INTERVENTO ATER 115. Finanziamento: fondi 560 ATER delibera C.d.A. n. 79/2008 - DGR 2295 del 28.09.2010



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A T E R BELLUNO AZIENDA TERRITORIALE EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO Ente Pubblico Economico 32100 BELLUNO, via Castellani 2 - tel 0437 935911 fax 0437 935860 - c.f. 0009205.025.1 * * * INTERVENTO ATER 115 Finanziamento: fondi 560 ATER delibera C.d.A. n. 79/2008 - DGR 2295 del 28.09.2010 PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI DUE EDIFICI RESIDENZIALI E CORPO ANNESSO CON RIDUZIONE DI UNITA' ABITATIVE DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DA 8 A 6 Comune di Feltre Via Mons. Cattarossi NCT fg. 33 mapp. 1081 Belluno, 19.03.2012 IL DIRIGENTE TECNICO - RUP dott. ing. Raffaele Riva IL PROGETTISTA - Area Tecnica ATER BL dott. arch. Gianluca Rossi

INDICE PARTE PRIMA - NORME GENERALI DELL APPALTO... 4 SEZIONE I NATURA ED OGGETTO DELL APPALTO... 4 Art.1.1. Oggetto dell appalto... 4 Art.1.2. Ammontare dell appalto... 4 Art.1.3. Modalità di stipulazione del contratto... 4 Art.1.4. Distribuzione degli importi... 6 Art.1.5. Forma e principali dimensioni delle opere e descrizione dettagliata dei lavori... 6 SEZIONE II - DISCIPLINA CONTRATTUALE E SUBAPPALTO... 24 Art.1.6. Condizioni dell appalto... 24 Art.1.7. Documenti che fanno parte del contratto... 25 Art.1.8. Fallimento dell esecutore... 26 Art.1.9. Rappresentante dell esecutore e domicilio... 26 Art.1.10. Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzione... 27 Art.1.11. Subappalto... 27 SEZIONE III - TERMINI PER L ESECUZIONE... 27 Art.1.12. Consegna ed inizio dei lavori... 27 Art.1.13. Programma esecutivo dei lavori... 28 Art.1.14. Sospensione e ripresa dei lavori. Proroghe... 28 Art.1.15. Certificato di ultimazione dei lavori... 28 Art.1.16. Termine di ultimazione dei lavori, penali e premio di accelerazione... 28 Art.1.17. Anticipata consegna delle opere... 29 Art.1.18. Risoluzione del contratto. Esecuzione d ufficio. Recesso.... 29 SEZIONE IV - DISCIPLINA ECONOMICA... 29 Art.1.19. Anticipazioni... 29 Art.1.20. Pagamenti in acconto e a saldo Interessi per ritardato pagamento... 29 Art.1.21. Revisione prezzi Compensazione... 30 Art.1.22. Cessione del contratto e cessione dei crediti... 30 SEZIONE V - CONTABILIZZAZIONE E LIQUIDAZIONE DEI LAVORI... 30 Art.1.23. Lavori a misura... 30 Art.1.24. Lavori a corpo... 30 Art.1.25. Lavori in economia... 31 Art.1.26. Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d opera... 31 SEZIONE VI - CAUZIONI E GARANZIE... 31 Art.1.27. Cauzione definitiva... 31 Art.1.28. Obblighi assicurativi a carico dell esecutore... 32 SEZIONE VII - DISPOSIZIONI PER L ESECUZIONE... 33 Art.1.29. Variazione dei lavori... 33 Art.1.30. Varianti migliorative in diminuzione proposte dall esecutore... 33 Art.1.31. Diminuzione dei lavori... 33 Art.1.32. Prezzi applicabili ai nuovi lavori e nuovi prezzi... 34 Art.1.33. Eccezioni dell esecutore - Riserve... 34 Art.1.34. Contenzioso... 34 Art.1.35. Sinistri alle persone e danni... 34 Art.1.36. Danni cagionati da forza maggiore... 34 ATER BELLUNO pag. 2/42

SEZIONE VIII - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA E TUTELA DEI LAVORATORI... 35 Art.1.37. Norme di sicurezza generali... 35 Art.1.38. Piano di sicurezza e di coordinamento... 35 Art.1.39. Modifiche e integrazioni al piano di sicurezza e di coordinamento... 35 Art.1.40. Piano operativo di sicurezza... 35 Art.1.41. Tutela dei lavoratori e regolarità contributiva... 36 SEZIONE IX - NORME FINALI... 36 Art.1.42. Oneri e obblighi a carico dell esecutore... 36 Art.1.43. Proprietà degli oggetti ritrovati... 38 Art.1.44. Proprietà dei materiali di demolizione... 39 Art.1.45. Collaudo e certificato di regolare esecuzione... 39 PARTE II: CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO REGIONALE, PARTE II - OPERE EDILI -... 40 PARTE III ELENCO PREZZI UNITARI... 41 ALLEGATI: CRONOPROGRAMMA... 42 Riferimenti Nel presente Capitolato Speciale d Appalto sono state adottati i seguenti riferimenti ed abbreviazioni: Codice dei contratti D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ; Regolamento appalti D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» ; Capitolato generale d appalto D.M. 19 aprile 2000, n. 145 Regolamento recante il capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici, ai sensi dell'articolo 3, comma 5, della L. 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni [così come modificato dal D.P.R. 207/2010]; Legge regionale 27/2003 Legge regionale 07.11.2003, n.27 Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche ; C.G.A.R. Capitolato generale d appalto per i lavori pubblici di interesse regionale (articolo 34, legge regionale 7 novembre 2003 n. 27), approvato con D.G.R. del 07.08.2007, n.2582; C.S.A.R. Capitolato Speciale d'appalto, seconda parte: opere edili (L.R. 27/2003 art. 34 comma 1) approvato con D.G.R. del 08.04.2008, n.784; D. Lgs 81/2008 Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ATER BELLUNO pag. 3/42

PARTE PRIMA - NORME GENERALI DELL APPALTO SEZIONE I NATURA ED OGGETTO DELL APPALTO Art.1.1. Oggetto dell appalto 1. L'appalto ha per oggetto le opere, le somministrazioni e le forniture necessarie per la ristrutturazione di due edifici residenziali e annesso corpo accessorio di pertinenza siti in Comune di Feltre, via Cattarossi NCT fg. 33 mapp. 1081, con riduzione delle unità abitative dalle attuali 8 a 6 alloggi di edilizia residenziale pubblica; le opere sono comprensive degli oneri per la mano d'opera, la fornitura di materiali e mezzi, le assistenze e le prestazioni contrattualmente definite e descritte al successivo articolo 1.5. 2. Sono parte integrante dell'appalto tutte le attività di organizzazione e coordinamento delle varie fasi esecutive, delle modalità di fornitura e della disposizione delle attrezzature che dovranno essere eseguite nella piena conformità con tutta la normativa vigente in materia di lavori pubblici, inclusa quella relativa alla prevenzione degli infortuni e di tutela della salute dei lavoratori. 3. Le indicazioni del presente capitolato, il Piano di Sicurezza e Coordinamento, gli elaborati grafici esecutivi e le specifiche tecniche forniscono la consistenza quantitativa e qualitativa e le caratteristiche di esecuzione delle opere oggetto del contratto. Art.1.2. Ammontare dell appalto 1. L'importo complessivo dei lavori posto a base dell affidamento ammonta ad 499.800,00 (Euro quattrocentonovantanovemilaottocento/00), di cui: - per lavori da liquidarsi a corpo, importo soggetto ad offerta 415.842,88 - per lavori da liquidarsi a misura, importo soggetto ad offerta 75.157,12 - per oneri sicurezza da liquidarsi a corpo, non soggetti a ribasso 8.800,00 ------------------- Totale appalto 499.800,00 2. L importo contrattuale corrisponde all importo dei lavori come risultante dal ribasso offerto dall aggiudicatario in sede di gara applicato all importo lavori di 415.842,88 + 75.157,12 = 491.000,00.=, aumentato dell importo di 8.800,00.=, relativo agli oneri per la sicurezza e la salute nel cantiere. 3. L importo relativo agli oneri per la sicurezza e la salute nel cantiere, non è soggetto ad alcun ribasso di gara, ai sensi dell'articolo 131, comma 3, primo periodo, del Codice dei contratti. Art.1.3. Modalità di stipulazione del contratto 1. Il contratto è stipulato "a corpo e misura ai sensi dell articolo 53, comma 4 del Codice dei contratti. Gli importi per lavori a misura e per lavori ed oneri compensati a corpo, compresi nell'appalto e la distribuzione relativa alle varie categorie di lavoro da realizzare, sono riassunti nel seguente prospetto: ATER BELLUNO pag. 4/42

CATEGORIA OG1 LAVORI IN APPALTO - CATEGORIA PREVALENTE IMPORTO DELLE SINGOLE CATEGORIE DI CATEGORIE DI LAVORO A MISURA LAVORI A CORPO TOTALE CATEGORIA % sul totale base gara 04 IMPIANTO CANTIERE 0,00 9.765,16 9.765,16 1,99 05 MOVIMENTI TERRA 8.516,60 5.406,57 13.923,17 2,84 06 DEMOLIZIONI E RIMOZIONI 1.920,29 13.170,98 15.091,27 3,07 07 OPERE STRUTTURALI C.A. 505,60 12.129,60 12.635,20 2,57 08 OPERE IN CARPENTERIA METALLICA 679,20 68.016,21 68.695,41 13,99 09 SOLAI 972,00 23.440,09 24.412,09 4,97 10 MURATURE E TRAMEZZATURE 0,00 41.571,06 41.571,06 8,47 12 IMPERMEABILIZZAZIONI E COIBENTAZIONI 0,00 52.493,01 52.493,01 10,69 13 INTONACI 5.430,00 0,00 5.430,00 1,11 14 PITTURE 0,00 9.103,24 9.103,24 1,85 15 TETTI E COPERTURE 1.648,00 22.045,18 23.693,18 4,83 16 CANNE FUMARIE 0,00 3.037,00 3.037,00 0,62 17 PAVIMENTI E RIVESTIMENTI 0,00 27.948,28 27.948,28 5,69 18 SISTEMAZIONI ESTERNE E RETI TECNOLIGICHE 33.379,19 0,00 33.379,19 6,80 19 FINITURE E ACCESSORI VARI 0,00 6.816,50 6.816,50 1,39 OPERE IN ECONOMIA 1.702,74 0,00 1.702,74 0,35 IMPORTO TOTALE CATEGORIA OPERE GENERALI 54.753,62 294.942,88 349.696,50 71,22 LAVORI IN APPALTO - CATEGORIA DI LAVORI SPECIALISTICHE CATEGORIE DI LAVORO IMPORTO DELLE SINGOLE CATEGORIE DI LAVORI A A CORPO MISURA TOTALE CATEGORIA % incidenza su totale appalto OS 03 21 IMPIANTO IDRO-SANITARIO 0,00 36.640,00 36.640,00 7,46 OS 28 20/22/23 IMPIANTO GAS-RISCALDAMENTO-SOLARE 0,00 84.260,00 84.260,00 17,16 OS 30 24 IMPIANTO ELETTRICO 20.403,50 0,00 20.403,50 4,16 IMPORTO TOTALE CATEGORIA OPERE SPECIALISTICHE 20.403,50 120.900,00 141.303,50 28,78 TOTALE GENERALE 75.157,12 415.842,88 491.000,00 100,00 2. Le cifre dei precedenti prospetti indicano gli importi presunti delle diverse categorie di lavoro che compongono l'appalto suddivise tra opere da compensarsi "a misura" ed opere da compensarsi con il prezzo " a corpo" dell'appalto, entrambi soggetti al ribasso d asta; l'importo presunto delle opere da compensarsi " a misura" potrà variare tanto in più quanto in meno per effetto delle variazioni delle rispettive quantità, mentre l'importo "a corpo " dell'appalto, potrà variare solo a seguito di eventuali modifiche che la Stazione appaltante riterrà necessario ed opportuno apportare al progetto con l osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dal capitolato generale delle opere pubbliche DM LL.PP. 19.04.2000 n.145 nonché dall art.132 del D.Lgs 12.4.2006 n. 163; in tal caso le variazioni al prezzo a corpo dell'appalto verranno quantificate applicando i prezzi contrattuali come di seguito definiti, alle quantità relative alle opere ordinate in più o in meno. 3. Per prezzi contrattuali sono da intendersi i prezzi dell'allegato Elenco Prezzi Unitari, assoggettati al ribasso d'asta contrattuale; i prezzi unitari offerti dall aggiudicatario in sede di gara non costituiscono prezzi contrattuali ma servono esclusivamente alla determinazione del ribasso d'asta contrattuale in sede di offerta. ATER BELLUNO pag. 5/42

4. I prezzi contrattuali sono vincolanti anche per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d opera, qualora ammissibili ed ordinate ed autorizzate ai sensi dell articolo 132 del Codice dei contratti. 5. I rapporti ed i vincoli negoziali di cui al presente articolo si riferiscono ai lavori posti a base d'asta di cui all'articolo 1.2 del presente Capitolato, mentre per gli oneri per la sicurezza di cui allo stesso articolo, costituiscono vincolo negoziale i prezzi indicati a tale scopo dalla Stazione appaltante negli atti progettuali. 6. Con riferimento all'importo dei lavori da compensarsi "a corpo" pari a 415.842,88 si riportano di seguito le percentuali di incidenza delle singole categorie di lavoro che hanno concorso alla formazione di detto prezzo "a corpo" rispetto al detto importo; la Direzione Lavori liquiderà quindi tali percentuali proporzionalmente all'avanzamento dei lavori. 7. Per l'esatta definizione delle opere da eseguire "a corpo" o "a misura" per quanto qui non rilevabile o quantificato si rinvia al Computo Metrico Estimativo. CATEGORIE IMPORTO OPERE A CORPO % CATEGORIA SU LAVORI "A CORPO" 04 IMPIANTO CANTIERE 9.765,16 2,35 05 MOVIMENTI TERRA 5.406,57 1,30 06 DEMOLIZIONI E RIMOZIONI 13.170,98 3,17 07 OPERE STRUTTURALI C.A. 12.129,60 2,92 08 OPERE IN CARPENTERIA METALLICA 68.016,21 16,36 09 SOLAI 23.440,09 5,64 10 MURATURE E TRAMEZZATURE 41.571,06 10,00 12 IMPERMEABILIZZAZIONI E COIBENTAZIONI 52.493,01 12,62 13 INTONACI 0,00 0,00 14 PITTURE 9.103,24 2,19 15 TETTI E COPERTURE 22.045,18 5,30 16 CANNE FUMARIE 3.037,00 0,73 17 PAVIMENTI E RIVESTIMENTI 27.948,28 6,72 18 SISTEMAZIONI ESTERNE E RETI TECNOLIGICHE 0,00 0,00 19 FINITURE E ACCESSORI VARI 6.816,50 1,64 21 IMPIANTO IDRO-SANITARIO 36.640,00 8,81 20/22/23 IMPIANTO GAS-RISCALDAM.-SOLARE 84.260,00 20,25 24 IMPIANTO ELETTRICO 0,00 0,00 31 OPERE IN ECONOMIA 0,00 0,00 415.842,88 100,00 Art.1.4. Distribuzione degli importi 1. Ai sensi dell articolo 61 del Regolamento appalti e in conformità all allegato «A» al predetto regolamento, i lavori sono classificati nella categoria prevalente di opere generali OG1. 2. Sono previsti lavori appartenenti a categorie scorporabili ai sensi degli artt. 107, 108 e 109 del Regolamento appalti ed in particolare: impianto idrosanitario (categoria OS3), impianto gas, riscaldamento e solare (categoria OS28) e impianto elettrico (categoria OS30) 3. La distribuzione relativa alla categoria di lavoro da realizzare, è riportata nel prospetto alla pagina precedente. Art.1.5. Forma e principali dimensioni delle opere e descrizione dettagliata dei lavori 1. Come anzi detto il progetto prevede la ristrutturazione di tre edifici di cui due già a destinazione residenziale, il terzo adibito a locali accessori alla residenza; i tre edifici, realizzati in muratura di laterizio, con orizzontamenti e solaio di copertura in laterocemento versano in condizioni generali ATER BELLUNO pag. 6/42

mediocri, in quanto da anni non più utilizzati; il fabbricato posto a sud, in corrispondenza dell'accesso al lotto è denominato "edificio A"; nella configurazione attuale ospita 4 alloggi di cui 2 al piano rialzato e 2 al piano primo accessibili tramite scala esterna; ugualmente il fabbricato di due piani che occupa la posizione centrale nel lotto e denominato "edificio B" consta di due alloggi al piano rialzato e due al piano primo con accesso indipendente tramite scala esterna; il terzo fabbricato denominato "edificio C" è situato al margine nord del lotto, si sviluppa su un unico piano con copertura monofalda. 2. La forma e le principali dimensioni delle opere che formano oggetto dell'appalto risultano dagli elaborati grafici del progetto architettonico, dagli elaborati dei progetti specialistici e da ogni altra specifica tecnica allegata al contratto di cui formano parte integrante oltre alle indicazioni contenute nel presente capitolato speciale d'appalto, salvo quanto eventualmente specificato all'atto esecutivo dal direttore dei lavori. 3. DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI LAVORI Vengono riportate di seguito le singole lavorazioni previste riguardanti le opere dell'intervento ed oggetto di appalto; per ogni singola lavorazione è riportata anche la numerazione della relativa voce di elenco prezzi unitari al fine dell esatta individuazione della modalità esecutiva della lavorazione stessa. Allestimento del cantiere Predisposizione dell impianto di cantiere adeguato alla portata di lavoro, compresi gli oneri per l impianto e lo smobilizzo finale delle attrezzature fisse e dei macchinari di normale uso, delle baracche per il personale e ricovero attrezzature. Compresi inoltre gli oneri per l allacciamento di acqua potabile ed energia elettrica, per l'eventuale allaccio del servizio igienico di cantiere alla rete di smaltimento reflui esistente, per l'eventuale occupazione di suolo pubblico e/o disalaccio degli esistenti allacciamenti del fabbricato alle pubbliche reti interferenti, per l'ispezione preliminare tesa a verificare l'eventuale presenza di materiali contenenti amianto. (v.e.p.u. 000410) Sono comprese nell'allestimento del cantiere, tramite ricorso a ditta specializzata, le operazioni di vuotatura di pozzi neri, di vasche biologiche e/o condensa grassi e relativi oneri (v.e.p.u. 000420) e la raccolta ed il trasporto a rifiuto di suppellettili, arredi, stufe, macerie e materiali vari presenti all'interno degli edifici (v.e.p.u. 000460). Fanno parte della predisposizione del cantiere, quantunque in parte computati fra gli oneri di sicurezza, anche l allestimento e lo smobilizzo di: recinzione di cantiere di (h >1,80 m) e relativi cancelli di accesso pedonale e/o carrabile, a perimetrazione dell'intera area di cantiere e anche eventualmente di aree esterne al cantiere in concomitanza con lavorazioni o operazioni di carico e scarico merce che dovessero occupare temporaneamente aree esterne al medesimo; servizio igienico, box prefabbricato adibito a spogliatoio/ufficio e baracca per deposito attrezzature; ponteggio perimetrale esterno ai fabbricati (v.e.p.u. 000450) eseguito anche in fasi temporali diverse a seconda delle esigenze legate alle diverse tipologie di lavorazione; Movimenti Terra Scavo di sbancamento o a sezione obbligata ampia in terreno di qualsiasi natura esclusa la roccia sull'intera area scoperta esteso ad un profondità di circa 40 cm rispetto all'attuale piano di campagna eseguito con idoneo mezzo meccanico, compreso il taglio di arbusti e la rimozione di ceppaie, l'accantonamento del terreno vegetale per la successiva eventuale ristesura, il conferimento in discarica e relativi oneri, del materiale eventualmente non riutilizzato in cantiere, l'eventuale sistemazione in rilevato nell'ambito del cantiere; intera area scoperta (v.e.p.u. 000503) Scavo in sezione ristretta in terreno di qualsiasi consistenza esclusa la roccia e i trovanti di volume > 0,50 mc per la predisposizione delle fondazioni delle nuove scale esterne e delle terrazze eseguito con idoneo mezzo meccanico, compreso il conferimento in discarica e relativi oneri, del materiale di ATER BELLUNO pag. 7/42

risulta edificio A: fondazioni scale esterne; edificio B fondazioni scale esterne e terrazza lato sud (v.e.p.u. 000505) Scavo in sezione ristretta eseguito a mano o con l'ausilio di miniescavatore in qualsiasi sito, anche all'interno di fabbricati per la predisposizione del piano di posa del massetto su cui poggeranno i casseri a perdere dei sottofondi aerati compresa la rimozione di eventuali pavimenti in legno, ceramica, linoleum, ecc. con relativo sottofondo, la raccolta differenziata e il conferimento in discarica e relativi oneri, del materiale di risulta; edifici A e B intero piano rialzato (v.e.p.u. 000510) Scarifica del fondo dell'area scoperta per la profondità fino a 10 cm, compreso il conferimento in discarica e relativi oneri del materiale di risulta; intera area scoperta (v.e.p.u. 000512). Formazione di strati drenanti in pietrisco di cava (30-70mm) spezzato e lavato o ciottoli di fiume di medesima pezzatura, compresi gli oneri per la stesura; aiuole a ridosso dei fabbricati A e B (v.e.p.u. 000515). Formazione di cassonetto stradale in materiale arido di fiume o cava in corrispondenza delle aree destinate a viabilità, area di manovra, parcheggio e camminamenti e per ripristini vari a seguito di interventi su fondi stradali, compresa rullatura e asporto del materiale in eccedenza; intera area scoperta (v.e.p.u. 000525). Fornitura e stesura con macchine operatrici e rifinitura a mano di terra da coltivo proveniente anche da fuori cantiere, priva di pietre, rami, ecc (v.e.p.u. 000530) per la formazione di aiuole e aree a verde; aiuole (v.e.p.u. 000530) Demolizioni e rimozioni Rimozione, eseguita a mano o con piccolo mezzo meccanico, delle esistenti soglie di ingresso agli 8 alloggi costituite da marmo, malta o conglomerato cementizio armato, per una sezione fino a cm 60x20, compresi gli oneri per il taglio di ferri, il conferimento in discarica e relativi diritti; edifici A e B: soglie ingresso (v.e.p.u. 000621) Demolizione di porzioni di intonaco interno e dell'eventuale rivestimento in piastrelle o legno, compresi altresì gli oneri per le opere provvisionali e di sicurezza, per la raccolta differenziata ed il successivo conferimento in discarica e relativi diritti; edifici A, B e C (v.e.p.u. 000624). Demolizione parziale o totale di intonaco esterno ed eventuali rivestimenti in legno piastrelle o marmo, compresi altresì gli oneri per le opere provvisionali e di sicurezza, per la raccolta differenziata ed il successivo conferimento in discarica e relativi diritti edifici A, B e C (v.e.p.u. 000626). Pulizia delle facciate esterne e dell'intradosso degli sporti da residui di vegetazione o depositi superficiali a mezzo di getto d'acqua a bassa pressione e successiva leggera spazzolatura, compresi la rimozione di modeste porzioni di intonaco incoerente e la pulizia delle fughe tra i conci in pietra o laterizio, gli oneri per la raccolta differenziata del materiale di risulta ed il successivo conferimento in discarica e relativi diritti; edifici A, B e C (v.e.p.u. 000628). Rimozione di pavimenti di qualsiasi tipo (legno, ceramica, linoleum), anche in più strati sovrapposti, e del relativo sottofondo per uno spessore complessivo fino a 15 cm al piano primo degli edifici A e B, compresi gli oneri per la raccolta differenziata, il conferimento in discarica e relativi diritti, la pulizia accurata del supporto a lavoro ultimato; edifici A e B pavimento piano primo (v.e.p.u. 000630). Demolizione del solaio costituito da travetti in laterocemento con interposti blocchi di laterizio, privo di cappa, posto a soffitto del piano primo dell'edificio B; sono compensati gli oneri per la rimozione delle testate dei travetti inserite nella muratura, il calo a terra, la raccolta differenziata, il conferimento in discarica e relativi diritti, le opere provvisionali e di sicurezza; edificio B solaio tra piano primo e soffitta (v.e.p.u. 000631). Demolizione di tutte le canne fumarie e colonne di scarico addossate alle murature presenti all'interno degli edifici A e B, composte da elementi di qualsiasi tipo (ad eccezione di manufatti contenenti ATER BELLUNO pag. 8/42

amianto), anche rivestiti in cotto da eseguirsi a mano in qualsiasi sito, compreso l'onere per la demolizione della torretta e relativa conversa, il calo a terra delle macerie, le opere provvisionali, la raccolta differenziata, il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti; Edifici A e B (v.e.p.u. 000633). Demolizione di murature in pietrame, laterizio o legno di spessore inferiore o uguale a cm 19, sono compresi gli oneri per opere provvisionali, rimozione di rivestimenti in ceramica, legno o marmo, calo delle macerie, raccolta differenziata e conferimento in discarica con relativi diritti; edificio A piani terra e primo: pareti divisoria tra diversi alloggi, pareti divisorie tra cucine e camere del medesimo alloggio, pareti delimitanti i bagni e gli ingressi; sarà mantenuto il solo setto centrale tra camere dello stesso alloggio; edificio B piani terra e primo: tutte le pareti divisorie; (v.e.p.u. 00635). Demolizione di murature in pietrame, laterizio o calcestruzzo anche debolmente armato di spessore superiore a cm 19, sono compresi gli oneri per le opere provvisionali, la raccolta differenziata e il conferimento in discarica con relativi diritti, anche per demolizioni in breccia: edificio A piano terra: scale esterne a servizio alloggi al piano rialzato e partenze scale esterne a servizio alloggi al piano primo; edificio B scale esterne a servizio alloggi al piano rialzato e partenza scala accesso alloggi al piano primo; inoltre demolizione del muretto di recinzione lato sud per allargamento dell'attuale accesso e per l'apertura di nuovo varco nei pressi dell'angolo sud-ovest dell'area (v.e.p.u. 00636). Rimozione di manto di copertura in lamiera e sottostanti feltri e/o listelli, compresa la rimozione di lattonerie, lucernari, il calo a terra, le opere provvisionali, la pulizia accurata della soletta sottostante, la raccolta differenziata ed il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti; edificio C: intera copertura (v.e.p.u.000640). Rimozione di manto di copertura in tegole "marsigliesi" e sottostanti listelli in legno o malta compresa la rimozione di lattonerie, lucernari, il calo a terra, le opere provvisionali, la pulizia accurata della soletta sottostante, la raccolta differenziata ed il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti; edifici A e B: intera copertura (v.e.p.u.000644). Smantellamento completo degli esistenti impianti idrosanitari ed elettrici compresa la rimozione di tubazioni, cappe cucine, sanitari, colonne di scarico, quadri e linee elettriche esterne, taglio a filo muro di tubazioni e mensole, compresa la raccolta differenziata, il conferimento in discarica e relativi diritti; edifici A, B e C: impianti completi (v.e.p.u.000644). Demolizione di scale e parapetti con struttura in legno e/o acciaio, compresi oneri per la rimozione delle strutture portanti inserite nelle murature, la raccolta differenziata, il conferimento in discarica e relativi oneri; edifici A e B: scale di accesso alloggi piano primo (v.e.p.u.000646). Rimozione di serramenti esistenti quali scuri, finestre, porte, imbotti, cornici, cardini, ferma scuri, ecc. e relative casse a murare o casse in luce, compresi il calo a terra, le opere provvisionali, la raccolta differenziata, il conferimento in discarica e relativi diritti; edificio A : tutti i serramenti interni ed esterni ad eccezione dei 4 portoncini di ingresso agli alloggi; edificio B: tutti i serramenti interni ed esterni ad eccezione di 2 portoncini di ingresso agli alloggi (v.e.p.u.000648). Opere strutturali in cemento armato Conglomerato cementizio Rck 20 N/mmq per fondazioni (magrone) in opera in qualsiasi sito per spessori fino a 10 cm, compresi gli oneri per il livellamento del terreno di posa, il costipamento, il livellamento a staggia esclusa la sola eventuale armatura; edificio A: intero piano terra per posa vespaio aerato e sottofondo per fondazioni scale esterne; edificio B intero piano terra per posa vespaio aerato e sottofondo fondazione scale esterne, rampa disabili e terrazza lato sud; inoltre sottofondo fondazione muro portacontatori gas (v.e.p.u. 000701). Conglomerato cementizio per strutture armate di fondazione con classe di esposizione XC1-XC2 e resistenza caratteristica minima pari a Rck 30 N/mmq, in qualsiasi sito escluso il solo ferro d'armatura, compresi gli oneri per la formazione ed il disfacimento dei casseri e la vibrazione meccanica; edificio A: fondazioni scale esterne di accesso ai piani rialzato e primo, fondazione nuovi setti murari interni tra alloggi diversi e fondazione rinfianco muro a mattoni centrale esistente; edificio B: fondazioni ATER BELLUNO pag. 9/42

scale esterne di accesso ai piani rialzato e primo, fondazione rampa per disabili, fondazione nuovi setti murari trasversali, fondazione terrazza lato sud; inoltre fondazione muro porta contatori gas (v.e.p.u. 000703). Conglomerato cementizio per strutture armate quali travi, cordoli, pilastri, scale, solette, ecc. di spessore 21 50 cm, con classe di esposizione XC3 e resistenza caratteristica minima pari a Rck 37 N/mmq, in opera in qualsiasi sito escluso il solo ferro d'armatura, compresi gli oneri per la formazione ed il disfacimento dei casseri, la vibrazione meccanica, le opere provvisionali, la lavorazione degli spigoli, la formazione di incassi, fori, lesene, marcapiani, ecc.; edificio A: basamento scala di accesso al piano primo e scala accesso al piano rialzato; edificio B basamento scala di accesso al piano primo e scala accesso al piano rialzato (v.e.p.u. 000705). Conglomerato cementizio per strutture armate quali travi, cordoli, pilastri, scale, solette, ecc. di spessore 10 20 cm, con classe di esposizione XC3 e resistenza caratteristica minima pari a Rck 37 N/mmq, in opera in qualsiasi sito escluso il solo ferro d'armatura, compresi gli oneri per la formazione ed il disfacimento dei casseri, la vibrazione meccanica, le opere provvisionali, la lavorazione degli spigoli, la formazione di incassi, fori, lesene, marcapiani, ecc.; edificio A: cordoli sommitali su nuovi muri in bimattoni a piano rialzato e primo; edificio B cordoli sommitali su nuovi muri in bimattoni a piano rialzato e primo, muretto di contenimento della rampa per disabili; inoltre muretto per contatori gas; (v.e.p.u. 000706). Armatura di conglomerato cementizio in acciaio B450C in barre o reti elettrosaldate ad aderenza migliorata nelle quantità previste dagli elaborati esecutivi strutturali, compresi gli oneri per piegatura, legatura, taglio, sfridi, ecc.; edificio A: armatura fondazioni scale, fondazioni interne, magrone interno di supporto del vespaio aerato, cordoli su murature in bimattoni; edificio B: armatura fondazioni scale, fondazioni interne, magrone interno di supporto del vespaio aerato, cordoli su murature in bimattoni, fondazioni terrazza lato sud, fondazione ed elevazione muretto rampa disabili; inoltre fondazione e muretto porta contatori (v.e.p.u. 000709). Sovrapprezzo alla fornitura in opera di conglomerato cementizio per l'esecuzione di getti con finitura a vista mediante l'uso di casseforme in tavole di legno con superficie piallata; edificio A: scale accesso piano rialzato e basamento scale accesso al piano primo; edificio B: scale accesso piano rialzato e basamento scale accesso al piano primo, muretto di contenimento rampa disabili; inoltre muretto porta contatori gas(v.e.p.u. 000715). Sostituzione di architravi di porte o finestre in travetti di latero-cemento o c.a., su murature di qualsiasi tipo e spessore 25 cm, compresa la formazione della nuova sede anche in sopraelevazione, l' esecuzione di nuova trave in laterizio-calcestruzzo o c.a., la ripresa delle murature, il ferro d'armo, le opere provvisionali, ecc.; edificio A: piano primo fori 16 e 22; edificio B: piano primo foro 15 (v.e.p.u. 000717). Opere in carpenteria metallica Opere in carpenteria metallica realizzate con profilati in acciaio Fe44 laminati a caldo e relative parti accessorie quali piastre di fissaggio, fazzoletti, controventi, ecc. assemblati in opera o fuori opera come da disegni esecutivi per la formazione di strutture di scale, interventi di consolidamento strutturale, portali, ecc. compresi oneri per il trasporto, il sollevamento, le opere murarie accessorie, la zincatura o il trattamento antiruggine, ecc. edificio A: portali per nuovi fori su setto murario portante, cerchiatura pilastri in mattoni al piano terra e inserimento di trave rompitratta a soffitto, scale esterne accesso alloggi al piano primo; edificio B: scala esterna accesso alloggio al piano primo, struttura di supporto perimetrale del nuovo solaio a soffitto del piano primo, struttura di supporto delle terrazze al piano rialzato e primo lato sud; inoltre, cordonata di delimitazione delle aiuole (v.e.p.u. 000801). Opere in acciaio lavorato quali ringhiere, inferriate, parapetti, ecc. zincate a caldo, comprese le relative opere murarie e gli sfridi; edificio A: parapetti scale accesso alloggi al piano rialzato e primo, protezioni su finestre ad altezza < 1,00m; edificio B: parapetti scale accesso alloggio al piano rialzato e primo, protezioni su finestre e portefinestre ad altezza < 1,00m, parapetti terrazze al piano rialzato e primo lato sud, parapetto rampa disabili lato nord; (v.e.p.u. 000803). ATER BELLUNO pag. 10/42

Verniciatura a polveri epossidiche poliestere in tinta a scelta della DL di opere in acciaio lavorato zincato compresi lavaggi, passivazione dello zinco, asciugatura, immissione in forno ad alta temperatura, trasporti, ecc. edificio A: parapetti scale accesso alloggi al piano rialzato e primo, protezioni su finestre ad altezza < 1,00m; edificio B: parapetti scale accesso alloggio al piano rialzato e primo, protezioni su finestre e portefinestre ad altezza < 1,00m, parapetti terrazze al piano rialzato e primo lato sud, parapetto rampa disabili lato nord; (v.e.p.u. 000804). Lamiera grecata trapezoidale in acciaio S250GD spessore 0,8 mm preverniciata, in opera in qualsiasi sito, in lastre unite per sovrapposizione laterale opportunamente ancorate alla sottostante struttura in profilati metallici, compresi gli oneri per il fissaggio alla struttura sottostante, il taglio, gli sfridi, le sigillature, le opere provvisionali, ecc.; edificio B: sottofondo pavimenti e copertura terrazze lato sud (v.e.p.u. 000805). Solai Soletta di collegamento su solaio in laterocemento esistente anche inclinato confezionata con calcestruzzo leggero a base di argilla espansa tipo "Lecapiù" e cemento portland tipo "Leca Cls 1400", densità 1400 kg/mc, resistenza caratteristica minima pari a Rck 25 N/mmq spessore 5 cm, in opera in qualsiasi sito, compresa armatura in rete elettrosaldata diam. 5mm/15cm e connessioni ai sottostanti travetti costituite da spezzoni in ferro diam. 10 mm, sviluppo 20 cm piegati a L e fissati a resina al travetto in c.a. in ragione di 2 connessioni per metro lineare di travetto sottostante se non diversamente specificato negli elaborati esecutivi strutturali; edifici A e B: primo solaio e tetto (v.e.p.u. 000905). Soletta in lamiera grecata e calcestruzzo costituita da lamiera di acciaio Fe 510 zincata spessore 0,8mm tipo EGB210 profilata mediante piegatura a freddo e dotata di corrugamento (imbutitura) per la migliore adesione al calcestruzzo, fissata a mezzo di rivetti a struttura perimetrale in profilati metallici e soprastante getto in cls dello spessore compreso fra 4,5 e 10 cm, armato con rete elettrosaldata diam. 8mm 20x20 cm, in opera in qualsiasi sito con la sola esclusione degli oneri per le ammorsature alla muratura; edificio B: intero solaio a soffitto piano primo (v.e.p.u. 000907). Vespaio aerato costituito da getto in conglomerato cementizio con resistenza caratteristica minima pari a Rck 30 N/mmq, spessore minimo cm 5, armato con rete elettrosaldata diam. 6 mm 20x20 cm, su casseri di contenimento a perdere modulari in polipropilene riciclato alti 25 cm; sono compresi gli oneri per le casseforme di contenimento dei casseri a perdere, i pezzi speciali ferma getto, la vibrazione, il livellamento superiore della cappa, ecc.; edifici A e B: a pavimento intero piano rialzato (v.e.p.u. 000909). Ancoraggi a coda di rondine o passanti su murature portanti in laterizio o pietrame come da progetto strutturale, eseguiti mediante demolizione in breccia, lavaggio, inserimento nella lacuna di armatura metallica come da particolare esecutivo strutturale, saturazione con cls Rck 30 N/mmq, compresi oneri per eventuale casseratura, conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti; edificio A ammorsamento soletta di rinforzo del primo solaio; edificio B ammorsamento soletta di rinforzo del primo primo e secondo solaio (v.e.p.u. 000911). Murature e tramezzature Muratura portante in bimattone doppio UNI a una o più teste a blocchi sfalsati legati a malta classe M3, compresi gli oneri per formazione di vani per porte o finestre, gli architravi, le spallette, la formazione di nicchie, le opere provvisionali, il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti, ecc. (parete tipo MR 7); edificio A piano terra e primo: pareti divisorie tra alloggi diversi; edificio B piano terra e primo: setti trasversali (v.e.p.u. 001010). Rinfianco di muri esistenti in laterizio eseguito con muratura portante in bimattone doppio UNI a una o più teste a blocchi sfalsati legati a malta classe M3, compresi gli oneri per gli ammorsamenti alla muratura esistente tramite esecuzione di tasche o incassi per l'inserimento di minimo 4 diatoni (mattoni di collegamento) per metro quadrato, la formazione di vani per porte o finestre, gli architravi, le spallette, la formazione di nicchie, le opere provvisionali, il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti, ecc. (parete tipo MR 6); edificio A piano terra e primo: rinfianco setto centrale, modifica fori 7, 9, 18 e 20; edificio B piano terra e primo: chiusura fori finestra e porta (v.e.p.u. 001015). Apertura di nuovi fori finestra/porta su muratura esistente di qualsiasi tipo eseguita a mano o con l'ausilio di piccole attrezzature meccaniche, compresa l'esecuzione di spallette (anche a sguincio), ATER BELLUNO pag. 11/42

piattabande in calcestruzzo o laterocemento (secondo progetto esecutivo o indicazioni della DL), opere provvisionali, conferimento in discarica dl materiale di risulta e relativi diritti, ecc.; edificio A piano terra e primo: finestre 8 e 19 e porte interne su setto centrale; edificio B piano terra e primo: finestre 1, 6, 8, 9, 14 e 16 e porte 4 e 12 (v.e.p.u. 001020). Parete in gesso fibra spessore 10 cm (1,25+7,5+1,25) costituita da struttura in profili di lamiera zincata da 6/10 mm spessore 7,5 cm con interposta lana di roccia densita 70 kg/mc spessore 6 cm e una lastra di fibrogesso tipo "Fermacell" o simile sp. 1,25 cm per parte, compresi gli oneri per l'isolamento acustico del perimetro della struttura ad eccezione della base, gli sfridi, il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti, ecc. (parete tipo MR 2); edificio A piani terra e primo: parete divisoria tra zona giorno e camera, tra servizio igienico e disimpegno, tra disimpegno e camera e tra disimpegno e zona giorno; edificio B piano terra e primo: parete divisoria tra ingresso e servizio igienico, tra ingresso e camera, parete longitudinale tra corridoio e camera singola, parete divisoria tra corridoio e camera doppia, parete longitudinale tra camera singola e camera doppia, parete interna alla camnera doppia (v.e.p.u. 001030). Parete in gesso fibra spessore 19 cm (1,25+7,5+1,25+7,5+1,25) costituita da lastra in fibrogesso tipo "Fermacell" o simile sp. 1,25 cm, struttura in profili di lamiera zincata da 6/10 mm spessore 7,5 cm con interposta lana di roccia densita 70 kg/mc spessore 6 cm, lastra di cartongesso sp. 1,25 cm, struttura sp. 7,5 cm con interposta lana di roccia densita 70 kg/mc spessore 6 cm, lastra in fibrogesso sp. 1,25 cm; sono compresi gli oneri per l'isolamento acustico del perimetro della struttura ad eccezione della base, gli sfridi, il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti, ecc. (parete tipo MR 3); edificio A piani terra e primo: parete divisoria tra servizio igienico e zona giorno e tra servizio igienico e camera; edificio B piano terra e primo: parete divisoria tra servizio igienico e camera (v.e.p.u. 001035). Controparete in gesso fibra spessore 6 cm (1,25+5,0) costituita da lastra in fibrogesso tipo "Fermacell" o simile sp. 1,25 cm, struttura in profili di lamiera zincata da 6/10 mm spessore 5 cm con interposta lana di roccia densita 70 kg/mc spessore 5 cm; sono compresi gli oneri per l'isolamento acustico del perimetro della struttura ad eccezione della base, gli sfridi, il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti, ecc. (parete tipo MR 4); edificio A piani terra e primo: su entrambi i lati della parete divisoria in muratura tra alloggi diversi; (v.e.p.u. 001037). Rivestimento di canne fumarie, impianti ed elementi strutturali in metallo, eseguita in gesso fibra spessore 6 cm (1,25+5,0) costituito da lastra in fibrogesso tipo "Fermacell" o simile sp. 1,25 cm, struttura in profili di lamiera zincata da 6/10 mm spessore 5 cm con interposta lana di roccia densita 70 kg/mc spessore 5 cm; sono compresi gli oneri per l'isolamento acustico del perimetro della struttura ad eccezione della base, gli sfridi, il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti, ecc.; edificio A piani terra e primo: rivestimento di canne fumarie, condotti di ventilazione, colonne di scarico, sfiati e dei profilati metallici di consolidamento del solaio nel locale cucina soggiorno a piano terra; edificio B piani terra e primo: rivestimento di canne fumarie, condotti di ventilazione, colonne di scarico, sfiati,cassonetto di rivestimento dei profilati metallici e della trave in legno di sostegno della copertura sul lato nord (v.e.p.u. 001038). Controparete in gesso fibra spessore 9 cm (1,25+7,5) costituita da lastra in fibrogesso tipo "Fermacell" o simile sp. 1,25 cm, struttura in profili di lamiera zincata da 6/10 mm spessore 7,5 cm con interposta lana di roccia densita 70 kg/mc spessore 6 cm; sono compresi gli oneri per l'isolamento acustico del perimetro della struttura ad eccezione della base, gli sfridi, il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti, ecc. (parete tipo MR 5); edificio A piani terra e primo: parete divisoria tra disimpegno e bagno alloggi lato nord e camera alloggi lato sud; (v.e.p.u. 001039). Rivestimento in lastre di calcio-silicato-idrato spessore 9 mm classe 0 esenti da amianto fissate a vite e colla, di pareti in muratura esistenti; sono compresi gli oneri per il taglio, lo sfrido, la stuccatura dei giunti e delle teste delle viti, le opere provvisionali, il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi oneri; edificio C: rivestimento pareti locale Centrale Termica (v.e.p.u. 001040). Controsoffitto in lastre di calcio-silicato-idrato spessore 9 mm classe 0 esenti da amianto fissate a vite alla struttura costituita da profilati a U compresi e fissati a loro volta al soffitto in laterocemento con tasselli a espansione e viti di diametro adeguato; sono compresi gli oneri per il taglio, lo sfrido, la stuccatura dei giunti e delle teste delle viti, le opere provvisionali, la raccolta differenziata e il ATER BELLUNO pag. 12/42

conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi oneri; edificio C: controsoffitto locale Centrale Termica (v.e.p.u. 001041). Controsoffitto in cartongesso spessore 5 cm (1,25+3,5) costituito da lastra in cartongesso sp. 1,25 cm su struttura in profili di acciaio zincato 6/10 mm spessore 3,5 cm posti ad interasse indicativo di 33,7 cm, a loro volta fissati a muraletti in abete (esclusi) solidali al solaio in laterocemento; sono compresi gli oneri per il taglio, lo sfrido, la stuccatura dei giunti e delle teste delle viti, la siliconatura dei raccordi con le murature, le opere provvisionali, la raccolta differenziata e il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi oneri; edifici A e B: controsoffitto interi piano rialzato e primo (v.e.p.u. 001042). Placcaggio in gesso fibra spessore 3 cm (1,25+2,0) costituito da lastra in fibrogesso tipo "Fermacell" o simile sp. 1,25 cm, fissata con viti in plastica e colle su sottostante pannello in lana di roccia densita 70 kg/mc spessore 2 cm; sono compresi gli oneri per il taglio, gli sfridi, la formazione di contorni di fori, il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti, ecc.; edificio A piani terra e primo: su setto centrale tra camera e disimpegno alloggi lato nord e su parte del setto centrale tra camere alloggi lato sud (v.e.p.u. 001043). Esecuzione di fori passanti (carotate) su murature perimetrali a sassi o calcestruzzo anche armato per spessori fino a 50 cm. diametro 8 12 cm per aerazione del solaio su casseri a perdere del piano rialzato, compreso l'inserimento nel foro di tubo in PVC corredato di griglia in acciaio inox a copertura del foro sul lato esterno, compresa la sigillatura del foro guida, l'eventuale ripresa della muratura e il conferimento in discarica del materiale di risulta con relativi diritti; edifici A e B su battolo di fondazione (v.e.p.u. 001054). Demolizione di davanzale di finestra o soglia di porta e ricostruzione a quota diversa con integrazione in muratura di laterizio e malta M3 fino a quota utile per la posa di davanzale o soglia, compreso il reintegro delle spallette, il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti; edificio A piani terra e primo: fori 1, 2, 3, 4, 7, 9, 12, 13, 14, 15, 18 e 20 (v.e.p.u. 001055). Demolizione parziale di sporti del tetto costituiti da travetti in calcestruzzo o laterocemento con interposti tavelloni in laterizio e successiva ricostruzione della testata dello sporto con la formazione di un cordolo sagomato ed armato come da particolare esecutivo, il tutto per la riduzione della dimensione dello sporto, comprese le opere provvisionali, il calo delle macerie, la raccolta differenziata, il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti; edificio A sporti lato grondaia tetto corpi aggettanti lato sud e lato nord (v.e.p.u. 001056). Controtelaio in lamiera zincata per porta scorrevole a scomparsa in opera su pareti in fibrogesso spessore finito 10 cm; edificio A piani terra e primo: porta accesso a locale disimpegno e servizio igienico (v.e.p.u. 001057). Assistenze murarie per esecuzione impianti elettrici a servizio degli alloggi e parti comuni costituite da apertura e chiusura a livello di tracce su murature di qualsiasi tipo; edifici A, B e C (v.e.p.u. 001060). Assistenze murarie per esecuzione impianti termici, sanitari, gas e solare a servizio degli alloggi e parti comuni costituite da apertura e chiusura a livello di tracce su murature di qualsiasi tipo; edifici A, B e C (v.e.p.u. 001061). Impermeabilizzazioni e coibentazioni Barriera al vapore in polietilene spessore 0,2 mm posata su superfici orizzontali con risvolti verticali (anche su pannelli isolanti), con sovrapposizione e sigillatura a nastro biadesivo butilico dei giunti; sono compresi gli oneri per taglio e sfrido; edifici A e B su intero pavimento piano rialzato (v.e.p.u. 0012602). Isolamento acustico a pavimento in doppio strato di agglomerato poliuretanico e elastomeri provenienti da recupero di pneumatici tipo "Ecosilent Over" o simile per lo spessore complessivo di 8 mm, in opera con sovrapposizione dei giunti; è compresa l'applicazione lungo il perimetro di una fascia autoadesiva in polietilene espanso di distacco tipo "Akustic border" sp. 6 mm o simile con angolo preformato a L compresi gli oneri per taglio e sfrido; edifici A e B su intero pavimento piano primo (v.e.p.u. 001220). Isolamento esterno di murature perimetrali in poliuretano espanso specifico per cappotti tipo "Stiferite Class SK" o simile, dello spessore di cm 10 (cm 4 sulle spallette di fori porta/finestra e sulla parte ATER BELLUNO pag. 13/42

superiore dello zoccolo in pietra), rivestito in velo vetro saturato su entrambe le facce, dimensione pannelli 120x20 cm posati a partire dal basso a giunti sfalsati, fissati al muro con malta adesiva tipo "Klebocem" o simile per cordoli lungo il perimetro del pannello e a punto centrale con inserimento di tasselli ad espansione in polipropilene in ragione di 6 per metro quadrato; successiva rasatura, applicazione di rete in fibra di vetro, seconda rasatura e finitura colorata ai silicati in tinta a scelta della DL; sono compresi i profili di protezione degli spigoli e di partenza in alluminio anodizzato e/o PVC, le reti antifessurazione sugli angoli dei fori porta/finestra, i risvolti sugli imbotti di porte e finestre, il rivestimento a cappotto di parte dello zoccolo in pietra, gli sfridi, la raccolta differenziata ed il conferimento in discarica del materiale di risulta; edifici A e B: intere facciate a partire da circa 40 cm da terra (v.e.p.u. 001225). Isolamento esterno di sporti della copertura realizzato in poliuretano espanso specifico per cappotti tipo "Stiferite Class SK" o simile, dello spessore di cm 4, rivestito in velo vetro saturato su entrambe le facce, dimensione pannelli 120x20 cm posati a partire dal basso a giunti sfalsati, fissati al muro con malta adesiva tipo "Klebocem" o simile per cordoli lungo il perimetro del pannello e a punto centrale con inserimento di tasselli ad espansione in polipropilene in ragione di 8 per metro quadrato; successiva rasatura, applicazione di rete in fibra di vetro, seconda rasatura e finitura colorata ai silicati in tinta a scelta della DL; sono compresi i profili di protezione degli spigoli in alluminio anodizzato e/o PVC, gli sfridi, la raccolta differenziata ed il conferimento in discarica del materiale di risulta; edificio A: faccia inferiore e fianco sporti della copertura dei corpi aggettanti lato sud e lato nord; (v.e.p.u. 001227). Pannelli termoisolanti in polistirene estruso in opera in qualsiasi sito, su superficie piana o inclinata anche a soffitto e tra listelli in legno (esclusi) per spessori da 2 e 10 cm, compresi gli oneri per le opere provvisionali, il taglio, lo sfrido, l'eventuale incollaggio provvisorio, il conferimento in discarica del materiale di risulta e i relativi diritti; edificio A: a soffitto dell'intero piano rialzato; edificio B: a soffitto dell'intero piano rialzato e primo (v.e.p.u. 001230). Pannelli termoisolanti in poliuretano tipo "Stiferite" o simili su superficie piana o inclinata in opera in qualsiasi sito anche tra listelli in legno (esclusi) per spessori da 2 e 10 cm, compresi gli oneri per il taglio, lo sfrido ed il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti; edificio A: estradosso parte della copertura dei corpi aggettanti a sud e nord, a pavimento dell'intero piano rialzato, a soffitto dell'intero piano primo; edificio B: a pavimento intero piano rialzato (v.e.p.u. 001235). Struttura in travetti di legno sezione da 6x6 a 6x10 cm interasse indicativo 66 cm in opera all'intradosso di solaio in laterocemento, con fissaggio a mezzo di tasselli ad espansione prolungati con rondella ad interasse massimo di 1,00 m compresa l'esecuzione di preforo il taglio, lo sfrido ed il conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti; edifici A e B: intradosso soffitto piano rialzato e piano primo (v.e.p.u. 001236). Intonaci Intonaco al grezzo costituito da uno strato di malta bastarda previa applicazione di "spritz" cementizio per lo spessore complessivo di cm 1,5-2 su pareti o soffitti di qualsiasi tipo sia in interno che in esterno, anche per rappezzi su superfici già intonacate, compresi gli oneri per le opere provvisionali; edifici A, B e C: rappezzi vari (v.e.p.u. 001302). Intonaco al grezzo e fino dato con intonacatrice e costituito da uno strato di aggrappante in premiscelato a base cementizia, sabbia ed additivi chimici, secondo strato di premiscelato a base di calce idrata, cemento, sabbia ed additivi chimici tirato a staggia previa esecuzione di guide, terzo strato di premiscelato a base di calce idrata, cemento, sabbia fine ed additivi chimici tirato a spatola metallica e rifinito con frattazzo in plastica il tutto per lo spessore complessivo di cm 1,5-2 su pareti o soffitti di qualsiasi tipo sia in interno che in esterno, anche per rappezzi su superfici già intonacate, compresi gli oneri per le opere provvisionali; edificio A piano rialzato e primo: su nuova parete in laterizio di rinfianco al setto centrale, lato camera e cucina alloggi sud, su nuova parete divisoria in laterizio tra diverse unità immobiliari lato camera alloggi sud oltre a rappezzi vari; edificio B piano rialzato e primo: su nuovi setti trasversali in laterizio oltre a rappezzi vari (v.e.p.u. 001303). Pitture Tinteggiatura a due o tre mani di idropittura per interni, di pareti e soffitti su qualsiasi tipo di supporto ATER BELLUNO pag. 14/42

compresa eventuale raschiatura, stuccatura e carteggiatura preliminare del supporto, compresi gli oneri per la protezione dei pavimenti e battiscopa, dei serramenti, la raccolta differenziata ed il conferimento in discarica del materiale di risulta diritti inclusi, edificio A piano rialzato e primo: pareti interne e soffitti; edificio B piano rialzato e primo: pareti interne e soffitti; edificio C: pareti interne e soffitti (v.e.p.u. 001405). Intonachino colorato in pasta per esterni idrorepellente ai silossani-silicati spessore minimo 1,5 mm, granulometria e tinta a scelta della DL, compresa raschiatura di vecchie pitture, ripristino di modeste lacune nel supporto, la protezione dei pavimenti, dei serramenti, la raccolta differenziata ed il conferimento in discarica del materiale di risulta diritti inclusi; edificio A esterni: su intradosso sporti della copertura non rivestiti a cappotto; edificio B esterni: su intradosso sporti della copertura e su cassonetto in fibrogesso di rivestimento dei profilati metallici e della trave in legno a sostegno della copertura lato nord; edificio C esterni: su tutte le pareti esterne e sull'intradosso degli sporti della copertura (v.e.p.u. 001407). Tetti e coperture Pacchetto di copertura costituito da: listelli di abete della sezione da 4x4 a 4x6 disposti in pendenza ad interasse di circa 64-66 cm e sul perimetro della copertura, fissati alla sottostante cappa con turbo viti o tasselli a espansione, isolamento in poliuretano inserito tra i listelli, limitatamente a parte delle coperture dei corpi aggettanti dell'edificio A (compensato a parte con v.e.p.u. 001235), guaina impermeabile traspirante, listelli reggi tegola orizzontali in abete 3x4 cm, tegole "marsigliesi" di recupero integrate da tegole nuove o di recupero da fuori cantiere nella misura massima del 30% (quantità eccedenti verranno contabilizzate con la v.e.p.u. 001503); sono compresi gli oneri per i pezzi speciali, le coppesse, le mantovane in larice di chiusura laterale, ecc. sono esclusi i pezzi speciali per la ventilazione sottomanto e colmo ventilato; edifici A e B: tetto completo (v.e.p.u. 001501). Tegole speciali per ventilazione sottomanto con griglia antintrusione; edificio A: tetto corpi laterali; edificio B: in corrispondenza della parte superiore del tetto (v.e.p.u. 001502). Integrazione con tegole "marsigliesi" nuove o di recupero provenienti da fuori cantiere, solo nel caso le tegole da sostituire eccedano la percentuale del 30% delle tegole da posare e per la sola eccedenza rispetto a tale quantità; edifici A e B: tetto (v.e.p.u. 001503). Colmo ventilato costituito da listello in legno sorretto da apposite staffe in acciaio zincato, dotato di ganci per il fissaggio delle "coppesse"in alluminio verniciato, banda con fascia centrale in fibra minerale traforata e bordatura in alluminio corrugato; edificio A: tetto corpo principale (v.e.p.u. 001504). Griglia antipassero in opera in corrispondenza delle linee di gronda per impedire l'intrusione di volatili e oggetti diversi nella camera di ventilazione, costituita da lamiera preverniciata color grigio antracite preforata di altezza pari a 10 cm, fissata alla struttura in legno della copertura, compresi oneri per il taglio, gli sfridi, ecc.; edifici A e B: sul bordo a valle delle coperture (v.e.p.u. 001505). Mantovane in lamiera di acciaio preverniciata color grigio antracite spessore 6/10 mm sviluppo fino a cm 60, sagomate, a chiusura laterale o sommitale delle coperture, anche a parziale copertura di mantovane in legno, compresi il fissaggio alla struttura in legno,il taglio, gli sfridi, ecc.; edifici A, B e C: chiusura laterale e superiore del pacchetto di copertura (v.e.p.u. 001506). Scossaline in lamiera di acciaio preverniciata color grigio antracite spessore 6/10 mm sviluppo fino a cm 60, in opera sui raccordi tra falde di copertura e superfici verticali, compresi il fissaggio alla struttura in legno ed alla muratura, il taglio, gli sfridi, ecc.; edificio A: raccordo tra copertura corpi secondari e pareti corpo principale; edificio B: raccordo tra copertura terrazze e parete (v.e.p.u. 001507). Canali di gronda in lamiera di acciaio preverniciata color grigio antracite spessore 6/10 mm sviluppo fino a cm 50, in opera al limite inferiore delle falde di copertura, compresi il fissaggio alla struttura in legno o c.a. della copertura, i sostegni (cicogne) completi di tirante di ritegno superiore e posti ad interasse massimo di 100 cm, i pezzi speciali di testa e di imbocco dei pluviali, il taglio, gli sfridi, ecc.; edifici A, B e C: sul bordo inferiore della copertura (v.e.p.u. 001508). Pluviali in lamiera di acciaio preverniciata color grigio antracite spessore 6/10 mm diametro cm 10, compresi gli oneri per le curve, il fissaggio alla parete a mezzo di braccioli posti a distanza massima di 2 m, il taglio, gli sfridi, ecc.; edificio A: 1 per ciascuna falda, edifici B e C: 2 per falda (v.e.p.u. ATER BELLUNO pag. 15/42

001509). Manto di copertura in lamiera preveniciata color grigio antracite a doppia aggraffatura nel senso della pendenza, ancorato alla sottostante struttura con le apposite graffette a distanza massima di 60 cm l'una dall'altra, compresi risvolti, i gocciolatoi, ecc. su stuoia alveolare tipo "Delta-Trela plus" o simile, le opere provvisionali, il taglio, gli sfridi, ecc.; edificio C: tetto completo (v.e.p.u. 001512). Linea vita a tetto a norma UNI EN 795-2002 costituita da 2 pali d'estremità in acciaio zincato, molla, tenditore, cordino in acciaio inox diam. 8 mm lunghezza fino a 10 m, completa di tabella di segnalazione, in opera su copertura in laterocemento, compresi gli oneri per il fissaggio alla struttura della copertura, la redazione del fascicolo d'uso ed il collaudo; edificio A: a tetto corpo principale (v.e.p.u. 001520). Linea vita a tetto a norma UNI EN 795-2002 costituita da 2 pali d'estremità in acciaio zincato, 1 palo intermedio, molla, tenditore, cordino in acciaio inox diam. 8 mm lunghezza fino a 15 m, completa di tabella di segnalazione, in opera su copertura in laterocemento, compresi gli oneri per il fissaggio alla struttura della copertura, la redazione del fascicolo d'uso ed il collaudo; edificio B: a tetto come da elaborato di progetto della linea vita (v.e.p.u. 001522). Linea vita a tetto a norma UNI EN 795-2002 costituita da 2 pali d'estremità in acciaio zincato, 1 palo intermedio, molla, tenditore, cordino in acciaio inox diam. 8 mm lunghezza fino a 20 m, completa di tabella di segnalazione, in opera su copertura in laterocemento, compresi gli oneri per il fissaggio alla struttura della copertura, la redazione del fascicolo d'uso ed il collaudo; edificio C: a tetto come da elaborato di progetto della linea vita (v.e.p.u. 001524). Sistema di protezione anticaduta a norma UNI EN 795-2002 classe A1 o A2 in opera su copertura in tegole "marsigliesi" e su copertura in lamiera a doppia aggraffatura; edifici A, B e C: a tetto, come da elaborato di progetto della linea vita (v.e.p.u. 001526). Punto di ancoraggio per scala portatile a norma UNI EN 795-2002 in opera su copertura in tegole "marsigliesi" e su copertura in lamiera a doppia aggraffatura; edifici A, B e C: a tetto, come da elaborato di progetto della linea vita (v.e.p.u. 001528). Canne fumarie Canne fumarie realizzate in blocchi di cemento, sabbia e laterizio vibro compressi a doppia parete della sezione interna utile di cm 20x20, compresi fori nei solai, le bocchette per l'ispezione complete di sportello, escluso il rivestimento; edifici A e B: una per ciascun alloggio (v.e.p.u. 001601). Bocchetta metallica circolare con coperchio di chiusura a servizio di canne fumarie, diametro da 10 a 14 cm, in opera su rivestimento in fibrogesso compreso il collegamento con la canna fumaria retrostante realizzato con tubo in acciaio inox di pari diametro; edifici A e B: una per ciascun alloggio (v.e.p.u. 001602). Torretta di camino in muratura eseguita come da particolare esecutivo a servizio anche di più canne fumarie e condotti di sfiato o ventilazione, anche con uscita laterale, con camicia esterna in laterizio, coibentazione in lana di roccia, tettuccio in acciaio preverniciato, completa di conversa, intonaco grezzo e fino, griglie di protezione delle uscite laterali, ecc.; Edifici A e B:a tetto, posizione come da elaborati di progetto esecutivo (v.e.p.u. 001605). Pavimenti rivestimenti e marmi Massetto in calcestruzzo cellulare tipo "Foamcem" costituito da cemento e apposito schiumogeno proteico steso per uno spessore indicativo di cm 7,5; edifici A e B: a pavimento intero piano rialzato (v.e.p.u. 001702). Massetto in sabbia e cemento in opera a perfetto piano orizzontale pistonato e livellato per uno spessore indicativo di cm 5, armato con rete elettrosaldata diam. 2 mm maglia 10x10 cm; edifici A e B: a pavimento intero piano rialzato (v.e.p.u. 001703). Massetto in premiscelato a base di argilla espansa idrorepellente, leganti e additivi specifici tipo "Lecamix Forte", in opera a perfetto piano orizzontale pistonato e livellato per uno spessore indicativo di 7-8 cm, staccato dalle murature perimetrali da uno strato in materiale elastico da 5 mm di spessore. edifici A e B: a pavimento intero piano primo (v.e.p.u. 001704). Pavimento in piastrelle di gres porcellanato o monocottura smaltata formato da 20x20 a 33x33cm anche con finitura superficiale antisdrucciolo, posato a colla su massetto predisposto (escluso), compresi oneri per taglio, sfrido, conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti; ATER BELLUNO pag. 16/42

edificio A piani rialzato e primo: cucina-soggiorno, disimpegno, bagno; edificio B piani rialzato e primo: disimpegno, bagno, cucina- soggiorno (v.e.p.u. 001705). Rivestimento di pareti di bagni (altezza 2,00 m) o di angoli cottura (altezza 1,60 m) eseguito in piastrelle di gres porcellanato o monocottura smaltata formato 10x 10, 15x15, 10x20, 20x20, 20x30 cm, posate a colla su parete intonacata, compresi oneri per taglio, sfrido, conferimento in discarica del materiale di risulta e relativi diritti; edifici A e B piani rialzato e primo: locali cucina-soggiorno e bagno,(pareti individuate da apposito linea tratteggiata sugli elaborati di progetto esecutivo) (v.e.p.u. 001707). Rivestimento in pietra non geliva (granito bianco o simile) delle pedate e dei pianerottoli delle scale esterne, con lastre dello spessore di cm 4 posate a colla sulla sottostante struttura metallica della scala o a malta su sottostante struttura in calcestruzzo; le lastre di rivestimento delle pedate su struttura metallica, costituite da un unico elemento saranno fissate a questa anche mediante connessione meccanica (ribattini), comprese le opere provvisionali, il taglio in opera, gli sfridi, il conferimento in discarica, ecc.; edifici A e B: intere scale di accesso agli alloggi ai piani rialzati ed agli alloggi posti ai primi piani e relativi pianerottoli (v.e.p.u. 1720). Soglie esterne in opera a servizio di porte o portefinestre in pietra non geliva (granito bianco o simile) dello spessore di cm 3, compresa la formazione della sede, l'eventuale ripresa di murature, ecc. edificio A: sogli porte di ingresso; edificio B: soglie porte di ingresso e portefinestre su terrazze (v.e.p.u. 1725). Sistemazioni esterne e reti tecnologiche Tubi in PEAD corrugati per cavidotti esterni diam. da 50 a 125 mm in opera, compreso lo scavo, per il passaggio di cavi elettrici, telefonici o altro, e il ritombamento col materiale di scavo; posizione indicata nello specifico elaborato del progetto esecutivo (v.e.p.u. 001805). Tubi in PVC-U rigido con giunzione a bicchiere per fognature e acque meteoriche, in opera compreso lo scavo fino a 1,50 metri di profondità, la formazione di pendenze, i pezzi speciali, il ritombamento col materiale di scavo, ecc.; posizione indicata nello specifico elaborato del progetto esecutivo (v.e.p.u. 001807). Sifone tipo Firenze completo di derivazione a 45 con tappi di ispezione compresi oneri per il posizionamento all'interno di pozzetto (escluso), eventuali pezzi speciali, ecc.; posizione indicata nello specifico elaborato del progetto esecutivo (v.e.p.u. 001809). Pozzetti in calcestruzzo vibro compresso di volume fino a 0,125 mc con o senza fondo in opera compreso lo scavo, il ritombamento, la sigillatura delle tubazioni, ecc.; posizione indicata nello specifico elaborato del progetto esecutivo (v.e.p.u. 001825). Pozzetti in calcestruzzo vibro compresso di volume da 0.126 a 0,500 mc con o senza fondo in opera compreso lo scavo, il ritombamento, la sigillatura delle tubazioni, i chiusini in c.a., ecc.; posizione indicata nello specifico elaborato del progetto esecutivo (v.e.p.u. 001827). Pozzetti in calcestruzzo vibro compresso di volume > a 0,500 mc con o senza fondo in opera compreso lo scavo, il ritombamento, la sigillatura delle tubazioni, i chiusini in c.a., ecc.; posizione indicata nello specifico elaborato del progetto esecutivo (v.e.p.u. 001829). Pozzetti condensagrassi in calcestruzzo vibro compresso con capacità > a 0,500 mc in opera compreso lo scavo, il ritombamento, la sigillatura delle tubazioni, i chiusini in c.a., ecc.; posizione indicata nello specifico elaborato del progetto esecutivo (v.e.p.u. 001830). Sovrapprezzo per chiusini in ghisa in sostituzione di quelli in calcestruzzo; chiusini contrassegnati dalla lettera "g" nello specifico elaborato del progetto esecutivo (v.e.p.u. 001831). Pavimentazione in conglomerato bituminoso di tipo "Binder chiuso 0-20mm" in opera nello spessore compresso di 7 cm circa su sottofondo esistente; vialetto di accesso corrispondente all'area priva di campitura nello specifico elaborato del progetto esecutivo (v.e.p.u. 001850). Taglio di asfalto con clipper motorizzata a disco diamantato per esecuzione di allacciamenti su strada comunale; posizione non esattamente individuabile in fase progettuale (v.e.p.u. 001853). Cordonata in calcestruzzo 8 10 x 20 25 x100 cm in opera compreso lo scavo, la fondazione, il rinfianco in calcestruzzo, i pezzi speciali e la sistemazione finale del terreno; cordonata a raso sp. 8 cm per delimitazione tra pavimentazione in conglomerato bituminoso e in grigliato di cls e tra questo e la pavimentazione in betonella; cordonata in rilievo sp. 10 cm per delimitazione tra pavimentazione ATER BELLUNO pag. 17/42

in betonella e aree verdi, delimitazione delle aree a ciottoli a ridosso dei fabbricati delimitazione siepe lato ovest,il tutto come indicato nello specifico elaborato del progetto esecutivo (v.e.p.u. 001855). Pavimentazione in grigliato di blocchetti in calcestruzzo drenante tipo "Betonella Partoverde" o simile dello spessore di cm 8 su sottofondo in ghiaino spezzato dello spessore di 5 cm; area corrispondente agli stalli di sosta auto sui lati est ed ovest del lotto e a ridosso dell'edificio B, come individuata nello specifico elaborato progettuale (v.e.p.u. 001860). Pavimentazione in blocchetti in calcestruzzo tipo "Betonella Antica Basaltina" o simile dello spessore di cm 8 su sottofondo in ghiaino spezzato dello spessore di 5 cm; area corrispondente ai percorsi pedonali ad est dell'edificio B e tra questo e l'edificio C, come individuata da apposita campitura nello specifico elaborato progettuale (v.e.p.u. 001861). Messa a dimora di siepe di photinia o lauro, in doppia fila, altezza piantine > 100 cm, distanza tra piante max 30 cm; lungo confine ovest del lotto come indicato da apposita grafia nello specifico elaborato progettuale (v.e.p.u. 001865). Finiture ed accessori vari Montaggio di controcasse in legno di abete spessore 22 mm larghezza fino a 35 cm in opera su fori porta interni o esterni, fori di finestra e portafinestra, compreso il fissaggio alla muratura e il rabbocco a malta, esclusa la sola fornitura delle controcasse; edifici A e B: tutti i fori ad eccezione di quelli corrispondenti ai portoncini di ingresso oggetto di recupero (v.e.p.u. 001902). Fornitura e montaggio di casellario postale per 6 alloggi su supporto in tubolare metallico e lamiera fissato a resina su muretto esistente o cordonata; all'ingresso dell'area di pertinenza sulla cordonata che delimita l'aiuola in corrispondenza alla scala di accesso all'alloggio 1 (v.e.p.u. 001910). Davanzali esterni in lamiera d'alluminio elettrocolorata tinta grigio chiaro o acciaio inox spessore 15/10, sviluppo fino a 35 cm e lunghezza fino a 150 cm in opera su sottostante bancale in multistrato spessore 20 mm (incluso) fissato alla muratura a mezzo di staffe in acciaio zincato, comprese eventuali opere murarie, il taglio, lo sfrido, il conferimento in discarica, ecc.; edificio A: tutti i fori finestra: tutti i fori finestra e portafinestra ad eccezione delle portefinestre di accesso alle terrazze (v.e.p.u. 001911). Fornitura e montaggio di pannelli a stratificazione compatta per esterni sp. 10 mm color grigio chiaro tipo "HPL Resoplan" di Ahrntaler o simili, fissati alla struttura metallica delle ringhiere, compresi gli oneri per il taglio, gli sfridi, le opere provvisionali, ecc.; edificio A: sui parapetti dei pianerottoli di arrivo delle scale al piano primo; edificio B: sui parapetti dei pianerottoli di arrivo delle scale al piano primo e sui parapetti delle terrazze al piano rialzato e primo (v.e.p.u.001912). Scala retrattile a pantografo completa di chiusura della botola in truciolare completa di serratura, corrimano telescopico,maniglioni di sbarco e bastone apri scala,dimensioni indicative 70x70 cm comprese eventuali opere murarie e provvisionali; edificio B piano primo, camera lato est (v.e.p.u. 001921). Impianto Gas Metano La realizzazione dell'impianto di distribuzione del gas metano è compensata "a corpo" con la v.e.p.u. 002001; eventuali varianti ordinate dalla DL nel corso dei lavori verranno conteggiate "a misura" con l'applicazione dei prezzi unitari contenuti nel computo metrico allegato al progetto stesso; a tal fine si precisa che tale computo metrico ha funzione esclusiva di elenco Prezzi Unitari e di descrizione delle modalità esecutive dei lavori e non ha validità per le indicazioni delle quantità poiché, come già precisato, la realizzazione dell'impianto è compensata con il prezzo a corpo. L'impianto Gas Metano prevede il collegamento dal vano contatore predisposto su muretto in calcestruzzo nei pressi dell'ingresso all'area, rispettivamente alla centrale termica per l'alimentazione del generatore di calore (portata massima 6 mc/h tipo G 6) ed ai locali cucina per l'alimentazione dei piani cottura (massimi 2,5 mc/h tipo G 2,5); tale collegamento sarà effettuato con tubazioni interrate in polietilene alta densità omologate ed appositamente segnalate con nastro ad una quota superiore di 30 cm e percorsi esterni a vista con tubazioni di rame crudo rigido a barre saldobrasate forti per caldaia e di tipo ricotto a pezzo unico per i fornelli cucina, verniciate di colore giallo RAL 1003, con prove a pressione e relativo verbale di collaudo, valvole di intercettazione a norme EN 331, giunto antivibrante in acciaio inossidabile, giunti dielettrici UNI 10284, valvola di intercettazione generale a valle del contatore ed a ATER BELLUNO pag. 18/42

monte del tratto interrato tipo con presa di controllo e chiave, staffaggi di tipo esclusivamente guarnito, camicie per attraversamento di pareti, terminali flessibili in acciaio inossidabile protetti ed omologati e relative griglie di protezione dei fori di ventilazione ed aerazione di sezione libera in funzione del tipo di fornello installato e della relativa potenza, il tutto nel rispetto delle norme UNI 7129/08 e degli elaborati progettuali esecutivi; sono comprese la compilazione delle documentazioni richieste, le certificazioni di conformità con relazioni tecniche, il progetto firmato da tecnico abilitato per la rete a servizio della caldaia con potenza superiore ai 35 kw e la documentazione fotografica per tutte le parti interrate e sotto traccia. Sono escluse le sole assistenze murarie Impianto Idro Sanitario L'esecuzione dell'impianto idro-sanitario è compensato a corpo con la v.e.p.u. 002101; eventuali varianti ordinate dalla DL nel corso dei lavori verranno conteggiate "a misura" con l'applicazione dei prezzi unitari contenuti nel computo metrico allegato al progetto stesso; a tal fine si precisa che tale computo metrico ha funzione esclusiva di elenco Prezzi Unitari e di descrizione delle modalità esecutive dei lavori e non ha validità per le indicazioni delle quantità poiché, come già precisato, la realizzazione dell'impianto è compensata con il prezzo a corpo. l'impianto è dimensionato in modo tale da garantire, in qualsiasi momento, il fabbisogno di acqua fredda e calda a tutte le unità abitative con una contemporaneità definita da diagrammi specifici, considerando docce di tipo normale; a tale proposito, in Centrale Termica, è previsto un sistema ad accumulo misto a doppio scambiatore formato da tubazione liscia, con lo scambiatore alto connesso alla caldaia quale integrazione al sistema primario solare ed avente anche la funzione di servizio integrale e collegamento elettrico di precedenza sul circuito di riscaldamento; la temperatura di accumulo dell'acqua calda sanitaria nella parte alta è prevista a 60 C, mentre la temperatura di erogazione, fissata in + 48 C. (+5) dalla Legge sul risparmio energetico n. 10/91, sarà regolata tramite un miscelatore termostatico ad azione veloce e resistente ad elevate temperature, posto a valle dell accumulo a doppio scambiatore con by-pass per l acqua fredda e valvole di non ritorno a clapet, valvola di taratura della portata e rubinetti di intercettazione a chiusura lenta; il sistema comprende inoltre una elettropompa di ricircolazione forzata con corpo in lega anticorrosione, una valvola di ritegno flow controll, rubinetti di intercettazione, valvole di non ritorno a clapet e diramazioni come schema tecnico, con timer per il suo funzionamento programmato di 1 ogni 20. La rete di distribuzione idrica in Centrale Termica è prevista, per acqua calda a valle del produttore misto solare-termico fino al miscelatore termostatico, con tubazioni in rame crudo omologato per resistere ad eventuali elevate temperature, mentre le rimanenti distribuzioni per l acqua fredda, reti centralizzate derivate dalla Centrale Termica e dalle tubazioni metalliche e reti secondarie agli utilizzi, con contatori volumetrici a lettura diretta di tipo a quadrante asciutto e con dispositivo di trasmissione dati inseriti nei moduli satellitari, collegamenti per ogni alloggio per acqua fredda ed acqua calda dalla rete centralizzata dotata di anello di ricircolazione forzata programmata, sono previste con tubazioni rigide di polietilene reticolato fisicamente a triplo strato con strato intermedio in alluminio di spessore adeguato alle relative pressioni massime di esercizio e raccordi speciali anticorrosione a pinzare; le tubazioni idriche, compreso le reti metalliche in Centrale Termica, dovranno essere coibentate contro le dispersioni termiche e contro la formazione di dannose condensazioni, in modo assolutamente integrale, senza lasciare alcun tratto, corpo valvola e raccordo scoperti, con guaine in elastomero od in polietilene espanso flessibile a cellule chiuse di appropriato spessore, minimo 19 mm (NB: I percorsi interrati, oltre ad avere un isolamento in poliuretano espanso a spessore minimo di 30 mm per acqua calda e ricircolo e di 19 mm per acqua fredda, dovranno essere inserite in camicia di polietilene saldabile a perfetta tenuta dalle umidità e dalle aggressioni di insetti e roditori); compreso rubinetti di intercettazione a chiusura lenta, valvole di non ritorno a clapet insonorizzate e di ritegno a molla, ammortizzatori di colpo d ariete in acciaio inossidabile e rubinetteria di scarico con portagomma, utilizzando componenti in lega anticorrosione secondo DIN 17660 ISO 6509, raccordi filettati ed a pinzare e guarnizioni idonee per liquidi alimentari; le reti dovranno essere poste in opera in modo tale da garantire la loro completa scaricabilità, con adeguati parallelismi ed ortogonalità. Le tubazioni di scarico, previste in polietilene duro Pe HD saldabile od in polipropilene di tipo autoestinguente con giunzioni a guarnizione e di tipo insonorizzato per i percorsi di transito collettori verticali (sia acque nere che acque bionde) attraverso altri alloggi fino due metri oltre le curve a 45 di ATER BELLUNO pag. 19/42

fondo colonna e compreso le braghe di piano ed ulteriore protezione integrale tramite avvolgimento di materassino in polietilene dello spessore di 10 mm compreso braghe e curve, sono state calcolate a partire da un metro sopra l'ultimo apparecchio fino ad un metro esternamente al fabbricato e prolungate al tetto nel diametro maggiore per la ventilazione primaria, in doppia colonna per acque bionde ed acque nere, con curve alla base esclusivamente a 45 e tratto di collegamento tra dette con tubazione di lunghezza minima pari a due diametri, braghe semplici e doppie, riduzioni eccentriche, manicotti di innesto e di dilatazione, ispezioni con tappo in ogni punto ritenuto critico, cappucci esalatori al tetto con conversa protettiva, collari esclusivamente guarniti e viti inossidabili con tasselli ad espansione. Per le cappe dei fornelli cucina sono previste condutture di evacuazione indipendente a tetto, in plastica speciale resistente alle temperature massime dei relativi fumi o vapori, compreso braghe di base con ispezione, camera di raccolta e tappo, terminale antintemperie con cappuccio esalatore, collanti speciali, collari di staffaggio guarniti e raccordi speciali. Apparecchi sanitari previsti a pavimento di prima scelta e di colore bianco con relativi accessori di sostegno, accessori esterni quali miscelatori monocomando in lega anticorrosione pesante cromati, aste doccia con flessibile e soffione anticalcareo multigetto, sifoni autopulenti con ispezione, rubinetti sottolavabo-sottobidet con filtro e rosette, mensole con tasselli ad espansione e viti inossidabili, accessori da incasso quali cassette per wc in plastica con placca bianca a doppia portata di scarico, sifoni per lavatrici e lavastoviglie, attacchi per lavelli cucina con rubinetti sottolavello dotati di filtro estraibile e rubinetto attacco lavastoviglie. Sono escluse le sole assistenze murarie Impianto di Riscaldamento L'impianto di riscaldamento è compensato a corpo con la v.e.p.u. 002201; eventuali varianti ordinate dalla DL nel corso dei lavori verranno conteggiate "a misura" con l'applicazione dei prezzi unitari contenuti nel computo metrico allegato al progetto stesso; a tal fine si precisa che tale computo metrico ha funzione esclusiva di elenco Prezzi Unitari e di descrizione delle modalità esecutive dei lavori e non ha validità per le indicazioni delle quantità poiché, come già precisato, la realizzazione dell'impianto è compensata con il prezzo a corpo. L'impianto di riscaldamento centralizzato previsto è del tipo Teleriscaldamento con gruppo termico murale stagno a tiraggio forzato ad elevato rendimento medio stagionale tipo a condensazione, a totale modulazione partendo da un minimo di potenza fino al massimo di Progetto superiore ai 35 kw per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria in assenza di servizio dal solare oppure di integrazione, con centralina elettronica di termoregolazione ed ottimizzazione complessiva e sonda climatica esterna posizionata a Nord; la caldaia per solo riscaldamento sarà completa di una canna fumaria coassiale in pressione di acciaio inossidabile AISI 316 Ti rigida a doppia parete con intercapedine di aria comburente controflusso e camicia esterna AISI 304, scarico condense caldaia entro dispositivo di neutralizzazione della acidità prima di entrare negli scarichi delle acque basiche e foro prelievi per analisi di tipo protetto; la canna fumaria in pressione è prevista con andamento perfettamente verticale, completa di staffe di sostegno guarnite, fascette metalliche, elemento finale regolabile e terminale tronco conico con uscita fumi libera in atmosfera ad una quota minima di 100 cm comunque al di sopra dell area di riflusso secondo UNI 7129/08. Circuito primario tra gruppo termico e compensatore idraulico verticale, con elettropompa di caldaia autoregolante per mantenimento di un salto termico elevato per condensare in ogni situazione, accessori di sicurezza INAIL (Ex ISPESL) richiesti dal D.M. 1.12.75 e successive integrazioni quali la Raccolta R del 2009 (Compreso pratica completa di domanda bollata ed invio alla Sezione competente per territorio in duplice copia con lettera raccomandata e R.R.) come doppio pressostato di blocco a riassetto manale di minima e di massima, valvola di sicurezza qualificata con scarico convogliato ed imbuto a bacinella, pozzetto controllo temperatura, rubinetto portamanometro a flangia con manometro e ricciolo ammortizzatore, valvola di intercettazione del combustibile gassoso con sensore ad immersione, vasi di espansione chiusi a diaframma di cui uno per la caldaia a monte di qualsiasi intercettazione ed altri a valle del compensatore, valvole di intercettazione, sonde ad immersione, rubinetti di scarico con portagomma ed alimentatore automatico con prefiltro raccoglitore di impurità, contatore volumetrico a lettura diretta e valvola di non ritorno; il compensatore idraulico verticale è previsto integralmente coibentato con guscio preformato rigido, avente funzione anche di separatore d aria ad alta efficienza e filtro defangatore, ATER BELLUNO pag. 20/42