UFFICIO STAMPA & RASSEGNA STAMPA a cura di RASSEGNA STAMPA AGGIORNATA AL 18 MARZO 2014

Documenti analoghi
CORSO FORMAZIONE DOCENTI 9 FEBBRAIO 2017 AUDITORIUM MONTETINI AREZZO. La prevenzione ACI nelle scuole Dott. Stefano Vellone

SICUREZZA IN AUTO E. NEL SONNO

2^ GIORNATA della TRASPARENZA ACI. SICUREZZA E BAMBINI Ing. Luigi Di Matteo

I sistemi di ritenuta per bambini: obblighi ed esenzioni

Variazioni percentuali 2011/2010 Incidenti stradali ,7 Morti ,6 Feriti ,5

I DISPOSITIVI DI SICUREZZA

Incidentalità stradale: NUMERI, NORME, PREVENZIONE

UNIONE MONTANA ALPAGO POLIZIA LOCALE ALPAGO

Protezione del bambino durante il trasporto in automobile. A cura della dott.ssa Luppi Mirta, Pediatra di Famiglia Mirandola ( Mo)

I sistemi di contenimento in auto

Incidenti stradali in Basilicata Anno Antonella Bianchino

Viaggiare sicuri con mamma e papà Regole fondamentali e consigli utili per viaggiare in sicurezza

Viaggiare sicuri con mamma e papà Regole fondamentali e consigli utili per viaggiare in sicurezza

SEGGIOLINO AUTO PER BAMBINI C628 SEGGIOLINO ORO

UFFICIO STAMPA & RASSEGNA STAMPA a cura di

Sicurezza stradale in città Vincenzo Leanza Automobile Club d Italia

L APP PER BAMBINI SULLA SICUREZZA IN AUTO DEI BAMBINI AREA GENITORI GIOCA. Disponibile gratis su

PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA

SCHEDA 7. Elaborazione da fonte: ISTAT 6, dati pubblicati il 6 novembre 2013 (anno di riferimento 2012)

COMANDO POLIZIA MUNICIPALE

Rilevazione degli incidenti stradali Lombardia

Stampa: LA GRECA Arti Grafiche, Forlì - Tel Finito di stampare Maggio La rivista della sicurezza stradale

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA I DATI E L ANALISI DEL COMPORTAMENTO DEGLI ITALIANI ALLA GUIDA

TRASPORTACI SICURI. Da ACI una proposta di collaborazione. per il Distretto 2040 RI

dei seggiolini per i bambini

Sicurezza Informazioni per il PD

Ambiente e Sicurezza Stradale: la Prevenzione Primaria del Trauma

La stima degli effetti sanitari della patente a punti in zona urbana

Obiettivi specifici di apprendimento

Premessa. Premessa. In auto. Quanti seggiolini nella vita di un bambino? Attenzione! Abbiate cura della vostra bicicletta!

INCIDENTI STRADALI IN TOSCANA Anno 2015

Norman Gobbi, Direttore Dipartimento delle istituzioni. L azione proposta. Cap Marco Guscio, Reparto del traffico. Ruolo della Cantonale

GLI INCIDENTI STRADALI IN UMBRIA

Quali indicazioni per le azioni di prevenzione a livello regionale? Prevenzione incidenti stradali

Anno Incidenti Morti Feriti Costo sociale (d) mortalità (a) lesività (b) gravità (c)

Anno Incidenti Morti Feriti Costo sociale (d) mortalità (a) lesività (b) gravità (c)

TRAFFICO ED INCIDENTI

Carrello elevatore si ribalta, conducente muore schiacciato. Pubblicazione i

MANUALE PER NEOGENITORI SULLA SICUREZZA DEI BIMBI A BORDO

A prova di bambino >>

CAMPAGNA di EDUCAZIONE alla SICUREZZA STRADALE. Promossa dal Rotary Club Viterbo Ciminia

INCIDENTI STRADALI IN PROVINCIA DI BRESCIA

Incidenti stradali in Italia nel 2014

5. Protezione del bambino durante il trasporto in automobile

S. S. S. SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO

L utilizzo dei dispositivi di sicurezza

L informazione statistica: un contributo al contrasto dell incidentalità stradale La rilevazione degli incidenti stradali con lesioni a persone

Strade più sicure Bambini in auto

Romano Valente. Direttore Generale

Argomenti: Incidentalità stradale

DATI SULL INCIDENTALITA STRADALE E INTERVENTI PIANIFICATI DELLA POLIZIA LOCALE DI MILANO

SUPPLEMENTO SPECIALE DEL BOLLETTINO UFFICIALE

INCIDENTI STRADALI IN ABRUZZO Anno 2014

Rilevazione utilizzo cinture di sicurezza/seggiolini. Veneto, 2007

La prevenzione degli infortuni stradali Report annuale 2011 sulle fonti di dati disponibili

CINTURE DI SICUREZZA Un click di differenza tra la vita e la morte

Stili di vita e sicurezza stradale Sorveglianza PASSI Toscana 2010 Ulisse 2010

INCIDENTI STRADALI IN LOMBARDIA Anno 2014

SEGGIOLINO PER BAMBINI SUL SEDILE ANTERIORE

Progetto Ustica. Formazione della cittadinanza usticese alle attività di soccorso sanitario

I DATI DELLA SICUREZZA STRADALE: VERSo UNA RAZIONALIZZAZIONE ADEGUATA All obiettivo del 2010

INCIDENTALITA STRADALE IN LOMBARDIA. Quadro conoscitivo GIORNATA REGIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE 14 novembre 2011

Lombardia Statistiche Report

Posizione inversa rispetto al senso di marcia. Manuale dell utente. Gruppo Peso Età kg 0-12 m

speciale campagne sulla sicurezza stradale

Classificazione delle droghe e delle sostanze psicotrope in base agli effetti sulla guida III

I DATI PASSI PER SUPPORTARE LE POLITICHE PER LA SICUREZZA STRADALE NELLA REGIONE TOSCANA

Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 24 novembre 2005;

Infortunio mortale per un escavatorista. Pubblicazione i

INCIDENTI STRADALI IN VENETO Anno 2014

Focus Incidentalità stradale 2012 Alberto Ceriani Éupolis Lombardia

Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia. REPORT PASSI ASL Latina SICUREZZA STRADALE

Conferenza Stampa. Alcool, droga e sicurezza stradale: il gioco perverso della vita.

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

GENITORI ATTENTI: BAMBINE E BAMBINI SICURI CAMPAGNA PER LA SICUREZZA IN AUTO

GLI INCIDENTI STRADALI IN MOLISE Anno 2012

capitolo 9 trasporti

Sistemi di ritenuta per trasporto di bambini in auto M. Bellelli Assistente scelto polizia municipale Unione Terre d Argine (Carpi MO)

Casatenovo: in più di 400 alla lezione della CRI sulle manovre di disostruzione pediatriche per salvare la vita ad un bambino

INCIDENTI STRADALI IN MOLISE

Incidenti domestici. Daniele Angelini Pronto Soccorso e Medicina d urgenza Ospedale Belcolle - Viterbo

TRAUMA. Principali eventi traumatici Incidenti stradali Infortuni sul lavoro Infortuni domestici Infortuni sportivi

Ministero dei Trasporti

TrasportACISicuri. Alcuni dati

REATO DI OMICIDIO STRADALE: CONSAPEVOLEZZA SOCIALE, GRAVITÀ, PENE.

La strada lo spazio ad uso pubblico destinato alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali.

Incidenti, morti, feriti nella provincia di Vicenza. Anni Indice di mortalità (a)

SAPER LEGGERE LE SITUAZIONI. Dalle conoscenze agli atteggiamenti corretti MODULO A - 1

INCIDENTI STRADALI IN SICILIA

Titolo: Effetti del mancato utilizzo delle cinture di sicurezza in caso di incidente

Il bambino nel Codice della Strada

GROUP kg. GROUP kg. GROUP 1 (9-18 Kg) OK! GROUP kg

RAPPORTO SUGLI INCIDENTI STRADALI NELLA PROVINCIA DI FERRARA

Campagna di sensibilizzazione sul corretto utilizzo dei sistemi di sicurezza per il trasporto dei bambini in auto

Incidenti, morti e feriti per provincia - Regione Sicilia - Anno 2009

INCIDENTI STRADALI IN BASILICATA

Anno 2011 GLI INCIDENTI STRADALI IN UMBRIA

INCIDENTI STRADALI NELLE MARCHE Anno 2014

STATISTICHE SULL INCIDENTALITÀ STRADALE

( )) * +,,- ! " # La Sicurezza Stradale. La Sicurezza Stradale

Transcript:

RASSEGNA STAMPA AGGIORNATA AL 18 MARZO 2014 Roma, 18 Marzo 2014 1

COMUNICATO STAMPA Sicurezza in auto, Urbino (SIMEUP): Incidenti stradali tra le prime cause di trauma nei bimbi Ogni anno nei Pronto Soccorso arrivano migliaia di vittime di incidenti stradali. Se i casi che riguardano i passeggeri sono particolarmente concentrati nella fascia di età 15-24 anni, frequenze non trascurabili si registrano anche per i bambini tra 0 e 9 anni. Complessivamente, secondo i dati ISTAT, nel 2012 sono morti 27 bambini tra 0-9 anni in seguito ad incidente stradale e oltre 6.000 sono stati i feriti nella stessa fascia d età. Gli incidenti stradali - spiega Antonio Urbino, Presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (SIMEUP) - sono tra le cause più frequenti di mortalità e disabilità in età pediatrica. E allarmante constatare che la maggior parte dei decessi nei bambini è dovuta al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta o al non corretto utilizzo dei seggiolini. Il mancato rispetto delle norme di sicurezza quando si viaggia in auto è spesso fonte di gravi traumi cranici, toracici e addominali che potrebbero essere evitati con semplici accorgimenti. Bisogna prima di tutto sfatare la falsa convinzione che in città viaggiare in auto è meno pericoloso. Oltre il 75% degli incidenti stradali si verificano nelle strade urbane (con una mortalità che sfiora il 43% del totale). In città non bisogna abbassare la guardia - spiega Urbino -, occorre non cedere ai capricci dei bambini che in auto vanno legati secondo le norme di legge. La posizione più pericolosa in assoluto è quella del bambino in braccio al passeggero seduto a fianco del guidatore. Non è raro che questi bambini presentino gravi lesioni in seguito all esplosione dell airbag o nel caso di airbag disattivato perché schiacciati dai genitori stessi. Purtroppo i traumi provocati nei bambini a seguito di incidenti automobilistici - conclude il Presidente della SIMEUP - non sono solo quelli fisici, ma anche quelli psicologici che si possono trascinare ben oltre la guarigione fisica. Il ricorso alle cure mediche è spesso frutto di contravvenzioni al Codice della Strada - mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidente -, ma può derivare anche da comportamenti non corretti all interno dell abitacolo dell auto in grado di mettere a rischio la salute di adulti e bambini. Se è vero che la sicurezza in auto riguarda tutti, per i bimbi ci sono norme di condotta particolari che è bene non disattendere. SIMEUP ricorda alcune delle principali regole da rispettare e fornisce alcuni consigli pratici per la sicurezza quando si viaggi con bambini: i bambini di altezza inferiore a un metro e mezzo debbono usare appositi dispositivi di ritenuta, conformi alle normative, che variano a seconda del peso. I dispositivi utilizzabili, obbligatori dalla nascita fino al peso limite di omologazione (36 kg), sono di due tipi: seggiolini e adattatori sui veicoli privi di sistemi di ritenuta, i bambini di età fino a tre anni non possono viaggiare, mentre quelli di più di tre anni possono viaggiare su sedile anteriore o posteriore con le normali cinture di sicurezza solo se di statura superiore a 1,50 metri il posto migliore per posizionare il seggiolino del bimbo è nel sedile posteriore centrale. I bambini possono anche essere trasportati sui sedili anteriori in senso contrario alla marcia del veicolo, sempre che siano protetti da appositi sistemi di ritenuta omologati e idonei per peso. In questo caso, l air bag frontale va disattivato anche per i brevi tragitti non bisogna mai tenere tra le braccia il bimbo né sul sedile anteriore né su quello posteriore perché, in caso di incidente, il corpo dell adulto può provocare i traumi più gravi al bambino 2

meglio non offrire al piccolo cibi potenzialmente pericolosi (come i lecca-lecca ad esempio) che, in caso di incidente o di frenata, potrebbero causare un ostruzione delle vie respiratorie sulla cappelliera dell auto è opportuno non mettere bagagli perché, in caso di incidente o di frenata, potrebbero precipitare rovinosamente e ferire il bimbo. Roma, 07 febbraio 2014 Ufficio Stampa SIMUEP Lorenzo Inzerillo - 3487455595 Simona Santini - 3475942879 ufficiostampa@farecomunicazione.eu 3

Sicurezza in auto. Urbino (Simeup): "Incidenti stradali tra le prime cause di trauma nei bimbi" Secondo i dati Istat nel 2012 sono morti 27 bambini tra 0-9 anni in seguito ad incidente stradale e oltre 6.000 sono stati i feriti. Il mancato rispetto delle norme di sicurezza è spesso fonte di gravi traumi cranici, toracici e addominali evitatabili. Oltre il 75% degli incidenti avviene nelle strade urbane. 09 FEB - Ogni anno nei Pronto Soccorso arrivano migliaia di vittime di incidenti stradali. Se i casi che riguardano i passeggeri sono particolarmente concentrati nella fascia di età 15-24 anni, frequenze non trascurabili si registrano anche per i bambini tra 0 e 9 anni. Complessivamente, secondo i dati Istat, nel 2012 sono morti 27 bambini tra 0-9 anni in seguito ad incidente stradale e oltre 6.000 sono stati i feriti nella stessa fascia d età. Gli incidenti stradali - ha spiegato Antonio Urbino, Presidente della Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza Pediatrica 4

(Simeup) - sono tra le cause più frequenti di mortalità e disabilità in età pediatrica. E allarmante constatare che la maggior parte dei decessi nei bambini è dovuta al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta o al non corretto utilizzo dei seggiolini. Il mancato rispetto delle norme di sicurezza quando si viaggia in auto è spesso fonte di gravi traumi cranici, toracici e addominali che potrebbero essere evitati con semplici accorgimenti. Bisogna prima di tutto sfatare la falsa convinzione che in città viaggiare in auto è meno pericoloso. Oltre il 75% degli incidenti stradali si verificano nelle strade urbane (con una mortalità che sfiora il 43% del totale). In città non bisogna abbassare la guardia - ha spiegato Urbino - occorre non cedere ai capricci dei bambini che in auto vanno legati secondo le norme di legge. La posizione più pericolosa in assoluto è quella del bambino in braccio al passeggero seduto a fianco del guidatore. Non è raro che questi bambini presentino gravi lesioni in seguito all esplosione dell airbag o nel caso di airbag disattivato perché schiacciati dai genitori stessi. Purtroppo i traumi provocati nei bambini a seguito di incidenti automobilistici - ha concluso il Presidente della Simeup - non sono solo quelli fisici, ma anche quelli psicologici che si possono trascinare ben oltre la guarigione fisica. Il ricorso alle cure mediche è spesso frutto di contravvenzioni al Codice della Strada - mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidente - ma può derivare anche da comportamenti non corretti all interno dell abitacolo dell auto in grado di mettere a rischio la salute di adulti e bambini. Se è vero che la sicurezza in auto riguarda tutti, per i bimbi ci sono norme di condotta particolari che è bene non disattendere. Simeup ha così voluto ricordare alcune delle principali regole da rispettare e fornisce alcuni consigli pratici per la sicurezza quando si viaggi con bambini: - i bambini di altezza inferiore a un metro e mezzo debbono usare appositi dispositivi di ritenuta, conformi alle normative, che variano a seconda del peso. I dispositivi utilizzabili, obbligatori dalla nascita fino al peso limite di omologazione (36 kg), sono di due tipi: seggiolini e adattatori; - sui veicoli privi di sistemi di ritenuta, i bambini di età fino a tre anni non possono viaggiare, mentre quelli di più di tre anni possono viaggiare su sedile anteriore o posteriore con le normali cinture di sicurezza solo se di statura superiore a 1,50 metri; - il posto migliore per posizionare il seggiolino del bimbo è nel sedile posteriore centrale. I bambini possono anche essere trasportati sui sedili anteriori in senso contrario alla marcia del veicolo, sempre che siano protetti da appositi sistemi di ritenuta omologati e idonei per peso. In questo caso, l air bag frontale va disattivato; - anche per i brevi tragitti non bisogna mai tenere tra le braccia il bimbo né sul sedile anteriore né su quello posteriore perché, in caso di incidente, il corpo dell adulto può provocare i traumi più gravi al bambino; - meglio non offrire al piccolo cibi potenzialmente pericolosi (come i lecca-lecca ad esempio) che, in caso di incidente o di frenata, potrebbero causare un ostruzione delle vie respiratorie; - sulla cappelliera dell auto è opportuno non mettere bagagli perché, in caso di incidente o di frenata, potrebbero precipitare rovinosamente e ferire il bimbo. 09 febbraio 2014 5

Sicurezza in auto. Urbino (Simeup): "Incidenti stradali tra le prime cause di trauma nei bimbi" Secondo i dati Istat nel 2012 sono morti 27 bambini tra 0-9 anni in seguito ad incidente stradale e oltre 6.000 sono stati i feriti. Il mancato rispetto delle norme di sicurezza è spesso fonte di gravi traumi cranici, toracici e addominali evitatabili. Oltre il 75% degli incidenti avviene nelle strade urbane. 09 FEB - Ogni anno nei Pronto Soccorso arrivano migliaia di vittime di incidenti stradali. Se i casi che riguardano i passeggeri sono particolarmente concentrati nella fascia di età 15-24 anni, frequenze non trascurabili si registrano anche per i bambini tra 0 e 9 anni. Complessivamente, secondo i dati Istat, nel 2012 sono morti 27 bambini tra 0-9 anni in seguito ad incidente stradale e oltre 6.000 sono stati i feriti nella stessa fascia d età. Gli incidenti stradali - ha spiegato Antonio Urbino, Presidente della Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza Pediatrica (Simeup) - sono tra le cause più frequenti di mortalità e disabilità in età pediatrica. E allarmante constatare che la maggior parte dei decessi nei bambini è dovuta al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta o al non corretto utilizzo dei seggiolini. Il mancato rispetto delle norme di sicurezza quando si viaggia in auto è spesso fonte di gravi traumi cranici, toracici e addominali che potrebbero essere evitati con semplici accorgimenti. Bisogna prima di tutto sfatare la falsa convinzione che in città viaggiare in auto è meno pericoloso. Oltre il 75% degli incidenti stradali si verificano nelle strade urbane (con una mortalità che sfiora il 43% del totale). In città non bisogna abbassare la guardia - ha spiegato Urbino - occorre non cedere ai capricci dei bambini che in auto vanno legati secondo le norme di legge. La posizione più pericolosa in assoluto è quella del bambino in braccio al passeggero seduto a fianco del guidatore. Non è raro che questi bambini presentino gravi lesioni in seguito all esplosione dell airbag o nel caso di airbag disattivato perché schiacciati dai genitori stessi. Purtroppo i traumi 6

provocati nei bambini a seguito di incidenti automobilistici - ha concluso il Presidente della Simeup - non sono solo quelli fisici, ma anche quelli psicologici che si possono trascinare ben oltre la guarigione fisica. Il ricorso alle cure mediche è spesso frutto di contravvenzioni al Codice della Strada - mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidente - ma può derivare anche da comportamenti non corretti all interno dell abitacolo dell auto in grado di mettere a rischio la salute di adulti e bambini. Se è vero che la sicurezza in auto riguarda tutti, per i bimbi ci sono norme di condotta particolari che è bene non disattendere. Simeup ha così voluto ricordare alcune delle principali regole da rispettare e fornisce alcuni consigli pratici per la sicurezza quando si viaggi con bambini: - i bambini di altezza inferiore a un metro e mezzo debbono usare appositi dispositivi di ritenuta, conformi alle normative, che variano a seconda del peso. I dispositivi utilizzabili, obbligatori dalla nascita fino al peso limite di omologazione (36 kg), sono di due tipi: seggiolini e adattatori; - sui veicoli privi di sistemi di ritenuta, i bambini di età fino a tre anni non possono viaggiare, mentre quelli di più di tre anni possono viaggiare su sedile anteriore o posteriore con le normali cinture di sicurezza solo se di statura superiore a 1,50 metri; - il posto migliore per posizionare il seggiolino del bimbo è nel sedile posteriore centrale. I bambini possono anche essere trasportati sui sedili anteriori in senso contrario alla marcia del veicolo, sempre che siano protetti da appositi sistemi di ritenuta omologati e idonei per peso. In questo caso, l air bag frontale va disattivato; - anche per i brevi tragitti non bisogna mai tenere tra le braccia il bimbo né sul sedile anteriore né su quello posteriore perché, in caso di incidente, il corpo dell adulto può provocare i traumi più gravi al bambino; - meglio non offrire al piccolo cibi potenzialmente pericolosi (come i lecca-lecca ad esempio) che, in caso di incidente o di frenata, potrebbero causare un ostruzione delle vie respiratorie; - sulla cappelliera dell auto è opportuno non mettere bagagli perché, in caso di incidente o di frenata, potrebbero precipitare rovinosamente e ferire il bimbo. 09 febbraio 2014 7

Incidenti stradali tra le prime cause di trauma nei bimbi Simeup: "scorretto uso seggiolini auto principale motivo" 07 febbraio, 18:26 (ANSA) - ROMA, 7 FEB - "Ogni anno nei Pronto Soccorso arrivano migliaia di vittime di incidenti stradali particolarmente concentrati nella fascia di età 15-24 anni. Frequenze non trascurabili si registrano anche per i bambini tra 0 e 9 anni". Lo rende noto la Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica. A rafforzare la tesi i dati Istat indicano che nel 2012 - si rende noto - sono morti 27 bambini tra 0-9 anni in seguito ad incidente stradale e oltre 6.000 sono stati i feriti nella stessa fascia d'età. "Gli incidenti stradali - spiega Antonio Urbino, Presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (SIMEUP) - sono tra le cause più frequenti di mortalità e disabilità in età pediatrica. E' allarmante constatare che la maggior parte dei decessi nei bambini è dovuta al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta o al non corretto utilizzo dei seggiolini". In città non bisogna abbassare la guardia: "oltre il 75% degli incidenti stradali si verificano nelle strade urbane (con una mortalità che sfiora il 43% del totale)- spiega Urbino - occorre non cedere ai capricci dei bambini che in auto vanno legati secondo le norme di legge. La posizione più pericolosa in assoluto è quella del bambino in braccio al passeggero seduto a fianco del guidatore. Non è raro che questi bambini presentino gravi lesioni in seguito all'esplosione dell'airbag o nel caso di airbag disattivato perché schiacciati dai genitori stessi". 8

"Purtroppo i traumi provocati nei bambini a seguito di incidenti automobilistici - conclude il Presidente della Simeup - non sono solo quelli fisici, ma anche quelli psicologici che si possono trascinare ben oltre la guarigione fisica". (ANSA). 9

Sanita': Simeup, incidenti stradali tra prime cause trauma nei bimbi ultimo aggiornamento: 07 febbraio, ore 16:55 Complessivamente, secondo i dati Istat, nel 2012 sono morti 27 bambini sotto i 9 anni e oltre 6.000 sono stati i feriti nella stessa fascia d età Roma, 7 feb. (Adnkronos Salute) - Gli incidenti stradali sono tra le cause più frequenti di mortalità e disabilità in età pediatrica. Lo spiega Antonio Urbino, presidente della Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica (Simeup), ricordando che ogni anno nei Pronto soccorso arrivano migliaia di vittime della strada. E se i casi che riguardano i passeggeri sono particolarmente concentrati nella fascia di età tra 15 e 24 anni, frequenze non trascurabili si registrano anche per i bambini tra 0 e 9 anni. Complessivamente, secondo i dati Istat, nel 2012 sono morti 27 bambini sotto i 9 anni e oltre 6.000 sono stati i feriti nella stessa fascia d età. Spesso si tratta di tragedie evitabili visto che la maggior parte dei decessi nei bambini è dovuta al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta o al non corretto utilizzo dei seggiolini. "Il mancato rispetto delle norme di sicurezza - spiega la Simeup - quando si viaggia in auto è spesso fonte di gravi traumi cranici, toracici e addominali che potrebbero essere evitati con semplici accorgimenti". Bisogna prima di tutto sfatare la falsa convinzione che in città viaggiare in auto è meno pericoloso. Oltre il 75% degli incidenti stradali si verificano nelle strade urbane (con una mortalità che sfiora il 43% del totale). "In città non bisogna abbassare la guardia - spiega Urbino - occorre non cedere ai capricci dei bambini, che in auto vanno legati secondo le norme di legge. La posizione più pericolosa in assoluto è quella del bambino in braccio al passeggero seduto a fianco del guidatore. Non è raro che questi bambini presentino gravi lesioni in seguito all esplosione dell airbag, o nel caso di airbag disattivato perché schiacciati dai genitori stessi". Purtroppo i traumi provocati nei bambini dopo incidenti automobilistici, conclude il presidente della Simeup, "non sono solo quelli fisici, ma anche quelli psicologici che si possono trascinare ben oltre la guarigione fisica". La Simeup ricorda alcune delle principali regole da rispettare e indica alcuni consigli pratici per la sicurezza quando si viaggia con bambini: 1) I bambini di altezza inferiore a un metro e mezzo debbono usare appositi dispositivi di ritenuta, conformi alle normative, che variano a seconda del peso. I dispositivi utilizzabili, obbligatori dalla nascita fino al peso limite di omologazione (36 kg), sono di due tipi: seggiolini e adattatori; 2) Sui veicoli privi di sistemi di ritenuta, i bambini di età fino a tre anni non possono viaggiare, mentre quelli di più di tre anni possono viaggiare su sedile anteriore o posteriore con le normali cinture di sicurezza solo se di statura superiore a 1,50 metri; 10

3) Il posto migliore per posizionare il seggiolino del bimbo è nel sedile posteriore centrale. I bambini possono anche essere trasportati sui sedili anteriori in senso contrario alla marcia del veicolo, sempre che siano protetti da appositi sistemi di ritenuta omologati e idonei per peso. In questo caso, l air bag frontale va disattivato; 4) Anche per i brevi tragitti non bisogna mai tenere tra le braccia il bimbo né sul sedile anteriore né su quello posteriore perché, in caso di incidente, il corpo dell adulto può provocare i traumi più gravi al bambino; 5) Meglio non offrire al piccolo cibi potenzialmente pericolosi (come i lecca-lecca ad esempio) che, in caso di incidente o di frenata, potrebbero causare un'ostruzione delle vie respiratorie; 6) Sulla cappelliera dell'auto è opportuno non mettere bagagli perché, in caso di incidente o di frenata, potrebbero precipitare e ferire il bimbo. 11

Sanita': Simeup, incidenti stradali tra prime cause trauma nei bimbi ultimo aggiornamento: 07 febbraio, ore 16:55 Complessivamente, secondo i dati Istat, nel 2012 sono morti 27 bambini sotto i 9 anni e oltre 6.000 sono stati i feriti nella stessa fascia d età Roma, 7 feb. (Adnkronos Salute) - Gli incidenti stradali sono tra le cause più frequenti di mortalità e disabilità in età pediatrica. Lo spiega Antonio Urbino, presidente della Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica (Simeup), ricordando che ogni anno nei Pronto soccorso arrivano migliaia di vittime della strada. E se i casi che riguardano i passeggeri sono particolarmente concentrati nella fascia di età tra 15 e 24 anni, frequenze non trascurabili si registrano anche per i bambini tra 0 e 9 anni. Complessivamente, secondo i dati Istat, nel 2012 sono morti 27 bambini sotto i 9 anni e oltre 6.000 sono stati i feriti nella stessa fascia d età. Spesso si tratta di tragedie evitabili visto che la maggior parte dei decessi nei bambini è dovuta al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta o al non corretto utilizzo dei seggiolini. "Il mancato rispetto delle norme di sicurezza - spiega la Simeup - quando si viaggia in auto è spesso fonte di gravi traumi cranici, toracici e addominali che potrebbero essere evitati con semplici accorgimenti". Bisogna prima di tutto sfatare la falsa convinzione che in città viaggiare in auto è meno pericoloso. Oltre il 75% degli incidenti stradali si verificano nelle strade urbane (con una mortalità che sfiora il 43% del totale). "In città non bisogna abbassare la guardia - spiega Urbino - occorre non cedere ai capricci dei bambini, che in auto vanno legati secondo le norme di legge. La posizione più pericolosa in assoluto è quella del bambino in braccio al passeggero seduto a fianco del guidatore. Non è raro che questi bambini presentino gravi lesioni in seguito all esplosione dell airbag, o nel caso di airbag disattivato perché schiacciati dai genitori stessi". Purtroppo i traumi provocati nei bambini dopo incidenti automobilistici, conclude il presidente della Simeup, "non sono solo quelli fisici, ma anche quelli psicologici che si possono trascinare ben oltre la guarigione fisica". La Simeup ricorda alcune delle principali regole da rispettare e indica alcuni consigli pratici per la sicurezza quando si viaggia con bambini: 1) I bambini di altezza inferiore a un metro e mezzo debbono usare appositi dispositivi di ritenuta, conformi alle normative, che variano a seconda del peso. I dispositivi utilizzabili, obbligatori dalla nascita fino al peso limite di omologazione (36 kg), sono di due tipi: seggiolini e adattatori; 2) Sui veicoli privi di sistemi di ritenuta, i bambini di età fino a tre anni non possono viaggiare, mentre quelli di più di tre anni possono viaggiare su sedile anteriore o posteriore con le normali cinture di sicurezza solo se di statura superiore a 1,50 metri; 12

3) Il posto migliore per posizionare il seggiolino del bimbo è nel sedile posteriore centrale. I bambini possono anche essere trasportati sui sedili anteriori in senso contrario alla marcia del veicolo, sempre che siano protetti da appositi sistemi di ritenuta omologati e idonei per peso. In questo caso, l air bag frontale va disattivato; 4) Anche per i brevi tragitti non bisogna mai tenere tra le braccia il bimbo né sul sedile anteriore né su quello posteriore perché, in caso di incidente, il corpo dell adulto può provocare i traumi più gravi al bambino; 5) Meglio non offrire al piccolo cibi potenzialmente pericolosi (come i lecca-lecca ad esempio) che, in caso di incidente o di frenata, potrebbero causare un'ostruzione delle vie respiratorie; 6) Sulla cappelliera dell'auto è opportuno non mettere bagagli perché, in caso di incidente o di frenata, potrebbero precipitare e ferire il bimbo. 13

Salute: sicurezza in auto, vademecum pediatri Simeup per i piu' piccoli 08 Febbraio 2014-11:01 (ASCA) - Roma, 8 feb 2014 - ''Gli incidenti stradali sono tra le cause piu' frequenti di mortalita' e disabilita' in eta' pediatrica''. E' l'allarme lanciato dalla Societa' Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (SIMEUP) che constata come ''la maggior parte dei decessi nei bambini sia dovuta al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta o al non corretto utilizzo dei seggiolini''. SIMEUP ricorda alcune delle principali regole da rispettare e fornisce alcuni consigli pratici per la sicurezza quando si viaggi con bambini: I bambini di altezza inferiore a un metro e mezzo debbono usare appositi dispositivi di ritenuta, conformi alle normative, che variano a seconda del peso. I dispositivi utilizzabili, obbligatori dalla nascita fino al peso limite di omologazione (36 kg), sono di due tipi: seggiolini e adattatori. Sui veicoli privi di sistemi di ritenuta, i bambini di eta' fino a tre anni non possono viaggiare, mentre quelli di piu' di tre anni possono viaggiare su sedile anteriore o posteriore con le normali cinture di sicurezza solo se di statura superiore a 1,50 metri. Il posto migliore per posizionare il seggiolino del bimbo e' nel sedile posteriore centrale. I bambini possono anche essere trasportati sui sedili anteriori in senso contrario alla marcia del veicolo, sempre che siano protetti da appositi sistemi di ritenuta omologati e idonei per peso. In questo caso, l'air bag frontale va disattivato. Anche per i brevi tragitti non bisogna mai tenere tra le braccia il bimbo ne' sul sedile anteriore ne' su quello posteriore perche', in caso di incidente, il corpo dell'adulto puo' provocare i traumi piu' gravi al bambino. Meglio non offrire al piccolo cibi potenzialmente pericolosi (come i lecca-lecca ad esempio) che, in caso di incidente o di frenata, potrebbero causare un'ostruzione delle vie respiratorie. Sulla cappelliera dell'auto e' opportuno non mettere bagagli perche', in caso di incidente o di frenata, potrebbero precipitare rovinosamente e ferire il bimbo. red/mpd 14

Sicurezza, Simeup: Incidenti stradali tra prime cause trauma bimbi (AIS) Roma, 7 feb 2014 - Ogni anno nei Pronto Soccorso arrivano migliaia di vittime di incidenti stradali. Se i casi che riguardano i passeggeri sono particolarmente concentrati nella fascia di età 15-24 anni, frequenze non trascurabili si registrano anche per i bambini tra 0 e 9 anni. Complessivamente, secondo i dati ISTAT, nel 2012 sono morti 27 bambini tra 0-9 anni in seguito ad incidente stradale e oltre 6.000 sono stati i feriti nella stessa fascia d età. Gli incidenti stradali - spiega Antonio Urbino, Presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (SIMEUP) - sono tra le cause più frequenti di mortalità e disabilità in età pediatrica. E allarmante constatare che la maggior parte dei decessi nei bambini è dovuta al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta o al non corretto utilizzo dei seggiolini. Il mancato rispetto delle norme di sicurezza quando si viaggia in auto è spesso fonte di gravi traumi cranici, toracici e addominali che potrebbero essere evitati con semplici accorgimenti. Bisogna prima di tutto sfatare la falsa convinzione che in città viaggiare in auto è meno pericoloso. Oltre il 75% degli incidenti stradali si verificano nelle strade urbane (con una mortalità che sfiora il 43% del totale). In città non bisogna abbassare la guardia - spiega Urbino -, occorre non cedere ai capricci dei bambini che in auto vanno legati secondo le norme di legge. La posizione più pericolosa in assoluto è quella del bambino in braccio al passeggero seduto a fianco del guidatore. Non è raro che questi bambini presentino gravi lesioni in seguito all esplosione dell airbag o nel caso di airbag disattivato perché schiacciati dai genitori stessi. Purtroppo i traumi provocati nei bambini a seguito di incidenti automobilistici - conclude il Presidente della SIMEUP - non sono solo quelli fisici, ma anche quelli psicologici che si possono trascinare ben oltre la guarigione fisica. 15

EDIZIONE CARTACEA ALLEGATO AL CORRIERE DELLA SERA DEL 01 MARZO 2014 RICERCHE E PREVENZIONE Bambini in auto: per evitare incidenti bastano poche, facili attenzioni Ogni anno circa 6000 under dieci restano feriti in incidenti stradali. Eppure basterebbe solo usare seggiolini e cinture omologati. E guidare con prudenza di Elena Meli I più grandi non ne vogliono sapere della cintura di sicurezza, i piccoli chiedono di stare in braccio. Ma così rischiano tutti parecchio: secondo i dati dellasocietà di medicina dell emergenza e urgenza pediatrica,ogni anno, circa seimila bambini fra zero e nove anni restano feriti in incidenti stradali. «I casi più gravi sono dovuti quasi sempre al mancato o scorretto utilizzo dei sistemi di ritenuta e dei seggiolini» spiega Antonio Urbino, presidente Simeup. «Se i genitori rispettassero le norme di sicurezza in auto, potrebbero essere evitate le lesioni alla testa, al torace e all addome, oltre ai traumi psicologici che possono derivarne e accompagnare i piccoli per anni». 16

Prima regola: non abbassare la guardia quando si viaggia in città perché il 75 per cento degli incidenti, soprattutto i più carichi di conseguenze, si verifica nelle strade urbane. «Mai cedere ai capricci dei passeggeri under dieci: a seconda di età, altezza e peso, devono essere seduti su seggiolini o adattatori omologati con le cinture allacciate» avverte Urbino. «Il posto più sicuro è il sedile centrale posteriore; la posizione più pericolosa è in braccio a un adulto, a fianco del guidatore: in caso di sinistro, si rischia di restare schiacciati dall airbag o dal corpo dello stesso adulto. Inoltre, no a cibi che con una frenata improvvisa potrebbero ostruire le vie aeree, come lecca-lecca o caramelle. Infine, la prudenza è sempre d obbligo: le prime tre cause di incidenti sono il mancato rispetto delle precedenze, la guida distratta e la velocità elevata». 17

Complessivamente, secondo i dati Istat, nel 2012 sono morti 27 bambini sotto i 9 anni e oltre 6.000 sono stati i feriti nella stessa fascia d'eta' Roma, 7 feb. (Adnkronos Salute) - Gli incidenti stradali sono tra le cause piu' frequenti di mortalita' e disabilita' in eta' pediatrica. Lo spiega Antonio Urbino, presidente della Societa' italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica (Simeup), ricordando che ogni anno nei Pronto soccorso arrivano migliaia di vittime della strada. E se i casi che riguardano i passeggeri sono particolarmente concentrati nella fascia di eta' tra 15 e 24 anni, frequenze non trascurabili si registrano anche per i bambini tra 0 e 9 anni. Complessivamente, secondo i dati Istat, nel 2012 sono morti 27 bambini sotto i 9 anni e oltre 6.000 sono stati i feriti nella stessa fascia d'eta'. Spesso si tratta di tragedie evitabili visto che la maggior parte dei decessi nei bambini e' dovuta al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta o al non corretto utilizzo dei seggiolini. "Il mancato rispetto delle norme di sicurezza - spiega la Simeup - quando si viaggia in auto e' spesso fonte di gravi traumi cranici, toracici e addominali che potrebbero essere evitati con semplici accorgimenti". Bisogna prima di tutto sfatare la falsa convinzione che in citta' viaggiare in auto e' meno pericoloso. Oltre il 75% degli incidenti stradali si verificano nelle strade urbane (con una mortalita' che sfiora il 43% del totale). "In citta' non bisogna abbassare la guardia - spiega Urbino - occorre non cedere ai capricci dei bambini, che in auto vanno legati secondo le norme di legge. La posizione piu' pericolosa in assoluto e' quella del bambino in braccio al passeggero seduto a fianco del guidatore. Non e' raro che questi bambini presentino gravi lesioni in seguito all'esplosione dell'airbag, o nel caso di airbag disattivato perche' schiacciati dai genitori stessi". 18

Purtroppo i traumi provocati nei bambini dopo incidenti automobilistici, conclude il presidente della Simeup, "non sono solo quelli fisici, ma anche quelli psicologici che si possono trascinare ben oltre la guarigione fisica". La Simeup ricorda alcune delle principali regole da rispettare e indica alcuni consigli pratici per la sicurezza quando si viaggia con bambini: 1) I bambini di altezza inferiore a un metro e mezzo debbono usare appositi dispositivi di ritenuta, conformi alle normative, che variano a seconda del peso. I dispositivi utilizzabili, obbligatori dalla nascita fino al peso limite di omologazione (36 kg), sono di due tipi: seggiolini e adattatori; 2) Sui veicoli privi di sistemi di ritenuta, i bambini di eta' fino a tre anni non possono viaggiare, mentre quelli di piu' di tre anni possono viaggiare su sedile anteriore o posteriore con le normali cinture di sicurezza solo se di statura superiore a 1,50 metri; 3) Il posto migliore per posizionare il seggiolino del bimbo e' nel sedile posteriore centrale. I bambini possono anche essere trasportati sui sedili anteriori in senso contrario alla marcia del veicolo, sempre che siano protetti da appositi sistemi di ritenuta omologati e idonei per peso. In questo caso, l'air bag frontale va disattivato; 4) Anche per i brevi tragitti non bisogna mai tenere tra le braccia il bimbo ne' sul sedile anteriore ne' su quello posteriore perche', in caso di incidente, il corpo dell'adulto puo' provocare i traumi piu' gravi al bambino; 5) Meglio non offrire al piccolo cibi potenzialmente pericolosi (come i lecca-lecca ad esempio) che, in caso di incidente o di frenata, potrebbero causare un'ostruzione delle vie respiratorie; 6) Sulla cappelliera dell'auto e' opportuno non mettere bagagli perche', in caso di incidente o di frenata, potrebbero precipitare e ferire il bimbo. 19

Gli incidenti stradali sono tra le cause piu' frequenti di mortalita' e disabilita' in eta' pediatrica. Lo spiega Antonio Urbino, presidente della Societa' italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica (Simeup), ricordando che ogni anno nei Pronto soccorso arrivano migliaia di vittime della strada. E se i casi che riguardano i passeggeri sono particolarmente concentrati nella fascia di eta' tra 15 e 24 anni, frequenze non 20

trascurabili si registrano anche per i bambini tra 0 e 9 anni. Complessivamente, secondo i dati Istat, nel 2012 sono morti 27 bambini sotto i 9 anni e oltre 6.000 sono stati i feriti nella stessa fascia d'eta'. Spesso si tratta di tragedie evitabili visto che la maggior parte dei decessi nei bambini e' dovuta al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta o al non corretto utilizzo dei seggiolini. "Il mancato rispetto delle norme di sicurezza - spiega la Simeup - quando si viaggia in auto e' spesso fonte di gravi traumi cranici, toracici e addominali che potrebbero essere evitati con semplici accorgimenti". Bisogna prima di tutto sfatare la falsa convinzione che in citta' viaggiare in auto e' meno pericoloso. Oltre il 75% degli incidenti stradali si verificano nelle strade urbane (con una mortalita' che sfiora il 43% del totale). "In citta' non bisogna abbassare la guardia - spiega Urbino - occorre non cedere ai capricci dei bambini, che in auto vanno legati secondo le norme di legge. La posizione piu' pericolosa in assoluto e' quella del bambino in braccio al passeggero seduto a fianco del guidatore. Non e' raro che questi bambini presentino gravi lesioni in seguito all'esplosione dell'airbag, o nel caso di airbag disattivato perche' schiacciati dai genitori stessi". Purtroppo i traumi provocati nei bambini dopo incidenti automobilistici, conclude il presidente della Simeup, "non sono solo quelli fisici, ma anche quelli psicologici che si possono trascinare ben oltre la guarigione fisica". La Simeup ricorda alcune delle principali regole da rispettare e indica alcuni consigli pratici per la sicurezza quando si viaggia con bambini: 1) I bambini di altezza inferiore a un metro e mezzo debbono usare appositi dispositivi di ritenuta, conformi alle normative, che variano a seconda del peso. I dispositivi utilizzabili, obbligatori dalla nascita fino al peso limite di omologazione (36 kg), sono di due tipi: seggiolini e adattatori; 2) Sui veicoli privi di sistemi di ritenuta, i bambini di eta' fino a tre anni non possono viaggiare, mentre quelli di piu' di tre anni possono viaggiare su sedile anteriore o posteriore con le normali cinture di sicurezza solo se di statura superiore a 1,50 metri; 3) Il posto migliore per posizionare il seggiolino del bimbo e' nel sedile posteriore centrale. I bambini possono anche essere trasportati sui sedili anteriori in senso contrario alla marcia del veicolo, sempre che siano protetti da appositi sistemi di ritenuta omologati e idonei per peso. In questo caso, l'air bag frontale va disattivato; 4) Anche per i brevi tragitti non bisogna mai tenere tra le braccia il bimbo ne' sul sedile anteriore ne' su quello posteriore perche', in caso di incidente, il corpo dell'adulto puo' provocare i traumi piu' gravi al bambino; 5) Meglio non offrire al piccolo cibi potenzialmente pericolosi (come i lecca-lecca ad esempio) che, in caso di incidente o di frenata, potrebbero causare un'ostruzione delle vie respiratorie; 6) Sulla cappelliera dell'auto e' opportuno non mettere bagagli perche', in caso di incidente o di frenata, potrebbero precipitare e ferire il bimbo. 21

Gli incidenti stradali sono tra le cause più frequenti di mortalità e disabilità in età pediatrica: lo ricorda la società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica che propone un vademecum per la sicurezza dei bambini in auto E amarissima la constatazione di Antonio Urbino, presidente della Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica (Simeup), il quale ricorda che ogni anno nei Pronto soccorso arrivano migliaia di vittime della strada. E se i casi che riguardano i passeggeri sono particolarmente concentrati nella fascia di età tra 15 e 24 anni, frequenze non trascurabili si registrano anche per i bambini tra 0 e 9 anni. I numeri si fanno quindi importanti se guardiamo come complessivamente, secondo i dati Istat, nel 2012 siano morti 27 bambini sotto i 9 anni e oltre 6.000 siano stati i feriti nella stessa fascia d età. Spesso si tratta di tragedie evitabili visto che la maggior parte dei decessi nei bambini è dovuta al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta o al non corretto utilizzo dei seggiolini. "Il mancato rispetto delle norme di sicurezza - spiega la Simeup - quando si viaggia in auto è spesso fonte di gravi traumi cranici, toracici e addominali che potrebbero essere evitati con semplici accorgimenti". Bisogna prima di tutto sfatare la falsa convinzione che in città viaggiare in auto è meno pericoloso. Oltre il 75% degli incidenti stradali si verificano nelle strade urbane (con una mortalità che sfiora il 43% del totale). "In 22

città non bisogna abbassare la guardia - spiega Urbino - occorre non cedere ai capricci dei bambini, che in auto vanno legati secondo le norme di legge. La posizione più pericolosa in assoluto è quella del bambino in braccio al passeggero seduto a fianco del guidatore. Non è raro che questi bambini presentino gravi lesioni in seguito all esplosione dell airbag, o nel caso di airbag disattivato perché schiacciati dai genitori stessi". Purtroppo i traumi provocati nei bambini dopo incidenti automobilistici, conclude il presidente della Simeup, "non sono solo quelli fisici, ma anche quelli psicologici che si possono trascinare ben oltre la guarigione fisica". La Simeup ricorda alcune delle principali regole da rispettare e indica alcuni consigli pratici per la sicurezza quando si viaggia con bambini: 1) I bambini di altezza inferiore a un metro e mezzo debbono usare appositi dispositivi di ritenuta, conformi alle normative, che variano a seconda del peso. I dispositivi utilizzabili, obbligatori dalla nascita fino al peso limite di omologazione (36 kg), sono di due tipi: seggiolini e adattatori; 2) Sui veicoli privi di sistemi di ritenuta, i bambini di età fino a tre anni non possono viaggiare, mentre quelli di più di tre anni possono viaggiare su sedile anteriore o posteriore con le normali cinture di sicurezza solo se di statura superiore a 1,50 metri; 3) Il posto migliore per posizionare il seggiolino del bimbo è nel sedile posteriore centrale. I bambini possono anche essere trasportati sui sedili anteriori in senso contrario alla marcia del veicolo, sempre che siano protetti da appositi sistemi di ritenuta omologati e idonei per peso. In questo caso, l air bag frontale va disattivato; 4) Anche per i brevi tragitti non bisogna mai tenere tra le braccia il bimbo né sul sedile anteriore né su quello posteriore perché, in caso di incidente, il corpo dell?adulto può provocare i traumi più gravi al bambino; 5) Meglio non offrire al piccolo cibi potenzialmente pericolosi (come i lecca-lecca ad esempio) che, in caso di incidente o di frenata, potrebbero causare un'ostruzione delle vie respiratorie; 6) Sulla cappelliera dell'auto è opportuno non mettere bagagli perché, in caso di incidente o di frenata, potrebbero precipitare e ferire il bimbo. 23

EDUCAZIONE E FORMAZIONE 17/03/2014 - SICUREZZA STRADALE BAMBINI INCIDENTI AUTO Sicurezza stradale: le regole per i bambini in auto SIMEUP lancia un appello: le conseguenze degli incidenti stradali si potrebbero ridurre rispettando le giuste regole THINKSTOCK 24

Brutti, bruttissimi dati statistici, evidenziano che troppi bambini rimangono feriti in incidenti stradali (6000 nel 2012 secondo l ISTAT), e alcuni di loro perdono la vita, in una fascia d età inclusa tra i 0 e 9 anni. E purtroppo molti di questi decessi o danni gravi avvengono perché non sono state prese le adeguate misure di sicurezza per far viaggiare i piccoli in auto. Antonio Urbino, Presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (SIMEUP) spiega che Gli incidenti stradali sono tra le cause più frequenti di mortalità e disabilità in età pediatrica. E allarmante constatare che la maggior parte dei decessi nei bambini è dovuta al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta o al non corretto utilizzo dei seggiolini. Il mancato rispetto delle norme di sicurezza quando si viaggia in auto è spesso fonte di gravi traumi cranici, toracici e addominali che potrebbero essere evitati con semplici accorgimenti. E non si tratta solo di incidenti che avvengono su autostrade o superstrade: oltre il 75% dei sinistri si verificano su strade cittadine. Ed è proprio in questo contesto, magari per coprire un breve tragitto da casa al supermercato, dall asilo alla piscina, che si finisce più spesso per trascurare le elementari norme sulla sicurezza. A volte si cede ai capricci del bimbo che non vuole essere legato al seggiolino, altre volte il passeggero a fianco del guidatore lo tiene in braccio. Il ricorso alle cure mediche spesso potrebbe essere minimizzato dal semplice comportamento corretto all interno dell abitacolo, ricorda SIMEUP, ai quali occorre sommare il trauma psicologico che il bimbo subisce. Insomma, la sicurezza stradale non passa solo dal rispetto delle precedenze o dalla velocità corretta, ma anche dal vivere l abitacolo come da norma. SIMEUP ricorda le principali regole di condotta per viaggiare in auto con i bimbi, eccole: I bambini di altezza inferiore a un metro e mezzo debbono usare appositi dispositivi di ritenuta, conformi alle normative, che variano a seconda del peso. I dispositivi utilizzabili, obbligatori dalla nascita fino al peso limite di omologazione (36 kg), sono di due tipi: seggiolini e adattatori. Sui veicoli privi di sistemi di ritenuta, i bambini di età fino a tre anni non possono viaggiare, mentre quelli di più di tre anni possono viaggiare su sedile anteriore o posteriore con le normali cinture di sicurezzasolo se di statura superiore a 1,50 metri. Il posto migliore per posizionare il seggiolino del bimbo è nel sedile posteriore centrale. I bambini possono anche essere trasportati sui sedili anteriori in senso contrario alla marcia del veicolo, sempre che siano protetti da appositi sistemi di ritenuta omologati e idonei per peso. In questo caso, l air bag frontale va disattivato. Anche per i brevi tragitti non bisogna mai tenere tra le braccia il bimbo né sul sedile anteriore né su quello posteriore perché, in caso di incidente, il corpo dell adulto può provocare i traumi più gravi al bambino. Meglio non offrire al piccolo cibi potenzialmente pericolosi (come i lecca-lecca ad esempio) che, in caso di incidente o di frenata, potrebbero causare un ostruzione delle vie respiratorie. Sulla cappelliera dell auto è opportuno non mettere bagagli perché, in caso di incidente o di frenata, potrebbero precipitare rovinosamente e ferire il bimbo. 25

I dati statistici evidenziano che troppi bambini rimangono feriti in incidenti stradali (6000 nel 2012 secondo l ISTAT) e alcuni di loro perdono la vita, in una fascia d'età tra 0 e 9 anni, molti di questi decessi o danni gravi avvengono perché non sono state prese le adeguate misure di sicurezza per far viaggiare i piccoli in auto. Il Presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (SIMEUP), Antonio Urbino, spiega che gli incidenti stradali sono tra le cause più frequenti di mortalità e disabilità in età pediatrica. Purtroppo la maggior parte dei decessi nei bambini è causata dal mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta o al non corretto utilizzo dei seggiolini. 26

Il mancato rispetto delle norme di sicurezza quando si viaggia in auto è fonte di gravi traumi cranici, toracici e addominali che potrebbero essere evitati con semplici accorgimenti. Oltre il 75% dei sinistri si verificano su strade cittadine, proprio in questo contesto, spesso per fare un breve tragitto che si finisce più spesso per trascurare le elementari norme sulla sicurezza. Il ricorso alle cure mediche spesso potrebbe essere minimizzato dal comportamento corretto all'interno dell'abitacolo, ricorda SIMEUP, ai quali occorre sommare il trauma psicologico che il bimbo subisce. La sicurezza stradale comprende non solo il rispetto delle precedenze o dalla velocità corretta, ma anche dal vivere l abitacolo come da norma. SIMEUP ricorda inoltre le principali regole di condotta per viaggiare in auto con i bimbi: - i bambini di altezza inferiore a un metro e mezzo debbono usare appositi dispositivi di ritenuta, conformi alle normative, che variano a seconda del peso. I dispositivi utilizzabili sono obbligatori dalla nascita fino al peso limite di omologazione (36 kg) e sono di due tipi, seggiolini e adattatori. - Sui veicoli privi di sistemi di ritenuta, i bambini di età fino a tre anni non possono viaggiare, mentre quelli di più di tre anni possono viaggiare su sedile anteriore o posteriore con le normali cinture di sicurezzasolo se di statura superiore a 1,50 metri. - Il posto migliore per posizionare il seggiolino del bimbo è nel sedile posteriore centrale, i bambini possono anche essere trasportati sui sedili anteriori in senso contrario alla marcia del veicolo, protetti da appositi sistemi di ritenuta omologati e idonei per peso. L air bag frontale va disattivato. - Anche per i brevi tragitti non bisogna mai tenere tra le braccia il bimbo né sul sedile anteriore né su quello posteriore perché, in caso di incidente, il corpo dell adulto può provocare i traumi più gravi al bambino. - Non offrire al piccolo cibi pericolosi (come i lecca-lecca ad esempio) che, in caso di incidente o di frenata, potrebbero causare un ostruzione delle vie respiratorie. - Sulla cappelliera dell auto è bene non mettere bagagli perché, in caso di incidente o di frenata, potrebbero precipitare e ferire il bimbo. Con l'entrata in vigore, dal 14 aprile 2006, del Decreto Legislativo 13 marzo 2006 n. 150, è stato modificato l'art. 172 del Codice della Strada: uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini. In generale è possibile riassumere i cambiamenti introdotti dalla nuova norma applicando questa semplice regola: ogni volta che si occupa un posto a sedere su un veicolo dotato di cinture di sicurezza, è obbligatorio per tutti, conducente e passeggeri, utilizzarle e nel caso di trasporto di bambini di adottare i sistemi di ritenuta idonei (seggiolini o adattatori). La nuova stesura dell'articolo ha introdotto importanti novità riguardanti l'utilizzo di questi sistemi di ritenzione sia per il conducente che per i passeggeri. Il trasporto dei bambini sui veicoli è regolato dall'articolo 172 del codice della strada, (modificato dal decreto legislativo n.150 del 13 aprile 2006), dalla normativa europea e con una circolare attuativa del Ministero dell'interno. 27

TV 28

IN DATA 06 MARZO INTERVISTA AL PRESIDENTE SIMEUP ANTONIO URBINO ORE 13.30 Per vedere l intervista http://www.youtube.com/watch?v=pz2mcw9t_b4&feature=youtu.be 29

IN DATA 11 MARZO INTERVISTA ALLA DOTT.SSA ANNAMARIA MUSOLINO ORE 13.30 Oggetto Intervista: I pericoli che si nascondono per i più piccoli tra le mura domestiche Per vedere l intervista http://www.youtube.com/watch?v=-8btrdg5-ng&feature=youtu.be 30

PER VEDERE L INTERVISTA DEL PRESIDENTE SIMEUP DR. ANTONIO URBINO OSPITE DI TV2000 PROGRAMMA NEL CUORE DEI GIORNI 07 GENNAIO 2014 http://www.youtube.com/watch?v=qwdfodznq_8 31

TGR LAZIO IN DATA 18 MARZO INTERVISTA AL VICEPRESIDENTE SIMEUP RICCARDO LUBRANO TGR LAZIO - ORE 14.00 Oggetto intervista: i consigli dei pediatri sulle manovre salvavita alla luce dei recenti fatti di cronaca, che registrano la tragica scomparsa di un bambino di 4 anni per soffocamento a causa di un hot dog 32

IN DATA 18 MARZO INTERVISTA TELEFONICA AL PRESIDENTE SIMEUP ANTONIO URBINO ORE 13.00 Oggetto intervista: i consigli dei pediatri sulle manovre salvavita alla luce dei recenti fatti di cronaca, che registrano la tragica scomparsa di un bambino di 4 anni per soffocamento a causa di un hot dog 33