POR FESR 2007-2013 AZIONE 1.2.4 INGEGNERIA FINANZIARIA PRESTITI RIMBORSABILI



Documenti analoghi
Modalità Attuative Fondo Prestiti Rimborsabili

Misura C SVILUPPO AZIENDALE

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

Circolare N.140 del 19 Settembre 2013

POR Lombardia FESR DDUO n.7128 del 29/07/2011

Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne.

NUOVE IMPRESE INN OVA TIVE

COMPETITIVITA del SISTEMA ITALIA: NUOVO VALORE PER L IMPRESA CHE INVESTE NELLA PROPRIETA

LA CASSA RURALE INCONTRA LE IMPRESE

Gli incentivi regionali A SOSTEGNO DELLA P.I. A cura del Settore Politiche orizzontali di sostegno alle imprese

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt.

PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI

1.1 Come si presenta una domanda? E previsto un termine per la presentazione delle domande? Chi può presentare domanda?...

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA

più credito per la tua impresa

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR

Circolare n 11. Oggetto. Quartu S.E., 22 novembre 2011

Assolombarda e Mediocredito Italiano

POR FESR Asse 1 Linea Prestiti partecipativi. Aprile 2012

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell

LA NUOVA LEGGE SABATINI

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Bando per l'innovazione tecnologica delle PMI e delle reti di PMI. Asse 2 Attività II.1.2

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

LINEA START E RESTART ASSE III 3.A.1.1 POR FESR BANDO DELLA REGIONE LOMBARDIA CRITERI APPLICATIVI NUOVO BANDO

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.

AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI CAMPANE Misura Start up

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI. Convenzione per l attuazione del Regolamento per la concessione dei contributi

Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B

FOGLIO INFORMATIVO In conformità alle Disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari L.R.

TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa

Aiuti agli investimenti in ricerca per PMI

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis)

ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA

La dotazione finanziaria prevista dal Fondo PMI Misura Intervento straordinario per la competitività è pari a di Euro.

(da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo)

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO (POI)

BANDO PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA CCIAA DI CHIETI PER LA NUOVA MICRO IMPRENDITORIALITA

20/10/2015 Esaurimento fondi

GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative. Intraprendo Incentivi per la creazione di nuove imprese

FINANZIARIA & MEDIAZIONE CREDITIZIA

CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI SU PRESTITO BANCARIO BANDO PER L ANNO IN CORSO

Bando formazione autotrasporto merci: prorogato il termine di presentazione delle domande al

Dentro la Notizia. 4 Ottobre 2013

Il FAR - Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca

BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO "AIUTI ALLE PMI PER L'ACQUISIZIONE DI SERVIZI QUALIFICATI"

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE LIGURIA

Il meccanismo degli aiuti alle imprese

Veneto: L.R. 1/2000 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell imprenditoria femminile

Circolare N. 90 del 17 Giugno 2015

Progetto Giovanisì Avvio e consolidamento di impresa nella Regione Toscana Sezione Commercio, Turismo, attività terziarie

LEGGE NAZIONALE N. 598/94: FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TUTELA AMBIENTALE

modifica l'accesso alle agevolazioni per le imprese.

SCATTO. il prestito partecipativo di Fidi Toscana

Plafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini )

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

Smart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia.

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo

Provincia del Medio Campidano. - Periodo

CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Comune di Serrenti Prov.del Medio Campidano. - Periodo: dalla stipula del contratto per una durata di cinque anni -

APPROFONDIMENTO LE MISURE PREVISTE PER INCENTIVARE PROGETTI IMPRENDITORIALI INNOVATIVI

Seminario 14 novembre Incentivi fiscali a favore delle attività di RICERCA E SVILUPPO

La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare

Bando per la concessione di agevolazioni alle imprese per favorire la registrazione di marchi comunitari e internazionali

Art. 2 Soggetti beneficiari

Fascia Merito creditizio Spread Fascia A (RT 1-3) 3,00% Fascia B (RT 4-5) 3,65% Fascia C (RT 6-7) 4,30%

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

PSR 2007/2013 PUGLIA MISURA 112 INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI

Agevolazioni a sostegno delle attività di R&S Ministero dello Sviluppo Economico

SCHEMA DI OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA PER IL COMUNE DI TORTOLI

MISURE DI SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. Banca Monte dei Paschi di Siena. Direzione Corporate Banking & Capital Markets

BANDO INDUSTRIA SOSTENIBILE GRANDI PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO

PROGETTO DI INVESTIMENTO Anagrafica Soggetto Richiedente

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO FINANZIAMENTI PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE

1.1 Come si presenta una domanda? E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 3

FOGLIO INFORMATIVO In conformità alle Disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari

PROGETTO REGOLAMENTO DI PARTECIPAZIONE

BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015

Programma Operativo Regionale FESR

Di seguito riportiamo le pec di ogni ente.

nell ambito delle attività del

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1. L.R. 34/08 Art. 42, commi 1, 4, 5 e 6 MISURE A FAVORE DELL AUTOIMPIEGO E DELLA CREAZIONE D IMPRESA

Pagina 1. Circolare n. 3/2010

Le nuove agevolazioni finanziarie per le imprese giovanili e femminili

ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE. Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui

La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

Gli incentivi sono cumulabili fino a un contributo massimo di Euro in quattro anni.

L.R , n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e P a g. 1

Nuove misure di finanza agevolata a favore delle imprese calabresi

FONDO DI ROTAZIONE PER IL POLESINE - Sezione PMI Artigiane - DGR n. 362 del 20 febbraio 2007 (ex Misura 5.2 Obiettivo )

Transcript:

POR FESR 2007-2013 AZIONE 1.2.4 INGEGNERIA FINANZIARIA PRESTITI RIMBORSABILI

1. FINALITA E INTERVENTI AGEVOLABILI L intervento intende favorire il progresso e lo sviluppo dei processi di innovazione e di contribuire al rafforzamento e al miglioramento, in termini di competitività, del sistema economico produttivo ligure sostenendo l innovazione tecnologica, produttiva, commerciale, organizzativa e gestionale delle imprese Sono considerati ammissibili ad agevolazione gli investimenti finalizzati all introduzione nelle imprese di: A) Innovazione tecnologico-produttiva B) Innovazione organizzativa C) Innovazione commerciale

2. SOGGETTI BENEFICIARI E UBICAZIONE DELL INTERVENTO Sono considerate ammissibili le iniziative proposte da piccole e medie imprese. Gli investimenti ammessi ad agevolazione devono interessare strutture operative ubicate sul territorio della Regione Liguria, che risultino regolarmente censite presso la CCIAA competente e nella piena disponibilità dell impresa.

3. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA\I La domanda e i relativi allegati devono essere: redatti esclusivamente sui modelli direttamente scaricabili dal sito Internet www.filse.it; compilati in ogni parte e completi di tutta la documentazione richiesta, pena inammissibilità e/o irricevibilità degli stessi; sottoscritti dal legale rappresentante dell'impresa richiedente sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e pertanto corredati, a pena di inammissibilità, di idoneo documento di identità.

3. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA\II Le pagine della documentazione inviata dovranno essere numerate, poste nella corretta sequenza e pinzate in solido e rilegate a formare un unico plico. La domanda deve essere prodotta in bollo e spedita, a pena di inammissibilità, a mezzo raccomandata postale, indirizzandola a: Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico FI.L.S.E. S.p.A. Via Peschiera, 16-16122 Genova Le domande devono essere presentate dal 02 aprile al 10 maggio 2013 inclusi. Ai fini del rispetto dei termini di presentazione della domanda si considera la data del timbro postale di spedizione della raccomandata.

4. AGEVOLAZIONI RICHIEDIBILI/I Prestito rimborsabile secondo le seguenti modalità, tra loro alternative: a) richiesto interamente a FI.L.S.E. e concesso fino al 70% dell investimento ammissibile, per un importo minimo di Euro 150.000,00 e massimo di Euro 2.000.000,00; b) richiesto a FI.L.S.E. con la co-partecipazione della Banca Convenzionata e concesso fino al 100% dell investimento ammissibile, di cui: - una quota pari all 80% a valere su fondi pubblici concessi da FI.L.S.E., entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili, per un importo ricompreso tra un minimo di Euro 150.000,00 e un massimo di Euro 2.000.000,00; - una quota pari al 20% a valere su fondi privati messi a disposizione da una Banca aderente alla convenzione sottoscritta con FI.L.S.E. a valere sul presente bando.

4. AGEVOLAZIONI RICHIEDIBILI/II Piano di ammortamento: durata massima di 7 anni con rate semestrali posticipate costanti comprensive di un numero massimo di 4 semestri di pre-ammortamento. Tasso di interesse applicato alla quota a valere su fondi privati: tasso in funzione delle valutazioni di merito creditizio effettuate dalla Banca: Euribor/Euroirs + spread massimo 550 punti base. Tasso di interesse applicato alla quota a valere su fondi pubblici: tasso fisso nominale annuo pari allo 0,50%. Non saranno ammesse variazioni inerenti la modalità indicata nella domanda di agevolazione presentata, né variazioni in merito alla Banca Convenzionata ivi indicata.

4. AGEVOLAZIONE RICHIEDIBILE\III L intensità di aiuto che la singola impresa otterrà in termini di abbuono del tasso di interesse non potrà superare i seguenti massimali di aiuto: Piccola Impresa : 20% ESL Media Impresa: 10% ESL Le agevolazioni non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche compresi gli incentivi fiscali relativamente agli stessi costi ammissibili. N.d.R.: Equivalente di Sovvenzione Lordo = rapporto tra il valore attualizzato dell agevolazione al lordo dell imposizione fiscale ed il valore attualizzato dell investimento.

5. CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA \I Sono ammissibili le spese riferite a programmi di investimento avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Gli investimenti devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione dell agevolazione. Nel caso in cui l impresa abbia realizzato almeno il 70 % dell investimento ammesso ad agevolazione, vi è la possibilità di richiedere, entro il termine dei 12 mesi, una proroga di massimo 6 mesi, su istanza motivata. Le modalità di pagamento ammissibili per le suddette spese sono limitate al bonifico e alle Ri.Ba., disposti da uno o più conti correnti bancari o postali intestati all impresa beneficiaria.

5. CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA \II Il costo totale dell investimento agevolabile non può essere inferiore a: Euro 214.286,00, nel caso di prestito rimborsabile richiesto nella misura del 70% a FI.L.S.E.; Euro 187.500,00 nel caso di prestito rimborsabile richiesto a nella misura del 100% a FI.L.S.E. con la compartecipazione bancaria; Tutti gli investimenti ammessi dovranno comunque concludersi entro il termine perentorio del 30/06/2015.

6. SPESE AMMISSIBILI A. Innovazione tecnologico-produttiva: Acquisizione di impianti produttivi, macchinari ed attrezzature, di nuova fabbricazione, brevetti, licenze, marchi, programmi informatici, consulenze e opere edili (max. 50% delle attrezzature). B. Innovazione organizzativa: Consulenza per l elaborazione di nuovi modelli organizzativi, spese per la realizzazione e/o acquisizione di sistemi di rilevazione automatica dei costi aziendali, etc. e opere edili (max. 50% delle attrezzature). C. Innovazione commerciale: Spese per progettazione e realizzazione del sito web o di altri canali commerciali per via telematica, spese di consulenza connesse all innovazione della presentazione di prodotti e servizi aziendali quale innovazione di design e marketing, etc.

7. ELEMENTI DI VALUTAZIONE Superata la verifica sotto il profilo formale, il progetto viene sottoposto a una verifica sotto il profilo del merito tramite l attribuzione di un punteggio che determina l ammissibilità o meno del progetto. Il punteggio sarà relativo a elementi quali merito creditizio, impatto occupazionale, valutazione tecnico-economica, con particolare riferimento al grado di innovatività, potenzialità di mercato, etc.