BIBBIA La madre di Rembrandt: diventa la profetessa Anna, custode della Parola. Parola viva Orecchio, occhio e mano ascoltano Mano aperta nell attegiamento di chi dice: parla, Signore, la tua serva ti ascolta
BIBBIA : il TU pronunciato da Dio Van Gogh, natura morta con Bibbia. Domina il Libro: un leggio lo solleva. La Bibbia è aperta sulla notte la luce della candela spenta: professione di fede e segno di speranza. Aperta su Isaia LIII: come sono belli sui monti i piedi di chi annuncia liete notizie, la pace e la salvezza BIBBIA Rivelazione : Dio che parla in molti modi Silenzio : non come povertà ma come indicibile, il nascosto, quello che precede e annuncia la venuta del Signore
IN PRINCIPIO LA PAROLA. Dio disse prima della Parola scritta la Parola detta. Il Signore incontra il Suo popolo con una voce di parole. Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo. Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. (Eb1,1-3)
DIO PARLA COL VERBO NELLA NATURA. Parola di creazione. E la prima rivelazione. Dio si rivela attraverso la coscienza e la natura (Gen 1-11; Gb 38; Prov 8; Ger 33; 2Mac 7; Rom 8). MA il cammino dalla natura a Dio non è semplice (Sap 13,1-9). A rischio di idolatria. (Sap 7-9)
DIO PARLA COL VERBO NELLA STORIA. Parola di storia: parola creatrice e redentrice. L uomo e la donna chiamati da Dio a collaborare per costruire il mondo con la libertà e la creatività. L universo, come il pane e il vino, sono frutto della terra e del lavoro dell uomo. Il Signore va incontro all umanità proclamando: «Ho detto e ho fatto!» (Ez 37, 14). La Parola di Dio salva, giudica, penetra nella trama della storia : Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido, conosco le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dal potere dell Egitto e per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa (Es 3, 7-8).
DIO PARLA CON LA PAROLA SCRITTA La Parola di Dio precede ed eccede la Bibbia, che pure è ispirata da Dio e contiene la parola divina e efficace (cf. 2 Tm 3,16) NON È oracolo disceso dal cielo LA BIBBIA È l espressione scritta di un lungo dialogo divino umano che si svolge nella storia La nostra fede non ha al centro un libro, ma la persona Cristo Gesù, Parola fatta carne uomo - storia. Siccome la parola divina abbraccia e si estende oltre la Scrittura, per leggerla è necessaria la costante presenza dello Spirito che «guida alla verità».
BIBLIOTECA DIARIO LA BIBBIA in 4 parole PAROLA STORIA
Israele e la Chiesa prima hanno vissuto poi hanno scritto. Ci hanno consegnato la testimonianza degli incontri tra il Dio vivente e il suo popolo. BIBBIA DIARIO Ci sono tutti i sentimenti degli innamorati: il manifestarsi e il nascondersi; il farsi desiderare ed il proporsi, l attendersi e il negarsi. La Sacra Scrittura nasce dalla vita. È l esito finale di un cammino di: eventi echi di racconti e di canti, tradizioni orali, rilettura e redazione finale. E la tradizione entro la quale si passavano le consegne di generazione in generazione
C è un progetto che attraversa e finalizza tutto. Si affiancano BIBBIA STORIA Indissolubile fedeltà di Dio Fragilità dell uomo La Bibbia è il racconto della storia completa: Dalla creazione alla risurrezione Dalla promessa (Genesi) alla attualizzazione (Apocalisse) Questo cammino noi lo percorriamo attraverso l anno liturgico e il Simbolo apostolico (Credo).
La Sacra Scrittura diventa Parola quando la leggiamo, la BIBBIA PAROLA proclamiamo nella Liturgia, la facciamo risuonare nella catechesi, la interiorizziamo nella preghiera. Tramite la Bibbia: Dio parla agli uomini per mezzo degli uomini e alla maniera umana (DV12) Dio si rivolge a noi come ad amici (Es33,11)
BIBBIA BIBLIOTECA Antico o primo Testamento: 46 libri Nuovo o secondo Testamento: 27 libri La fisionomia di biblioteca è evidente per gli antichi : avevano la Bibbia scritta su rotoli o pergamene. Questo canone di libri ispirati è stato fissato per i cattolici (identico per gli ortodossi) nel Concilio di Trento: 8 aprile 1546.
CANONE BIBLICO Canone = elenco, libri ispirati da accogliere. Criteri: il libro aveva una antichità garantita dalla tradizione della Chiesa; coerente con l insegnamento trasmesso; si arrivava a un testimone vero e riconoscibile.
CANONE BIBLICO EBRAICO La Bibbia ebraica (TaNaKh) un insieme di 39 libri suddivisi in tre grandi gruppi: Torah (Ta), Nebi'im (Na), Ketùbim (Kh). Non comprende Tobia, Giuditta, 1-2 Maccabei, Sapienza, Siracide Baruch, parti di Daniele e Ester Il canone ebraico, stabilito intorno al 100 d.c., esclude tutti i testi scritti in una lingua diversa dall'ebraico.
CANONE BIBLICO EBRAICO Torah (legge): Genesi, Esodo, Levitico,Numeri, Deuteronomio. Per i cristiani è il Pentateuco. Fondamento per la fede e la prassi di Israele. Nebi'im (profeti) Lo scopo: commento alla Legge. Ketùbim (scritti): libri storici, sapienziali e apocalittici. Scopo è riportare all osservanza della Legge. Gli Ebrei si accostano a tutto il Libro Sacro per vivere il cuore della rivelazione: la relazione tra Israele e Jahwhè
CANONE BIBLICO CRISTIANO (CATTOLICO ORTODOSSO) Il processo della formazione di un canone biblico cristiano inizia con due controversie (II secolo): Marcione che cercava di togliere l A.T. dall uso della chiesa. E l unico uomo che ha osato mutilare le scritture Montano che aspetta la venuta dello Spirito e vuole creare nuova letteratura apocalittica. Contro di lui si scrive che non si può aggiungere un paragrafo o una clausola al N.T. Primo elenco del N.T. simile al nostro è del 367, Atanasio. Negli auguri di Pasqua specifica quali Libri debbano essere letti in Chiesa come Scritture.
CANONE BIBLICO CRISTIANO (CATTOLICO ORTODOSSO) PRIMO TESTAMENTO Genesi Esodo - Levitico Numeri Deuteronomio Giosuè Giudici - Rut 1-2 Samuele 1 2 Re 1-2 Cronache Esdra - Neemia -Tobia Giudítta - Ester 1 e 2 Maccabei Giobbe Salmi - Proverbi Qoèlet - Cantico dei cantici Sapienza Siracide Isaia Geremia - Lamentazioni Baruc Ezechiele Daniele Osea Gioele - Amos Abdia Giona - Michea Naum Abacuc -Sofonia Aggeo Zaccaria- Malachia SECONDO TESTAMENTO Vangelo di Matteo Vangelo di Marco Vangelo di Luca Vangelo di Giovanni Atti degli apostoli Romani 1 e 2 Corinti Galati Efesini Filippesi Colossesi 1 e 2 Tessalonicesi 1 e 2 Timoteo Tito Filemone Ebrei Giacomo 1 e 2 Pietro 1 2 3 Giovanni Giuda Apocalisse
TRADUZIONI DELLA BIBBIA dei LXX (Settanta). Nel III secolo a.c. re Tolomeo II d'egitto per conoscere le leggi sacre degli Ebrei incaricò un gruppo di studiosi ebrei di Alessandria d'egitto di volgere in lingua greca la Bibbia ebraica. E detta dei Settanta, (secondo una tradizione dal numero dei traduttori e dal tempo impiegato a portare a termine il lavoro, settanta giorni). Fu poi utilizzata con frequenza dai cristiani. Vulgata (diffusa tra il popolo). Nel IV secolo san Girolamo tradusse la Bibbia in un latino elegante, con ll'intento di rendere il senso generale dei testi anziché di fornire una traduzione letterale. Fu dichiarata autentica, rispondente ai contenuti della fede, dal Concilio di Trento.
ISPIRAZIONE: UN AUTORE TANTI SCRITTORI La Bibbia è la storia della salvezza che accompagna la storia dell umanità. Dal 1040 a.c.al 110d.C. La Bibbia è scritta da uomini su ispirazione di Dio. I libri della Bibbia insegnano fermamente, fedelmente e senza errore la verità che Dio volle fosse consegnata per la nostra salvezza.
ISPIRAZIONE: UN AUTORE TANTI SCRITTORI Gli autori sacri non hanno ricevuto da Dio la parola attraverso una dettatura ma si sono espressi nella loro lingua, secondo le loro capacità intellettuali, i loro costumi, i diversi generi letterari e stili propri di ciascuno. Nel leggerla occorre, quindi vedere bene ciò che Dio ha voluto comunicare e che cosa gli agiografi hanno inteso significare.
ISPIRAZIONE: UN AUTORE TANTI SCRITTORI E ispirata Lo Spirito dà unità alla storia (aleggia sulle acque per far scaturire il mondo luogo della incarnazione; libera Israele dalla schiavitù; dà carne alle ossa aride offrendo speranza all uomo; discende su Maria e, a Pentecoste, sulla Chiesa ) e ci fa conoscere il Cristo. Sappiamo per fede che autore del Libro è lo Spirito Santo, colui che fu l ispiratore e, tramite lo scrittore, ci ha trasmesso gli esempi da imitare (Gregorio Magno)
BIBBIA STORIA DI SALVEZZA Salvezza Non è solo liberazione da tutto ciò che opprime l uomo Ma soprattutto dal peccato e dal maligno, nella gioia di conoscere Dio e di essere conosciuti da Lui, di vederlo, di abbandonarsi a Lui (EN 9) Il cammino della salvezza avviene per tappe segnati da momenti di alleanza.
LE ALLEANZE NOE In Lui Dio si lega a ogni creatura per tutte le generazioni. L uomo viene riconosciuto immagine di Dio e la creazione è prova di Dio che benefica, concedendo all uomo piogge e stagioni ricche di frutti, fornendovi cibo e riempiendo di letizia i vostri cuori. (At14,17) ABRAMO In Lui Dio si prepara un popolo che gli renda testimonianza su tutta la terra. E padre della fede nel Dio unico.
LE ALLEANZE SINAI Per mezzo della sottomissione alla Legge si costituisce attorno a Mosè una comunità convocata da Dio per servirlo. E una elezione che comporta responsabilità e obblighi, non privilegi o condizioni di favore. REGALE - DAVIDICA Il trono e il tempio diventano segni della Presenza di Dio, dell unità del popolo.
LE ALLEANZE PROFETICA Nella solitudine dell esilio c è sempre la Parola che da speranza. Annunciano la legge scritta nel cuore MESSIANICA: LA VENUTA DI GESU
Applica le Scritture alla sua persona GESU E LA PAROLA e alla sua missione (cfr Lc 24,27; 4,21; Mt 11,4-6; Gv 5,39.46) E il compimento delle Scritture (Mt 5,1 E osservante e libero nei confronti della Legge (Mt 17,24-27; Mc 2,18-20; Mt 5,21-22) E come i profeti difensore dei poveri ma è più di loro (Mt 12,41-43; 11,20-24 ) In Lui diventa tutto nuovo: i comandamenti, l alleanza
COME LEGGERE L A PAROLA Ricerca del senso letterale ed oggettivo del testo. Ossia cosa Dio abbia voluto comunicare attraverso gli autori Biblici. Occorre avere degli strumenti di corretta esegesi. Impedisce una lettura fondamentalista o troppo arbitraria. Attenzione all unità delle Scritture. Ogni parte va letta nel tutto. Una lettura sacramentale e liturgica. Leggere la Scrittura mossi dalle grandi domande di oggi. Correlarla con la vita. Agli insegnanti di religione è affidato il compito di far incontrare l oggettiva presentazione del testo sacro con le attese più vive dei loro alunni, così che tutti possano incontrare una Parola capace di illuminare e orientare l esistenza.
COME LEGGERE L A PAROLA Seguendo la Dei Verbum Cristo è Parola viva e assoluta. La sua storia narra il Padre Nasce il metodo interpretativo La Bibbia nasce in comunione con le vicende di Israele, Gesù e Comunità apostolica. Rivelazione è storia. Le Parole rendono comprensibili gli eventi (DV 2) La lettura della Bibbia chiede di conoscere i generi letterari (DV12) Dio rivela se stesso e il suo progetto di vita. La comunità e la tradizione viva precedono la Scrittura, la interpretano e la consegnano (DV7-10) L ispirazione azione dello Spirito che valorizza gli agiografi (DV11-13) La Scrittura non sostituisce né scienza né ragione. Le attiva.
I VANGELI I greci usavano evangelion per annunciare un evento felice. Con questo senso lo usa la traduzione dei LXX Per i primi cristiani significa buona notizia. All inizio diffuso oralmente. Dal II secolo designa le raccolte che ricordano le opere di Gesù. I Vangeli compaiono circa 30 anni dopo la morte di Cristo, quando la morte dei testimoni diretti e la distruzione di Gerusalemme rendono urgente il fissare per iscritto le memorie di Gesù. All inizio compaiono diversi testi, distinti poi in canonici e apocrifi, che permettono di conoscere anche le comunità a cui sono indirizzati..
I VANGELI CANONICI Sono 4. Matteo (80-90): Suo segno è l Angelo perché inizia con la genealogia umana di Gesù. Marco (70): Segno è il leone perché ci presenta Giovanni Battista nel deserto che grida. Luca (80 85): Il toro per ricordarci che il suo Vangelo inizia con il sacrificio di Zaccaria al tempio. Giovanni (85 100): Segno è l aquila. Il suo Vangelo inizia con il mistero celeste. Ezechiele 10,8-17 e Apocalisse 4,6-8 richiamano la simbologia degli evangelisti. Ireneo e Agostino la codificano.
Gli autori sacri scrissero i 4 Vangeli I VANGELI CANONICI ORIGINE Scegliendo alcune cose tra le molte che erano tramandate a voce o anche già per iscritto; Sintetizzando alcune altre; Spiegando riguardo alla Situazione delle Chiese; Conservando il carattere di predicazione, Sempre però in modo tale da riferire su Gesù con sincerità e verità (DV 19)
MARCO E il Vangelo più antico e più breve. Scritto tra il 60-70 per i cristiani di Roma riportando la predicazione di Pietro. Scopo: preparare i pagani al battesimo. Crea il genere letterario Vangelo : la storia di Gesù è buona notizia. E un buon narratore. La progressiva manifestazione di Gesù acuisce l interrogativo di fondo: chi è Costui? (4,41) I fatti impongono di cambiare risposta: un uomo, un rabbi, un guaritore, un profeta, il Cristo. La scoprta avviene di fronte alla Croce (15,39) Una frase tipica è: A voi è stato confidato il mistero del Regno di Dio, a quelli di fuori tutto viene esposto in parabole (Mc. 4,11)
MATTEO Scritto ad Antiochia verso l 80 per ex Giudei. Comprende 5 grandi discorsi: della montagna (5-7) della missione (10); in parabole (13); ecclesiale (18); escatologico (25). E un Vangelo in continuità novità con l A.T. Parola chiave: eco io sono con voi tutti i giorni sino alla fine del mondo. (28,20) Dobbiamo servire Dio in una comunità visibile, gerarchizzata e organizzata. Dobbiamo trovare Dio in questa Chiesa. In essa scopriamo la presenza di Cristo. Qualunque cosa avete fatto a uno di questi fratelli più piccoli l avete fatto a me (25,45). Guai a chi scandalizza uno di questi piccoli (18,6)
Scrive il Vangelo verso l 85 per persone che provengono dal paganesimo. Il Vangelo è unito agli Atti degli Apostoli, che sono il Vangelo della missione fino ai confini della terra. Due viaggi: dal Padre a Gerusalemme, da Gerusalemme ai confini della terra LUCA
GIOVANNI Lo scrive verso il 95, sotto Domiziano, per ex Giudei. Problemi sono i doceti: negano l umanità di Gesù. Gli gnostici dicono che la via della salvezza è il sapere, l estraniarsi dal mondo. Chi ama conosce Dio. E libro dei segni: vino, acqua, pane, Lazzaro. L uomo non può fare nulla nei bisogni umani. Gesù rimane incompreso e incompiuto. Segno supremo: la morte. Chi lo contempla vede realizzarsi il tutto. Gesù diventa: sposo, fonte di acqua,pane, risurrezione e vita. L uomo è chiamato alla fede e all amore.
I VANGELI APOCRIFI Dell infanzia di Gesù e i cicli mariani: Ad essi dobbiamo molti episodi che conosciamo "da sempre": la nascita di Maria da due anziani santi genitori, Gioacchino ed Anna; la sua crescita al Tempio; il matrimonio con Giuseppe, anziano vedovo, con figli del precedente matrimonio. Richiamano l'icona orientale detta "concezione di Maria", il ciclo giottesco della Cappella degli Scrovegni (Pd), le parole avvincenti della Buona Novella di De André. Il più antico è Protovangelo di Giacomo (tra il 150 e il 200), ma la fama di molti episodi è dovuta a traduzioni ed ampliamenti: il Vangelo dello Pseudo - Matteo. Ma ce ne sono anche altri. Rispondono ad una grande curiosità, rispetto alla sobrietà delle narrazioni sinottiche Sono scritti devoti, che vogliono mostrare e diffondere venerazione, in questo dibattendosi fra sacro rispetto e sospetto.
I VANGELI APOCRIFI Le rivelazioni segrete. Il Vangelo di Tommaso: raccolta di "detti. Alcuni sono vicini a quelli che conosciamo. Altri manifestano uno sfondo misterioso. Es. «Allorché di due farete uno, allorché farete la parte interna come l'esterna e la parte superiore come l'inferiore, allorché del maschio e della femmina farete un unico essere sicché non vi sia né maschio né femmina... entrerete nel Regno». Generano queste questioni: + chi ha raccolti questi detti e per quale comunità interpretante. L'edizione in cui conosciamo il Vangelo di Tommaso è quella di un codice copto trovato a Nag Hammadi, in una biblioteca "gnostica": quella comunità ha raccolto e interpretato i detti. Lo sfondo "dualista" (con forte sospetto verso ciò che è materiale e corporeo) che ne percorre alcuni si ascrive anche a questo orizzonte. + Altri "vangeli" sono impostati come sviluppo delle parole dette dal Signore risorto fatte da un maestro a degli iniziati e sulla relazione fra essi e la comunità. In questo modo viene indicata una "genealogia apostolica": alcune comunità si riconoscevano in "apostoli" come Tommaso, Filippo, Pietro, Maria Maddalena ed ognuna ha i suoi miti fondatori.
Altri si presentano come uno sviluppo narrativo, a I VANGELI APOCRIFI volte solo ampliante, o dialetticamente critico, dei "canonici. Questo appare in modo evidente ad esempio nel recentemente pubblicato Vangelo di Giuda, in cui viene ampliata la narrazione del ciclo della passione, riportando sette giorni di colloquio prima dell'arresto di Gesù. Anche il "vangelo segreto di Marco", frammento scoperto nel secolo scorso è come un ampliamento della narrazione della resurrezione simile a quella di Lazzaro ed un rapporto privilegiato di sequela/iniziazione con il giovane risuscitato. Come leggerli? Ci fanno entrare in contatto con recezioni della figura di Gesù a volte simili, a volte parallele, a volte notevolmente diverse da quelle a cui siamo abituati. Questo ha un interesse storico notevole per le "tradizioni su Gesù. Non è utile "chiudere occhi e orecchi. Non serve cercare in questi scritti un gossip sessuale/religioso.