Roma, 16 settembre 2009 Audizione XIII Commissione, Senato della Repubblica

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Transcript:

Roma, 16 settembre 2009 Audizione XIII Commissione, Senato della Repubblica Problematiche relative alle fonti di energia alternative e rinnovabili, con particolare riferimento alla riduzione delle emissioni in atmosfera e ai mutamenti climatici Ing. Mario Gamberale

Impegni di riduzione dei gas climalteranti UE nel 2008-12-8% rispetto al 1990 (Protocollo di Kyoto), Italia -6,5% UE al 2020 riduzioni unilaterali del 20% (Italia -13%) aumento efficienza energetica del 20% fonti rinnovabili pari al 20% dei consumi, obbiettivo vincolante (Italia 17%, tre volte l attuale percentuale in 13 anni) UE al 2050 riduzioni del 60-80%

Contesto Obiettivi europei estremamente ambiziosi; Condizioni al contorno: ridurre la dipendenza energetica da paesi terzi, preservare le risorse naturali, tutelare gli usi alternativi del suolo, i beni ambientali, paesaggisti e storici; Sistema di incentivazione tra i piùimportanti al mondo; Sta promuovendo con efficacia le fonti rinnovabili verso il raggiungimento dell obiettivo EU?

Obiettivial 2020 nuovadirettiva

Obiettivial 2020 Gli obiettivi fissati dalla decisione202020 comportano l implementazionediun ampio spettro di interventi nel settore delle fonti rinnovabilielettrichee termiche dei biocarburanti e del risparmio energetico. Obiettivi per il pacchetto 20-20-20 per gli Stati Europei (fonte : Renewable Energy Policy Network for the 21st Century Ren21 rapporto rinnovabili, 2007)

Contributo delle fonti rinnovabili L Italia resta uno dei paesi con il maggior contributo percentuale di produzione da fonte rinnovabile grazie ad interventi realizzati prevalentemente nel secolo scorso Produzione percentuale di energia elettrica in termini delle varie fonti energetiche utilizzate nei maggiori Paesi europei (anno 2005) (fonte: Energia in Italia: problemi e prospettive (1990-2020) Società Italiana di Fisica- SIF; dati UE, riconciliati e integrati con dati TERNA).

Energiaelettricaprodottain Italia dafer GWh La produzione di energia da fonte rinnovabile ha registrato fino al 2007 una leggera flessione causata dalla perdita di idraulicità dei bacini idroelettrici.

Energiaelettricaprodottain Italia dafer Il trend negativo si è invertito nel 2008 e nei primi mesi del 2009 Fonte: GSE

Energiaelettricaprodottain Italia dafer In 50 anni la produzione di energia da fonte rinnovabile è rimasta pressoché invariata mentre è aumentata di 6 volte la produzione lorda. In percentuale il peso delle fonti rinnovabili è sceso dal 81,4% del 1960 a circa il 12,6% del 2008. Fonte: GSE

Boom installazioni 2008 Grande sviluppo di eolico e fotovoltaico: potenziale ancora largamente non sfruttato: 1010 MW installati di eoliconel 2008, potenza installata complessiva 3724 MW (6 paese al mondo per potenza installata): 23% del potenziale 300 MW di fotovoltaiconel 2008, potenza installata complessiva 400 MW (4 paese al mondo per potenza instalata): 1,4% del potenziale L idroelettricoha un peso determinante Contrazione della producibilità: prossimitàcon il potenziale (86% sfruttato);

Potenziale delle fonti rinnovabili in Italia Potenza elettrica al 2008 rispetto potenziale tecnico

ELETTRICITÀ Potenza edenergiaelettrica Power (MW) 2005 2007 2020 1 Potenziale Energy (TWh) Power (MW) Energy (TWh) Power (MW) Energy (TWh) Power (MW) Energy (TWh) Idroelettrico 17.325 36 17.458 32,8 20.200 43,15 20.200 2 43,15 Eolico 1.718 2,35 2.714 4,03 12.000 22,6 16.200 3 27,2 Solare 34 0,03 86,8 0,04 9.500 13,2 28.200 4 34,4 Geotermia 811 5,32 811 5,57 1.300 9,73 1.500 5 10 Biomasse, Biogas, 1.201 6,16 1.336,9 6,95 2.415 14,5 2.415 14,5 Biocomb. Moto ondoso 0 0 0 0 800 1 800 1 Totale 20.989 50 22.407 49 46.215 104 69.315 130 1. Valutazione del potenziale nazionale per la produzione dell energia rinnovabile al 2020 ELETRICITÀ (fonte: Position Paper del Governo italiano - 10 settembre 2007) 2. Potenza ed energia idroelettrica producibile (fonte: APER) 3. Potenza ed energia eolica producibile (fonte: APER) a cui vaaggiun to eolico off-shore 3.000 MW (fonte: OWEMES) 4. Potenza fotovoltaica istallabile ed energia producibile su edifici ed aree irrigue al 2030 (fonte: CNES) 5. Fonte: UGI, Associazione geologi, Associazione termotecnica Italiana

Potenziale delle fonti rinnovabili in Italia Energia termica al 2008 rispetto potenziale tecnico

EnergiatermicadaFER Produzione di energia termica al 2005, previsioni 2020 e potenziale tecnico 2005 2020 1 Potenziale CALORE/RAFFRESCAMENTO / BIOCARBURANTI Energy (TJ) Energy (MTOE) Energy (TJ) Energy (MTOE) Energy (TJ) Energy (MTOE) Geotermia 8.916 0,21 40.193 0,96 75.362 1,8 2 Solare 1.300 0,03 47.000 1,12 71.339 1,7 3 Biomasse 78.820 1,88 389.933 9,32 389.933 9,32 4 Totale riscaldamento/raffrescamento 89.036 2,12 477.126 11,40 536.634 12,82 Biocarburanti 12.600 0,30 25.600 0,61 25.600 0,61 5 Totale 101.636 2,42 502.726 12,01 562.234,2 13,4 1. Valutazione del potenziale nazionale per la produzione dell energia rinnovabile al 2020 ELETRICITÀ (fonte: Position Paper del Governo italiano - 10 settembre 2007) 2. Fonte: Associazione geologi, italiani 3. Energia termica producibile ( elaborazione fonte: CNES) ipotesi 17.000.000 mq installati; 4.,5 Energia producibile da biomasse e biocombustibili (fonte: CNES/ITABIA)

Considerazioni 1. Gli obiettivi sia sul fronte elettrico che termico sono estremamente ambiziosi. (Il potenzialetecnicoèprossimoall obiettivodel position paper del 2007); 2. Per raggiungeregliobiettividevonoessereesploratetuttele tecnologiee adottate tutte le possibili applicazioni(impianti integrati nelle strutture edilizie, generazione distribuita, impianti a terra); 3. I maggiorimarginidicrescitasonoottenibilicon le nuoverinnovabili : solare(fotovoltaico, termico, termodinamico) ed eolico prima di tutto; 4. Anchel usodellebiomasse ha un buonpotenzialema puòesserecriticala filieradiapprovvigionamentodellabiomassa;

Priorità di intervento Completaree potenziareilquadronormativoaffinchéle tecnologie a maggior potenziale possano diffondersi più efficacemente ed in particolare: 1.Dare continuitàagliincentiviesistentipromuovendoin via prioritariai piccoliimpianti(p<1mw) in generazionedistribuita; 2.Promuoverequelletecnologiee applicazionichetutelanol usodel suolo e che riducono l uso di risorse naturali altrimenti impiegabili; 3. Associare la diffusione delle fonti rinnovabili con interventi di risparmioenergetico; Rimuovere tutte le barriere non fisiche per la realizzazione degli interventi attraverso un azione coordinata con le Regioni;

Potenza fotovoltaica installata per Regione 2008

Strumenti per il fotovoltaico 1. Ridurre gli incentivi per gli impianti a terra analogamente a quanto fatto da Spagna e Germania; livello sano -15% 2. Non ridurre l incentivo per gli impianti fotovoltaici integrati su strutture edilizie; 3. Estendere l incentivo del conto energia anche agli impianti fotovoltaici a concentrazione; 4. Obbligo di introduzione del fotovoltaico sulle coperture dei nuovi edifici e nelle ristrutturazioni edilizie;

Strumenti per l eolico 1. Semplificare le procedure autorizzativedegli impianti purché rispettino determinati requisiti (DIA); 2. Armonizzare le norme regionali; 3. Approvare le ormai famigerate linee guida per l inserimento dell eolico nel paesaggio mai approvate definitivamente per l opposizione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali;

Strumenti per le biomasse, biogas, oli vegetali 1. Promuovere ESCLUSIVAMENTE interventi che realizzino una effettiva cogenerazione (impiego di almeno il 50% del calore generato) attraverso interventi distribuiti di piccola taglia (fino a 3 MW) che impieghino biomassa con garanzia di origine perché: Il recupero termico migliora grandemente il rapporto costi benefici degli impianti; La biomassa in ingresso viene più opportunamente valorizzata; Si riduce l impatto in termini di uso del suolo a paritàdi energia prodotta; La garanzia di origine tutela il sistema da fenomeni di deforestazione e degradazione ambientale in paesi terzi;

Strumenti per la geotermia 1. Semplificare i procedimenti autorizzativi per gli impianti di climatizzazione che impiegano pompe di calore geotermiche; 2. Promuovere la valorizzazione di fonti geotermiche a bassa entalpia per la climatizzazione e il calore di processo; 3. Dare seguito con tempestivitàagli strumenti attuativi previsti dalla legge 99 del 15 luglio 2009

Obiettivial 2020 nuovadirettiva Peso del risparmioenergetico

Ripartizionedeiconsumiper impiego Ripartizione dei consumi per impiego al 2005 (fonte: CESI RICERCA)

Scenari di riduzione delle emissioni di CO2 Secondo la Iea, il contributo dell efficienza alla riduzione del 50% della CO2 al 2050 sarebbe del 36%, quello delle rinnovabili del 21% e quello del nucleare del 6% (Iea, 2008)

Strumenti per l efficienza energetica 1. Semplificazione autorizzativa: allegerire l iter autorizzativo per generazione distribuita in aree urbane 2. Incentivazioni: dare continuità a detrazioni fiscali, modificare e potenziare titoli eff. energetica 3. Standard: estendere standard in edilizia del dlgs192/05 anche ad altri settori quali l efficienza degli elettrodomestici, illuminazione, motori; 4. Informazione, etichettatura e certificazione: ripristinare l'obbligo di allegare la certificazione energetica agli atti di compravendita e locazione degli immobili che il DL112/08 ha cancellato

Risultati di una politica per l efficienza: consumi elettrici pro capite negli Usa e in California

Un esempio positivo: i consumi energetici danesi sono stabili (1995=100) 120,00 100,00 80,00 60,00 40,00 20,00 0,00 '95 '96 '97 '98 '99 '00 '01 '02 '03 '04 '05 '06

Lo scenario futuro Alti prezzi dell energia (dal 2010) Impegni europei (2020) ed internazionali (Kyoto 2008-12) Quadro favorevole agli interventi di efficienza energetica e di sviluppo delle rinnovabili; Occorre stimolare la revisione degli stili di vita; Necessario un impegno vero del governo, delle regioni e delle istituzioni locali; Importante attuare il burden sharing regionale;

Via Genova,23 00184 Roma Tel +39 0645439791 Fax +39 0645439795 Email informazioni@kyotoclub.org