AMBIENTE ECOLOGIA SICUREZZA & MEDICINA DEL LAVORO GRUPPO DI FALCO SRL. VIA LAMBRO 5 20090 Opera (Mi) (TITOLO VI D. LGS. 81/08 e s.m.i.



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GRUPPO DI FALCO SRL VIA LAMBRO 5 20090 Opera (Mi) VALUTAZIONE RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E MOVIMENTI RIPETITIVI (TITOLO VI D. LGS. 81/08 e s.m.i.) Revisione 3.3 del 20.07.2012 Il presente documento è stato redatto in data 20.07.2012 Il Datore di Lavoro Il Dirigente Delegato Rappr. dei Lavoratori per la sicurezza Resp. servizio protezione prevenzione GRUPPO SERVIZI MANDY srl Via Buffoli n. 9/B 25032 CHIARI (BS) Medico Competente MOD 4.2_7 Base Relazione - Rev.6 del 02-04-2012 Pagina 1 di 13 Gruppo Servizi MANDY srl - Sede Legale: Via Buffoli, 9/B - 25032 CHIARI (BS) - www.mandy.it e-mail: info@mandy.it Sede Amministrativa: Via G. Ungaretti, 9-25033 COLOGNE (BS) - 030.7050551-7050396 r.a. 030.7156611

INDICE INDICE... 2 PREMESSA... 3 ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA... 5 valutazione dei rischi... 6 PROCEDURE, MODELLI E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL... 8 RISCHIO CONNESSO ALLA MOVIMENTAZIONE MANUALE... 8 SCHEMA GENERALE DI FLUSSO DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO... 9 CONNESSO A MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI... 9 metodo di calcolo... 10 MOD 4.2_7 Base Relazione - Rev.6 del 02-04-2012 Pagina 2 di 13 Gruppo Servizi MANDY srl - Sede Legale: Via Buffoli, 9/B - 25032 CHIARI (BS) - www.mandy.it e-mail: info@mandy.it Sede Amministrativa: Via G. Ungaretti, 9-25033 COLOGNE (BS) - 030.7050551-7050396 r.a. 030.7156611

Oggetto e scopo PREMESSA Il D. Lgs. 81/2008 al Titolo VI ( art. 167, 168, 169, e all Allegato XXXIII disciplina la tutela dei lavoratori nello svolgimento di attività che comportano l uso della forza manuale per spostare dei carichi. Le norme del decreto si applicano alle attività che comportano la movimentazione manuale dei carichi (MMC) con i rischi, tra l altro, di lesioni dorso lombari per i lavoratori durante il lavoro.. Per Movimentazione Manuale dei Carichi s intendono azioni o operazioni comprendenti, non solo quelle più tipiche di sollevamento, ma anche quelle, rilevanti, di spinta, traino e trasporto di carichi. Gli effetti dannosi per la salute e la sicurezza dei lavoratori dovuti ad un impropria movimentazione manuale dei carichi sono: Traumi e malattie muscolo scheletriche in particolare del rachide lombare; Schiacciamenti degli arti, mani e piedi, infortuni in genere; Affezioni cardiache, vascolari e nervose. Il D. Lgs. 81/2008 non definisce un valore limite del peso sollevabile dal singolo lavoratore, ma indica unicamente il valore che, se superato, crea le condizioni di rischio, tale valore è di 25 Kg. Oltre al peso del carico, per valutare l insorgere di un rischio per la salute dei lavoratori è necessario prendere in considerazione anche i seguenti elementi: Le dimensioni, la forma e le caratteristiche del carico; L altezza di sollevamento, la distanza da percorrere, la possibilità o meno di riportare il carico; Le caratteristiche dell ambiente di lavoro ( quanto spazio si a disposizione, dove spostare i carichi, il percorso da fare); Il tipo di mansione svolta dal lavoratore ( se è temporanea, oppure ripetitiva con pause più o meno previste, oppure se è un lavoro normale e continuo). Al fine di eliminare i rischi connessi alla movimentazione manuale dei Carichi, il datore di lavoro dovrà in primo luogo adottare le misure necessarie ad evitarla. Nel caso in cui ciò non sia possibile, egli dovrà adottare le misure necessarie per ridurre il più possibile i rischi, procedendo nel modo seguente: Valutare le condizioni di sicurezza e di salute al lavoro connesse al lavoro in questione, tenendo particolarmente conto delle caratteristiche del carico ( peso, forma, dimensioni) e fornendo ai lavoratori informazioni al riguardo, Fornire ai lavoratori adeguata formazione ( relativa alle corrette modalità di movimentazione Manuale) mezzi ausiliari appropriati e dispositivi di protezione individuali (DPI) adeguati, Sottoporre i lavoratori a sorveglianza sanitaria secondo l art. 41 del D. Lgs. 81/2008 MOD 4.2_7 Base Relazione - Rev.6 del 02-04-2012 Pagina 3 di 13 Gruppo Servizi MANDY srl - Sede Legale: Via Buffoli, 9/B - 25032 CHIARI (BS) - www.mandy.it e-mail: info@mandy.it Sede Amministrativa: Via G. Ungaretti, 9-25033 COLOGNE (BS) - 030.7050551-7050396 r.a. 030.7156611

La sorveglianza sanitaria è svolta dal medico competente e si suddivide principalmente di due fasi: a) accertamenti preventivi per valutare l idoneità del lavoratore alla specifica mansione; b) accertamenti periodici per controllare lo stato di salute del lavoratore Obiettivi Scopo del presente documento è valutare i rischi derivanti dalla Movimentazione Manuale dei carichi ai sensi del Titolo VI D. Lgs. 81/2008. Dall esito della valutazione saranno adottate ed attivate specifiche misure di prevenzione e protezione, in particolare sarà valutata la possibilità di eliminare i rischi alla fonte, ove sia possibile. Infine per i lavoratori esposti si dovrà garantire adeguata formazione e sorveglianza sanitaria. Revisione La presente valutazione sarà, comunque, aggiornata nel caso in cui gli elementi in oggetto subiscano variazioni e/o nel caso in cui emergono ulteriori elementi significativi ai fini della sicurezza e della salute dei lavoratori e anche in relazione ai risultati della sorveglianza sanitaria. Sarà pertanto necessario rielaborare una valutazione dei rischi, ogni qualvolta s introduca un cambiamento tale da modificare la percezione dei rischi sul luogo di lavoro, ad esempio, quando si effettua una variazione dell organizzazione del lavoro da cui possano risultare nuove situazioni lavorative in ambienti diversi. L azienda pienamente consapevole di quanto sopra, si propone di adeguarsi alla filosofia del D. Lgs. 81/2008 ponendosi anche come obiettivo un approccio culturale d apprendimento cognitivo che permetta di unire quelle che sono le finalità aziendali con l attenzione al fattore umano e professionale, attenzione rivolta ad ogni persona che opera in azienda. MOD 4.2_7 Base Relazione - Rev.6 del 02-04-2012 Pagina 4 di 13 Gruppo Servizi MANDY srl - Sede Legale: Via Buffoli, 9/B - 25032 CHIARI (BS) - www.mandy.it e-mail: info@mandy.it Sede Amministrativa: Via G. Ungaretti, 9-25033 COLOGNE (BS) - 030.7050551-7050396 r.a. 030.7156611

ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA Funzione Il dirigente delegato Nominativo Agostino Di Falco Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione RLS (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) Dr. Mombelli Mariano Silvio Fortunato Medico Competente Dott. Romano Pogelli MOD 4.2_7 Base Relazione - Rev.6 del 02-04-2012 Pagina 5 di 13 Gruppo Servizi MANDY srl - Sede Legale: Via Buffoli, 9/B - 25032 CHIARI (BS) - www.mandy.it e-mail: info@mandy.it Sede Amministrativa: Via G. Ungaretti, 9-25033 COLOGNE (BS) - 030.7050551-7050396 r.a. 030.7156611

VALUTAZIONE DEI RISCHI Sotto il profilo operativo, le norme del Titolo VI si applicano a qualsiasi azione di movimentazioni manuale in tutti i contesti di lavoro, sotto il profilo applicativo le procedure di valutazione potranno rivolgersi a: carichi di peso superiore a 3 Kg; azioni di movimentazione che vengono svolte in via non occasionale ( ad es. con frequenze medie di 1 volta ogni ora nella giornata lavorativa tipo). Per le azioni di tipo occasionale, specie di sollevamento, sarà possibile operare la valutazione sulla scorta del semplice superamento del valore massimo consigliato per le diverse fasce di età e sesso ( 25 Kg maschi, 20 Kg. Femmine). La valutazione dei rischi segue i seguenti punti: l individuazione dei compiti che comportano una movimentazione manuale potenzialmente a rischio (presenza di uno o più degli elementi di rischio riportati nell allegato VI); la meccanizzazione dei processi in cui vi sia movimentazione di carichi per eliminare il rischio; la dove ciò non sia possibile, l adozione di ausili meccanici agli stessi processi e/o l adozione di adeguate misure organizzative per il massimo contenimento del rischio; l uso condizionato della forza manuale. In quest ultimo caso si tratta di valutare l esistenza e l entità del rischio e di adottare le eventuali misure per il suo contenimento tenendo conto di quanto riportato nell allegato VI; la sorveglianza sanitaria ( accertamenti sanitari preventivi e periodici) dei lavoratori addetti ad attività di movimentazione manuale; l informazione e la formazione ( art. 49) degli stessi lavoratori che, per alcuni versi, si struttura come un vero e proprio training di addestramento al corretto svolgimento delle specifiche manovre di movimentazione manuale, previste dal compito lavorativo. Si tratterà, quindi, di agire su quei fattori ed elementi maggiormente critici in fase valutazione e di ricorrere a soluzioni strutturali (diminuzione del peso, miglioramento delle zone e percorsi in cui avviene la movimentazione, l adozione di ausili meccanici) e a soluzioni organizzative ( azioni svolte da più operatori, diminuzione della frequenza di azione, rotazione e condivisione tra più lavoratori delle attività di movimentazione). ALLEGATO XXXIII D. LGS. 81/2008. ELEMENTI DI RIFERIMENTO. Esso fornisce un ampia lista dei diversi elementi lavorativi ed individuali che, se presenti da soli o in modo reciprocamente interrelato, comportano un rischio più o meno elevato per il rachide dorso-lombare. Di tali elementi, fra loro integrati, va tenuto in debito conto tanto in fase di valutazione preliminare del rischio quanto in fase di verifica dell adeguatezza dei provvedimenti adottati per il contenimento del rischio medesimo. L allegato è il frutto dell accorpamento dei due allegati originari alla direttiva CEE 269/90 dedicati rispettivamente ai fattori lavorativi e ai fattori individuali di rischio. 1. Caratteristiche del carico. La movimentazione manuale di carico può costituire un rischio di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso- lombare nei casi seguenti: Il carico è troppo pesante; È ingombrante o difficile di presa; Non permette la visuale; MOD 4.2_7 Base Relazione - Rev.6 del 02-04-2012 Pagina 6 di 13 Gruppo Servizi MANDY srl - Sede Legale: Via Buffoli, 9/B - 25032 CHIARI (BS) - www.mandy.it e-mail: info@mandy.it Sede Amministrativa: Via G. Ungaretti, 9-25033 COLOGNE (BS) - 030.7050551-7050396 r.a. 030.7156611

È in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi; È collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal tronco o con una torsione o inclinazione del tronco; È con spigoli acuti o taglienti; È troppo caldo o troppo freddo; Contiene sostanze o materiali pericolosi; Il peso è sconosciuto o frequentemente variabile; Può, a motivo della struttura esterna e/o della consistenza, comportare lesioni per il lavoratore, in particolare in caso di urto. 2. Sforzo fisico richiesto. Lo sforzo fisico può presentare rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso lombare nei seguenti casi: È eccessivo; Può essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco; Può comportare un movimento brusco del carico; È compiuto con il corpo in posizione instabile. 3. Caratteristiche dell ambiente di lavoro. Le caratteristiche dell ambiente di lavoro possono aumentare la possibilità di rischio di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari nei casi: Lo spazio libero, in particolare verticale, è insufficiente per lo svolgimento dell attività richiesta; Il pavimento è ineguale, quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate dal lavoratore; Il posto o l ambiente di lavoro non consentono la movimentazione manuale di carichi a un altezza di sicurezza o in buona posizione; Il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli diversi; Il pavimento o il punto di appoggio sono instabili; La temperatura, l umidità o la circolazione dell aria sono inadeguate. 4. Esigenze connesse all attività. L attività può comportare un rischio di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari nei casi se comporta una o più delle seguenti esigenze: Sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale, troppo frequenti o troppo prolungati; Pause e periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente; Distanze troppo grandi di sollevamento, di abbassamento o di trasporto; Un ritmo imposto da un processo che non può essere modulato dal lavoratore. 5. Fattori individuali di rischio. Il lavoratore può correre un rischio nei seguenti casi: Inidoneità fisica a svolgere il compito in questione; Indumenti, calzature o altri effetti personali inadeguati portati dal lavoratore; Insufficienza o inadeguatezza delle conoscenze o della formazione. MOD 4.2_7 Base Relazione - Rev.6 del 02-04-2012 Pagina 7 di 13 Gruppo Servizi MANDY srl - Sede Legale: Via Buffoli, 9/B - 25032 CHIARI (BS) - www.mandy.it e-mail: info@mandy.it Sede Amministrativa: Via G. Ungaretti, 9-25033 COLOGNE (BS) - 030.7050551-7050396 r.a. 030.7156611

PROCEDURE, MODELLI E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO CONNESSO ALLA MOVIMENTAZIONE MANUALE La valutazione del rischio connesso all attività di movimentazione manuale di carichi va necessariamente proceduta da una analisi del lavoro ( verosimilmente operata nel contesto della più generale valutazione dei rischi di cui all art. 17 del D. Lgs. 81/2008) con cui in particolare si possa evidenziare se, tra i compiti lavorativi previsti per uno o più lavoratori sono compresi quelli di movimentazione manuale di carichi nonché, nel caso, le caratteristiche tipologiche, di durata e di frequenza degli stessi. Individuati tali compiti si dovrebbe, nello spirito di quanto previsto al titolo VI, operare secondo lo schema di flusso generale qui indicato di seguito. Per quanto attiene più specificatamente le tecniche di valutazione verranno qui proposti dei metodi di facile utilizzo derivati dalla letteratura e da linee guida internazionali che tengono conto dei diversi riferimenti fin qui a lettura ed interpretazione del testo del D. Lgs 81/2008. Si tratta di due percorsi diversi a seconda che si tratti di valutare da un lato azioni di sollevamento ( o abbassamento ) di carichi e dall altro azioni di trasporto con cammino o di tirare o di spingere. È del tutto evidente che i metodi suggeriti non rappresentano l unico percorso possibile per la valutazione del rischio e che pertanto sono parimenti accettabili anche altri approcci che tuttavia dovranno al contempo derivati da esperienze validate dalla letteratura e tenere adeguato conto dell interrelazione tra i diversi elementi di rischio riportati nell allegato XXXIII. Sotto questo profilo si vuole tuttavia sottolineare che il metodo del NIOSH proposto per l esame delle azioni di sollevamento offre il duplice vantaggio di essere stato sperimentato da molti anni negli USA e di rappresentare la base per standard europei in corso di avanzata elaborazione. MOD 4.2_7 Base Relazione - Rev.6 del 02-04-2012 Pagina 8 di 13 Gruppo Servizi MANDY srl - Sede Legale: Via Buffoli, 9/B - 25032 CHIARI (BS) - www.mandy.it e-mail: info@mandy.it Sede Amministrativa: Via G. Ungaretti, 9-25033 COLOGNE (BS) - 030.7050551-7050396 r.a. 030.7156611

SCHEMA GENERALE DI FLUSSO DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CONNESSO A MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI IL LAVORO COMPORTA ATTIVITÀ DI MOVIMENTAZIONE MANUALE NO SI VI È UN POSSIBILE RISCHIO DI LESIONI DORSO LOMBARI, OVVERO RICORRE UNO O PIÙ DEGLI ELEMENTI DELL ALLEGATO VI NO SI/FORSE È POSSIBILE AUTOMATIZZARE, MECCANIZZARE O AUSILIARE LA/LE OPERAZIONI NO ATTIVARE LE PROCEDURE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO SI VI È UN POSSIBILE RISCHIO RESIDUO SI/FORSE NO IL RISCHIO È INSIGNIFICANTE SI NO DETERMINARE LE MISURE DI PREVENZIONE E CONTENIMENTO DEL RISCHIO ATTUARE LE MISURE IL RISCHIO È SUFFICIENTEMENTE CONTENUTO SI NO TERMINE DELLA VALUTAZIONE MOD 4.2_7 Base Relazione - Rev.6 del 02-04-2012 Pagina 9 di 13 Gruppo Servizi MANDY srl - Sede Legale: Via Buffoli, 9/B - 25032 CHIARI (BS) - www.mandy.it e-mail: info@mandy.it Sede Amministrativa: Via G. Ungaretti, 9-25033 COLOGNE (BS) - 030.7050551-7050396 r.a. 030.7156611

METODO DI CALCOLO Il metodo proposto dal NIOSH ( National Istitute of Occupational Safety and Health) determina per ogni azione di sollevamento, il cosiddetto limite di peso raccomodato attraverso un equazione che, a partire da un peso massimo sollevabile in condizioni ideali, considera una serie di elementi sfavorevoli e tratta questi ultimi con appositi fattori di demoltiplicazione ( compresi tra 0 ed 1). Quando l elemento di rischio potenziale corrisponde ad una condizione ottimale, il relativo fattore assume il valore di 1 e pertanto non porta ad alcun decremento del peso ideale iniziale. Quando l elemento di rischio potenziale corrisponde ad una condizione ottimale, il relativo fattore assume il valore di 1 e risulta tanto più piccolo quanto maggiore è l allontanamento dalla condizione ottimale, in questo caso il peso iniziale ideale diminuisce. Infine, quando l elemento di rischio è considerato estremo perché si è in una condizione di assoluta inadeguatezza, il relativo fattore viene posto uguale a 0. Applicando la procedura, si determina il peso limite raccomandato, la cui formula è riportata di seguito: PLR = CP x HM x VM x DM x AM x CM x FM Legenda CP HM VM DM AM FM CM PLR Peso Massimo raccomandato in condizioni ideali Fattore distanza Orizzontale Fattore distanza Verticale Fattore Altezza Fattore Asimmetria Fattore Frequenza Fattore Presa Peso Limite Raccomandato Il passo successivo consiste nel calcolare il rapporto tra peso effettivamente sollevato ( numeratore) e peso limite raccomandato ( denominatore) per ottenere un indicatore sintetico del rischio, denominato Indice di Sollevamento Semplice (ISS) Peso sollevato ISS = -------------------- PLR Tale indice di rischio è minimo per valori inferiori a 1 ed inizia a diventare non trascurabile per valori superiori ad 1, quindi, tanto più alto è il valore dell indice tanto maggiore è il rischio. La procedura di calcolo è applicabile, quando sussistono le seguenti condizioni: Sollevamento di carichi svolto in posizione in piedi ( non seduta o inginocchiata) in spazi non ristretti; Sollevamento di carichi eseguito con due mani; Altre attività di movimentazione manuale ( trasporto, spingere o tirare ) minimali; Adeguata frizione tra i piedi (suola) e pavimento ( coefficiente di frizione statica > 0.4); Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco; Carico non estremamente freddo, caldo, contaminato o con il contenuto instabile; Condizioni microclimatiche favorevoli. Quando il lavoro viene svolto da un gruppo di addetti, con più compiti diversificati di sollevamento, per valutare il rischio si dovranno seguire procedure di analisi più articolate. In particolare per ciascuno dei compiti potranno essere aggiunti altri fattori a cui corrisponde un ulteriore fattore di demoltiplicazione. Questi elementi sono ancora oggetto di studio e di dibattito in letteratura; ma risulta utile applicarli nella pratica comune per migliorare la capacità di analisi in alcuni contesti quali: Sollevamenti eseguiti con un solo arto ( applicare un fattore pari a 0,6); Sollevamenti eseguiti da 2 persone ( applicare un fattore pari a 0,85 e considerare il peso effettivamente sollevato diviso 2). MOD 4.2_7 Base Relazione - Rev.6 del 02-04-2012 Pagina 10 di 13 Gruppo Servizi MANDY srl - Sede Legale: Via Buffoli, 9/B - 25032 CHIARI (BS) - www.mandy.it e-mail: info@mandy.it Sede Amministrativa: Via G. Ungaretti, 9-25033 COLOGNE (BS) - 030.7050551-7050396 r.a. 030.7156611

Per sollevamenti svolti in posizione assisa e sul banco di lavoro non superare il valore di 5 Kg per frequenze di 1 movimento ogni 5 minuti ( diminuire il peso per frequenze superiori). LIVELLI DI RISCHIO A seguito della valutazione e del calcolo dell ISS, si stabiliscono i livelli di rischio e le conseguenti misure di tutela da adottare, come riportato di seguito: CLASSE DI RISCHIO Alto Area rossa ISS > 1,25 (richiede intervento) Medio Area gialla 0,75 <ISS > 1,25 (da tenere sotto controllo) Basso Area verde ISS < 0.75 MISURE DI TUTELA Attivare sorveglianza sanitaria ravvicinata ( semestrale) Formazione ed informazione del personale Si consiglia la formazione /informazione del personale Attivare la sorveglianza sanitaria ogni 2 anni Nessuna misura specifica Quando l indice sintetico di rischio è compreso tra 0,75 e 1, la situazione si avvicina ai limiti, può essere no protetta, e pertanto occorrono cautele anche se non è necessario uno specifico intervento. Laddove è possibile, si dovrà ridurre ulteriormente il rischio con interventi strutturali. Il rischio è tanto più elevato quanto maggiore è l indice. Vi è necessità di un intervento immediato per situazioni con indice maggiore di 3, in quanto la situazione può comportare un rischio notevole. MOD 4.2_7 Base Relazione - Rev.6 del 02-04-2012 Pagina 11 di 13 Gruppo Servizi MANDY srl - Sede Legale: Via Buffoli, 9/B - 25032 CHIARI (BS) - www.mandy.it e-mail: info@mandy.it Sede Amministrativa: Via G. Ungaretti, 9-25033 COLOGNE (BS) - 030.7050551-7050396 r.a. 030.7156611

PONTISTI MURATORI MAGAZZINIERI - IMBIANCHINI CALCOLO DEL PESO LIMITE RACCOMANDATO DLGS 81/08 ETA' MASCHI FEMMINE COSTANTE DI PESO > 18 ANNI 25 15 CP 25 (kg.) < 18 ANNI 20 10 > 45 ANNI 20 10 ALTEZZA DA TERRA DELLE MANI ALL'INIZIO DEL SOLLEVAMENTO X ALTEZZA (cm) 0 25 50 75 100 130 >175 A 1 FATTORE 0,78 0,85 0,93 1,00 0,93 0,84 0 DISTANZA VERTICALE DI SPOSTAMENTO DEL PESO FRA INIZIO E FINE DEL SOLLEVAMENTO X DISLOCAZIONE (cm) 25 30 40 50 70 100 >175 B 1 FATTORE 1 0,97 0,93 0,91 0,88 0,87 0 DISTANZA ORIZZONTALE TRA LE MANI E IL PUNTO DI MEZZO DELLE CAVIGLIE - DISTANZA DEL PESO DEL CORPO ( DISTANZA MASSIMA RAGGIUNTA DURANTE IL SOLLEVAMENTO ) X DISTANZA (cm) 25 30 40 50 55 60 >63 C 1 FATTORE 1 0,83 0,63 0,5 0,45 0,42 0 DISLOCAZIONE ANGOLARE DEL PESO ( IN GRADI ) X Dislocazione angolare 0 30 60 90 120 135 >135 D 1 FATTORE 1 0,9 0,81 0,71 0,62 0,57 0 GIUDIZIO SULLA PRESA DI CARICO X E F FATTORE BUONO SUFFICENTE SCARSO E 1,00 GIUDIZIO 1,00 0,95 0,90 lunghezza carico fino a lunghezza carico fino a 40 lunghezza del carico > 40 cm 40 cm; altezza carico fino cm; altezza carico a 30 cm; oppure altezza carico >30 cm, descrizione a 30 cm; buoni manici e scanalatura per le mani. Parti semplici da movimentare e oggetti con presa avvolgente e senza eccessiva deviazione del polso. buoni manici e scanalatura per le mani carenti o flessione delle dita di 90. Parti semplici da movimentare e oggetti con flessione delle dita di 90 e senza eccessiva deviazione oppure parti difficicli da movimentare od oggetti cedevoli oppure baricentro asimmetrico oppure oggetto difficile da afferrare o utilizzo di guanti del polso FREQUENZA DEI GESTI ( numero atti al minuto ) X IN RELAZIONE A DURATA FREQUENZA 0,2 1 4 6 9 12 >15 CONTINUO < 1 ora 1 0,94 0,84 0,75 0,52 0,37 0 F CONTINUO da 1 a 2 ore 0,95 0,88 0,72 0,5 0,3 0,21 0 0,95 CONTINUO da 2 a 8 ore 0,85 0,75 0,45 0,27 0,15 0,00 0 = 18 KG. DI PESO EFFETTIVAMENTE SOLLEVATO PESO LIMITE RACCOMANDATO 23,75 Kg. PESO SOLEVATO PESO LIMITE RACCOMANDATO = 0,76 INDICE DI SOLLEVAMENTO MOD 4.2_7 Base Relazione - Rev.6 del 02-04-2012 Pagina 12 di 13 Gruppo Servizi MANDY srl - Sede Legale: Via Buffoli, 9/B - 25032 CHIARI (BS) - www.mandy.it e-mail: info@mandy.it Sede Amministrativa: Via G. Ungaretti, 9-25033 COLOGNE (BS) - 030.7050551-7050396 r.a. 030.7156611

VALUTAZIONE DELL INDICE DI SOLLEVAMENTO VALORE SITUAZIONE PROVVEDIMENTI inferiore a 0,75 accettabile Nessuno tra 0,75 e 1,25 livello di attenzione attivare la sorveglianza sanitaria (biennale) - controlli periodici - formazione e informazione del personale superiore a 1,25 rischio interventi di prevenzione attivare sorveglianza sanitaria ravvicinata (semestrale) - formazione e informazione del personale MOD 4.2_7 Base Relazione - Rev.6 del 02-04-2012 Pagina 13 di 13 Gruppo Servizi MANDY srl - Sede Legale: Via Buffoli, 9/B - 25032 CHIARI (BS) - www.mandy.it e-mail: info@mandy.it Sede Amministrativa: Via G. Ungaretti, 9-25033 COLOGNE (BS) - 030.7050551-7050396 r.a. 030.7156611