RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO. Immunoglobulina umana ad alto titolo di IgM per somministrazione endovenosa.

Documenti analoghi
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Il contenuto di proteina umana è di 50 g/l, di cui almeno il 97% è costituito da IgG.

IGANTIBE 600 U.I. / 3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare IGANTIBE 1000 U.I. / 5 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare

Vivaglobin, soluzione di 160 mg/ml per iniezione (uso sottocutaneo) 1 ml contiene: immunoglobulina umana normale (sottocutanea)

La soluzione è limpida o leggermente opalescente e incolore o giallo chiaro. Terapia sostitutiva in adulti, bambini e adolescenti (2-18 anni) per:

Allegato III. Emendamenti ai paragrafi pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Principio attivo: Immunoglobulina umana anti-d (Rh) 1500 U.I. (300 microgrammi) (Percentuale di immunoglobulina umana 95% Ig)

FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L UTILIZZATORE

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

batrevac sospensione iniettabile vaccino influenzale

AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

Allegato III. Modifiche alle apposite sezioni dei Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto e dei Fogli Illustrativi

2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA 100 ml di soluzione contengono: Principio attivo: Potassio Acetato 29.4 g (ogni ml contiene 3 meq di K + )

FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L UTILIZZATORE. Ig VENA 50 g/l Soluzione per infusione Immunoglobulina umana normale (IVIg) per uso endovenoso

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Popolazione pediatrica Non c è esperienza sull uso di Prolastin nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni di età.

Distribuzione percentuale delle sottoclassi di IgG (valori approssimativi): IgG 1 66,6% IgG 2 27,9% IgG 3 3,0% IgG 4 2,5%

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE 02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA

TIMECEF 1 G/4 ML POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE PER USO INTRAMUSCOLARE

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Allegato III. Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo

ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Rhophylac 200 microgrammi/2 ml, soluzione iniettabile in siringa pre-riempita

Vaccinazione primaria La vaccinazione primaria consiste in tre dosi somministrate secondo il seguente schema:

Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka/Merck Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka Tra +2 e +8 Tra +2 e +8

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale n. 115

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO. Virus dell influenza* (inattivato con β-propiolattone, split) dei seguenti ceppi:

ALBUTEIN 50 g/l, soluzione per infusione ALBUTEIN 200 g/l, soluzione per infusione ALBUTEIN 250 g/l, soluzione per infusione

Patologie del sistema emolinfopoietico Molto rari: Linfoadenopatia 1 Disturbi del metabolismo e della nutrizione Comuni: perdita di appetito 2 Disturb

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)

A. ETICHETTATURA TEMPLATE ETICHETTA/FOGLIO ILLUSTRATIVO

2. P RIMA DI U TILIZZARE ASQUAM

R IASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Acido ascorbico Medicinale equivalente

Allegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. NEOMERCUROCROMO soluzione cutanea. Eosina/ Cloroxilenolo/ Propilenglicole

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Foglio illustrativo. In caso di reazioni da ipersensibilità il trattamento deve essere interrotto immediatamente e non ripreso.

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. Iridina Due 0,5 mg/ml collirio, soluzione Nafazolina cloridrato

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

4. Informazioni cliniche 4.1 Indicazioni terapeutiche VECTAVIR LABIALE è indicato per il trattamento dell'herpes labialis.

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente. Lyseen 4 mg compresse Lyseen 2 mg/ml soluzione iniettabile pridinolo mesilato

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L UTILIZZATORE. PYRALVEX 50 mg/ml + 10 mg/ml Soluzione gengivale

AMUKINE MED 0,05% SPRAY CUTANEO, SOLUZIONE Sodio ipoclorito

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore

FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L UTILIZZATORE. UMAN SERUM 5% Soluzione per infusione Proteine plasmatiche umane

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE GLUTATIONE GERMED 600 mg/4 ml polvere e solvente

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente. Delecit 600 mg soluzione orale. Colina alfoscerato

ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Presentazione dei dati

VET-KETOFEN, 100 mg/ml Soluzione iniettabile per bovini, cavalli e suini. Ketoprofene

DIF-TET-ALL -ADULTI sospensione iniettabile in siringa pre-riempita J07AM51 senza conservanti RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE

1,2 mg + 70 mg pastiglie con vitamina C 2,4 diclorobenzil alcool, acido ascorbico

INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. MASTER-AID Disinfettante 1g/100ml soluzione cutanea Clorexidina digluconato

Informazioni da apporre sull etichetta {Tubo in polipropilene} 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA IN TERMINI DI PRINCIPIO ATTIVO

FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L UTILIZZATORE. InfectoFos 40 mg/ml Polvere per soluzione per infusione Medicinale equivalente

INTERAZIONI FARMACOLOGICHE

Prima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una

ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

AIFA Agenzia Italiana Del Farmaco Nota Informnativa Importante su Tachipirina e Medicinali Contenenti Paracetamolo da Solo e/o in Associazione

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. Paracetamolo Sandoz 500 mg compresse. Medicinale equivalente

APIVAR. Riassunto delle caratteristiche del prodotto

FOGLIETTO ILLUSTRATIVO. Baytril flavour 25 mg/ml sospensione orale per gatti

BOVILIS IBR marker live liofilizzato e solvente per sospensione per bovini

ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

VARICELLA SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente. CALCIO CARBONATO VITAMINA D3 EG 1000 mg U.I. Granulato effervescente. Medicinale equivalente

L utilizzo di uno schema scritto è raccomandato e agevola gli operatori che devono effettuare l indagine anamnestica.

ALBUMINA GRIFOLS 5 g/100 ml è una soluzione di proteine plasmatiche umane, costituite per almeno il 95% da albumina umana.

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente. Calcium Sandoz 1000 mg granulato effervescente Calcio lattato gluconato e calcio carbonato

COS'È TICALMA E A COSA SERVE

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

CEFODIE Cefonicid. Categoria farmacoterapeutica Antibiotico iniettabile.

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. Connettivina Plus 2 mg/g + 10 mg/g crema Acido ialuronico sale sodico + sulfadiazina argentica

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO. HBVAXPRO 40 microgrammi/ml

SCHEDA TECNICA IMMUNOGLOBULINE ANTI RH(D)

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente. ISORAM 4%, soluzione per infusione. Soluzione di aminoacidi

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Transcript:

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. Denominazione del medicinale Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione 2. Composizione qualitativa e quantitativa Immunoglobulina umana ad alto titolo di IgM per somministrazione endovenosa. 1 ml di soluzione contiene 50 mg di proteine plasmatiche umane, di cui almeno il 95% di immunoglobuline con immunoglobulina M (IgM) 6 mg, immunoglobulina A (IgA) 6 mg e immunoglobulina G (IgG) 38 mg. La distribuzione delle sottoclassi è approssimativamente: 63% IgG1, 26% IgG2, 4% IgG3, 7% IgG4 Eccipienti con effetti noti: 1 ml di soluzione per infusione contiene 25 mg di glucosio (e 0,078 mmol (1,79 mg) di sodio. Per l elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. Forma farmaceutica Soluzione per infusione. Soluzione da leggermente a moderatamente opalescente e da incolore a leggermente giallognola. 4. Informazioni cliniche 4.1 Indicazioni terapeutiche Terapia di supporto di gravi infezioni batteriche in aggiunta alla terapia antibiotica. Terapia sostitutiva con immunoglobuline in pazienti immunosoppressi e con grave sindrome da carenza di anticorpi secondaria 4.2 Posologia e modo di somministrazione Posologia La posologia dipende dallo stato immunitario del paziente e dalla gravità della malattia. Le seguenti raccomandazioni posologiche possono fungere da orientamento: Neonati e lattanti 5 ml (0,25 g)/kg di peso corporeo (p.c.) al giorno per 3 giorni consecutivi. Ulteriori somministrazioni dipendono dal quadro clinico. Bambini e adulti a) Terapia di gravi infezioni batteriche: 5 ml (0,25 g)/kg di peso corporeo al giorno per 3 giorni consecutivi. Ulteriori somministrazioni dipendono dal quadro clinico. b) Terapia sostitutiva con immunoglobuline in pazienti immunosoppressi o con grave sindrome da carenza di anticorpi secondaria: 3-5 ml (0,15-0,25 g)/kg di peso corporeo. Se necessario, ripetere la somministrazione ad intervalli settimanali. Prima della somministrazione, portare Pentaglobin a temperatura ambiente o a temperatura corporea. Pagina 1 di 9 Pagina 1 di 9

Somministrare Pentaglobin per via endovenosa alle seguenti velocità di infusione: Neonati e lattanti: Bambini e adulti: In alternativa: per i primi 100 ml poi di continuo fino al raggiungimento di 1,7 ml/kg p.c./ora con perfusore 0,4 ml/kg p.c./ora, 0,4 ml/kg p.c./ora, 0,2 ml/kg p.c./ora 15,0 ml/kg p.c. nell arco di 72 ore. Esempi: Dose giornaliera (ml/kg) Peso corporeo Dose totale 1 giorno Velocità di infusione Neonati 5 3 kg 15 ml 5 ml/h (1,7 Bambini 5 20 kg 100 ml 8 ml/h (0,4 Adulti 5 70 kg 350 ml 28 ml/h (0,4 In alternativa: 28 ml/h (0,4 Poi 14 ml/h (0,2 Durata di infusione 3 h 12 ore e ½ 12 ore e ½ 3 ore e ½ poi di continuo per 68 h Modo di somministrazione Somministrazione endovenosa. 4.3 Controindicazioni Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Ipersensibilità alle immunoglobuline umane, in particolare nei pazienti con anticorpi anti-iga. 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego Pentaglobin contiene glucosio: 1 ml di soluzione per infusione contiene 25 mg di glucosio (corrispondenti a circa 0,0021 unità pane). Una dose giornaliera di soluzione per infusione di circa 350 ml per adulti contiene 8,75 g di glucosio, corrispondenti a circa 0,735 unità pane. Occorre tenerne conto nei pazienti con diabete mellito. Pentaglobin contiene sodio: 1 ml di soluzione per infusione contiene 0,078 mmol (1,79 mg) di sodio. Una dose giornaliera per esempio di 15 ml per neonati contiene 1,17 mmol (26,9 mg) di sodio. Una dose giornaliera per esempio di 100 ml per bambini contiene 7,8 mmol (179,3 mg) di sodio. Una dose giornaliera per esempio di 350 ml per adulti contiene 27,3 mmol (626,5 mg) di sodio. Occorre tenerne conto nei pazienti sottoposti a dieta iposodica. Determinati effetti indesiderati gravi possono essere correlati alla velocità di infusione. Le velocità di infusione raccomandate e riportate al paragrafo 4.2 devono essere rispettate scrupolosamente e i pazienti devono essere tenuti sotto stretta osservazione per tutta la durata dell infusione al fine di accertare eventuali sintomi di effetti indesiderati. Pagina 2 di 9 Pagina 2 di 9

Possono verificarsi più frequentemente determinati effetti indesiderati in caso di elevata velocità di infusione, in pazienti trattati per la prima volta con immunoglobuline umane oppure, in rari casi, quando si cambia il preparato immunoglobulinico oppure quando è trascorso molto tempo da una precedente infusione. Spesso, possono essere evitate possibili complicanze verificando che i pazienti: non siano ipersensibili alle immunoglobuline umane; a tal fine, somministrare inizialmente il prodotto a bassa velocità di infusione (0,4 ml/kg di peso corporeo/ora). vengano tenuti sotto osservazione per tutta la durata dell infusione al fine di accertare eventuali sintomi di effetti indesiderati. In particolare i pazienti trattati per la prima volta con immunoglobuline umane, quelli trattati in precedenza con un preparato immunoglobulinico diverso o quelli per i quali è trascorso molto tempo dalla precedente infusione devono essere tenuti sotto osservazione per tutta la durata della prima infusione e per un ora dopo l infusione, al fine di accertare eventuali effetti indesiderati. Tutti gli altri pazienti devono essere tenuti sotto osservazione per almeno 20 minuti dopo la somministrazione. Se si verifica un effetto indesiderato occorre ridurre la velocità di infusione oppure sospendere l infusione. La terapia necessaria è commisurata al tipo e alla gravità dell effetto indesiderato. In caso di shock devono essere applicate le misure mediche standard attualmente vigenti per la terapia dello shock. La terapia con immunoglobuline richiede in tutti i pazienti un adeguata idratazione prima dell inizio dell infusione, il monitoraggio della diuresi, il monitoraggio dei valori di creatinina sierica, evitare la somministrazione concomitante di diuretici dell ansa. Ipersensibilità Le reazioni di ipersensibilità vere e proprie sono rare. Possono manifestarsi nei pazienti con anticorpi anti-iga. Le immunoglobuline non devono essere somministrate nei pazienti con carenza selettiva di IgA, laddove la carenza di IgA sia l unica anomalia problematica. Raramente la somministrazione di immunoglobuline può causare una caduta della pressione arteriosa con reazione anafilattica, perfino nei pazienti che hanno ben tollerato precedenti trattamenti con immunoglobuline. Tromboembolia Esistono indicazioni cliniche di una correlazione fra la somministrazione di immunoglobuline per via endovenosa (intravenous immunoglobulin, IVIg) ed eventi tromboembolici, quali infarto miocardico, accidente cerebrovascolare (ictus), embolia polmonare e trombosi venose profonde che si ritiene siano correlati ad un aumento relativo della viscosità ematica dovuto ad un elevata somministrazione di immunoglobuline nei pazienti a rischio. Si richiede prudenza nella prescrizione e infusione di immunoglobuline endovena alle seguenti categorie di pazienti: pazienti obesi e pazienti con fattori di rischio pre-esistenti per eventi trombotici (per esempio età avanzata, ipertensione, diabete mellito, malattia vascolare nota o episodi trombotici, pazienti con disturbi trombofilici acquisiti o ereditari, pazienti con prolungata immobilizzazione, pazienti con grave ipovolemia, nonché pazienti con malattie che aumentano la viscosità ematica). Nei pazienti a rischio di effetti indesiderati tromboembolici, le IVIg devono essere somministrate alla minima velocità di infusione e dose praticabili. Pagina 3 di 9 Pagina 3 di 9

Insufficienza renale acuta Sono stati descritti casi di insufficienza renale acuta nei pazienti trattati con immunoglobuline per via endovenosa (IVIg). Nella maggior parte dei casi sono stati individuati fattori di rischio, quali insufficienza renale pre-esistente, diabete mellito, ipovolemia, sovrappeso, uso concomitante di farmaci nefrotossici o età superiore ai 65 anni. In caso di compromissione della funzione renale, si deve prendere in considerazione la sospensione del preparato immunoglobulinico. Esistono casi di disfunzione renale e insufficienza renale acuta associati all uso di numerosi preparati di IVIg autorizzati contenenti vari eccipienti, quali saccarosio, glucosio e maltosio, tuttavia i preparati coinvolti per i quali è stato segnalato un numero maggiore di casi sono quelli contenenti saccarosio come stabilizzante. Nei pazienti a rischio può essere considerato l uso di preparati immunoglobulinici che non contengono questi eccipienti. Pentaglobin non contiene saccarosio e maltosio. Nei pazienti a rischio di insufficienza renale acuta, si raccomanda di somministrare i preparati di IVIg alla minima velocità di infusione e dose praticabili Sindrome da meningite asettica (AMS) Sono stati riportati casi di meningite asettica (aseptic meningitis syndrome, AMS) correlati al trattamento con immunoglobuline per via endovenosa (preparati di IVIg). L interruzione del trattamento con IVIg ha prodotto una remissione dell AMS entro pochi giorni, senza danni conseguenti. La sindrome si manifesta normalmente entro un periodo compreso fra qualche ora e 2 giorni dopo l inizio del trattamento con IVIg. Le analisi del liquor cerebrospinale risultano per lo più positive, con pleocitosi fino a diverse migliaia di cellule per mm 3, prevalentemente della serie granulocitica, ed elevati livelli di proteine, fino a diverse centinaia di mg/dl. L AMS può verificarsi con maggiore frequenza in associazione a un trattamento con IVIg a dose elevata (2 g/kg). Anemia emolitica Le immunoglobuline somministrate per via endovenosa (preparati di IVIg) possono contenere anticorpi anti-gruppi sanguigni, che possono fungere da emolisine e indurre in vivo il rivestimento degli eritrociti con immunoglobuline, determinando una reazione positiva all antiglobulina in modalità diretta (test di Coombs) e, raramente, un emolisi. A seguito di una terapia con IVIg può svilupparsi anemia emolitica a causa dell intensificazione del sequestro degli eritrociti. I pazienti trattati con immunoglobuline per via endovenosa devono essere tenuti sotto osservazione per individuare la comparsa di segni e sintomi di emolisi (vedere paragrafo 4.8.). Interferenza con le analisi sierologiche Dopo l iniezione di immunoglobuline, l aumento temporaneo dei vari anticorpi trasferiti passivamente nel sangue del paziente può dare luogo a risultati falsi positivi nelle analisi sierologiche. La trasmissione passiva di anticorpi anti-antigeni eritrocitici, per esempio A, B e D, può falsare alcune analisi sierologiche per gli anticorpi anti-eritrociti, per esempio il test dell antiglobulina diretto (direct antiglobulin test, DAT, test di Coombs diretto). Agenti patogeni trasmissibili Le comuni misure di prevenzione delle infezioni conseguenti alla somministrazione di medicinali prodotti da sangue o plasma umano includono la selezione dei donatori, il controllo delle singole donazioni e dei pool di plasma per specifici marcatori di infezione e l adozione di procedure di produzione efficaci per l inattivazione/eliminazione dei virus. Ciò nonostante, quando vengono somministrati medicinali prodotti da sangue o plasma umano, non può essere totalmente esclusa la possibilità di trasmissione di agenti patogeni. Ciò si applica anche a virus sconosciuti o emergenti e ad altri patogeni. Le misure adottate sono considerate efficaci per i virus capsulati, quali il virus dell immunodeficienza umana (HIV), il virus dell epatite B (HBV) e il virus dell epatite C (HCV). Pagina 4 di 9 Pagina 4 di 9

Le misure intraprese possono avere efficacia limitata per i virus non capsulati, quali il virus dell epatite A (HAV) e il parvovirus B19. L esperienza clinica rassicura circa l assenza di trasmissione del virus dell epatite A o del parvovirus B19 con le immunoglobuline; si ritiene, inoltre, che il contenuto anticorpale costituisca un contributo importante alla sicurezza virale. Si raccomanda vivamente, ogni volta che Pentaglobin viene somministrato ad un paziente, di registrare il nome e il numero di lotto del preparato al fine di mantenere un collegamento tra il paziente e il numero di lotto del prodotto. Popolazione pediatrica Le avvertenze e precauzioni menzionate per gli adulti devono essere rispettate anche per la popolazione pediatrica. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione Nei lattanti, Pentaglobin non deve essere somministrato contemporaneamente al gluconato di calcio, poiché non si possono escludere effetti indesiderati in caso di somministrazione simultanea. Vaccini contenenti virus vivi attenuati La somministrazione di immunoglobuline può compromettere per un periodo di almeno 6 settimane e fino a 3 mesi l efficacia dei vaccini contenenti virus vivi attenuati, quali i vaccini contro il morbillo, la rosolia, la parotite e la varicella. Dopo la somministrazione di questo preparato deve trascorrere un intervallo di 3 mesi prima di una vaccinazione con vaccini contenenti virus vivi attenuati. Nel caso della vaccinazione contro il morbillo, questa compromissione può persistere anche fino a un anno; pertanto nei pazienti sottoposti a questa vaccinazione deve essere controllato lo stato anticorpale. Popolazione pediatrica Sebbene non siano stati condotti studi specifici d interazione nella popolazione pediatrica, non si attendono differenze rispetto ai pazienti adulti. 4.6 Fertilità, gravidanza e allattamento Gravidanza Non sono stati condotti studi clinici controllati per valutare la sicurezza di questo medicinale nelle donne in gravidanza, pertanto si raccomanda di somministrare il medicinale alle donne in gravidanza e che stanno allattando al seno solo dopo aver attentamente ponderato il rapporto beneficio-rischio. È stato dimostrato che i preparati di immunoglobuline somministrati per via endovenosa attraversano la placenta, prevalentemente nel terzo trimestre. La lunga esperienza clinica con le immunoglobuline suggerisce che non sono prevedibili effetti dannosi sul decorso della gravidanza, sul feto o sul neonato. Allattamento Le immunoglobuline passano nel latte materno e possono contribuire a proteggere il neonato da agenti patogeni che utilizzano le mucose come vie d ingresso. Fertilità L esperienza clinica con le immunoglobuline non lascia prevedere alcun effetto dannoso sulla fertilità. 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull uso di macchinari La capacità di guidare veicoli e di usare macchinari può essere compromessa da alcuni effetti indesiderati connessi alla somministrazione di Pentaglobin. I pazienti che manifestano effetti indesiderati durante il trattamento devono attenderne la risoluzione prima di guidare veicoli o di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati Sommario del profilo di sicurezza Pagina 5 di 9 Pagina 5 di 9

Occasionalmente possono verificarsi reazioni di ipersensibilità aspecifica quali brividi, cefalea, capogiri, febbre, vomito, reazioni allergiche, nausea, artralgia, ipotensione arteriosa e moderato dolore dorsale. Le immunoglobuline umane normali possono di rado provocare una improvvisa riduzione della pressione sanguigna e, in casi isolati, shock anafilattico, anche in pazienti che non avevano mostrato segni di ipersensibilità a precedenti somministrazioni. Casi di meningite asettica reversibile e rari casi di reazioni cutanee transitorie sono stati osservati con le immunoglobuline umane normali. Reazioni emolitiche reversibili sono state osservate soprattutto nei pazienti con gruppi sanguigni A, B e AB. Raramente, un'anemia emolitica che richiede una trasfusione può comparire dopo trattamento con IgIV a dosi elevate (vedere anche paragrafo 4.4). Sono stati osservati aumenti della creatinina sierica e/o casi di insufficienza renale acuta. Molto raramente: eventi tromboembolici come infarto del miocardio, ictus, embolia polmonare, trombosi venose profonde. Per informazioni sul rischio di infezione vedere paragrafo 4.4. Elenco tabulare delle reazioni avverse riportate con l uso di Pentaglobin Le tabelle riportate di seguito sono conformi alla classificazione per sistemi e organi MedDRA (SOC e Preferred Term Level). La Tabella 1 mostra le reazioni avverse osservate nel corso di studi clinici e la tabella 2 mostra le reazioni avverse osservate dopo la commercializzazione. Le frequenze sono state valutate secondo la convenzione seguente: molto comune ( 1/10); comune ( 1/100, <1/10); non comune ( 1/1.000, <1/100); raro ( 1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Tabella 1 reazioni avverse degli studi clinici Classificazion e per sistemi e organi secondo MedDRA Disturbi del sistema immunitario Patologie vascolari Reazione avversa Reazioni allergiche Bassa pressione sanguigna/ipotensione Frequenza non comune comune Patologie gastrointestinali Nausea, vomito non comune Patologie della Reazione cutanea/dermatite non comune Pagina 6 di 9 Pagina 6 di 9

Classificazion e per sistemi e organi secondo MedDRA cute e del tessuto sottocutaneo Patologie del sistema muscolo scheletriche e del tessuto connettivo Reazione avversa allergica Dolori alla schiena Frequenza non comune Tabella 2 - reazioni avverse da post-marketing (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili non nota) Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA Infezioni ed infestazioni Patologie del sistema emolinfopoietico Disturbi del sistema immunitario Patologie del sistema nervoso Patologie renali e urinarie Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Reazione avversa Meningite asettica Anemia emolitica/emolisi Ipersensibilità, shock anafilattico Cefalea, capogiro Aumenti della creatinina sierica e/o casi di insufficienza renale acuta Brividi, piressia Popolazione pediatrica Si prevede che la frequenza, il tipo e la severità delle reazioni avverse nella popolazione pediatrica non differiscano da quelli osservati negli adulti. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili 4.9 Sovradosaggio Un sovradosaggio può causare un sovraccarico di liquidi e iperviscosità, soprattutto nei pazienti a rischio, compresi i pazienti anziani o quelli con alterata funzionalità renale. Popolazione pediatrica Nessuna differenza è attesa nella popolazione pediatrica (0-18 anni). 5. Proprietà farmacologiche 5.1 Proprietà farmacodinamiche Pagina 7 di 9 Pagina 7 di 9

Categoria farmacoterapeutica: sieri immuni e immunoglobuline: immunoglobulina umana normale per somministrazione endovenosa, codice ATC: J06BA02 Pentaglobin contiene immunoglobulina G (IgG) ed elevate concentrazioni di immunoglobulina A (IgA) e immunoglobulina M (IgM) con un ampio spettro di anticorpi diretti contro vari agenti infettivi.. L immunoglobulina umana normale contiene lo spettro di anticorpi presenti nella popolazione normale. Data l elevata concentrazione di IgA e in particolare di IgM, Pentaglobin presenta un titolo di anticorpi agglutinanti diretti contro gli antigeni batterici superiore a quello dei semplici preparati di IgG. L immunoglobulina umana normale è prodotta a partire da pool di plasma di almeno 1.000 donatori ed ha una distribuzione delle sottoclassi di IgG strettamente proporzionale a quella del plasma umano nativo. Dosi adeguate di questo medicinale consentono di riportare livelli immunoglobulinici abnormemente bassi a valori normali. Il meccanismo di azione in ambiti di applicazione diversi dalla terapia sostitutiva non è ancora stato completamente chiarito, ma include effetti immunomodulatori. 5.2. Proprietà farmacocinetiche Le immunoglobuline umane sono immediatamente e completamente biodisponibili nella circolazione sanguigna del soggetto ricevente dopo la somministrazione endovenosa. Esse si distribuiscono in maniera relativamente rapida fra il plasma e i liquidi extravascolari. L equilibrio tra i compartimenti intra ed extravascolari viene raggiunto dopo circa 3-5 giorni. L emivita delle immunoglobuline contenute in Pentaglobin è simile a quella delle immunoglobuline presenti naturalmente nell organismo. Questo valore può variare da paziente a paziente, in particolare in presenza di sindrome da immunodeficienza primaria. Le immunoglobuline e i loro complessi vengono degradati nelle cellule del sistema reticoloendoteliale. 5.3 Dati preclinici di sicurezza Le immunoglobuline sono elementi costitutivi normali dell organismo umano. Non è possibile eseguire studi di tossicità cronica e di tossicità embriofetale a causa dell induzione e dell interferenza anticorpale. Non sono stati studiati gli effetti del prodotto sul sistema immunitario del neonato. Le esperienze cliniche non indicano effetti oncogeni o mutageni, pertanto non si ritengono necessarie sperimentazioni animali. 6. Informazioni farmaceutiche 6.1 Elenco degli eccipienti Glucosio monoidrato, cloruro di sodio, acqua per preparazioni iniettabili 6.2 Incompatibilità Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali ad eccezione di quelli menzionati nel paragrafo 6.6. 6.3 Periodo di validità 2 anni 6.4 Precauzioni particolari per la conservazione Conservare in frigorifero (2 C - 8 C). Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Non congelare. Pagina 8 di 9 Pagina 8 di 9

Dopo l apertura del contenitore somministrare immediatamente la soluzione per infusione. Gettare la soluzione rimasta inutilizzata a causa del rischio di contaminazione batterica. 6.5 Natura e contenuto del contenitore Flaconcini di vetro incolore (vetro tipo II), con tappo in gomma bromobutilica e capsula di chiusura a strappo in alluminio. Confezione da un flaconcino da 10 ml (0,5 g) Confezione da un flaconcino da 50 ml (2,5 g) Confezione da un flaconcino da 100 ml (5,0 g) 6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione Pentaglobin può essere miscelato esclusivamente con soluzione fisiologica. Il medicinale deve essere portato a temperatura ambiente o a temperatura corporea prima della somministrazione. Prima di somministrare il medicinale, controllare visivamente che la soluzione sia limpida o da leggermente a moderatamente opalescente. Non utilizzare soluzioni torbide o che presentano depositi Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente. 7. Titolare dell autorizzazione all immissione in commercio Biotest Pharma GmbH Landsteinerstraße 5 63303 Dreieich Germania Tel.: + 49 6103 801-0 Fax: + 49 6103 801-150 E-mail: mail@biotest.de 8. Numero dell autorizzazione all immissione in commercio Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione 1 flaconcino da 10 ml AIC n. 029021019 Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione 1 flacone da 50 ml AIC n. 029021033 Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione 1 flacone da 100 ml AIC n. 029021045 9. Data della prima autorizzazione/rinnovo dell autorizzazione Data di rinnovo dell autorizzazione: 28/04/2015 10. Data di revisione del testo Pagina 9 di 9 Pagina 9 di 9