COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO PER LA FREQUENZA DI STRUTTURE PER LA PRIMA INFANZIA Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 27 del 25-07-2007 Modificato con deliberazioni di Consiglio comunale n. 30 del 19-12-2008, n. 11 del 30-05-2012 e n. 8 del 9-03-2016
SOMMARIO Art. 1 - Oggetto e definizione PAG. 3 Art. 2 - Domande di ammissione: termini, documentazione, norme d accesso PAG. 3 Art. 3 - Determinazione contributo alle famiglie, erogazione, decadenza diritto PAG. 4 Art. 4 Controlli PAG. 5 Art. 5 Entrata in vigore PAG. 5 2
Art. 1 - Oggetto e definizione 1. Il presente regolamento definisce i criteri per l ammissione al contributo in conto retta per la frequenza di strutture per la prima infanzia: - Nidi famiglia - Micro-nidi - Centri per la prima infanzia - Asili nido. Art. 2 - Domande di ammissione: termini, documentazione, norme d accesso 1. La domanda per l accesso al contributo deve essere presentata all Ufficio Servizi Sociali entro un mese dall inizio della frequenza della struttura. 2. Ai fini di ammissione al contributo in conto retta, sono richiesti i seguenti requisiti: a) Più di nove mesi di vita del bambino alla data della domanda. Per i bambini al di sotto di tale età, l ammissione al contributo è subordinata alla presenza di situazioni di multiproblematicità documentate da apposita segnalazione dell Assistente Sociale comunale o da decreto del Tribunale dei Minori. b) Residenza anagrafica del nucleo familiare, compreso il bambino per cui è richiesto il servizio, nel Comune di Torbole Casaglia. Si considerano residenti i bambini adottati, in affidamento o affiliazione presso famiglie residenti nel Comune. c) Entrambi i genitori (o l unico genitore) devono svolgere un attività lavorativa. Il contributo viene concesso anche nel caso in cui uno dei due genitori sia iscritto ad un corso di scuola secondaria di 2 grado o universitario. d) Il concetto di nucleo familiare, ai fini dell'accesso al contributo in conto retta asilo nido, coincide con quello di famiglia anagrafica, intendendosi per tale un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti od aventi dimora abituale nello stesso Comune. 3. Alla domanda di contributo deve essere allegata la seguente documentazione: attestazione, anche in forma di dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, di iscrizione e di inizio frequenza presso la struttura prescelta; dichiarazione sostitutiva unica per il calcolo dell ISEE e attestazione ISEE in corso di validità; 3
dichiarazione della struttura dove si indichi la tipologia del servizio offerto e il recepimento della legge regionale n 23/2004 e successive delibere della Giunta regionale n. VII/20588 e n. VII/20943 del 2005. Art. 3 - Determinazione contributo alle famiglie, erogazione, decadenza dal diritto 1. Il contributo concesso dal Comune viene calcolato in percentuale sulle rette pagate dalle famiglie, tenendo conto delle seguenti fasce di reddito, a ciascuna delle quali corrisponde una diversa percentuale di contribuzione. FASCE ISEE % di contributo comunale sul costo della retta 0 6.500 60% 6.501 8.000 60% 8.001 9.500 60% 9.501 11.000 55% 11.001 12.500 50% 12.501 14.000 40% 14.001 15.500 35% 15.501 17.000 25% 17.001 18.500 15% 18.501 20.000 10% OLTRE 20.000 0 2. Il contributo in conto retta è riferito al solo anno scolastico per il quale è stata presentata la richiesta. L erogazione effettiva del contributo verrà effettuata con la seguente tempistica: - nel mese di febbraio, per le fatture inerenti il periodo settembre dicembre; - nel mese di settembre, per le fatture inerenti il periodo gennaio luglio. Entro 30 giorni dal termine dei periodi sopra specificati, le famiglie sono tenute a presentate all Ufficio Servizi Sociali copia delle fatture pagate alle strutture prescelte. In caso contrario, l Ufficio sarà materialmente impossibilitato ad erogare il contributo comunale. 3. Le eventuali variazioni della frequenza del bambino alla struttura per la prima infanzia dovranno essere tempestivamente comunicate, per iscritto, all Ufficio Servizi Sociali del Comune. 4. Ogni variazione del reddito ISEE del nucleo familiare di appartenenza del bambino, che possa incidere sulla determinazione della percentuale di contributo a carico del Comune, deve essere tempestivamente segnalata all Ufficio Servizi Sociali. 4
5. I contributi saranno erogati in base alle effettive disponibilità del corrispondente capitolo del bilancio di previsione dell Ente. In caso di richieste superiori rispetto al budget disponibile la Giunta comunale potrà valutare la possibilità di destinare o meno ulteriori risorse economiche così come di ridurre proporzionalmente le percentuali di contribuzione. 6. Il costo massimo della retta mensile sulla quale calcolare il contributo è fissato in 400,00. 7. Nel caso il minore frequentante la struttura sia disabile o sia sottoposto a provvedimento dell Autorità Giudiziaria, il contributo in conto retta potrà essere definito dall Ufficio Servizi Sociali anche in misura superiore rispetto a quanto disciplinato dal presente Regolamento, previa definizione dei criteri di determinazione dello stesso con deliberazione della Giunta Comunale. Art. 4 - Controlli 1. L Ufficio Servizi Sociali procederà ad effettuare idonei controlli sulle dichiarazioni sostitutive inerenti il reddito del nucleo familiare del bambino presentate dai richiedenti il contributo comunale, così come definito dal Regolamento comunale per il controllo delle autodichiarazioni e l acquisizione d ufficio dei dati (approvato con deliberazione consiliare n. 10 del 23/02/2007). Art. 5 Entrata in vigore 1. Il presente regolamento entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione della deliberazione di approvazione del medesimo. 2. Con l entrata in vigore del presente regolamento è abrogato il regolamento approvato con deliberazione consiliare n. 40 del 30/09/2005. 5