DUVRI Documento Unico di Valutazione



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Transcript:

DUVRI Documento Unico di Valutazione Rischi Interferenti D. Lgs. 81/08 integrato con il D. Lgs. 106/09 Committente Lavori di Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Servizio di pulizia locali dell'università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Luogo e data: Reggio Calabria lì dicembre 12

Datore di Lavoro Nominativo: Rettore pro-tempore: Prof. Pasquale Catanoso Firma:.. Nominativo:ing. Paolino Logiudice Responsabile del servizio prevenzione e protezione (RSPP) Firma:.. Nominativo: Dott. Attilio Colica Medico Competente Firma:.. Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) Nominativo: Sig. V. Cannizzaro; Prof. A. Muscolo; Dott. G. Panzera Firma:..

1. Premessa Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti - DUVRI viene redatto in conformità alle direttive del D. Lgs. 81/08, e successive modifiche ed integrazioni (D. Lgs. 106/09), ed indica le misure da adottare per eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze nell esecuzione dei lavori affidati in appalto, o mediante contratto d opera o di somministrazione. Questo documento viene redatto dal datore di lavoro committente e deve essere allegato al contratto di appalto o d opera. I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere (art. 26 del D.L. 81/08): La cooperazione all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; La coordinazione degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavoratori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva. Prima dell affidamento dei lavori occorre: Verificare l idoneità tecnico-professionale dell impresa appaltatrice, attraverso l acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato. Autocertificazione dell impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi relativamente al possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale. La valutazione dei rischi riguarda tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui quelli legati allo stress lavorocorrelato, quelli che riguardano le lavoratrici in stato di gravidanza, quelli connessi alle differenze di genere, all età ed alla provenienza da altri Paesi. 1.1 Contenuti minimi del DUVRI Il DUVRI redatto a conclusione della valutazione dei rischi deve avere data certa e contenere (Art. 28 del D.L. 81/08): Una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa; L indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati; Il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza; L individuazione delle procedure per l attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri; L individuazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio; L individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione ed addestramento. Il DUVRI verrà modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara.

2. dell opera L appalto prevede lo svolgimento del servizio di pulizia dei locali di tutto l Ateneo reggino, compresa quota parte di spazi esterni. 2.1 Anagrafica del cantiere Comune di (prov.) Via Reggio Calabria Reggio Calabria salita Melissari CAP 89100 Città Reggio Calabria Inizio lavori Fine lavori Titoli abilitativi 2.2 Responsabili del cantiere e della sicurezza Committente dei lavori Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Responsabile dei Lavori Direttore dei Lavori Responsabile unico del procedimento Ing. Alessandro Taverriti

3. Rischi specifici dell attività SC. 01 Rischio di caduta del materiale dall alto con conseguente rischio di colpire il personale sottostante Rischio Pulizia vetrate continue ad altezza superiore ai due metri Rischio interferente dovuto all'esecuzione di attività lavorative svolte dall impresa durante le attività di didattica e di normale amministrazione; MS. 01 Permesso di accesso Possono accedere alle aree di lavoro solo coloro che sono autorizzati dal referente incaricato dal committente MS. 02 Interdizione delle aree sottostanti il piano di lavoro Messa in sicurezza dell area sottostante il piano di lavoro attraverso l installazione di apposite recinzioni per impedire a terzi (specie non autorizzati) il passaggio nelle aree lavorative. Installazione di cartellonistica di sicurezza. MS. 03 Evitare la contemporaneità temporale delle lavorazioni Redigere un accurato programma sequenziale delle lavorazione interferenti con il vincolo inizio-fine sulle varie attività, per evitare il sovrapporsi delle stesse. MS. 04 Uso di appropriati piani di lavoro per le attività in quota In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, occorre allestire idonei parapetti aventi un altezza minima di 1 metro, dotati di corrente superiore ed inferiore con luce libera massima di 40 cm, di tavola fermapiede di 15 cm nelle lavorazioni svolte all interno di strutture, e 20 cm nelle lavorazioni svolte nei cantieri edili. MS. 05 Uso di appropriate opere provvisionali Le opere provvisionali si distinguono in: Opere di servizio per lo stazionamento ed il transito sicuro durante il lavoro di persone, cose ed attrezzature varie. Opere di sicurezza costituite dai piani di arresto a sbalzo e le mantovane che completano la struttura complessa del ponteggio. Servono ad impedire la precipitazione dall alto di persone e materiali che possono cadere dalle opere di servizio. Opere di sostegno che servono per trattenere in posizione sicura ed inamovibile le parti di opera in costruzione fino a quando non sono pronte ad autosostenersi (armature, casseformi, etc.) Per la loro importanza, le opere provvisionali devono essere eseguite alla regola dell arte e dotate di dichiarazione di conformità, autorizzazione ministeriale alla costruzione, relazione tecnica a cura di un tecnico abilitato, e verifica di sicurezza del corretto montaggio. MS. 06 Uso di appropriati piani di lavoro aerei motorizzati Il piano di lavoro aereo motorizzato deve essere conforme alla regola dell arte ed utilizzato da personale appositamente incaricato.

In generale si usa la piattaforma aerea su carro, pertanto la macchina deve essere dotata di: Dichiarazione di conformità alle direttive comunitarie Libretto d uso e manutenzione Libretto di collaudo ISPESL Istruzioni operative per il salvataggio del personale in caso di incidente Verifiche periodiche del perfetto stato Verifiche di sicurezza delle varie dotazioni antinfortunistiche Nome: Protezione del cranio Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: Protezione del corpo Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.nei pressi dell'area d'intervento.

SC. 06 Rischio di accesso e di passaggio di personale Rischio Accesso alle aree di lavoro dove sono in corso di svolgimento lavaggio di superfici orizzontali, ceratura e simili Se l area di lavoro non viene adeguatamente delimitata ed il passaggio interdetto, si può facilmente introdurre personale non addetto ai lavori. MS. 07 Verifiche di sicurezza effettuate antecedentemente l inizio dei lavori Il Preposto incaricato, prima dell inizio di lavori, deve effettuare un verifica degli ambienti di lavoro, con l obiettivo di individuare gli elementi di pericolo. Al termine dell ispezione, il preposto deve redigere un rapporto di lavoro contenente le disposizioni tecniche ed organizzative necessarie a evitare le situazioni di pericolo. MS. 12 Divieto di accesso e di passaggio Per impedire l accesso e il transito nelle aree di lavoro occorre: Recintare adeguatamente le aree di lavoro Esporre l apposita cartellonistica di sicurezza Indicare un preposto che si occupi della sorveglianza dell area delimitata Categoria: Divieto Nome: Divieto di accesso ai non addetti ai lavori

SC. 13 Rischio di scivolamento in piano Rischio Superfici scivolose Rischio dovuto alla presenza di sostanze liquide e/o residui di precedenti lavorazioni sulla pavimentazione dei luoghi di lavoro. MS. 07 Verifiche di sicurezza effettuate antecedentemente l inizio dei lavori Il Preposto incaricato, prima dell inizio di lavori, deve effettuare un verifica degli ambienti di lavoro, con l obiettivo di individuare gli elementi di pericolo. Al termine dell ispezione, il preposto deve redigere un rapporto di lavoro contenente le disposizioni tecniche ed organizzative necessarie a evitare le situazioni di pericolo. MS. 12 Divieto di accesso e di passaggio Per impedire l accesso e il transito nelle aree di lavoro occorre: Recintare adeguatamente le aree di lavoro Esporre l apposita cartellonistica di sicurezza Indicare un preposto che si occupi della sorveglianza dell area delimitata MS. 13 Accessi e percorsi specifici per il personale esterno Antecedentemente l inizio dei lavori, nelle varie aree destinate alle lavorazioni, occorre definire gli accessi ed i percorsi specifici per il personale esterno, con lo scopo di ridurre i rischi di investimento. MS. 16 Dotare i piani di lavoro di adeguate pavimentazioni I piani di lavoro devono avere pavimentazioni adeguate al tipo di lavorazioni da effettuare. I pavimenti devono essere mantenuti in ottimo stato, senza buchi e/o ostacoli che possono costituire pericolo per i lavoratori. MS. 17 La pavimentazione dell ambiente di lavoro deve essere accuratamente pulita prima dell inizio dei lavori Le aree destinate alle lavorazioni devono essere accuratamente pulite prima dell inizio dei lavori, con lo scopo di eliminare tutte quelle sostanze che possono costituire pericolo per i lavoratori. Nome: Protezione di caduta

SC. 17 Rischio di contatto (pelle) con sostanze chimiche e preparati contenenti agenti chimici corrosivi Rischio Pulizia dei locali dove sono presenti dei laboratori Rischio dovuto alla pulizia dei locali ove avviene l utilizzo di sostanze chimiche e altri agenti corrosivi nelle attività lavorative. Nome: Protezione delle mani Nome: Protezione del corpo Nome: Pericolo sostanze corrosive

SC. 18 Rischio di contatto (pelle) con sostanze chimiche e preparati contenenti agenti chimici irritanti e nocivi Rischio Pulizia dei locali dove sono presenti dei laboratori Rischio dovuto alla pulizia dei locali ove avviene l utilizzo di sostanze chimiche e altri agenti corrosivi nelle attività lavorative. Nome: Protezione delle mani Nome: Protezione del corpo Nome: Pericolo sostanze irritanti Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Nome: Pericolo sostanze nocive Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

SC. 19 Rischio di contatto (occhi) con sostanze chimiche e preparati contenenti agenti chimici irritanti e nocivi Rischio Pulizia dei locali dove sono presenti dei laboratori Rischio connesso all'utilizzo di sostanze chimiche e preparati contenenti componenti chimici irritanti e nocivi. in caso di contatto con gli occhi detergere accuratamente gli stessi e recarsi nel vicino Pronto soccorso in caso di disturbi gravi (forte bruciore). Nome: Protezione degli occhi Nome: Pericolo sostanze irritanti Nome: Pericolo sostanze nocive

SC. 26 Rischio di scivolamento su scale Pulizia superfici verticali, vetrate e corpi illuminanti Rischio Rischio dovuto all utilizzo di scale durante le attività lavorative. MS. 13 Accessi e percorsi specifici per il personale esterno Antecedentemente l inizio dei lavori, nelle varie aree destinate alle lavorazioni, occorre definire gli accessi ed i percorsi specifici per il personale esterno, con lo scopo di ridurre i rischi di investimento. Nome: Protezione del cranio Nome: Protezione dei piedi Nome: Protezione delle mani Nome: Pericolo caduta su dislivelli

SC. 32 Rischio di una non corretta adozione di una procedura di emergenza per la presenza di un incendio Presenza nei locali in caso di emergenza incendio Rischio I lavoratori, incaricati per l attuazione delle procedure di emergenza in caso di incendio, devono essere adeguatamente formati e sottoposti a continui corsi di aggiornamento e addestramento. Lavoratori inesperti a fronteggiare le emergenze possono solo causare gravi danni agli altri lavoratori ed all ambiente di lavoro. MS. 07 Verifiche di sicurezza effettuate antecedentemente l inizio dei lavori Il Preposto incaricato, prima dell inizio di lavori, deve effettuare un verifica degli ambienti di lavoro, con l obiettivo di individuare gli elementi di pericolo. Al termine dell ispezione, il preposto deve redigere un rapporto di lavoro contenente le disposizioni tecniche ed organizzative necessarie a evitare le situazioni di pericolo. MS. 10 Permesso di fuoco Per lo svolgimento di particolari lavori occorre il permesso di utilizzo di fiamme libere, che viene rilasciato direttamente dal referente incaricato dal committente. MS. 14 Permesso di lavoro Nelle aree di lavorazione, le varie attività possono iniziare solo se il referente incaricato dal committente rilascia il permesso per eseguire i lavori nelle suddette aree. MS. 15 Revisione straordinaria delle procedure di gestione delle emergenze Le procedure di gestione delle emergenze devono essere sottoposte a revisioni straordinarie quando si verificano dei particolari eventi che richiedono un aggiornamento delle procedure per far fronte a nuove situazioni di pericolo e di emergenza. Nome: Pericolo incendio Categoria: Antincendio Nome: Estintore

SC. 33 Rischio di una non corretta adozione di una procedura di emergenza per la presenza di un infortunio Presenza nei locali in caso di emergenza legata ad infortunio/malore Rischio I lavoratori, incaricati per l attuazione delle procedure di emergenza in caso di infortunio, devono essere adeguatamente formati e sottoposti a continui corsi di aggiornamento e addestramento. Lavoratori inesperti a fronteggiare le emergenze possono solo aggravare ulteriormente i danni del soggetto infortunato. MS. 15 Revisione straordinaria delle procedure di gestione delle emergenze Le procedure di gestione delle emergenze devono essere sottoposte a revisioni straordinarie quando si verificano dei particolari eventi che richiedono un aggiornamento delle procedure per far fronte a nuove situazioni di pericolo e di emergenza. Categoria: Salvataggio Nome: Pronto soccorso

SC. 34 Rischio di una non corretta adozione di una procedura di emergenza in seguito ad un terremoto Rischio Presenza nei locali in caso di emergenza legata ad un sisma di una certa entità I lavoratori, incaricati per l attuazione delle procedure di emergenza in caso di infortuni dovuti al verificarsi di un terremoto, devono essere adeguatamente formati e sottoposti a continui corsi di aggiornamento e addestramento. Lavoratori inesperti a fronteggiare le emergenze possono solo aggravare ulteriormente i danni del soggetto infortunato. MS. 15 Revisione straordinaria delle procedure di gestione delle emergenze Le procedure di gestione delle emergenze devono essere sottoposte a revisioni straordinarie quando si verificano dei particolari eventi che richiedono un aggiornamento delle procedure per far fronte a nuove situazioni di pericolo e di emergenza. Categoria: Salvataggio Nome: Pronto soccorso

SC. 35 Rischio di una non corretta adozione di una procedura di emergenza in seguito ad un allagamento Presenza nei locali in caso di emergenza legata ad un evento atmosferico di una certa rilevanza Rischio I lavoratori, incaricati per l attuazione delle procedure di emergenza in caso di infortuni dovuti al verificarsi di un allagamento, devono essere adeguatamente formati e sottoposti a continui corsi di aggiornamento e addestramento. Lavoratori inesperti a fronteggiare le emergenze possono solo aggravare ulteriormente i danni del soggetto infortunato. MS. 15 Revisione straordinaria delle procedure di gestione delle emergenze Le procedure di gestione delle emergenze devono essere sottoposte a revisioni straordinarie quando si verificano dei particolari eventi che richiedono un aggiornamento delle procedure per far fronte a nuove situazioni di pericolo e di emergenza. Categoria: Salvataggio Nome: Pronto soccorso

SC. 49 Rischio di danno per mancato e/o non corretto uso dei dispositivi di protezione individuale Rischio Utilizzo dei DPI nello svolgimento delle attività lavorative in cui sono richieste tali misure di protezione Rischio dovuto alla scarsa formazione ed addestramento dei lavoratori. Periodicamente e per particolari attività lavorative occorre sottoporre i lavoratori a corsi di addestramento e di aggiornamento sulle procedure di protezione individuale e sull uso dei DPI. Lavoratori inesperti possono solo causare gravi danni agli altri lavoratori. MS. 14 Permesso di lavoro Nelle aree di lavorazione, le varie attività possono iniziare solo se il referente incaricato dal committente rilascia il permesso per eseguire i lavori nelle suddette aree. MS. 21 Formazione del personale esterno Il personale esterno è obbligato a seguire specifici corsi di formazione, il cui scopo è quello di fornire informazioni in riferimento a: Rischi dovuti alle varie attività lavorative con relative misure di prevenzione e protezione da adottare Rischi presenti nei locali attigui a dove vengono svolte le attività lavorative con relative misure di prevenzione e protezione da adottare Sistemi organizzativi adottati sui luoghi di lavoro Tecniche di gestione delle emergenze MS. 22 verifica L attività di verifica deve essere svolta dal personale tecnico compotente, con lo scopo di: Verificare la conformità delle attività svolte nel rispetto della normativa vigente e dei piani di sicurezza approvati Adottare idonee misure di prevenzione e protezione dai rischi L attività di verifica deve essere accuratamente documentata, al fine di individuare le non conformità e le manovre correttive, ed esposta a tutto il personale attraverso periodiche riunioni. Nome: Pericolo generico