PLC. PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER 2a parte CON RIFERIMENTO ALLE CPU SIEMENS ST 200 ED AL SW STEP 7 MICRO/WIN 32

Documenti analoghi
PREMESSA In questa lezione analizziamo le diverse modalità di programmazione del PLC, soffermandoci in particolare sulle programmazioni KOP e AWL.

Automazione e territorio

NORMA CEI EN PLC: programmazione. PLC: programmazione. PLC: programmazione. Automazione Industriale 3. Automazione Industriale

Perché il P.L.C.? Introduzione di base al P.L.C. (Programmable Logic Controller) SAVE Veronafiere Ottobre 2007

PLC E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

La tecnica proporzionale

Programmable Logic Controller Seconda Parte

P. L. C. Marino prof. Mazzoni. (Programmable Logic Controller)

Corso di Automazione industriale

OBBIETTIVO CONOSCERE:

Programmable Logic Controller. Ing. Stefano MAGGI

Reggio Calabria, 29 Aprile 2009 ING.VALERIO SCORDAMAGLIA

Sistemi per l automazione industriale

Indice Introduzione Avviso importante per i lettori Capitolo 1 Apparecchi di manovra, di protezione e sensori

Corso di Automazione Industriale 1. Capitolo 2

IL CONTROLLO DI UN PROCESSO

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ROSSELLI-RASETTI CASTIGLIONE DEL LAGO Indirizzo Tecnico Tecnologico Settore Meccanica, Meccatronica e Energia

Programmazione dei PLC in linguaggio Ladder

IL PLC 1/9. permanente, la memoria volatile e i pin di I/O, oltre ad eventuali altri blocchi specializzati.

COMANDO DI TRE NASTRI TRASPORTATORI

PLC Sistemi a Logica Programmabile Il linguaggio AWL istruzioni di base

safety Centralina di sicurezza SNO 4062K/SNO 4062KM Arresti di emergenza/controllo dei ripari mobili di protezione

I SISTEMI AUTOMATICI

Introduzione ad ISaGRAF

PLC - Linguaggi. I linguaggi di programmazione dei PLC sono orientati ai problemi di automazione e utilizzano soprattutto:

Introduzione alla programmazione dei PLC. ITI Alessandro Volta - Sassuolo Anno Scolastico 2009/2010

Applicazioni del PLC: software

Sequential Functional Chart

Sequential Functional Chart (SFC) - Parte 1

classe: 5APT docenti: Fraterno Giovanni - Azzaro Nicola PIANO di LAVORO di SISTEMI a.s Libro di testo: Bufalino Domenico - Fratangelo Pio

Soluzione del tema di: SISTEMI, AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE anno scolastico LAYOUT DI MACCHINA

PLC CodeSys. Esercitazione 3. Automation Robotics and System CONTROL. Università degli Studi di Ferrara

I. P. S. I. A. " P. A. FIOCCHI " via Belfiore N Lecco CORSO "PROGETTO 92'' MONOENNIO ELETTRICO. Classe: 3 OP.ELE. sez. B ALUNNO... Data...

Manuale di programmazione dei PLC

Programmable Logic Controllers - PLC

TIA Portal Frequently Asked Questions. For internal use only / Siemens Spa All Rights Reserved.

CONTROLLORI LOGICI PROGRAMMABILI PLC

3 Impianto di aerazione

Informatica ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE. Francesco Tura. F. Tura

Logic Lab. un progetto italiano. soluzioni SOFTWARE PER L'AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

STANDARD IEC PRIMA PARTE Introduzione SECONDA PARTE Elementi comuni TERZA PARTE Linguaggi di programmazione

VI - Tecniche di sicurezza

AXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo. organizzazione strutturata dei calcolatori

Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Sistemi di controllo industriale general-purpose. purpose: : PLC.

Architettura Integrata: Fondamenti di Logix

PLC e Controlli Numerici per Motion Control

Function Block Diagram

CONTROLLORI A LOGICA PROGRAMMABILE. ing. Alessandro PISANO pisano@diee.unica.it

Laboratorio di Sistemi e Automazione (A020-C320) esperienza competenze Competenze trasversali

Attilio Fiocco (Attilio) 20 January 2012

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016

SECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO

Gruppo Esea Software plc

IMPIANTI TECNOLOGICI PER GALLERIE AUTOSTRADALI

Impianti Elettrici di Camper e Caravan

Programmare il PLC ZELIO Giuseppe Spadaro

Sequential Function Chart

MODULO PREREQUISITI OBIETTIVI CONTENUTI ORE

Cliente finale ********* Cliente ********* Impianto. Macchina RYCAD01. Commessa. Matr.Q.E Dati generali. Apparecchiature utilizzate

P R O G E T T O L A R S A A P P U N T I S U L P. L. C.

Centralina di Controllo Elettropompe

CENNI SULLA STRUTTURA DEL LINGUAGGIO SFC (O GRAFCET) ED ESEMPI DI APPLICAZIONE

Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Programmazione di sistemi di controllo industriale (PLC) PARTE 1.

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

SOFTWARE - STEP-7 -AVVIAMENTO DI STEP 7 -Micro/Win (Win 95/98/NT)-

Marcia e Arresto di un Motore elettrico

Ambiente di sviluppo STEP 7 Micro/Win

CONTROLLORI A LOGICA PROGRAMMABILE ESEMPIO ARCHITETTURA E STRUMENTAZIONE PER L AUTOMAZIONE DI UNA ISOLA DI LAVORAZIONE

P L C. Programmable Logic Controller

Descrizione caratteristiche cilindri elettrici serie ECC+

SECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

25 Comandi elettrici d emergenza

AGSEB AUTOMATIC GENSET ELECTRICAL BOX QUADRO ELETTRICO PER GRUPPO ELETTROGENO AUTOMATICO

Sistema PCS7 Supervisione e Controllo WFI e HVAC

A.S. 2015/16 CLASSE 5 AEE MATERIA: T.P.S.E. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: AMPLIFICATORI OPERAZIONALI

CN03P. Manuale d uso Controller per motori Passo Passo Ver. 1.5 del 6 giugno 07 Connessione Centronics

1 C N ATTORI CONT 1 1

PLC Sistemi a Logica Programmabile Il linguaggi di programmazione

CLASSE 3 ELETTRICO ESERCITAZIONI DI PLC

SEGATRICI. A nastro (con o senza avanzamento automatico del pezzo) Alternative (con o senza avanzamento automatico del pezzo) Troncatrici

Tesina corso Tecnologie dei Sistemi di Automazione. Comando di una pressa. Anno Accademico 2007/2008 Prof. Raffale Iervolino

QUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE

DISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE DI CONCORSO: A035 - C270

Automazione e controllo

MODULO ELETTRONICO PER LA GESTIONE AUTOMATICA DI UN GRUPPO ELETTROGENO IN EMERGENZA ALLA RETE, CON PROTEZIONE TOTALE DELL IMPIANTO GRUPPO/QUADRO

Minicontattori serie BG

PRIMA

SISTEMI DI COMANDO E CONTROLLO PER IMPIANTI AERAULICI ED IDRONICI

Classe III specializzazione elettronica. Sistemi automatici

Aggiornamento Catalogo SENTRON 02/2012 1

CN03P. Manuale d uso Controller per motori Passo Passo Ver. 1.4 del 20 feb 07 Connessione Centronics

I.T.I. Modesto PANETTI B A R I Presidenza Fax

CS06 CONVERTITORE SERIALE PER LA GESTIONE DI TELESEGNALI E LA TELEGESTIONE VIA GSM

Introduzione alle macchine a stati (non definitivo)

Appunti T.D.P. Il PLC. Appunti T.D.P. ITS Einaudi - Appunti T.D.P.

COMMUTAZIONE AUTOMATICA E la funzione che governa la commutazione tra due linee in un tempo regolabile fra 0,5 e 120 secondi.

Fupact Catalogo. Interruttori di manovra-sezionatori con fusibili da 32 a 800 A

CIM Computer Integrated Manufacturing

DATASHEET Enhanced Multi Motor DRV Controller - uevo Line. uevoline

MAXIMA

Transcript:

PLC PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER 2a parte CON RIFERIMENTO ALLE CPU SIEMENS ST 200 ED AL SW STEP 7 MICRO/WIN 32

SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONE NORMATIVA IEC1131-3 - 1993 SCHEMI SEQUENZIALI FUNZIONALI (SFC) SCHEMI LADDER (LD-KOP) DIAGRAMMI A BLOCCHI FUNZIONALI (FBD) LISTA ISTRUZIONI (AWL) TESTO STRUTTURATO (ST) www.webalice.it/s.pollini 2

SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONE NORMATIVA IEC1131-3 - 1993 www.webalice.it/s.pollini 3

Linguaggi di programmazione testuali Questi modi di programmazione sono quelli più "ostici" per chi si approccia al mondo PLC dal settore elettrotecnico. Tali sistemi di programmazione sono di provenienza prettamente elettronica e/o informatica e quindi costituiscono dei veri linguaggi di programmazione con enormi possibilità di sviluppare le necessità del progetto. Lista Istruzioni - IL - Instruction List Questo modo di programmazione è praticamente il linguaggio macchina, ossia un linguaggio che usa direttamente le istruzioni del microprocessore. Tale sistema oltre che poco intuitivo e poco pratico, in quanto no ha alcuna rappresentazione grafica e richiede molto tempo al programmatore per la ricerca di errori nel programma o guasti all'impianto controllato. Alcuni PLC non permettono l'uso di questo sistema, mentre con altri e indispensabile per sfruttare appieno le potenzialità del PLC. Testo Strutturato (ST) Questo è un linguaggio di programmazione ad alto livello, come lo sono il Pascal, il Basic, il linguaggio C++, ecc. Talvolta è indispensabile determinate applicazioni e/o reti di comunicazione www.webalice.it/s.pollini 4

Linguaggi di programmazione Grafici Tuttaltro mondo è quello dei linguaggi di programmazione grafici, che si presentano al programmatore come veri e propri schemi elettrici o schemi a blocchi. Schema a contatti - LD - Ladder Diagram Questo è il linguaggio di programmazione più usato, in quanto è analogo ad uno schema elettrico funzionale.ladder significa letteralmente "scala a pioli", dato che esteticamente lo schema ricorda appunto una scala; nel mondo anglosassone ogni ramo orizzontale viene chiamato rung, ossia piolo. Schema Blocchi di Funzione - FBD - Funcion Block Diagram E' un linguaggio a "porte logiche" che permette di disegnare uno schema classico dell'elettronica digitale E' molto usato nei sistemi di controllo dei grossi impianti di processo (centrali termoelettriche, impianti chimici, ecc). Schema Funzionale in Seguenza - SFC - Sequential Funcion Chart E' un linguaggio sviluppato in Francia con il nome di "Linguaggio Grafcet". Rappresenta il funzionamento per passi di un processo automatico in modo del tutto similare ad un Flow-chart, ma dove ogni blocco rappresenta uno stato del processo di lavorazione della macchina. www.webalice.it/s.pollini 5

Lo Schema Funzionale Europeo Nelle norme del gruppo EN 61082 riguardanti la documentazione degli impianti elettrici, il termine "schema funzionale" non esiste. Il termine schema funzionale è comunque ampiamente consolidato, e consente di distinguere chiaramente lo schema di comando (tipicamente un circuito FELV), dallo schema di potenza (tipicamente a 230/400Vac). In esso si trovano i contatti e tutti i relé che compongono la parte elettrica, cosicché talvolta nel gergo viene chiamato anche "Schema degli ausiliari". Precisazione. Il più simile al termine nella norma EN 61082-2/5 è il termine Circuit Diagram, che indica un disegno nel quale può essere trascritto sia lo schema di comando, sia lo schema di potenza. Per completezza, nella norma si trova anche il termine logic-function diagram, ma esso indica uno schema a porte logiche, ad uso abituale nell'elettronica digitale, che corrisponde appunto al linguaggio FBD. www.webalice.it/s.pollini 6

Lo Schema Funzionale Europeo Lo schema funzionale, in ogni caso, è un disegno che si sviluppa con i rami disposti in senso verticale, e nel quale si trova nella parte alta la sorgente di alimentazione dei circuiti ausiliari, e nella parte bassa il conduttore "comune" (detto anche di ritorno o anche neutro nel caso di circuiti a 230V). www.webalice.it/s.pollini 7

Corrispondenza contatti NA/NC e stato dell informazione binaria NA a riposo NA azionato NC a riposo NC azionato CONTATTO STATO CONTATTO STATO PER IL PLC NA NC A riposo Azionato A riposo 0 1 1 Azionato 0 www.webalice.it/s.pollini 8

Guasti interni ad un sistema di comando - passivo, se si traduce in un circuito di uscita aperto (non viene inviato alcun ordine agli attuatori) - attivo, se si traduce in un circuito di uscita chiuso In un comando di azionamento, un guasto attivo provoca l inserimento errato dell azionamento stesso In un circuito di allarme, un guasto passivo impedisce la segnalazione di una situazione di pericolo (blocco della procedura di allarme) www.webalice.it/s.pollini 9

AVVIAMENTO DIRETTO DI UN MOTORE SCHEMA FUNZIONALE SCHEMA DI POTENZA L1 L2 L3 S1 N S1 RT W1 V1 U1 3 ac www.webalice.it/s.pollini 10 M

LOGICA CON PLC SCHEMA DI POTENZA L1 L2 L3 N +24V COM I0.0 Q0.0 RT S1 I0.1 Q0.1 I0.2 Q0.2 I0.3 Q0.3 PLC Q0.3 Q04 W1 V1 U1 www.webalice.it/s.pollini 11 M 3 ac

MARCIA E ARRESTO CON AUTORITENUTA SCHEMA FUNZIONALE SCHEMA DI POTENZA L1 S1 S2 L2 L3 N S1 S2 RT W1 V1 U1 3 ac www.webalice.it/s.pollini 12 M

LOGICA CON PLC SCHEMA DI POTENZA L1 L2 L3 N +24V COM S1 I0.0 I0.1 Q0.0 Q0.1 RT S2 I0.2 Q0.2 I0.3 Q0.3 PLC Q0.3 Q04 W1 V1 U1 www.webalice.it/s.pollini 13 M 3 ac

MARCIA AVANTI INDIETRO CON INTERBLOCCO ELETTRICO SCHEMA FUNZIONALE SCHEMA DI POTENZA L1 RT L2 L3 S1 S2 K2 K2 K2 RT K2 3 ac www.webalice.it/s.pollini 14 M

LOGICA CON PLC SCHEMA ELETTRICO 220V 0V K2 STOP START A START I TERMICA +24V I0.0 I0.1 I0.2 I0.3 COM Q0.0 Q0.1 Q0.2 Q0.3 PLC Q0.3 Q04 www.webalice.it/s.pollini 15

FINE della II^ parte www.webalice.it/s.pollini 16