gli impianti siano precise. In caso che si evidenzi uno spazio tra uno o più accoppiamenti, tagliare con un disco la barra, posizionarla, bloccare le estremità tagliate con una resina dura e fare saldare in laboratorio. Realizzare la protesi totale mobile, senza palato ed applicarla sulla barra con i cavalieri. Linee guida per inserimento di impianti ad esagono interno Gli impianti ad esagono interno sono venduti con un dispositivo di montaggio che serve al loro posizionamento nell osso. Tuttavia tale dispositivo di montaggio, a livello dell esagono di connessione all impianto, presenta un foro per la vite passante e questo indebolisce la forza di avvitamento che il dispositivo di montaggio può trasmettere all impianto, con il rischio di rottura dell esagono nella testa dell impianto. Il connettore PI presenta un esagono pieno, non forato, e questo lo rende idoneo a trasmettere forze di avvitamento molto forti all impianto, senza i rischi di frattura prima citati. Quando l impianto è inserito per i ¾ nel sito chirurgico, rimuovere il dispositivo di montaggio con la sua vite passante ed inserire il connettore esagonale direttamente sull impianto; dunque continuare ad avvitare l impianto con il cricchetto. 19

Linee guida per l'utilizzo delle frese per impianti conici Queste frese hanno la caratteristica di recuperare l'osso durante il fresaggio, (che all'occorrenza può essere utilizzato come rigenerazione ossea) quindi è importante ripulire le cavità della fresa per assicurare un taglio ottimale nella preparazione del sito implantare. Linee guida per l'utilizzo degli espansori d'osso N 1 N 2 N 3 N 4 8 mm 10 mm 12 mm h. 14 mm h. 12 mm h. 10 mm ø 1,1 mm ø 1,3 mm ø 2,1 mm h. 12 mm h. 10 mm h. 8 mm ø 3,45 mm 14 mm 16 mm ø 2,7 mm ø 3,6 mm ø 4,2 mm ø 3,45 mm Linee guida nell'inserimento degli impianti Utilizzare la fresa d'invito per tutta la profondità dell'impianto. Espansore n 1 passaggio intermedio. Espansore n 2 per l'inserimento d'impianti conici ø 3,5 mm. Espansore n 3 per l'inserimento d'impianti conici ø 4 e 4,5 mm (e tutti gli impianti a spira larga). Espansore n 4 per mini rialzo di seno. N.B.: questo kit può essere utilizzato per l'espansione dell'osso dopo aver effettuato lo split-crest con scalpelli o con tecnica piezo-elettrica. 20

LINEE GUIDA PER LA RILEVAZIONE DELLE IMPRONTE TECNICA INDIRETTA con cucchiaio forato Avvitamento dei montatori transfer Posizionamento del cucchiaio individuale con silicone facendo in modo che i transfer emergano dal cucchiaio. É consigliabile l'uso di resina dura per bloccare i transfer al cucchiaio per evitare micromovimenti. Risultato dell'impronta. Avvitamento degli analoghi da gesso sui transfer. Modello sviluppato con analoghi da gesso Posizionamento degli ucla. Monconi parallelizzati dopo la fusione. Vista laterale. Posizionamento dei monconi finiti in bocca. TECNICA INDIRETTA con cucchiaio non forato Posizionamento dei transfer e relative cappette. Utilizzo di materiale ribasante (seconda impronta) per una perfetta rilevazione delle impronte. Posizionamento standard del cucchiaio universale con silicone. N.B.: Ricordarsi di avvitare i transfer sugli analoghi prima di inserirli nella cappetta. Risultato dell'impronta con le cappette inglobate nel silicone. Riposizionamento dei transfer nelle cappette. 21

TECNICA DIRETTA per impianti monofasici e bifasici Radiografia degli impianti appena inseriti Vista degli impianti monofasici con tecnica transmucosa appena inseriti. Migliorare il parallelismo con frese tagliacorone al tungsteno ISOMED. Vista del manufatto protesico provvisorio. Manufatto protesico definitivo, dopo circa 3 mesi. TECNICA DIRETTA per overdenture con mini-implant Radiografia degli impianti appena inseriti Vista dell'emergenza degli impianti appena inseriti. Creare una diga onde evitare che la resina crei dei sottosquadri prima di inserire le cappette in teflon sugli impianti. Preparare l'alloggiamento delle cappette in corrispondenza degli impianti. Scavare la protesi e riempirla con la resina a freddo. Quindi inserirla in bocca. Vista del manufatto protesico con cappette inserite. Manufatto protesico definitivo. 22

Condizioni generali di vendita 1 Gli articoli pubblicati sul presente catalogo potranno essere ordinati con le seguenti modalità: Per telefono al n. 049.8629612-049.8629605 oppure via fax al n. 049.8629816 Per e-mail all indirizzo: amministrazione@isomed.it A mezzo rappresentante di zona 2 Ogni ordine di acquisto comunque trasmesso costituisce esplicita accettazione delle norme e delle condizioni di fornitura indicate in questo catalogo. I prodotti verranno consegnati nell ambito dell intero territorio nazionale a mezzo corriere. In caso di ritardo dovuto alle operazioni di trasporto e consegna l acquirente non potrà rifiutare la fornitura o richiedere alcun indennizzo all azienda. 3 Il pagamento potrà essere effettuato a scelta dell acquirente con le seguenti modalità: - mediante l autorizzazione all emissione di RI.BA. elettronica; - mediante Contrassegno facendosi carico delle relative spese; - mediante Rimessa Diretta con ritiro dell importo da parte del rappresentante di zona autorizzato dall azienda; - mediante bonifico bancario. In caso di ritardo nei pagamenti l azienda avrà la facoltà di sospendere le eventuali forniture di merci in corso, nonché applicare gli interessi convenzionali emettendo la relativa fattura. 4 La Direzione garantisce l integrità e la validità dei prodotti esposti sul catalogo sulla base dei controlli qualitativi effettuati. Nel caso in cui la merce risulti difettosa o non corrispondente all ordine, l acquirente potrà inoltrare comunicazione scritta alla direzione aziendale entro otto giorni dal ricevimento, indicando i motivi del reclamo. Nel caso in cui le contestazioni dovessero risultare fondate, l acquirente potrà restituire la merce. La restituzione della merce dovrà in ogni caso avvenire entro e non oltre trenta giorni dalla data di consegna a condizione che: - i prodotti non siano stati utilizzati o danneggiati; - il materiale reso venga accompagnato da documento di trasporto numero e data della fattura di riferimento 5 La società fornitrice non si assume nessuna responsabilità per danni diretti ed indiretti che dovessero derivare dall uso anche improprio dei prodotti da parte del destinatario. 23

Tel. 049 8629612 Fax. 049 8629816 Via Mameli, 50-35020 - Albignasego (PD) Italy STERILE Lo specialista dei sistemi implantari Packaging dell'impianto CONFEZIONE Il Packaging dell'impianto è stato studiato accuratamente per rendere agevole la gestione del prodotto Ogni confezione è costituita da: doppio blister sigillo a garanzia dell'integrità della provetta. Personal Card etichetta informativa etichetta codice colore istruzioni per l'uso ETICHETTA Utilizzare entro Produttore Codice prodotto Lotto di produzione Descrizione prodotto 01 2016 ISOMED Tel. 049 8629612 Fax. 049 8629816 Via Mameli, 50-35020 - Albignasego (PD) Italy REF TV4-4-Tr-1,2-MG LOT 30410/AE STERILE R Imp.conico ex-est. spira larga tran. Ø4mm spire 4 tor.1,2-mg 4,0 Sterilizzazione mediante processo con raggi ionizzanti Etichetta Impianto Certificazione a norma della Direttiva 93/42/CEE e successive modifiche concernente i dispositivi medici 0426 Dispositivo monouso, non riutilizzare Attenzione, leggere le istruzioni prima dell'uso PERSONAL CARD La "Personal Card" è un vero e proprio documento di identificazione dei componenti utilizzati dal medico durante l'intervento chirurgico. Viene rilasciata al paziente per dargli la possibilità di rintracciare la componentistica usata anche se si dovesse trovare nella condizione di doversi rivolgere ad un altro Odontoiatra. Posizione Impianto Dati Studio dentistico Produttore Impianto Consigli per il paziente 01 2016 ISOMED REF TV4-4-Tr-1,2-MG LOT 30410/AE R Imp.conico ex-est. spira larga tran. Ø4mm spire 4 tor.1,2-m.g. 0426 Legenda Abbreviazione Descrizione Imp. Impianto ex-est esagono esterno ex-int esagono interno tran. transmucoso tor. torretta m.p. montatore piccolo Abbreviazione Descrizione MG montatore grande VdG vite di guarigione mon. moncone tit. titanio coll. collarino fres. fresabile Abbreviazione Descrizione con. connettore ang. angolato plat. platinato calc. calcinabile 24

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Reparto formazione professionale Professional training department REPARTO FORMAZIONE PROFESSIONALE Dott. Eugenio Conte Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'università di Padova nel 1991, ha frequentato per quattro anni il Reparto di Chirurgia Plastica dell'università di Padova, si è subito occupato di odontostomatologia e di implantologia a carico immediato, con particolare attenzione per le grosse riabilitazioni in pazienti geriatrici. Autore di varie pubblicazioni scientifiche inerenti l'implantologia, relatore presso convegni organizzati da vari Ordini dei Medici e da Associazioni di categoria, nonchè relatore di corsi di implantologia accreditati ECM. Perfezionato in Protesi su impiantipresso l'università di Modena e Reggio Emilia nell'anno accademico 2002, ha frequentato vari corsi di anatomia chirurgica a fini implantari su cadavere presso l'univerità Claude Bernard (Prof. Moren) a Lione (Francia) ed ha conseguito il Master in Implantologia ed Anatomia presso l'università Francese di Sait Etienne nel 2007. É tuttora Tutor medico per i corsi su cadavere organizzati all'estero. Ha conseguito il Master di Chirurgia Orale ed Implantologia presso la New York University nel 2005 ed è Clinical Coordinator della Italian Association New York University. Organizzatore di eventi culturali e corsi in Albignasego (PD) in cui vengono invitati Professori della New York University di elevato prestigio e fama internazionale. Libero professionista in Padova è responsabile di un Centro Clinico per l'implantologia a Carico Immediato in Albignasego (PD) ed è consulente-tutor in vari studi dentistici in Italia. Si occupa di didattica implantologica e di formazione medica dal 1997 ed è responsabile del centro ricerche implantologiche della ISOMED. Dott. Roberto Conte Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso l'università di Padova. Iscritto all'albo Dei Medici e degli Odontoiatri di Padova dal 09-06-1978. Nel 1981 ha iniziato la sua attività professionale di implantologo. Seguendo la scuola Tramonte, Muratori, Pasqualini, Linkow e infine Branemark. Nel 2002 ha conseguito presso la N.Y.U. Il titolo di Perfezionamento POSTGRADUATE in implantologia presentando la tesi sull'impianto Pterigoideo. Dal 1996 ha partecipato a Corsi e Conferenze sull'impianto Pterigoideo eseguendo studi e ricerche Personali presso la stessa N.Y.U. Dal 1999 ha seguito Corsi su cadavere presso l'univertitè Claude Bernard Lyon 1 con l'ausilio del Direttore Prof. Morin elaborando e personalizzando il protocollo chirurgico dell'impianto Ptrigoideo. Diplomato nel Corso di Specialità di Anatomia Implantologica presso l'univertità Claud e Bernard Lyon 1. Docente nel Corso di Anatomia Implantologica Univertità Claude Bernard Lyon 1. Docente nel Corso di Anatomia Implantologica Univertità Jean Monnet Saint Etienne. Autore di pubblicazioni su European journal of Implant Prosthodontics-Cherchiaggio dei seni mascellari e protesizzazione provvisoria immediata: presentazione di tre casi clinici. Autore di pubblicazioni su Dental Cadmos in Italia, ZMK, Zahneilkunde, Management Und Kultur in Germania. Relatore e Vice presidente del G.I.S.I SOCIO E CONFERENZIERE del Cenacolo Odontostomatologico Salentino. Dott. Massimo Bonetti Laureato in medicina e chirurgia presso l università di Chieti nel 1984. Libero professionista dal 1985 a Pescara e Vacri. Master in implantologia e parodontologia dal 1989 al 1994 presso la New York University. Tutor della New York University. Tutor della Isomed Sistemi Implantari. 26