Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto TEL.(+39) 0836/801073 - FAX (+39) 0836/805405 - email: ucotranto@mit.gov.it cp-otranto@pec.mit.gov.it ORDINANZA n 78/2016 CAMPIONAMENTO SEDIMENTO MARINO, COLONNA D ACQUA ED INDAGINI GEOFISICHE, IN MARE ADRIATICO, INERENTI IL PROGETTO TRANS ADRIATIC PIPELINE Località: Acque antistanti Circondario Marittimo di Otranto (fino ai limiti mare territoriale ex Legge 2 dicembre 1994 n.689); Data dal 07.11.2016 al 31.03.2017; Organizzatore: Fugro Oceanisismica S.p.A., con sede a Roma, viale C.Lenormant, 268; Il Tenente di Vascello (CP) sottoscritto, Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Otranto, Vista l istanza della Soc. Fugro Oceansismica S.p.a (di seguito denominata FUGRO), con la quale viene comunicato che verranno eseguite, dal 15.10.2016 al 31.03.2017, le attività di campionamento del sedimento marino e colonna d acqua nonché di indagini geofisiche con ispezione ROV nell ambito del Circondario Marittimo di Otranto, in seno al Progetto Trans Adriatic Pipeline, con approdo in località San Basilio della marina di San Foca di Melendugno; Considerato che la Fugro S.p.A., dietro richiesta della società Trans Adriatic Pipeline (TAP) AG/Italia, ha designato, a mare, l impiego della Nave Minore da traffico denominata GELMAR 6GL 184 per la vigilanza delle attività in questione; Preso atto del nulla osta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, datato 30 settembre 2016, prot.19.07/145/2016., inerente al progetto del gasdotto, nel tratto Italia - Albania, a favore della TAP Trans Adriatic Pipeline AG/Italia, relativamente alla tipologia delle attività richieste; Preso atto del già esistente nulla osta espresso dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per le valutazioni ambientali, avente prot. 7449 del 18.03.2014 ed oggetto Istanza di pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi dell art. 23 del D. Lgs. 152/2006 relativa al progetto di realizzazione del tratto italiano del gasdotto denominato Trans Adriatic Pipeline. Richiesta di documentazione tecnica integrativa e di documentazione; Preso atto del nulla osta, espresso dallo Stato Maggiore Marina Militare (Maristat), con messaggio prot. n. 7262/UIDRO del 29.09.2016; Preso atto del nulla osta espresso da Marina Sud Taranto con messaggio prot. 51267/N/ES- SEZAVURNAVMARINASUDTA del 12.10.2016; Vista la propria Ordinanza di polizia marittima n. 73/2016 del 13.10.2016; Vista la PEC n. 12070 del 20.10.2016 con la quale la FUGRO S.p.A. comunica il termine delle operazioni di bonifica relative alla sopra enunciata Ordinanza; Vista la Dichiarazione di Garanzia, datata 24.10.2016, con la quale la MIAR SUB S.r.l comunica l avvenuta bonifica dell area in questione; Ritenuto necessario garantire - per quanto di competenza di quest Ufficio - il sicuro svolgimento delle operazioni ed al contempo garantire i prioritari interessi correlati alla sicurezza della
Vista Viste Visto Vista Vista Vista Vista Visti Visti navigazione e, nonché di salvaguardare la pubblica incolumità nella zona di mare interessata dai lavori di che trattasi; la Convenzione Internazionale COLREG 72, normativa per la prevenzione degli abbordi in mare, ratificata in Italia con la Legge 27 dicembre 1977 n. 1085; le vigenti Convenzioni internazionali in materia di sicurezza della navigazione, nonché tutte le altre normative di sicurezza comunitarie e nazionali applicabili; il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e ss.mm.ii. (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59) ed in particolare l art. 105; la L.R. 10 aprile 2015, n. 17 della Regione Puglia; l Ordinanza Balneare datata 02/05/2016 della Regione Puglia; la propria Ordinanza n. 35/2016 in data 01/06/2016, inerente la Disciplina della sicurezza balneare nel Circondario Marittimo di Otranto; la propria Ordinanza n. 68/2009 in data 04/11/2009, inerente la Norme comportamentali in caso di rinvenimento di presunti ordigni esplosivi lungo gli arenili ed il mare nel Circondario Marittimo di Otranto; gli artt. 17, 28, 30 e 81 del Codice della Navigazione, nonché gli artt. 59 e 524 del relativo Regolamento di esecuzione; gli atti di questo ufficio; RENDE NOTO che dal giorno 07.11.2016 e fino al giorno 31.03.2017, la società Fugro Oceansismica S.p.A., effettuerà attività di campionamento del sedimento marino e colonna d acqua, da espletarsi con l impiego della Nave denominata Atlante IZJQ Iscritta nel porto di Catania, nelle aree di mare territoriale, ovvero in quelle comprese nella circoscrizione marittima di questo Ufficio, più esattamente lungo la rotta della condotta in progetto, in prossimità della marina di San Foca di Melendugno (LE), meglio individuate nei punti identificati dalle coordinate geografiche (datum WGS84), di seguito indicate e riportate negli stralci planimetrici allegati alla presente ordinanza: Tabella A Stazioni per le attività di campionamento del sedimento LATITUDINE LONGITUDINE BS1 40 18 26.51618 N 018 24 22.93481 E BS2 40 18 37.15306 N 018 24 05.62611 E BS3 40 18 47.93402 N 018 23 50.42844 E BS4 40 19 01.30837 N 018 23 38.09506 E BS5 40 19 15.13083 N 018 23 21.20984 E BS6 40 18 44.59722 N 018 24 10.76282 E BS7 40 18 53.71159 N 018 23 59.31442 E BS8 40 19 03.51555 N 018 23 49.70268 E BS9 40 18 52.00742 N 018 24 08.61481 E BS10 40 19 00.73187 N 018 23 59.29116 E BS11 40 18 55.61840 N 018 24 02.64856 E BS12 40 18 56.76924 N 018 24 04.73010 E
Tabella B Stazioni per attività di campionamento d acqua LATITUDINE LONGITUDINE 1 40 18 26.48094 N 018 24 22.80908 E 2 40 18 37.08446 N 018 24 05.45931 E 3 40 18 47.93021 N 018 23 50.25914 E 4 40 19 01.14064 N 018 23 37.84733 E 5 40 19 14.93739 N 018 23 21.25967 E 6 40 19 19.81691 N 018 23 29.12131 E 7 40 19 05.84929 N 018 23 46.77457 E 8 40 18 51.59134 N 018 23 57.32005 E 9 40 18 40.49658 N 018 24 12.99565 E 10 40 18 29.63368 N 018 24 28.91509 E 11 40 18 34.25127 N 018 14 41.06499 E 12 40 18 45.18632 N 018 24 22.55898 E 13 40 18 57.08187 N 018 24 07.86950 E 14 40 19 11.43539 N 018 23 57.23597 E 15 40 19 26.26593 N 018 23 41.87994 E 16 40 19 59.0230 N 018 24 42.69745 E 17 40 19 44.38531 N 018 25 01.01061 E 18 40 19 32.77829 N 018 25 17.08770 E 19 40 19 21.49280 N 018 25 28.70243 E 20 40 19 10.36745 N 018 25 38.78482 E nonché, verranno eseguite indagini geofisiche: con ispezione ROV, a mezzo Side Scan Sonar, Sub Bottom Profiler e Multibeam lungo la rotta della condotta a partire dalla batimetrica di -10 metri e fino al limite delle acque territoriali italiane. La predetta nave, durante le operazioni, dovrà essere considerata NAVE CON MANOVRABILITA LIMITATA ai sensi della regola 3) lett. II) del vigente Regolamento Internazionale per prevenire gli abbordi in mare. L unità stessa, durante le operazioni relative alla suddetta campagna di misure, mostrerà i segnali diurni e notturni previsti dalla Colreg e del C.I.S. in ragione della fattispecie e pertanto: ORDINA ai soli fini della sicurezza della navigazione, nonché della salvaguardia della vita umana in mare: Art. 1 Interdizioni e divieti dal giorno 07.11.2016 e fino al giorno 31.03.2017, nelle zone di mare di cui al Rende Noto, per una distanza di mt. 150 dalle unità impegnate nelle attività in questione, durante le operazioni E VIETATO: Intralciare, in qualunque modo, le attività delle unità impegnate nel progetto in parola;
navigare, ancorare e sostare con qualsiasi unità nautica; praticare la balneazione; effettuare attività di pesca con qualunque tecnica; svolgere attività di immersione di qualunque natura da parte dei soggetti non autorizzati. Art. 2 Deroghe Costituiscono deroga alla summenzionata interdizione: Le navi impiegate per le fasi di campionamento e sondaggio; le unità navali della Guardia Costiera e di tutte le altre forze di polizia operanti in mare, in ragione del proprio ufficio; la nave minore denominata GELMAR - 6GL184, impiegata per il servizio di vigilanza. Art. 3 Condotta delle unità in prossimità delle aree interessate dai lavori Le unità in navigazione in prossimità della nave di cui al precedente articolo, intenta nell attività di indagini geofisiche fino al limite delle acquee territoriali italiane, dovranno mantenere una distanza non inferiore a 500 metri dal settore poppiero della stessa e dovranno procedere prestando particolare attenzione e valutando l adozione di eventuali misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire qualsiasi tipo di situazione di pericolo, anche potenziale. Art. 3 Prescrizioni di sicurezza Il soggetto autorizzato ai sondaggi qui contemplati, i Comandi di bordo delle unità impiegate, come i rispettivi responsabili di ciascuna ditta/società incaricata nell ambito degli stessi lavori, sono responsabili sia direttamente che per le eventuali responsabilità di obbligazione in solido dell osservanza delle seguenti prescrizioni, valevoli per l intera durata e per tutte le tipologie di lavori; ognuno dovrà comunque : 1. attenersi a tutte le norme di sicurezza imposte dalle leggi in materia, sia marittima che ordinaria 2. adottare tutte le misure atte ad evitare qualsiasi forma di inquinamento e/o intorbidimento del mare; 3. effettuare le operazioni nel rispetto di tutta la normativa di sicurezza internazionale, comunitaria e nazionale, procedendo solo in condizioni meteo-marine assicurate favorevoli ed mantenendo continuativamente i mezzi marittimi in piena efficienza e con certificazione e documentazione in corso di validità; 4. comunicare all Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, via VHF sul Canale 16, l inizio e la fine di tutte le operazioni, giorno per giorno, nonché eventuali sospensioni; 5. mantenere ascolto continuo sul canale 16 VHF e rispettare tutte le norme di cui alla COLREG 72, propriamente alle segnalazioni marittime, ai servizi di vedetta e a tutto quant altro previsto dalla stessa normativa internazionale; 6. comunicare l abbandono o rilascio, sia pure contingente, di apparecchiature e attrezzature in mare, indicando le coordinate geografiche, caratteristiche e specificando il segnalamento delle stesse, nonché ogni altra informazione utile ai fini della sicurezza della navigazione e alla prevenzione dell inquinamento marino; 7. inviare direttamente a Maridrografico Genova copia dei dati grezzi ed elaborati relativi alle misurazioni effettuate ai fini dell aggiornamento della documentazione nautica;
8. le unità impiegate per le operazioni sono tenute a rispettare tutta la normativa internazionale, comunitaria e nazionale, nonché le eventuali disposizioni a livello locale, per quanto attiene gli aspetti della sicurezza della navigazione nella sua più ampia accezione, anche in considerazione della tipologia e caratteristiche tecniche delle unità di volta in volta utilizzate; 9. l eventuale rinvenimento di materiali esplosivi e/o residuati bellici implica l immediata sospensione delle attività di sondaggio, con il conseguente obbligo di ottemperare alle procedure di rinvio statuite con Ordinanza n. 68/2009 in data 04/11/2016 di questo Ufficio ed in premessa citata. Art. 4 Autorizzazioni ed obblighi suppletivi La presente Ordinanza, emanata ai soli fini della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare, non esime i soggetti autorizzati dall obbligo di munirsi di ogni eventuale ulteriore provvedimento autorizzativo/nulla osta di competenza di Organi o Enti cui la legge riconosca, a vario titolo, specifiche attribuzioni nei settori direttamente o indirettamente coinvolti dalle attività poste in essere. L Autorità Marittima è manlevata da responsabilità di qualunque titolo per danni che dovessero derivare a persone e/o beni dei soggetti partecipanti o terzi, dalle attività svolte ed anche qualora il danno non derivi dall inosservanza delle prescrizioni di cui ai precedenti articoli. Art. 5 Disposizioni finali e sanzioni I contravventori alla presente ordinanza, se alla condotta di una unità da diporto, incorrono nell illecito amministrativo contemplato e punito all art. 53 del D. Lgs. 171/2005 Codice della nautica da diporto ; in materia di pesca marittima, i contravventori della presente ordinanza incorrono nell illecito amministrativo di cui all art. 10 comma 1 lett. b) del D.Lgs. 9 gennaio 2012 n. 4, punito dal successivo art. 11. Negli altri casi, si applicano, salvo che il fatto non costituisca più grave reato e/o illecito amministrativo, gli articoli 1164, 1174 e 1231 del Codice della Navigazione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante l affissione all albo dell ufficio ed inclusione alla pagina Ordinanze del sito istituzionale http://www.guardiacostiera.gov.it/otranto/. Otranto, lì 02/11/2016 Obblighi di pubblicazione assolti ai sensi dell art. 32 co. 1 della legge 69/2009 mediante inserimento nel sito istituzionale dell Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto (*) IL COMANDANTE T.V.(CP) Amleto PICCINNO (*) Firma autografa sostituita da indicazione a stampa ai sensi dell art. 3, comma 2, del D. Lgs. 39/1993
Allegati all Ordinanza n. 78/2016 in data 02/11/2016 Allegato 1 Stazioni per le attività di campionamento del sedimento
Allegato 2 Stazioni per attività di campionamento d acqua
Allegato 3 indagini geofisiche fino al limite delle acque territoriali italiane