Il valore di un progetto E' con grande soddisfazione che l'annunciato obiettivo di dotare il Sodalizio di un proprio Calendario Nazionale è stato felicemente raggiunto. Esso vuol essere anche un omaggio alla memoria del nostro caro Presidente Onorario Ing.Mario Arrigo, persona eccezionale, figura storica del Corpo Nazionale VV.F. e maestro di vita, amato e stimato da tutti i Vigili del Fuoco. Questo qualificante progetto, intorno al quale si sono impegnati con encomiabile operosità alcuni nostri colleghi, vuole realizzare tre obiettivi contestuali: a) incentivare nella società civile e nelle istituzioni pubbliche, la crescita dell'immagine del Sodalizio e del prestigio del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco; b) valorizzare la memoria storica, di cui l'associazione è portatrice, attraverso la diffusione delle più grandi operazioni di soccorso svolte nel corso degli anni dai Vigili del Fuoco a salvaguardia dell'incolumità della popolazione; c) devolvere in beneficenza il ricavato realizzato dalla distribuzione del calendario, per fare opere umanitarie. Attraverso il Calendario saranno rievocati i momenti più significativi della vita dei Vigili del Fuoco e della storia del Corpo Nazionale, nonchè le attività che l'associazione svolge in collaborazione con il Dipartimento VV.F. in modo tale da accrescere lo spirito di amicizia e di solidarietà tra il personale in servizio e quello in pensione, tra il Corpo e tutte le componenti in esso presenti. Come sono solito affermare, l'attività del Vigile del Fuoco non può essere considerata un comune mestiere, ma una vera e propria missione, dove la professionalità, il coraggio, la passione, lo spirito di adattamento, abnegazione e di solidarietà, sono le caratteristiche primarie per assicurare al cittadino un soccorso efficiente ed efficace,rappresentando pertanto un vero e proprio valore aggiunto. Il calendario dell' dei VV.F. del Corpo, che potrà essere ulteriormente perfezionato con il contributo di tutti, per la sua struttura, per la sua caratteristica, per il suo contenuto è rivolto a molteplici soggetti: ai Soci del Sodalizio, ai Vigili del Fuoco in sevizio, ai volontari del Corpo, alle Istituzioni Pubbliche presenti nel Territorio e più in generale ai cittadini. Quindi auspico che tutte le Sezioni si attivino per una sua capillare diffusione, considerata anche l'esigua entità del costo e l'obiettivo della beneficenza contenuti nel progetto stesso. Un saluto e un ringraziamento a tutti per quello che è stato fatto e per quello che le Sezioni dovranno ancora fare. Il Presidente Nazionale dell'anvvf Gianni Andreanelli
Scuole Centrali Antincendi - Capannelle - Roma
Vajont - 1963 - Gibellina - vigili impegnati nel recupero delle salme nella vasta area allagata. Terremoto del Belice - 13 Gennaio 1968 - Gibellina - Brig. Pierino Epi
Terremoto del Belice - 13 Gennaio 1968
Terremoto del Friuli - 6 Maggio 1976
Terremoto del Friuli - 6 Maggio 1976
Centralino Vigili del Fuoco Trieste 1950
Disastro del Vajont - 9 Ottobre 1963
Disastro del Vajont - 9 Ottobre 1963
Alluvione di Firenze - 4 Novembre 1966
Alluvione di Firenze - 4 Novembre 1966
Alluvione del Polesine 14 Novembre 1951
Alluvione del Polesine - 14 Novembre 1951
Preghiera del Vigile del Fuoco Iddio, che illumini i cieli e colmi gli abissi, arda nei nostri petti, perpetua, la fiamma del sacrificio. Fa più ardente della fiamma il sangue che scorre nelle vene, vermiglio come un canto di vittoria. Quando la sirena urla per le vie della città, ascolta il palpito dei nostri cuori votati alla rinuncia. Quando a gara con le aquile verso Te saliamo, ci sorregga la Tua mano piagata. Quando l'incendio, irresistibile avvampa, bruci il male che si annida nelle case degli uomini, non la ricchezza che accresce la potenza della Patria. Signore, siamo i portatori della Tua croce, e il rischio è il nostro pane quotidiano. Un giorno senza rischio non è vissuto, poichè per noi credenti la morte è vita, è luce: nel terrore dei crolli, nel furore delle acque, nell'inferno dei roghi. La nostra vita è il fuoco, la nostra fede è Dio Per Santa Barbara Martire.