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COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo SCHEMA DELLA DELIBERAZIONE DI APPROVAZIONE DELLA VARIANTE DI MANUTENZIONE OGGETTO: REGOLAMENTO URBANISTICO (TERRITORIO DELL EX COMUNE DI STIA) - APPROVAZIONE DELLA VARIANTE DI MANUTENZIONE VAS E VINCOLI PREORDINATI ALL ESPROPRIO IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO: - che con deliberazione del C.C. dell ex comune di Stia n. 4 del 15/02/03 fu approvato il Piano Strutturale; - che con deliberazione del C.C. dell ex comune di Stia n. 22 del 22/12/05 fu approvato il Regolamento Urbanistico successivamente modificato con varianti approvate con deliberazioni del C.C. dell ex comune di Stia n. 70 del 27/11/07 e n. 20 del 08/04/2010; - che il 22/12/2010 a cinque anni dall approvazione del Regolamento Urbanistico, è intervenuta, per il disposto della L.R.T. n1/2005, art.55 commi 5 e 6, la decadenza della disciplina delle trasformazioni ; - che l Amministrazione Comunale nel 2011, anche al fine di riattivare la disciplina delle trasformazioni, ha intrapreso la formazione della Variante di Manutenzione ed al fine di rendere partecipe la popolazione a tale procedimento ha invitato con un manifesto i cittadini a presentare eventuali contributi e suggerimenti; - - che con deliberazione del C.C. dell ex comune di Stia n. 29 del 29/11/2013 è stata adottata, ai sensi dell art. 17 della Legge Regionale Toscana 3 gennaio 2005, n. 1, la Variante di Manutenzione al Regolamento Urbanistico, e secondo quanto disposto dall art, 8, comma 6, della L.R. 12 febbraio 2010 n. 10, il Rapporto Ambientale e la Sintesi non Tecnica; - che, ai sensi dell art. 7 della L.R. n. 30 del 18/02/2005, con la stessa deliberazione si dava atto che l efficacia della Variante di Manutenzione al Regolamento Urbanistico, comportava apposizione del vincolo preordinato all esproprio; - che, ai sensi di quanto disposto dal 1 comma dell art. 17 della L.R. 1/2005, la deliberazione del C.C. dell ex comune di Stia n. 29 del 29/11/2013 di adozione della variante in oggetto, con i relativi allegati, è stata trasmessa, con lettera prot. 5209/2013, alla Regione Toscana ed alla Provincia di Arezzo; - Che secondo quanto disposto dal 2 comma dell art. 17 della L.R. 1/2005 e dall art. 8, comma 6 e art. 25 della L.R. 12/02/2010, n. 10, la Variante di Manutenzione al Regolamento Urbanistico, il Rapporto Ambientale e la Sintesi non Tecnica, adottate con deliberazione del C.C. dell ex comune di Stia n. 29 del 29/11/2013, sono stati depositati presso l ufficio urbanistica per la durata di 60 gg. consecutivi dall 11/12/2013 e pubblicati sul sito dell ex

comune di Stia e l avvenuto deposito è stato reso noto al pubblico mediante pubblicazione sul BURT n. 50 del 11/12/2013; - Che nei 60 gg. successivi alla pubblicazione sul BURT dell avviso di deposito sono state presentate n. 10 osservazioni, alcune contenenti più punti, di cui n. 4 da istituzioni (Provincia, Regione, Comune ecc..) e n. 6 da privati (singoli cittadini, società o altre associazioni o enti non istituzionali); DATO ATTO che: - con legge regionale 22 novembre 2013 n. 70 è stato istituito il nuovo Comune di Pratovecchio Stia per fusione dei Comuni di Pratovecchio e di Stia; - che l art. 5 di detta legge regionale prevede che Tutti i regolamenti, gli atti amministrativi generali, i piani, gli strumenti urbanistici ed i bilanci dei comuni oggetto della fusione vigenti alla data del 31/12/2013 restano in vigore, con riferimento agli ambiti territoriali e alla relativa popolazione dei comuni che li hanno approvati, fino all entrata in vigore dei corrispondenti atti del commissario o degli organi del Comune di Pratovecchio Stia VISTO l art. 231 della L.R. 65 del 10/11/2014 il quale prevede che il comune che alla data di entrata in vigore della presente legge, risulti dotato di regolamento urbanistico adottato procede alla sua approvazione nel rispetto delle disposizioni di cui alla L.R. 1/2005 ; VISTO l allegato Repertorio delle Controdeduzioni alle Osservazioni in cui sono riportate le determinazioni con le relative motivazioni sulle osservazioni pervenute; VISTA la Variante di manutenzione al Regolamento Urbanistico, modificata a seguito dell accoglimento totale o parziale di alcune osservazioni, costituita dai seguenti elaborati: RELAZIONE ( si fa riferimento alla relazione adottata in quanto le modifiche apportate al piano non sono tali da giustificare una sua revisione e pertanto non viene allegata ); REPERTORIO DELLE CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE TAV. 1 scala 1: 10.000 TAV. 2 scala 1: 10.000 TAV. 3 scala 1: 2.000 TAV. 4 scala 1: 2.000 TAV. 5 scala 1: 2.000 INDAGINI GEOLOGICO TECNICHE costituite da: a) Relazione di fattibilità geologico tecnica; b) Elaborati Cartografici; INDAGINI IDRAULICHE costituite da: a) Relazione sul rischio idraulico; b) Fascicolo verifiche idrauliche; c) Tavola 01 Aree allagate; d) Tavola 02 Pericolosità idraulica; e) Tavola 03 Aree allagate (Casa Dino Pratellina); f) Tavola 04 Pericolosità idraulica ( Casa Dino Pratellina ) VISTA la Legge Regionale Toscana 12 febbraio 2010 n.10; - che con deliberazione della G.C. 71 del 21/08/2009 fu individuato il Consiglio Comunale quale Autorità Procedente e la Giunta Comunale quale Autorità Competente;

- che, a seguito di quanto precisato nel contributo della Regione Toscana Prot. 82388 N.60.30 del 25/03/2013 ed ai requisiti previsti dall art. 12 della L.R. 10/2010, con deliberazione della G.C. n.80 del 31/08/2013 è stata modificata la composizione dell Autorità Competente; - che a seguito della procedura di verifica di assoggettabilità, di cui all art. 22, L.R. 10/2010, è stato deciso di assoggettare la variante in oggetto a VAS e che il Consiglio Comunale, in qualità di Autorità Procedente, con deliberazione n. 2 del 27/02/2013 ha avviato il procedimento della fase preliminare approvando il Documento Preliminare previsto dall art. 23 della L.R. 10/2010; - che, ai fini delle consultazioni, in data 04/03/2013, il Documento Preliminare è stato trasmesso all Autorità Competente ed ai soggetti competenti in materia ambientale; - che conseguentemente sono pervenuti i contributi tecnici forniti da: a) Regione Toscana - Direzione Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la Mobilità - con nota AOOGRT Prot. 82388 N.60.30 del 25/03/2013, assunta al prot. 1264 del 26/03/2013; b) Autorità di Bacino del Fiume Arno con nota prot. 841 dell 8/03/2013, assunta al prot. 1043 del 9/03/2013; c) Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi con nota in data 7/03/2013, assunta al prot. 1000 del 7/03/2013; - che secondo quanto previsto dall art. 25 della L.R. 10/2010 la Variante di Manutenzione sopracitata ed il relativo Rapporto Ambientale e la Sintesi non Tecnica sono stati messi a disposizione dei Soggetti Competenti in materia Ambientale (SCA) e dell Autorità Competente; - che a seguito della procedura di adozione, pubblicazione, deposito e consultazione non sono pervenute osservazioni allo scadere del termini di pubblicazione relative al procedimento di VAS della Variante al Regolamento Urbanistico; - che a seguito dell attività tecnico-istruttoria svolta dall Autorità Competente che ha valutato tutta la documentazione pervenuta nonché le osservazioni ed i contributi forniti successivamente all adozione, l Autorità stessa ha espresso in data 27/05/2014 il proprio Parere Motivato che, proprio in coerenza delle caratteristiche della Variante, dei contenuti del Rapporto Ambientale e dei contributi forniti dagli S.C.A., non detta soluzioni migliorative e/o alternative a quanto già proposto dal quadro normativo e previsionale della Variante al R.U.; VISTO il Regolamento di attuazione dell art. 62 della L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 in materia di indagini geologiche emanato con DPGR 25/10/2011, n. 53/R; - che l Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio e delle Acque di Arezzo, con lettera prot. A00GRT/297013/N.060.050 del 19/11/2013, ha comunicato che, in data 19/11/2013, prot. A00GRT/296880/N.60.050, è stata acquisita la documentazione relativa al deposito della indagini geologico tecniche della variante in oggetto ai sensi della L.R. 1/2005 e che alla stessa, sottoposta ad accertamento formale ai sensi dell art. 4 del DPGR 53/R/2011, è stato assegnato il numero di deposito 3269; - che con nota n. 327462/N.060.060 del 18/12/2013 lo stesso ufficio ha espresso la necessità di subordinare l esito del controllo ai sensi dell art. 9, comma 2 del D.P.G.R. c ad una serie di approfondimenti; - che il comune di Pratovecchio Stia, con nota 13524 del 10/12/2015 ha inoltrato gli elaborati integrativi richiesti; - che con lettera prot. 14077 del 24/12/2015 l Ufficio di Bacino Arno Toscana Centro sede di Arezzo ha comunicato l esito positivo del controllo ai sensi dell art.9, comma 1 del D.P.G.R. 53/R/2011;

DATO ATTO che la Commissione Edilizia con verbale del 14/12/2015 e la 2^ Commissione Consiliare Permanente Lavori Pubblici, Urbanistica ed Attività Produttive con verbale n. 01 del 5 gennaio 2016 hanno espresso Parere Favorevole sulle controdeduzioni alle osservazioni; VISTO il Parere Motivato dell Autorità Competente ha espresso in data 27/05/2014 allegato, VISTA la Dichiarazione di Sintesi redatta dal Responsabile del Procedimento ai sensi dell art. 27 c.2 della L.R. 10/2010 allegata; VISTO il Rapporto del Garante della Comunicazione redatto ai sensi dell art. 20, comma 2 della L.R. 1/2005 ed art. 5 del Regolamento approvato con del. C.C. ex Stia n. 44/2006 allegato; VISTA la Certificazione del Responsabile del Procedimento ai sensi dell art.16 comma 3 della Legge Regionale Toscana n.1/2005 e art.8 della Legge Regionale Toscana n.10 del 12 febbraio 2010 allegata; VISTA la Legge Regionale Toscana 3 gennaio 2005 n.1 recante Norme per il governo del territorio e le successive varianti e integrazioni; VISTA la L.R.T 12 febbraio 2010 n. 10 recante Norme in materia di Valutazione Ambientale Strategica, di valutazione di impatto ambientale e di valutazione di incidenza ; VISTA la L.R. 18 febbraio 2005, n.30 Disposizioni in materia di espropriazione per pubblica utilità; RAVVISATA la propria competenza a deliberare sull argomento in oggetto ai sensi dell art. 42 del D.Lgs. n.267/2000; ACCERTATA l acquisizione del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso ai sensi dell art. 49, 1 comma, del Decreto Legislativo n. 267 del 18/08/2000 che viene allegato all originale della deliberazione e riportato per estratto nelle copie della medesima; Con voti.. resi per alzata di mano DELIBERA 1) DI APPROVARE, ai sensi dell art. 17, commi 4 e 5 della Legge Regionale Toscana 3 gennaio 2005, n. 1 la Variante di manutenzione al Regolamento Urbanistico, modificata a seguito dell accoglimento totale o parziale di alcune osservazioni, costituita dai seguenti elaborati: RELAZIONE ( si fa riferimento alla relazione adottata in quanto le modifiche apportate al piano non sono tali da giustificare una sua revisione e pertanto non viene allegata ); REPERTORIO DELLE CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE TAV. 1 scala 1: 10.000 TAV. 2 scala 1: 10.000 TAV. 3 scala 1: 2.000 TAV. 4 scala 1: 2.000 TAV. 5 scala 1: 2.000 INDAGINI GEOLOGICO TECNICHE costituite da:

c) Relazione di fattibilità geologico tecnica; d) Elaborati Cartografici; INDAGINI IDRAULICHE costituite da: g) Relazione sul rischio idraulico; h) Fascicolo verifiche idrauliche; i) Tavola 01 Aree allagate; j) Tavola 02 Pericolosità idraulica; k) Tavola 03 Aree allagate (Casa Dino Pratellina); l) Tavola 04 Pericolosità idraulica ( Casa Dino Pratelli 2) DI APPROVARE la Valutazione Ambientale Strategica di cui alla L.R. 12 febbraio 2010 n. 10 contenuta nei seguenti elaborati: - Rapporto Ambientale; - Sintesi non Tecnica; - Parere Motivato dell Autorità Competente; - Dichiarazione di Sintesi 3) DI DARE ATTO, ai sensi dell art. 7 della L.R. n. 30 del 18/02/2005, che l efficacia della presente Variante di Manutenzione al Regolamento Urbanistico, comporta apposizione del vincolo preordinato all esproprio delle aree di cui al relativo Elenco delle Aree Pubbliche allegato alla delibera di adozione; 4) DI DARE ATTO che l iter di approvazione a seguito la procedura di cui all art. 17 della L.R. 1/2005 e della L.R. 12 febbraio 2010 n. 10; 5) DI ALLEGARE, quale parti integranti del presente atto: - la Relazione del Responsabile del Procedimento; - il Rapporto del Garante della Comunicazione; - il Parere Motivato dell Autorità Competente; - la Dichiarazione di Sintesi Con separata ed unanime votazione espressa per alzata di mano dichiara il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma, del D.L.vo n. 267/2000.