RIVELATORE DI MOVIMENTO SENZA FILI A RILEVAZIONE DI INFRAROSSI CON FOTOCAMERA INTEGRATA



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5525 PhotoPir RIVELATORE DI MOVIMENTO SENZA FILI A RILEVAZIONE DI INFRAROSSI CON FOTOCAMERA INTEGRATA (compatibile con centrali cod. 5500 Silenya HT GSM Top complete di scheda 3796) Dichiarazione di conformità CE : Silentron s.p.a. dichiara sotto la propria responsabilità che i prodotti descritti nel presente manuale sono conformi ai requisiti stabiliti dalle Direttive e relative Norme e/o specifiche tecniche che seguono: 1) Direttiva CE 1999/5/CE - R&TTE - del 9-03- 1999 (D.L. 9/05/2001 n. 269) riguardante le apparecchiature radio, le apparecchiature terminali di telecomunicazione e il reciproco riconoscimento della loro conformità. Le Norme e/o specifiche tecniche applicate sono le seguenti: - LVD e protezione della salute (art. 3(1)(a)): EN 60950-1 (2006-04), EN 50371 (2002-03) - EMC (art. 3(1)(b)): EN 301 489-1 V1.8.1 (2008-04), EN 301 489-3 V1.4.1 (2002-08), EN 301 489-7 V1.3.1 (2005-11) - Spettro radio (art. 3(2)): EN 300 220-1 V2.1.1 (2006-04), EN 300 220-2 V2.1.2 (2007-06) In accordo alla direttiva citata, allegato IV, il prodotto risulta di classe 2 pertanto può essere commercializzato e messo in servizio senza limitazioni. 2) Direttiva CE 2004/108 del 15 dicembre 2004, per il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica. Le Norme e/o specifiche tecniche applicate sono le seguenti: EN 50130-4 (1995-12) + A1 (1998-04) + A2 (2003-01) - EN 55024 (1998-09) +A1 (2001-10) + A2 (2003-01) - EN 301489-1 V1.8.1 (2008-04) - EN 301489-3 V. 1.4.1 (2002-08) - EN 301489-7 V1.3.1 (2005-11). 3) Direttiva CE 2006/95 del 12 dicembre 2006, per il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione. E applicata la Norma EN 60950-1 (2006-049). 4) Sistemi elettronici di allarme: Norma EN 50130-5; EN 50131-1 - EN 50131-2-2 (solo parte PIR); EN 50069-1; EN 60529 Grado di sicurezza: 1; Classe ambientale II. SCHEDA TVCC 3796 - Compatibile esclusivamente con centrali 5500 Silenya HT GSM Top Dichiarazione di conformità CE : l'apparecchiatura qui descritta funziona a 12V in corrente continua ed è componente accessorio di un sistema di allarme elettronico che fa capo alla centrale sopra citata di ultima generazione (FW 3015T), quindi non utilizzabile svincolata da tali apparecchi, pur essendo conforme alle seguenti norme: 1) Direttiva CE 2004/108 del 15 dicembre 2004, relative alla compatibilità elettromagnetica. Le Norme e/o specifiche tecniche applicate sono le seguenti: EN 50130-4 (1995-12) + A1 (1998-04) + A2 (2003-01) - EN 55022:2006-09 +A1:2007-10- EN 301489-1 V1.8.1 (2008-04) - EN 301489-3 V. 1.4.1 (2002-08) - EN 301489-7 V1.3.1 (2005-11). 2) Direttiva CE 2006/95 del 12/12/2006: è applicata la Norma EN 60950-1 (2006-049). Attenzione: le apparecchiature qui descritte devono essere installate e messe in opera da tecnici specializzati, nel rispetto delle Norme vigenti e ponendo attenzione a non oscurare il campo di visione degli apparecchi che lo richiedono e verificando attentamente le portate di trasmissione.

5525 PhotoPir Generalità: PhotoPir è un rilevatore antiintrusione che integra una fotocamera: l'apparecchio in funzione attiva segnala e trasmette alla centrale lo stato di allarme e contemporaneamente cattura e trasmette fotografie dell'ambiente. Esso funziona a pile (full wireless), ma è possibile alimentarlo anche dalla rete elettrica, tramite apposito alimentatore (ved. caratteristiche tecniche): in questo caso le pile sono scollegate e suppliscono solo ad eventuali assenze di corrente; il collegamento Wi-Fi è permanente, pertanto la trasmissione dei fotogrammi è più rapida. Funzionamento del rivelatore: il rivelatore volumetrico di movimento p.i.r. (passive infra-red detector) rileva bersagli di temperatura differente rispetto allo sfondo, generando e trasmettendo un allarme RF DualBand. La rilevazione è visualizzata dal led rosso (escludibile) sul fronte dell apparecchio. Nel funzionamento normale dopo ogni allarme l apparecchio resta in momentaneo blocco, che si ripristina trascorsi 3 minuti di assenza totale di movimenti nell area: questo riduce il consumo delle pile in aree molto frequentate. Nello stato di TEST tale blocco non è attivo, pertanto si può verificare l area protetta attraverso l accensione del led, camminando lentamente nei locali. Il volume protetto (vedere disegni) è regolabile, così come i rispettivi tempi di reazione: una accurata regolazione di questi parametri nel contesto del locale protetto consente la segnalazione di intrusione di persone ed animali a sangue caldo, discriminando altre possibili cause di allarme improprio. Funzionamento della fotocamera integrata - Cattura fotogrammi: 1) Rilevazione di movimento: quando viene inserita l'area (A,B,C) di appartenenza dell'apparecchio (ON totale o parziale) la fotocamera di bordo si attiva immediatamente a seguito della rilevazione di movimento e cattura 2 fotogrammi a distanza di 2 secondi uno dall'altro, trasmettendoli con protocollo Wi-Fi alla scheda 3796 in centrale, la quale li rende disponibili per la trasmissione all'esterno. 2) Allarme di altri rivelatori: se la fotocamera di PhotoPir viene abbinata ad altri rivelatori catturerà un fotogramma anche in caso di allarme dei rivelatori abbinati e inseriti, indipendentemente dallo stato di inserito/disinserito di PhotoPir. Tale cattura può essere ritardata da 0 a 7 secondi rispetto all'allarme del rivelatore abbinato, ma è indipendente dall'eventuale ritardo di allarme programmato sul rivelatore che provoca la cattura. Esempio: PhotoPir in zona A, disinserita - Rivelatore R1 immediato in zona B, inserita, ritardo scatto zero secondi - Rivelatore R2 ritardo allarme 15 secondi in zona B, inserita, ritardo scatto 7 secondi. Si avrà: a) allarme R1 = scatto foto ed allarme sirene immediato; b) allarme R2 = scatto foto dopo 7 secondi ed allarme sirene dopo 15 secondi: se nei 15 secondi la centrale viene disinserita è probabile che il messaggio MMS non venga trasmesso, causa l'interruzione dell'invio provocata dal disinserimento. Nel caso di ritardi di allarme maggiori, la trasmissione potrebbe avvenire comunque se il disinserimento è tardivo. 3) Fotogrammi su richiesta: inviando un sms alla centrale (vedere istruzioni specifiche) è possibile ottenere un fotogramma istantaneo dall'apparecchio. Caratteristiche dei fotogrammi e portata ottica: La fotocamera crea immagini 640x480 formato JPG e dispone di un flash a luce bianca che si attiva automaticamente in caso di illuminazione insufficiente. L'apertura dell'obiettivo è di oltre 100, con fuoco intorno ai 5m, pertanto oltre 8m le immagini possono apparire sfocate. Invio dei fotogrammi: l'invio viene effettuato come MMS ai numeri telefonici programmati per la ricezione e come allegato ad un indirizzo e-mail (vedere scheda 3796) Posizionamento e fissaggio: l apparecchio va installato su una superficie solida (muro, parete), non soggetta a vibrazioni, in modo tale da realizzare la massima copertura possibile dei locali, pertanto ad una altezza compresa fra 2 e 2,5m (vedere figure dell area protetta). Sono da evitare le installazioni vicino a sorgenti di aria calda/fredda e/o altri apparecchi elettrici/elettronici. Durante la fase di inserimento del rivelatore non vi devono essere oggetti/persone/animali in movimento nel volume protetto. Per l installazione ad angolo è disponibile un supporto apposito cod. 80850. Attenzione: prima di definire il posizionamento è necessario effettuare prove di corretta portata radio, verificando che i segnali vengano ricevuti dalla centrale in TEST con sufficiente potenza. Attenzione: la portata radio Wi-Fi della fotocamera è equivalente a quella delle apparecchiature in commercio e può essere aumentata con adeguati ripetitori (nel caso accertarsi che funzionino anche in assenza di corrente!). Essa dev'essere verificata prima di installare l'apparecchio. Per installare l apparecchio occorre fissare l apposita staffa scorrevole al muro, ponendo attenzione che Il magnete di protezione contro l asportazione sia reso solidale con la superficie di fissaggio in modo che il distacco del rivelatore completo di staffa lasci il magnete in posizione, provocando allarme manomissione. Nel caso di installazione ad angolo la staffa scorrevole del rivelatore va fissata sul supporto angolare 80850, al quale deve essere fissato il magnete di antiasportazione. Il rivelatore installato deve poter scorrere nella staffa, onde consentire il cambio delle pile. Nota: viterie e tasselli non sono forniti. Utilizzare pertanto viti e tasselli indicati in figura o similari adeguati allo scopo. Programmazione del rivelatore nel sistema (compatibile con centrali Silentron Silenya HT GSM Top versione FW 3015T e successive) a) Porre la centrale in condizioni di apprendimento del rivelatore, effettuando le varie scelte operative proposte sul display

b) Aprire il vano pile posteriore facendo leva sull aggancio (vedere figure) e collegare le pile rimuovendo l isolante: l'apparecchio trasmette il proprio codice e si porta in attesa di risposta da parte della centrale, mentre lampeggia il led arancio. Un segnale sonoro della centrale e del rivelatore confermano l'operazione. Terminare le altre operazioni richieste dalla centrale utilizzata e richiudere il vano pile. c) Liberare l apparecchio dalla staffa ed aprirlo introducendo la punta di un fermaglio (d1,5mm) nel foro alla base e spingendo il gancio di blocco: si rendono così visibili i punti di regolazione. d) Porre la centrale ed il rivelatore nelle rispettive posizioni definitive di installazione: con la centrale in TEST verificare la portata radio provocando allarmi del rivelatore e controllando la loro corretta ricezione. In caso di ricezione non corretta trovare altre posizioni utili allo scopo. Fissare quindi la staffa del rivelatore nel punto utile verificato e collocarvi l apparecchio aperto, che sarà in stato di TEST, poiché il contatto di protezione antiapertura non è premuto. In questa condizione ogni allarme è segnalato dal led, quindi si possono effettuare le regolazioni. Nota: grado di protezione certificato IP 3X Il grado di protezione IP 51 è dichiarato dal costruttore Regolazioni (vedere disegni e grafica dell area protetta) : il led rosso acceso indica la rilevazione PIR, cioè l'allarme. a) Regolare la sensibilità PIR (dip-switch 1-2 con 4 posizioni: bassa, medio-bassa, medio-alta, alta), con il conteggio impulsi su 1 (dip-switch 3), limitando l area protetta al minimo necessario. b) Verificare l area protetta effettuando movimenti nella stessa: per una definizione precisa dell area di intervento si consiglia di ruotare su sé stessi oscillando e agitando le braccia anziché avanzare/arretrare/traversare. Se necessario, ridurre o aumentare la sensibilità, ripetendo le prove. c) Definita l area protetta è consigliabile portare a 2 il conteggio impulsi PIR (dip-switch 3 ON) per ridurre le possibilità di allarme improprio. d) Nel caso di ambienti perturbati chiudere JP1: si avrà allarme solo se ad una prima rilevazione PIR ne segue un altra entro 30 secondi. Terminate le regolazioni richiudere l apparecchio infilando il coperchio nella parte alta e premendo la parte bassa fino ad udire un lieve scatto. ALTRE CARATTERISTICHE DEL RIVELATORE Protezione antiasportazione: l apposito magnete da fissare al muro nel punto previsto sulla staffa scorrevole consente la protezione antiasportazione. Quando il rivelatore è correttamente collocato sulla staffa tale magnete chiude un reed posto all interno dell apparecchio: sfilando l apparecchio dalla staffa si ha un allarme manomissione. Protezione antiapertura: aprendo l apparecchio un apposito pulsante provoca allarme manomissione, indipendentemente dalla condizione del magnete antiasportazione. Protezione antiaccecamento: ponendo un ostacolo davanti alla lente dell apparecchio (10-20cm) si provoca allarme manomissione, pertanto, qualora si voglia spolverare l apparecchio occorre prima porre la centrale in TEST. La funzione è escludibile tramite il dip-switch n. 5. L antiaccecamento, se abilitato, viene verificato solo all inserimento della centrale. Nota: questa funzione non è certificata IMQ in quanto non rispondente alle prescrizioni della Norma.

Compensazione di temperatura: la funzione consiste nell aumento automatico della sensibilità PIR quando la temperatura nell apparecchio supera i 30 C e si attiva ponendo in ON il dip-switch 6. Non attivare la funzione se non necessaria in funzione dell estremo calore dell ambiente. Esclusione led : per rispettare la Norma occorre escludere l accensione del led al termine delle prove, portando in ON il dip-switch 4. In stato di test esso funzionerà comunque. Eventuali controlli del rilevatore possono essere eseguiti tramite il TEST della centrale e/o le spie dei ricevitori. Condizioni di prova dell apparecchio (TEST PIR): sfilando l apparecchio dalla staffa, oltre all allarme manomissione, si pone l apparecchio in TEST per tre minuti, per consentire prove di portata senza il blocco dopo il primo allarme. Attenzione! L apparecchio rimane permanentemente in TEST quando è aperto il coperchio frontale. Condizioni di prova della fotocamera: per verificare la qualità dei fotogrammi occorre un PC con il software Silentron SW Box versione 3096 S08 e successive, da collegare tramite apposito cavo cod. 5997. Vedere istruzioni scheda 3796. In alternativa è possibile chiedere fotogrammi via SMS. Supervisione: il rivelatore trasmette un segnale di esistenza in vita ogni 28 minuti circa, che viene gestito dalle centrali supervisionate SILENTRON - vedere funzione supervisione delle centrali utilizzate. Caratteristiche di radiotrasmissione RF: trasmissioni radio digitali in doppia frequenza DualBand, codificate in fabbrica e gestite in autoapprendimento da microprocessore - caratteristiche e potenza a norma di legge - Portata radio: 100m in aria libera ed in assenza totale di disturbi di fondo sulla banda. Essa può subire sensibili riduzioni in interni causa la posizione degli apparecchi in relazione con la struttura dei locali e/o a causa di disturbi radio sulla banda. Caratteristiche di trasmissione Wi-Fi: canalizzata con scelta del canale in centrale e conforme agli standard UE normalizzati. Autonomia dell apparecchio - sostituzione pile : la necessità di cambiare le pile viene segnalata via radio alla centrale e localmente con 5 avvisi sonori, almeno 10 giorni prima che l apparecchio smetta di funzionare. La durata delle pile è estremamente variabile ed inversamente proporzionale al numero degli allarmi, delle funzioni programmate e dei fotogrammi richiesti. Caratteristiche tecniche (vedere anche figure) : Classe ambientale 2 - apparecchio per utilizzo esclusivamente in interni Alimentazione: 3 pile AA totali 4,5V CC, 2,7Ah; Alimentazione di rete: alimentatore standard 230V AC output micro USB-B 5V DC - collegamento nella parte superiore dell'apparecchio. Assorbimento: 35uA in stand-by 140mA max in cattura fotogrammi Autonomia: fortemente dipendente dal numero di catture fotogrammi. Circa 18 mesi con 1 cattura al mese e 2 inserimenti/disinserimenti al giorno. Visualizzazioni: led rosso = allarme led verde: - lampeggia rapidamente durante il tempo di uscita programmato - si illumina brevemente ogni 10 secondi con sistema inserito - si accende per 4 secondi al disinserimento Segnalazioni via radio: esistenza in vita allarme manomissione (apertura/asportazione/accecamento) pile scariche Area protetta: apertura circa 100 alla bocca del rivelatore portata massima 12m 27 zone su 5 piani Conteggio impulsi PIR : 1-2 Conteggio allarmi PIR : 1-2 SCHEDA TVCC 3796 - Compatibile esclusivamente con centrali 5500 Silenya HT GSM Top Attenzione! Nel caso di centrali con firmware precedenti è obbligatorio l aggiornamento firmware via PC, che non comporta perdita delle programmazioni, fatta esclusione per le seguenti modifiche, da farsi prima di aggiornare: 1. Cancellazione della posizione 64 della rubrica 2. Cancellazione del messaggio SMS x CREDITO 3. Cancellazione dell identificativo impianto (Numero telefonico in Anagrafica Cliente) 4. Cancellazione delle eventuali impostazioni in CONFIGURAZIONE MMS / MAIL (se presenti) 5. Scollegamento dell alimentazione della centrale, collegamento della scheda video ed successiva alimentazione della centrale. Tutti i dati cancellati saranno ripristinati automaticamente subito dopo l alimentazione della centrale, tranne l identificativo impianto che dovrà essere inserito manualmente. Le operazioni su descritte sono altresì indispensabili qualora si debba sostituire la scheda centrale trasferendovi la scheda Eeprom per mantenere la programmazione.

1. Caratteristiche generali e funzionamento La scheda TVCC acquisisce immagini dal rivelatore 5525 PhotoPir Silentron (fino a 4 max) via Wi-Fi e le trasferisce via seriale alla centrale di allarme, il cui firmware è stato appositamente potenziato. I fotogrammi vengono trasmessi come MMS/e-Mail verso numeri telefonici inseriti nella rubrica della centrale stessa in due modi: a) su richiesta dell utente, tramite SMS, in qualunque momento b) a seguito dell allarme (centrale inserita) generato da PhotoPir, oppure da uno o più rivelatori abbinati ad un PhotoPir in fase di programmazione. 2. Operatività a) Trasmettendo un SMS al numero GSM della centrale (TVCCspazio1 oppure 2,3,4) da un numero presente in rubrica con accesso diretto, sarà scattata una foto dal PhotoPir corrispondente ed inviata via MMS al mittente. b) A seguito di un allarme proveniente da PhotoPir saranno scattate 2 foto con intervallo di 2 secondi una dall altra mentre per allarmi provenienti da uno o più rivelatori abbinati sarà scattata 1 foto; tutte saranno inviate ai numeri abilitati;. La trasmissione dei fotogrammi ha priorità sulle trasmissioni telefoniche vocali di allarme, che potranno di conseguenza subire un certo ritardo, mentre eventuali SMS previsti saranno trasmessi prima delle foto. centrale. Note: 2) le foto saranno archiviate nella scheda TVCC 3796 fino a 200 circa, scaricabili su PC. 1) Nell oggetto dell MMS sarà riportata ora e data dell evento, prelevata dall orologio della 3. Test (scheda collegata alla centrale ed operativa) Selezionare sulla centrale TEST, poi TEST COMBINATORE: è richiesto il numero cui trasmettere, poi scegliere uno dei PhotoPir installati e configurati (1..4). Confermando ( ) si cattura e trasmette la foto. 4. Caratteristiche tecniche Alimentazione: 10-14V CC dalla centrale tramite collegamento TTL con cavo apposito fornito, isolato con PSW 650mA Assorbimento: 50mA Ingressi Wi-Fi: n. 4 canalizzati per 1-4 PhotoPir Memoria fotogrammi: 200 foto (minimo) memorizzate su Flash a ricircolo con possibilità di scarico su PC 5. Visualizzazione - il led sulla scheda indica le seguenti funzioni: - verde lampeggiante: attesa di attivazione access point - verde fisso: access point attivo - rosso lampeggiante: client (PhotoPir) connesso ad access point - rosso fisso: connessione tcp attiva con client - arancione fisso: invio/ricezione dati su connessione tcp 6. Installazione La presente scheda va posizionata sulla batteria della centrale attraverso le apposite ventose. Il connettore PANEL della scheda va collegato nel connettore previsto della centrale attraverso il cavo TTL fornito. Il connettore PC ovviamente ad un PC completo di software Silentron Box. 7. Programmazione Tutte le impostazioni che seguono saranno visibili sui menù delle centrali solo in presenza della scheda 3796 opportunamente collegata e del modulo GSM-GPRS completo di SIM. PhotoPir è riconosciuto dalla centrale come un rivelatore specifico e viene indicato con la scritta PHOTOPIR e col numero da 1 a 4: può essere configurato con o senza ritardo ingresso e nominato come un normale rivelatore. Attenzione! Non è possibile la funzione AND. Associazione dei numeri telefonici: nel menù Rubrica, per ogni numero telefonico inserito appare la voce MMS con 4 campi vuoti. Premendo i numeri 1,2,3,4 si abbinano uno o più PhotoPir a quel numero telefonico, che riceverà le foto in caso di allarme Associazione PhotoPir ad altri rivelatori: uno o più rivelatori possono far catturare fotogrammi, qualora siano abbinati ad 1-4 PhotoPir. L'abbinamento avviene nella schermata TVCC di ogni singolo rivelatore. La cattura della fotografia avviene anche se PhotoPir è configurato in una zona non inserita, purché sia in una zona inserita il rivelatore abbinato, che richiede la foto. La cattura richiesta può avvenire con ritardo rispetto all'allarme del rivelatore abbinato, da 0 (di fabbrica) fino a 7 secondi. Attenzione! Il ritardo della cattura non tiene conto dell'eventuale ritardo di allarme (tempo ingresso) programmato per quel rivelatore (esempio: ritardo allarme 15 secondi - ritardo foto 7 secondi = cattura dopo 7 secondi). Configurazione MMS/MAIL: nel menù MMS / MAIL, si troveranno i campi da completare: Confermare homepage servizi MMS per WAP versione 1.2.1-2.0 - ITALIA: inserimento automatico per TIM, Vodafone, Wind Server proxy - ITALIA: inserimento automatico per TIM, Vodafone, Wind Porta proxy - ITALIA: inserimento automatico per TIM, Vodafone, Wind Access Point - ITALIA: inserimento automatico per TIM, Vodafone, Wind E-Mail : inserire indirizzo e.mail del destinatario (possibile un solo indirizzo) Digitare il numero 1-2-3-4 dei PhotoPir abbinati all'indirizzo e-mail precedente Inserire il numero telefonico della SIM utilizzata dalla centrale Digitare il canale Wi-Fi (da 1 a 11 - di fabbrica 3) che risulta più libero (test tramite App disponibili per smartphone/tablet/pc) Verificare versione firmware in corso di utilizzo

Prova delle telecamere (vedere disegno): Collegare, tramite cavo 5997, il connettore TTL/USB della scheda 3796 direttamente ad un PC con il software SILBOX aggiornato (versione S08 e successive) e selezionare TTL/USB Video. Sara possibile: a) vedere la ripresa di ogni PhotoPir, selezionando uno dei riquadri 1 2 3 4 e premendo successivamente il pulsante FOTO b) scaricare le immagini presenti nella memoria della scheda c) cancellare tutte le immagini nella memoria della scheda Attenzione! Le immagini in memoria vengono scaricate in una nuova cartella, creata automaticamente, nel seguente percorso: disco C Sistemi Video MMS nome dell utente (identificativo impianto).