APPALTO DEI SERVIZI DI GESTIONE, CONTROLLO E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI INSTALLATI NEGLI EDIFICI DI COMPETENZA COMUNALE CAPITOLATO SPECIALE



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COUNE DI ACI CASTELLO PROVINCIA DI CATANIA 4 a AREA Servizi al Patrimonio Ecologia - Ambiente APPALTO DEI SERVIZI DI GESTIONE, CONTROLLO E ANUTENZIONE DEGLI IPIANTI ELEVATORI INSTALLATI NEGLI EDIFICI DI COPETENZA COUNALE CAPITOLATO SPECIALE Aci Castello 30/10/2012 VISTO: IL DIRIGENTE AREA IV Dott.ssa Emilia Del Popolo Cristaldi IL RESPONSABILE DEL PROCEDIENTO Ing. Antonino Nicosia 1

ART. 1 OGGETTO DEL SERVIZIO: Il presente capitolato ha per oggetto il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria per la durata di anni 1 (UNO), degli ascensori, degli elevatori e dei servo-scale installati presso gli edifici di competenza comunale di cui al seguente elenco: Ascensori: - Villa Fortuna - Lungomare dei Ciclopi - Acitrezza; - Uffici comunali - Via Re artino n.80 - Aci Castello; - Palazzo Russo - Via Savoia n.32 - Aci Castello (non funzionante); - Scuola edia - Via Dusmet n.9 Acitrezza; - Scuola edia - Via Trieste angolo via Crocifisso - Ficarazzi; - Scuola edia - Via C. Battisti n.12 - Aci Castello; - Scuola edia - Via Rimini Cannizzaro (mai attivato) - Scuola Elementare - Via Firenze Cannizzaro (collaudato non attivo) Piattaforme elevatrici: - Direzione Didattica - Via Dietro Le ura - Aci Castello (non funzionante); - Palazzo unicipale - Via Dante n.28 - Aci Castello; - Ufficio anagrafe - Piazza icale n.1 - Aci Castello; Servoscala: - Palazzo Russo - Via Savoia n.32 - Aci Castello (n 2); ART. 2 RIFERIENTI NORATIVI: L appalto dovrà essere eseguito in conformità ai seguenti disposti normativi: Decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162 Regolamento recante norme per l'attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio. Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici DECRETO 26 ottobre 2005 iglioramento della sicurezza degli impianti di ascensore installati negli edifici civili precedentemente alla data di entrata in vigore della direttiva 95/16/CE Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Direttiva Ascensori 95/16/CE La presente direttiva si applica agli ascensori in servizio permanente negli edifici e nelle costruzioni. Essa si applica inoltre ai componenti di sicurezza utilizzati in tali ascensori ed elencati nell'allegato IV Direttiva acchine 98/37/CE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine Direttiva acchine 2006/42/CE relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE (rifusione) Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2004/108/CE relative alla compatibilità elettromagnetica e che abroga la direttiva 89/336/CEE Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione DECRETO 15 Settembre 2005 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per i vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. D.. 22 febbraio 2006 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio di edifici e/o locali destinati ad uffici. 2

ART. 3 VALORE ASSIO DELL APPALTO E IPORTO A BASE DI GARA: Il valore complessivo massimo del presente appalto ammonta a 22.167,20 IVA inclusa per i dodici mesi di durata del contratto, secondo il seguente quadro economico: Canone a base di gara per manutenzione ordinaria:. 6.720,00 Oneri per la sicurezza (D.U.V.R.I. manut. ordinaria). 260,00 anutenzione straordinaria e canone nuovi impianti (a richiesta) :. 11.000,00 Oneri per la sicurezza (manut. straord). 340,00 Sommano. 18.320,00 IVA al 21%. 3.847,20 Totale. 22.167,20 Pertanto l importo contrattuale stimato, fermo restando quanto previsto agli articoli 10 e 11 nonché al successivo capoverso, è determinato in.18.320,00 oltre IVA. Il superiore importo sarà decurtato del ribasso di aggiudicazione applicato all importo a base di gara di. 6.720,00 Qualora la superiore somma disponibile di.11.000,00 oltre IVA prevista per manutenzione straordinaria e canone aggiuntivo per nuovi impianti da attivare nonché quelle per i relativi oneri della sicurezza non fossero state spese nel periodo di validità del presente contratto, le stesse costituiranno un economia per l Amministrazione e la Ditta aggiudicataria nulla avrà a pretendere, a tal riguardo, trattandosi di quota parte del servizio da prestare a richiesta della Committente. La superiore clausola costituisce parte essenziale del contratto disciplinato dal presente CSA, tale che l Amministrazione non avrebbe stipulato il contratto in sua mancanza. Per quanto sopra, l importo a base di gara su cui effettuare il ribasso percentuale è fissato in.6.720,00 oltre IVA. Il ribasso di aggiudicazione sarà applicato a tutti i prezzi unitari indicati nel preventivo di spesa per la manutenzione ordinaria in caso di modifica del numero di impianti nonché ai nuovi prezzi concordati col DEC in caso di manutenzione straordinaria. ART. 4 DURATA DELL APPALTO La durata dell appalto è fissata in anni uno decorrente dalla data di inizio del servizio, come risultante dal verbale di consegna che l affidataria è tenuta a sottoscrivere, anche sotto riserve di legge, nelle more della stipula del contratto d appalto. La decorrenza presunta del contratto è dal 24.01.2013. L Azienda è tenuta a presentarsi nel giorno stabilito per ricevere la consegna dei servizi e a rispettare le scadenze indicate dall Ente. ART. 5 ANUTENZIONE ORDINARIA La manutenzione ordinaria degli impianti comprende: 5.A VISITA PRELIINARE E VISITE ISPETTIVE È onere dell Appaltatore effettuare, entro 5 giorni lavorativi dalla consegna degli impianti, effettuare una visita preliminare degli stessi finalizzata a una analisi puntuale sul loro stato, cosi da evidenziare alla Stazione Appaltante la necessità di eventuali interventi di riqualificazione e/o adeguamento normativo (vedi servizi e lavori di manutenzione straordinaria). È onere dell Appaltatore inoltre provvedere all assistenza tecnica durante le visite dei funzionari degli Enti preposti al controllo degli impianti: verifiche periodiche (biennali) effettuate ai sensi del DPR n. 162/99 e 369/2000 da ASL (o ARPA) competente per territorio, o da Organismi di Certificazione per le valutazioni di conformità; 3

verifiche straordinarie effettuate ai sensi del DPR n. 162/99 e 369/2000 in caso di verifica periodica con esito negativo, eseguita dagli stessi organismi abilitati alle verifiche periodiche. verifiche straordinarie in caso di incidenti di notevole entità o in caso siano apportate modifiche costruttive non rientranti nell ordinaria o straordinaria manutenzione. 5.B ATTIVITA PERIODICHE La manutenzione ordinaria comprende le seguenti attività la cui frequenza minima è di seguito indicata per ciascuna tipologia di impianto 1. ASCENSORI La manutenzione ordinaria degli ascensori comprende le seguenti attività periodiche da effettuare con le frequenze a fianco di ciascuna indicate ATTIVITA' LOCALE ACCHINA: Pulizia del locale macchina Verifica buono stato conservativo e funzionamento sistema di illuminazione del locale macchina ARGANO: Lubrificazione bronzine, supporto e riduttore argano e controllo apertura e chiusura freno Verifica del gioco vite corona dell argano Verifica pulizia e stato d'uso delle gole della puleggia di frizione dell argano Verifica dello stato di conservazione delle funi di trazione dell argano e della loro complanarità, delle catene di compensazione e dei loro attacchi Verifica pulizia e stato d'uso delle gole della puleggia di deviazione dell argano e del locale pulegge di rinvio CENTRALINA OLEODINAICA: Verifica del livello olio serbatoio e della tenuta delle guarnizioni della centralina oleodinamica Verifica del dispositivo di ripescaggio della centralina oleodinamica Verifica tensione di alimentazione motore elettrico centralina Oleodinamica Verifica pressione statica centralina oleodinamica ai piani estremi Verifica valvola di blocco centralina oleodinamica Taratura valvola sovrapressione centralina oleodinamica Verifica valori di pressione e di corrente centralina oleodinamica con cabina in movimento FREQUENZA 6 2 QUADRO DI ANOVRA: Verifica dello stato di usura dei contatti, del dispositivo di emergenza, 4

dell isolamento dell impianto elettrico e dell efficienza dei collegamenti di terra del quadro di manovra Verifica fissaggio regolamentare quadro di manovra Controllo visivo dei dispositivi di comando del quadro di manovra (assenza di vibrazioni, rumori, sovratemperature, archi elettrici anomali ), verifica del sezionatore di emergenza del quadro, del funzionamento del selettore piani e del funzionamento del gruppo pilota di coordinamento per impianti multipli VANO CORSA E CABINA: Ingrassaggio e verifica dello stato di conservazione della fune del limitatore Verifica delle guide della cabina e del contrappeso Verifica della tensione delle funi del vano e tetto cabina Verifica posizione regolamentare stop in fossa Prova contatto elettrico apparecchi di sicurezza Verifica funzionalità extracorsa inferiore Verifica cablaggio elettrico tetto cabina Verifica funzionamento illuminazione vano Verifica dei tiranti, della tensione delle funi e dei pattini di scorrimento del contrappeso Verifica della tenuta della guarnizione cilindro e pistone, verifica dei tiranti delle funi e dei pattini di scorrimento dell arcata e cabina Verifica allineamento guide arcata e cabina Verifica dell operatore automatico e scorrevole Verifica dei contatti elettrici e del serraggio delle serrature Verifica del funzionamento delle porte semiautomatiche (o manuali) e delle spie di segnalazione porte dei piani Verifica presenza fotocellula ad altezza opportuna nelle porte dei piani Verifica funzionamento fotocellula porte dei piani Verifica dell allarme, del sistema citofonico, del funzionamento ALT/STOP, del funzionamento dell illuminazione, del funzionamento delle spie di segnalazione nella cabina Verifica funzionalità interruttore di scambio cabina FOSSA: Verifica dello stato di conservazione della fune tenditrice e del limitatore di velocità della fossa e verifica del contenitore di recupero olio della fossa Verifica tiranti filoni contrappeso fossa 6 2 2 2 2 2 6 6 5

Verifica tiranti funi oleodinamici fossa DISPOSITIVI DI SICUREZZA: Verifica accurata di tutti i dispositivi di sicurezza (extra-corsa, paracadute, limitatore di velocità..) DOCUENTAZIONE DI LEGGE: Annotazione dei risultati delle verifiche sul libretto di esercizio Esame completo di tutta l installazione con compilazione di un rapporto di sintesi 2 6 6 A 2. SERVO-SCALA PER DISABILI I servo-scala di cui all allegato elenco impianti sono classificati di cat. D) ai sensi del D.. 236/89 e sono quindi piattaforme servoscala a piattaforma ribaltabile: per il trasporto di persone su sedia a ruote. La manutenzione ordinaria dei servo-scala, comprende le seguenti attività da effettuare con le frequenze a fianco di ciascuna indicate: ATTIVITA' PEDANA/SEDILE: Controllo allineamento e movimento della pedana/sedile GUIDA DI SCORRIENTO: Pulizia e lubrificazione guida di scorrimento Verifica controllo corretto funzionamento guida di scorrimento ATTACCHI E CORRIANO: Pulizia e lubrificazione attacchi al pavimento ed eventuali corrimano Verifica corretto funzionamento attacchi al pavimento ed eventuali corrimano SENSORI E/O CONTATTI DI FINE CORSA: Pulizia e lubrificazione sensori e/o contatti di fine corsa Verifica corretto funzionamento sensori e/o contatti di fine corsa ALTRI DISPOSITIVI: Verifica funzionamento eventuale telecomando Prova dei dispositivi di sicurezza FREQUENZA 6 6 6 6 6 6 6 6 6 3. PIATTAFORE ELEVATRICI PER DISABILI La manutenzione ordinaria delle piattaforme comprende le seguenti attività da effettuare con le frequenze a fianco di ciascuna indicate: ATTIVITA' FREQUENZA PANTOGRAFO DI SOLLEVAENTO: Pulizia e lubrificazione pantografo di sollevamento e relative parti elementari Verifica controllo corretto funzionamento pantografo di sollevamento e relative parti elementari 6 2 6

GUIDE DI SCORRIENTO: Pulizia e lubrificazione guide di scorrimento Verifica controllo corretto funzionamento guide di scorrimento DISPOSITIVI DI AZIONAENTO: Pulizia e lubrificazione pistone idraulico, cremagliere e/o vite senza fine Verifica controllo corretto funzionamento pistone idraulico, cremagliere e/o vite senza fine Pulizia e lubrificazione centralina oleodinamica e/o gruppo motore elettrico Verifica controllo corretto funzionamento centralina oleodinamica e/o gruppo motore elettrico ALTRI CONTROLLI: Controllo livello e viscosità dell olio del serbatoio ed eventuale rabbocco Controllo di eventuali trafilature di olio sul pistone e sulle tubazioni di raccordo Controllo funzionale con eventuale ripristino del quadro di manovra Controllo funzionale con eventuale ripristino bottoniera di comando e pulsante di emergenza Controllo funzionale con eventuale ripristino dei contatti di fine corsa 6 2 6 2 6 2 2 2 2 2 2 5.C SERVIZI DI CONDUZIONE, GESTIONE E ANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IPIANTI Con la sottoscrizione del verbale di consegna, l Appaltatore assume a tutti gli effetti di legge la conduzione la gestione e la manutenzione ordinaria degli stessi impianti. L Appaltatore dovrà garantire, per tutta la durata del contratto, la propria reperibilità tutti i giorni dell anno compresi domeniche e festivi, mettendo a disposizione anche un numero di cellulare a cui far pervenire le segnalazioni di eventuali anomalie. In caso di irregolarità nel funzionamento dell impianto, l Appaltatore è tenuto ad intervenire eliminando l anomalia riscontrata, provvedendo alla riparazione e/o sostituzione delle parti rotte o logorate. A tal fine, l Appaltatore dovrà trovarsi sempre provvisto di scorte di materiali, sia di consumo (olio, grasso, bulloneria, ecc.) che di ricambi, necessari ad assicurare la continuità del servizio. Si precisa che i ricambi, di cui al precedente comma, da considerarsi inclusi nel canone di manutenzione ordinaria, sono quelli di seguito elencati: Nel gruppo di manovra: fusibili, condensatori, raddrizzatori, diodi, bobine elettromagnetiche, contatti elettrici, connessioni flessibili per relè o teleruttori; Nelle bottoniere di piano e di cabina: contatti elettrici, pulsanti, lampade di segnalazione; Nelle serrature di piano e negli invertitori: rotelle di gomma, mollette e contatti di blocco; Nelle porte scorrevoli: pattini di guida e funicelle di accoppiamento; Nei pattini di guida: della cabina e del contrappeso: guarnizioni; Rabbocchi di olio: riguardanti argano per impianti elettrici e centralina per impianti oleodinamici 7

A seguito di chiamata, l Appaltatore dovrà intervenire con personale specializzato entro 8 ore. Il tempo di intervento sarà calcolato come tempo intercorrente fra la ricezione della chiamata e l inizio del sopralluogo. In caso di blocco dell impianto elevatore con persone all interno, l Appaltatore è comunque tenuto ad intervenire in emergenza entro e non oltre 1 ora dalla ricezione della chiamata. In caso in cui le richieste di intervento avvengano in orario notturno (dalle ore 22.. alle ore 06.00) e/o festivo sarà riconosciuto l ulteriore corrispettivo forfettario di.100/00 oltre iva. Inoltre dovrà provvedere all installazione e gestione delle linee GS, compreso l espletamento delle pratiche necessarie per l attivazione delle stesse, fermo restando che la collocazione dell apparato GS è comunque a carico della stazione appaltante. Il mancato rispetto dei tempi di intervento determinerà l applicazione delle penali previste. ART. 6 ANUTENZIONE STRAORDINARIA E CANONE AGGIUNTIVO NUOVI IPIANTI Qualora si renda necessaria l'esecuzione di servizi di manutenzione non rientranti nei punti precedentemente elencati all Art 5, la ditta aggiudicataria dovrà attenersi alle prescrizioni impartite dal Direttore dell Esecuzione del Contratto (D.E.C.) previo concordamento nuovi prezzi, in contraddittorio, cui applicare il ribasso di aggiudicazione. L esecuzione degli interventi, ove necessario dovrà essere preceduta dall integrazione e/o aggiornamento del D.U.V.R.I., con la quantificazione delle relative spese. In ogni caso, tali interventi dovranno essere preventivamente autorizzati dal D.E.C. e i nuovi prezzi dovranno essere approvati dallo stesso. La ditta dovrà provvedere a segnalare tempestivamente tutti i guasti e gli interventi necessari non rientranti nella manutenzione ordinaria la cui esecuzione sarà concordata con il D.E.C. ART. 7 CARATTERISTICHE GENERALI DI SICUREZZA: D.U.V.R.I. Ai sensi del Decreto Legislativo 81/08 e ss. mm. ii. il D.U.V.R.I. costituisce parte integrante del presente CSA. I relativi costi stimati in un massimo di.660,00 oltre IVA non sono soggetti a ribasso e saranno liquidati e pagati solo nel caso in cui il relativo utilizzo si sia reso necessario e sia stato debitamente attestato dal D.E.C. ART. 8 PRESCRIZIONI PER L ACCETTAZIONE DEI ATERIALI E PER LE ODALITA DI ESECUZIONE. I materiali da impiegare per i servizi di cui al presente appalto dovranno corrispondere, come caratteristiche, a quanto stabilito dalle leggi, dai regolamenti, dal Capitolato, ecc. e i ricambi dovranno essere originali, salva comprovata impossibilità. In tale ultimo caso essi dovranno comunque essere idonei e garantiti per almeno due anni. In ogni caso i materiali e i ricambi prima della posa in opera dovranno essere riconosciuti idonei ed accettati dal D.E.C. ART. 9 RESPONSABILITA' CIVILE: A garanzia dei rischi a carico della Ditta affidataria per responsabilità civile verso terzi, la stessa dovrà essere assicurata, a proprie spese con massimale unico non inferiore a.1.000.000,00. ART. 10 ESTENSIONE DEL CONTRATTO: L'amministrazione si riserva la facoltà di estendere il presente contratto anche a impianti di competenza del Comune di Aci Castello installati in altri edifici. Tale estensione avverrà ai prezzi mensili indicati nell allegato preventivo per ciascuna tipologia di impianto, decurtati del ribasso offerto dalla ditta aggiudicataria. ART. 11 RIDUZIONE DEL CONTRATTO: In caso di cambiamento di proprietà dello stabile, della cessazione della locazione o di fuori uso prolungato degli impianti, la ditta dovrà sospendere la manutenzione ordinaria degli impianti interrompendo la relativa fatturazione dal mese successivo e fino al ripristino. 8

ART. 12 LODO ARBITRALE: Si esclude la possibilità del lodo arbitrale. Per qualunque controversia dovesse insorgere il foro competente è quello di Catania. ART. 13 SPESE CONTRATTUALI: Le spese contrattuali, fiscali, e di rogito connesse alla stipula e registrazione del contratto sono a totale carico della ditta aggiudicataria. ART. 14 CAUZIONE: A garanzia dell'esatto adempimento di tutte le condizioni stabilite nel contratto la Ditta aggiudicataria presenterà una cauzione definitiva ai sensi dell art. 113 del D. Lgs. 163/2006. Detta cauzione sarà progressivamente svincolata ai sensi della superiore normativa. 9