ISTITUTI COMPRENSIVI SANDRO PERTINI 1 SANDRO PERTINI 2 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PDP) PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA) 1
1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO. Cognome. Nome Data e luogo di nascita Residente a.in via n.. Telefoni di riferimento Plesso classe..sezione 2. DATI DELLA SEGNALAZIONE SPECIALISTICA ALLA SCUOLA (O DIAGNOSI) Segnalazione diagnostica redatta da (AUSL/privato) il (data) a da (nome del medico). in qualità di (neuropsichiatra o psicologo) 3. TIPOLOGIA DEL DISTURBO (dalla diagnosi o dalla segnalazione specialistica) dislessia di grado lieve medio grave disgrafia di grado lieve medio grave disortografia di grado lieve medio grave discalculia di grado lieve medio grave Stile di apprendimento prevalente (se l indicazione è presente) uditivo visivo tramite letto-scrittura 4. INTERVENTI EXTRASCOLASTICI EDUCATIVO-RIABILITATIVI logopedia altri interventi riabilitativi in orario extrascolastico (specificare). Operatore di riferimento Tempi. Modalità. Referente del rapporto scuola/operatore 5. OSSERVAZIONE DELLE ABILITA STRUMENTALI Lettura: stentata lenta con inversioni con sostituzioni 2
con omissioni Scrittura: lenta con difficoltà ortografiche Errori fonologici (omissioni, sostituzioni, omissioni/aggiunte, inversioni) Errori non fonologici Errori fonetici (doppie, accenti) difficoltà a comporre testi difficoltà nel seguire la dettatura difficoltà nella copiatura (da lavagna, dal testo) difficoltà grammaticali e sintattiche lentezza nello scrivere problemi nella realizzazione del tratto grafico problemi nella regolarità del tratto grafico Calcolo: difficoltà nel ragionamento logico errori nel processamento numerico (leggere e scrivere i numeri, difficoltà negli aspetti ordinali e cardinali dei numeri, corrispondenza tra numero naturale e quantità) difficoltà nell uso degli algoritmi di calcolo (scritto e mentale) scarsa conoscenza e memorizzazione delle tabelline Proprietà linguistica: difficoltà di esposizione orale confusione nel ricordare nomi e date 6. CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO lentezza ed errori nella lettura cui può seguire difficoltà nella comprensione del testo. difficoltà nei processi di automatizzazione della letto-scrittura che rende difficile o impossibile eseguire contemporaneamente due procedimenti (ascoltare e scrivere, ascoltare e seguire un testo). difficoltà nel ricordare le categorizzazioni, i nomi dei tempi verbali, delle strutture grammaticali italiane e straniere, dei complementi. difficoltà nel memorizzare tabelline, formule, sequenze e procedure, forme grammaticali e nel recuperare rapidamente nella memoria nozioni già acquisite e comprese, cui consegue difficoltà e lentezza nell esposizione durante le interrogazioni. difficoltà nell espressione della lingua scritta. Disortografia e disgrafia. brevi tempi di attenzione e lunghezza dei tempi di recupero. difficoltà nella lingua straniera. 7. INDIVIDUAZIONE EVENTUALI MODIFICHE DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PREVISTI DAI DOCUMENTI MINISTRERIALI VIGENTI. 3
LINGUA ITALIANA... LINGUA INGLESE MATEMATICA STORIA.. GEOGRAFIA SCIENZE DISCIPLINA DISCIPLINA 4
8. STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE incoraggiare l apprendimento collaborativo favorendo l attività in piccoli gruppi. predisporre azioni di tutoraggio. sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio, utilizzando mediatori didattici facilitanti l apprendimento (immagini, mappe ). insegnare l uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafo, immagini ). sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia un nuovo argomento di studio. promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline. dividere gli obiettivi di un compito in sotto obiettivi. offrire anticipatamente schemi grafici relativi all argomento di studio, per orientare l alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali. privilegiare l apprendimento esperienziale e laboratoriale sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento degli alunni altro 9. ATTIVITA PROGRAMMATE attività di recupero attività di consolidamento e/o di potenziamento attività di laboratorio attività a classi aperte (piccoli gruppi) attività all esterno dell ambiente scolastico attività di carattere culturale, formativo, socializzante 10. MISURE DISPENSATIVE Nell ambito delle varie discipline l alunno viene dispensato da: lettura ad alta voce prendere appunti tempi standard (consegna delle prove scritte in tempi maggiori rispetto agli alunni senza DSA) copiare dalla lavagna dettatura di testi e/o appunti eccessivo carico di compiti a casa effettuare più prove valutative in tempi ravvicinati studio mnemonico di formule, tabelle, definizioni altro (es: sostituzione della scrittura con linguaggio verbale e/o iconico). 11. STRUMENTI COMPENSATIVI L alunno usufruirà dei seguenti strumenti compensativi: libri digitali tabelle, formulari, procedure specifiche, sintesi, schemi e mappe calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante 5
computer con videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner risorse audio (registrazione, sintesi vocale, audiolibri, libri parlati ) software didattici free computer con sintetizzatore vocale vocabolario multimediale altro 12. CRITERI E MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE Si concordano: verifiche orali programmate compensazione con prove orali di compiti scritti verifiche a scalare con evidenza dell argomento uso di mediatori didattici durante le prove orali (mappe mentali, mappe cognitive ) valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale prove informatizzate valutazione dei progressi in itinere tempi maggiori (o meno materiale) per la verifica 13. PATTO CON LA FAMIGLIA E L ALUNNO N.B. il patto con la famiglia e con l alunno deve essere costantemente arricchito dalla ricerca della condivisione delle strategie e dalla fiducia nella possibilità di perseguire il successo formativo (sono utili i rilevamenti oggettivi dei progressi in itinere) Si concordano: riduzione del carico di studio individuale a casa l organizzazione di un piano di studio settimanale con distribuzione giornaliera del carico di lavoro le modalità di aiuto: chi, come, per quanto tempo, per quali attività/discipline, chi segue l alunno nello studio gli strumenti compensativi utilizzati a casa (registrazioni, audiolibri ) strumenti informatici (videoscrittura con correttore ortografico, sintesi vocale, calcolatrice o computer con foglio di calcolo ) le verifiche sia orali che scritte (le verifiche orali dovranno essere privilegiate) Data... Docenti dell equipe.... Genitori. 6 Dirigente Scolastico Tecnico competente (medico che ha redatto la diagnosi)
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