GRUPPO RESOCONTO INTERMEDIO DELLA GESTIONE AL 31 MARZO 2013 OSSERVAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI PROSPETTI CONTABILI NOTE DI COMMENTO
ORGANI SOCIALI di BasicNet S.p.A. Consiglio di Amministrazione Marco Daniele Boglione Daniela Ovazza Franco Spalla Paola Bruschi Paolo Cafasso (1) Giovanni Crespi Alessandro Gabetti Davicini (1) Adriano Marconetto Carlo Pavesio Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato Consiglieri (1) Consiglieri indipendenti Comitato di remunerazione Carlo Pavesio Adriano Marconetto Daniela Ovazza Presidente Comitato controllo e rischi Giovanni Crespi Paola Bruschi Alessandro Gabetti Davicini Presidente Collegio Sindacale Massimo Boidi Carola Alberti Maurizio Ferrero Fabio Pasquini Alessandra Vasconi Presidente Sindaci Effettivi Sindaci Supplenti Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.
OSSERVAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE Nei primi mesi del 2013 è stata svolta un intensa attività diretta allo sviluppo internazionale, finalizzata al rafforzamento strategico del Gruppo, soprattutto per quei mercati dove i marchi Basic possono esprimere il miglior tasso di crescita. Tale attività - oltre a garantire un adeguato flusso di fatturato in termini di royalties e sourcing commission - si accompagna ad importanti accordi di marketing, tesi a rafforzare la visibilità dei Marchi. In tale contesto si inseriscono: il rinnovo dell accordo di licenza, siglato a fine marzo, per il mercato coreano per i marchi Kappa e Robe di Kappa. L intesa prevede, per la sua durata decennale rinnovabile, minimi garantiti per 475 milioni di dollari USA con un obiettivo commerciale di 770 milioni di dollari USA. Inoltre, in considerazione dell estensione della durata rispetto al contratto precedente, è stata riconosciuta al Gruppo una signing fee di 12 milioni di USD (9,2 milioni di Euro). Il partner coreano che già oggi controlla una presenza capillare del marchio Kappa con 177 punti vendita monomarca a tale insegna, si prefigge l obiettivo, supportato da una congiunta e rafforzata attività di marketing con il Gruppo Basic, di raggiungere nel breve periodo i 250 punti vendita, ivi inclusi negozi ad insegna Robe di Kappa, le cui prime aperture sono previste nel secondo semestre di quest anno; i nuovi accordi siglati per i marchi Kappa e Robe di Kappa, per il territorio del Belgio e, sempre per lo stesso territorio, l intesa raggiunta per la licenza del marchio K-Way. Per quanto riguarda il marchio Superga stato sono stati firmati nuovi contratti di licenza per l Argentina, l Uruguay e la Thailandia. Complessivamente, tali accordi prevedono, per i periodi contrattualmente definiti, minimi garantiti di fatturato per ca. 25 milioni di Euro, con target commerciali non inferiori a 35 milioni di Euro; e, successivamente al 31 marzo: l accordo di licenza, della durata standard di sei anni, siglato l 8 aprile 2013, per l Argentina e l Uruguay per i marchi Kappa e Robe di Kappa. L accordo prevede minimi garantiti di fatturato per 57 milioni di dollari USA ed obiettivi commerciali contrattualmente definiti non inferiori a 73,4 milioni di dollari USA. Tale nuova intesa ha completato il processo di revisione dei rapporti di licenza per i territori dell America latina, con l obiettivo di individuare partner in grado di affrontare, sia dal punto di vista organizzativo che finanziario, mercati in forte sviluppo. Questa attività, iniziata prima per il marchio Superga e poi per i marchi Kappa e Robe di Kappa, affianca ad un intensa attività di marketing, l apertura di negozi monomarca con le insegne dei marchi del Gruppo BasicNet e la costituzione di un Network di sourcing center, licenziatari produttivi locali. Con il nuovo licenziatario, che possiede in Argentina importanti realtà produttive nella categoria delle calzature, sono stati avviati dei rapporti di collaborazione anche per le attività di fornitura, particolarmente incentrate ad oggi sulle scarpe che utilizzano la tecnologia produttiva della vulcanizzazione; l accordo di licenza per il marchio Superga, per i territori di Stati Uniti e Canada, siglato lo scorso 12 aprile 2013. Anche tale intesa riveste particolare rilevanza perché consolida, per la durata di dieci anni rinnovabili, la partnership con la Steven Madden, trasformando un accordo standard di licenza, in una estesa collaborazione, che vede i due Gruppi collaborare anche in materia di sourcing, con la società Topline, Corp., recentemente acquisita dalla Steven Madden, che dispone di un avanzata piattaforma produttiva, specie nell area asiatica. Il nuovo contratto prevede minimi garantiti di fatturato wholesale per 100 milioni di dollari USA ed obiettivi commerciali, contrattualmente definiti, per almeno 250 milioni di 1
dollari USA, sempre a valori wholesale. Come per i due precedenti accordi, sono previste iniziative di marketing e di collaborazione creativa, quali quelle avviate con le designer Mary-Kate e Ashley Olsen e il loro marchio The Row, così come saranno intensificate le presenze di corner e di negozi monomarca, il primo dei quali aperto a New York, in Crosby Street, Soho; l estensione per sei anni del contratto di licenza per il marchio Superga per i territori di Gran Bretagna e Irlanda, con il partner G.L. Investment, Ltd., raggiunto a Londra lo scorso 26 aprile da Superga Trademark S.A. Il nuovo contratto prevede minimi garantiti di fatturato a valori wholesale di 16 milioni di Sterline, ma soprattutto obiettivi commerciali, contrattualmente stabiliti, per un valore non inferiore a 32 milioni di Sterline. Dopo un primo periodo di avvio dello sviluppo della presenza del marchio su quei territori, che ha portato all apertura di due punti vendita Superga a Londra, l ultimo dei quali in Newburg Street - Carnaby Place, alla collaborazione con la testimonial Alexa Chung ed alla iniziativa di co-branding con House of Holland, il rinnovato accordo tende a rafforzare la presenza su quei mercati, che hanno risposto in modo molto positivo alla creatività italiana. Nel periodo contrattuale, che nasce in concomitanza con il lancio della campagna di comunicazione con la popstar di origini kosovare Rita Ora, sono previste le aperture di nuovi punti vendita ad insegna Superga e la collaborazione con altri importanti designer anglosassoni. Le vendite sul mercato nazionale, che pur continua ad essere caratterizzato da una forte recessione, interrompono il trend negativo iniziato da qualche trimestre, segnando un aumento del 6% rispetto al medesimo periodo dell esercizio precedente. Proseguono, per il mercato italiano, le attività volte al recupero di quote di mercato e soprattutto della redditività della gestione tipica. I principali indicatori al 31 marzo 2013 evidenziano: vendite aggregate di prodotti recanti i marchi del Gruppo (Kappa, Robe di Kappa, Superga, K-Way, Lanzera, AnziBesson, Jesus Jeans e Sabelt ) effettuate dai licenziatari nel Mondo a 112 milioni di Euro (114 milioni nel marzo 2012). Accanto ad ottimi risultati conseguiti dai mercati americano, +39,14% e del Medio Oriente e Africa +12%, il mercato europeo, oltre ad essere influenzato dalla crisi dell Area Euro, ha scontato le minori vendite di merchandising legate a conclusione di alcuni contratti di sponsorizzazione, nonché la chiusura della più importante catena di distribuzione sportiva del mercato inglese, eventi che hanno sensibilmente influenzato il fatturato conseguito dai rispettivi licenziatari; royalties attive e commissioni dei sourcing a 8,8 milioni di Euro (10,4 milioni di Euro nel marzo 2012), riflettendo gli eventi commerciali di cui sopra, unitamente ad un attività di destocking di alcuni importanti licenziatari europei; nei primi tre mesi le vendite dei negozi a marchi di Gruppo sono cresciute del 13% rispetto all esercizio precedente. I punti vendita a insegne del Gruppo al 31 marzo erano 319, sostanzialmente in linea con quelli del 31 dicembre scorso; proventi diversi a 9,7 milioni di Euro (1,2 milioni al 31 marzo 2012). Tali proventi beneficiano degli effetti economici della signing fee, legata all accordo sul mercato Sud Coreano; EBITDA che si attesta a 11,4 milioni di Euro (4,7 milioni al 31 marzo 2012) e un EBIT che raggiunge i 9,8 milioni di Euro, contro i 3,2 milioni dell analogo periodo dello scorso anno; utile netto a 6,1 milioni di Euro (1,8 milioni di Euro al 31 marzo 2012). 2
COMMENTO DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICO FINANZIARI DEL PERIODO La distribuzione per area geografica delle vendite aggregate conseguite dal Network dei licenziatari al 31 marzo 2013 è evidenziata nella tabella che segue: Fatturato Aggregato dei Licenziatari 31 marzo 2013 31 marzo 2012 Variazioni (Importi in migliaia di Euro) % % % Europa 80.649 72,10 84.429 74,10 (3.780) (4,48) America 4.778 4,27 3.434 3,01 1.344 39,14 Asia e Oceania 17.083 15,27 17.733 15,56 (650) (3,67) Medio Oriente e Africa 9.348 8,36 8.347 7,32 1.001 11,99 Totale 111.858 100,00 113.943 100,00 (2.085) (1,83) I fatturati aggregati dei licenziatari evidenziano una leggera contrazione rispetto all esercizio precedente sia per effetto di uno sfasamento temporale tra il primo e il secondo trimestre nella rendicontazione delle royalties, sia, come già accennato in premessa, per la chiusura di rapporti di taluni contratti di sponsorship comportando minori vendite di merchandising correlato. Inoltre, sul mercato inglese, la chiusura di un importante catena retail sportiva si è riflessa sull andamento delle vendite in quel territorio. I mercati di Asia e Oceania registrano un lieve calo rispetto al medesimo periodo dell esercizio precedente. Significativa è stata la crescita delle Americhe +39,14% beneficiando dell attività di sviluppo commerciale svolta nel precedente esercizio e Medio Oriente e Africa che chiudono il trimestre con un +12%. Le vendite consolidate, realizzate in prevalenza sul territorio italiano, ammontano al 31 marzo 2013 a 35,5 milioni di Euro, in crescita del 6% rispetto al medesimo periodo del 2012, nonostante il permanere di una grave e continua crisi dei consumi. Al 31 marzo i negozi ad insegne del Gruppo hanno fatto registrare un fatturato in incremento del 13%, rispetto al medesimo periodo dell esercizio precedente. Il margine lordo dei tre mesi dell esercizio, sostanzialmente invariato rispetto all esercizio precedente, ammonta a 11,5 milioni di Euro. La marginalità relativa alle vendite si attesta al 32,40%, rispetto al 34,35% del 31 marzo 2012, avendo privilegiato il rafforzamento commerciale rispetto alla redditività di breve. L espansione dell attività svolta attraverso gli outlet e gli spacci a Marchi di Gruppo ha permesso di migliorare il capitale circolante, attraverso una riduzione del magazzino. Le royalties attive e le commissioni dei sourcing ammontano a 8,8 milioni di Euro rispetto ai 10,4 milioni del 31 marzo 2012, riflettendo l andamento delle vendite aggregate. I proventi diversi ammontano a 9,7 milioni di Euro (1,2 milioni al 31 marzo 2012) includendo la signing fee di 12 milioni di Dollari USA, riconosciuta a Basic Trademark S.A. dal licenziatario coreano. La prima tranche di 4 milioni di Dollari USA è stata incassata nel mese di aprile ed il residuo credito sarà regolato entro la fine del corrente esercizio. I costi di sponsorizzazione e media passano da 4,7 milioni di Euro a 3,9 milioni di Euro, con un incidenza sui ricavi dell'11%, per effetto della conclusione di alcuni contratti di sponsorizzazione tecnica, che verranno sostituiti in presenza di nuove opportunità. 3
Il costo del lavoro passa da 4,6 milioni di Euro a 5,1 milioni di Euro (+11%). L aumento è correlato ai nuovi punti vendita plug@sell, aperti nel periodo e, per la parte preponderante, all acquisizione dei 21 punti spacci ed outlet, effettuata a partire dal secondo trimestre dello scorso esercizio. Le spese di vendita, quelle generali e amministrative e le royalties passive si attestano a 9,6 milioni di Euro, contro i 9,1 milioni di Euro del medesimo periodo dell esercizio precedente. L incremento è correlato alle iniziative di sviluppo dei punti vendita plug@sell direttamente gestiti. L EBITDA del periodo è pari a 11,4 milioni di Euro, beneficiando degli effetti economici della signing fee, legata all accordo sul mercato Sud Coreano (4,7 milioni di Euro per i primi tre mesi del 2012). Gli ammortamenti dei beni materiali ed immateriali, che includono gli ammortamenti di attrezzature e altri beni in leasing finanziario, pari a circa 1,6 milioni di Euro, aumentano del 7% rispetto al 31 marzo 2012. Il risultato operativo al 31 marzo 2013 è pari a 9,8 milioni di Euro, rispetto ai 3,2 milioni di Euro dello scorso esercizio. Il saldo degli oneri e proventi finanziari netti, comprensivi degli utili e perdite su cambi, migliora del 2% rispetto al 31 marzo 2012. Tale miglioramento è stato conseguito dalla riduzione del costo del servizio del debito, pur in presenza di incrementi degli spread praticati sull Euribor su talune linee di credito, in virtù della diminuita esposizione verso il sistema bancario. Il risultato ante imposte ammonta a Euro 8,8 milioni e l utile netto consolidato, dopo aver stanziato imposte correnti e differite per circa 2,8 milioni di Euro, è pari a circa 6,1 milioni di Euro, contro il risultato di 1,8 milioni di Euro dei primi tre mesi del 2012. Nelle tabelle che seguono sono sintetizzati i principali indicatori patrimoniali e finanziari: (Importi in migliaia di Euro) 31 marzo 2013 31 marzo 2012 31 dicembre 2012 Attività immobiliari 24.144 2.034 24.285 Marchi 32.345 32.100 32.292 Attività non correnti 30.612 52.161 30.260 Attività correnti 141.304 131.057 119.455 Totale attività 228.406 217.352 206.292 Patrimonio Netto del Gruppo 69.889 85.702 62.832 Passività non correnti 29.301 27.565 29.827 Passività correnti 129.215 104.085 113.633 Totale passività e Patrimonio Netto 228.406 217.352 206.292 4
(Importi in migliaia di Euro) 31 marzo 2013 31 marzo 2012 31 dicembre 2012 Posizione finanziaria netta a breve termine (42.671) (46.463) (40.353) Debiti finanziari a medio termine (17.627) (21.609) (18.623) Leasing finanziari (2.474) (1.699) (2.216) Posizione finanziaria netta complessiva (62.771) (69.771) (61.192) Net Debt/Equity ratio (Posizione finanziaria netta/patrimonio netto) 0,90 0,81 0,97 Sintesi della posizione finanziaria netta di BasicNet S.p.A. (Importi in migliaia di Euro) 31 marzo 2013 31 marzo 2012 31 dicembre 2012 Posizione finanziaria netta a breve termine (11.029) (8.807) (11.907) Debiti finanziari a medio termine (3.563) (5.937) (4.156) Leasing finanziari (54) - (58) Posizione finanziaria verso terzi (14.646) (14.744) (16.121) Crediti / (Debiti) finanziari verso Gruppo 53.344 52.310 62.517 Posizione finanziaria verso Gruppo 53.344 52.310 62.517 Posizione finanziaria netta della Capogruppo 38.698 37.566 46.396 A livello patrimoniale e finanziario nel 2013 sono stati effettuati investimenti in attività materiali ed immateriali per complessivi 2,2 milioni di Euro, dei quali 1,1 milioni di Euro per l acquisto di macchine elettroniche e di mobili e arredi, 0,5 milioni di Euro per lo sviluppo di programmi informatici e 0,6 milioni di Euro per migliorie su beni di terzi e per spese sostenute per la gestione dei marchi di proprietà. Gli ammortamenti del periodo ammontano a 1,6 milioni di Euro. La gestione del capitale circolante nel suo complesso ha visto proseguire l attività di riduzione delle scorte, mentre si registra l incremento dei crediti commerciali per effetto dell inclusione della signing fee (pari a 9,2 milioni di Euro) il cui incasso è previsto in tre tranche entro la fine dell esercizio, di cui la prima incassata nel mese di aprile. L indebitamento netto complessivo, comprensivo dei finanziamenti a medio termine e dei leasing finanziari ed immobiliari, si riduce da 69,8 milioni di Euro al 31 marzo 2012 a 62,8 milioni di Euro al 31 marzo 2013. L incremento rispetto ai dati di fine 2012 è legato alla naturale stagionalità di fatturazione delle merci vendute sul mercato nazionale e delle royalties, i cui incassi si manifestano nel secondo trimestre. 5
Il debt/equity ratio al 31 marzo 2013 risulta inferiore all unità, 0,90 rispetto allo 0,97 del 31 dicembre 2012 e lo 0,81 del 31 marzo dello scorso anno. L incremento rispetto al dato del primo trimestre dello scorso anno è conseguente al risultato dell esercizio 2012, fortemente condizionato dalla componente fiscale non ricorrente. L impatto patrimoniale al 31 dicembre scorso è in ogni caso stato recuperato in misura significativa con il risultato netto di questo primo trimestre. La liquidità della Capogruppo BasicNet, pari a 38,7 milioni di Euro, registra un miglioramento rispetto all analogo periodo del 2012. La diminuzione rispetto al 31 dicembre 2012 è invece correlata all utilizzo disposto a sostegno delle attività della partecipata BasicItalia S.p.A. (pari a 7,5 milioni di Euro), in particolare per sostenere i progetti di investimento della società e delle società ad essa riconducibili. PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE Nell esercizio della propria attività il Gruppo BasicNet è esposto ad una serie di rischi di mercato e finanziari, oltre a quelli generici connessi alla normale attività di impresa, dei quali è data ampia informativa nella relazione al bilancio, cui si fa rimando non essendo emersi nel periodo nuovi eventi. AZIONI PROPRIE Nell ambito del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, autorizzato dall Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 27 aprile 2012, nel primo trimestre sono state acquistate 63.500 azioni proprie per un investimento di circa 99 mila Euro. A fine marzo BasicNet possedeva 3.330.181 azioni proprie, pari al 5,459% del capitale sociale, per un investimento complessivo di 5.555.738 Euro, corrispondente a un valore unitario medio di carico di Euro 1,668. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELL ATTIVITÀ PER L ESERCIZIO IN CORSO Dal punto di vista commerciale i rilevanti accordi conclusi nei primi mesi dell esercizio rappresentano un importante base non solo in termini di alleanze strategiche per una più aggressiva presenza dei Marchi del Gruppo sui mercati internazionali che più offrono opportunità di crescita, ma anche di una diversa e più consolidata cooperazione in termini di marketing e di ottimizzazione degli approvvigionamenti, oltreché, di continuità per quanto riguarda l aspetto temporale di alcune significative licenze. Permangono dunque di intonazione positiva le aspettative rivenienti dalle attività correlate al Network dei licenziatari mondiali, pur con la dovuta prudenza per quanto riguarda le performance realizzate sul mercato europeo ed in particolare di quello italiano, sul quale permangono le criticità legate al persistere della crisi dell andamento dei consumi. Il perdurare di tale crisi sul mercato domestico impone pertanto un fine tuning in primis delle attività delle partecipate italiane, che ponga la correzione di talune variabili reddituali come obiettivo imprescindibile del confermato progetto di sviluppo strategico del Gruppo, realizzato attraverso un innovativo modello di business, di cui non disperderne le valenze essenziali. Di seguito la definizione degli indicatori di performance utilizzati nella presente relazione: Fatturato consolidato: vendite consolidate e royalties attive e commissioni di sourcing EBITDA: margine operativo al lordo degli ammortamenti EBIT: margine operativo 6
PROSPETTI CONTABILI CONTO ECONOMICO DEL GRUPPO BASICNET AL 31 MARZO 2013 (Importi in migliaia di Euro) 31 marzo 2013 31 marzo 2012 Variazioni % % % Vendite aggregate dei licenziatari 111.858 113.943 (2.085) (1,83) Vendite dirette consolidate 35.465 100,00 33.426 100,00 2.040 6,10 Costo del venduto (23.973) (67,60) (21.945) (65,65) (2.028) (9,24) MARGINE LORDO 11.492 32,40 11.481 34,35 12 0,11 Royalties attive e commissioni di sourcing 8.833 24,91 10.445 31,25 (1.612) (15,43) Proventi diversi 9.698 27,35 1.188 3,55 8.510 716,28 Costi di sponsorizzazione e media (3.938) (11,10) (4.730) (14,15) 792 16,74 Costo del lavoro (5.084) (14,33) (4.582) (13,71) (502) (10,96) Spese di vendita, generali ed amministrative, royalties passive (9.630) (27,15) (9.148) (27,37) (482) (5,27) Ammortamenti (1.568) (4,42) (1.464) (4,38) (104) (7,12) RISULTATO OPERATIVO 9.804 27,64 3.190 9,54 6.614 207,35 Oneri e proventi finanziari, netti (920) (2,59) (941) (2,82) 21 2,28 RISULTATO ANTE IMPOSTE 8.825 25,05 2.249 6,73 6.636 295,07 Imposte sul reddito (2.772) (7,82) (486) (1,45) (2.286) (470,62) Risultato del Gruppo 6.113 17,24 1.763 5,27 4.350 246,70 Flusso di cassa (da risultato netto e ammortamenti) 7.681 3.227 4.454 138,03 7
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2013 (Importi in migliaia di Euro) ATTIVITA 31 marzo 2013 31 marzo 2012 31 dicembre 2012 Attività immateriali 40.872 40.507 40.892 Avviamento 12.134 12.771 12.146 Immobili, impianti e macchinari 32.619 32.178 32.485 Partecipazioni e altre attività finanziarie 640 454 651 Attività fiscali differite 837 385 663 Totale attività non correnti 87.102 86.295 86.837 Rimanenze nette 50.925 53.540 52.138 Crediti verso clienti 63.600 55.171 44.697 Altre attività correnti 13.084 11.033 12.240 Risconti attivi 8.270 7.233 8.101 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.242 3.963 2.279 Strumenti finanziari derivati 182 117 - Totale attività correnti 141.304 131.057 119.455 TOTALE ATTIVITA 228.406 217.352 206.292 PASSIVITA 31 marzo 2013 31 marzo 2012 31 dicembre 2012 Capitale sociale 31.717 31.717 31.717 Riserve per azioni proprie in portafoglio (5.556) (4.507) (5.457) Altre riserve 37.615 56.730 53.907 Risultato del periodo 6.113 1.763 (17.335) Interessenze di pertinenza di terzi - - - TOTALE PATRIMONIO NETTO 69.889 85.702 62.832 Fondo per rischi ed oneri 4.453 194 4.439 Finanziamenti 20.101 23.308 20.839 Benefici per i dipendenti 4.088 3.320 3.926 Altre passività non correnti 659 744 623 Totale passività non correnti 29.301 27.565 29.827 Debiti verso banche 47.913 50.426 42.632 Debiti verso fornitori 43.604 38.191 39.746 Debiti tributari 25.487 6.916 20.208 Altre passività correnti 5.529 4.093 4.836 Risconti passivi 4.389 1.872 3.447 Strumenti finanziari derivati 2.293 2.587 2.764 Totale passività correnti 129.215 104.085 113.633 TOTALE PASSIVITA 158.517 131.650 143.460 TOTALE PASSIVITA E PATRIMONIO NETTO 228.406 217.352 206.292 8
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA (Importi in migliaia di Euro) 31 marzo 2013 31 marzo 2012 31 dicembre 2012 Disponibilità liquide 5.242 3.963 2.279 Scoperti di c/c e anticipi SBF (26.005) (32.628) (23.918) Anticipi import (17.926) (13.816) (14.732) Sub-totale disponibilità monetarie nette (38.689) (42.481) (36.371) Quota a breve di finanziamenti a medio/lungo (3.982) (3.982) (3.982) Posizione finanziaria netta a breve termine (42.671) (46.463) (40.353) Finanziamento Superga a medio/lungo termine (3.563) (5.938) (4.156) Mutuo fondiario Basic Village (10.200) (11.400) (10.500) Finanziamento ipotecario BasicItalia (3.864) (4.271) (3.967) Debiti per leasing mobiliari (2.474) (1.699) (2.216) Sub-totale finanziamenti (20.101) (23.308) (20.839) Posizione finanziaria netta consolidata (62.771) (69.771) (61.192) La posizione finanziaria netta riportata nella tabella sopra esposta risulta in linea con quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006. SINTESI DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI BASICNET S.p.A. (Importi in migliaia di Euro) 31 marzo 2013 31 marzo 2012 31 dicembre 2012 Posizione finanziaria netta a breve termine (11.029) (8.807) (11.907) Debiti finanziari a medio termine (3.563) (5.937) (4.156) Leasing finanziari (54) - (58) Posizione finanziaria verso terzi (14.646) (14.744) (16.121) Crediti / (Debiti) finanziari verso Gruppo 53.344 52.310 62.517 Posizione finanziaria verso Gruppo 53.344 52.310 62.517 Posizione finanziaria netta della capo-gruppo 38.698 37.566 46.396 9
NOTE ESPLICATIVE Il è stato redatto in osservanza di quanto previsto dall art. 82 e nell Allegato 3D del Regolamento recante norme di attuazione del decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di Emittenti del 14 maggio 1999 e successive modifiche. I principi ed i criteri contabili adottati per la redazione del presente Resoconto intermedio della gestione al 31 marzo 2013, non soggetto a revisione contabile, sono omogenei a quelli utilizzati per la predisposizione del bilancio annuale. Si segnala che, come previsto dalla comunicazione Consob N. DEM/5073567 del 4 novembre 2005, la Società si è avvalsa della facoltà di indicare minori dettagli rispetto a quanto previsto nel principio contabile internazionale IAS 34 (Bilanci Intermedi). * * * Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Paolo Cafasso, dichiara, ai sensi del comma 2 dell articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Per il Consiglio di Amministrazione BasicNet S.p.A. Il Presidente Marco Daniele Boglione Torino, 29 aprile 2013 10