TROFEO CHALLENGE BARON BANFIELD REGATA PER ULTRASESSANTENNI TRIESTE 7 SETTEMBRE 2008 con la collaborazione tecnica dello YACHT CLUB ADRIACO ISTRUZIONI DI REGATA
1 REGOLAMENTI 1.1 Le Regate saranno disputate applicando il Regolamento di Regata ISAF 2005/2008, eccetto per quanto in contrasto con il Bando, le presenti Istruzioni di Regata e le loro eventuali aggiunte o modifiche. 1.2 Ai fini della Regulations 20 ISAF la manifestazione è classificata di categoria C. 1.3 Tutte le imbarcazioni dovranno essere dotate d'assicurazione R.C. con estensione regate ed è vivamente consigliata un'assicurazione per tutti i membri d'equipaggio. 1.4 Saranno applicate le penalizzazioni nel punteggio come stabilito dalla regola 44.3 Regolamento ISAF, nella misura del 10% del numero delle barche iscritte 2 PROGRAMMA Partenza ore 11.00 di Domenica 7 Settembre 2008 3 COMUNICAZIONI PER I CONCORRENTI Modifiche alle Istruzioni di Regata ed altri comunicati per i concorrenti saranno esposti all'albo Ufficiale presso la Sede dello Y.C.Adriaco entro un ora e mezza dal segnale di avviso della regata Tali comunicazioni costituiranno Comunicato Ufficiale per tutti i concorrenti. 4 SEGNALI A TERRA - bandiera L : è affisso un comunicato all albo per i concorrenti; - bandiera "N" su A : la regata odierna non sarà disputata; - INTELLIGENZA: la regata odierna è differita ed il segnale di avviso in mare sarà alzato non prima di 60 minuti dopo l ammainata dell intelligenza; - Pennello numerico 1: percorso A (vedi punto 5); - Pennello numerico 2: percorso alternativo B (vedi punto 5). Questi segnali saranno esposti sull albero dei segnali presso la sede dello Y.C.Adriaco. 5 AREA DI REGATA E PERCORSO 5.1 Percorso A (Pennello Numerico 1 issato sull albero dei segnali): a) Area di regata: Zona antistante il Castello di Miramare (vedi cartina). b) Percorso: Il percorso sarà a forma di un triangolo rettangolo, posto in relazione alla direzione del vento da percorrersi una volta per un totale di circa 8 MM. c) Percorso: Partenza Boa 1 Boa 2 Boa 3 Le boe di percorso andranno lasciate a sinistra. La rotta approssimativa per la boa n. 1 verrà esposta dal battello del Comitato di Regata. d) Boe: Le boe saranno cilindriche di colore giallo. Dopo la partenza la boa P diventerà la boa di percorso n 3 e fungerà da boa di arrivo. e) La linea di partenza sarà costituita dalla congiungente un'asta con bandiera bianca posta sul battello del Comitato, da lasciare a dritta e la boa di partenza P, da lasciare a sinistra. f) Linea di arrivo: sarà costituita dalla congiungente un'asta portante bandiera bianca, posta sul battello del Comitato che isserà la bandiera blu, da lasciare a destra e la boa 3 - di arrivo - da lasciare a sinistra. 5.2 Percorso alternativo B (Pennello Numerico 2 issato sull albero dei segnali): a) Percorso: Il percorso sarà a forma di bastone da percorrersi in andata e ritorno della lunghezza di circa 12 MM. b) La linea di partenza sarà costituita dalla congiungente un'asta con bandiera bianca posta sul battello del Comitato, da lasciare a dritta ed una boa gialla posizionata nella zona antistante la testata nord della diga di protezione del Porto Vecchio. c) Boa: La boa sarà cilindrica di colore arancione posta in direzione 315 ad una distanza di circa 6 MM. d) Linea di arrivo: sarà costituita dalla congiungente un'asta portante bandiera bianca, posta sul battello pag.2
del Comitato, che isserà la bandiera blu, da lasciare a destra e la testata sud della Diga Vecchia (fanale rosso) da lasciare a sinistra. 5.3 Segnali di partenza: L esposizione segnale di avviso avverrà alle ore 10.50. AVVISO. PENNELLO 5-10 MINUTI PREPARATORIO LETTERA I - 5 MINUTI ULTIMO MINUTO AMMAINATA LETTERA I - 1 MINUTO PARTENZA AMMAINATA GENERALE 0 MINUTI I segnali visivi saranno, possibilmente, accompagnati da un segnale acustico. Una barca dovrà partire non oltre 10 minuti dal segnale di partenza. a) La bandiera "X" (accompagnata da segnale acustico) sul battello del C.d.R. significherà che qualche imbarcazione non ha ottemperato alle prescrizioni delle regole 29.1 (Sul lato di percorso alla partenza) e 30.1 (Regola della bandiera I). Essa sarà ammainata quando tutte le imbarcazioni saranno partite correttamente e comunque 4 minuti dopo il segnale di partenza. b) L esposizione del Primo Ripetitore indicherà l applicazione della regola 29.3 (Richiamo generale). 6 CAMBIO DI PERCORSO 6.1 Non è previsto cambio di percorso. 7 RIDUZIONE DI PERCORSO: 7.1 La riduzione sarà possibile a qualsiasi boa. La Regola 35 del RR ISAF non verrà applicata.. 8 TEMPO LIMITE 8.1 Il tempo limite scadrà alle ore 16.00 per tutte le imbarcazioni. Detto limite varrà anche in caso di riduzione del percorso. 9 PROTESTE 9.1 Le proteste, conformemente alla parte 5a del Regolamento di Regata ISAF, dovranno essere comunicate immediatamente dopo l arrivo al Comitato di Regata (pena la non accettazione delle stesse) ed essere consegnate presso la segreteria dello Yacht Club Adriaco entro 2 ore dall arrivo. 9.2 Tassa di protesta uro 20,00 9.3 Le proteste saranno discusse dal Comitato per le proteste, appena possibile. E responsabilità del protestante e del protestato verificare l albo ufficiale ove saranno affisse le convocazioni per le udienze con relativo orario. 10 AVVERTENZE PARTICOLARI 10.1 Oltre quanto previsto sul Bando di Regata non è ammesso regatare, nelle andature portanti, con più di un fiocco a prua se l armo non lo prevede 10.2 ll canale radio VHF di servizio del C.d.R. è il n. 72. Le comunicazioni radio saranno ritenute valide solamente se confermate dalla stazione di ascolto. 10.3 Prima del segnale di AVVISO tutte le imbarcazioni dovranno obbligatoriamente farsi riconoscere dal Comitato di Regata ed averne conferma. 10.4 I ritirati dovranno avvisare appena possibile il Circolo Organizzatore (tel. 040/304539-347/1437183 canale 72 del VHF) del loro ritiro. 11 CLASSIFICHE E PREMIAZIONE 11.1 La classifica della manifestazione verrà elaborata sulla base dei tempi compensati ottenuti applicando al tempo reale di percorso di ogni imbarcazione, il coefficiente derivante dalla formula di compenso indicata nel bando di regata. La flotta verrà suddivisa in due classi, sulla base della lunghezza al galleggiamento (maggiore o minore di 8m). Si correrà una sola prova. 11.2 La premiazione avrà luogo nella Sede dello Yacht Club Adriaco Alle ore 18.30. pag.3
11.3 Oltre a quanto previsto sul Bando di Regata saranno premiate le prime tre imbarcazioni con lunghezza al galleggiamento superiore ad 8 metri e le prime 3 imbarcazioni con lunghezza al galleggiamento inferiore od uguale ad 8 metri. 12 RESPONSABILITÀ 12.1 I concorrenti partecipano alla regata a loro rischio e sotto la loro responsabilità. Lo Yacht Club Adriaco, il Comitato Organizzatore, il C.d.R. e la Giuria declinano ogni responsabilità per danni che potrebbero subire persone e/o cose sia in terra sia in mare. 12.2 Si rammenta quindi ai concorrenti che essi rispondono personalmente di tutti gli incidenti di potrebbero accadere alle loro imbarcazioni od ai loro equipaggi. E competenza dei proprietari o loro rappresentanti decidere in base alle loro capacità ed a quella dell equipaggio, alla forza del vento, allo stato del mare, alle previsioni meteo marine, ecc., se uscire in mare oppure no o continuare la regata. 12.3 Nelle regate d altura non può essere predisposta alcuna particolare organizzazione di soccorso, pertanto ogni concorrente deve sapere di poter contare unicamente sui propri mezzi e sulle proprie dotazioni di sicurezza. 12.4 Eventuali decisioni della Giuria su proteste tra concorrenti non potranno essere portate come prova di colpevolezza per danni gravi o ferimenti. 12.5 Le decisioni della Giuria riguardano solo ed esclusivamente il corretto regatare in base ai regolamenti applicati. 12.6 Si ricorda inoltre che le norme internazionali per la navigazione prevedono che le navi in manovra vicino ai porti GODONO DEL DIRITTO DI PRECEDENZA ANCHE SULLE IMBARCAZIONI A VELA. L Autorità Marittima nell autorizzazione alla presente regata, richiede a tutti i concorrenti di non intralciare il traffico commerciale, per nessun motivo. Il Comitato Organizzatore ed il C.d.R. si ritengono esonerati da ogni responsabilità, che ricadrà esclusivamente sullo yacht interessato. IL COMITATO ORGANIZZATORE Area di regata pag.4
Percorso A: Percorso B pag.5