POR FESR CALABRIA 2007-2013



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Transcript:

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA DIPARTIMENTI ATTIVITA PRODUTTIVE LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO CULTURA, PUBBLICA ISTRUZIONE, UNIVERSITA, RICERCA SCIENTIFICA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA POR FESR CALABRIA 2007-2013 ASSE I RICERCA SCIENTIFICA, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE Linea di Intervento 1.1.3.2 Realizzazione dei Piani di Innovazione Aziendali ed Interaziendali previsti dai Pacchetti Integrati di Agevolazioni e dai Contratti di Investimento ASSE VII SISTEMI PRODUTTIVI Linea di Intervento 7.1.4.1 - Pacchetti Integrati di Agevolazioni per sostenere la competitività delle imprese esistenti POR FSE CALABRIA 2007-2013 ASSE I ADATTABILITÀ AVVISO PUBBLICO ALLEGATO A - MODULISTICA

Sommario A. ALLEGATO 1 - FACSIMILE DEL MODULO DI DOMANDA... 3 B. ALLEGATO 2 - PIANO DESCRITTIVO PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE... 8 C. ALLEGATO 3 - FACSIMILE SCHEDA TECNICA... 34 D. ALLEGATO 4 - FACSIMILE DICHIARAZIONE ATTESTANTE DI NON AVER RICEVUTO (O SUCCESSIVAMENTE RIMBORSATO O DEPOSITATO) AIUTI INDIVIDUATI INCOMPATIBILI O ILLEGALI DALLA COMMISSIONE EUROPEA (DPCM DEL 23 MAGGIO 2007)... 53 E. ALLEGATO 5 - FACSIMILE DI DICHIARAZIONE DEL PROPRIETARIO DELL IMMOBILE STESSO ATTESTANTE L ASSENSO ALLA REALIZZAZIONE DEL PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE... 55 F. ALLEGATO 6 SCHEMA DI PERIZIA GIURATA RELATIVA AL RISPETTO DEI VINCOLI URBANISTICI E ALLA DESTINAZIONE D USO DELL IMMOBILE... 56 G. ALLEGATO 7 - FACSIMILE DI DICHIARAZIONE RELATIVA A CIASCUN IMMOBILE DA ACQUISTARE... 57 H. ALLEGATO 8 FACSIMILE DI DICHIARAZIONE BREVETTI E PROGRAMMI INFORMATICI... 59 I. ALLEGATO 9 - FACSIMILE LETTERA DI INTENTI DEL FORNITORE DI SERVIZI... 61 J. ALLEGATO 10 - FACSIMILE DI COMUNICAZIONE DI ESITO DI DELIBERA DEL FINANZIAMENTO BANCARIO... 62 K. ALLEGATO 11 - FACSIMILE DI ATTESTAZIONE DEL MERITO CREDITIZIO... 64 L. ALLEGATO 12 FACSIMILE DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI NOTORIETÀ SCHEMA GENERALE... 65

A. ALLEGATO 1 - FACSIMILE DEL MODULO DI DOMANDA UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR FESR CALABRIA 2007-2013 ASSE I RICERCA SCIENTIFICA, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE Linea di Intervento 1.1.3.2 Realizzazione dei Piani di Innovazione Aziendali ed Interaziendali previsti dai Pacchetti Integrati di Agevolazioni e dai Contratti di Investimento ASSE VII SISTEMI PRODUTTIVI Linea di Intervento 7.1.4.1 - Pacchetti Integrati di Agevolazioni per sostenere la competitività delle imprese esistenti POR FSE CALABRIA 2007-2013 ASSE I ADATTABILITÀ AVVISO PUBBLICO DOMANDA DI AGEVOLAZIONE Pagina 3 di 65

DOMANDA DI AGEVOLAZIONE Regione Calabria Dipartimento Attività Produttive Viale Cassiodoro Pal. Europa 88100 Catanzaro l/la sottoscritto/a, nato/a a ( ), il CF residente a ( ) in via n., in qualità di 1 dell impresa forma giuridica, con sede legale in Prov. CAP in via/piazza n., Telefono, Fax, indirizzo e-mail CHIEDE di accedere alle agevolazioni previste dall Avviso Pacchetti Integrati di Agevolazione per realizzare un Piano di Sviluppo Aziendale nei settore ISTAT, per una spesa complessiva prevista di, articolato nei seguenti Piani specifici: DESCRIZIONE (I) Piano Investimenti Produttivi (S) Piano Integrato di Servizi Reali (R) Piano di Innovazione (F) Piano di Formazione Contributo richiesto (euro) Cofinanzimento privato (euro) Totale investimenti (euro) Totale A tal fine, consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, DICHIARA di essere consapevole che possono beneficiare dell agevolazione solo i Piani di Sviluppo Aziendale con avvio dei lavori successivo alla data di presentazione della Domanda di Agevolazione da parte del Soggetto Beneficiario, ai sensi dell art. 8, comma 2 del Reg. (CE) n. 800/2008; di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell Avviso pubblico Pacchetti Integrati di Agevolazione. Industria, Artigianato e Servizi, approvato con Decreto n... del (1) Legale rappresentante o procuratore speciale (in quest ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa). Pagina 4 di 65

e pubblicato nel Burc n... del., e negli allegati che ne formano parte integrante; di essere iscritto al Registro delle Imprese; di essere titolare di partita IVA; di essere iscritto all INPS; di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori ai sensi della normativa vigente; di operare nel pieno rispetto delle vigenti norme in materia ambientale, di edilizia e urbanistica, in materia di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, in materia di pari opportunità e di contrattazione collettiva nazionale; di non trovarsi nelle condizione di difficoltà per come definito dal Reg. 800/2008, art. 1, comma 7; di operare nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposta a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata; di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse secondo la legislazione vigente e di non avere cartelle di pagamento pendenti che rientrano nella fattispecie prevista dall articolo 48/bis del D.P.R. n. 602/1973, comma 1; di operare in regime di contabilità ordinaria (ovvero di operare in regime di contabilità semplificata ovvero, per le imprese industriali e di servizi, di operare in regime di contabilità semplificata e di impegnarsi, in caso di ammissione alle agevolazioni, ad adottare il regime di contabilità ordinaria a partire dal primo esercizio contabile nel quale è possibile esercitare l opzione); di non aver ottenuto o richiesto (ovvero in caso contrario di impegnarsi a restituire o a rinunciare) agevolazioni di qualsiasi natura in base a leggi nazionali, regionali o comunitarie o da parte di enti o istituzioni pubbliche relative al presente Piano di Sviluppo Aziendale e di impegnarsi a non richiederle per il futuro; di non trovarsi nelle condizioni di cui all art. 2359 del C.C. relativamente alle spese di compravendita tra due imprese; di essere consapevole del fatto che le modifiche del Piano di Sviluppo Aziendale, delle informazioni, della documentazione e/o dei dati forniti, intervenute successivamente alla chiusura dei termini per la presentazione della Domanda di Agevolazione a valere sull Avvio Pubblico Pacchetti Integrati di Agevolazione, e fino alla pubblicazione delle graduatorie, rilevanti ai fini del calcolo degli indicatori, comportano la decadenza della presente istanza di agevolazione; SI IMPEGNA a comunicare tutte le variazioni riguardanti i dati contenuti nel Modulo di Domanda di Agevolazione Pacchetti Integrati di Agevolazione. Industria, Artigianato e Servizi e nella documentazione allegata che dovessero intervenire successivamente alla sua presentazione; a produrre tutta l ulteriore documentazione che l Amministrazione Regionale dovesse ritenere necessaria per l espletamento dell istruttoria e il successivo monitoraggio tecnico e amministrativo; a produrre, qualora non venga allegato alla presente Domanda, il Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) entro la chiusura dell attività istruttoria, pena la decadenza; a rispettare il divieto di cumulo, di cui all art. 9 dell Avviso Pubblico, in virtù del quale gli aiuti previsti Pagina 5 di 65

dall Avviso non possono essere cumulati con altri aiuti esentati del Regolamento (CE) n. 800/2008 o con gli aiuti d'importanza minore (de minimis) che soddisfino le condizioni di cui al regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione ovvero con altri finanziamenti della Comunità relativi agli stessi costi coincidenti in parte o integralmente ammissibili, ove tale cumulo porti al superamento delle intensità di aiuto o degli importi massimi di aiuto previsti dalla Carta degli Aiuti a Finalità Regionale 2007-2013 e dal Regolamento (CE) n. 800/2008. a rispettare, qualora ricorrano le condizioni, la normativa prevista dall art. 1, comma 1223, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 concernente determinati aiuti di Stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea e indicati dal DPCM 23 maggio 2007. ad accettare e rispettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell Avviso e negli allegati che ne formano parte integrante, e a rispettare i programmi di attività previsti nel Piano di Sviluppo Aziendale allegato. AUTORIZZA la Regione Calabria ad inoltrare le comunicazioni previste dall Avviso anche a mezzo fax o posta elettronica certificata agli indirizzi indicati nell apposita sezione della Scheda tecnica. AUTORIZZA ALTRESI fin da ora la Regione Calabria ed ogni altro soggetto formalmente delegato ad effettuare tutte le indagini tecniche ed amministrative dagli stessi ritenute necessarie sia in fase di istruttoria che dopo l eventuale concessione delle agevolazioni richieste e l erogazione a saldo delle stesse. Elenco allegati: 1. Piano Descrittivo 2. Scheda Tecnica 3. 4. Luogo e data Timbro e firma e del Rappresentante Legale 2 2 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. Pagina 6 di 65

INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS N 196/2003 Ai sensi dell'articolo 13 del DLgs n 196/2003, rela tiva alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti. La informiamo che: 1. i dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: Avviso Pubblico Pacchetti Integrati di Agevolazione ; 2. il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate; 3. il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all Avviso Pubblico di cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe comportare la mancata ammissione della istanza di agevolazione; 4. i dati saranno comunicati all Amministrazione regionale sulla base delle specifiche competenze e dei ruoli previsti nell ambito delle procedure contemplate dall Avviso Pubblico Pacchetti Integrati di Agevolazione ; 5. il titolare del trattamento è la Regione Calabria Dipartimento Attività Produttive - con sede in Viale Cassiodoro Pal. Europa 88100 Catanzaro; 6. in ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs n 196/2003. Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs n 196/2003, nella sua qualità di interessato, presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella suddetta informativa. Luogo e data Timbro e firma del Rappresentante Legale Pagina 7 di 65

B. ALLEGATO 2 - PIANO DESCRITTIVO PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE Scopo dell Indice è fornire una struttura comune per la descrizione delle iniziative proposte. I soggetti proponenti possono anche fornire un maggior dettaglio sui singoli punti, salvo mantenere la struttura generale. PARTE GENERALE Il Piano descrive l organizzazione e il campo di attività del Soggetto proponente, del Piano di Sviluppo Aziendale sia sotto l aspetto tecnico, produttivo, organizzativo e gestionale e delle ragioni che ne giustificano la realizzazione, del prodotto/servizio, delle tematiche ambientali e le conseguenze sull operatività aziendale. Gli argomenti che devono essere contenuti nel piano descrittivo, da adattare alle circostanze ed alle caratteristiche specifiche di ciascun Piano di Sviluppo Aziendale, sono i seguenti: 1. Descrizione del Soggetto proponente - Compagine sociale - Esperienze e competenze del management 2. Sintesi del Piano di Sviluppo Aziendale proposto - Caratteristiche salienti del Piano di Sviluppo Aziendale (descrivere sinteticamente il Piano di Sviluppo Aziendale che si intende realizzare) - Presupposti e motivazioni che ne sono all origine (indicare le ragioni produttive, commerciali ed economiche) - Obiettivi produttivi perseguiti (descrivere quali sono gli effetti produttivi) - Obiettivi economici perseguiti (descrivere l evolversi della situazione economica del soggetto proponente, commentando il conto economico previsionale previsto per l anno a regime e i due successivi) - Elementi di integrazione tra i diversi Piani Specifici che compongono il Piano di Sviluppo Aziendale - Copertura dell investimento (Dettagliare analiticamente come il soggetto proponente intenda far fronte all investimento proposto, evidenziando e descrivendo nel dettaglio le singole fonti di copertura previste, specialmente in riferimento all apporto di nuovi mezzi propri.) 3. Prodotti/Servizi Descrizione e caratteristiche dei prodotti/servizi/attività che il soggetto proponente intende realizzare (fare riferimento alla sezione Produzione della Scheda Tecnica) - Mercato di riferimento e concorrenza (Descrizione del mercato, dimensioni e prospettive di sviluppo della domanda complessiva, descrizione della struttura dell offerta) Pagina 8 di 65

PIANI SPECIFICI I) Piano degli Investimenti Produttivi I1. L organizzazione dei fattori produttivi - Descrivere la struttura produttiva attuale e/o di quella successiva all investimento proposto. In particolare, descrivere l assetto tecnico attuale e quello previsto successivamente all ultimazione del Piano di Investimenti Produttivi, sia sotto il profilo immobiliare (superfici coperte e sviluppate, destinazione degli spazi, ecc.) sia sotto il profilo funzionale (impianti, attrezzature, macchinari, ecc.); - Specificare i fattori produttivi disponibili o da acquisire (lavoro, capitale e know-how); - Descrivere gli investimenti previsti (al netto dell'iva in euro): Dettagliare il programma di spesa, esponendo anche le spese non agevolabili, utilizzando l articolazione dei prospetti che seguono, e, dove possibile, facendo riferimenti ai preventivi presentati, ponendo particolare attenzione affinché gli importi delle spese relativi ai singoli capitoli ed al totale dell investimento coincidano con quelli indicati nella Scheda Tecnica con riferimento all intero Piano degli Investimenti Produttivi proposto, ivi inclusi eventuali costi relativi a interventi considerati innovativi ai sensi del Bando, nonché per il rispetto dei principi di pari opportunità e tutela ambientale. Potendo l impresa indicare un programma di spesa di valore superiore al limite fissato nel Bando, nell esposizione delle voci di spesa occorre distinguere quelle per le quale si richiede l agevolazione dalle altre. Per le progettazioni, studi e assimilabili, indicarne l oggetto; per il suolo indicare le caratteristiche dimensionali e qualitative e l eventuale necessità di sistemazioni e indagini geognostiche; per le opere murarie indicare le principali caratteristiche costruttive e dimensionali, i computi metrici di massima e gli estremi che consentano l identificazione di ciascuna opera nella planimetria generale prevista tra la documentazione (specificando in due sezioni distinte la quota parte delle opere e relativi costi per il rispetto dei principi di pari opportunità e tutela ambientale suddivisa per ciascun codice dei criteri di valutazione) e gli estremi relativi alla eventuale documentazione autorizzativa; delle opere murarie indicare anche i costi unitari per mq, mc e per unità di manufatto, gli estremi che consentano l identificazione di ciascuna opera nella planimetria generale prevista tra la documentazione, i livelli di finitura previsti in relazione alla prevista categoria dell esercizio e gli estremi relativi alla eventuale documentazione autorizzativa comunale; del suolo o degli immobili indicare il titolo di piena disponibilità e gli estremi del relativo atto o contratto, della registrazione e/o trascrizione dello stesso, nonché la destinazione d uso; per i macchinari, impianti e attrezzature fornire l elenco analitico e indicare le principali caratteristiche costruttive e di prestazioni; per i brevetti indicare la compatibilità con le esigenze del Piano degli Investimenti Produttivi nonché gli eventuali rapporti finanziari con il venditore; per gli impianti, le attrezzature, gli arredi, ecc. fornire gli elementi progettuali di massima con i relativi computi metrici e gli eventuali costi parametrici. Inoltre, qualora il Piano degli Investimenti Produttivi comprenda anche l acquisto di un immobile esistente (terreno e/o opere murarie e assimilate funzionali allo svolgimento dell attività ammissibile), evidenziare le relative spese separatamente dalle altre al fine di consentire una più agevole verifica del rispetto del limite di ammissibilità della relativa spesa. Spese del Piano di Investimenti Produttivi DESCRIZIONE DELLE SPESE Spese Agevolabili Spese non Agevolabili Totale PROGETTAZIONE E STUDI - Progettazioni - Direzione dei lavori - Studi di fattibilità (tecnica, economica e finanziaria) - Valutazione impatto ambientale - Collaudi di legge - Oneri di concessione edilizia - Altro Totale progettazione e studi SUOLO AZIENDALE Pagina 9 di 65

DESCRIZIONE DELLE SPESE Spese Agevolabili Spese non Agevolabili Totale - Suolo aziendale - Sistemazione suolo - Indagini geognostiche Totale suolo aziendale OPERE MURARIE E ASSIMILABILI Capannoni e fabbricati industriali -(singole descrizioni) Totale capannoni e fabbricati industriali Fabbricati civili per uffici e servizi sociali - (singole descrizioni) Totale fabbricati civili per uffici e servizi sociali IMPIANTI GENERALI E RELATIVI ALLACCIAMENTI ALLE RETI ESTERNE - Riscaldamento - Condizionamento - Idrico - Elettrico - Fognario - Gas combustibile (metano, ) - Aria compressa - Telefonico - Altri impianti generali Totale impianti generali STRADE, PIAZZALI, RECINZIONI, FERROVIE - Strade - Piazzali - Recinzioni - Allacciamenti ferroviari - Tettoie -Cabine metano, elettriche, ecc. - Basamenti per macchinari e impianti - Altro Totale strade, piazzali, recinzioni, ferrovie, ecc. Opere varie Totale opere varie Totale opere murarie e assimilabili MACCHINARI IMPIANTI E ATTREZZATURE Macchinari (descrizione dei singoli macchinari) Totale macchinari Impianti (descrizione dei singoli impianti produttivi e ausiliari) Totale impianti Attrezzature (descrizione compresi mobili e attrez. d'ufficio) Totale attrezzature Software (descrizione del software previsto) Brevetti non ricompresi nel Piano di Innovazione Aziendale (descrizione) Totale software e brevetti Mezzi mobili (descrizione) Totale mezzi mobili Totale macchinari impianti e attrezzature TOTALE INVESTIMENTO I2. Ulteriori elementi per la valutazione - Grado di efficacia rispetto all attuazione del principio di pari opportunità e di non discriminazione (criterio A2). Specificare le spese a questi riferibili (nel caso di opere fare riferimento al computo metrico) Iniziative per migliorare i servizi per i figli dei dipendenti (A2.2) - Servizio di nursery con utensileria (scaldabiberon, fasciatoio, ecc.) - Creazione o ampliamento, per maggiore accoglienza dell asilo nido aziendale - Altro (specificare) Accessibilità ai servizi per le persone diversamente abili, anziani e portatori di bisogni speciali (A2.3 ) Pagina 10 di 65

(strutture e servizi oltre quelli minimi imposti dalla legge per l abbattimento delle barriere architettoniche) - Servizio di supporto attraverso ausili e/o attrezzature speciali (montascale, servoscale, elevatori, arredi speciali, ecc.) - Apparecchiature specifiche e con installazione di segnaletica e/o dispositivi speciali (es.: mappe tattili, plastici, scritte in braille, apparecchi acustici o appositi cartelli con macro-scritte, ecc.) - Altro (specificare) Per gli interventi relativi a questo criterio, è necessario specificare l eccedenza rispetto agli obblighi legislativi minimi in tema di abbattimento delle barriere architettoniche - Livello di sostenibilità ambientale (criterio A3) Riduzione dei consumi idrici ed energetici (A3.1) Descrivere puntualmente gli investimenti previsti funzionali alla progettazione e alla realizzazione di interventi di riduzione dei consumi idrici e ed energetici e specificare le spese a questi riferibili (nel caso di opere fare riferimento alla specifica voce di computo metrico e/o al relativo preventivo). Gli investimenti e le caratteristiche funzionali degli stessi vanno certificate dal fornitore dei materiali e attrezzature o dai principali organismi internazionali in materia o da tecnico abilitato e iscritto ad Albo competente per materia. Riduzione dell inquinamento (A3.2) Descrivere puntualmente gli investimenti finalizzati a minimizzare i carichi inquinanti delle attività produttive poste in essere e specificare le spese a questi riferibili (nel caso di opere fare riferimento alla specifica voce di computo metrico e/o al relativo preventivo). Gli investimenti e le caratteristiche funzionali degli stessi vanno certificate dal fornitore dei materiali e attrezzature o dai principali organismi internazionali in materia o da tecnico abilitato e iscritto ad Albo competente per materia. Gli interventi possono riguardare: - Rifiuti (Analisi dei potenziali rifiuti derivanti dai processi produttivi e individuazione di filiere del recupero o riutilizzo dei rifiuti prodotti) - Emissioni nell'aria (Progettazione e realizzazione di sistemi di captazione e convogliamento delle emissioni diffuse - Individuazione e adozione delle MTD per l abbattimento delle emissioni in atmosfera) - Emissioni nell'acqua (Progettazione e realizzazione di sistemi di raccolta e trattamento delle acque meteoriche di prima pioggia - Individuazione e adozione delle MTD per l abbattimento delle emissioni nelle acque) Adesione o avvio delle procedure per l adesione a marchi o a sistemi di gestione ambientale (A3.3) Le procedure di adesione si considerano avviate quando è stata inoltrata la richiesta di rilascio all organismo competente o è stata conseguita la certificazione. - Localizzazione in aree dotate di infrastrutture ambientali (criterio A4) Illustrare le caratteristiche di carattere ambientale dell area di riferimento - Riutilizzo di struttura artigianale/industriale dismessa da almeno due anni (criterio A5) Descrivere le motivazioni della dismissione e il progetto di riutilizzo Pagina 11 di 65

- Passaggio generazionale (criterio A6) Descrivere le modalità del passaggio generazionale - Iter procedurale (criterio A8) Specificare l iter procedurale indicando gli step obbligatori previsti, conseguiti e le date previste per quelli da conseguire in particolare in riferimento alla cantierabilità. Per semplificare l individuazione dell iter procedurale si propone lo schema seguente: Compatibilità dell intervento con gli strumenti urbanistici Comune di Strumento urbanistico vigente Zona in cui ricade l intervento Regime urbanistico della zona Presenza di eventuali vincoli Vincolo paesaggistico Vincolo idrogeologico Intervento ricadente all interno di zone SIC/ZPS/aree protette Altro DATI DATI ATTO Previsto Rilasciato Punti iter previsto e concluso (a) Concessione edilizia SI NO SI NO 1,0 Autorizzazione (specificare): 1,0 es. Autorizzazione paesaggistica SI NO SI NO Valutazione d Impatto Ambientale (V.I.A.) SI NO SI NO 1,0 Valutazione d Incidenza (es. Rete Natura 2000) SI NO SI NO 0,75 Altro: (specificare): 0,25 TOTALE 4 Calcolo punteggio = a - b Punti iter previsto (b) - Introduzione di innovazioni tecnologiche di processo e di prodotto (criterio A11) Descrivere nel dettaglio i processi e i prodotti innovativi oggetto dell investimento e, se presente, del brevetto e del relativo livello di tutela (nazionale, europeo, mondiale). Le spese relative vanno descritte nello schema sottostante. DESCRIZIONE DELLE SPESE RELATIVE A INVESTIMENTI INNOVATIVI, TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Macchinari (descrizione dei singoli macchinari innovativi) TOTALE MACCHINARI INNOVATIVI Impianti (descrizione dei singoli impianti produttivi innovativi) TOTALE IMPIANTI INNOVATIVI Attrezzature (descrizione di singole attrezzature innovative) TOTALE ATTREZZATURE INNOVATIVE Software (descrizione dei software innovativi) Brevetti (descrizione delle funzionalità) TOTALE SOFTWARE E BREVETTI INNOVATIVI Mezzi mobili (descrizione di singoli mezzi innovativi) TOTALE MEZZI MOBILI INNOVATIVI TOTALE INVESTIMENTI INNOVATIVI Totale Descrivere nel dettaglio gli investimenti, le relative caratteristiche di innovatività, l innovazione di processo e/o organizzativa ad essi collegata e, dove possibile, l appartenenza ad una delle categorie Pagina 12 di 65

individuate all art. 13 dell Avviso. - Integrazione progettuale (criterio A12) Descrivere il livello di integrazione della proposta con altri interventi/progetti, anche a valere su altri Programmi, riguardanti il sostegno allo sviluppo e alla competitività del sistema produttivo regionale. Pagina 13 di 65

S) Piano Integrato dei Servizi Reali S1. Criticità emerse Sulla base dell analisi dei fabbisogni (sviluppata per aree o funzioni aziendali) indicare e commentare le criticità emerse e sulle quali si ritiene necessario intervenire attraverso il Piano Integrato dei Servizi Reali. S2. Descrizione del Piano Integrato di Servizi Reali Il Piano Integrato dei Servizi dovrà essere costituito da un insieme di servizi reali coerenti tra loro e dovrà fornire una descrizione esauriente dell intervento che si intende sviluppare, con particolare riferimento all orientamento strategico perseguito, coerente rispetto alle criticità emerse nel punto precedente. In particolare il Piano Integrato dei Servizi Reali deve essere finalizzato a: - sostenere la competitività dei sistemi produttivi e delle filiere esistenti o in via di formazione sul territorio regionale attraverso processi di collaborazione e di integrazione interaziendali (tecnici, organizzativi, produttivi e commerciali); - supportare lo start up di nuove iniziative; - accrescere la competitività e a sostenere lo sviluppo delle imprese esistenti attraverso il miglioramento degli assetti gestionale, tecnologico e/o organizzativo; - sostenere e favorire le imprese che intendano proporsi o rafforzare la propria presenza sui mercati esterni a quello regionale. I servizi reali che costituiscono il Piano Integrato dei Servizi devono essere individuati tra quelli previsti nel Catalogo dei servizi reali, allegato all Avviso. Schede dei Servizi reali richiesti Per ognuno dei Servizi Reali inseriti nel PISR, deve essere allegata una scheda descrittiva che costituisce parte integrante e sostanziale del Piano, sottoscritta dal legale rappresentante/procuratore speciale del Soggetto proponente e dal professionista/impresa incaricati. Struttura della scheda Titolo servizio richiesto Fornitore del servizio Criticità emerse e obiettivi del servizio Dopo aver evidenziato la situazione di partenza del soggetto con riferimento alle problematicità e alle criticità oggetto della prestazione di servizi, esplicitare gli obiettivi quantitativi o qualitativi connessi al servizio stesso. Attività e azioni previste Definire le singole attività che verranno svolte nell erogazione del servizio, specificando, inoltre, i soggetti che svolgono le azioni previste, l impegno richiesto ed i relativi costi. Pagina 14 di 65

ATTIVITÀ CONSULENTE GIORNI COSTO GIORNATA COSTO TOTALE Totale Tempi Indicare la data di inizio e di conclusione del servizio Indicatori per la verifica finale del servizio Indicare i documenti e qualsiasi altro strumento che renda possibile il monitoraggio e la verifica del servizio da parte del Soggetto Attuatore (vedi esempi inseriti nel Catalogo dei Servizi). S3. Risultati attesi Indicare quali sono, con riferimento alle ipotesi di intervento, le prospettive di crescita qualitativa e quantitativa e le potenzialità di sviluppo del soggetto proponente, indicando i risultati economici, tecnici e operativi attesi (es. incremento fatturato, incremento occupazione, incremento investimenti, sviluppo nuovi prodotti, definizione nuovi processi di produzione, miglioramento del servizio per le imprese associate ecc.). S4. Ulteriori elementi per la valutazione - Livello di competitività (criterio B1) Riportare le informazioni necessarie all attribuzione dei punteggi previsti dal criterio di valutazione con particolare riferimento alle modalità di intervento e alla capacità del Soggetto proponente di introdurre elementi finalizzati a sostenere e favorire l ingresso e/o il posizionamento sui mercati internazionali, anche a favore delle imprese associate. - Miglioramento delle prestazioni ambientali dell impresa (criterio B2) Descrivere la situazione attuale e descrivere come il Piano Integrato di Servizi Reali possa consentire il conseguimento di ulteriori livelli di certificazione. Specificare, oltre ai vantaggi che possono derivare dall acquisizione delle certificazioni in termini di competitività rispetto al mercato attuale, se: - il piano dei servizi è finalizzato alla registrazione EMAS; - il piano è finalizzato al conseguimento della certificazione ISO 14001; - l impresa possiede già una forma di certificazione ambientale (EMAS, ISO 14001). Il punteggio dell indicatore è calcolato sulla base delle informazioni fornite in questo punto dell indice e nel Piano Integrato dei Servizi Reali Aziendale nel suo complesso. Pagina 15 di 65

- Qualificazione del fornitore (criterio B3) L esperienza del consulente viene attestata attraverso la presentazione del curriculum vitae. Per ogni servizio reale richiesto, indicare le principali attività svolte dal consulente. SERVIZIO REALE NOMINATIVO CONSULENTE PRINCIPALI ATTIVITA SVOLTE NEL SETTORE DI CONSULENZA Data avvio Data conclusione FATTURATO NEL SETTORE ANNI DI ATTIVITA NEL SETTORE Costo del Servizio Reale * *Fare riferimento ai massimali indicati nel Catalogo dei Servizi reali Il punteggio dell indicatore è calcolato sulla base delle informazioni fornite in questo punto, quando gli anni di attività nel settore sono pari o superiori a 3. In ogni caso, per assegnare il punteggio, il valore delle consulenze già prestate deve essere almeno pari a 4 volte il costo del servizio richiesto. Viene, comunque, equiparata a 3 anni di attività la consulenza prestata il cui valore sia almeno pari a 4 volte il costo del servizio richiesto. La scheda va sottoscritta anche dal consulente o legale rappresentante (o procuratore speciale) della società di consulenza. - Fattibilità tecnica e di gestione economica finanziaria (criterio B6) Mettere in evidenza le capacità tecnico-organizzative e di gestione economica finanziaria del proponente per l attuazione dei Servizi Reali. Il punteggio dell indicatore è calcolato sulla base delle informazioni fornite in questo punto dell indice e nel Piano Integrato dei Servizi Reali Aziendale nel suo complesso. - Coerenza ed efficacia del Piano di Servizi (criterio B7) Riportare gli elementi che consento di ricondurre ad organicità il Piano nel suo complesso ed evidenziare la rispondenza degli effetti dei Servizi reali richiesti rispetto alle strategie aziendali. Descrivere, in particolare: - la coerenza del Piano rispetto alle problematiche emerse in sede di rilevazione dei fabbisogni; - il livello di efficacia e di efficienza del Piano per la risoluzione delle problematiche aziendali; - il livello di integrazione del Piano Integrato dei Servizi. Il punteggio dell indicatore è calcolato sulla base delle informazioni fornite in questo punto dell indice e nel Piano Integrato dei Servizi Reali Aziendale nel suo complesso. - Innovatività dei progetti (criterio B8) Descrivere gli elementi di innovazione dei contenuti dei singoli servizi. La valutazione della proposta e delle modalità di realizzazione dei servizi reali riguarderanno, in particolare: - l introduzione di servizi per l'innovazione organizzativa e commerciale; - l introduzione di servizi per l innovazione informatica e per la diffusione dell e-business. Il punteggio dell indicatore è calcolato sulla base delle informazioni fornite in questo punto dell indice e nel Piano Integrato dei Servizi Reali nel suo complesso. Pagina 16 di 65

R) Piano di Innovazione Aziendale R1. Sintesi del Piano di Innovazione proposto Descrivere sinteticamente i contenuti e le finalità del Piano di Innovazione che si propone di realizzare. R2. L organizzazione Impresa proponente Indicare le informazioni di carattere amministrativo, le competenze e le esperienze del soggetto proponente. In particolare occorre specificare i progetti di ricerca realizzati in passato e i risultati conseguiti, il personale normalmente impiegato in attività di ricerca, le competenze ed esperienze rilevanti rispetto alla proposta progettuale e gli altri elementi utili per una valutazione generale della capacità dell impresa a realizzare il progetto di innovazione proposto. Partner di progetto Riportare le informazioni di carattere amministrativo, le competenze e le esperienze dei partner di progetto (progetti di ricerca realizzati in passato e i risultati conseguiti, personale normalmente impiegato in attività di ricerca, competenze ed esperienze rilevanti rispetto alla proposta progettuale, ecc.) R3. Efficacia, efficienza e qualità progettuale del Piano di Innovazione (cfr. criteri di selezione di cui alla Tabella C1 del punto 17 dell Avviso) A) EFFICACIA DEL PROGETTO PROPOSTO RISPETTO ALL OBIETTIVO OPERATIVO DELLA LINEA D INTERVENTO Analisi della specifica domanda di innovazione del Soggetto proponente Adeguatezza e rispondenza del Piano di Innovazione Aziendale alla domanda attuale e potenziale di innovazione del Soggetto proponente Ampiezza e diversificazione/qualificazione del partenariato. B) EFFICIENZA ATTUATIVA. Capacità tecnico-scientifica dei Soggetti proponenti (in termini di adeguatezza delle competenze coinvolte, di eventuali esperienze pregresse nella gestione di attività di ricerca, diffusione e supporto all innovazione). Pagina 17 di 65

Fattibilità giuridico-amministrativa, tecnica e di gestione economico-finanziaria C) QUALITÀ PROGETTUALE INTRINSECA, INNOVATIVITÀ E INTEGRAZIONE CON ALTRI INTERVENTI. Capacità del Piano di Innovazione di introdurre nuove tecnologie, nuovi prodotti, innovazioni organizzative e gestionali Innovatività del Piano di Innovazione rispetto allo stato dell'arte della ricerca nel settore e al contesto R4. Descrizione del Progetto (Replicare la sezione per ciascun progetto) R4.1 Studio di Fattibilità In questa sezione dovranno essere contenute tutte le informazioni inerenti lo Studio di Fattibilità, le attività da realizzarsi al suo interno e gli obiettivi e risultati attesi. La sezione deve contenere una breve descrizione delle attività previste dallo Studio di Fattibilità, richiamando le principali motivazioni con riferimento alle singole attività: - analisi dei fabbisogni in termini di innovazione tecnologica della/e impresa/e (audit tecnologici); - ricerca sul mercato delle soluzioni tecniche disponibili per soddisfare la domanda di innovazione di prodotto e/o di processo della/e impresa; - individuazione e creazione di cluster di imprese (per comparto produttivo, per filiera) aventi fabbisogni di innovazione tecnologica comuni; - ricerca di eventuali partner tecnologici (Università, Centri di ricerca) e finanziari (Soggetti Privati, Banche) interessati alla realizzazione del Progetto di Ricerca e Sviluppo Tecnologico; - definizione della proposta di Progetto di Ricerca e Sviluppo Tecnologico e verifica della relativa fattibilità tecnica, economica e finanziaria; - valutazione ex-ante dell impatto dei risultati attesi del Progetto di Ricerca e Sviluppo Tecnologico sulla competitività della/e impresa/e beneficiaria. L impresa deve presentare un piano di lavoro articolato in pacchetti di lavoro (di seguito Workpackage) e per ciascuno di questi deve essere indicata la descrizione dettagliata contenente: titolo, obiettivi operativi, risultati e prodotti, metodologie utilizzate, attività, partner e risorse professionali impiegate e durata. A titolo esemplificativo: - WP0 - Titolo 0 (es. Gestione del Progetto) Pagina 18 di 65

- WP1 - Titolo 1 - WPn - Titolo n (es. Messa a punto del progetto di R&ST). Di seguito uno schema esemplificativo: WORKPACKAGE N - TITOLO WP (una scheda per ogni WP) Titolo Numero e Titolo del Workpackage. Obiettivi Operativi Elencazione degli obiettivi operativi. Risultati e Prodotti attesi Elencazione dei risultati e dei prodotti (es. documento di specifiche, prototipo, piano di lavoro, rapporto di valutazione, ecc.). Metodologie Utilizzate Breve descrizione delle metodologie utilizzate per la realizzazione del WP. Attività Elencazione delle attività che costituiscono il WP. Il titolo dell attività deve essere breve e sintetico. Per ciascuna attività è possibile fare una breve descrizione. Indicare per ogni Workpackage la tipologia di attività di ricerca a cui si riferisce: Progetto di ricerca industriale Progetto di sviluppo sperimentale. Partner coinvolti Specificare i partner coinvolti ed il responsabile del coordinamento del Workpackage considerato. Figure professionali impiegate Breve descrizione delle figure professionali coinvolte. Durata Indicare la durata del WP considerato. Diagramma di Gantt di sintesi in cui indicare la durata complessiva dello Studio: GANTT Indicazione Workpackage WP 0 WP 1 WP 2 WP WP N Mesi 1 2 3 Piano dei Costi dello Studio di Fattibilità a) Personale Categoria di Costo Descrizione 1.1 Personale dipendente (n. giornate/uomo) 1.2 Personale non dipendente (n. giornate/uomo) Importo (Euro) b) Servizi di consulenza c) Spese per l acquisizione di studi, banche dati e ricerche d) Spese per la partecipazione a mostre, fiere e congressi Pagina 19 di 65

e) Spese per l organizzazione di seminari ed incontri finalizzati alla costruzione di cluster di imprese f) Spese Generali TOTALE - Descrivere in maniera dettagliata il Piano dei costi riportando le motivazioni che giustificano le diverse voci di spesa Indicare gli elementi utili per la valutazione dello Studio di Fattibilità relativamente ai seguenti punti: - Validità ed utilità del Piano (criterio C1) - Prospettive di mercato in termini di miglioramento dei processi di produzione e di definizione di nuovi prodotti/servizi derivanti dalla realizzazione del Progetto di Ricerca e Sviluppo Tecnologico proposto. - Contributo del Progetto di Ricerca e Sviluppo Tecnologico proposto all avanzamento delle conoscenze, delle competenze e delle tecnologie nello specifico settore produttivo o ambito applicativo di interesse. - Prospettive di diffusione e trasferimento dei risultati attesi dalla realizzazione del Progetto di Ricerca e Sviluppo Tecnologico proposto ad altre imprese potenzialmente interessate. - Competenze ed esperienze del Gruppo di Lavoro proposto (criterio C3) - Qualità ed efficacia della proposta dello Studio di Fattibilità (criterio C3) - Coerenza degli obiettivi, dei contenuti e dei risultati attesi dalla realizzazione dello Studio di Fattibilità Tecnica in relazione agli elementi necessari per la valutazione della realizzabilità del Progetto di Ricerca e Sviluppo Tecnologico. - Qualità ed efficacia dell approccio metodologico (modelli, metodologie e strumenti) proposto per la realizzazione dello Studio di Fattibilità Tecnica. R4.2 Progetto di ricerca industriale o sviluppo sperimentale A. Obiettivi e Risultati attesi del progetto In questa sezione devono essere descritte le motivazioni, gli obiettivi e i risultati attesi del progetto, anche attraverso la loro quantificazione (max. 3 pagine). B. Definizione degli Obiettivi (Generali, Specifici e Operativi) Descrivere gli obiettivi che si intendono raggiungere, fornendo gli obiettivi generali che ispirano il progetto (ad esempio: incremento delle vendite, accesso a nuovi mercati, aumento della competitività dell impresa, miglioramento della performance aziendale, accrescimento del grado d innovazione dell impresa, ecc.) e danno origine a diversi obiettivi specifici (ad esempio: riduzione dei costi di produzione; miglioramento del Pagina 20 di 65