COMUNE DI PONTE NOSSA Provincia di Bergamo

Documenti analoghi
NOTA INTEGRATIVA VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNI 2016 / 2017 / 2018 SERVIZI ESTERNI UFFICIO RAGIONERIA

BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA

BILANCIO DI PREVISIONE 2016/ NOTA INTEGRATIVA

BILANCIO DI PREVISIONE

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 SOMMARIO

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione finanziario SOMMARIO

COMUNE DI GRECCIO (Prov. Rieti) SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI CASALBORGONE NOTA INTEGRATIVA

CONSORZIO INTERCOMUNALE SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI CALUSO

BILANCIO DI PREVISIONE

COMUNE DI CASTELNOVO NÉ MONTI (R.E.) BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA ED ALLEGATI

Considerazione sul trattamento dei residui in sede di conto consuntivo 2015 e riaccertamento straordinario dei residui in c/capitale:

Autorità Idrica Toscana

COMUNE DI SAN COSTANZO (Prov. Pesaro Urbino)

Residui attivi e passivi

IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO. Paola Mariani

IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA PAOLA MARIANI

L ORGANO DI REVISIONE

IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI

Comune di Cividate al Piano (Provincia di Bergamo)

COMUNE DI LAMEZIA TERME (Provincia di Catanzaro) SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI CASTELNOVO NÉ MONTI (R.E.) BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA ED ALLEGATI

COMUNE DI CASTRI DI LECCE (Prov. ) SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI SAMOLACO Provincia di Sondrio BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA

COMUNE DI CHIOGGIA (PROVINCIA DI VENEZIA) SERVIZIO FINANZIARIO

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale

COMUNE DI NOCCIANO (Prov. Pescara) SERVIZIO FINANZIARIO

BILANCIO DI PREVISIONE

CORTE DEI CONTI QUESTIONARIO PER LE PROVINCE

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

Consiglio. Regionale

COMUNE DI SUNO PROVINCIA DI NOVARA SERVIZIO FINANZIARIO

BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2016 NOTA INTEGRATIVA

A) La CO.GE. ANTE armonizzazione contabile e la sua integrazione con la CO.FI. A) La CO.GE. POST armonizzazione contabile e la sua

Relazione. Il presente disegno di legge è composto da otto articoli che, di seguito, vengono singolarmente illustrati.

- prospetto spese funzioni delegate da organismi comunitari e internazionali

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31

La manovra 2016 e il nuovo saldo di competenza potenziata. Milano, 1 aprile 2016

AGENZIA PROVINCIALE PER I PAGAMENTI

76ª Proposta (Dec. G.C. del 9 giugno 2015 n. 35)

CITTA di ORTONA Medaglia d oro al valor civile PROVINCIA DI CHIETI

Nota integrativa al Bilancio di Previsione

Allegato B Allegati al Bilancio di Previsione 2016/2018 (ai sensi dell art. 11, comma 3, del D.Lgs. n. 118/2011)

Verbale n. 30 del 22/06/2015. Parere dell organo di revisione. dei residui. [art. 3 c. 7 e seguenti D. Lgs 23 giugno 2011 n 118]

NOTA INTEGRATIVA BILANCIO DI PREVISIONE

RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE (b) (-)

CONTO DI BILANCIO. Anno 2015

BILANCIO DI PREVISIONE EQUILIBRI DI BILANCIO. (solo per le Regioni)*

COMUNE DI IGLESIAS PROVINCIA DI CARBONIA - IGLESIAS BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO APPAG - AGENZIA PROVINCIALE PER I PAGAMENTI. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 65 DI DATA 22 Dicembre 2016

DIREZIONE RAGIONERIA - SETTORE PROGRAMMAZIONE E BILANCI Proposta di Deliberazione N DL-243 del 20/07/2015

LEGGE REGIONALE 30 dicembre 2016, n. 41 Bilancio di previsione della Regione Puglia per l esercizio finanziario 2017 e pluriennale

COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO PROVINCIA DI CAGLIARI BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE

COMUNE di VEDANO AL LAMBRO Provincia di Monza e Brianza

La manovra 2016 e il nuovo saldo di competenza potenziata

Fondo Crediti di Dubbia esigibilità

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE

Gli equilibri del bilancio armonizzato e i nuovi schemi. 24 febbraio 2016 Dr.ssa Ivana Rasi

Giornata di studio Armonizzazione Contabile DL 118/2011

Piano degli indicatori di bilancio Bilancio di previsone esercizi 2017, 2018 e 2019, approvato il 13/04/2017 Indicatori sintetici

COMUNE DI NERVESA DELLA BATTAGLIA (TV ) SERVIZIO FINANZIARIO

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE - ESERCIZI

Comune di Germagnano NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

COMUNE DI GAZZUOLO (Prov. MN) SERVIZIO FINANZIARIO

IL PRINCIPIO CONTABILE GENERALE DELLA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA PAOLA MARIANI

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE PROVINCIA DI BOLOGNA BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE

COMUNE DI BUDRIO Provincia di Bologna NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

Comune di Sona NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

Nota integrativa al Bilancio di Previsione

UNIONE DI COMUNI MARGHINE

BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA I.S.R.E. Istituto Superiore Regionale Etnografico

BILANCIO DI PREVISIONE 2014

REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE CALABRIA PER GLI ANNI

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

CONTROLLO EQUILIBRI FINANZIARI. Norme di riferimento: T.U.E.L. 18 Agosto 2000, n. 267

C O M U N E di O R T A di A T E L L A

PIANO DEGLI INDICATORI DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2017

COMUNE DI IGLESIAS PROVINCIA DI CARBONIA - IGLESIAS BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE

Dal patto di stabilit al pareggio di bilancio in costituzione

RELAZIONE DEL RESPONSABILE AREA FINANZIARIA SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO E 2018 INDICE: 1) Premessa..2;

SOMMARIO. Parte I Inquadramento generale

RELAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA AL CONTO DI BILANCIO

LA CONTABILIZZAZIONE DELL UTILIZZO DEGLI INCASSI VINCOLATI. Punto 10 Principio applicato contabilità finanziaria potenziata

NOTA INTEGRATIVA (d. lgs. n. 118 del )

Allegati del conto di bilancio 2013 del Comune di Poirino (prospetti di conciliazione, conto economico e conto del patrimonio) NOTA INTEGRATIVA

DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO. Decreto del 04/06/2015 Rep. Gen. n. 184/2015 Atti n /2015/5,8/2014/4

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

UNIONE DEI COLLI MARITTIMI PISANI fra i comuni di Casale Marittimo, Castellina Marittima, Guardistallo, Montescudaio e Riparbella Provincia di Pisa

BILANCIO DI PREVISIONE

COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO Esercizio finanziario 2015

1. I criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni.

COMUNE DI MAZZE (Torino) BILANCIO DI PREVISIONE 2016/2018 IN FORMA SINTETICA, AGGREGATA E SEMPLIFICATA AI SENSI ART. 29, C.

Piano degli indicatori di bilancio Bilancio di previsione esercizi 2017, 2018 e 2019 Indicatori sintetici

Consuntivo Documenti allegati

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

Transcript:

COMUNE DI PONTE NOSSA Provincia di Bergamo Nota integrativa al bilancio 2016/2018 Premessa Il principio contabile applicato concernente la programmazione del bilancio (allegato 4/1 del D.Lgs. 118/2011), prevede la stesura della Nota integrativa al bilancio di previsione, ovvero una relazione esplicativa dei contenuti del bilancio. Il nuovo sistema contabile armonizzato, introdotto dal nostro Ente dal 2014, è disciplinato dal D. Lgs. 118/2011 e dal D.P.C.M. del 28.12.2011 ed ha comportato una serie di innovazioni dal punto di vista finanziario e contabile nonché programmatico gestionale, di cui le più importanti sono: 1. Nuovi schemi di bilancio con una diversa struttura delle entrate e delle spese; 2. Previsione delle entrate e delle spese in termini di cassa per il primo esercizio di riferimento; 3. Diverse attribuzioni in termini di variazioni di bilancio; 4. Nuovi principi contabili, tra i quali quello della competenza finanziaria potenziata e la costituzione obbligatoria secondo specifiche regole del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE) e del Fondo pluriennale vincolato (FPV); 5. Previsione di nuovi piani dei conti integrati sia a livello finanziario che a livello economico-patrimoniale; 6. Nuovo Documento Unico di Programmazione DUP in sostituzione della Relazione Previsionale e Programmatica. Tutte le predette innovazioni sono contenute nei nuovi principi contabili consultabili sul sito appositamente predisposto della Ragioneria Generale dello Stato: http://www.rgs.mef.gov.it/versione-i/e-governme1/arconet/principicontabili/ Tra i nuovi allegati da predisporre è stata inserita la Nota integrativa, un documento con il quale si completano ed arricchiscono le informazioni del bilancio. La Nota integrativa ha la funzione di integrare i dati quantitativi esposti negli schemi di bilancio al fine di rendere più chiara e significativa la lettura dagli stessi. La Nota integrativa al bilancio di previsione presenta almeno i seguenti contenuti: 1. I criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l accantonamento a tale fondo;

2. L elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall ente; 3. l elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall ente; 4. l elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili; 5. nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato comprendono anche investimenti ancora in corso di definizione, le cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi; 6. l elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti; 7. gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata; 8. l'elenco dei propri enti ed organismi strumentali, precisando che i relativi bilanci consuntivi sono consultabili nel proprio sito internet fermo restando quanto previsto per gli enti locali dall'articolo 172, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 9. l elenco delle partecipazioni possedute con l indicazione della relativa quota percentuale; 10. altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l interpretazione del bilancio. 1. Criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, gli accantonamenti per le spese potenziali e il fondo crediti di dubbia esigibilità La formulazione delle previsioni è stata effettuata, per ciò che concerne la spesa, tenendo conto delle spese sostenute in passato, delle spese obbligatorie, di quelle consolidate e di quelle derivanti da obbligazioni già assunte in esercizi precedenti. Analogamente, per la parte entrata, l osservazione delle risultanze degli esercizi precedenti è stata alla base delle previsioni ovviamente tenendo conto delle possibili variazioni e di quelle causate con la manovra di bilancio. In generale sono stati applicati tutti i principi derivanti dalla partecipazione alla nuova contabilità. Non sono stati previsti accantonamenti per spese potenziali ad eccezione del fondo spese per l indennità di fine mandato al Sindaco. FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità L allegato 2/4 Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria richiamato dall articolo 3 del Decreto Legislativo 118/2011, così come modificato dal Decreto Legislativo 10 agosto 2014 n. 126, in particolare al punto 3.3 e all esempio 5 in appendice, disciplina l accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità a fronte di crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell esercizio. A tal fine è previsto che nel bilancio di previsione venga stanziata un apposita posta contabile, denominata Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell esercizio, della loro natura e dell andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti.

Tale accantonamento non risulterà oggetto di impegno e genererà pertanto un economia di bilancio destinata a confluire nel risultato di amministrazione come quota accantonata. Determinazione del fondo: 1. Sono state individuate le categorie di entrate stanziate che possono dar luogo a crediti di dubbia esazione, non considerando i crediti da altre amministrazioni pubbliche, le entrate tributarie che, sulla base dei nuovi principi, sono accertate per cassa. 2. Per ciascuna tipologia di entrata è stata effettuata una media tra gli incassi in c/competenza e gli accertamenti degli ultimi 5 esercizi. La formula per ciascuno esercizio e per ciascuna tipologia di entrata è stata la seguente: incassi di competenza es X + incassi esercizio X + 1 in c/residui X Accertamenti esercizio X Quindi la sommatoria delle medie dei cinque esercizi/5 ha determinato la percentuale di riscossione. La differenza tra il valore così ottenuto e il 100% costituisce la % di rischio per ciascuna tipologia di entrata. Il fondo iscritto nel bilancio 2016/2018 è stato dunque determinato applicando tale percentuale ad ogni tipologia di entrata, con le riduzioni consentite dai principi contabili: 2016 stanziato 1.488,00 pari al 55%; 2017 stanziato 1.894,00 pari al 70%, 2018 stanziato 2.300,00 pari all 85% dal 2019 l accantonamento al fondo dovrà essere effettuato per l intero importo. Per le entrate in c/capitale nel bilancio 2016/2018 non sono state previste entrate di dubbia esazione e pertanto non è stato costituito il relativo fondo. 2. Risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall ente

1) Determinazione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2015 (+) Risultato di amministrazione iniziale dell'esercizio 2015 479.428,94 (+) Fondo pluriennale vincolato iniziale dell'esercizio 2015 53.817,30 (+) Entrate già accertate nell'esercizio 2015 2.172.068,36 (-) Uscite già impegnate nell'esercizio 2015 2.257.501,64 +/- Variazioni dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio 2015-442,49 -/+ Variazioni dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio 2015-5.484,57 = Risultato di amministrazione dell'esercizio 2015 e alla data di redazione del bilancio dell'anno 2016 452.855,04 + Entrate presunte per il restante periodo dell`esercizio 2015 0,00 - Uscite presunte per il restante periodo dell`esercizio 2015 0,00 +/- Variazioni dei residui attivi, presunte per il restante periodo dell`esercizio 2015 0,00 -/+ Variazioni dei residui passivi, presunte per il restante periodo dell`esercizio 2015 0,00 - Fondo pluriennale vincolato finale presunto dell'esercizio 2015 343.096,52 = A) Risultato di amministrazione presunto al 31/12/2015 109.758,52 2) Composizione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2015 Parte accantonata Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/2015 50.000,00 F.do Indennita' fine mandato Sindaco quota 2014 Euro 380 + quota 2015 Euro 684 1.064,00 0,00 B) Totale parte accantonata 51.064,00

Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 15.423,18 Vincoli derivanti da trasferimenti 7.004,27 Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 0,00 Vincoli formalmente attribuiti dall'ente 0,00 Altri vincoli da specificare 0,00 C) Totale parte vincolata Parte destinata agli investimenti 22.427,45 D) Totale destinata a investimenti 0,00 E) Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) 36.267,07 Se E è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione come disavanzo da ripianare 3) Utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2015 Utilizzo vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 15.423,18 Utilizzo vincoli derivanti da trasferimenti 7.004,27 Utilizzo vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 0,00 Utilizzo vincoli formalmente attribuiti dall'ente 0,00 Utilizzo altri vincoli da specificare 0,00 Totale utilizzo avanzo di amministrazione presunto 22.427,45 3. Elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall ente. Al bilancio 2016 è stata applicata la quota di avanzo vincolato di 22.427,45 così suddiviso: - Spese finanziate con i fondi della Comunità montana per il reticolo idrico minore 7.004,27-8% proventi concessori 2015 da destinare ai servizi religiosi 633,76-10% proventi concessori 2015 per eliminazione barriere architettoniche 2.887,00 - Ristrutturazione edifici edilizia residenziale finanziati con i proventi della vendita di Villa Verde 11.902,42

4.Elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili; Nel triennio non sono stati previsti investimenti finanziabili con il ricorso al debito. Di seguito si riporta il quadro degli investimenti previsti per il 2016: Spese in conto capitale Entrate Entrate al TITOLO IV OO.UU. Entrate parte Avanzo Contributo Contri Compreso Capitolo Oggetto Importo F.P.V. corrente (av.economico) amministrazione vincolato Contributo regionale BIM a fondo perduto buto BIM monetizzazi one aree Concessioni cimiteriali Hardwaresoftware per 20150/3 uffici 1.000,00 1.000,00 20410/1 Manutenzione beni 500,00 500,00 Sede per le Associazioni presso condominio Via Partigiani (ex 20411/1 ASL) 25000 20440/1 Accantonamento 10% oneri urb. 1.500,00 1.500,00 Incarichi professionali per realizzazione investimenti (Rifacimento marciapiede via Cavour; Rifacimento illuminazione e asfaltatura via Monsignor Davide 20610/1 Re; 5000

20830/1 20830/2 20831/1 21080/2 21480/3 22730/1 22950/1 22731/1 22820/1 22821/1 F.do proventi conc.ed. per edifici di culto 1.633,76 633,76 1.000,00 Contributo alla Parrocchia per campanile 3.050,00 3.050,00 Restituzione oneri di urbanizzazione (Ditta Scame importo totale da restuire nel triennio 38,603,28) 12.868,00 7.500,00 5.368,00 Autovettura polizia locale 23.804,00 19.044,00 4.760,00 Argano per sollevamento impianto basket scuola media 556,00 556,00 Manutenzione straordinarie viabilità 3.944,00 3.944,00 Predisposizione nuovo impianto illuminazione Via Monsignor Davide Re 11136 Dissuasori via Libertà 5000 Rifacimento via Parre 98000 Asfaltatura parcheggio cimitero 70000 22732/1 Via Crapelli 20000 Rifacimento asfalti Via Spiazzi, Ponte De Angeli, zona Caserma 22822/1 carabinieri 40000 Marciapiede ponte 22822/1 Via De Angeli

22960/1 Semaforo incrocio zona Stazione 40000 13.709,00 2.887,00 10.822,00 22970/1 22733/1 23961/1 23460/1 23450/1 Incarichi professionali 20.083,68 20.083,68 Semaforo via Cavour 15000 Manutenzione vallette in RIM tra i comuni di Parre, Ponte Nossa e Premolo 30.000,00 30.000,00 Manutenzione edifici ERP 11.902,42 11.902,42 Ristrutturazione casa anziani 262.827,68 262.827,68 23980/1 Casetta dell'acqua 4.000,00 4.000,00 Contributi in conto oneri urbanizzazione alle famiglie per 24400/1 ristrutturazione prima casa 5000 5.000,00 5.000,00 Contributi per acquisto 1^ casa 24400/2 5000 Manutenzioni straordinarie 24500/1 cimitero TOTALI 396.378,54 282.911,36 4.000,00 15.423,18 19.044,00 30.000,00 0,00 15.000,00 30.000,00 5. Stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato Il FPV è un saldo finanziario costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazione passive dell ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è stata accertata l entrata. Secondo il nuovo principio contabile della competenza finanziaria potenziata gli impegni specifici finanziati da entrate a specifica destinazione, di parte corrente o investimenti, sono imputati agli esercizi in cui l obbligazione diventerà esigibile. Questo comporta che lo stanziamento di spesa riconducibile all originario finanziamento può essere ripartito pro-quota in più esercizi, attraverso l impiego del cosiddetto Fondo Pluriennale Vincolato. Il FPV ha

proprio lo scopo di far convivere l imputazione della spesa secondo questo principio (competenza potenziata) con l esigenza di evitare la formazione di componenti di avanzo o disavanzo artificiose, e questo a partire dalla nascita del finanziamento e fino all esercizio in cui la prestazione connessa con l obbligazione passiva avrà termine. Questa tecnica contabile consente di evitare sul nascere la formazione di residui passivi che, nella nuova ottica, hanno origine solo da debiti effettivamente liquidi ed esigibili sorti nello stesso esercizio di imputazione contabile. Per entrare più nel dettaglio: nella parte spesa, la quota di impegni esigibili nell esercizio restano imputati alle normali poste, mentre il FPV/U accoglie la quota di impegni che si prevede non si tradurranno in debito esigibile nell esercizio di riferimento, in quanto imputabile agli esercizi futuri. L importo complessivo di questo fondo FPV/U, dato dalla somma di tutte le voci riconducibili a questa casistica, viene poi ripreso tra le entrate del bilancio immediatamente successivo FPV/E in modo da garantire, sul nuovo esercizio, la copertura della parte dell originario impegno rinviata al futuro. Viene così ad essere mantenuto in tutti gli anni del bilancio il pareggio tra l entrata (finanziamento originario oppure fondo pluriennale vincolato in entrata) e la spesa complessiva dell intervento previsto (somma dell impegno imputato nell esercizio di competenza e della parte rinviata al futuro; quest ultima, collocata nelle poste riconducibili al fondo pluriennale di uscita). Il valore complessivo del fondo pluriennale al 31.12 di ciascun esercizio è dato dalla somma delle voci di spesa relative a procedimenti sorti in esercizi precedenti (componenti pregresse del FPV/U) e dalle previsioni di uscita riconducibili al bilancio in corso (componente nuova del FPV/U). In fase di predisposizione del bilancio, come da cronoprogramma predisposto dall ufficio tecnico, è stato valutato che tutti gli interventi di parte capitale previsti nel bilancio 2016, saranno conclusi entro l anno. Per la parte corrente il FPV verrà definito in sede di riaccertamento ordinario. Mentre in entrata del bilancio 2016 è previsto un FPV di 343.096,52 così rappresentato: FPV parte corrente 60.185,16 Il FPV di parte corrente finanzia le seguenti spese previste nel bilancio 2016: Spese di personale dipendente per salario accessorio, retribuzione di risultato o altre indennità 57.745,16 Prestazioni di servizi non esigibili al 31.12.2015 2.440,00 FPV parte in c/capitale 282.911,36 IL FPV di parte c/capitale finanzia le seguenti spese previste nel bilancio 2016: Ristrutturazione Casa anziani 262.827,68 Incarichi professionali perfezionati giuridicamente ma non esigibili al 31.12.2015 20.083,68. Per quanto riguarda i lavori della Casa anziani sono confluite nel FPV anche le somme non impegnate al 31.12.2015, ma comprese nei quadri economici dei due progetti esecutivi approvati nel 2015 comportanti una spesa complessiva di 370.000,00. Trattasi di lavori iniziati nel 2015, finanziati con i proventi propri/vincolati derivanti dalla vendita della Villa Verde. Si veda in tal senso quanto disposto dal principio contabile 4.2 al paragrafo 5, allegato al D.Lgs. 111/2011, laddove dispone che tutte le voci di spesa contenute nei quadri economici relative a spese di investimento per lavori pubblici di cui all articolo 3, c. 7 del decreto legislativo 163/2006, esigibili negli esercizi successivi, anche se non interamente impegnate, sulla base di un progetto approvato del quadro economico progettuale possono essere finanziate dal fondo pluriennale, purché in presenza di impegni assunti di obbligazioni giuridicamente perfezionate, imputate secondo esigibilità, ancorché relativi solo ad alcune spese del quadro economico progettuale, escluse le spese di progettazione;

6.Elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall Ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti Il Comune di Ponte Nossa non rilasciato alcuna garanzia. 7.Oneri e impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata L ente non ha stipulato contratti relativi a strumenti finanziari derivati o comunque contratti di finanziamento che includono una componente derivata. 8.Elenco dei propri enti ed organismi strumentali // 9.Elenco società partecipate con l indicazione della relativa quota percentuale

10.Altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla Legge o necessarie per l interpretazione del bilancio Nulla da rilevare.