Uscita sul territorio con gli esperti del Parco fluviale Gesso e Stura alla scoperta dell'ecosistema del bosco

Documenti analoghi
I LICHENI. Loro presenza nel giardino della nostra scuola. Scuola secondaria di primo grado di Sedegliano

COS È UN LICHENE?

TIPI DI METABOLISMO NEI VEGETALI

Il biodeterioramento dei manufatti storico-artistici

unicellulari o pluricellulari eucarioti eterotrofi (non possiedono la clorofilla) saprofiti, simbionti, parassiti si riproducono per mezzo di spore

I LICHENI ABBONDANO SUI MATERIALI LAPIDEI e possono causare il biodererioramento delle superfici. Ninfa dormiente Giardini di Bomarzo

PIANTE E FUNGHI.

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico.

IL MONITORAGGIO BIOLOGICO

Gli Organismi più Semplici

GLI ORGANISMI SEMPLICI

La biodiversità: procarioti, protisti, piante, funghi

INDAGINE SULL'INQUINAMENTO ATMOSFERICO DELLA CITTÀ DI CUNEO BASATA SUL METODO LICHENOLOGICO

Passaggio dall ambiente acquatico a quello terrestre

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

LE PARTI DELLA PIANTA

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico.

BRIOFITE. Epatica Antocerote Muschi Prof. Roberto Nazzaro

LABORATORIO di BOTANICA

Briofite: muschi ed epatiche

Maria Cristina Mola Documentazione licheni Escursione Pro Natura ott. 05 I L I C H E N I

CRITTOGAME: I LICHENI

PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute LA VITA ANNO SCOLASTICO ISTRUTTORE EDUCATIVO: BREMBILLA LAURA

F. Microrganismi. Biologia di base di batteri, cianobatteri,funghi, licheni e alghe

ADATTAMENTI DEI VEGETALI AI DIVERSI FATTORI AMBIENTALI: V. Interazioni con altri organismi viventi

I Muschi sono piccole piante erbacee, nelle quali si può già riconoscere la struttura detta a cormo, cioè la presenza del fusto, radice

I licheni sono organismi vegetali formati da una intima unione o relazione simbiotica tra un fungo ed un alga.


Esercitazione Funghi e Vegetali simbionti (Licheni)

Le prime piante capaci di vivere al di fuori dell ambiente acquatico si ritiene siano state simili alle attuali briofite

Classe 4^ S. Michele Anno scolastico

CRITTOGAME: MUSCHI ed EPATICHE (BRIÒFITE)

Il giardino dei simbionti

IL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli

COS È UNO STAGNO PIANTE E ANIMALI DELLO STAGNO NINFEA

2. Le piante. Le piante verdi hanno bisogno della luce del sole per crescere. Esse trasformano l energia della luce solare in energia alimentare.

LE PIANTE. - derivano dalle ALGHE VERDI. - sono capaci di FOTOSINTESI grazie alla CLOROPLASTI. - si dividono in vari gruppi

MONERE, PROTISTI, FUNGHI E VIRUS

Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta

Tree Work Bando Cariplo 2013/14 U.A.1

L AMBIENTE L ECOLOGIA

VEGETALI U N S O T U R I O L O P S I T T O S U N O D. Vegetali LE MUFFE M2 U2

Hanno corpo detto tallo costituito da filamenti: ife, che si aggrovigliano per dare origine a una massa detta micelio, con corpi fruttiferi.

SCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME

Dopo l invenzione del microscopio è stato possibile scoprire l esistenza delle cellule.

Enciclopedia dei ragazzi - stampa. di Laura Costanzo

Informazioni sui funghi:

I LICHENI. Breve presentazione con schemi e immagini per capire cosa sono e come sono i licheni

Il clima sulla Terra. e i diversi ambienti

BIODIVERSITA DEL SUOLO

IL SUOLO. La natura è un artista capace di modellare rocce e montagne nelle forme piu strane.

Leggere l ambiente attraverso i licheni

U13. I microrganismi. e i funghi. La classificazione dei viventi. 5 regni. contenuti. monère. piante. funghi. animali. protisti

VEGETALI V8 U N S O T U R I O L O P S I T T O S U N O D VEGETALI FUSTI SOTTERRANEI V1 V2 V3 V5 U1

Capitolo 34 I funghi, le piante e la colonizzazione delle terre emerse. Copyright 2006 Zanichelli editore

La corteccia è liscia di colore marrone con tante lenticelle chiare nei fusti giovani (a dx) squamosa nei fusti più vecchi (a sx)

Phylum Chlorophyta Phylum Chromophyta Phylum Rhodophyta. Phylum Charophyta. Phylum Euglenophyta Phylum Dinophyta. Mixomiceti Oomiceti

Il legno legno scorza cilindro centrale corteccia epidermide libro legno cambio

La classe 1 a C della scuola media L. Lotto all Orto Botanico dell I.T.C Filippo Corridoni di Civitanova Marche

Perché il suolo è importante?

Attrezzi Color Spray e Colori

Plas-di. cloroplas- amiloplas- ezioplas- proplas-di. leucoplas- cromoplas-

I viventi e l'ambiente. Lezioni d'autore Treccani

Autunno: si colorano le foglie, cadono le foglie... Come mai le foglie delle piante sono colorate?

IL MONDO VEGETALE. A. Berlingieri L. Hajrullai T. Nocentini M. Parrini

Chiave analitica per il riconoscimento degli alberi più comuni

Scheda didattica Clima e coralli

I RETTILI SERPENTI, LUCERTOLE, COCCODRILLI E TARTARUGHE SONO RETTILI.

L AMBIENTE E GLI ECOSISTEMI

La biosfera e gli ecosistemi

3. La riproduzione e l evoluzione

IL CLIMA MEDITERRANEO MEDITERRANEA

MODIFICAZIONI della PARETE SECONDARIA

I FORAMINIFERI. e loro utilizzo come bioindicatori

FAGUS SILVATICA. Genere: Fagus Specie: F. sylvatica Descrizione: Albero molto

Origine della Vita sulla Terra


VERIFICA La vita negli ambienti acquatici

Alessia Pertuso. Veronica Cassiano. Pietro Mongiardini. Alessia Cacciò

Copyright 2006 Zanichelli editore. I procarioti

SISTEMA SCHELETRICO. Il Sistema scheletrico è fatto delle ossa che formano e sostengono il nostro corpo.

licheni :29 Pagina 1

COLOMBACCIO. Nome: Colombaccio Famiglia: Columbidae Nome scientifico: Columba palumbus COME RICONOSCERLO

La radice è un organo molto importante per la pianta. Serve alla pianta per restare attaccata alla terra e per assorbire, cioè prendere, dal terreno,

Licheni Pier Luigi Nimis & Stefano Martellos

ARPA Servizio IdroMeteoClima Area Agrometeorologia e Territorio. Calendario fiorale. Fagacee Quercus G F M A M G L A S O N D

PORIFERI CELENTERATI O CNIDARI PRIMA LEZIONE A CURA DELLA PROF.SSA ROSA DOMESTICO I.I.S NINO BIXIO-PIANO DI SORRENTO

Gli studi geologici hanno da tempo scoperto

Quercus, Quercia (Fagaceae)

La Botanica. Le Piante 28/01/2008

Gli anfibi sono i primi vertebrati che hanno colonizzato la terra ferma, tuttavia hanno un ciclo di vita strettamente legato alla vita acquatica.

GLI ECOSISTEMI. Lavoro sulle parole. Lavoro sul testo. Scopro le parole. 1 Voyager 4, pagina 227

RIPRODUZIONE DELLE PIANTE

D. Introduzione al biodeterioramento. Biologia degli agenti biodeteriogeni

Diverse erano le filande nella zona e, a Cuneo in piazza Galimberti c era un grande mercato per il commercio dei bachi da seta.

b) Un difetto di funzionamento: la fotorespirazione

SCIENZE FACILI. Erickson. Cosa studia la scienza, gli stati della materia, il mondo dei viventi, l ambiente. Scuola primaria.

per frammentazione delle ife (filamenti che formano il fungo). Ogni singolo frammento diventerà un nuovo individuo

L ALIMENTAZIONE RICERCA DI SCIENZE CLASSE 2 A, SCUOLA MEDIA G. CASATI, TRIUGGIO ALESSIO, AMIR, FILIPPO, SOFIA, SOFIA CON SOTTOFONDO MUSICALE

GRUPPO AMICI DEL PRESEPE Monte Porzio Catone Corso Presepistico on-line

Transcript:

RELAZIONE DEL 31 OTTOBRE 2013 - Ghibaudo Letizia - II parte Uscita sul territorio con gli esperti del Parco fluviale Gesso e Stura alla scoperta dell'ecosistema del bosco Muschi e Licheni Che cosa sono i muschi I muschi sono piccoli vegetali molto primitivi, che crescono in luoghi umidi, sul terreno, sulle rocce e sulla corteccia degli alberi. Essi formano lo strato più basso della vegetazione boschiva e sono provvisti di clorofilla. Muschi ai piedi di un castagno, boschi di Borgo San Dalmazzo (foto di Letizia Ghibaudo) Riproduzione - La loro riproduzione avviene per mezzo di spore contenute in una caratteristica capsula (urna), chiusa da un opercolo e sostenuta da un peduncolo (seta).

Particolare d'urna di muschio (Bryum sp.) Doppia apertura dell'urna (Bryum sp.)

Opercolo dell'urna di muschio (Tortula sp.) I muschi costituiscono un microambiente che offre cibo e rifugio a minuscoli organismi, come alghe, insetti terricoli, piccole chiocciole e licheni.

Che cosa sono i licheni Un lichene è un organismo formato dalla simbiosi tra un fungo e un alga. Per simbiosi si intende il rapporto di alleanza e collaborazione tra due o più specie che vivono assieme e che, da tale convivenza, traggono il maggior vantaggio possibile. L alga, attraverso la fotosintesi, fabbrica il nutrimento per il fungo. Il fungo utilizza tale nutrimento e fornisce all alga l acqua e i sali minerali necessari alla sua sopravvivenza; la protegge inoltre dalle intemperie. Struttura dei licheni Il corpo del lichene è chiamato tallo. Nei licheni fogliosi si riconoscono i lobi, che hanno forme e dimensioni diverse. Nei licheni fruticosi le ramificazioni più allungate si chiamano lacinie.

La forma del tallo Crostoso - Molto aderente al substrato Foglioso - I lobi sono appiattiti e crescono parallelamente al substrato. Fruticoso - I talli tendono a ramificare in varie direzioni; l aspetto nell insieme è cespuglioso. Altre strutture del tallo lichenico sono: Peli e ciglia - Si trovano sulla superficie del tallo. Apoteci - Strutture, a forma di disco, visibili sulla superficie superiore del tallo. Periteci - Strutture a forma di fiasco affondate nel tallo, dove si aprono con un piccolo foro.

Sezione trasversale del tallo Sezione trasversale di tallo eteromero Il tallo del lichene può essere, fondamentalmente, di due tipi. 1. Tallo eteromero Nel tallo eteromero si osserva un organizzazione a strati. Strato corticale superiore (cortex). Formato da ife allungate e disposte in fila, molto vicine. Tale corteccia superiore ha la funzione di proteggere la parte interna del lichene. Sotto la corteccia superiore le ife assumono una struttura meno compatta, per lasciare il posto alle cellule algali. Medulla. Costituita da un intreccio di ife lasse, di colore biancastro, solo raramente pigmentate. Qui si concentra l acqua proveniente dall'ambiente esterno. In condizioni di prolungata siccità l aspetto dello strato medullare è molto simile al cotone idrofilo. I licheni, quindi, si comportano come spugne. Strato corticale inferiore (non sempre presente). Formato da ife agglutinate quasi sempre di colore scuro. Alla base del tallo si possono notare, in alcune specie, le rizine, piccoli fasci di ife che ancorano il lichene al substrato. 2. Tallo omeomero Nel tallo omeomero le ife del fungo formano un intreccio disordinato intorno alle alghe. In questo tipo di tallo non è possibile distinguere un organizzazione a strati.

Il colore Il tallo può essere rosso, arancione, nero, giallo, bianco, verde, grigio. Le loro brillanti colorazioni sono dovute agli acidi lichenici che essi producono. Licheni su tronco, boschi di Borgo San Dalmazzo (foto di Letizia Ghibaudo) Licheni su tronco, boschi di Borgo San Dalmazzo (foto di Letizia Ghibaudo)

Riproduzione I licheni si riproducono: per via asessuata: una porzione del tallo, formato da ife fungine ed alghe, può staccarsi e dare origine ad un nuovo organismo. In questo modo il fungo porta già con sé le alghe, ovviando al problema che incontrano le spore: esse, infatti, una volta germinate, devono trovare le alghe con cui instaurare una simbiosi; per via sessuata: all interno degli apoteci e dei periteci ci sono le ife fertili in cui si formano le spore. Le spore, una volta germinate lontano dal lichene, devono trovare altre alghe per poter formare un nuovo lichene. Dove vivono i licheni I licheni sono i primi che, come pionieri, riescono a colonizzare superfici rocciose e terreni incolti, preparando le condizioni necessarie ad un insediamento successivo. Essi vivono solitamente in ambienti con temperature miti e con molta umidità, ma si trovano anche sui ghiacciai o in prossimità di vulcani. I loro substrati preferiti sono: la terra, le rocce, le cortecce degli alberi, le foglie; alcune specie sono in grado di vivere anche sul vetro, sul cuoio, sull asfalto, sul cemento.

Nella foto: i licheni hanno colonizzato anche elementi antropici: si nota una staccionata di legno e, appena sotto, si può osservare un cartello stradale coperto di licheni (foto di Letizia Ghibaudo) Coppi colonizzati da licheni crostosi e fogliosi. La simbiosi tra l alga e il fungo permette ai licheni di avere una straordinaria capacità di adattamento.

Alcune curosità sui licheni I licheni venivano usati come coloranti, prima dell invenzione dei coloranti sintetici. I licheni erano usati dagli antichi egizi per la preparazione delle mummie. La vita media dei licheni è molto lunga: quelli crostosi vivono circa 300 anni, mentre quelli fruticosi e fogliosi, circa 70-80 anni. Dei licheni, ad oggi, se ne conoscono circa 20.000 specie. Ancora alcune immagini di licheni Lichene foglioso su tronco di acero, boschi di Borgo San Dalmazzo (foto di Letizia Ghibaudo) Tallo rinvenuto sul muretto di recinzione

Fonti: www.wikipedia.org www.ceaniscemi.it/sughereta/muschi.htm www.il_mondo_dei_licheni.htm