Decreto n. 14 del 07/06/2016

Documenti analoghi
Decreto n. 67 del 25/11/2016

Decreto n. 88 del 12/12/2016

Decreto n. 44 del 20/10/2016

Direzione generale Direzione amministrativa Ufficio gare e contratti

ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 494 DEL

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO Provincia VERBANO-CUSIO-OSSOLA ANNO FINANZIARIO 2016

COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi

Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Cremona e Mantova

COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

ASSESSORADU DE SOS TRASPORTOS ASSESSORATO DEI TRASPORTI

CITTÀ DI CARMAGNOLA (PROVINCIA DI TORINO)

Determinazione Direttoriale n. 172 del

DECRETO DEL DIRETTORE

COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

DECRETO DEL DIRETTORE

Decreto n del

DELIBERAZIONE N. 60 DEL

DETERMINAZIONE N. 382/ASPAL DEL 27/06/2016

DELIBERAZIONE N. 6 DEL

CENTRALE UNICA DI COMMITENZA DETERMINAZIONE

Presidenza del Consiglio dei Ministri

COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO Provincia VERBANO-CUSIO-OSSOLA ANNO FINANZIARIO 2015

CDR: Servizio osservatorio del paesaggio e del territorio, sistemi informativi territoriali DETERMINAZIONE N. /OSS, PROT. N.

DECRETO DEL DIRETTORE

COMUNE DI TRESIGALLO Provincia di Ferrara ****** AREA CONTABILE E FINANZIARIA SERVIZIO ECONOMATO

Prot Abbadia San Salvatore 08 agosto 2016

COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI

1 SETTORE - AMMINISTRAZIONE GENERALE - ATTIVITA` PRODUTTIVE - CONTENZIOSO IL RESPONSABILE DEL SETTORE. DETERMINAZIONE: nr. 255 del 06/07/2016

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI

DELIBERAZIONE N. 33 DEL

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL 06/11/2015 N 157

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE. Approvvigionamento e Gestione di Beni e Servizi

COMUNE DI GAVARDO Provincia di Brescia

COMUNE DI TOANO Provincia di Reggio Emilia

COMUNE DI COLORNO. Provincia di Parma SOSTITUZIONE FOTOCOPIATORI UFFICI RAGIONERIA E SERVIZI SOCIALI. AFFIDAMENTO ALLA DITTA R.ZANANTONI SRL.

COMUNE DI POMPIANO AREA TECNICO-MANUTENTIVA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE N. 16/2013

Art. 1 Oggetto del regolamento ed ambito di applicazione 1. Art. 2 Normativa di riferimento

COMUNE DI PREVALLE AREA LAVORI PUBBLICI

DETERMINAZIONE N. 1575/ASPAL DEL PROPOSTA N DEL DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 1575 del

UNIONE COMUNI MARMILLA Viale Rinascita, Villamar (Vs) UFFICIO TECNICO

CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI

DETERMINAZIONE N 5/24 DEL 18/02/2016 INDICE CRONOLOGICO GENERALE N 126/2016

DETERMINAZIONE N. 1594/ASPAL DEL PROPOSTA N DEL DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO N 1594 del

COMUNE DI VILLAMAR PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO UFFICIO SEGRETERIA E AA.GG

COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO Provincia VERBANO-CUSIO-OSSOLA ANNO FINANZIARIO 2015

Dott. Stefano Sbaffi

DETERMINAZIONE N. 464/ ASPAL DEL 08/07/2016

Determinazione dell Ufficio Appalti

PROVINCIA DI BARLETTA - ANDRIA - TRANI

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

SETTORE LAVORI PUBBLICI ED EDILIZIA PUBBLICA UFFICIO MANUTENZIONE FABBRICATI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 944

Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE. Polizia Locale.

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI VOLVERA. Città metropolitana di Torino DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEI SERVIZI LAVORI PUBBLICI MANUTENZIONI E PATRIMONIO

DECRETO DEL DIRETTORE

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

COMUNE DI CERVA (Provincia di Catanzaro)

DECRETO DIRETTORIALE

DETERMINAZIONE N. 181 DEL

Provvedimento di Determinazione N. 705 del 21/11/2014

Delibera n.78 assunta nella seduta del 9 luglio Art. 13 del D.L. n. 66/2014 convertito in Legge n. 89/2014 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Direzione Generale /129 Ufficio del Portavoce del Sindaco, Rapporti con il cittadino e Ufficio stampa

COMUNE DI SPILAMBERTO

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 2 dicembre 2016

LA GIUNTA REGIONALE. VISTO il Reg. (CE) n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE P.A. COPPOLA Via Medaglie d Oro, 25 C A T A N I A

Determinazione n. 271 del 24/07/2015

COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa DETERMINAZIONI

Unità organizzativa: Comune di Castellina in Chianti\\Ufficio Tecnico Lavori Pubblici

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

COMUNE di CALVI RISORTA Provincia di Caserta

Comune di Bibbiano Provincia di Reggio Emilia SERVIZIO AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI. Titolo I NORMATIVA BASE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

COMUNE DI NUVOLENTO. Provincia di Brescia. VERBALE di DETERMINAZIONE del Responsabile dell Ufficio Unico Lavori Pubblici. n 05 del 25/01/2013

Comune di Commessaggio Provincia di Mantova

Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

COMUNE DI SESTU. Finanziario SETTORE : Saba Maria Laura. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 06/12/2013. in data

Determinazione num. 55 Data adozione 30/03/2016 COMUNE DI RESANA PROVINCIA DI TREVISO. Determina di Impegno Proponente: Andretta Alessandra

Copia COMUNE DI USSARAMANNA

COMUNE DI RIMINI Determinazione Dirigenziale n del 29/09/2015. Centro di Responsabilità n.16 Centro di Costo n Pratica n.

DECRETO DEL DIRETTORE

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VITERBO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 215 DEL 29/5/2013

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/ ******

CITTA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI GAZZUOLO (Provincia di Mantova)

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Transcript:

CENTRO POLITICHE E BIOECONOMIA DIREZIONE GENERALE Decreto n. 14 del 07/06/2016 Oggetto: Acquisizione servizio di indagine con redazione finale per l indagine del Mercato Fondiario (progetto RICA) (Ob.Fu 1.99.09.10.05) VISTO il D. Lgs. 29 ottobre 1999, n. 454 con il quale è stato istituito il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA) e s.m.i.; VISTA la legge 6 luglio 2002, n. 137 recante Delega per la riforma dell'organizzazione del Governo e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché di enti pubblici ; VISTO il Decreto Interministeriale 5.03.2004, con il quale il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di concerto con il Ministero per la Funzione Pubblica e il Ministero dell Economia e delle Finanze ha approvato lo Statuto del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA); VISTI i Decreti Interministeriali del 1.10.2004, con i quali il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di concerto con il Ministero per la Funzione Pubblica e il Ministero dell Economia e delle Finanze ha approvato i Regolamenti di Organizzazione e Funzionamento e di Amministrazione e Contabilità del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA); VISTA la Delibera del Consiglio di Amministrazione dell Ente n. 65 del 18.12.2012 con la quale la Dott.ssa Ida Marandola, Dirigente generale della Direzione Centrale Affari Giuridici, è stata nominata Direttore Generale facente funzione a decorrere dalla data della delibera e fino alla adozione di ulteriori e diversi provvedimenti; VISTA la legge 23.12.2014 n. 190, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015), e nello specifico l art. 1, commi 381, 382 e 383; VISTO in particolare il comma 381 del suddetto articolo 1 che al primo periodo dispone che ( ) l Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA) è incorporato nel Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA), che assume la denominazione di Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, conservando la natura di ente nazionale di ricerca e sperimentazione ; VISTO il sesto periodo del comma 381, del sopracitato art. 1, che a sua volta dispone che ai fini dell attuazione delle disposizioni contenute nel predetto comma è nominato un Commissario straordinario ; VISTO il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentarie Forestali n. 12 del 2.01.2015 successivamente sostituito con la medesima decorrenza dal Decreto Ministeriale n. 2144 del 2.3.2015, con cui è stato nominato Commissario Straordinario del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria, in sostituzione degli organi statutari di amministrazione dell Ente, il Dr. Salvatore Parlato;

VISTO il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 12761 del 31.12.2015 con cui è stato prorogato l incarico di Commissario Straordinario al Dr. Salvatore Parlato, senza soluzione di continuità, per 1 anno e comunque non oltre la nomina degli organi ordinari di Amministrazione; VISTO il Decreto del Commissario straordinario n. 2 del 13.01.2016 con il quale è stato istituito il Centro di Politiche e Bioeconomia ed è stato conferito al Dr. Riccardo Aleandri l incarico temporaneo di direzione dello stesso a far data dal 1 febbraio 2016, in attesa dell espletamento delle procedure concorsuali per la nomina del Direttore titolare; VISTO il Decreto del Commissario Straordinario n. 9 del 29.01.2016 con il quale è stato conferito alla Dr.ssa Ida Marandola l'incarico di Direttore Generale f.f. del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria a decorrere dal 1 febbaio 2016; VISTO il Regolamento CEE n. 79/65 del Consiglio, del 15 giugno 1965, successivamente sostituito dal Regolamento CE n.1217/2009 del Consiglio, relativo all'istituzione di una Rete d'informazione contabile agricola sui redditi e sull'economia delle aziende agricole nella Comunità Europea, modificato da ultimo, dal Regolamento UE n. 1318/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio; VISTO l art. 10 del D. Lgs. n. 454/99, art.5, che ha attribuito all ex Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA) la competenza allo svolgimento dei compiti relativi alla Rete di Informazione Contabile Agricola (RICA); VISTO il Decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 3370 del 5 febbraio 2016, con il quale è stato approvato il Piano finanziario della Rete RICA, quantificandolo in 6.662.616,22 euro per l anno 2016, il fabbisogno finanziario complessivo necessario per l attuazione della Rete d Informazione Contabile Agricola; VISTO il Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze n. 9 del 21.03.2016, trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione, con il quale è stato autorizzato in favore del Consiglio della ricerca e dell'economia agraria un finanziamento di 4.885.656,22 euro, a valere sul Fondo di rotazione (di cui alla legge n. 183/1987) ai fini del funzionamento e della razionalizzazione della rete di rilevazione dei dati di contabilità agraria su tutto il territorio nazionale (Rete RICA) per l anno 2016; CONSIDERATO che l ex INEA, oggi Centro di Politiche e Bioeconomia del CREA, svolge fin dagli anni cinquanta una Indagine annuale sul mercato fondiario, i cui principali risultati vengono pubblicati nel capitolo "Il mercato fondiario in Italia" dell'annuario dell'agricoltura italiana, finanziato con un contributo del Ministero per le Politiche Agricole; CONSIDERATO che la pubblicazione è di particolare rilievo in quanto l indagine espletata per la redazione del capitolo suddetto ha permesso, nel tempo, di creare una Banca dati territoriale dei valori fondiari a partire dal 1992. Tale raccolta ha consentito di fornire valori utili nell analisi dell evoluzione del mercato fondiario a livello regionale, divenendo un utile strumento di analisi e di indirizzo per gli operatori (pubblici/privati) del settore; PRESO ATTO che nell'ambito del progetto RICA, si intende avviare un'indagine a livello regionale al fine di valutare il grado di mobilità fondiaria secondo i diversi aspetti che caratterizzano l'attività di compravendita e di affitto dei terreni agricoli; PRESO ATTO che partendo dai dati delle Rete Informazione Contabile Agricola (RICA), l analisi del Mercato Fondiario ha altresì fornito elementi di validazione per i dati contabili della RICA

stessa e che per tale motivo si è ritenuto opportuno procedere con un finanziamento specifico di questa Indagine nel contesto del progetto RICA; VISTO l'appunto protocollo n. 15397 del 7.04.2016 e la relativa nota integrativa prot. n. 23808 del 26.05.2016 con cui il dr. Andrea Povellato referente dello studio in oggetto e il dr. Alfonso Scardera referente del progetto RICA, in considerazione di quanto sopra esposto e secondo le esigenze progettuali, esprime la necessità di acquisire un servizio di indagine come di seguito riportato: interviste a testimoni privilegiati (operatori agricoli, mediatori, tecnici agricoli e funzionari pubblici), raccolta di documentazione regionale per la stima dei valori fondiari e dei canoni d affitto per regione agraria e per tipologia di fondi rustici, redazione del Rapporto: Analisi del mercato fondiario e degli affitti in Regione ; CONSIDERATO che l'indagine consente di fornire una sintesi dettagliata dell'andamento generale del mercato fondiario attraverso l'elaborazione dei prezzi medi della terra e indici su base regionale e che la realizzazione della suddetta indagine richiede una specifica attività di coordinamento e confronto delle analisi emerse a livello regionale al fine di consolidare la metodologia di rilevazioni dati sul mercato fondiario; PRESO ATTO che attraverso analisi puntuali dei dati economici e strutturali del campione RICA, integrati da interviste ad operatori del settore, si intende quantificare l'andamento del mercato fondiario e degli affitti e identificare i diversi attori nei rapporti tra proprietà-impresa-lavoro e accesso alla terra; CONSIDERATO che a tal fine è necessaria una attività di raccolta sistematica delle informazioni fornite dai referenti regionali al fine di costituire la banca dati dei valori fondiari, di confrontare le analisi emerse a livello regionale e di consolidare la metodologia di rilevazioni dati sul mercato fondiario; PRESO ATTO che il Rapporto dovrà riguardare le Regioni del Trentino Alto Adige e Veneto, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Molise e un rapporto conclusivo sull Italia e che sono necessari esperti di settore con specifico riferimento alla realtà territoriale; CONSIDERATO che la tipologia del servizio richiesto necessita di un esperto con notevole capacità nel settore di riferimento (mercato fondiario agricolo) che abbia anche specifiche competenze nella conduzione di interviste qualificate, le quali unite alla conoscenza del mercato di riferimento siano in grado di sviluppare un analisi dettagliata ed originale volta a descrivere l andamento del Mercato medesimo per l anno di riferimento; VISTO il D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.91 del 19.04.2016 - Suppl. Ordinario n. 10; VISTO l'art. 35 comma 1 lettera c) del suddetto decreto che fissa la soglia comunitaria per gli appalti di servizi e forniture a 209.000,00 euro; VISTO in particolare l'art. 36 comma 2 lettera a) del suddetto decreto prevede Fermo restando quanto previsto dagli articoli 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'art. 35 secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per i lavori in amministrazione diretta;

VISTO l' art. 1 comma 450 della L. n. 296/2006, l'art. 7 del D. L. n. 52/2012 e l'art. 1 comma 1 del D. L. n. 95/2012 che prevedono per le PP. AA. di cui all'art. 1 del D. Lgs. 165/2001-tra cui gli enti di ricerca-l'obbligo di ricorso al Mercato Elettronico della P.A. per gli acquisti di beni e servizi sotto soglia comunitaria; PRESO ATTO che, data la peculiarità delle prestazioni richieste, non è stato possibile reperirle sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione; PRESO ATTO che il dr. Povellato ha dichiarato di aver svolto una ricerca bibliografica, tramite internet, che ha consentito di individuare il seguente elenco di soggetti disponibili a lavorare allo studio nei tempi necessari: e che propone gli autori delle pubblicazioni dello scorso anno, per i seguenti motivi: a) considerata la specificità dell argomento, non vi sono altri esperti oltre quelli indicati nel citato promemoria. Si specifica infatti che si è provveduto ad effettuare una indagine di mercato esplorativa attraverso la consultazione di bibliografie nei siti web di soggetti che avessero effettuato analoghe indagini sui medesimi argomenti sul Mercato Fondiario Regionale (si veda allegato A), ma tale indagine, ad oggi, non ha fatto emergere ulteriori nominativi di esperti sull argomento rispetto quelli indicati. b) le pubblicazioni dei rapporti regionali di questo anno richiedono una continuità metodologica in quanto sono ancorate alle analisi del precedente anno, al fine di trarre una relazione conclusiva delle risultanze degli ultimi anni, anche al fine di assicurare una continuità di analisi per l attendibilità e la qualità dell indagine e dello studio. PRESO ATTO che i soggetti individuati sono: Luigi Gambarin, Jacopo De Santis, Raffaele Ricci, Amleto Fioretti, Franco Monti, Glauco Di Sandro, Davide Bortolozzo; PRESO ATTO altresì che i suddetti soggetti oltre ad essere esperti della materia di interesse, consentono di acquisire un'opera di natura tecnico/culturale di elevata specializzazione, unica e originale e si sono resi disponibili a produrre nei tempi necessari le opere richieste ed a cedere il diritto d'autore; VISTA la legge n. 633 del 22.04.1941, c.d. Legge sul diritto d'autore ; PRESO ATTO che i corrispettivi concordati con i suddetti soggetti sono risultati, come evidenziato dal dr. Andrea Povellato, congrui rispetto alle prestazioni richieste in considerazione del livello professionale degli esperti, della mole di lavoro necessaria e dei tempi che tali soggetti si sono impegnati a rispettare; PRESO ATTO che la diversa estensione delle regioni e la modalità di analisi per provincia e regione agraria sono state valutate specificatamente e giustificano il differente compenso assegnato ad ognuno dei referenti; PRESO ATTO che i d.ri Gambarin, De Santis, Ricci, Fioretti, Monti, Di Sandro nello specifico dovranno svolgere ciascuno per la regione assegnata, l indagine e la redazione del rapporto: Analisi del mercato fondiario e degli affitti in Regione ; PRESO ATTO che il dr. Bortolozzo nello specifico dovrà svolgere l indagine e la redazione del testo: Analisi delle attività di compravendita e affitto in Italia ; VISTO l'art. 3 della legge 13.08.2010 n. 136 e s.m.i. Recante il piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia ; VISTO il comma l lettera b) dell'art. 23 del D. Lgs. 14.03.2013 n. 33, che impone per le pubbliche

amministrazioni obblighi di pubblicazione relativi ai provvedimenti amministrativi riguardanti la scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi; VISTO l art. 80 del D. L.vo n. 50/2016, con cui si indicano i motivi di esclusione ; PRESO ATTO che i soggetti contraenti hanno rilasciano una dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. n. 445/2000 sul possesso dei requisiti di cui agli artt. 38 e 39 del D. L.vo n. 163/2006; ATTESO che gli operatori economici richiamati possono per l Ente considerarsi di notoria affidabilità ai sensi di quanto previsto dall art. 58, comma 1, del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell ente; VISTA la legge 241/1990, che nel dettare le regole del procedimento amministrativo, fa propri i principi costituzionali di buon andamento e imparzialità e vi aggiunge gli ulteriori criteri della economicità, efficacia, efficienza; VISTO l art. 71 del d.p.r. n. 445/2000, che disciplina le modalità di verifica dei controlli riguardanti le dichiarazioni sostitutive di certificazione, disponendo anche la possibilità per le amministrazioni procedenti di effettuare verifiche a campione ; VISTA la Delibera n. 163 del 22 dicembre 2015 con la quale l Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ha determinato l ammontare delle contribuzioni dovute dai soggetti, pubblici e privati, sottoposti alla sua vigilanza per l anno 2016; PRESO ATTO che la presente procedura non rientra nell obbligo di cui alla Deliberazione dell AVCP (ora ANAC) n. 111/2012 in quanto l importo dei singoli contratti è inferiore a Euro 40.000,00; RITENUTO necessario nominare, ai sensi dell art. 31 del D. Lgs. n. 50/2016 e dell art. 272 del D.P.R. n. 207/2010, per l affidamento in oggetto, il Responsabile Unico del Procedimento che, in base al comunicato del 7.9.2010 del Presidente dell AVCP (ora ANAC) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 216 del 15.9.2010, è anche Responsabile SIMOG per la richiesta del CIG; RITENUTO necessario nominare, attesa la specificità della fornitura un direttore dell esecuzione: VISTA la Deliberazione dell AVCP n. 111/2012 e ss.mm.ii, in applicazione dell art. 6 bis, comma 3, del D. Lgs. n. 163/2006, che prevede, a partire dal 1 luglio 2014, l obbligo per le stazioni appaltanti di verificare i requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario attraverso l utilizzo del sistema AVCPASS; DECRETA ART. 1 Le premesse fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono la logica e conseguente motivazione nel rispetto del principio di efficienza e di efficacia dell azione amministrativa. ART.2 Di procedere ai sensi dell' art. 36 comma 2 lettera a) del D. Lgs. n. 50 del 18.04.2016 alla stipula di sette contratti aventi ad oggetto il servizio di rilevazione dati sull'andamento generale del mercato fondiario attraverso l'elaborazione dei prezzi medi della terra e indici su base regionale a valere sul Progetto R.I.C.A.; in particolare dovranno svolgersi le seguenti attività: interviste a testimoni privilegiati (operatori agricoli, mediatori, tecnici agricoli e funzionari pubblici), raccolta di documentazione regionale per la stima dei valori fondiari e dei canoni

d affitto per regione agraria e per tipologia di fondi rustici, redazione del Rapporto: Analisi del mercato fondiario e degli affitti in Regione. Verranno redatti 6 diversi Rapporti regionali ed 1 per l Italia per i quali si prevede l acquisizione economica del diritto di autore, stante l unicità e l originalità della relazione medesima, secondo lo schema sotto riportato: Nominativo Oggetto Data di Importo consegna Luigi Gambarin Analisi del mercato fondiario e degli affitti in Trentino Alto 30/06/16 5200 Adige e in Veneto. Con raccolta interviste e documentazione e stima dei valori fondiari e canoni d affitto (*) ; Jacopo De Santis Analisi del mercato fondiario e degli affitti in Toscana. Con fondiari e canoni d affitto (*); 30/06/16 4.000+IVA 22%+EPAP 4% euro 5.075,20) Raffaele Ricci Amleto Fioretti Franco Monti Glauco Di Sandro Davide Bortolozzo Analisi del mercato fondiario e degli affitti in Umbria. Con fondiari e canoni d affitto (*); Analisi del mercato fondiario e degli affitti nelle Marche. Con fondiari e canoni d affitto (*); Analisi del mercato fondiario e degli affitti nel Lazio. Con fondiari e canoni d affitto(*); Analisi del mercato fondiario e degli affitti nel Molise. Con fondiari e canoni d affitto(*); Analisi delle attività di compravendita e affitto in Italia. Con analisi letteratura, elaborazione Banca dati dei valori fondiari e analisi comparativa dati Rica (**) 30/06/16 1.800+IVA22% euro 2.239,92) 30/06/16 2.200+IVA22% euro 2.737,68) 30/06/16 2.600+IVA22% (l importo euro 3.235,44) 30/06/16 1.800+IVA22% euro 2.239,92) 30/10/16 3400 (*) La redazione del rapporto prevede lo svolgimento delle seguenti attività: redazione del testo; interviste a testimoni privilegiati (operatori agricoli, mediatori, tecnici agricoli e funzionari pubblici); raccolta di documentazione regionale per la stima dei valori fondiari e dei canoni d'affitto per regione agraria e per tipologia di fondi rustici; (**) La redazione del Tale rapporto prevede lo svolgimento delle seguenti attività: analisi della letteratura sulla mobilità fondiaria; elaborazione dei dati della Banca dati dei valori fondiari; analisi comparativa con i dati del campione RICA rilevabili nelle relazioni regionali, redazione del testo finale.

ART. 3 Di procedere alla registrazione dei suddetti contratti al Sistema Informativo Monitoraggio Gare (SIMOG) dell Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) per il rilascio del codice Smart CIG ai fini degli adempimenti ex art. 3 della Legge n. 136/2010. Art. 4 Viene nominato quale Responsabile Unico del Procedimento di gara il sottoscritto, dr. Riccardo Aleandri, nella qualità di Direttore del Centro, cui è demandato l espletamento delle procedure negoziali del Centro stesso. Art. 5 Ai sensi dell art. 101 del D. Lgs. n. 50/2016, dell art. 272, comma 5 del DPR n. 207/2010 e dell art. 300, comma 2, lett. a) del DPR n. 207/2010 sono attribuite le funzioni di Direttore dell esecuzione per l affidamento della fornitura meglio indicato in oggetto il Dr. Andrea Povellato. Art. 6 La spesa complessiva per l affidamento di cui all art. 2 è di euro 24.128,16 di IVA al 22% ed EPAP (al 2 % o al 4%) graverà sul C.R.A.M. 3.0018.00 di pertinenza del Centro e andrà attribuita al progetto RICA 2016 OB/FU: 1.99.09.10.05 capitolo 2.02.03.04.001 alla voce Opere dell'ingegno e diritti d'autore ; ART. 7 I rapporti dovranno essere consegnate presso la sede regionale del Veneto. Il Direttore F.to Riccardo Aleandri