In copertina Fiori, frutti e semi di Dianthus glacialis

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In copertina Fiori, frutti e semi di Dianthus glacialis 1

PROTOCOLLO D'INTESA per il coordinamento delle azioni di conservazione ex situ di specie della flora spontanea italiana a rischio di estinzione e utili per la rinaturalizzazione tramite la costituzione di RIBES Rete Italiana Banche del Germoplasma per la Conservazione ex situ della Flora Spontanea Italiana Considerato che: i. esistono gravi problemi di conservazione della flora mondiale, europea e italiana come espresso da vari elenchi di specie minacciate presenti nelle Convenzioni internazionali di Berna e di Washington, nella Direttiva 92/43 CEE Habitat, nelle normative regionali e provinciali, nei libri e nelle liste rosse redatti secondo i criteri IUCN, negli studi prodotti dalla Società Botanica Italiana per conto del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio, nelle pubblicazioni dell APAT, nonché nella numerosa letteratura scientifica sull argomento; ii. le banche del germoplasma rappresentano un efficace strumento per la conservazione ex situ e, assieme alle strategie in situ, concorrono all obiettivo globale di conservare la biodiversità del pianeta, così come sancito da accordi di rilevanza internazionale quale la Convenzione per la Diversità Biologica (CBD) agli articoli 8 e 9; iii. il Consiglio d Europa, congiuntamente a Planta Europa, ha emanato nel 2002 l European Plant Conservation Strategy (EPCS) e la CBD con Decisione VI/9 ha adottato la Global Strategy for Plant Conservation (GSPC), due documenti chiave che indicano azioni specifiche da attuare per raggiungere l obiettivo globale di ridurre significativamente la perdita di biodiversità del pianeta entro il 2010; iv. lo Stato italiano ha ratificato la Convenzione per la Diversità Biologica con la legge n. 124 del 14 febbraio 1994 e attraverso la Delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) del 16 marzo 1994 ha definito le Linee strategiche per l attuazione della convenzione di Rio e per la redazione del piano nazionale sulla biodiversità; tali linee strategiche al punto 7 pongono come obiettivo la realizzazione di una rete integrata di centri per la conservazione del germoplasma; v. molte Amministrazioni locali hanno recentemente emanato norme che favoriscono la costituzione di banche del germoplasma quali centri per la conservazione ex situ della biodiversità: ad esempio, la Regione Piemonte (LR 22/83 Interventi per la salvaguardia e lo sviluppo di aree di elevato interesse botanico ), la Regione Lombardia (DGR VII/16038 del 16.1.2004 Conservazione del Germoplasma di specie rare e/o minacciate in Lombardia ), la Provincia Autonoma di Trento (delibera PAT 1159 del 24.5.2002 Progetto Seed Bank ), la Regione Toscana (LR 56/2000 "Norme per la conservazione e la tutela degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche" e delibera 1175 del 22.11.2004 della Giunta regionale), la Provincia di Livorno (decisione 106 del 12.10.2004), la Provincia di Cagliari (LP n. 2037 del 16.05.1997), la Regione Autonoma Sicilia (POR Sicilia 2000-2006 Decisione C(2000) 2348 del 8.08.2000) e la Provincia di Palermo; vi. le convenzioni internazionali di cui al precedente punto iii definiscono obiettivi di conservazione specifici, come la prescrizione di assicurare la conservazione ex situ del 60% delle specie a rischio e di avviare programmi di moltiplicazione e reintroduzione sul 10% di queste specie entro l anno 2010 (obiettivo 8 della sopracitata GSPC) e la raccomandazione 2

di provvedere a conservare ex situ l 80% delle specie a rischio entro il 2010 (obiettivo 2.5 della sopracitata EPCS); vii. l associazione internazionale BGCI (Botanic Gardens Conservation International) ha elaborato un Piano d Azione per i Giardini Botanici nell Unione Europea, che all obiettivo C2 dà indicazione di sviluppare e gestire adeguatamente le collezioni ex situ per consentirne l utilizzo ai fini della conservazione; viii. l esigenza di uno stretto coordinamento delle misure di conservazione ex situ per fronteggiare la perdita di germoplasma delle specie spontanee è stata riconosciuta dal Consiglio d'europa, con la costituzione del libero consorzio europeo di corpi governativi e ONG denominato PLANTA EUROPA, da nazioni europee come la Spagna, ove opera la rete REDBAG (RED de BAncos de Germoplasma), nonché dalla stessa Unione Europea, tramite i progetti ENSCONET (VI programma quadro per la ricerca RICA-CT-2004-506109) e GENMEDOC (Fondo europeo per sviluppo regionale FESR - INTERREG - MEDOC-2003-03-4.1-E-060), ai quali collaborano istituzioni di diversi paesi; ix. l'obiettivo 16 della sopracitata GSPC prevede la creazione di reti dedicate alle attività di conservazione delle piante a livello nazionale, regionale e locale ; x. è necessario attuare un'azione globale e coordinata per la salvaguardia delle risorse vegetali naturali che, in quanto derivate da processi di evoluzione biologica del tutto peculiari, rappresentano un patrimonio unico ed indisponibile dello Stato italiano (titolo V art. 117 della Costituzione Italiana); xi. è opportuno cogliere con tempestività l interesse mostrato dagli organi comunitari, nazionali, regionali e locali e offrire uno strumento in grado di operare in tutto il territorio nazionale al fine di garantire la conservazione ex situ per le specie spontanee assicurando un efficiente livello di coordinamento. Tutto ciò premesso, i legali rappresentanti degli enti pubblici e soggetti privati specificati nell'allegato 1, che forma parte integrante e sostanziale del presente protocollo d intesa, convengono quanto segue: Articolo 1 (intenti) - ciascun firmatario del presente protocollo di intesa si impegna ad attivare, con le modalità previste dall ente o soggetto rappresentato e nei tempi previsti dal seguente articolo 6, le procedure necessarie alla costituzione di una associazione ONLUS legalmente riconosciuta denominata in esteso "Rete Italiana Banche del Germoplasma per la Conservazione delle Piante Spontanee della Flora Italiana" e in forma abbreviata RIBES. Articolo 2 (soci) - Saranno soci dell'associazione di cui all'articolo 1 gli enti o i soggetti che sottoscrivono il presente protocollo d'intesa (soci fondatori) e - a richiesta e secondo i criteri di adesione che saranno specificati nello statuto (vedi articolo 3) - gli istituti di ricerca, istituzioni pubbliche, private e ONLUS che siano impegnati, in modo attivo e continuato, in programmi di conservazione ex situ di piante spontanee della Flora italiana che prevedono la raccolta di germoplasma in natura, il suo trattamento e conservazione in apposite strutture (banche del germoplasma), lo studio di protocolli di propagazione, il mantenimento di documentazione aggiornata e lo sviluppo di iniziative formative, didattiche e divulgative. Articolo 3 (adesione) - L'adesione di nuovi soci sarà regolata dallo statuto dell'associazione. Articolo 4 (fondo di dotazione iniziale) - Sarà costituito un fondo di dotazione iniziale dell'associazione di cui all'articolo 1, costituito dai versamenti effettuati dai soci. Articolo 5 (oggetto) - L associazione avrà per oggetto la conservazione delle piante spontanee minacciate di estinzione e utili per la rinaturalizzazione e promuoverà l'avvio di azioni coordinate 3

nel campo della conservazione ex situ relativamente a due principali ambiti specificati di seguito, che possono essere attuati in maniera indipendente ma coordinata: a) oggetto A - specie della flora spontanea italiana a rischio di estinzione elencate in liste di interesse mondiale, nazionale, regionale e provinciale, o in altri repertori di riconosciuta validità scientifica; b) oggetto B - specie della flora spontanea italiana di rilevante significato biogeografico-ecologico e di potenziale interesse per azioni di rinaturalizzazione quali il restauro, il recupero, il ripristino e la riqualificazione ambientale. Articolo 6 (durata) - La procedura di costituzione dell'associazione di cui all'articolo 1 sarà completata entro un anno dalla sottoscrizione del presente protocollo d'intesa. Articolo 7 (attività) - Le iniziative coordinate dalla associazione e le azioni da essa intraprese avranno lo scopo di: a) favorire la diffusione di conoscenze sui problemi e metodi della conservazione ex situ mediante circolari, riunioni, manifestazioni di vario tipo; b) definire e aggiornare gli standard minimi per la corretta gestione di programmi di conservazione ex situ; c) assicurare la migliore conservazione ex situ possibile secondo standard riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale d) diffondere, per quanto possibile, l'informazione sull'accesso a programmi comunitari e statali per l'attivazione o il potenziamento di iniziative che rientrano nel presente protocollo d'intesa; e) istituire un registro nazionale delle specie sottoposte a programmi di conservazione ex situ; f) contribuire a iniziative più generali di conservazione integrata della biodiversità; g) attivare ricerche per ottenere una migliore conoscenza delle tecniche di conservazione e propagazione, anche ai fini di eventuali interventi di restituzione in ambienti naturali; h) definire e utilizzare specifici sistemi di documentazione per la conservazione di germoplasma di specie selvatiche al fine di assicurarne la tracciabilità dalla fase di prelievo in poi; i) attuare programmi di divulgazione, rivolti alle scuole e al pubblico in genere, sulla urgenza della conservazione ex situ e sul significato della diversità biologica; j) attuare specifici programmi formativi e di aggiornamento. Articolo 8 (bioetica) - I programmi oggetto del presente protocollo d'intesa saranno svolti nel rispetto della normativa in materia di bioetica. Articolo 9 (Convenzioni in materia di biodiversità) - I programmi del presente protocollo d intesa saranno svolti nel rispetto delle normative CITES relativamente alla detenzione e al commercio di specie vegetali e loro parti o derivati, nonchè delle altre norme internazionali, nazionali e locali vigenti in materia di conservazione della biodiversità. Articolo 10 (accesso alle risorse genetiche vegetali e condivisione dei benefici) - L'associazione di cui all'articolo 1 dovrà assicurare che la disponibilità delle risorse genetiche vegetali e la condivisione dei benefici, monetari e non, derivanti dal loro uso, avvengano nel rispetto dell art. 15 della CBD, secondo le modalità contenute nelle linee guida di Bonn (Bonn Guidelines on Access to Genetic Resources and Fair and Equitable Sharing of the Benefits Arising out of their Utilization), adottate dalla CBD con la decisione VI/24. In particolare, per garantire che i benefici derivati dall uso del germoplasma siano condivisi equamente, tutti i soci si impegneranno ad attivare apposite convenzioni e accordi bilaterali (fra 4

singoli soci e amministrazioni territoriali competenti) per specificare la proprietà del germoplasma raccolto e conservato e regolamentare i diritti di raccolta, di accesso, d uso e di disposizione (procedura definita dalle linee guida di Bonn come MTA - Material Transfer Agreement). Articolo 11 (segreteria ad interim) - Svolgono funzione di segreteria ad interim del gruppo promotore della costituenda associazione le persone nominate il 2 aprile 2004 a Trento in occasione del workshop, Banche del Germoplasma: uno strumento per la conservazione. Verso una rete nazionale in prospettiva Europea : Costantino Bonomi, Museo Tridentino di Scienze Naturali; Graziano Rossi, Centro Flora Autoctona della Regione Lombardia; Gianni Bedini, Orto Botanico dell Università di Pisa. Pavia, 9 febbraio 2005 Il presente protocollo d intesa è composto di 20 pagine ed è redatto in 18 copie originali una per ciascun firmatario. Firmano il presente protocollo d intesa: il sig. Bruno Gallino 1 Piemonte Banca del germoplasma delle alpi sud occidentali (Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali Cuneesi) il sig. Giuseppe Panzeri 2 Lombardia Lombardy Seed Bank LSB (Consorzio Parco Monte Barro) il sig. Costantino Bonomi 3 Trentino Alto Adige Trentino Seed Bank TSB (Museo tridentino di scienze naturali) il sig. Giovanni Caniglia 4 Veneto Banca del germoplasma dell Orto Botanico di Padova (Università degli studi di Padova) 5

il sig. Stani Giammarino 5 Liguria Laboratorio per la conservazione della diversità vegetale ligure (Università degli studi di Genova) il sig. Gianni Bedini 6 Toscana Banca del germoplasma dell Orto Botanico di Pisa (Università degli studi di Pisa) la sig.ra Anna Roselli 7 Toscana Banche del Germoplasma Livornesi (Provincia di Livorno) il sig. Edoardo Biondi 8 Marche Banca del germoplasma per la conservazione delle specie anfiadriatiche (Università politecnica delle Marche) la sig.ra Anna Scoppola 9 Lazio Banca del germoplasma dell Orto Botanico di Viterbo (Università degli studi della Tuscia) il sig. Edoardo Biondi 10 Abruzzo Banca del germoplasma dell Appennino Centrale (Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga) la sig.ra Mirella Di Cecco 11 Abruzzo Banca del germoplasma della Majella (Parco Nazionale della Majella) 6

la sig.ra Gabriella Stefania Scippa 12 Molise Banca del germoplasma del Molise (Università degli studi del Molise) il sig. Domenico Pignone 13 Puglia Banca del germoplasma del CNR di Bari (Consiglio Nazionale delle Ricerche) il sig. Sergio De Simone 14 Basilicata Banca del Germoplasma CODRA Mediterranea S.r.l. (CODRA Mediterranea S.r.l.) il sig. Gianluigi Bacchetta 15 Sardegna Banca del Germoplasma della Sardegna (BG-SAR) (Università degli studi di Cagliari) la sig.ra Anna Scialabba 16 Sicilia Banca del germoplasma dell Orto Botanico di Palermo (Università degli studi di Palermo) il sig. Pietro Pavone 17 Sicilia Banca del germoplasma dell Orto Botanico di Catania (Università degli studi di Catania) il sig. Ignazio Li Vigni 18 Sicilia Banca di Germoplasma del Mediterraneo, ONLUS (Associazione scientifica BGMed Onlus, Palermo) 7

ALLEGATO 1 Elenco dei soggetti aderenti alla data di sottoscrizione del presente protocollo Elenco redatto in ordine geografico regione per regione da Nord a Sud e isole 1 Piemonte Banca del germoplasma delle Alpi sud occidentali Curatore: Valentina CARASSO Istituzione: Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali Cuneesi. Via S. Anna, 34 12013 Chiusa Pesio (CN) Tel.: 0171 734021 Fax: 0171 735166 e-mail: biodiveg@libero.it Legale rappresentante: Lorenzo Tassone (Presidente dell Ente) Rappresentante delegato: Bruno Gallino 2 Lombardia Lombardy Seed Bank LSB Curatore: Graziano ROSSI Istituzione: Parco Monte Barro (Lecco), Centro Regionale Flora Autoctona della Lombardia (CFA) c/o Dipartimento di Ecologia del Territorio e degli Ambienti Terrestri, Università di Pavia, Via S. Epifanio 14 27100 Pavia (PV) Tel.: 0382 504854 Fax: 0382 34240 e-mail: grossi@et.unipv.it Legale rappresentante: Giuseppe Panzeri (Presidente del Consorzio Parco) 3 Trentino - Alto Adige Trentino Seed Bank TSB Curatore: Costantino BONOMI Istituzione: Museo tridentino di scienze naturali Via Calepina 14 38100 Trento (TN) Tel.: 0461270381 Fax: 0461270376 e-mail: bonomi@mtsn.tn.it Sito internet: www.mtsn.tn.it/seedbank Legale rappresentante: Giuliano Castelli (Presidente del Museo) Rappresentante delegato: Michele Lanzinger (Direttore del Museo) 8

4 Veneto Banca del germoplasma dell Orto Botanico di Padova Curatore: Giancarlo CASSINA Istituzione: Centro di Ateneo Orto Botanico, Università degli studi di Padova Via Orto Botanico 15 35123 Padova (PD) Tel.: 049 8272112 Fax: 049 8272120 e-mail: giancarlo.cassina@unipd.it Legale rappresentante: Vincenzo Milanesi (Rettore dell Università) Rappresentante delegato: Giovanni Caniglia (Dipartimento di Biologia) 5 Liguria Laboratorio per la conservazione della diversità vegetale ligure Curatori: Pier Giorgio CAMPODONICO, Luigi MINUTO Istituzione: Centro universitario di Servizi Giardini Botanici Hanbury, Università degli studi di Genova; Corso Montecarlo 43, La Mortola 18039 Ventimiglia (IM) Tel. 0184226626 Fax: 0184226632 e-mail: gbhpgc@unige.it Rappresentante delegato: Stani Giammarino (Presidente del Centro) 6 Toscana Banca del germoplasma dell Orto Botanico di Pisa Curatore: Gianni BEDINI Istituzione: Orto Botanico, Dipartimento di Scienze Botaniche Università degli studi di Pisa Via Luca Ghini 5 56126 Pisa (PI) Tel.: 050-2215367 Fax: 050 551345 e-mail: gianni@dsb.unipi.it Legale rappresentante o suo delegato: 7 Toscana Banche del Germoplasma Livornesi Curatori: Anna ROSELLI, Antonio BORZATTI de LOEWENSTERN, Massimo TOGNOTTI Istituzione: Museo di Storia Naturale del Mediterraneo e Conservatorio delle specie vegetali di Rosignano c/o Provincia di Livorno Piazza del Municipio, 4 57128 Livorno (LI) Tel. 0586 257111 Fax: 0586 260747 e-mail: m.tognotti@provincia.livorno.it Legale rappresentante: Giorgio Kutafà (Presidente pro tempore) 9

8 Marche Banca del germoplasma per la conservazione delle specie anfiadriatiche Curatore: Edoardo BIONDI Istituzione: Centro Orto Botanico Interdipartimentale di Servizi, Università Politecnica delle Marche Via Brecce Bianche s.n. 60131 Ancona (AN) Tel.: 071 2204350 Fax: 0712204953 e-mail: e.biondi@univpm.it, orto@univpm.it Rappresentante delegato: Edoardo Biondi (Coordinatore Centro) 9 Lazio Banca del germoplasma dell Orto Botanico di Viterbo Curatore: Monica FONCK Istituzione: Centro Interdipartimentale dell'orto Botanico Università degli Studi della Tuscia Strada Santa Caterina s.n.c., 01100 Viterbo (VT) Tel./Fax 0761/357566 Tel./Fax 0761/357097 e-mail: ortobot@unitus.it; scoppola@unitus.it; Legale rappresentante: Marco Mancini (Rettore dell Università) Rappresentante delegato: Anna Scoppola (Vice Direttore Orto Botanico) 10 Abruzzo Banca del Germoplasma dell Appennino Centrale Curatore: Irene LONDRILLO Istituzione: Centro Ricerche Floristiche dell'appennino (C.R.F.A.) c/o Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga d intesa con Università degli Studi di Camerino e Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio S. Colombo - via prov.le km 4,2 67021 Barisciano (AQ) Tel./fax: 0862 899025 E-mail: crfa@gransassolagapark.it Legale rappresentante: Walter Mazzetti (Presidente dell Ente Parco) Rappresentante delegato: Edoardo Biondi (Consigliere del Parco) 11 Abruzzo Banca del germoplasma della Majella Curatore: Mirella DI CECCO Istituzione: Parco Nazionale della Majella 67030 Campo di Giove (AQ) Tel. 0864 40851 fax 0864 4085350 E-mail: mirella.dicecco@parcomajella.it Legale rappresentante: Nicola Cimini Rappresentante delegato: Mirella Di Cecco 10

12 Molise Banca del germoplasma del Molise Curatore: Angela STANISCI Istituzione: Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell Ambiente e del Territorio Università degli studi del Molise Via Mazzini 8-86170 Isernia Tel. 0865478926 Fax: 0865411283 E-mail: stanisci@unimol.it, scippa@unimol.it Rappresentante delegato: Gabriella Stefania Scippa 13 Puglia Banca del germoplasma del CNR di Bari Curatore: Domenico PIGNONE Istituzione: Istituto di Genetica Vegetale IGV Consiglio Nazionale delle Ricerche Via G. Amendola 165/A 70126 Bari (BA) Legale rappresentante: Luigi Monti Rappresentante delegato: Domenico Pignone 14 Basilicata Banca del Germoplasma CODRA Mediterranea S.r.l. Curatore: Sergio Maria DE SIMONE Istituzione: CODRA Mediterranea S.r.l. Centro operativo per la difesa e il recupero ambientale C.da Sciffra 85010 Pignola (PZ) Tel.: 0971 486132 Fax: 0971 486160 e-mail: desimone@codra.it Legale rappresentante: Sergio Maria De Simone 15 Sardegna Banca del Germoplasma della Sardegna (BG-SAR) Curatore: Gianluigi BACCHETTA Istituzione: Centro Conservazione Biodiversità (CCB), Dipartimento di Scienze Botaniche Università degli Studi di Cagliari Via Sant Ignazio da Laconi, 13 09123 Cagliari (CA) Tel.: 070-6753508 Fax: 070-67535-35 o -09 e-mail: bgsar@ccb-sardegna.it; bacchet@unica.it Web page: www.ccb-sardegna.it Legale rappresentante: Antonio Scrugli (Direttore di Dipartimento) Rappresentante delegato: Gianluigi Bacchetta (Responsabile CCB) 11

16 Sicilia Banca del germoplasma dell Orto Botanico di Palermo Curatore: Anna SCIALABBA Istituzione: Dipartimento di Scienze Botaniche Università degli studi di Palermo Via Archirafi, 38 90123 Palermo (PA) Tel.: 091 6238273 Fax: 0916230212 e-mail: germas@unipa.it Legale rappresentante o suo delegato: 17 Sicilia Banca del germoplasma dell Orto Botanico di Catania Curatore: Pietro PAVONE Istituzione: Dipartimento di Botanica Università degli studi di Catania Via A. Longo 19 95125 Catania (CT) Tel.: 095 551120 Fax: 095 441209 e-mail: pavone@dipbot.unict.it; pietropavone@yahoo.it Legale rappresentante: Ferdinando Latteri (Rettore dell Università) Rappresentante delegato: Pietro Pavone (Vice Direttore di Dipartimento) 18 Sicilia Banca di Germoplasma del Mediterraneo, ONLUS Curatore: Ignazio LI VIGNI Istituzione: Banca di Germoplasma del Mediterraneo ONLUS Via Pietro Floridia, 2 90129 Palermo (PA) Tel.: 091 6452894 Fax: 091 524405 e-mail: i.livigni@bancadigermoplasma.it Legale rappresentante: Ignazio Li Vigni (Presidente dell Associazione) I dati sono ricavati dall opuscolo ufficiale che è stato fornito durante i lavori di Pavia dei giorni 8 e 9 febbraio 2005. Se si riscontrano errori di trascrizione si prega di segnalarli. Per qualsiasi contatto utilizzare la seguente E-mail: b.paternostro@bancadigermoplasma.it 12