Relazione sul metodo di calcolo oneri

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INCARICO DI PROGETTAZIONE ANTINCENDIO FINALIZZATO ALL ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI ED AL RILASCIO DEL PARERE PREVENTIVO DI CONFORMITA DEI VV.F. Relazione sul metodo di calcolo oneri La presente relazione fornisce il metodo di calcolo degli oneri per la prestazione in oggetto, composto sulla base delle seguenti specifiche: L area di intervento comprende l intero patrimonio immobiliare dell Ateneo, includendo gli edifici ubicati all interno della Città Universitaria e le sedi in ambito della Provincia di Roma e Latina, come definiti dalla recente disposizione DG n. 2299 riguardante l attribuzione dei codici identificativi degli edifici di proprietà o in uso all Ateneo. Sono stati esclusi da tale consistenza gli edifici per i quali, alla data attuale, siano già in atto procedure per il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI), o che ne siano già in possesso; per questi ultimi è stato effettuato il calcolo degli oneri per il rinnovo dell autorizzazione all esercizio dell attività, includendoli nel presente documento. EDIFICI ESCLUSI Per procedure CPI in atto CU017 Centro Teatro Ateneo e Dopolavoro RM021 Circonvallazione Tiburtina, 4 RM030 Via Palestro, 63 RM031/039 Ingegneria S.Pietro in Vincoli RM051 Piazza dei Cavalieri di Malta, 2 RM090/093 Borghetto Flaminio RM109/115 Regina Elena Università di Roma "La Sapienza" Area Gestione Edilizia Ufficio Manutenzione Impianti Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma T (+39) 06 49694120 F (+39) 06 49694129

EDIFICI ESCLUSI Per rinnovo CPI esistente Parcheggio multipiano Divina Sapienza RM095 Foresteria Sapienza RM101 Clinica Odontoiatrica (Polo didattico) RM102 Via Ariosto 25 RM103 Vetreria Sciarra Per ogni singolo edificio sono state individuate le attività sottoposte ai controlli di prevenzione incendi, distinte nelle tre categorie (A,B e C) in relazione al rischio connesso all attività stessa, così come elencato nell allegato I del d.p.r. 151/11. A seguito della ricerca di un criterio di calcolo che si basasse specificatamente sulla gravità del rischio piuttosto che sulla dimensione o, comunque, sul grado di complessità che contraddistingue la singola attività soggetta all interno di uno stesso edificio, la migliore determinazione dei compensi è stata individuata all interno delle linee guida proposte dalla Commissione Prevenzione Incendi della Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri della Toscana, il cui fondamento è l onorario base di cui al successivo punto. ONORARIO BASE PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO Tale onorario include una serie di attività di consulenza consistenti in: A. Redazione dell istanza di valutazione del progetto ; B. Studio e redazione del progetto per le misure attive e passive di prevenzione incendi, composto da: Relazione tecnica; Elaborati di rispondenza alle normative vigenti per le attività soggette; Calcolo del carico d incendio, della classe dell edificio e dei compartimenti; Elaborati grafici (piante, prospetti, sezioni e schemi) atti a descrivere il progetto e contenenti i simboli grafici di cui al D.M. 30/11/83; Presentazione e illustrazione del progetto ai VV.F.. 2

Per la valutazione dei compensi di cui alle attività descritte, si applica la seguente formula: C = F x [ 1 + ( Si x Ri) + N ] x α (A) dove: C è il compenso risultante; F è un coefficiente fisso indipendente dalla complessità dell incarico e valutato in 600,00; i = iesima attività di cui al D.P.R. 151/2011 Si è definito nella tabella allegata; Ri è il coefficiente di correzione che tiene conto della specificità dell attività in funzione delle categorie previste dal D.P.R. 151/2011. Pertanto Ri è cosi definito: PER ATTIVITA DI CATEGORIA A = 1; PER ATTIVITA DI CATEGORIA B e C = definito dalla tabella allegata, in funzione dell attività soggetta. N è il numero delle attività soggette ai VV.F. secondo il D.P.R. minimo 1; α è il coefficiente di aggiornamento ed è dato dal numero indice del costo della vita, da adottarsi costante per ogni anno, pari a quello del gennaio dell anno di effettuazione del calcolo (2013), diviso per l indice ISTAT del gennaio 2012 (=100): alla data del calcolo, risulta quindi α gen2013 = 0,6875. Nei casi di presenza di gruppi elettrogeni (attività ai fini CPI n. 49) e di centrali termiche (attività ai fini CPI n. 74) l unità di misura generalmente contemplata nella formula (superficie), è stata sostituita dalla potenza prodotta, espressa in KW. L onorario totale calcolato relativo alla richiesta di valutazione del progetto include anche il compenso per le attività di Categoria A in quanto, con la S.C.I.A., il progetto deve essere comunque presentato al Comando VV.F. competente. 3

Onorari aggiuntivi: Gli onorari per le prestazioni non comprese in quelle necessarie per l ottenimento del Parere di Conformità sono stati aggiunti all'onorario base (A) e valutati come segue: SPESE : 5% dell onorario di base, comprendenti: trasferimento; riproduzione; cancelleria; personale d aiuto; telefonia fax e trasmissione dati; versamenti; altre spese varie. IMPREVISTI: 10% dell onorario di base. Oneri per diritti di presentazione ed istruttoria al Comando VV.F.: una volta identificate tutte le attività soggette presenti all interno di ogni singolo complesso edilizio allo studio, comprensive delle sottoclassi e delle categorie di rischio associate, è stato calcolato l'importo totale dei diritti di presentazione e istruttoria del procedimento di prevenzione incendi richiesto, somma che si compone di una voce di spesa per ogni attività soggetta, da corrispondere all atto della richiesta di istruttoria alla Tesoreria del Comando Provinciale competente. Richiesta di deroga: qualora non fosse possibile per motivi tecnici ed economici il completo rispetto della normativa antincendio vigente, e si rendesse necessario richiedere deroghe alla Direzione Regionale VV.F., esse comporterebbero la predisposizione di specifica istanza di deroga. Tale attività risulterà comunque compresa nell onorario base (A), così come sopra calcolato. 4

Rinnovo dell autorizzazione all esercizio dell attività: in alcuni casi sopra descritti (Parcheggio multipiano Divina Sapienza, RM095 Foresteria Sapienza, RM101 Clinica Odontoiatrica (Polo didattico), RM102 Via Ariosto 25, RM103 Vetreria Sciarra), l onorario base in caso di rinnovo è stato calcolato considerando le due seguenti voci: Consulenza relativa alla compilazione della modulistica, a firma del Titolare dell attività: gli onorari relativi a tale prestazione sono definiti, per ogni edificio, pari a Є 300x α, con α definito come nella formula (A); Redazione dell asseverazione per rinnovo, a firma del professionista, attestante l efficienza dei dispositivi, dei sistemi e degli impianti finalizzati alla protezione attiva: gli onorari relativi a tale prestazione vanno computati, per ogni singola tipologia di impianto, pari a Є 800 x α/cad. imp., con α definito come nella formula (A). Per ogni edificio sono stati considerati n 4 impianti di protezione attiva (es. reti idriche, sprinkler, rivelazione e segnalazione automatica di incendio, evacuazione fumo e calore, ecc.). ONORARIO PER LA PROGETTAZIONE PRELIMINARE DEI LAVORI DI ADEGUAMENTO Non essendo possibile determinare a priori la stima dei lavori di adeguamento antincendio per gli immobili oggetto della valutazione, in via presuntiva l onorario relativo alla progettazione preliminare per i lavori si è posto pari al 30% dell onorario per la richiesta di valutazione del progetto di cui sopra. A supporto della stima degli onorari sopra descritti, è disponibile presso gli uffici del RUP la seguente documentazione: Tabella con il calcolo degli oneri per singolo edificio Tabella delle attività soggette ai sensi del d.p.r. 151/2011, per singolo edificio Tabella degli oneri di istruttoria e presentazione del progetto presso il Comando VV.F, per singolo edificio 5

Tabella degli indici R e S relativi alle attività soggette ai sensi del d.p.r. 151/2011, concorrenti al calcolo dell onorario base Tariffario VV.F. degli oneri di istruttoria per la valutazione del progetto Il RUP Ing. Silvia Vescovi 6