Decreto Dirigenziale n. 118 del 31/05/2013

Documenti analoghi
Decreto Dirigenziale n. 190 del 11/07/2011

Decreto Dirigenziale n. 102 del 13/05/2013

Decreto Dirigenziale n. 56 del 10/03/2011

Decreto Dirigenziale n. 138 del 27/05/2011

Decreto Dirigenziale n. 162 del 10/06/2011

Decreto Dirigenziale n. 100 del 03/09/2014

IL DIRIGENTE PREMESSO

Decreto Dirigenziale n. 101 del 03/09/2014

Decreto Dirigenziale n. 86 del 25/07/2014

La parte V del D.Lgs. 152/06 e smi: la normativa in materia di tutela dell aria e le competenze provinciali sulle emissioni in atmosfera

38 10/02/

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI AREA ECOLOGIA TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE DIREZIONE AMMINISTRATIVA

317 20/11/

Delibera della Giunta Regionale n. 211 del 24/05/2011

ALLEGATO (ATTIVAZIONE EMISSIONE EC22)

Decreto Dirigenziale n. 14 del 02/02/2016

Decreto Dirigenziale n. 215 del 12/12/2013

Decreto Dirigenziale n. 90 del 11/07/2016

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Decreto Dirigenziale n. 5 del 20/06/2013

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA ELABORATI GRAFICI

Nuovi adempimenti per le lavorazioni meccaniche

1 FASI LAVORATIVE 2 PRESCRIZIONI DI CARATTERE TECNICO COSTRUTTIVE E GESTIONALE

Settore Ambiente Servizio Ecologia

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152 Norme in materia ambientale

PROVINCIA DI ORISTANO

Decreto Dirigenziale n. 295 del 03/07/2012

QUANDO ENTRA IN VIGORE COSA CAMBIA

Decreto Dirigenziale n. 66 del 2/04/2015

Decreto Dirigenziale n. 246 del 20/10/2015

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 18 del

Allegato F3 alla Delib.G.R. n. 14/32 del

1. MATRICI AMBIENTALI

ALLEGATO 2A Alla Provincia di... Via... n... BOLLO...

3.1.2) Fasi che compongono l attività (segnare con una crocetta le fasi lavorative presenti)


Adempimenti di carattere amministrativo

Decreto Dirigenziale n. 297 del 30/12/2014

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO

! "#$#%&'()*'&+,)(&-#".#(,#,/ !"#$ %&'()

" 99 (#($(%67,#8

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA

Autorità Idrica Toscana Destinatario Sig. MARES SRL (P.IVA ) Sede legale: Via Tuffarelli II n. 70 nel Comune di San Giorgio a Cremano (NA)

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

Gli oli vegetali ed i bioloquidi devono inoltre rispettare i criteri di sostenibilità per i biocarburanti di cui alla direttiva 2009/28/CE.

Vista la DD n. 9/2013, del Direttore dell Area Organizzazione e Riforma dell Amministrazione

Decreto Dirigenziale n. 280 del 10/12/2013

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/ ******

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 138 del

COMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA AREA II - Sviluppo Economico SERVIZIO: S.U.A.P. N.14 del 18/12/2014

SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER I SERVIZI DI MANUTENZIONE DEI MEZZI D OPERA

Modaltà di AVVIO Rifermenti Normativi Responsabile Termine di conclusione gg. Silenzio Assenzo

Giunta Regionale della Campania - Area Generale di Coordinamento Ecologia - Settore Provinciale Ecologia di Napoli

Burc n. 6 del 23 Gennaio 2015

Decreto Dirigenziale n.

CITTÀ METROPOLITANA DETERMINAZIONE N.

D E T E R M I N A Z I O N E

Burc n. 23 del 8 Aprile 2015

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

Burc n. 9 del 9 Febbraio 2015

n. originario Progetti ,00 8

D.G.R. n del 07/04/1997

ALLEGATO alla d.g.r. 30/3/2009 n 9201

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA Qualità dell' Aria

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

ALLEGATO 2A Alla Provincia di... Via... n... BOLLO...

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA Via Unità Italiana, CASERTA

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 33 del

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

PROVINCIA DI ORISTANO

DGR X/1872 del 23 maggio 2014 Indirizzi per l applicazione delle migliori tecniche disponibili per la produzione dell acciaio

COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 40 del 24 settembre EMISSIONI IN ATMOSFERA

Decreto Dirigenziale n del 17/12/2015

Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata Viale Oxford, Roma

Decreto Dirigenziale n. 502 del 17/12/2013

CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Atto dirigenziale Direzione Ambiente Servizio Energia, aria e rumore

Decreto Dirigenziale n. 257 del 24/11/2015

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 2 del

PROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N IN DATA

Comune di San Cipriano d Aversa (Prov. di Caserta)

ALLEGATO 1. 1 Generalità

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore MARCONI FABIO. Responsabile del procedimento MARCONI FABIO

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI

termica invece viene calcolato in base al consumo di metano ed annotato su apposito registro con cadenza mensile. Le suddette registrazioni sono dispo

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 131 del

n. 50 del 18 Luglio 2014 DECRETO n. 29 del

norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale;

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE UFFICIO RISORSE UMANE E AZIENDE SANITARIE 23 dicembre 2014, n. 222

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA Via Unità Italiana, CASERTA

ALLEGATO C (autorizzazione di carattere generale) CRITERI E CONDIZIONI PER IL RICORSO ALL'AUTORIZZAZIONE DI CARATTERE GENERALE.

Transcript:

Decreto Dirigenziale n. 118 del 31/05/2013 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 7 Settore provinc.ecologia,tutela dell'amb.,disinquinam.,protez.civ. - Napoli Oggetto dell'atto: D. LGS. 3 APRILE 2006 N. 152 E SMI, ART. 269 COMMA 2. RETTIFICA D.D. N.78 DEL 11/04/2013 DI AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA RILASCIATA ALLO STABILIMENTO GESTITO DALLA TRENITALIA SPA, CON SEDE OPERATIVA IN TORRE DEL GRECO ALLA VIALE EUROPA, 23, CON ATTIVITA' DI MANUTENZIONE CARROZZE FERROVIARIE.

IL DIRIGENTE PREMESSO a. che l'art. 269, comma 1 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152, Norme in materia ambientale e successive modifiche e integrazioni così recita: Fatto salvo quanto stabilito dall'articolo 267, commi 2 e 3, dal comma 10 del presente articolo e dall'articolo 272, commi 1 e 5, per tutti gli stabilimenti che producono emissioni deve essere richiesta una autorizzazione ai sensi della parte quinta del presente decreto. L'autorizzazione è rilasciata con riferimento allo stabilimento. I singoli impianti e le singole attività presenti nello stabilimento non sono oggetto di distinte autorizzazioni ; b. che l autorità competente al rilascio dell autorizzazione alle emissioni in atmosfera è la Regione o la Provincia autonoma, ai sensi dell art. 268 comma 1 lettera o) normativa succitata; c. che lo stabilimento con attività di manutenzione carrozze ferroviarie gestito dalla TRENITALIA S.p.A., è stato autorizzato con D. D. n. 78 del 11/04/2013 alle emissioni in atmosfera ai sensi dell'art. 269, comma 2 del D.Lgs. 152/06; VISTO a. che la TRENITALIA S.p.A. ha chiesto: a.1. la determinazione dei periodi temporali entro cui realizzare le tecnologie indicate nella relazione tecnica; a.2. una diversa identificazione, nelle more dell'adeguamento impiantistico, nei canali di convogliamento; a.3. di essere esonerata dalla messa in esercizio e messa a regime con conseguente monitoraggio continuativo per 10 gg., in quanto trattasi di impianto esistente e già autorizzato. CONSIDERATO che la richiesta della società è meritevole di accoglimento per il primo punto, ma con una modifica della tempistica proposta, per il secondo punto, ma non per il terzo, in quanto, dopo la realizzazione dell'adeguamento impiantistico prescritto, la società dovrà comunicare, a questo Settore, la messa in esercizio ed effettuare la messa a regime con monitoraggio continuativo per 10 gg., ai fini di verificare che gli inquinanti vengano immessi in atmosfera nelle concentrazioni stimate; RITENUTO di provvedere in merito, in conformità all'istruttoria effettuata dal Settore e alla proposta del responsabile del procedimento di adozione del presente atto. VISTI a. il Decreto Legislativo n. 152/06 e s. m. i.; b. la Legge n.241/90 e s. m. i.; c. il D.D. n. 9 del 20/04/2011 dell A.G.C. 05; DECRETA per quanto esposto in narrativa, che si intende qui integralmente trascritto e confermato, di: 1. rettificare la prescrizione di cui al punto 2.1 nel modo che segue: rispettare il ciclo produttivo, le tecnologie indicate nella relazione tecnica e nelle integrazioni acquisite il 28/02/2013 con prot. 150237 con l'adozione dei tempi previsti per l'adeguamento tecnologico, così come descritto nella tabella allegata; 2. rettificare la prescrizione di cui al punto 2.8. con la seguente integrazione: per la registrazione dei dati relativi ai condotti oggetto di adeguamento, destinati cioè, al convo-

gliamento in uno equivalente, fino al relativo adeguamento impiantistico,dovrà farsi riferimento alla nomenclatura così come illustrata nella seconda colonna della tabella allegata; 3. notificare il presente provvedimento alla TRENITALIA S.p.A., con sede operativa in Torre del Greco alla viale Europa, 23; 4. inviare, per quanto di competenza, copia del presente atto al Comune di Torre del Greco, alla Provincia di Napoli, all ASL NA 3 SUD ex NA 5 e all ARPAC; 5. inoltrare copia del presente atto all'agc 05 Ecologia, Tutela Ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile, alla Segreteria di Giunta, nonché al Settore Stampa, Documentazione ed Informazione, Bollettino Ufficiale per la pubblicazione sul BURC. allegato 1 dr.ssa Lucia Pagnozzi

Id. Camino autorizzato id. camino fino a realizzazione interventi tecnici di convogliamento in emissione unica Fase tempi di intervento in mesi dal 11/04/2013 data di emissione del D.D. 78 di autorizzazione <6 6 12 12 24 24 36 E1 E1 Caldaia termica a metano per il riscaldo acqua di lavaggio carrozze, di potenza termica 0,6 MW x E2 E2 Impianto aspirazione centralizzato nel locale (Ex zona A) dove si svolgono lavorazioni lana vetro x E3 E3 Banco di aspirazione in dotazione alla zona S x E4 E4 Cabina depolveratura zona S x E5 E5 Banco aspirante nel locale attrezzeria della zona A x E6 E6 Vasca di lavaggio e disinfezione attrezzature della zona A x E7 E7 Cabina per asciugatura delle attrezzature lavate, della zona A x E8 E8a - E8b Smontaggio complessi / rialzo Cannello ossiacetilenico E9 E9 Settima Branca E10a - E10b - E10 Lavorazione di saldatura e carpenteria alle casse carrozze x E10 c E11 E11 x Rep. Saldatori Verniciatura particolari della carrozza, preparazione del fondo ed E12 E12 x applicazione delle pellicole autoadesive Verniciatura particolari della carrozza, preparazione del fondo ed E13 E13 x applicazione delle pellicole autoadesive E14 E14 Tunnel lavaggio carrelli Impianto di aspirazione centralizzato per attività al banco di saldatura E15 E15 elettrica e taglio con cannello o.a. E16 E16 Sabbiatrice x E17 E17 x Rep. Carrelli

E18 E18 Cabina di verniciatura carrelli x E19 E19 Cabina di verniciatura carrelli E20 E20 Lavaggio sale montate x E21 E21 Caldaia termica a metano per il risclado acqua di lavaggio sale montate, di potenza termica 0,4 MW x E22 E22 Lavaggio corpo boccola x E23 E23 E24 E24 Lavatrice a sbattimento E25 E25 Impianto di sabbiatura e verniciatura - op. sabbiatura E26 E26 Impianto di sabbiatura e verniciatura - op. verniciatura Caldaia centrale termica;alimentata a metano, di potenza termica 2,093 E27 E27 MW E28 E28 Revisioni manuali in reparto centro freno Impianto di aspirazione esalazione di petrolio, sgrassante e grassi E29 E29a - E29b minerali Caldaia centrale termica;alimentata a metano, di potenza termica 2,093 E30 E30 MW E31 E31 Tornitura profilo ruote E32 E32 Rettifiche per dischi freno E33 E33 Rettifica su tornio delle corone delle ruote E34 E34 Rettifica fuselli ed assile;taglio cerchi con tornio Posto di saldatura elettrica, taglio con cannello ossiacetilenico dei E35 E35 cerchioni e dei dischi del freno con plasma E36 E36 Ricambio d aria del forno elettrico ad una camera /riscaldo ruote E37 E37 Ricambio d aria del forno elettrico ad tre camere E38 E38a -E38b - E38c Verniciatura sale E39 E39 Caldaia 1 mat. 013002; alimentata a metano, di potenza termica 6,977 MW E40 E40 Caldaia n 2 matricola 013003; alimentata a metano, di potenza termica 6,977 MW

E41 E41 Generatore di calore a metano, di potenza termica 0,14 MW E42 E42 Generatore di calore a metano, di potenza termica 0,14 MW E43 E43 Lavatrice a ultrasuoni E44 E44a - E44b Vasca di lavaggio a Sbattimento Hidromamic e lavaggio manuale pezzi sciolti E45 E45 Lavaggio pezzi sciolti- lavatrice Everest E46 E46 Lavaggio pezzi sciolti (cuscinetti) E47 E47 Lavatrice a tavola rotante Caldaia a metano a servizio linea cuscinetti a cartucce, di potenza E48 E48 termica 0,189 MW E49 E49 Sverniciatura Binario 11, Lavaggi carrozze e componenti E50 E50a - E50b Banco per saldatura elettrica e ossiacetilenica E51 E51 Posto di accantonamento bombole di propano E52 E52 Cabina di soffiatura pezzi Meneghetti E53 E53 Banco aspirante per saldatura o.a. ed elettrica rep.manutenzione E54 E54 Lavaggio manuale pezzi sciolti E55 E55 Lavaggio manuale pezzi sciolti E56 E56 Lavaggio manuale pezzi sciolti E57 E57 Pulizia con aria compressa E58 E58a - E58b Impianto di aspirazione centralizzato ai banchi di lavoro E59 E59 Banco aspirante per saldatura O.A. rep. Manutenzione E60 E60 Impianto di aspirazione saldature a stagno E61 E61 Impianto di aspirazione alle macchine della lavorazione legno E62 E62 Sabbiatrice E63 E63 Cabina di verniciatura per attività di verniciatura a spruzzo E64 E64 Banco per Miscelazione e conservazioni vernici E65 E65 Impianto estrazione polveri E66 E66 Banco miscelazione vernici