Caso n. COMP/M MORGAN STANLEY / OLIVETTI / TELECOM ITALIA / TIGLIO. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI

Documenti analoghi
Caso n. COMP/M FIAT / MAGNETI MARELLI. REGOLAMENTO (CE) n. 139/2004 SULLE CONCENTRAZIONI

Caso n. IV/M Generali / Prime. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI

Caso n. IV/M GENERALI / COMIT / PREVINET. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI

Caso n. IV/M GENERALI / CENTRAL HISPANO- GENERALI. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI

Caso n. COMP/M RIVA / SAM (See ECSC.1340) REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI

Caso n. COMP/M.4312 Generali / Toro

Caso n. COMP/M UNICREDIT/ CAPITALIA. REGOLAMENTO (CE) n. 139/2004 SULLE CONCENTRAZIONI. Articolo 4 (4) data: 09/07/2007

Caso n. COMP/M.5722 PAI PARTNERS/ UPIM

Caso n. IV/M TEKSID / RENAULT. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI

Caso n. COMP/M.5309 CCHBCI/ SOCIB. REGOLAMENTO (CE) n. 139/2004 SULLE CONCENTRAZIONI. Articolo 4(4) data: 15/09/2008

Disciplina concorrenza imprese (concentrazioni)

COMUNICATO STAMPA DI PIRELLI & C. REAL ESTATE ESAMINATI DAL CDA I DATI PRELIMINARI IL 2002 SI CHIUDE CON RISULTATI IN FORTE CRESCITA

Caso n. COMP/M DE AGOSTINI / HOLDING PARTECIPAZIONI / RCS DIFFUSIONE / JV. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI

Caso n. IV/M TENGELMANN / GRUPPO PAM. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI

Caso n. COMP/M.5737 SG VETRI/ ZIGNAGO VETRO/ ARDAGH. REGOLAMENTO (CE) n. 139/2004 SULLE CONCENTRAZIONI. Articolo 4(4) data: 25/03/2010

L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO. SENTITO il Relatore Dottor Salvatore Rebecchini;

Caso n. COMP/M.1220 Alliance Unichem / Unifarma

(3) La modifica è stata effettuata con deliberazione del governo provinciale n del (in prosieguo: la deliberazione ).

C PETROLIFERA ADRIATICA/RAMO DI AZIENDA DI ESSO ITALIANA Provvedimento n

Caso n. IV/M TELEXIS / EDS. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Le concentrazioni tra imprese

Caso n. COMP/M FIDIS / SEI / JV. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI

INVESTMENT MANAGEMENT. BNP Paribas REIM SGR p.a. BNL PORTFOLIO IMMOBILIARE fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 310/2003 Italia Aiuti a favore delle fonti di energia rinnovabili

Caso n. COMP/M The Coca-Cola Company / Coca-Cola Hellenic Bottling Company S.A. / Fonti del Vulture S.r.l.

COMMISSIONE EUROPEA. I. Procedimento

Caso n. COMP/M MAGNETI MARELLI / SEIMA. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI

Caso n. COMP/M WIND / BLU. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI

INVESTMENT MANAGEMENT. BNP Paribas REIM SGR p.a. BNL PORTFOLIO IMMOBILIARE Fondo di Investimento Alternativo (FIA)

Aiuto di Stato N 250/01 Italia (Regione Sardegna) Misure di aiuto a favore dell industria alberghiera

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2015

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2012

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMMISSIONE DELLE COMUNITA EUROPEE. Decisione della Commissione. del 29/08/2000 SG(2000)D

C ACI /TARGASYS Provvedimento n

Amundi Real Estate Italia SGR

Caso n. COMP/M FIDIS RENTING / LEASYS. REGOLAMENTO (CE) n. 139/2004 SULLE CONCENTRAZIONI

5 ~{A. SG(2003) DI \ 9 AGlI. COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, PER CORRIERE ESPRESSO. t ~..()&-O~

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2013

3. Ho l onore di informarla che la Commissione non intende sollevare obiezioni nei confronti della misura in questione.

Caso n. COMP/M NHS (SAN PAOLO-IMI) / MWCR (SCHRODERS) REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI

POR CAMPANIA

Amundi Real Estate Italia SGR

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2014

BNP Paribas REIM SGR p.a. ESTENSE - GRANDE DISTRIBUZIONE fondo comune di investimento immobiliare chiuso

COMUNICATO STAMPA PIRELLI & C. REAL ESTATE: CDA CONVOCA L ASSEMBLEA PER DELIBERARE SU AMMISSIONE A QUOTAZIONE IN BORSA APPROVATO BILANCIO 2001:

BNP Paribas REIM SGR p.a. ESTENSE - GRANDE DISTRIBUZIONE fondo comune di investimento immobiliare chiuso

ASTM S.p.A. Ai sensi dell art. 122 TUF e dell art. 130 del Regolamento Emittenti, si rende noto quanto segue.

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO Fondo di Investimento Alternativo (FIA) RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2017

INTEGRAZIONE AI DOCUMENTI INFORMATIVI RELATIVI AD UN OPERAZIONE DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

INVESTMENT MANAGEMENT. BNP Paribas REIM SGR p.a. BNL PORTFOLIO IMMOBILIARE fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso

L'AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO. NELLA SUA ADUNANZA del 23 febbraio 2011; SENTITO il Relatore Dottor Salvatore Rebecchini;

c.a.: Pres. Corrado Calabrò Fax: al pubblico forniti in postazione fissa per la clientela residenziale

SIT S.p.A. 1. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

PRELIOS SGR: APPROVATI RESOCONTI AL 30 SETTEMBRE 2010 DEI FONDI QUOTATI TECLA E OLINDA

CASSA DI RISPARMIO DI PADOVA E ROVIGO SPA / CASSA DI RISPARMIO DI VENEZIA - CARIVE SPA

C ALITALIA/ALITALIA LOYALTY Provvedimento n

C LILLO/LOMBARDINI DISCOUNT Provvedimento n

C HOLDING GRUPPO MARCHI/BURGO Provvedimento n

BNP Paribas REIM SGR p.a. ESTENSE - GRANDE DISTRIBUZIONE fondo comune di investimento immobiliare chiuso

Caso n. COMP/M COMPART / FALCK (II) REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI

COMMISSIONE EUROPEA I. PROCEDURA

RCS MediaGroup S.p.A.

Per adottare la presente decisione, la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni.

Portafoglio partecipativo del Fondo al 30 giugno 2014 Eventi rilevanti verificatisi sino al 30 giugno

3) In esecuzione del Contratto di Investimento:

C12121 SIAS SOCIETA INIZIATIVE AUTOSTRADALI E SERVIZI/TANGENZIALI ESTERNE DI MILANO- TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO

SUPPLEMENTO AL PROSPETTO INFORMATIVO

BNP Paribas REIM SGR p.a. ESTENSE - GRANDE DISTRIBUZIONE fondo comune di investimento immobiliare chiuso

C O M U N E D I T U R I

Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese.

Per prendere questa decisione la Commissione si è fondata sulle seguenti considerazioni:

Provvedimento n ( C4782 ) YAMAHA MOTOR EUROPE/MOTORI MINARELLI L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

Caso n. COMP/M AVIVA / UBI VITA. REGOLAMENTO (CE) n. 139/2004 SULLE CONCENTRAZIONI

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO Fondo di Investimento Alternativo (FIA) RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2017

Le informazioni ivi contenute sono disponibili sul sito internet di Amplifon all indirizzo

Omissis. Articolo 1. Impresa

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE

L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO. SENTITO il Relatore Professore Carla Bedogni Rabitti;

IMMOBILIARE DINAMICO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO INFORMATIVO RELATIVO ALL OFFERTA PUBBLICA DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE CHIUSO

INFORMAZIONI ESSENZIALI ai sensi dell art. 122 del D.lgs , n. 58 ( TUF ) e degli artt. 127 e 130 del Regolamento Consob n.

Caso n. IV/M GENERALI / BCHA. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI

POR Sardegna Decisione C (2005) 4820 del 1 dicembre 2005 N. ARINCO 1999 IT 16 1 PO 010

DEFINIZIONE DI MICROIMPRESE E PICCOLE IMPRESE DI CUI ALL' ALLEGATO I AL REG. (UE) 702/2014

DEFINIZIONE DI MICROIMPRESE E PICCOLE IMPRESE DI CUI ALL' ALLEGATO I AL REG. (UE) 702/2014

COMUNICATO STAMPA. Approvata la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2008

Stipulato patto parasociale per. l esercizio del controllo congiunto in Mocas S.p.A. ed in Sacom S.p.A.

NOTA ESPLICATIVA RELATIVA AI TIPI D IMPRESE PRESI IN CONSIDERAZIONE PER IL CALCOLO DEGLI EFFETTIVI E DEGLI IMPORTI FINANZIARI

IL CONSIGLIO COMUNALE. Richiamato il testo integrale della discussione, come risulta dalla registrazione trascritta e depositata agli atti;

PARERE DELLA COMMISSIONE. del

Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese.

Ai fini della presente decisione, la Commissione si è fondata sulle considerazioni seguenti:

CARRARO S.P.A. ( Carraro o Società )

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE di BORGOMANERO Provincia di Novara. Revisione periodica delle partecipazioni pubbliche Art. 20 D.Lgs. n. 175/2016

Semestre 1/10/ /03/2006

Il Gruppo Telecom Italia

Transcript:

IT Caso n. COMP/M.2863 - MORGAN STANLEY / OLIVETTI / TELECOM ITALIA / TIGLIO Il testo in lingua italiana è il solo disponibile e facente fede. REGOLAMENTO (CEE) n. 4064/89 SULLE CONCENTRAZIONI Articolo 6, paragrafo 1, lettera b) NON OPPOSIZIONE data: 30/08/2002 Disponibile anche nella base dati CELEX documento n. 302M2863 Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle comunità europee L-2985 Luxembourg

COMMISSIONE DELLE COMUNITÁ EUROPEE Nella versione pubblicata di questa decisione sono state omesse alcune informazioni ai sensi dell'art. 17(2) del Regolamento del Consiglio (CEE) N. 4064/89 riguardante la non divulgazione di segreti professionali ed altre informazioni riservate. Le omissioni sono dunque cosi' evidenziate [...]. Laddove possibile, l'informazione omessa é stata sostituita dall'indicazione di una scala di valori o da una indicazione generale. Bruxelles, 30.08.2002 SG(2002) D/231433-231434-231435 ACCESSIBILE AL PUBBLICO REGOLAMENTO CEE N. 4064/89 DECISIONE IN CONFORMITÀ DELL ART. 6. PAR. 1, LETTERA b) Egregi Signori, Oggetto: Caso No. COMP/M.2863 Morgan Stanley / Olivetti / Telecom Italia / Tiglio Notifica del 29/07/2002 conformemente al Regolamento del Consiglio (CE) No. 4064/89 1. In data 16/7/2002 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità all articolo 4 del regolamento (CEE) n. 4064/89 del Consiglio 1. Con tale operazione Morgan Stanley Dean Witter & Co. (di seguito Morgan Stanley ) ed il gruppo Olivetti/Telecom Italia (di seguito Olivetti/Telecom Italia ), controllato congiuntamente dal gruppo Pirelli e dal gruppo Edizione Holding, acquisiscono ai sensi dell articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento del Consiglio il controllo in comune mediante acquisto di azioni in due società di nuova costituzione che si configurano come imprese comuni (di seguito Tiglio I e Tiglio II ). 2. Tale notifica é stata dichiarata incompleta in data 22/07/2002. Le imprese interessate hanno successivamente fornito le ulteriori informazioni richieste. La notifica é divenuta completa ai sensi dell articolo 10, paragrafo 1 del regolamento (CEE) n. 4064/89 del Consiglio in data 29/07/2002. Pertanto la notifica ha acquisito efficacia il 29/07/2002. 3. A seguito dell esame della notifica, la Commissione ha concluso che l operazione notificata ricade nell ambito di applicazione del regolamento (CEE) n. 4064/89 e non suscita seri dubbi 1 GU L 395 del 30.12.1989, pag. 1; rettifica: GU L 257 del 21.9.1990, pag. 13. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1310/97 (GU L 180 del 9.7.1997, pag. 1; rettifica: GU L 40 del 13.2.1998, pag. 17). Rue de la Loi 200, B-1049 Bruxelles/Wetstraat 200, B-1049 Brussel - Belgium Telefono centralino(+32-2) 299.11.11 Telex: COMEU B 21877. Indirizzo telegrafico: COMEUR Brussels.

per quanto riguarda la sua compatibilità con il mercato comune e con lo Spazio Economico Europeo (SEE). I. LE PARTI 4. Morgan Stanley è un impresa che fornisce servizi finanziari a livello globale. Essa è principalmente attiva nei mercati delle securities, dell investment management e dei credit services. Morgan Stanley partecipa all operazione mediante due fondi di investimento costituiti per realizzare investimenti immobiliari su scala mondiale: The Morgan Stanley Real Estate Fund III (di seguito MSREF III ) e The Morgan Stanley Real Estate Fund IV (di seguito MSREF IV ). MSREF III e MSREF IV sono gestiti da società controllate da Morgan Stanley e sono rispettivamente il terzo ed il quarto dei fondi MSREF finanziati da Morgan Stanley. 5. Il gruppo Olivetti/Telecom Italia, controllato congiuntamente dal gruppo Pirelli e dal gruppo Edizione Holding, opera nel settore della information technology e delle telecomunicazioni. Olivetti offre anche servizi immobiliari attraverso Olivetti Multiservices S.p.A. (di seguito OMS ) e OMS 2 S.r.l. (di seguito OMS 2 ). Anche Telecom Italia è attiva sul mercato immobiliare attraverso le controllate Telimm S.p.A. (di seguito Telimm ) e Emsa S.p.A. (di seguito Emsa ). Telecom Italia controlla tra l altro anche Seat Pagine Gialle S.p.A. (di seguito Seat ), attiva prevalentemente nel settore dell annuaristica telefonica e della raccolta pubblicitaria. 6. Il gruppo Pirelli opera principalmente nei settori dei pneumatici e dei cavi per la trasmissione di energia e per le telecomunicazioni con relativi accessori e, attraverso il gruppo Olivetti/Telecom Italia, nel settore delle telecomunicazioni. Il gruppo Pirelli è anche attivo nel commercio e nella gestione di immobili di proprietà della società e di terzi, attraverso Pirelli & C. Real Estate S.p.A. ( PRE ). 7. Il gruppo Edizione Holding, società di partecipazioni facente capo alla famiglia Benetton e controllata da Ragione S.a.p.a. di Gilberto Benetton e C. detiene un portafoglio di partecipazioni, oltre che nel settore delle telecomunicazioni, principalmente attraverso il gruppo Olivetti/Telecom Italia, anche nei seguenti settori di attività: tessile (abbigliamento e attrezzatura sportiva); ristorazione autostradale e urbana; immobiliare e agricola; merchant banking. II. L OPERAZIONE 8. L operazione comporta l acquisizione da parte di Morgan Stanley, attraverso le controllate MSREF III e MSREF IV, e del gruppo Olivetti/Telecom Italia, del controllo congiunto di Tiglio I e Tiglio II, due società attualmente non operative e controllate da Pirelli S.p.A., alle quali saranno trasferite società e attività immobiliari finora detenute esclusivamente o dal gruppo Pirelli o dal gruppo Olivetti/Telecom Italia ovvero dai veicoli societari partecipati da MSREF III e MSREF IV e PRE. 9. In particolare, MSMC Italy Holding BV (di seguito MSMC, società holding di diritto olandese controllata congiuntamente da MSREF III e da PRE), Popoy Holding BV (di seguito Popoy, società holding di diritto olandese controllata congiuntamente da MSREF IV e da PRE), Pirelli, PRE, Telecom Italia e Olivetti trasferiranno a Tiglio I e Tiglio II i rispettivi beni immobili, aree, rami di azienda e partecipazioni di società proprietarie di beni immobili. Tutti gli immobili acquisiti direttamente o indirettamente da Tiglio I e Tiglio II sono ad uso terziario (ossia ad uso ufficio, negozio o industria). 2

10. Per quanto riguarda Tiglio I, [ ]. A seguito delle suddette transazioni, Tiglio I risulterà proprietaria, direttamente o indirettamente attraverso le proprie controllate, di beni immobili aventi un valore di [ ] milioni di Euro. 11. Per quanto riguarda Tiglio II, [ ]. A seguito delle suddette transazioni, Tiglio II sarà proprietaria, direttamente o indirettamente [ ], di beni immobili aventi un valore di [ ] milioni di Euro. III. NATURA CONCENTRATIVA DELL OPERAZIONE 12. L operazione oggetto della presente notifica si qualifica come una concentrazione ai sensi dell articolo 3 paragrafo 1 lett. b del Regolamento n. 4064/89. A seguito dell operazione sopra descritta, infatti, le società OMS 2, Emsa e Telimm, precedentemente controllate in via esclusiva dal gruppo Olivetti/Telecom Italia, e la società Progetto Navigli, precedentemente controllata in via esclusiva dal gruppo Pirelli, saranno controllate congiuntamente, attraverso Tiglio I, da Morgan Stanley e dal gruppo Olivetti/Telecom Italia. Inoltre, a seguito della medesima operazione, il ramo d azienda precedentemente controllato in via esclusiva da Telecom Italia, consistente in beni immobili ad uso terziario per un valore pari a [ ] milioni di Euro, sarà controllato congiuntamente, attraverso Tiglio II, da Morgan Stanley e dal gruppo Olivetti/Telecom Italia. 13. Il controllo congiunto di Tiglio I e Tiglio II da parte di Morgan Stanley e del gruppo Olivetti/Telecom Italia risulta da quanto segue. 14. Secondo il patto parasociale relativo alla gestione di Tiglio I, il consiglio di amministrazione di detta società sarà composto da [ ] consiglieri, di cui: [ ] nominati su designazione di MSMC; [ ] nominati su designazione di Telecom Italia; e [ ] su designazione di Olivetti. Le deliberazioni riguardanti, inter alia, l approvazione e la modifica del business plan, l approvazione e la modifica del budget annuale, la concessione o il ricevimento di finanziamenti, dovranno essere assunte con il voto favorevole di almeno [ ] consiglieri, [ ]. Posto che MSMC è controllata [ ] da MSREF III, a sua volta controllata da Morgan Stanley, deve concludersi che quest ultima impresa avrà, congiuntamente al gruppo Olivetti/Telecom Italia, la possibilità di determinare le principali scelte di politica aziendale che determinano l indirizzo commerciale di Tiglio I. 15. Secondo il patto parasociale relativo alla gestione di Tiglio II anche il consiglio di amministrazione di tale società sarà composto da [ ] consiglieri, di cui [ ] nominati su designazione di Popoy e [ ] nominati su designazione di Telecom Italia. Anche in questo caso è previsto un quorum rafforzato, di almeno [ ] consiglieri su [ ], per l adozione di deliberazioni consiliari relativamente alle stesse materie indicate sopra in relazione a Tiglio I, [ ]. Considerazioni analoghe a quelle espresse con riguardo a Tiglio I valgono anche in relazione al controllo di Tiglio II. Infatti, Popoy presenta una struttura societaria identica a quella vista per MSMC [ ]. In conclusione, visto il quorum deliberativo previsto dal patto parasociale di Tiglio II, [ ] Telecom Italia, [ ] e Morgan Stanley, attraverso MSREF IV e Popoy, controlleranno congiuntamente Tiglio II. 16. Si noti infine che Tiglio I e Tiglio II eserciteranno stabilmente tutte le funzioni di un entità economica autonoma così da determinare un mutamento duraturo rispetto alla pre-esistente struttura delle imprese interessate. Infatti le imprese comuni disporranno di un proprio management, di risorse sufficienti in termini di mezzi finanziari, di personale e di attività che, direttamente e/o indirettamente, consentiranno di esercitare la propria attività economica. 3

IV. DIMENSIONE COMUNITARIA 17. L operazione di concentrazione notificata ha dimensione comunitaria in quanto il fatturato totale dell insieme delle imprese interessate a livello mondiale supera i 5 miliardi di Euro (Morgan Stanley: 24.165 milioni di Euro nel 2001; Olivetti: 1.198 milioni di Euro nel 2001; Telecom Italia: 30.818 milioni di Euro nel 2001), il fatturato realizzato individualmente dalle imprese interessate nella Comunità supera i 250 milioni di Euro (Morgan Stanley: [confidenziale] milioni di Euro nel 2001; Olivetti: [confidenziale] milioni di Euro nel 2001; Telecom Italia: [confidenziale] milioni di Euro nel 2001) e le imprese interessate non realizzano oltre due terzi del loro fatturato nella Comunità all interno di un solo e medesimo Stato membro. V. I MERCATI RILEVANTI A. Mercati del prodotto rilevanti 18. L operazione di concentrazione notificata produrrà effetti nei settori della vendita e della locazione di immobili. 19. Dalle indagini risulta che dal punto di vista della domanda si può distinguere non solo tra compravendita e locazione di immobili ad uso terziario o ad uso residenziale, ma anche, all interno della categoria degli immobili ad uso terziario, tra locazione e compravendita di immobili ad uso ufficio, ad uso negozio o ad uso industriale. Dal punto di vista dei clienti, infatti, appare determinante l uso specifico che può essere fatto dell immobile acquistato o preso in locazione. 20. Una precisa delimitazione del mercato non appare tuttavia necessaria ai fini della presente decisione posto che, anche ricorrendo alla definizione più ristretta del mercato del prodotto rilevante, l operazione in questione non contribuirebbe a creare o rafforzare alcuna posizione dominante B. Mercati geografici rilevanti 21. Per quanto concerne la dimensione geografica, in considerazione dei limiti territoriali della domanda e delle diverse condizioni di domanda e offerta che possono sussistere nelle differenti aree, vi è ragione di ritenere che il mercato immobiliare nazionale possa essere suddiviso in aree di minore estensione, come regioni, province e comuni (v. anche le decisioni N. COMP/M.2086 DB/Hamburgische Immobilien Handlung/DLI, e N. COMP/M.1289 Harbert Management/ DB/ BT/ SPP/ Ohman). 22. Una precisa delimitazione del mercato geografico rilevante non appare tuttavia necessaria ai fini della presente decisione posto che, anche ricorrendo alla definizione più ristretta di detto mercato, l operazione in questione non contribuirebbe a creare o rafforzare alcuna posizione dominante. VI. ANALISI E VALUTAZIONE 23. Ai fini della presente decisione, e secondo la definizione più ristretta ipotizzabile dei mercati del prodotto e geografico rilevanti, si deve ritenere che l operazione di concentrazione notificata riguardi i settori della compravendita e della locazione di immobili ad uso ufficio nei comuni di Milano e Roma. Ciò, principalmente, in considerazione dei seguenti fatti: gli immobili che saranno acquisiti da Tiglio I e Tiglio II sono quasi tutti destinati ad uso ufficio; tutte le parti interessate sono prevalentemente attive nella vendita e locazione di immobili ad 4

uso ufficio; l unica significativa sovrapposizione di quote di mercato tra le parti nella vendita e locazione di immobili ad uso ufficio è localizzata nei comuni di Milano e Roma. 24. Per le ragioni che seguono, l operazione non suscita seri dubbi di una creazione o di un rafforzamento di una posizione dominante su alcuno dei suddetti mercati. A. La compravendita di immobili ad uso ufficio nei comuni di Milano e Roma 25. Secondo le parti, il valore complessivo delle vendite di immobili ad uso ufficio nell anno 2001 nei comuni di Milano e Roma può stimarsi, rispettivamente, intorno a 660 ed a 317 milioni di Euro. Durante le indagini, alcuni concorrenti hanno fornito stime in base alle quali il valore complessivo delle vendite di immobili ad uso ufficio risulterebbe, in ciascuno dei due comuni, anche maggiore di quello stimato dalle parti. 26. Prendendo come base di riferimento le stime più restrittive fornite delle parti, nel 2001 queste non hanno realizzato più del[5-15%] del fatturato complessivo risultante dalle vendite di immobili ad uso ufficio nel comune di Milano. Relativamente all anno precedente, invece, le parti stimano di non avere realizzato più del [0-10%] del fatturato totale delle vendite di immobili ad uso ufficio nel medesimo comune (stimato complessivamente intorno a [ ] milioni di Euro). 27. Sulla base delle medesime stime, nel 2001 le parti non hanno realizzato più del [25-35%] del fatturato complessivo risultante dalle vendite di immobili ad uso ufficio nel comune di Roma. Relativamente all anno precedente, invece, le parti stimano di non avere realizzato più del [10-20%] del fatturato totale delle vendite di immobili ad uso ufficio nel medesimo comune (stimato complessivamente attorno ai [ ] milioni di Euro). 28. Dopo l operazione, in entrambi i comuni di Roma e Milano rimarranno qualificati ed importanti concorrenti come Beni Stabili S.p.A., Aedes Immobiliare S.p.A., IPI S.p.A., Bonaparte S.p.A., e Whitehall, oltre ad un numero frammentato di operatori locali. A ciò si aggiunga che, negli ultimi anni, sono entrati nel settore della vendita e gestione di beni immobili ad uso terziario, nuove tipologie di concorrenti quali: le società estere, che già esercitavano attività di compravendita e gestione di immobili a uso terziario su mercati più sviluppati, come quello anglosassone; i Fondi Immobiliari chiusi di diritto italiano, nati negli ultimi due o tre anni; e le società immobiliari, nate dagli spin off dei patrimoni immobiliari, principalmente di banche ed assicurazioni ma anche da parte di importanti società del comparto industriale. Da ciò sembra potersi desumere che il settore sia relativamente in crescita e che non sussistano rilevanti barriere all ingresso se non la carenza di immobili nel centro delle città e la difficoltà ad ottenere licenze e permessi per ristrutturare immobili antichi. 29. Può pertanto escludersi che l operazione susciti seri dubbi di una creazione o di un rafforzamento di una posizione dominante nel settore della compravendita di immobili ad uso ufficio nei comuni di Roma e Milano. B. La locazione di immobili ad uso ufficio nei comuni di Milano e Roma 30. Secondo stime interne delle parti, il valore complessivo delle locazioni di immobili ad uso ufficio nell anno 2001 nei comuni di Milano e Roma si aggira, rispettivamente, intorno a [ ] ed a [ ] milioni di Euro. Sulla base di tali stime, nel medesimo anno le parti non hanno realizzato assieme più del [10-20%] e del [20-30%] del fatturato complessivo risultante dalla locazione di immobili ad uso ufficio nei comuni, rispettivamente, di Milano e Roma. 5

31. Dopo l operazione, in entrambi i comuni rimarranno qualificati ed importanti concorrenti come Beni Stabili S.p.A., Aedes Immobiliare S.p.A., IPI S.p.A., Bonaparte S.p.A., e Whitehall, oltre ad un numero frammentato di operatori locali. Si noti, peraltro, che l esistenza di un sufficiente grado di concorrenza nel mercato della compravendita di immobili ad uso ufficio nei comuni di Roma e Milano può costituire un fattore di disciplina dei prezzi nel settore contiguo della locazione di immobili, posto che l aumento dei canoni di locazione di detti immobili indurrebbe le imprese attive nel settore della compravendita ad entrare o a potenziare le proprie attività nel settore della locazione. 32. Può pertanto escludersi che l operazione susciti seri dubbi di una creazione o di un rafforzamento di una posizione dominante nel settore della locazione di immobili ad uso ufficio nei comuni di Roma e Milano. VII. CONCLUSIONI 33. Alla luce di quanto esposto, la Commissione ha deciso di non opporsi all operazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune e l accordo SEE. La presente decisione è adottata ai sensi dell articolo 6(1)(b) del Regolamento del Consiglio (CEE) n. 4064/89. Per la Commissione 6