Il mondo delle bocce Informazioni e curiosità per avvicinarsi a questo mondo

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Transcript:

Il mondo delle bocce Informazioni e curiosità per avvicinarsi a questo mondo SCHEDE A CURA DI SAMUEL MORETTI UFF. STAMPA PROVINCIA DI BIELA FONTE: WIKIPEDIA, A bocce ferme Prima dell'inizio della partita le formazioni possono fare dei tiri di prova da entrambe le testate. I tiri di prova vanno effettuati in presenza di entrambe le formazioni e possono essere eseguiti anche dopo una sospensione con cambio di corsia o di impianto. La formazione che vince per assenza, rinuncia o squalifica della formazione avversaria, non può eseguire tiri di prova. All'inizio della partita il pallino viene posizionato in un punto che sia equidistante dai lati lunghi del campo e dalle linee. Questo punto deve essere segnato in un modo indelebile. L'arbitro sorteggia tra le due formazioni il diritto a giocare la prima boccia o di scegliere la prima testata da cui iniziare a giocare. Il diritto non scelto dalla formazione vincitrice del sorteggio spetta all'altra formazione. La formazione che deve iniziare la partita o che comunque deve eseguire la giocata, dovrà continuare a effettuare le giocate fino a che non ne avrà eseguita una valida. Se la giocata viene annullata, sarà ripetuta dalla medesima testata, il diritto di giocata spetta alla formazione che lo aveva acquisito nella giocata precedente.

Come si gioca Scopo del gioco è mandare il maggior numero di bocce proprie vicino al pallino. Ogni boccia dello stesso giocatore o della stessa squadra più vicina al pallino guadagna un altro punto. Per ottenere il punto è anche possibile allontanare dal pallino la boccia avversaria colpendola con la propria. Ogni lancio di boccia è detto giocata. La giocata è a punto quando mira a avvicinarsi il più possibile al pallino conquistando il punto. La giocata è di raffa o di volo (a seconda della specialità) quando mira a colpire una boccia o il pallino previa dichiarazione del pezzo che si vuole colpire. Il giocatore dovrà continuare a giocare le proprie bocce fino alla conquista del punto o fino al termine delle bocce (nel caso il giocatore avversario non abbia più bocce disponibili). La partita viene vinta dalla formazione che per prima raggiunge i 15 punti al termine di un turno di gioco. In alcune competizioni il limite può essere di 12 punti. A partita cominciata non è consentita la sostituzione di una boccia o del pallino; in caso di regola non rispettata, la formazione viene data perdente. In caso di rottura di una boccia o del pallino, l'arbitro constaterà l'accaduto e verificherà quale sia il pezzo più grosso rimasto in corsia, lo segnerà e lo sostituirà con una boccia o un pallino regolare. Le bocce possono essere sostituite se l'arbitro sospende la partita per causa di forza maggiore, riprendendola in un'altra corsia. In via eccezionale, e con il consenso dell'arbitro, è possibile inumidire la boccia con acqua. Nel caso un giocatore giochi una boccia in più di quante ne abbia diritto, deve essere applicata la regola del vantaggio, ovvero: tenuta valida, ritornata all'avente diritto, annullata.

Le giocate Il giocatore esegue una giocata a punto quando tenta di accostare la propria boccia a un punto di riferimento qualsiasi sulla corsia di gioco. Il giocatore non può superare con il piede più avanzato e a contatto con il terreno la linea B, in caso contrario la boccia è nulla (salvo regola del vantaggio). Se la boccia supera la linea C è valida. La giocata deve avvenire previo consenso dell'arbitro, pena la nullità (salvo regola del vantaggio). Nel caso in cui una formazione esaurisca le sue bocce senza aver ottenuto delle bocce valide, la formazione avversaria ottiene tanti punti quante sono le bocce sul terreno, più tanti punti quante sono le bocce ancora da giocare. In caso di equidistanza di due bocce avversarie, il punto è della squadra che per prima lo ha guadagnato, pertanto la squadra che ha giocato per ultima deve rigiocare fino alla presa del punto o all'esaurimento delle bocce. Se al termine del turno persiste l'equidistanza, il turno è annullato e deve essere ripetuto dalla medesima testata. Una boccia che si sia mossa per cause esterne al gioco, va rimessa al suo posto dall'arbitro. Giocare il pallino Dopo ogni turno di gioco, il pallino viene lanciato dalla formazione che ha ottenuto punti nel turno precedente. Se il lancio risulta irregolare, ad esempio fuori dai limiti di giocata, il diritto al lancio del pallino passa alla formazione avversaria. Nel caso in cui anche questa fornisse un lancio non valido, il pallino viene posto al centro del campo, come all inizio della partita. Il lancio del pallino viene eseguito previo consenso dell'arbitro. Il lancio della prima boccia spetta comunque a chi aveva conseguito il diritto al lancio del pallino.

Il pallino è nullo quando: con la sua proiezione invade o non oltrepassa la linea (E); con la sua proiezione invade o oltrepassa la linea (B) frontale; è appoggiato alle tavole laterali; dista meno di 13 cm dalle tavole laterali. Oppure, per effetto del gioco: si trovi a una distanza inferiore a quella della linea (E) o invada la linea con la sua proiezione; esca dalla corsia e vi rientri a seguito di scontro con corpi estranei; esca dalla linea (E) e colpisca l'arbitro o un giocatore; vada a conficcarsi sotto le tavole perimetrali (il pallino deve essere libero in tutta la sua circonferenza). In questi casi il turno di gioco dovrà essere ripetuto dall'inizio e dalla stessa testata. Nel caso una giocata abbia l'effetto di far uscire tutte le bocce presenti sul campo di gioco (rimane in corsia solo il pallino), la formazione che ha causato l'uscita delle bocce deve effettuare una giocata valida per permettere la continuazione del gioco. Se il pallino si muove da sè a causa di un evento esterno, dovrà essere riportato nella zona in cui era stato segnato. Nel caso non sia stato segnato, verrà posto dall'arbitro in un punto tale che non pregiudichi l'assegnazione dei punti precedenti. Se ciò non fosse possibile, il pallino sarà considerato nullo e il turno di giocata deve essere ripetuto.

Come si segnano i punti Le bocce presenti sul campo di gioco devono essere segnate sul terreno, tracciando delle linee che identifichino l'esatta posizione in caso di spostamento non regolamentare della boccia. Un primo segmento viene tracciato dietro alla boccia rispetto alla direzione di gioco in modo che sia parallelo ai lati lunghi del campo e che il suo prolungamento costituisca il diametro della boccia stessa. Un altro segmento viene tracciato sul lato destro della boccia in modo che sia perpendicolare ai lati lunghi del campo e che la sua continuazione costituisca il diametro della boccia stessa. Per differenziare la bocce della seconda formazione, viene aggiunto un segno a quello che sta dietro alla boccia in modo da formare un angolo retto. Il pallino viene segnato come una boccia, ma gli estremi più lontani dal pallino vengono uniti fra loro da un ulteriore segno. Tutti i tiri irregolari saranno considerati validi o meno a discrezione dalla formazione avversaria.

Glossario BACCHETTA - Fusto metallico usato per marcare la posizione del pallino e delle bocce, per tracciare le righe di tiro e le linee del campo. BIBERON - Indica l insieme della boccia e del pallino a contatto. BOCCIA - Sfera metallica o sintetica del diametro, della massa e della durezza prescritte dal R.T.I. (Regolamento tecnico internazionale). BOCCIA O PALLINO ANNULLATO - Oggetto che per decisione arbitrale o in applicazione di una norma del R.T.I. non può essere giocato o viene tolto dal gioco per la durata della giocata in corso. BOCCIA O PALLINO SMOSSO (RIMOSSO) O SPOSTATO - Boccia o pallino che non coincide più con le marche. CAMPO - Terreno sul quale si svolge il gioco. COLPO - Termine che indica indifferentemente il punto o il tiro. EQUIDISTANZA - Si verifica quando le due bocce più vicine al pallino sono alla stessa distanza dallo stesso e appartengono alle due squadre in campo. FERMA - Boccia tirata che dopo aver toccato un oggetto non esce dall area di gioco. GIOCATA - Periodo della partita. Ha inizio dal momento in cui il pallino esce per la prima volta dalla mano del giocatore incaricato del lancio. Termina quando le squadre sono d accordo sul numero dei punti da segnare, o quando il pallino si perde per un colpo regolare o irregolare accettato. GIOCARE - Significa indifferentemente puntare o tirare. LINEA - Sono tutti i tratti che delimitano il campo e lo suddividono nelle varie zone.

OGGETTO - Termine che designa indifferentemente il pallino o una boccia. PUNTARE (O ACCOSTARE) - Cercare di giocare una boccia e di metterla nel campo, in un luogo desiderato, generalmente il più possibile vicino al pallino. PUNTO DI CADUTA - La boccia puntata o tirata, prendendo contatto con il terreno, vi lascia un segno o un impronta, che si chiama "punto di caduta" o "punto di choc" o "punto d urto". PALLINO - Sfera di legno le cui caratteristiche sono fissate dal R.T.I. PORTA-BOCCE - Sostegno che può ricevere una o più bocce. POULE - Formula di competizione in cui sono radunate 3, 4 o 5 squadre delle quali soltanto 2 o 3 saranno qualificate per il successivo turno. REGOLAMENTI IN VIGORE - In una competizione sono in vigore più regolamenti. Essi possono essere, oltre al R.T.I.: 1. I regolamenti ufficiali dei campionati, tornei ed altri incontri, organizzati dalla F.I.B.; 2. I regolamenti ufficiali dei campionati e tutte le altre competizioni, organizzati dalle federazioni nazionali. RIGA DI TIRO - Riga ad arco di cerchio, che si traccia con la bacchetta davanti all oggetto annunciato e davanti a quelli suscettibili d essere colpiti regolarmente dalla boccia tirata. TAPPETO - Materiale utilizzato per le prove di tiro. TENERE IL PUNTO - E avere una delle proprie bocce situata più vicina al pallino della migliore dell avversario. TENUTA SPORTIVA DELLE SQUADRE - E stabilita dalla F.I.B. per le competizioni internazionali e da ciascuna Federazione affiliata per le sue competizioni. L Arbitro ed il pubblico devono sempre riconoscere i giocatori appartenenti alle rispettive squadre. TIRARE - Significa tentare di smuovere uno o più oggetti lanciando una boccia con traiettoria parabolica.

Strutture e misure Le bocce si giocano su un terreno piano e livellato, diviso in corsie separate da tavole in legno (o altro materiale non metallico) alte 25 centimetri, con una tolleranza di 2. Ogni corsia è lunga 26,50 metri e larga 4/4,50 metri. Misure in lunghezza inferiori possono essere tollerate solo con autorizzazioni particolari e comunque comprese tra 24,50 e 27 metri. Su entrambi i lati brevi di ogni corsia devono essere poste delle tavole oscillanti, meglio se in gomma sintetica, che consentano di attenuare il ritorno anomalo di bocce e pallino. Le corsie devono essere segnate con linee trasversali tracciate con materiale colorato che non modifichi la scorrevolezza del terreno. Devono proseguire sulle tavole laterali, come righe verticali di riferimento. La prima linea (A) coincide con la testata e indica il limite di partenza. La seconda linea (B) indica il limite massimo consentito per il lancio del pallino, per la giocata a punto e la giocata a raffa; la linea opposta indica il limite estremo entro il quale il pallino lanciato deve rimanere. La terza linea (C) indica il limite massimo per la giocata di volo. La quarta linea (D) rappresenta la linea oltre la quale la boccia deve fare la battuta sul terreno nella giocata di raffa. La quinta linea (E) indica la metà campo ed è la distanza minima per il lancio del pallino. Per poter giocare, il pallino lanciato la deve superare, altrimenti dovrà essere rilanciato. Il campo di gioco è perfettamente simmetrico rispetto alla linea di metà campo e permette di giocare in entrambi i sensi. L'arbitro, all'inizio del

gioco, deve assicurarsi della regolarità del campo, dell'attrezzo per le misure e del pallino. Il pallino ha un diametro di 4 centimetri (tolleranza 1 millimetro) e un peso di 90 grammi (tolleranza 5 grammi). Nei campionati mondiali, continentali, intercontinentali, nelle coppe del mondo e nelle competizioni tra nazionali, le bocce devono essere uguali in diametro, peso e colore per formazione, con queste caratteristiche: seniores, diametro 107 millimetri e peso 920 grammi; juniores e donne, diametro 106 millimetri e peso 900 grammi. Il colore delle bocce deve essere uguale all'interno della stessa formazione e diverso da quello della formazione avversaria.