PROTOCOLLO D INTESA TRA

Documenti analoghi
PROTOCOLLO D INTESA. tra L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, in prosieguo denominata Autorità, con sede legale in Roma (00187), Via M.

PROTOCOLLO D INTESA. tra L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE. dell UNIVERSITÀ DI PISA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE DEI TRASPORTI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, LA SCUOLA NAZIONALE DELL AMMINISTRAZIONE

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE

PROTOCOLLO DI INTESA INTEGRATIVO IN MATERIA DI TUTELA DEL CONSUMATORE TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

PROTOCOLLO D INTESA. Roma, 9 febbraio 2009 IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE LA CORTE DEI CONTI TRA

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

ACCORDO QUADRO TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE E L ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI

PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA

PROTOCOLLO D INTESA TRA AUTORITA NAZIONALE ANTICORRUZIONE GUARDIA DI FINANZA. SOGEI S.p.A.

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

PROTOCOLLO DI INTESA PER ATTIVITA DI VALUTAZIONE IMMOBILIARE TRA

LA CONFERENZA UNIFICATA

PROTOCOLLO D INTESA VISTO

PROTOCOLLO D INTESA. tra. IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI, di seguito Ministero, rappresentato dal Ministro On.

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2

DELIBERAZIONE N. 6 DEL

Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio 22/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 102

COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Decreto Legislativo 26 gennaio 2007, n. 6

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Ministero della salute

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 2 dicembre 2016

Piano triennale della Trasparenza e Integrità (P.T.T.I.)

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI. Titolo I NORMATIVA BASE

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

Istituzione del Comitato tecnico nazionale sulla sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle pubbliche amministrazioni

DELIBERAZIONE N. 60 DEL

ACCORDO QUADRO TRA LA CAMERA DEI DEPUTATI L AUTORITA NAZIONALE ANTICORRUZIONE

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI (P.T.T.I.)

DELIBERAZIONE N. 33 DEL

REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

INTESA ISTITUZIONALE CONTRATTO ISTITUZIONALE DI SVILUPPO PER L AREA DI TARANTO

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS DETERMINAZIONE N. 116 DEL 24/10/2011

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2

Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.)

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA

CONVENZIONE TRA AUTORITA NAZIONALE ANTICORRUZIONE E

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI

N Reg. Pordenone, lì DISCIPLINARE D INCARICO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER IL SUPPORTO SPECIALISTICO ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI

Allegato A PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E DI TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

GABINETTO DEL SINDACO E SISTEMI INFORMATIVI DETERMINAZIONE

AUTORITÀ di SISTEMA PORTUALE del MAR TIRRENO CENTRALE Porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia

AVVISO PUBBLICO DI MOBILITA VOLONTARIA INTERNA AI SENSI DELL ARTICOLO 30 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165/2001

Roma, 5 dicembre 2016 CIRCOLARE N. 100 / 2016

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Il Ministero dell Economia e della Finanze, Dipartimento delle Finanze Direzione della Giustizia Tributaria

PROTOCOLLO D INTESA TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE E L AGENZIA PER L'ITALIA DIGITALE

Accordo di Collaborazione. tra. l Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE EL INNOVAZIONE, L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI

VIII COMMISSIONE AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI

ALLEGATO C SCHEMA DI CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

ARTICOLO 2 AREE DI COOPERAZIONE

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

CONSULTA DEL VOLONTARIATO PER I SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI Proposta di Regolamento

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA IPAB ISTITUTO SANTA MARGHERITA

COMUNE DI BANARI Provincia di Sassari Piazza Antonio Solinas n. 1 Tel Fax

COMUNE DI ALLISTE (Provincia di Lecce)

PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

AZIENDA U.L.SS "Alto Vicentino"

COMUNE DI VALDISOTTO Provincia di Sondrio

Commissario straordinario per l area della Ferriera di Servola

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 marzo 2016

Responsabile per la trasparenza e piano triennale per la prevenzione della corruzione. a cura di prof. avv. Pierluigi Mantini

Ministero dei Trasporti e della Navigazione

TRA LA REGIONE TOSCANA ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE LAVORO E FORMAZIONE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA

PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE

Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO DELL AMBIENTE L ASSESSORE

PROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA LA FONDAZIONE GIOVANNI AGNELLI

1. AMBITO DI APPLICAZIONE, DEFINIZIONI

Repubblica Italiana COMUNE DI MIRANDA. Provincia di Isernia GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE COPIA. n. 3 del

ACCORDO DI COLLABORAZIONE tra Università degli Studi di Roma Sapienza e Fondazione Teatro Dell Opera di Roma

GIORNATA DELLA TRASPARENZA REGIONE LIGURIA Strutture della Giunta regionale

UNIONE DEI COMUNI DEL BASSO FELTRINO - SETTE VILLE Provincia di Belluno

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

CITTA DI ALESSANDRIA

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Modalità di iscrizione nel registro delle imprese e nel REA dei soggetti esercitanti l attività di spedizioniere disciplinata dalla legge14 novembre

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

Art. 1 Oggetto del regolamento ed ambito di applicazione 1. Art. 2 Normativa di riferimento

zione Presidentee 14 marzo decreto legislativo di pubblicità, legislativo 14 particolare riferimento

PROTOCOLLO D INTESA TRA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 novembre 2014, n. 2428

REPUBBLICA ITALIANA. Consiglio di Stato. Sezione Prima. Adunanza di Sezione del 15 giugno 2016

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. del 18 maggio 1998, n. 429

IL DIRETTORE. in base alle attribuzioni conferite dalle disposizioni normative riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE:

Transcript:

PROTOCOLLO D INTESA TRA L Autorità Nazionale Anticorruzione (di seguito ANAC), nella persona del Presidente dott. Raffaele Cantone, E L Autorità per l energia elettrica, il gas e il sistema idrico (di seguito AEEGSI), nella persona del Presidente ing. Guido Pier Paolo Bortoni, di seguito congiuntamente indicate come Parti, Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione, che ha individuato l ANAC quale Autorità nazionale chiamata a svolgere attività di prevenzione e di contrasto della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni delle pubbliche amministrazioni ; Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, recante Disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190 ; Considerato che il ruolo dell ANAC risulta ampliato e rafforzato dal decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che ha trasferito all Autorità Nazionale Anticorruzione i compiti e le funzioni svolti dall Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, contestualmente soppressa;

Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d appalto degli enti erogatori nei settori dell acqua, dell energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture ; Visto il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, recante Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche ; Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità. Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità ; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante Codice in materia di protezione dei dati personali ; Visto il decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e in particolare l articolo 21, comma 19; Considerato che all AEEGSI sono affidati compiti di promozione della concorrenza e dell efficienza, nonché compiti di tutela degli interessi dei consumatori, attraverso la regolazione e il controllo dei settori dell energia elettrica, del gas naturale e dei servizi idrici; Considerato dunque che l ANAC e l AEEGSI esercitano funzioni tra loro integrabili, perseguendo interessi convergenti in relazione all attuazione e corretta applicazione della normativa in materia di appalti pubblici, trasparenza e anticorruzione in settori regolati; Ritenuto che la suddetta convergenza di interessi comporta, nel rispetto dell autonomia e dell indipendenza delle rispettive funzioni, l opportunità di instaurare un rapporto di collaborazione per coordinare e rendere più efficace l esecuzione dei rispettivi mandati istituzionali;

Ritenuto che tale cooperazione si possa inserire nel generale principio di leale collaborazione tra le pubbliche istituzioni, in coerenza con i principi costituzionali di imparzialità e di buon andamento dell azione amministrativa; Visto l articolo 15, comma 1, della legge 7 agosto 1990 n. 241, recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi del quale le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, CONVENGONO QUANTO SEGUE Articolo 1 Attività di cooperazione 1. Il presente accordo ha ad oggetto la collaborazione tra le Parti, nell ambito delle rispettive competenze istituzionali, per la corretta attuazione e applicazione della normativa in materia di contratti pubblici, trasparenza e anticorruzione nei settori regolati dall AEEGSI, nonché per l applicazione delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio di imprese, di cui all articolo 32 del decreto legge n. 90/2014, convertito con modificazioni dalla legge n. 114/2014, laddove le misure stesse riguardino imprese operanti nei predetti settori. 2. La collaborazione di cui al comma 1 potrà essere attuata mediante le seguenti attività, in riferimento ai settori di interesse comune: a) generale coordinamento degli interventi istituzionali; b) segnalazioni reciproche dei casi in cui, nell ambito delle attività e dei procedimenti di rispettiva competenza, emergano fattispecie di interesse dell altra Autorità; c) scambio di pareri ed avvisi; d) collaborazione nell ambito di eventuali indagini conoscitive e atti di indirizzo comuni; e) collaborazione per l invio di segnalazioni al Parlamento o al Governo; f) collaborazione scientifica e nelle iniziative internazionali. 3. In particolare, gli strumenti che potranno essere utilizzati per l espletamento della predetta collaborazione sono:

a) costituzione di tavoli tecnici e gruppi di lavoro, al fine di coordinare le attività e pervenire ad interpretazioni condivise negli ambiti di rispettiva competenza; b) scambio, con modalità preventivamente concordate, di documenti, dati e informazioni utili; c) consultazione su iniziative, procedimentali e non, nelle materie di comune interesse; d) ogni altra attività di collaborazione, anche informale, che verrà dalle Parti ritenuta necessaria e/o utile al raggiungimento delle finalità del presente accordo. Articolo 2 Accesso alle informazioni contenute nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici 1. Ai fini dell esercizio delle funzioni ad essa attribuite, l AEEGSI, previa richiesta motivata, può accedere alle informazioni contenute nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici, di cui all articolo 213, commi 8 e 9, del decreto legislativo n. 50/2016, per acquisire le informazioni necessarie per l avvio di un procedimento istruttorio e nel corso dello svolgimento di un procedimento istruttorio, relativamente ad uno specifico settore già individuato. 2. Le Parti possono individuare, di comune accordo, ulteriori dati informativi relativi alla partecipazione delle imprese alle gare pubbliche utili all esercizio delle rispettive attività istituzionali. 3. I trattamenti di dati personali dovranno comunque essere conformi alle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 196/2003 ed ai Provvedimenti adottati dal Garante per la protezione dei dati personali. Articolo 3 Cooperazione istruttoria 1. Le Parti possono reciprocamente chiedersi apporto collaborativo, nell ambito dell attività di vigilanza di rispettiva competenza, per lo svolgimento di specifici accertamenti e/o approfondimenti istruttori, al ricorrere di particolari necessità che possano coinvolgere le funzioni dell altra Autorità.

Articolo 4 Segreto d ufficio e riservatezza nei confronti dei terzi 1. La divulgazione ai terzi di documenti, informazioni e dati acquisiti in forza del presente Protocollo è soggetta al regime di tutela del segreto d ufficio e della riservatezza vigente per l Autorità presso la quale è avvenuta l acquisizione. Articolo 5 Referenti 1. Le Parti designano ciascuna un Referente per l attuazione del presente accordo. I Referenti designati dalle Parti sono: a) per l ANAC: sul piano programmatico: il Presidente, sul piano operativo: il Segretario Generale; b) per l AEEGSI: sul piano programmatico: il Presidente, sul piano operativo: il Capo del Dipartimento per il Coordinamento, gli Affari Giuridici e Istituzionali. Articolo 6 Oneri 1. Dall attuazione del presente accordo non derivano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Articolo 7 Durata, rinnovo, modifiche, recesso 1. Il presente Accordo è valido per tre anni dalla data di sottoscrizione. In caso di sottoscrizione con firma digitale la validità decorre dalla data di trasmissione tramite posta elettronica certificata dell originale dell atto contenente la firma digitale ad opera della parte che per ultima ha apposto la sottoscrizione.

2. Le Parti potranno stipulare ulteriori accordi integrativi, modificativi e/o attuativi del presente Protocollo, che si rendessero necessari e/o opportuni al fine di una migliore realizzazione di quanto previsto ai superiori articoli, da approvarsi e stipularsi nelle stesse forme del presente atto. 3. Ogni eventuale rinnovo sarà concordato per iscritto dalle Parti. 4. Ciascuna Parte può recedere dal presente Protocollo, dandone preavviso scritto di almeno 60 giorni alle altre Parti e restando esclusa qualsiasi reciproca pretesa a titolo di indennizzo e/o risarcimento a causa di tale recesso. In tal caso deve essere garantita la conclusione dei progetti già approvati alla data di comunicazione del recesso. Articolo 8 Utilizzo dei loghi 1. Le Parti si impegnano a tutelare e promuovere l immagine dell iniziativa comune e la propria. In particolare, i loghi delle parti potranno essere utilizzati nell ambito delle attività comuni oggetto del presente accordo, senza che ciò comporti per le parti oneri finanziari dovuti per l utilizzazione degli stessi. Il presente accordo non implica alcuna spendita del nome, e/o concessione e/o utilizzo del marchio e dell identità visiva delle parti per fini commerciali, e/o pubblicitari. Tale utilizzo, straordinario e/o estraneo all azione istituzionale, dovrà esser regolato da specifici accordi, approvati dagli organi competenti e compatibili con la tutela dell immagine. L utilizzazione dei loghi, straordinaria o estranea all azione istituzionale corrispondente all oggetto del presente accordo, richiederà il consenso della Parte interessata, nel rispetto delle relative procedure interne. Articolo 9 Trattamento dei dati personali 1. Le modalità e le finalità dei trattamenti dei dati personali gestiti nell ambito delle attività svolte nel presente protocollo saranno improntate ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e al rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali e successive modifiche e integrazioni e dei Provvedimenti e Linee guida 2010 del Garante per la protezione dei dati personali.

Articolo 10 Comunicazioni 1. Tutte le comunicazioni fra le Parti saranno inviate, salva diversa espressa previsione, per iscritto ai rispettivi indirizzi di posta elettronica, qui di seguito precisati: per l ANAC: protocollo@pec.anticorruzione.it; per l AEEGSI: gabinetto.aeeg@pec.energia.it. Articolo 11 Controversie 1. In caso di controversia nell interpretazione o esecuzione del presente accordo, la questione verrà in prima istanza definita in via amichevole. Qualora non fosse possibile, il foro competente sarà quello di Roma. Articolo 12 Disposizioni finali 1. Il presente accordo è esente dall imposta di registrazione (salvo in caso d uso) ai sensi dell articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131. Letto e sottoscritto in duplice originale. Roma lì 21 novembre 2016 Per l Autorità Nazionale Anticorruzione Il Presidente Raffaele Cantone Per l Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico Il Presidente Guido Pier Paolo Bortoni