Ormai lo sapete a me piace navigare in internet mi piace leggere qua e là, trovare nuove idee, nuove informazioni e qualche volta mi imbatto in altri Amici modellisti che hanno idee molto interessanti, specialmente sugli attrezzi per il nostro hobby.. tutti rigorosamente autocostruiti. Un giorno all interno di un Forum di modellismo in plastica, mi sono imbattuto in una discussione su come costruire una Dima per poter rilevare le linee di un motoscafo di plastica venduto sui mercatini per poterlo riprodurre. C erano alcuni esempi di come costruirsi l attrezzo e da quelli ho iniziato a pensare a come farmene uno tutto mio. Personalmente ho realizzato la Dima con pochissimo materiale ed in tempi molto veloci. Devo dire che è un attrezzo molto utile e versatile e che mi servirà in seguito per un mio progetto che voglio realizzare. Ma veniamo al materiale occorrente, o meglio utilizzato: - La dima che ho realizzato ha una misura di 120 x 100 mm, e per questo ho dovuto trovare del filo di acciaio da 1 mm di diametro. Ne ho utilizzato 4 verghe da circa 2 mt. l una - Due pezzetti di legno - Due viti con farfallina Il risultato è stato il seguente: Pag. 1-8
Veniamo alle fasi di costruzioni. Come prima cosa si deve tagliare il filo di acciaio in tanti listelli quanti ne serviranno per la larghezza della dima. Considerando che la larghezza a cui volevo arrivare era di 100 mm ne ho dovuti tagliare 100. Poi è subentrata la preparazione dei listelli portanti di legno: diue listelli dello spessore di circa 10mm e della lunghezza di 140mm. Alle estremità ho eseguito due fori del diametro di 6mm (tali da far passare le viti di bloccaggio). Per il tipo di legno ho usato dei rimasugli. Non serve infatti legno robusto o altro, l importante è che i fori siano eseguiti correttamente e perfettamente sovrapposti, in modo che la vite non sia storta. Su questi supporti ho incollato due pezzi di listello dello spessore di 1 mm in senso verticale, (come da foto seguente). Questi, essendo dello stesso spessore del filo di acciaio, permettono al momento del serraggio, di rendere comunque flessibile il movimento dei fili. Essendo il legno un materiale abbastanza flessibile nel momento in cui vado a bloccare i fili, il listello di legno si comprime leggermente e la presa dei due blocchetti di legno di supporto avviene direttamente sui fili di acciaio. Se invece Pag. 2-8
rendo meno serrata la presa, la compressione avviene sui due listelli alle estremità e quindi i fili sono resi più liberi di muoversi. Vediamoli in particolare: I listelli vanno messi verso l esterno, in modo che quando la vite viene serrata, la forza di compressione avviene verso il centro dei supporti, bloccando così i fili di acciaio. Pag. 3-8
Sull altro supporto, questa volta all interno della vite, ho invece incollato altri due listelli di spessore 0,5 mm (va bene qualsiasi spessore, l importante che sia inferiore ad 1 mm). Questi listellini hanno il compito di tenere fermi e sempre in squadra i fili di acciaio nel momento in cui vengono lasciati liberi di muoversi. Se non vi fossero questi due listelli, i fili andrebbero o a toccare le viti di serraggio, oppure si inclinerebbero, facendo risultare la misurazione del profilo richiesto errata. In fase di incollaggio dei listellini bisogna avere l accortezza che siano perfettamente in squadra, altrimenti la loro funzione viene vanificata. Pag. 4-8
Assembliamo ora il tutto ed il risultato è il seguente: Ora possiamo iniziare pian piano ad inserire i vari listelli di acciaio tra i due blocchetti. Bisogna fare attenzione a non sovrapporti, e ad inserirli il più in squadra possibile, altrimenti gli ultimi avranno difficoltà ad entrare. Pag. 5-8
Fare attenzione a non piegare nessun filo e continuare (uno alla volta) ad inserire tutti i fili a disposizione, fino al riempimento totale delle loro sede. Se abbiamo fatto le cose per bene, l ultimo filo di acciaio entrerà alla perfezione, con un pochino di sforzo, se e solo se tutto il sistema è in squadra e le misure sono state rispettate. Al termine dell inserimento di tutti i fili andremo a serrare dolcemente le due viti con l apposita farfallina, in modo da bloccare leggermente la nostra Dima. Pag. 6-8
Ora il lavoro è concluso e possiamo immediatamente provare a vedere se l attrezzo funziona, e a regolare la stretta dei fili di acciaio in modo che si possano adattare in modo efficace, semplice e scorrevole alle linee del nostro pezzo da misurare: Una volta che la misurazione è stata fatta, e tutti i fili corrispondono alle linee del pezzo da misurare, basterà serrare le viti dei due blocchetti per avere il seguente risultato: Pag. 7-8
Ora con la nostra misurazione potremmo riportarla su carta, oppure eseguire altre misurazioni relative a linee e compararle con i disegni a disposizione. Tempo impiegato per la costruzione circa un oretta! Ma è stata un ora di vero divertimento e svago, con la soddisfazione di aver costruito un piccolo attrezzino che mi potrà venire utile per i miei progetti futuri. Non sarà super perfetto al 100%, ma sicuramente può aiutare tantissimo in molte occasioni. Certo si potrebbe migliorare sia nei materiali utilizzati, sia nella precisione di misurazione: basta trovare un filo di acciaio ancora più sottile per fare una Dima ancora più perfetta, oppure dimensionare gli spessori dei listelli in modo diverso per rendere ancora più flessibile la dima stessa. Ma per l obiettivo che mi ero prefissato per ora.. va bene così! Sperando che il mio attrezzino ed i miei consigli vi siano stati utili, vi saluto con un forte abbraccione! (come faccio sempre!) Ciao! Andrea Moia Pag. 8-8