Visita con l esperto alla Venaria Reale
Visita con l esperto alla Venaria Reale 2 Programma di visite guidate speciali con esperti e studiosi dedicate a tematiche ed argomenti particolari. Con aperitivo al Caffè degli Argenti o al Patio dei Giardini. DOVE Reggia di Venaria QUANDO Il mercoledì dall 11 maggio al 6 luglio 2016 (escluso il 22 giugno), dalle ore 17 COME Ingresso: 40 euro (24 euro per Abbonamento Musei Torino Piemonte) Visita con l esperto e aperitivo presso il Caffè degli Argenti o Patio dei Giardini Prenotazione obbligatoria per posti limitati: tel. +39 011 4992333 INFORMAZIONI: Tel.: +39 011 4992333 - www.lavenaria.it
11 maggio 2016 3 Essere Re: vita, ritratti e cerimoniali con Tomaso Ricardi di Netro, responsabile Attività espositive della Venaria Reale La visita sottolinea gli aspetti della regalità dei Savoia attraverso gli aulici spazi della Reggia di Venaria, concepita e costruita come palcoscenico in cui la dinastia metteva in scena il proprio rango. La ricerca della regalità è una costante della storia sabauda, così come delle altre dinastie analoghe, come i Baviera e i Sassonia a livello europeo, oppure i Gonzaga, gli Este e i Medici a quello italiano. In questa competizione entrano in gioco elementi dinastici, come i matrimoni, elementi diplomatici, come le alleanze, elementi formali come cerimoniali e ritratti. Il tutto per giungere al sogno dell incoronazione, che per i Savoia si verificò una sola volta: la vigilia di Natale del 1714 nella Cattedrale di Palermo, quando furono unti ed incoronati Vittorio Amedeo II e sua moglie Anna d'orléans, come re di Sicilia. Anticamere di parata, camere d'udienza, sale dei valletti e dei gentiluomini di corte erano il palcoscenico in cui visitatori e ambasciatori stranieri, principi e principesse di altre dinastie "vedevano" plasticamente la regalità dei Savoia. Oggi, nella visita, tutto questo verrà riproposto sulle orme degli antichi visitatori.
18 maggio 2016 4 I Giardini come non li avete mai sentiti raccontare con Alessia Bellone, Conservazione Giardini della Venaria Reale La visita accompagnata è mirata a far comprendere il processo creativo che ha portato al recupero di questo paesaggio e di far scoprire le curiosità e gli angoli più suggestivi che questo giardino può offrire, raccontato da una delle voci che ha preso parte attivamente a questo affascinante progetto. Il progetto di recupero del complesso della Venaria Reale, promosso dall Unione Europea e curato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Piemonte, ha rappresentato uno dei più grandi cantieri d Europa nel campo dei beni culturali restituendo alla magnificenza barocca cui fu ispirata alla metà del Seicento dal duca Carlo Emanuele II di Savoia la Reggia di Venaria, tornata oggi simbolo di modernità e cultura. Dalla sua apertura (2007), la Venaria Reale si è attestata tra i primi cinque siti culturali più visitati in Italia. Concepita per essere la nuova corte del loisir contemporaneo in sintonia con le più rappresentative istituzioni internazionali, la Reggia si propone come centro di produzione e luogo di svago culturale in grado di offrire al grande pubblico italiano e internazionale i piaceri di arte, storia e architettura in un contesto paesaggistico straordinario. I Giardini si presentano ora come uno stretto connubio tra antico e moderno, un dialogo virtuoso tra insediamenti archeologici e opere contemporanee, il tutto incorniciato in una visione all infinito: con le grotte seicentesche, i resti della Fontana dell'ercole e del Tempio di Diana, la rinata Peschiera, Gran Parterre, le Allee, il Giardino a Fiori e delle Rose, il Potager Royal più grande d Italia, non ha riscontri analoghi fra i giardini storici italiani per la magnificenza delle prospettive e la vastità del panorama naturale circondato dai boschi del Parco la Mandria e dalla catena montuosa delle Alpi. Le condizioni degli 80 ettari dell area, ancora alle soglie degli anni 2000, erano tali da non consentire più neanche la possibilità di percepire i frammenti della conformazione originale sei-settecentesca dei Giardini: un complesso progetto di restauro ha permesso in soli otto anni un operazione senza precedenti, la ricostruzione vera e propria di un paesaggio con i suoi segni storici ma anche con una peculiare attenzione all estetica ed alla fruizione moderna e di importanti opere d arte del maestro Giuseppe Penone.
25 maggio 2016 5 La Peota: la realizzazione di una movimentazione spettacolare con Giulia Zanasi, registrar della Venaria Reale Il Bucintoro di Torino è un imbarcazione da parata con allestimento di gala effettuato su uno scafo tradizionale, munita di otto remi per vogare alla gondoliera e di un albero con vela latina. Venne costruito sulla struttura di una peota, imbarcazione tipica dell alto Adriatico, decorata ed arricchita con dipinti, intagli dorati e tessuti preziosi. La Peota di rappresentanza fu commissionata nel 1731 dal re Carlo Emanuele III all arsenale veneziano. Nel 2012, dopo un lungo lavoro di restauro effettuato dal CCR La Venaria Reale, la Peota viene trasportata nelle Scuderie juvarriane della Reggia di Venaria, dove è attualmente conservata ed esposta. Durante l incontro verrà dunque descritta la complessa progettazione e la spettacolare movimentazione dell opera che, viste le consistenti dimensioni e la particolare fragilità del manufatto, ha richiesto un lungo lavoro, nonché l intervento e il supporto di ingegneri, architetti, restauratori, operatori specializzati nel settore dell imballo e del trasporto di opere d arte, fabbri con il coordinamento del registrar della Reggia di Venaria.
8 giugno 2016 6 I Savoia. Realtà e leggenda d'una dinastia europea. con Andrea Merlotti, responsabile Centro studi della Venaria Reale Quale posto ebbe Casa Savoia nell'europa dei principi? Dinastia di volta in volta tedesca, francese o italiana, a seconda delle esigenze politiche del momento, quale rango si vide riconosciuto nelle rigide gerarchie del potere dell'antico regime? La storia dei Savoia costituisce da tempo oggetto di dibattito fra studiosi di diversa scuola e formazione ed è stata recentemente oggetto di una nuova fortuna europea. Con l'aiuto dello straordinario patrimonio artistico raccolto alla Reggia di Venaria, la visita intende illustrare - unendo la serietà della ricerca alla vivacità del racconto - alcuni dei nodi principali della storia dei Savoia, inserendola nel contesto europeo che le fu proprio.
15 giugno 2016 7 Arredare una Reggia con Silvia Ghisotti, responsabile Conservazione beni mobili storici e artistici, percorso di visita Nel 2007 con la mostra La Reggia di Venaria e i Savoia veniva aperta al pubblico la residenza dopo il complessivo restauro, che ha recuperato gli stucchi e gli affreschi e restituito all architettura la sua magnificenza. La successiva ridefinizione di un percorso di visita permanente della Reggia, come noto restituita dalla storia completamente priva dei quadri e dei mobili originari, ha comportato la ricerca di opere che potessero essere concesse come prestiti a lungo termine o in comodato. E dunque grazie alle oltre 550 opere provenienti dalle altre residenze sabaude, da musei ed istituzioni piemontesi, da enti e collezionisti privati che è oggi possibile riproporre nelle sale un ricco arredo evocativo di quello documentato dagli inventari storici e suggerito dalla destinazione d uso originale.
29 giugno 2016 8 Sulle tracce di Diana: l immagine del potere tra arte, mito e storia con Clara Goria, Centro studi della Venaria Reale La visita alla Venaria Reale prevede un percorso particolarmente incentrato sugli ambienti della Reggia di Diana, come fu originariamente battezzato il palazzo di piacere e di caccia fondato poco oltre la metà del Seicento, grandioso progetto monumentale integralmente dedicato alla dea della caccia, celebrativo del duca Carlo Emanuele II e delle duchesse Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours. Dalla Sala di Diana agli appartamenti dei duchi, lungo le stanze superstiti è possibile seguire un racconto di parole e immagini, opera dei maggiori artisti attivi a corte, ripercorrendo al contempo la più recente storia del recupero, del restauro e della ricomposizione del complesso.
6 luglio 2016 9 Il re e l origami: piegare e spiegare la Reggia fra architetture di pietra e arte di carta con Maria Luisa Spreafico, ricercatore Universitario nel settore scientifico disciplinare Mat/03-Geometria, DISMA_ Dipartimento di scienze Matematiche del Politecnico di Torino; Ursula Zich, ricercatore Universitario nel settore scientifico disciplinare ICAR 17-Disegno - DAD_ Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino; Paolo Armand, Centro studi della Venaria Reale L'esperienza offre al visitatore una lettura inedita del complesso, durante la quale le sale della Reggia si trasformano in aula didattica per mostrare la geometria che le supporta e l'origami viene utilizzato come strumento conoscitivo e di modellazione. Il supporto matematico teorico permette di proporre varie attività di modellazione origami (calibrate anch'esse a seconda del livello di formazione) e fornisce ai visitatori l'occasione di toccare con mano le forme appena osservate, nello spirito del "learn by doing". Quello proposto è un "assaggio" dei numerosi percorsi organizzati per le scuole, tutti improntati a dinamiche giocose: dalle tecniche di modellazione corporea per i più piccoli a una "caccia al tesoro" differenziata per età e pensata per stimolare il riconoscimento di forme geometriche bidimensionali (scuola per l'infanzia e primaria) o tridimensionali (per la scuola superiore e gli adulti) nell'architettura costruita.
10 Per contatti media: LA VENARIA REALE COMUNICAZIONE E STAMPA Andrea Scaringella Responsabile Matteo Fagiano Ufficio stampa e Relazioni esterne - Web - Social Media Maria Clementina Falletti Web Cristina Negus Ufficio Stampa e Relazioni esterne - Media planning e buying Paolo Palumbo Amministrazione - Web Carla Testore Ufficio stampa e Relazioni esterne - Web tel. +39 011 4992300 press@lavenariareale.it www.lavenaria.it