OPEN SOURCE, OPEN HARDWARE E LICENZE CREATIVE COMMONS 1 Serata a Tema del progetto aperta al pubblico 29 marzo 2016 Casa Corsini, Spezzano di Fiorano (http://www.casacorsini.mo.it) Valerio Vannucci Progetto (https://iaiagi.com)
IL PROGETTO Che cos è il Progetto? Chi siamo? 19 sviluppatori 9 aziende partner 1 ecovillaggio 25.600 visite al mese sul nostro sito Web iaiagi.com Il nostro percorso Perché l open source, l open hardware e le licenze Creative Commons?
OPEN SOURCE Definizione di Open Source: in informatica, indica un software di cui gli autori (più precisamente i detentori dei diritti) rendono pubblico il codice sorgente, favorendone il libero studio e permettendo a programmatori indipendenti di apportarvi modifiche ed estensioni. Questa possibilità è regolata tramite l'applicazione di apposite licenze d'uso. Il fenomeno ha tratto grande beneficio da Internet, perché esso permette a programmatori distanti di coordinarsi e lavorare allo stesso progetto. Fonte: Wikipedia, l enciclopedia libera.
OPEN HARDWARE Definizione di Open Hardware: si riferisce ad hardware elettronici e di computer che sono stati progettati con la stessa politica del software libero ed open source (FOSS Free and Open Source Software). L'hardware libero è parte della cultura dell'open source, che espande quest'ideologia al di fuori dell'ambito del software. Fonte: Wikipedia, l enciclopedia libera.
LE LICENZE OPEN Software: Free Software Foundation e GNU General Public License Hardware: Open Cores promuove la LGPL (Lesser General Public License) FreeCores promuove la GPL Open Hardware Foundation promuove le licenze di tipo copyleft Creative Commons: Organizzazione che promuove licenze di tipo copyleft Fonte: Wikipedia, l enciclopedia libera.
CREATIVE COMMONS Definizione di Creative Commons: la Creative Commons Corporation è una 501(c)(3) tax-exempt charitable corporation, una particolare forma di associazione a carattere non lucrativo prevista dal diritto statunitense ed assimilabile in linea di massima alla nostra ONLUS La corporation ha avuto il suo quartier generale nel centro di San Francisco fino al 2011, quando si è trasferita più a sud a Mountain View. Obiettivo primario del progetto è promuovere un dibattito a livello globale sui nuovi paradigmi di gestione del diritto d autore e diffondere strumenti giuridici e tecnologici (come le licenze e tutti i servizi ad esse connessi) che permettano l affermazione di un modello alcuni diritti riservati nella distribuzione di prodotti culturali. Fonte: Creative Commons manuale operativo by Simone Aliprandi (https://www.aliprandi.org/manuale-cc)
DAL COPYRIGHT AL PUBBLICO DOMINIO Verso un nuovo concetto di diritto d autore: Fonte: Creative Commons manuale operativo by Simone Aliprandi (https://www.aliprandi.org/manuale-cc)
I TRE LIVELLI DELLE CREATIVE COMMONS Le licenze Creative Commons sono organizzate su tre livelli di informazione: Commons Deed Atto dei Beni Comuni Fonte: Creative Commons manuale operativo by Simone Aliprandi (https://www.aliprandi.org/manuale-cc)
LA SCELTA DELLE LICENZE CREATIVE COMMONS Dal sito di Creative Commons (www.creativecommons.org) è possibile avviare una procedura guidata che permette di individuare qual è la licenza più adatta al nostro progetto: Più libera Più permissiva Più restrittiva Meno permissiva Fonte: Creative Commons manuale operativo by Simone Aliprandi (https://www.aliprandi.org/manuale-cc)
LE VERSIONI DELLE CREATIVE COMMONS Le licenze Creative Commons esistono in due formati: Nazionalizzato / Ported: versione 3.0 Internazionale / Unported: versione 4.0 Quale scegliere? Dipende dalla diffusione del progetto e dalla regione nella quale si opera: Solo nazionale: versione 3.0 Internazionale: versione 4.0
ALTRE OPZIONI E CONSIGLI Con le licenze Creative Commons è possibile concedere ulteriori diritti che sono gestiti direttamente dall autore del progetto. Non sono dei brevetti per cui non consentono di attribuire la paternità dell opera. Esistono dei metodi semplici ed economici per certificare la data di creazione di un progetto che non dipendono in alcun modo dalle licenze Creative Commons: Posta Elettronica Certificata (PEC) Firma Digitale
10 ESEMPI DI MODELLI OPEN SOURCE, OPEN HARDWARE 1. La scheda elettronica di prototipazione rapida ARDUINO (www.arduino.cc) 2. La macchina a controllo numerico per l agricoltura FARMBOT (https://farmbot.io) 3. Il sistema di riciclaggio della plastica PRECIOUS PLASTIC (http://preciousplastic.com) 4. L abitazione WIKIHOUSE (http://www.wikihouse.cc) 5. Le arnie per api OPEN SOURCE BEEHIVES (http://opensourcebeehives.net) 6. La connettività IoT di SPARK.IO (https://www.particle.io) 7. I tool di sviluppo open source di PUBLIC LAB (https://publiclab.org) 8. Gli strumenti di costruzione digitale LASERSAUR (http://www.lasersaur.com) e BLACKFOOT (https://www.buildyourcnc.com/blackfoot48v40.aspx) 9. La produzione di energia di ZENMAN ENERGY (http://www.zenmanenergy.org) 10. Il veicolo TABBY EVO di OSVEHICLE (https://www.osvehicle.com/osv-platform/)
IL NOSTRO MODELLO Il progetto della piattaforma di sviluppo per la mobilità elettrica (https://iaiagi.com ): Innovazione sotto tutti i punti di vista Diffusione della cultura aperta Centralità dell uomo, rapporto con l ambiente ed etica (modello della bioeconomia) Conversione di autoveicoli a combustione interna in elettrico Piattaforma di sviluppo della mobilità elettrica e sostenibile Il progetto di produzione di acqua calda dagli sfalci e dalle potature di Thermocompost Opensource dell ecovillaggio Tempo di Vivere (http://www.tempodivivere.it/viaggio-nel-thermocompost-tra-letame-di-cavallo.html)
GRAZIE! Sito Web: https://iaiagi.com Informazioni: info@iaiagi.com Valerio Vannucci: valerio.vannucci@iaiagi.com