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COMUNE DI SONDRIO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE EX D. LGS. N. 163/2006, SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI. (approvato con deliberazione di giunta comunale n. 137 del 09/06/2015 - entrato in vigore il 13.07.2015) Pagina 1 di 5

INDICE Art. 1 Principi p. 3 Art. 2 Campo di applicazione p. 3 Art. 3 Ammontare del fondo per la progettazione e l innovazione p. 3 Art. 4 Individuazione delle figure aventi titolo ai compensi p. 4 Art. 5 Criteri di riparto e di corresponsione p. 4 Art. 6 Decorrenza e riesame delle norme p. 5 Pagina 2 di 5

Art. 1 Principi 1. Il presente regolamento definisce i criteri e le modalità di costituzione e ripartizione del fondo per la progettazione e l innovazione di cui all art. 93 del d. lgs. n. 163/2006, successive modifiche ed integrazioni, in attuazione di quanto previsto dal contratto collettivo decentrato integrativo del Comune di Sondrio. 2. Gli importi destinati al fondo di cui al comma 1 sono al lordo di tutti gli oneri previdenziali, assistenziali e fiscali gravanti sul dipendente e sul Comune. Art. 2 Campo di applicazione 1. Concorrono alla costituzione del fondo di cui all art. 1, nella misura stabilita dal successivo art. 3, gli importi posti a base di gara di un'opera o di un lavoro, con esclusione delle attività manutentive ordinarie. Possono essere oggetto del presente regolamento e, conseguentemente, di ripartizione della quota disponibile per l incentivazione, tutti gli interventi rientranti nella tipologia previsti dalla norma menzionata all articolo 1 a condizione che il dipendente di cui all art. 4 del presente regolamento, in base alla vigente legislazione di settore disciplinante le figure professionali a contenuto tecnico, sia abilitato alla prestazione da eseguire. Art. 3 Ammontare del fondo per la progettazione e l innovazione 1.Al fondo per la progettazione e l'innovazione sono destinate risorse pari al massimo al 2 per cento degli importi posti a base di gara di un'opera o di un lavoro. La percentuale effettiva del fondo è determinata dal dirigente del settore servizi tecnici per ogni opera e deve essere inserita nel quadro economico dell ultimo livello di progettazione. La percentuale è determinata dall applicazione della seguente formula: PEA = 2*PaE*PaC dove: PEA= percentuale effettiva applicata; PaE= parametro entità; PaC= parametro complessità. Il PaE (parametro entità) è determinato come segue: importo a base d asta in PaE da a 0,01 1.000.000,00 1,00 1.000.000,01 1.100.000,00 0,99 1.100.000,01 1.200.000,00 0,98 1.200.000,01 1.300.000,00 0,97 1.300.000,01 1.400.000,00 0,96 1.400.000,01 1.500.000,00 0,95 1.500.000,01 1.600.000,00 0,94 1.600.000,01 1.700.000,00 0,93 1.700.000,01 1.800.000,00 0,92 1.800.000,01 1.900.000,00 0,91 1.900.000,01 2.000.000,00 0,90 2.000.000,01 2.100.000,00 0,89 2.100.000,01 2.200.000,00 0,88 2.200.000,01 2.300.000,00 0,87 Pagina 3 di 5

2.300.000,01 2.400.000,00 0,86 2.400.000,01 2.500.000,00 0,85 2.500.000,01 2.600.000,00 0,84 2.600.000,01 2.700.000,00 0,83 2.700.000,01 2.800.000,00 0,82 2.800.000,01 2.900.000,00 0,81 2.900.000,01 3.000.000,00 ed oltre 0,80 Il PaC (parametro complessità) è determinato mediante collocazione dell opera in una delle seguenti categorie: descrizione PaC Opere che comprendono 4 o più degli elementi previsti dall art. 3, comma 1, 1,05 lett. l) del d.p.r. 207/2010 Opere che comprendono da 2 a 3 degli elementi previsti dall art. 3, comma 1, 1,00 lett. l) del d.p.r. 207/2010 Opere non rientranti nelle precedenti ipotesi e nella successiva 0,95 Opere di bassa complessità per le quali, ai sensi dell art. 93, c. 2, del d. lgs. 0,85 163/2006, sia disposta una significativa riduzione degli elaborati progettuali indicati degli artt. da 17 a 43 del d.p.r. 207/2010, oppure venga omesso uno dei primi due livelli di progettazione Laddove l opera preveda anche procedure espropriative il PaC viene incrementato di 0,05. 2. Qualora, per effetto della formula di cui al comma precedente, risultasse una percentuale effettiva da applicare (PEA) superiore al 2%, la stessa viene determinata automaticamente nel 2%. 3. Nel caso di varianti in corso d opera in aumento qualora l importo di contratto a seguito della variante superi l importo a base d asta originario, l importo da destinare al fondo di cui al comma 1 viene ricalcolato sulla base del nuovo importo di contratto. In ogni caso non si fa luogo a ricalcolo qualora le varianti in corso d opera derivino da errori di progettazione. Art. 4 Individuazione delle figure aventi titolo ai compensi 1. Ai fini del presente regolamento, nel rispetto di quanto previsto dal d. lgs. n. 163/2006, successive modifiche ed integrazioni e dei criteri di professionalità ed esigibilità delle mansioni disciplinati dai vigenti C.C.N.L., il dirigente pro-tempore del settore servizi tecnici in relazione a ciascuna opera pubblica, individua le seguenti figure professionali: a) responsabile del procedimento, b) incaricati della redazione del progetto, c) incaricati della direzione lavori, d) incaricati della redazione del piano di sicurezza, e) incaricati del collaudo, f) collaboratori di tutte le precedenti figure professionali. Art. 5 Criteri di riparto e di corresponsione 1. L 80% del fondo di cui all articolo 1 è ripartito tra i soggetti aventi diritto ai sensi dell art. 4 secondo le seguenti modalità: fatta uguale a 100 la somma totale ripartibile con riferimento alla singola opera a) per il responsabile del procedimento: minimo 8% - massimo 12%; b) per il dipendente incaricato della progettazione: minimo 25%- massimo 30%; c) per il dipendente incaricato della direzione lavori: minimo 25% - massimo 30%; Pagina 4 di 5

d) per il dipendente incaricato del piano della sicurezza: minimo 5% - massimo 10%; e) per il dipendente incaricato del collaudo o del certificato di regolare esecuzione: minimo 3% - massimo 5%; f) per tutti i collaboratori di ciascuna delle figure professionali di cui alle precedenti lettere: minimo 25% - massimo 30%. 2. Nel caso siano incaricati, per ognuna delle funzioni di cui al precedente comma 1, più dipendenti l importo destinato alla retribuzione delle funzioni va ripartito tra gli incaricati in base al rispettivo grado di responsabilità professionale e senza che ciò comporti aumento della percentuale prevista. 3. Il dirigente pro-tempore del settore servizi tecnici nella fase iniziale della progettazione provvederà al riparto stabilendo la quota parte di incentivo spettante a ciascuna figura professionale coinvolta, fino al limite massimo del 100% del fondo, nel rispetto dei minimi e dei massimi di cui al comma 1, tenendo conto delle effettive responsabilità assunte e della complessità delle varie fasi dell opera. 4. La corresponsione avviene annualmente nel primo semestre dell anno successivo a quello di riferimento con le modalità di cui appresso. 5. La corresponsione dell'incentivo, fatte salve le decurtazioni di cui ai commi successivi, è disposta dal dirigente pro-tempore del settore servizi tecnici dopo il collaudo o il rilascio del certificato di regolare esecuzione, previo accertamento positivo delle specifiche attività svolte dai predetti dipendenti e con possibilità, nei casi di cui al comma 2, di variazione delle percentuali di riparto in funzione delle responsabilità effettivamente assunte. 6. In caso di mancato rispetto dei tempi previsti dal progetto fatta eccezione per le ipotesi conseguenti a sospensioni per gli accadimenti elencati all'articolo 132, comma 1, lettere a), b), c) e d) del d. lgs. 163/2006 - la percentuale risultante dall applicazione dell art. 3 viene decurtata, in sede di corresponsione, come segue: per ogni giorno di ritardo decurtazione dello 0,1% fino ad un massimo di 400 giorni; in caso di ritardo superiore a 401 giorni l incentivo viene dimezzato. 7. In caso di mancato rispetto dei costi previsti dal progetto la percentuale risultante dall applicazione dell art. 3 viene decurtata in misura pari all incremento percentuale dei costi. 8. Le riduzioni di cui ai commi 6 e 7 si sommano qualora presenti contemporaneamente le condizioni ivi indicate. 9. Il 20% del fondo di cui al comma 1 è destinato alle finalità di cui all art. 93, comma 7-quater del d. lgs. 163/2006 s.m.i.. Competente a decidere in merito all utilizzo di tali risorse è il dirigente protempore del settore servizi tecnici. 10. La determinazione di corresponsione è trasmessa alle organizzazioni sindacali. Art. 6 Decorrenza e riesame delle norme 1. Il presente regolamento sostituisce il regolamento approvato con deliberazione di giunta comunale n 70 del 14/04/2004 e s.m.i. ed è applicabile a partire dal 19 agosto 2014. 2. Il presente regolamento potrà essere rivisto in considerazione dell esperienza maturata. Pagina 5 di 5