DICHIARAZIONE SULLA GESTIONE DEL MATERIALE DA SCAVO [Dlgs 152/06 Dlgs 43/2013 Legge 69/2013]

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COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI SETTORE TECNICO UFFICIO EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA Riservato all ufficio DICHIARAZIONE SULLA GESTIONE DEL MATERIALE DA SCAVO [Dlgs 152/06 Dlgs 43/2013 Legge 69/2013] Il sottoscritto... nato a... il... /... /... C.F.... via/piazza... n... tel... email... a nome proprio in qualita di legale rappresentante della ditta : Titotare di: CIL n... del... /... /...; Segnalazione Certificata di Inizio Attività n... del... /... /...; Permesso di Costruire n... del... /... /...; Procedura Abilitativa Semplificata n... del... /... /...; Autorizzazione Unica Dlgs 259/2003 n... del... /... /...; Autorizzazione Unica Dlgs 387/2003 DGP n... del... /... /...; per il seguente intervento... realizzato in via...... n... in area identificata al: N.C.T. al foglio n... mappale...; N.C.T. al foglio n... mappale...; N.C.T. al foglio n... mappale...; N.C.T. al foglio n... mappale...; A tale fine, consapevole che le attività di gestione rifiuti non conformi alla normativa vigente saranno perseguite ai sensi del titolo VI del Dlgs 152/06 e a conoscenza delle sanzioni anche penali stabilite per le false attestazioni e le mendaci dichiarazioni ai sensi dell art. 76 D.P.R. 445 del 28-12-2000 e s.m.i. e degli artt. 483, 495 e 496 del Codice Penale che, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione resa, decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento conseguito; DICHIARA 1

con riferimento ai materiali che deriveranno dalle eventuali attivita di scavo effettuate per la realizzazione del sopraccitato intervento edilizio che: IL MATERIALE DI SCAVO NON VERRA ASPORTATO DAL SITO DI PRODUZIONE [compilare SEZIONE 1], si trattera, per quanto e dato prevedere, di suolo non contaminato, e si intende riutilizzarlo integralmente allo stato naturale a fini di costruzione nello stesso luogo in cui e stato scavato. Pertanto si prevede di rientrare nella disciplina dell art. 185 lett. c bis: D.Lgs 152/2006 così come modificato dall'art. 13 del d.lgs. n. 205 del 2010: Non rientrano nel campo d applicazione della parte quarta del presente decreto il suolo non contaminato e altro materiale allo stato naturale scavato nel corso dell attività di costruzione, ove sia certo che il materiale sarà utilizzato a fini di costruzione allo stato naturale nello stesso luogo in cui è stato scavato, fermo restando nel caso in cui dalla attività di scavo emergano evidenze visive o olfattive di contaminazione del suolo saranno attuate le procedure previste dalla normativa vigente; IL MATERIALE DI SCAVO VERRA ASPORTATO DAL SITO DI PRODUZIONE [compilare SEZIONE 2], e verra gestito in base a quanto previsto dalla normativa di settore sui rifiuti, avviandolo a smaltimento o a recupero e consegnandolo ai centri autorizzati secondo quanto previsto dalla normativa vigente; IL MATERIALE DI SCAVO VERRA ASPORTATO DAL SITO DI PRODUZIONE [compilare SEZIONE 3], e verra riutilizzato come sottoprodotto ai sensi dell art. 184 bis del D.Lgs 152/2006 - articolo introdotto dall'art. 12 del d.lgs. n. 205 del 2010; [OPERA SOGGETTA A VIA O AD AIA] IL MATERIALE DI SCAVO VERRA ASPORTATO DAL SITO DI PRODUZIONE e verra riutilizzato come sottoprodotto ai sensi dell art. 184 bis del D.Lgs 152/2006 - articolo introdotto dall'art. 12 del d.lgs. n. 205 del 2010 - sulla base del PIANO DI UTILIZZO da approvarsi, ai sensi dell art. 1 del DM 161/2012, da parte dell Autorita competente. PER SCIA / CIL / PAS: il Piano di Utilizzo e stato approvato con atto PG.... del.. oppure e stato presentato in data. Prot. N. all Autorita Competente e sono decorsi i termini per l approvazione, per cui il proponente dara luogo alla gestione del materiale da scavo secondo il Piano di Utilizzo presentato. PER PERMESSO DI COSTRUIRE: il Piano di Utilizzo dovra essere approvato dalla Autorita competente prima dell inizio dei lavori, oppure essere decorsi i termini per l approvazione, per cui il proponente dara luogo alla gestione del materiale da scavo secondo il Piano di Utilizzo presentato. La eventuale parte di materiale di scavo che non rientrera nell ambito del Piano di Utilizzo, sara smaltita come rifiuto ai sensi della normativa vigente. La presente dichiarazione va presentata contestualme nte alla CIL/SCIA oppure in allegato alla comunicazione di inizio dei lavori nel caso di Permesso di Costru ire, Autorizzazione Unica o SCIA con inizio lavori differito. 2

SEZIONE 1 IL MATERIALE DI SCAVO NON VERRA ASPORTATO DAL SITO DI PRODUZIONE Si dichiara: 1. Che nell ambito dell opera è previsto il totale riutilizzo nello stesso cantiere delle terre e rocce da scavo; 2. che nell intervento di escavazione è prevista la produzione di...mc complessivi di terre e rocce per le quali gli accertamenti del materiale sul sito hanno stabilito che: il loro reimpiego non determinerà impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli autorizzati; il loro reimpiego non darà luogo ad emissioni o fonti di inquinamento anche potenziali; non contengono materiali inerti di origine antropica (detriti, macerie, frammenti di laterizi); prima del loro completo riutilizzo non subiranno alcuna trasformazione né trattamento; nell area non sono, ovvero non erano, presenti cisterne di combustibile interrate od altro di potenzialmente inquinante. SEZIONE 2 IL MATERIALE DI SCAVO VERRA ASPORTATO DAL SITO DI PRODUZIONE E TRATTATO COME RIFIUTO Si dichiara: che le terre e rocce da scavo che saranno prodotte nell intervento di escavazione non verranno riutilizzate direttamente in cantiere, né impiegate per reinterri, riepimenti, rimodellazioni e rilevati in quanto verranno smaltite mediante conferimeto in discarica. Il sito di produzione delle terre è classificato urbanisticamente come: area residenziale, area a verde pubblio o privato; agricolo; sito commerciale / industriale; e che: è stato oggetto di potenziale contaminazione ed è stata attivata procedura di cui al titolo V artt. 239 e seguenti del D.Lgs 152/2006; non è stato oggetto di potenziale contaminazione; per effetto dell intervento di escavazione è prevista la produzione di mc.... complessivi di terre che saranno destinate alla seguente ditta/centro autorizzato: ditta/centro autorizzato... sita/o nel comune di... via... n... L avvenuto deposito e/o smaltimento verrà attestato tramite documentazione da presentarsi in allegato alla comunicazione di fine lavori. 3

SEZIONE 3 IL MATERIALE DI SCAVO VERRA ASPORTATO DAL SITO DI PRODUZIONE E VERRA RIUTILIZZATO COME SOTTOPRODOTTO Si dichiara: D i c h i a r a zi o n e i n m e r i t o a l r i s p e t t o d e i c r i t e r i p r e v i s t i i n t e m a d i r i u t i l i zzo d i t e r r e e r o c c e d a s c a v o d a l c o m m a 1 d e l l a r t. 4 1 b i s d e l d e c r e t o l e g g e 2 1 g i u g n o 2 0 1 3, n 6 9, r e c a n t e d i s p o s i zi o n i u r g e n t i p e r i l r i- l a n c i o d e l l e c o n o m i a, c o n v e r t i t o c o n m o d i f i c h e n e l l a l e g g e n 9 8 d e l 9 a g o s t o 2 0 1 3 Che i materiali da scavo provenienti dal sito di produzione identificato nella Sezione B della presente dichiarazione, rientranti nell ambito definito all art. 1 comma 1, lettera b) del d.m. 10 agosto 2012, n. 161, prodotti nel corso di attività e interventi autorizzati in base alle norme vigenti come indicato nella Sezione B della presente dichiarazione, sono sottoposti al regime di cui all art. 184 bis del d.lgs. 152/06 poiché rispettano le disposizione di cui all art. 41bis del decreto legge 21 giugno 2013, n 69 convertito con modifiche nella legge n 98 del 9 agosto 2013 DATI DEL SITO DI PRODUZIONE Sito di origine Via/piazza: n CAP: Comune: Prov. Tipo di intervento: Destinazione urbanistica del sito: Autorità competente che ha autorizzato l opera da cui originano i materiali da scavo 1 : Riferimenti autorizzativi concernenti l opera da cui originano i materiali da scavo (estremi, tipologia, data e protocollo): Quantitativo di materiale da scavo prodotto mc: DATI DELL EVENTUALE SITO DI DEPOSITO INTERMEDIO I m ateriali di scavo, quando non direttam ente destinati al sito di riutilizzo, saranno d e- positati: Presso il sito di produzione; Presso il seguente sito di deposito interm edio. Sito di deposito intermedio Via/piazza: n CAP: Comune: Prov. Di proprietà: Gestito da: 1 Come precisato nel comma 2 dell art. 41bis, Le attività di scavo e di utilizzo devono essere autorizzate in conformità alla vigente disciplina urbanistica e igienico-sanitaria. 4

Periodo di deposito (giustificare se superiore ad 1 anno): I m ateriali di scavo verranno: avviati ad un cic lo produttivo DATI DEL SITO 2 DI DESTINAZIONE destinati a recuperi, ripris tini, rim odellam enti, riem pim enti am bientali o altri ut i- lizzi sul suolo Sito di destinazione Via/piazza: n CAP: Comune: Prov. Tipo di intervento: Destinazione urbanistica del sito: Autorità competente che ha autorizzato l opera nella quale verranno riutilizzati i materiali da scavo prodotti 3 : Riferimenti autorizzativi concernenti l opera nella quale verranno riutilizzati i materiali da scavo prodotti (estremi, tipologia, data e protocollo): TEMPI PREVISTI PER L UTILIZZO I tem pi previs ti per il riutilizzo 4 s ono i seguenti: data inizio attività di scavo: data inizio attività di riutilizzo: data fine attività di scavo: data fine attività di riutilizzo: Q UALITÀ DEI MATERIALI DA SCAVO Ai fini dell utilizzo, come previsto dal comma 1, lettera b), dell art. 41bis, dichiara che i materiali da scavo, destinati a recuperi, ripristini, rimodellamenti, riempimenti ambientali o altri utilizzi sul suolo, rispettano i valori delle concentrazioni soglia di contaminazione di cui alle colonne A e B Tabella 1 allegato 5 del Titolo V, parte IV, del d. lgs. 152/06 e s.m.i., con riferimento alle caratteristiche delle matrici ambientali e alla destinazione d uso urbanistica del sito di destinazione e che i materiali non costituiscono fonte di contaminazione diretta o indiretta per le acque sotterranee, fatti salvi i valori di fondo naturale. Il sito non è mai stato interessato da interventi di bonifica ai sensi della parte Quarta, Titolo V, del d. lgs. 152/06 e s.m.i.. A tal proposito, precisa che 5 : i materiali da scavo non sono stati sottoposti a indagine ambientale in quanto: provengono da un sito mai interessato da attività o eventi potenzialmente contaminanti; il sito si trova infatti in area residenziale e/o agricola ovvero in area in cui, pur avendo gli strumenti urbanistici definito un cambio di destinazione d uso ad aree commerciali e/o industriali, l attività commerciale e/o industriale non è mai stata svolta; 2 Nel caso siano presenti più siti di destinazione, fornire le informazioni richieste per ogni sito. 3 Come precisato nel comma 2 dell art. 41bis, Le attività di scavo e di utilizzo devono essere autorizzate in conformità alla vigente disciplina urbanistica e igienico-sanitaria. 4 Si ricorda che i tempi previsti per il riutilizzo non possono superare un anno dalla data di produzione, salvo il caso in cui l opera nella quale il materiale è destinato ad essere utilizzato preveda un termine di esecuzione superiore. 5 Indicare la/le alternativa/e prescelta/e 5

l area non è ricompresa nella fascia limitrofa a strade di grande comunicazione e non ricade in zone interessate da fenomeni di inquinamento diffuso; altro (specificare) il rispetto dei limiti previsti dalla norma in relazione alla destinazione d uso del sito a cui sono destinati i materiali stessi è stato verificato sulla base di un piano di accertamento analitico adeguatamente condotto, di cui si indicano sinteticamente le modalità nell allegato prodotto [allegato A1]; il superamento dei valori tabellari per alcuni parametri è attribuibile a caratteristiche naturali del terreno o a fenomeni naturali e, di conseguenza, le concentrazioni misurate nell ambito di un apposito piano di accertamento analitico, di cui si indicano sinteticamente le modalità [allegato A2], sono relative a valori di fondo naturale 6. Dichiara che i materiali da scavo destinati ad essere utilizzati nei siti prescelti: non necessitano di essere sottoposti ad alcun preventivo trattamento, fatte salve le normali pratiche industriali e di cantiere; hanno caratteristiche chimico e chimico-fisiche tali che il loro impiego nei suddetti siti non determina rischi per la salute e per la qualità delle matrici ambientali interessate; saranno conferiti con modalità tali da assicurare il rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee, della flora, della fauna, degli habitat e delle aree naturali protette; non sono contaminati con riferimento alla destinazione d uso dei rispettivi siti prescelti e sono compatibili con i medesimi siti; soddisfano i requisiti merceologici e di qualità ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli autorizzati per l impianto dove sono destinati ad essere utilizzati. Dichiara di essere informato, ai sensi del comma 3 dell art. 41bis, che il completamento delle operazioni di utilizzo dovrà essere comunicato alle Arpa territorialmente competenti, con riferimento al luogo di produzione e di utilizzo. Dichiara che il trasporto dei materiali di scavo, assoggettato al regime proprio dei beni e dei prodotti, verrà effettuato nel rispetto di quanto previsto dal comma 4 dell art. 41bis del decreto legge 21 giugno 2013, n 69 convertito con modifiche nella legge n 98 del 9 agosto 2013. Dichiara che la modifica dei requisiti e delle condizioni indicate nella presente dichiarazione verrà comunicata entro 30 giorni al Comune del luogo di produzione e all Arpa 7 territorialmente competente. Dichiara infine di: essere consapevole delle sanzioni penali, previste in caso di dichiarazione non veritiere e di falsità negli atti dall articolo 76 del DPR 445/2000, e della conseguente decadenza dei benefici di cui all articolo 75 del DPR 445/2000; essere informato che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con mezzi informatici, esclusivamente per il procedimento per il quale la dichiarazione viene resa (art. 13 d. lgs. 196/2003). Si allega: Allegato [A1] indicazioni sintetiche sulle modalità di rispetto dei limiti previsti dalla norma in relazione alla destinazione d uso del sito a cui sono destinati i materiali. Allegato [A2] indicazioni sintetiche sulle modalità di superamento, attribuibile a caratteristiche naturali del terreno o a fenomeni naturali, dei valori tabellari per alcuni parametri. 6 In tal caso, il sito di destinazione dovrà essere nel medesimo ambito territoriale di quello di produzione per il quale è stato verificato che il superamento è dovuto a fondo naturale. 7 La comunicazione della variazione all Arpa, sebbene non obbligatoria per legge, risulta utile al fine dell aggiornamento dei dati relativi alla specifica situazione. 6

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