Fondamenti di Informatica C. Lezione 0: Introduzione al corso. Prof. Riccardo Cassinis Ing. Giuseppe Marti

Documenti analoghi
AE RZT QSO RKPT SQZC

Fondamenti di Informatica C. Lezione 1: Introduzione al corso

CORSO DI PROGRAMMAZIONE. Cosimo Laneve/Ivan Lanese/Elena Giachino

Corso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB

Organizzazione del corso

Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB

Corso di Fondamenti di Informatica e Laboratorio ato o T-AB

Introduzione al corso di Programmazione e Laboratorio

Elementi di Informatica e Programmazione

FONDAMENTI DI INFORMATICA II

Fondamenti di Informatica

AE RZT QSO RKPT SQZC

Corso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS. Prof. Paola Mello Anno accademico 2008/2009

Scienze fisiche e matematiche applicate al movimento umano

Fondamenti di Informatica (lettere A-I) A

Docente: Prof. Marco Patella Tutor: Vincenzo Lomonaco

Fondamenti di Informatica II Corso (HA-ZZ) Introduzione al corso

Basi di dati I

Sistemi Distribuiti Anno accademico 2009/10

a.a. 2012/13 Laurea triennale in Scienze della Natura Matematica ed Elementi di Statistica Presentazione del corso e informazioni pratiche

Strumenti di indagine per la valutazione psicologica

Come fare ricerca empirica

Lingua Italiana (a stranieri) a.a. 2010/2011 (prof. R. Grassi) INFORMAZIONI GENERALI

Basi di dati I

Fondamenti di Informatica MultiDAMS

Laurea in Informatica A.A. 2014/2015

EZIO SANTINI professore ordinario Dipartimento Ingegneria Elettrica

Come fare ricerca empirica

Informatica A - Gestionali

Corso di Laurea in Economia Aziendale. Statistica. Corso A (A-L) Prof. Angelo Mazza.

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O. Prima di cominciare

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO! Marketing. (9 cfu) Codice Presentazione corso: 1^ release 22 Settembre 2016 Anno Accademico 2016/2017

Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Presentazione del corso

Corso Programmazione

Corso di Laurea Ingegneria Informatica

MANAGEMENT DELLA QUALITA CONTROLLO STATISTICO DELLA QUALITA ORDINAMENTO 509. Prof. Maria Francesca Renzi Prof. Paola Vicard

Linguaggi di Programmazione ad Oggetti 1 A.A Giuliano Armano DIEE Università di Cagliari

11 ottobre 2016 Introduzione 53 - :

Laurea in Informatica A.A. 2013/2014

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2015/ CLASSI: 1AE 1AM 1BI 1BM 1CM

LINGUISTICA GENERALE (cod )

Laboratorio di Calcolo A

Tecnologie Informatiche L-31. Corso di Ingegneria del software e Laboratorio di Ingegneria del software

La tesi di laurea. Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM

Dipartimento di Economia e Management

Programmazione ad Oggetti

Cosa è cambiato - la parte facile

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA (CLASSE L-31 - SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE) MANIFESTO DEGLI STUDI PER L'A. A.

Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale

Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica - I anno

Corso di Fondamenti di Informatica T-1 Parte 2 - Modulo di Laboratorio

GUIDA AL TEST DI ACCESSO E ALLA PROVA DI CONOSCENZA LINGUISTICA INFORMATIZZATA

GUIDA ALLA PROVA DI CONOSCENZA LINGUISTICA INFORMATIZZATA LIVELLO A1b. Anno accademico 2014/15

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi

Principi di Progettazione del Software a.a Introduzione al corso Prof. Luca Mainetti Università del Salento

Corso online per l acquisizione di crediti informatici (3 CFU) per Scienze Biologiche

Dipartimento di Economia e Management LAUREE TRIENNALI

Analisi delle decisioni

RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA PROF. S. MADONNA INDICAZIONI DI STUDIO, MODALITÀ E REGOLAMENTO DI ESAME

Università di Bologna Scuola di Scienze Politiche Laurea SPOSI e STINT MICROECONOMIA. Docente: Giuseppe Pignataro. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Tecnica delle Costruzioni

Università Ca Foscari

Università degli Studi di Messina Dipartimento di Matematica e Informatica

FONDAMENTI DI INFORMATICA

Elementi di Informatica e Programmazione

Ragioneria Generale ed Applicata

Dipartimento di Economia e Management

Economia Aziendale (M-P): presentazione. A.A. 2016/17 Scuola di Economia e Management Università di Firenze. Corsi di Laurea in

Lezioni di ELETTROTECNICA Ing. Dell Energia Programma e regole a.a

A3 (Ambiente Accessibile di Apprendimento) Silvio Peroni

Introduzione. Fondamenti di Informatica 1. Dispensa 1 Gennaio Contenuti. Alfonso Miola. K Corso di Fondamenti di Informatica 1

Formazione Interna Piano Nazionale Scuola Digitale

fine di favorire l apprendimento efficace degli studenti

Facoltà di Giurisprudenza Programmazione didattica a.a. 2011/2012 LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA

FONDAMENTI DI MANAGEMENT. Cognomi A-E e F-O (9 CFU) A.A prof.ssa Francesca Simeoni Prof. Federico Testa

PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI A 8 crediti (64 ore)

Laboratorio di Applicazioni Internet Anno Accademico 2005/2006

Elementi di Informatica e Applicazioni Numeriche T (6 cfu)

GUIDA AL TEST DI ACCESSO E ALLA PROVA DI CONOSCENZA LINGUISTICA INFORMATIZZATA

Introduzione alla programmazione in C

Informatica per Umanisti DIRAAS-DAFIST UNIGE Docente: Antonio Lieto. Introduzione Il corso di Informatica (Di cosa parliamo?)

Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 3 LSA SEZ. B e D

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO: Informatica

Lezioni ed esercitazioni Docente: Martino De Marco Durata: Laboratori Docente: Giuseppe Caizzone Durata: Reperibilità del docente:

FONDAMENTI DI RETI DI TELECOMUNICAZIONI

Domande frequenti poste dagli studenti

Grafica ed interfacce per la comunicazione. Scienze della Comunicazione A.A.2013/14

Fondamenti di Informatica modulo B

LINGUE TEDESCA, FRANCESE E SPAGNOLA LIVELLO A1b

LINGUE TEDESCA, FRANCESE E SPAGNOLA LIVELLO A1b

Università di Padova Facoltà di Ingegneria Laurea triennale Corsi della classe 9 Ingegneria dell Informazione

LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA

Architettura. Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento. Vincenzo Conti

ISTRUZIONI ACCESSO A CORSI E-LEARNING

Dipartimento di Lettere e Filosofia LAUREE TRIENNALI. Beni culturali Filosofia Studi storici e filologico-letterari

Corso di laurea Scienze dell Educazione Esame Letteratura per l infanzia 17 luglio 2015 VOTI DEFINITIVI Docente: Silvia Blezza Picherle

Dipartimento di Lettere e Filosofia LAUREE TRIENNALI. Beni culturali Filosofia Studi storici e filologico-letterari

LINGUA INGLESE LIVELLO A2

Abilità informatiche. Dott. Chiara Begliomini

Ricevimento: dopo la lezione (in aula) o su appuntamento (Sede Scientifica Pal. 1 Primo Piano)

Transcript:

Fondamenti di Informatica C Lezione 0: Introduzione al corso Prof. Riccardo Cassinis Ing. Giuseppe Marti 14-09-2007

Siete seduti nel posto giusto? AE RZT QSO RKPT SQZC PRFGE BERTSZ KDTVSU ZQRPDE Lezione 1: La programmazione in C 17-09-2007 2

Premessa Questa lezione contiene tutte le informazioni di carattere pratico, burocratico e organizzativo che occorrono per seguire il corso di Fondamenti di Informatica C. I punti trattati qui non saranno ulteriormente discussi. Se qualcosa non vi è chiaro, chiedete spiegazioni prima che sia troppo tardi! Non saranno accettate scuse tardive. Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 3

L orario delle lezioni Solo per il corso di Fondamenti C Martedì 16:30-18:30 Laboratori Elab1, Elab2 Mercoledì 14:30-16:30 Aula N1 Giovedì 14:30-16:30 Aula N9 Il corso terminerà il 20 novembre. Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 4

Collocazione del corso Fondamenti A Fondamenti B Java, OOP Fondamenti teorici MOLTO IMPORTANTI! Fondamenti C Laboratorio di Informatica Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 5

Obiettivi dei corsi (1) Comprendere i principi della programmazione procedurale, in stretta connessione con la struttura dell hardware. Cominciare a capire qualcosa dei sistemi operativi Ovvero: perché a me questo programma funziona e a te no? Stabilire i principi fondamentali della cosiddetta programmazione event driven e dell interazione grafica uomo-macchina (GUI) Ovvero: come si scrive un programma oggi Imparare a programmare: In C (perché è il linguaggio procedurale più usato in infinite applicazioni, industriali e non, e perché richiede una buona conoscenza di come funzionano i calcolatori) In Java (perché è utile per la programmazione web ed è un ottimo esempio del paradigma OOP), aggiungendo informazioni a quanto già appreso nel corso di Fondamenti B, con un filo di HTML e di web programming Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 6

Obiettivi dei corsi (2) Ma soprattutto: Imparare a porsi e a risolvere problemi Imparare a generare algoritmi, che risolvono problemi Imparare a generare algoritmi che generano algoritmi che risolvono problemi Capire l importanza dell esperimento che può essere utile per capire cosa c è che non va Ricordate: Nella vita professionale forse non vi capiterà molto spesso di dover programmare. Ma certamente dovrete sapere cosa potete chiedere ad un programmatore, e dovrete saperlo aiutare quando è nei pasticci. Per far questo, bisogna saper programmare. Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 7

Un corso diverso da molti altri Questo corso parla di calcolatori E quindi usa i calcolatori per (quasi) tutte le attività Il che non vuol dire che non si debba anche usare il cervello! È assolutamente evidente che prima di saper programmare un calcolatore bisogna sapere usare i programmi di servizio scritti da altri (document processor, posta elettronica, interfacce del sistema operativo, ecc.) Non è compito di questo corso insegnare ciò: è indispensabile che lo sappiate già fare Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 8

Facciamo due conti Valutazione del carico didattico: basata sulla media europea, non su quella italiana. 5 CFU = 125 ore 10 settimane di corso 1.5 ore x 3 giorni / settimana = 4.5 ore /settimana Totale lezioni effettive: 45 ore 1 credito = 25 ore; 5 crediti = 125 ore 125-45 = 80 ore = 7.5 ore / settimana = 1.25 ore / giorno di lavoro addizionale Le lezioni sono solo una piccola parte del corso. La parte fondamentale è la vostra attività. In altre parole, quando uscite dall aula la lezione non è finita: è appena iniziata! Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 9

Prerequisiti (assolutamente necessari, ma NON sufficienti!) Sapere comprendere, scrivere e parlare l italiano. Purtroppo, alcuni non sono in grado di farlo. Me ne dispiace, ma non è colpa mia. Avere assimilato bene i programmi di Fondamenti A e B certo, anche e soprattutto Fondamenti A! Essendo prerequisiti, la loro conoscenza è indispensabile. Non è compito mio spiegare la differenza fra a++ e ++a e non intendo farlo, ma non ho nessuna remora a bocciare chi non me la sa dire all esame. Sapere l inglese (non avere superato il PET, ma saperlo sul serio, cioè essere in grado di capire rapidamente, senza dizionario, un manuale tecnico) Avere un calcolatore personale (meglio se portatile), una connessione a Internet (meglio se veloce), e una casella di posta elettronica (questa ce l avete tutti) Saper maneggiare un calcolatore (installare software, copiare file, ecc.), e saper usare la posta elettronica e un browser Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 10

Materiale di studio 1: i libri Le trasparenze NON SONO il libro di testo. Chi studia solo sulle trasparenze non supera l esame. Anzi, le trasparenze non andrebbero proprio usate! Nessun libro di informatica consigliato in particolare Lettura preliminare per chi si sente molto ignorante: Laganà Righi Romani Informatica concetti e sperimentazioni Apogeo http://www.apogeonline.com/libri/88-503-2030-2/scheda.xhtml Per chi invece si sente molto competente: Venire direttamente all esame (e verificare se era vero) Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 11

Materiale di studio 2: lezioni Le trasparenze delle lezioni saranno rese disponibili sul sito internet http://www.ing.unibs.it/~cassinis/dida/current/fondinfo/ index.html durante lo svolgimento del corso, dopo ogni lezione (salvo eccezioni). Formato usato: PDF Altro materiale sarà pubblicato sullo stesso sito secondo necessità Formati usati: diversi Non usate il mio materiale dell anno scorso! Il corso di quest anno sarà alquanto diverso. Non tutto il materiale potrà essere pubblicato. La frequenza alle lezioni è importante. Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 12

Materiale di studio 3: meraviglie on-line Sull internet* c è tutto ciò che si può desiderare per studiare e per esercitarsi, sia sul C che sul Java, e molto di più. Provate a fare una ricerca su Google e vedete quanta roba viene fuori! * Contrariamente a quanto molti pensano, internet è un nome comune, non un nome proprio. Secondo le regole dell italiano, andrebbe quindi scritto con l iniziale minuscola e dovrebbe essere preceduto dall articolo. Gli Accademici della Crusca, che sanno molto bene l italiano ma capiscono poco di tecnologia, ritengono invece che sia un nome proprio, e suggeriscono di fare il contrario. Comportatevi come preferite. Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 13

Materiale di studio 4: i manuali C La bibbia del programmatore C : Brian W. Kernighan, Dennis M. Ritchie The C Programming Language Prentice Hall Un corso (quasi) completo di C, estremamente originale e utile anche per rinfrescare le vostre conoscenze di inglese: http://mindview.net/cds/thinkinginc/beta3 Un altro buon libro, che copre anche il C++: Steve Oualline Practical C++ Programming, Second Edition O Reilly http://www.oreillynet.com/cs/catalog/view/au/348 Un tutorial online: http://alpha.science.unitn.it/~fiorella/guidac/indexc.html Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 14

Per Java: Dovete avere già qualcosa Fondamentale: http://developer.java.sun.com/developer/infodocs/ Inoltre: http://www.mindview.net Molto belli i manuali e i corsi on-line del Metrowerks Code Warrior (http://www.codewarrioru.com) Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 15

Materiale di studio 4: altri libri Sono fondamentali quelli di Fondamenti A e B In libreria ci sono infiniti libri e manuali sul Java, a tutti i livelli Le traduzioni in italiano in genere sono pessime, e comunque tutti gli aggiornamenti ecc. sono solo in inglese. Un libro un po strano: David Arnow, Gerard Weiss: Introduction to programming using Java Addison Wesley Longman, Inc. Lo stesso in italiano: Introduzione alla programmazione con Java Jackson libri Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 16

Materiale di esercitazione: hardware Per questo corso occorre un calcolatore personale (portatile o fisso non importa) Per garantire a tutti gli studenti la disponibilità di uno strumento per lo studio, viene messo a disposizione un server ( DCDT ) raggiungibile dall internet. Ne parleremo più avanti. Per poterlo utilizzare, è necessario iscriversi visitando il sito del corso. Questa iscrizione è obbligatoria per tutti, perché serve anche a creare il database per gli esami. Questa iscrizione deve essere tassativamente effettuata entro domenica 21 settembre 2008 Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 17

Metodologie di apprendimento Non tutto potrà essere spiegato: dovrete anche e soprattutto investigare per conto vostro Ponetevi dei problemi (possibilmente reali) e risolveteli; analizzate le soluzioni degli altri, modificandole finché non risolvano i vostri problemi Provate, provate e provate ancora, smitizzando il calcolatore: non morde! Cercate di capire a fondo le cose: non trascurate mai i dettagli E ricordate: l uomo più stupido è infinitamente più intelligente del miglior calcolatore, ma il calcolatore più stupido è infinitamente più logico dell uomo più intelligente! Quindi, in definitiva, ha (quasi) sempre ragione il calcolatore Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 18

Interazione con i docenti L interazione è fondamentale. Chi si presenta all esame senza essersi mai fatto vedere (e sentire) prima ha ben poche possibilità di superarlo rapidamente! Altrettanto dicasi per chi diserta le lezioni per preparare altri esami e/o compitini! Mezzi di contatto: Mailing list (iscrizione e accesso dal sito web): unico mezzo per ricevere le notizie del corso e per vedere le risposte alle domande tecniche Diretto (solo nell orario di ricevimento (mercoledì 10:30-12:30) o subito dopo la lezione, oppure per appuntamento) Telefono (030-3715.453) Email (riccardo.cassinis@ing.unibs.it) letta più volte al giorno, spesso anche nei weekend e quando sono in viaggio - obbligatorio inserire nel subject la scritta [infoc nome cognome] (con le parentesi e gli spazi) altrimenti vengono cestinate automaticamente Da usare solo per problemi personali Email (giuseppe.marti@ing.unibs.it), come sopra Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 19

Ripeto: I vostri messaggi DEVONO ripeto DEVONO avere nel campo Subj (Oggetto in italiano) la stringa [infoc <nome> <cognome>] (senza spazi fra [ e infoc) altrimenti: Vengono buttati via e io non li vedo, oppure: Li vedo mentre vengono cancellati, li ripesco, segno il vostro nome nella lista nera di quelli che non sanno neanche usare la posta elettronica Quando il vostro messaggio viene accettato, parte un messaggio di ricevuta. Siccome qualche volta il mio calcolatore è spento o non connesso, non è detto che la ricevuta vi arrivi immediatamente. Evitate di mandare 12 copie dello stesso messaggio, grazie. In ogni caso, io non rispondo MAI: Ai messaggi il cui mittente non sia chiaramente identificabile; Ai messaggi a cui ho già dato risposta sulla mailing list, o nelle trasparenze delle lezioni; Alle domande di carattere tecnico (richieste di spiegazione, ecc.) che possono interessare anche altre persone. Per quelle c è la mailing list. Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 20

La mailing list Per iscriversi: http://liste.ing.unibs.it/mailman/listinfo/didattica.cassinis Per scrivere un messaggio (per favore, solo plain text): didattica.cassinis@ing.unibs.it Archivio: http://liste.ing.unibs.it/mailman/private/didattica.cassinis La mailing list è moderata non per censurare, ma solo per evitare Errori marchiani Diffusione di messaggi di spam Diffusione di pubblicità (i messaggi che ne contengono non saranno pubblicati) Approfondimenti tecnici esagerati da parte dei soliti nerd o geek (http://www.nerdbird.dk/edb/euronerd.html) (jargon)computer geek - (Or "turbo nerd", "turbo geek") One who eats (computer) bugs for a living. One who fulfils all the dreariest negative stereotypes about hackers: an asocial, malodourous, pasty-faced monomaniac with all the personality of a cheese grater. The term cannot be used by outsiders without implied insult to all hackers; compare black-on-black usage of "nigger". A computer geek may be either a fundamentally clueless individual or a proto-hacker in larval stage. Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 21

Indirizzi e caselle email Dall anno scorso non è più consentito usare indirizzi di provider diversi dall Università di Brescia: in particolare, i provider gratuiti Sono poco affidabili: in passato molti messaggi sono andati perduti per colpa loro I messaggi si portano dietro un sacco di pubblicità, spesso sgradevole Ogni studente ha il suo account di posta (e lo paga): vale la pena di usarlo! Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 22

Valutazione: gli obiettivi Dimostrare conoscenza e padronanza degli argomenti del corso Mostrare dimestichezza con i calcolatori elettronici e con il loro mondo Dimostrare la capacità di inventare algoritmi risolutivi di problemi di programmazione Dimostrare la capacità di scoprire, osservando il comportamento anomalo di un programma, le cause di tale anomalia, o, se ciò non è possibile, di inventare gli esperimenti necessari per trovarle Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 23

Valutazione: gli esami L esame consta di: Una prova scritta a libro chiuso, con alcune domande a risposta multipla ed altre a risposta aperta; Una prova orale, eventualmente integrata con la soluzione estemporanea, al calcolatore, di un problema di programmazione; Nel caso in cui gli iscritti a un appello fossero pochi, le prove potranno essere conglobate in un unica prova orale e/o pratica Al termine della prova scritta, qualora l esito sia particolarmente soddisfacente, potrà essere proposto un voto che, se accettato, esonera lo studente dal sostenere la prova orale. Gli appelli di esame si terranno solo ed esclusivamente nei periodi e nel numero stabiliti dalla Facoltà. In nessun caso si terranno appelli straordinari, speciali, suppletivi, ecc. non strettamente obbligatori. Al momento dell esame ogni studente deve essere in regola con le precedenze di esame in vigore. Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 24

Criterio di valutazione delle prove scritte Ogni domanda ha un proprio peso, stabilito dal docente in funzione dell importanza attribuita alla domanda stessa. Tale peso non viene reso noto. Sia le risposte giuste che quelle sbagliate o non date concorrono alla formazione del voto: le prime in positivo, le seconde in negativo. In genere, risposte giuste a domande considerate facili hanno un basso peso positivo, mentre quelle sbagliate hanno un forte peso negativo. Per le domande più difficili vale il contrario. Le risposte non date in genere contano come quelle sbagliate. Le domande a risposta aperta vengono valutate secondo questa scala: 1: risposta corretta 2: risposta imprecisa ma accettabile 3: risposta sbagliata 0: risposta non data Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 25

Criterio di valutazione delle prove scritte Perché la prova sia sufficiente, occorre rispondere correttamente a un buon numero di domande. In alcuni casi, anche una sola risposta sbagliata ad una domanda particolarmente importante può determinare l insufficienza della prova. Il tempo concesso per la prova è sempre ampiamente sufficiente per rispondere a tutte le domande. Le domande sono formulate in maniera tale per cui non è necessario ricorrere a manuali o ad altri testi, il cui uso è quindi vietato. Se saranno rilevati tentativi di alterare il risultato delle prove (copiature o altro) si passerà immediatamente ad un sistema di valutazione competitiva a curva fissa dei voti, in cui passare informazioni corrette ad altri equivale automaticamente ad abbassare il proprio voto. È un sistema ingiusto e disonesto, ma sempre meno ingiusto e disonesto del tentativo di attribuirsi meriti che non si possiedono. Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 26

L iscrizione agli esami L iscrizione agli esami si effettua con le modalità standard, ed è fondamentale per programmarli L iscrizione è obbligatoria: non sarà in nessun caso ammesso all esame chi non si è iscritto. L iscrizione è un impegno: chi non si presenta all appello a cui si è iscritto sarà considerato ritirato, a meno che non abbia cancellato la propria iscrizione L iscrizione si può cancellare fino alla chiusura dell appello Oppure Si può mandare un messaggio al docente, in caso di emergenza, dopo la chiusura Iscrivetevi per tempo: non si accettano scuse legate all impossibilità di collegarsi ecc. Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 27

Accesso alle strutture informatiche I laboratori a vostra disposizione sono pochi, ma la Facoltà vi mette a disposizione discreti strumenti per il collegamento all internet e ai suoi servizi. Usateli! Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 28

Meglio farle subito! Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 29

E allora Lezione 0: Introduzione al corso 14-09-2007 30