Boll. Malacologico maggio-agosto ULTERIORI CONOSCENZE SULLA MALACOFAUNA DEL GOLFO DI BARATTI <fiombino - LI)***

Documenti analoghi
Museo di Storia Naturale

Ferdinando Carrozza. MICRODORIDE DI MALACOLOGIA MEDITERRANEA (Contributo Primo)

Prodotto A.1 Identificazione delle aree potenzialmente a rischio.

Bivalvia dei fanghi litorali di Livorno

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 12_LER

Il Mare Adriatico e la zona di studio

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

UNI EN 294 UNI EN 811 Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori

Nuovo porto Turistico di Cecina MONITORAGGIO. Caratterizzazione granulometrica tratto di mare antistante la foce del Fiume Cecina

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 22_MES

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 19_ENT

G. Spada. - S. Falchi

lessico di base in piccoli testi il rilievo

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 25_SPE

Le piccole Tricolia. Documenti del Gruppo Malacologico Livornese

Morfodinamica delle spiagge

Il Genere Gibberula in Mediterraneo. Specie a confronto.

Monitoraggio degli habitat e delle specie di importanza comunitaria nei Siti della Rete Natura 2000 nell ambito del Golfo di Cagliari

1^ Campagna di Agosto 2005

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 04_TAG

CARATTERIZZAZIONE E MONITORAGGIO AMBIENTALE DELLE AREE DI DRAGAGGIO E DELLE SPIAGGIE

COMUNE DI GROTTAMMARE SISTEMAZIONE AREA PER REALIZZAZIONE SCUOLA EDUCAZIONE CINOFILA

Fisica Generale II (prima parte)

FORNACE BERNASCONI LUIGI

IL GENERE FUSINUS in Mediterraneo. A cura di Pasquale Micali & Tisselli Morena

Nuovo collegamento 132 kv in cavo sottomarino Isola d'elba - Continente PRESENTAZIONE DELLO STATO DEL PROGETTO. Portoferraio

SCHEDA PER SEGNALAZIONE DI TARTARUGHE MARINE

Montaggio. Disimballare la macchina. Pneumatici Montare le ruote motrici posteriori utilizzando i dadi ad aggetto installati sui mozzi.

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 06_AND

GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata

Sottopasso STG Caratteristiche e descrizione opere realizzate

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 13_VOL

IL SANTUARIO PELAGOS

GUIDA ALLA SCELTA DEL GATULOT. Qualche indicazione su come scegliere il Gatulot che fa per te:

RELATIVO ALLA SCHEDA NORMA 7.9 PER AREE DI TRASFORMAZIONE POSTA IN PISA VIA VENEZIA GIULIA

Segnale Significato Articolo. battelli in servizio regolare di linea

Relazione sul programma di ECORENDICONTO

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 27 DEL 19 GIUGNO 2006

Il ruolo della Guardia Costiera nell attivit. attività di monitoraggio e tutela delle Tartarughe Marine

Documenti del Gruppo Malacologico Livornese. A cura di C. Bogi e E. Campani. La Famiglia Thyasiridae Dall, 1901 in Mediterraneo

Interreg III A Grecia-Italia Misura 3.1 D2 GOW

Paolo Mietto (*) & Ermanno Quaggiotto (**) MOLLUSCHI NUOVI O POCO NOTI DELL'ISOLA D'ELBA (MARE TIRRENO)

Handy Superabile ASSOCIAZIONE ONLUS

Handy Superabile ASSOCIAZIONE ONLUS

Bagno Nettuno BAGNO NETTUNO. Informazioni Struttura ARRIVO ALLA STRUTTURA. Download REPORT. Download ENGLISH REPORT VAI AL SITO >>

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 11_ALB

Fioriera Circolare Cima

Il recupero delle sabbie dai sedimenti di dragaggio

INVIARE AL NOSTRO UFFICIO TECNICO, VIA FAX AL NUMERO: OPPURE ALL INDIRIZZO

Summary. Lucio Castagnolo (*) & Roberto Pettinelli (**) Riassunto. Introduzione. Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto ed Emilia Romagna), è

Laminetta in bronzo formata da due lamine saldate insieme

CATALOGOARTICOLI TAVOLO SEMPLICE GENERALITA. Figura 1 TAVOLO SEMPLICE CON PIANO IN ACCIAIO INOX

Naturalista sicil., S. IV, XXIX (1-2), 2005, pp

21) FLAVIO ANDO (chalet)

Progetto di Variante 2006 Sulla foto aerea sono stati inseriti modificatori descritti nella proposta.

Viamare PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER CONOSCERE IL MARE E LA FASCIA COSTIERA

Saldatrici e pulitrici

La famiglia Veneridae nei mari italiani comprende 20 specie suddivise in 13 generi.

Handy Superabile ASSOCIAZIONE ONLUS

WP9SR Costa Concordia Ripristino del sito all Isola del Giglio. Incontro con la popolazione del Giglio 07 nov 16

TORRE GUACETO. Realizzazione di strumenti di governance della risorsa idrica e di tutela dell ecosistema marino costiero. INTERREG IIIA Grecia-Italia

Monitoraggio e censimento delle opere costiere e dei ripascimenti

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR

MARIO CoRMACI e GIOVANNI FURNARI. Istituto di Botanica dell'universita di Catania.

LA FRANA DI TERMINI IMERESE CONTRADA FIGURELLA

SCHEDA DI OSSERVAZIONE: COSTA ALTA 1

BATTAGLIE RISORGIMENTALI ITALIANE

L esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina

AREA MARINA PROTETTA ISOLE EGADI

Naples Shipping Week, 25 Giugno 2014, Tavola rotonda: «Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti»

SCHEDA PIANTE MONUMENTALI

Humidor Statico 1: Legno: (mogano o cedro) preferibilmente già tagliato a misura (in molte segherie e negozi il taglio è gratuito).

Italo Di Geronimo UNA NUOVA SPECIE DI RINGICULA (GASTROPODA, OPISTHOBRANCHIA) DEL MEDITERRANEO ORIENTALE.

PERIZIA ANTINFORTUNISTICA ASSEVERATA. 926, su incarico della ditta LONGATO VINCENZO con sede in Sesto San Giovanni (MI)

CORSO DI FOTOGRAFIA DIGITALE LIVELLO BASE

R2 - Sistema Monitoraggio Geoelettrico Via A. Volta, 26/A Copparo (FE) Progetto esecutivo 6 lotto vasca 2

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 09_NOL

Progettazione reti - parte 2. Corso Reti ed Applicazioni Mauro Campanella

4 th PAN-European FORUM Dredging in port and environmental sustainability Barletta, Italy

Nuovi dati di Rafidiotteri e Neurotteri per l Arcipelago Toscano

Regione Toscana - Direzione Generale delle Politiche Territoriali Ambientali e per la Mobilità

TALENTO. EcoJet da 145 CV. anterioree trasversale. Catalizzatore. Catalizzatore RCS e iniezione di AdBlue con filtro antiparticolato (DPF) (DPF)

ISO Ns Next Step HM e CICLI FISSI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA. TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 05_IMP

CITTÀ DI POTENZA. U.D. Ambiente Parchi Energia Attività Sportive ALLEGATO 1 SPECIFICHE TECNICHE

Handy Superabile ASSOCIAZIONE ONLUS

COMUNE DI FIESOLE PROVINCIA DI FIRENZE RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE R.D.523/1904 E RICHIESTA DI CONCESSIONE DI SUOLO DEMANIALE

LE CONICHE IN LABORATORIO Attività per osservare la matematica prima parte A cura di Silvia Defrancesco

Quantificare la variabilità dei processi ecologici

Gli ami circolari per la riduzione del Bycatch

DOMANDE DOMANDE DOMANDE DOMANDE

Piano Provinciale di Emergenza di Protezione Civile

Lago Nero Report 2006

Molluschi. Atlante per il riconoscimento delle principali specie commercializzate di molluschi bivalvi e gasteropodi marini

Negli elenchi riportati di seguito le specie estinte sono precedute dal segno.

PROGRAMMA TOMBOLA E STAMPA Melfi Fulvio Tutti i diritti Riservati

i diversi tipi di articolo mila del corno

Valutazione della disponibilità energetica dei moti ondosi per l Alto Tirreno

Transcript:

Boll. Malacologico maggio-agosto 19 7 Simone Cianfanelli* & Enrico Talenti** ULTERIORI CONOSCENZE SULLA MALACOFAUNA DEL GOLFO DI BARATTI <fiombino - LI)*** KEY WORDS: Mollusca, new finding, Baratti Gulf, Thyrrenian Sea Riassunto: Gli autori segnalano alcune specie nuove per il Golfo di Baratti, apportando un ulteriore contributo alla conoscenza malacologica della zona. Oltre ad una breve descrizione degli esemplari, si fanno cenni sulla morfologia dei fondi dove sono state dragate le specie. Summary: The authors report that there are some new species in the Gulf of Baratti, joining a further note to the malacological connaissance of the area. Beside a short description of six species they indicate the collection methods, putting in evidence that these samples bave been taken in a bathymetric leve! which is not the typical one. Introduzione Durante alcuni dragaggi condotti nel Golfo di Baratti (LI) nell'aprile 1984 e nel settembre 1985 abbiamo rinvenuto alcune specie di molluschi: due gasteropodi, - Epitonium aculeatum (ALLAN, 1818) - Roxania utriculus (BROCCHI, 1814) e quattro bivalvi, '- Lepton squamosum MONTAGU, 1803 Neolepton obliquatum MONTEROSATO in CHASTER, 1897 Thyasira flexuosa (MONTAGU, 1803) - Cardomya costellata (DESHAYES, 1833) che sono le specie di maggiore interesse e nuove per il Golfo di Baratti, non risultando segnalate nei lavori di BIAGI e CORSELLI (1978, 1984) e CORSELLI (1981) sulla biocenosi del Golfo. (Carta 1). Le operazioni di dragaggio hanno interessato fondai i caratterizzati dalla presenza di fanghi e di sabbie grossolane; i ritrovamenti più interessanti sono stati effettuati in quest'ultimo sedimento ad una profondità di circa 12 metri. * P.le Pona Romana 13,50125 Firenze ** Via Ghibellina 49, 50122 Firenze *** Lavoro accettato il IO febbraio 1987. 263

c::::a~ Carta A Inquadramento geografico dell'area di studio B Inquadramento dell' area di studio.ụ A Materiali e metodi Per la raccolta degli esemplari è stata utilizzata una draga metallica di forma rettangolare avente una apertura di cm 33 x 13 e una lunghezza di cm. 46. Le pareti della draga sono formate da griglie aventi fori di 4 mm di diametro. La draga, trainata da un battello pneumatico (motore Hp 7,5) con una «cima» di 1 cm di diametro, è collegata a quest'ultimo da tre catene di cm 60 di lunghezza inserite sui tre lati, escludendo quello inferiore, dell'apertura della draga stessa. I dragaggi sono stati effettuati cercando di seguire una rotta parallela alla costa che si mantenesse tra le due linee batimetriche dei lo e 15 metri (Carta 1). Sono stati effettuati ripetuti dragaggi e il materiale, dopo l'essicsiccazione, è stato vagliato prima di essere selezionato per l'identificazione delle specie presenti. 264

Descrizione Epitonium aculeatum (ALLAN, 1818) - (Foto n. 1) Un solo esemplare, vivente, è stato dragato su un fondo a sabbie grossolane. Le dimensioni della conchiglia sono mm 6,5 di altezza e mm 2,5 di larghezza. La specie è ci ta ta da TERRENI (1981) come rara per il litorale toscano e presente particolarmente nel Piano Circalitorale, lo stesso autore (1980) la segnala per le Secche di Vada (LI) ad una profondità di 80 metri. La specie non è stata trovata da BIAGI e CORSELLI (1984) nemmeno nella tanacetosi. Ulteriori segnalazioni, per le acque toscane, sono state fatte sulle schede del Censimento della Malacofauna Marina Italiana pubblicate nei Notiziari S.l.M. n. 5-6 1984, n. 9- lo 1984, n. 3-4 1985. Roxania utricu/us (BROCCHI, 1914) - (Foto n. 2) Nel fondale a fanghi che si trova verso Punta delle Pianacce, abbiamo trovato un unico esemplare non vivente di questo gasteropode. Anche per questa specie abbiamo riscontrato una batimetria nettamente superiore rispetto ai normali ritrovamenti essendo essa specie circalitorale. Dimensioni: altezza mm 4,4, larghezza mm 2,3. Roxania utricu- /us è stata segnalata per la Toscana, nelle schede del Censimento della Malacofauna Marina Italiana pubblicate nei Notiziari della S.l.M. n. 5/6 e 9/10 del 1984. 265

Lepton squamosum MONTAGU, 1822 - (Foto n. 3). Di questa specie è stato raccolto un esemplare vivente (altezza mm 4,9 e larghezza mm 5,7), più alcune valve singole. Gli esemplari si attribuiscono bene alla specie per la particolare morfologia della conchiglia, che presenta una microscultura composta da tante piccole fossette circolari su tutta la superficie dorsale. Gli stessi autori hanno anche dragato diversi esemplari di questa specie a profondità variabili tra i lo e i 20 metri in fondali a Posidonia sia nel Golfo di Follonica (località «Il Puntone di Scarlino»), sia alle Secche di Vada. Questa specie non è citata da TERRENI (1981) e non è segnalata per le acque toscane nelle Schede del Censimento della Malacofauna Marina Italiana pubblicate nel Notiziario S.l.M. Neolepton obliquatum (MONTEROSATO in CHASTER, 1897 -(Foto n. 4) Sono state trovate solo valve singole ma in ottime condizioni. Le dimensioni della valva più grande sono di mm 2,8 di larghezza e mm 1,8 di altezza. Per questa specie non conosciamo citazione se si esclude quella di PIANI (1980) e quella di CARROZZA (1983) che riproducendo molto chiaramente un esemplare, ci hanno facilitato l'attribuzione specifica. 266

5 Thyasira flexuosa (MONTAGU, 1803) -(Fotò n. 5) Sono state trovate solo tre valve singole e non in buone condizioni ma si pensa che possano essere attribuibili alla specie «flexuosa», avendo la superficie liscia e non tubercolata come in T. orbiculata che è quella con le caratteristiche morfologiche più simili al.la specie in esame. L'esemplare più grande ha forma quasi sferica misurando mm 5,8 di larghezza e mm 5,9 di altezza. TERRENI (1981) la cita come rara per Calambrone (LI) e Tirrenia (PI). Nei Notiziari della S.l.M. n. 5/6 e 9/10 del 1984 Thyasira flexuosa è stata segnalata nelle Schede del Censimento della Malacofauna Marina Italiana per le acque toscane. Cardomya costellata (DESHAYES, 1833) -(Foto n. 6) Questo bivalve, lungo mm 3,3 e alto mm 2,1, è stato raccolto in un unico esemplare provvisto di entrambe le valve che sono in buone condizioni di conservazione se si esclude un foro prodotto da un predatore sulla valva sinistra. La specie, citata da TERRENI (1981), è ben riconoscibile grazie al rostro molto pronunciato e alle tre costole radiali posteriori ben evidenti che percorrono le valve nella parte pre-rostrale. Altre segnalazioni per la Toscana sono state fatte nelle Schede del Censimento della Malacofauna Marina Italiana pubblicate nei numeri 5/6 e 9/10 del 1984 nel Notiziario S.l.M. 6 267

Riportiamo anche un elenco di altre specie trovate nel Golfo di Baratti non molto frequenti nelle acque Toscane: Emarginula pustula MONTEROSATO in THIELE, 1913, non vivente, 1 esemplare Philippia hybrida (L., 1758), non vivente 1 esemplare Parastrophia asturiana FOLIN, 1870, non vivente, 4 esemplari Neosimnia spella (L., 1758), non vivente, 1 esemplare Dermomurex scalaroides (BLAINVILLE, 1826), vivente, 1 esemplare Ringicula conformis MONTEROSATO,. 1875), non vivente, 15 esemplari Atys jef/reysi (WEINKAUFF, 1866), non vivente, 1 esemplare Cylichna rylindracea (PENNANT, 1777), non vivente, 1 esemplare Cadulus politus (S. WOOD, 1842), non vivente, 3 esemplari Myrtea spinifera (MONTAGU, 1803), vivente, 30 esemplari Tellina se"ata RENIER in BROCCHI, 1814, vivente, 1 esemplare Thracia pubescens (PULTENEY, 1799), non vivente, 1 esemplare Conclusioni Le specie descritte in questo lavoro sono tipiche del Piano Circalitorale e il loro ritrovamento in quello infralitorale farebbe pensare in prima istanza, come causa del loro spostamento batimetrico, ad un trasporto antropico passivo o a correnti ascendenti di fondo. Esiste comunque una terza ipotesi, quella cioè che in effetti queste specie abbiano una distribuzione batimetrica più ampia di quella finora conosciuta, e soltanto ulteriori ricerche effettuate sia nel Golfo di Baratti sia altrove, potranno chiarire l'esatto significato di tali ritrovamenti. Ringraziamenti Desideriamo ringraziare il Dott. Marco Borri curatore del Museo di Storia Naturale «La Specola» di Firenze, il Dott. Vinicio Biagi e l'amico Paolo Peruzzi per i suggerimenti e l'aiuto offertoci. BIBLIOGRAFIA BIAGI V. & CORSELLI C., 1978 - Contributo alla conoscenza della Malacofauna di un fondo S.G.C.F. (PÉRB-PICARD, 1964), Conchiglie, Milano; 14 (1-2): 1-22. BIAGI V. & CORSELLI, C., 1984 - Contributo alla conoscenza della malacofauna di un fondo S.F.B.C. (PtRB-PICARD, 1964), Conchiglie, Milano; 20 (5-8): 117-130. CARROZZA F., 1983 - Microdoride di malacologia mediterranea. Boll. Malacologico, Milano; 19 (1-4): 65-70. CORSELLI, C., 1981 - La tanatocenosi di un fondo S.G.C.G., Boll. Malacologico, Milano; 17 (1-2): 1-26. PIANI P., 1980 - Catalogo dei molluschi conchiferi viventi nel Mediterraneo. Boll. Malacologico, Milano; 16 (5-6): 113. TERRENI G., 1980 - Molluschi poco conosciuti dell'arcipelago Toscano. I Gasteropodi. Boll. Malacologico, Milano; 16 (1-2): 9-17. TERRENI G., 1981 - Molluschi conchiferi del mare antistante la costa toscana. Livorno. Tip. Benvenuti & Cavaciocchi, 106 pp. 268