TRIBUNALE DI MACERATA Procedimento esecutivo immobiliare n. 161/11 R. G. E. I. promosso da *************** CORDUSIO RMBS SECURITISATION SRL *************** AVVISO DI VENDITA Tutte le attività che, a norma degli artt. 569 e seguenti c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell'esecuzione o dal Cancelliere, sono effettoiate dal Professionista Delegato Ragioniere MARISA CALVIGIONI presso il suo sttidio in CORRIDONIA. VIA C. VANNI N. 1 o ove indicato dal Dottore Commercialista delegato ad eccezione dell'asta che si terrà presso il Tribunale. Il Ragioniere MARISA CALVIGIONI, delegato dal Giudice dell'esecuzione Immobiliare Luigi Reale, con provvedimento in data 11/07/2012 undici luglio duemiladodici, anche nella sua qualità di socio dell'es.im. Società Cooperativa per le esecuzioni immobiliari con sede in Civitanova Marche alla Via Missori 2 tei 0733/817480; rilevato che deve procedersi alla vendita degli immobili pignorati chiesta dal creditore procedente, considerato che occorre stabilire le modalità per il primo esperimento di vendita senza incanto dei beni pignorati; visti gli artt. 569 e seguenti c.p.c. AVVISA che si procederà all'esperimento di vendita senza incanto, avanti a sé, presso il Tribunale di Macerata, piano terra, aula n.l, dei seguenti immobili: LOTTO UNICO In Comune di MONTEFANO (MC). VIA SAN MARCELLO N. 47 Diritti di piena proprietà su edificio di civile abitazione di tipo unifamiliare ubicato nel centro storico. L'immobile di tipologia a schiera si sviluppa su complessivi tre piani fuori terra per complessivi 75 mq circa. L'abitazione è costituita dai seguenti vani: piano terra: cucina/sala pranzo/soggiorno e bagno; piano primo: camera e wc; piano secondo: camera 2; oltre terrazzo al piano terra, portico e corte esclusiva al piano primo seminterrato. Situazione urbanistica: La palazzina è stata edificata in data anteriore al 1967 e presso il Comune di Montefano non risulta rilasciato alcun atto autorizzativo pertinente l'abitazione. Sono presenti pratiche edilizie attinenti opere di manutenzione straordinaria di seguito elencate: - autorizzazione edilizia n. 786 del 30.09.98 pratica edilizia 2606; - D.I.A. del 4.05.06 prof. 2669 prafica edilizia 3866. Precisazioni: L'area ove è ubicato l'immobile è classificata nel vigente strumento urbanistico del Comune di Montefano approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 21 del 29/06/2006 come Zona residenziale di interesse storico artistico - A - e pertanto normata dal piano Particolareggiato del Centro Storico. L'immobile mapp.160 è classificato come Edificio di Interesse Ambientale - C e normato dall'art. 9 delle Norme tecniche di Attrazione allegate al Piano Particolareggiato del centro Storico. L'immobile risulta occupato senza titolo. Dati catasto urbano:
Foglio 20, Mappale 160, Sub -, Categoria A/4, Classe 3, Consistenza 4 VANI, Piano PS1-PT-P1-P2, Rendita 196,25 Il tutto salvo più corretta identificazione, anche con diversi dati catastali, e come meglio descritto dalla perizia in data 21/03/2012 depositata in atti alla quale si rinvia per avere notìzie più approfondite sulla completezza e regolarità urbanistica e catastale oltre che sugli ipotizzabili costi di sanatoria di eventuali abusi edilizi. Gli immobili sopra descritti sono posti in vendita al prezzo base di Euro 56.000,00 cinquantaseimila/oo FISSA termine agli interessati all'acquisto sino al giomo 19/11/2013 diciannove novembre duemilatredici alle ore 12:00 per il deposito di offerte ai sensi dell'art. 571 c.p.c. FISSA il giomo 20/11/2013 venti novembre duemilatredici alle ore 11:40 per la deliberazione sull'offerta e per la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell'art. 573 c.p.c. DETERMINA le seguenti modalità di presentazione delle offerte per la vendita senza incanto: 1. Le offerte di acquisto in regola con il bollo, reperibili anche sul sito intemet www.tribunalemacerata.com dovranno essere depositate in busta chiusa presso lo studio del professionista delegato entro il termine sopra indicato. All'esterno della busta non deve essere apposta nessuna indicazione, prowederà il ricevente ad apporre le indicazioni di cui all'art. 571 comma 4 c.p.c. Tutte le buste pervenute verranno aperte dal professionista delegato all'ora fissata per la vendita. 2. L'offerta dovrà contenere: a) cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile, recapito telefonico del soggetto che sottoscrive l'offerta e a cui andrà intestato l'immobile. Se l'offerente è coniugato, dovrà essere indicato il regime patrimoniale dei coniugi e qualora fosse in regime di comunione legale dei beni dovraimo essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare. Se l'offerente partecipa per conto di una società o ente dovranno essere documentati i poteri di rappresentanza del sottoscrittore e dovranno essere indicati i dati della società (denominazione, sede, codice fiscale). Non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta, il quale dovrà anche presentarsi il giomo fissato per la vendita. L'offerente dovrà altresì, ai sensi dell'art. 174 disp. att. c.p.c, eleggere domicilio nel comune di Macerata ove verraimo effettuate le comunicazioni, in mancanza queste ultime verrarmo effettuate in cancelleria. E' legittimato a presentare offerta di acquisto e partecipare alla vendita qualunque interessato fatta eccezione per il debitore, per l'ufficiale giudiziario che ha partecipato al pignoramento e per i soggetti per cui vige il divieto speciale ex art. 1471 ce. Le offerte di acquisto possono essere presentate dall'interessato personalmente o a mezzo di procuratore legale nel qual caso all'offerta deve essere allegata la procura notarile. Qualora l'offerta sia presentata a mezzo procuratore legale la stessa può essere fatta anche per persona da nominare ex art. 579, ultimo comma, c.p.c. Il procuratore legale che è rimasto aggiudicatario per persona da nominare deve dichiarare nei tre giomi successivi il nome della persona per la quale ha fatto l'offerta, depositando procura notarile (art. 583 c.p.c.) antecedente alla vendita; b) dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta; c) indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base sopra indicato, a pena di esclusione; d) termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, che non dovrà essere superiore a trenta giomi; 2/6
e) espressa dichiarazione da parte dell'offerente, di aver preso visione della perizia di stima dell'immobile, dello stato dei beni, nonché del presente avviso di vendita e delle condizioni per partecipare all'asta; f) eventuale richiesta di agevolazione sull'acquisto della prima casa e/o di ulteriori agevolazioni fiscali spettanti. 3. All'offerta dovranno essere allegati: a) fotocopia del documento di identità non scaduto e del codice fiscale dell'offerente; se l'offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni dovranno essere allegati anche la fotocopia del documento di identità non scaduto e del codice fiscale del coniuge; se l'offerente partecipa per conto di una società o ente dovrà essere allegato anche il certificato di iscrizione al Registro delle Imprese da cui risultino i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione di chi ha sottoscritto l'offerta e, se necessita, estratto autentico in bollo della delibera assembleare da cui risulti l'attribuzione di tali poteri; b) assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato "MARISA CALVIGIONI" per un importo, a titolo di cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, che sarà trattenuto in caso di rifiuto dell'acquisto. 4. L'offerta presentata nella vendita senza incanto è irtevocabile con le eccezioni previste dall'art. 571 c.p.c. Essa, peraltro, non dà diritto all'acquisto del bene, restando piena facoltà del professionista delegato di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente, salvo quanto disposto dall'art. 572 c.p.c. (offerta unica superiore al prezzo base aumentato di 1/5). Il soggetto indicato nell'offerta come futuro intestatario del bene è tenuto a presentarsi alla data sopra indicata, in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente in caso di gara. 5. Nello stesso termine del versamento del saldo prezzo e con le stesso modalità, dovrà essere effettuato il deposito di un fondo spese pari al 20% del prezzo di aggiudicazione, con l'avvertimento che la somma versata dopo l'aggiudicazione sarà imputata prima alle spese poi al residuo prezzo. 6. Salvo quanto previsto al successivo punto 7, l'importo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione prestata, e l'importo delle spese, dovranno essere depositati entro il termine indicato nell'offerta presso il professionista delegato mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati allo stesso professionista delegato. 7. Ove l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo fondiario, l'aggiudicatario dovrà versare al creditore fondiario, ai sensi dell'art. 41 del Decreto Legislativo 01.09.1993 n. 385, nel termine indicato nell'offerta, senza attendere il proseguimento della procedura e la graduaizone dei crediti, 1*85% del saldo del prezzo di aggiudicazione, fino a concorrenza del credito di predetto istituto per capitale, accessori e spese, versando il restante 15% al professionista delegato; parimenti l'aggiudicatario definitivo dovrà versare al delegato, l'eventuale eccedenza del saldo del prezzo di aggiudicazione sul credito fondiario. 8. In caso di inadempimento l'aggiudicazione sarà revocata e verrà disposto l'incameramento della cauzione, fermo il combinato disposto dell'art. 587, 2 comma c.p.c e 177 disp.att.c.p.c. 9. Le buste saranno aperte il giomo fissato per l'esame delle offerte alla presenza degli offerenti; in caso di più offerte valide si procederà a gara sulla base dell'offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento non potrà essere inferiore ad Euro 1.200,00 milleduecento/00. 10. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettijato il rilancio più alto. Non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. 11. In caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art. 573 epe, il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell'offerta dall'aggiudicatario. 3/6
Nel caso di assenza di offerte o di mancata aggiudicazione ex art. 572 c.p.c, il professionista delegato, sin da ora, FISSA la vendita con incanto per il giomo 04/12/2013 quattro dicembre duemilatredici alle ore 11:40 e DETERMINA le seguenti modalità di presentazione delle domande per la vendita con incanto: A. gli immobili sopra descritti sono posti in vendita all'incanto al prezzo base di Euro 56.000,00 cinquantaseimila/oo ; B. l'offerta minima d'aumento è di Euro 1.200,00 milleduecento/00. Le successive offerte d'aumento dovranno essere comunque superiori di almeno Euro 1.200,00 milleduecento/00 rispetto alle offerte precedenti; C. le domande di partecipazione all'asta, in regola con il bollo, dovranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato entro le ore 12,00 del giomo lavorativo precedente quello fissato per la vendita (escluso il sabato); D. le domande dovranno contenere quanto richiesto al precedente punto 2) lettere a), b), e), f); E. alle domande dovrà essere allegato quanto richiesto al punto 3) lettera a), nonché una cauzione pari al 10% del prezzo base, depositata mediante due assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato di importo pari airi% del prezzo base e al 9% del prezzo base; F. salvo quanto previsto al successivo punto G, l'importo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione prestata, dovrà essere depositato presso lo studio del professionista delegato entro 30 giomi dall'aggiudicazione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato. Entro lo stesso termine dovrà inoltre essere effettuato, con le stesse modalità, il deposito di un fondo spese pari al 20% del prezzo di aggiudicazione, con l'avvertimento che la somma versata dopo l'aggiudicazione sarà imputata prima alle spese e poi al residuo prezzo. L'eventuale conguaglio, ovvero restituzione del residuo in favore dell'aggiudicatario, verrà eseguito ad avvenuto espletamento delle procedure di trasferimento del bene; G. ove l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo fondiario, l'aggiudicatario dovrà versare al creditore fondiario, ai sensi dell'art. 41 del Decreto Legislativo 01.09.1993 n. 385, nel termine di 30 giomi dall'aggiudicazione definitiva, senza attendere il proseguimento della procedura e la gradazione dei crediti, r85% del saldo del prezzo di aggiudicazione, fino a concorrenza del credito del predetto istituto per capitale, accessori e spese, versando il restante 15% al delegato; parimenti l'aggiudicatario definitivo dovrà versare al delegato, l'eventuale eccedenza del saldo del prezzo di aggiudicazione sul credito fondiario; H. in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine di cui al punto F, l'aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l'incameramento della cauzione fermo il combinato disposto dell'art. 587, 2 comma c.p.c. e 177 disp.att.cp.c; I. se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restitiiita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. Le offerte in aumento dopo l'incanto ai sensi e nel termine di cui all'art. 584 c.p.c. dovranno essere presentate in busta chiusa presso il professionista delegato entro le ore 12,00 del decimo giomo successivo all'incanto. Sulla busta dovrà essere indicato esclusivamente il nome del professionista delegato alla vendita e la data dell'incanto avvenuto, nessuna altra indicazione deve essere apposta sulla busta. L'offerta dovrà contenere: I. le indicazioni richieste al precedente punto 2) lettere a), b); d), e), f);
II. l'indicazione del prezzo offerto che dovrà essere superiore di almeno un quinto al prezzo di aggiudicazione. All'offerta dovrà essere allegato quanto richiesto al punto 3) lettera a) nonché assegno circolare intestato al professionista delegato per un importo pari al 20% del prezzo che viene offerto a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di mancata partecipazione alla gara di tutti gli offerenti in aumento. Scaduto il termine, il professionista delegato procederà all' apertura delle buste e, verificata la regolarità delle offerte, indirà la gara, della quale darà pubblico avviso a norma dell'art. 570 c.p.c. e comunicazione all'aggiudicatario, e fisserà il termine entro il quale potranno essere fatte ulteriori offerte e le modalità per la presentazione delle offerte medesime. Alla gara potranno partecipare anche soggetti che non abbiano preso parte all'incanto. ******* CONDIZIONI DELLA VENDITA La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n. 380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concementi la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall' eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. E' esclusa ogni garanzia, allegazione e consegna di documentazione di cui al D.M. Sviluppo Economico n. 37/2008. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli saranno cancellate su istanza dell'aggiudicatario e a sue spese; se occupato dal debitore o da terzi senza titolo la liberazione dell'immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario, se nominato. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia l'aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell'art. 40 della legge 28 febbraio 1985 n. 47, come integrato e modificato dall'art. 46 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, dovrà presentare domanda di concessione in sanatoria entro 120 giomi dalla notìfica del decreto emesso dall'autorità giudiziaria. La cauzione, l'eventuale residuo prezzo e le spese dovute dall'aggiudicatario saranno depositati su libretti di deposito nominativo presso la banca indicata dal Giudice dell'esecuzione. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Si rende noto che per gli aggiudicatari degli immobili che lo richiedessero è possibile usufmire della concessione di un mutuo ipotecario fino alla concorrenza del 70-80% del prezzo di aggiudicaizone presso gli istituti bancari facenti parte dell'abi. PUBBLICITÀ' Il professionista delegato prowederà all'effettuazione delle seguenti formalità: affissione per tre giomi consecutivi all'albo del Tribunale di Macerata di un estratto dell'avviso di vendita; pubblicazione sul giomale CORRIERE ADRIATICO DEL 4.10.2013 per una sola volta; pubblicazione sul sito intemet preposto www.tribunalemacerata.com (unitamente all'ordinanza di delega del GE
e alla perizia del CTU); affissione di manifesti a Macerata e nel comune dove si trova l'immobile. Tra il compimento di tali forme di pubblicità e il giomo fissato per l'incanto o le offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c, non intercorreranno meno di 45 giomi. Si autorizza, inoltre, il più diligente dei creditori munito di titolo esecutivo a dare ulteriore pubblicità al presente avviso, a sua cura ed a sue spese non rimborsabili, ove lo ritenga opportuno. Ulteriori informazioni presso la Cancelleria delle esecuzioni e presso la ES.IM. soc. coop, con sede in Civitanova Marche alla Via Missori 2, tei 0733 817480, e-mail es.im.macerata.camerino@gmail.com. CUSTODIA E' stato nominato quale custode giudiziario dei beni pignorati Dott. RINALDO FRAPICCINI, con sede in RECANATI VIA GIOCO D. PALLONE 37 (tel. 0717572912 - fax 0717572912 - rinaldo.fi-apiccini@teletu.it ) al quale gli interessati pofranno rivolgersi per poter prendere visione degli immobili. Corridonia, 12/08/2013 6/