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Serv. 4 Dip. P.S. D.A. n. (Q3 81 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE Dzpartimento per Ia Pianificazione Strategica Modifiche ed integrazioni al D.A. 109 de128/01/2015 L ASSESSORE lo Statuto della Regione Siciliana; i1 D.P.R. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva i1 testo unico delle leggi sul1 0rdinament0 del governo e del1 amministrazione della Regione Siciliana; i1 decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i. di Riordino della disciplina in materia sanitaria ; i1 titolo II del D.Lgs n. 118/2011 ed in particolare l art. 20; i1d. Lgs n. 33 del 14 marzo 2013 e s.m.i.; la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 Norme per il riordino del Sen/izio sanitario regionale e s.m.i.; la legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, ed_in particolare, l art. 68; il D.A. n. 46/2015 del 14 gennaio 2015 Riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera-territoriale della Regione Sicilia ; la Legge 19 febbraio 2004, n. 40 Norme in materia di procreazione medicalmente assistita e s.m.i.; il decreto del Ministero della Salute del 21 luglio 2004 Linee guida in materia di procreazione medicalmente assistita ; Ia sentenza della Corte Costituzionale n. 151/2009; il D.A. 26/10/2012 n. 2283/12 di riordino e razionalizzazione dei Centri di procreazione medicalmente assistita (PMA) sul tenitorio della Regione siciliana; il DA 8/07/2013 n. 1319 Aggiomamento dei requisiti strutturali, tecnic0- scientifici ed organizzativi delle struflure pubbliche e private per 1 esercizi0 delle attivitfi sanitarie di procreazione medicalmente assistita di I, II e III 1ive110 e requisiti aggiuntivi per 1 accredita1nent0 istituzionale ; i1 D.A. 29 gennaio 2014 n. 61 lntegrazione e modifica DA n. 2283/12 riordino e razionalizzazione dei Centri di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) sul territorio della Regione Siciliana ;

la sentenza della Corte Costituzionale n. 162/2014 del 9/04/2014; i1 D.A. 29 dicembre 2014 n. 2277/2014 Recepimento degli indirizzi operativi per le Regioni e le Province Autonome, concordati ed approvati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in data 4 settembre 2014, di cui a1 Documento sulle problematiche relative alla fecondazione eterologa a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 162/2014. il D.A. n. 109 del 28/01/2015 Tariffe per 1e prestazioni di fecondazione eterologa e relative quote di compartecipazione ed, in particolare, gli artt. 1, 2, 7, 9, 10; di dovere modificare il budget da assegnare alle singole strutture pubbliche e private accreditate del network regionale per le tecniche omologhe ed eterologhe gia previsto dal D.A. 2283 del 26/10/2012 e dal D.A. 109 del 28/01/2015, adottando il criterio della proporzionalita in fimzione della popolazione residente di sesso femminile in eta fertile e di poter assumere a tale scopo, in considerazione del1'esiguita del margine di errore, i dati disponibili relativi alla popolazione residente di eta compresa tra i 18 e i 50 armi di sesso femminile, ed altresi adottando il criterio della distribuzione della popolazione per bacino di utenza; che i1 bacino di utenza della ASP Palermo debba comprendere la popolazione delle province di Palenno, Trapani ed Agrigento; quello della ASP Catania la popolazione delle province di Catania, Siracusa e Ragusa; quello della ASP Caltanissetta la popolazione delle province di Caltanissetta ed Enna; quello della ASP Messina la popolazione della provincia di Messina; per le finalita del presente decreto e nelle more dell inc1usione ufficiale da parte del Ministero della Salute delle tecniche di PMA omologa ed eterologa nei LEA, di assegnare, per l anno 2015, la somma di euro 3.800.000,00 mediante l uti1izzo delle economic riproducibili, sul cap. 413724 Rubrica Dipartimento Pianificazione Strategica Assessorato Regionale Salute, - rilevate alla data del 31/12/2014 sul bilancio della Regione, quali iisorse assegnate dallo Stato ai sensi della citata Legge n. 40/2004; alla luce di quanto sinora esposto, di ripartire, nella misura sotto riportata, la suddetta somma di euro 3.800.000,00 alle Aziende Sanitarie Provinciali di Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina, da destinare a1 pagamento delle prestazioni rese dai centri di PMA pubblici e privati accreditati del network regionale per le tecniche omologhe (D.A. n. 2283 del 26/10/2012) ed eterologhe (D.A. n. 2227 del 29/12/2014 e D.A. n. 109 del 28/01/2015), ricadenti nel bacino di propria competenza, come sopra individuati, il cui utilizzo dovra essere rendicontato dalle stesse aziende mediante idonea documentazione contabile e certificazione medica attestante l avvenuta prestazione: ASP Palermo (per le prov. di Pa, Tp, Ag) euro 1.603.458,00 ASP Catania (per le prov. di Ct, Sr, Rg) euro 1.374.811,00 ASP Caltanissetta (per le prov. di C1, En) euro 335.354,00 ASP Messina (per la prov. di Me) euro 486.377,00 Le Aziende sanitarie provinciali assegneranno, ai centri di PMA del network regionale ricadenti nel bacino di propria competenza, il budget assegnato nella misura del 70 per cento (comprensivo di start up) ai centri pubblici in parti eguali tra essi, e del 30 per cento ai centri privati accreditati in parti eguali tra essi. In assenza di centri privati nel proprio territorio, l'azienda Sanitaria Provinciale

assegnera l intero budget ai centri pubblici. Le somme previste per i centri privati accreditati saranno erogate dalle Aziende Sanitarie previa presentazione di idonea documentazione contabile della spesa sostenuta e certificazione medica attestante 1 avvenuta prestazione. Le Aziende sanitarie provinciali effettueranno i pagamenti a1 netto della quota di compartecipazione a carico delle coppie che verra versata, da queste, direttamente ai centri di PMA. altresi di modificare 1e modalita di assegnazione del codice regionale di accreditamento; pertanto, alla luce di quanto sopra di modificare e integrare il D.A. 109 del 28/01/2015; inoltre di dover prevedere, sia per le tecniche di fecondazione omologa che per l eterologa, un contributo a carico delle coppie, calcolato su base percentuale rispetto alla tariffa delle diverse procedure come di seguito riportato: Fecondazione omologa euro 1.000,00 per un ciclo di FIVET/ICSI/GIFT/ZIFT/TET comprensivo de1l intero percorso assistenziale della tecnica, dal primo colloquio con una coppia, per la quale e stata formulata indicazione alla tecnica, fino al trasferimento degli embrioni (comprensiva delle eventuali tecniche di congelamento di gameti e/o embrioni) o per la GIFT fino al trasferimento intratubarico dei gameti; uro 350,00 casi in cui non si esegua il prelievo ovocitario euro 853,00 nei casi in cui, pur eseguendo i1 prelievo ovocitario, non si recuperino ovociti e quindi non si puo completare i1 ciclo; euro 1000,00 nei casi in cui, pur avendo recuperato ovociti, non é possibile completare il ciclo per mancata fertilizzazione o per impossibilita ad eseguire il transfer; fecondazione eterolo ga: euro 555,00 fecondazione con seme da donatore con inseminazione intrauteiina euro 1296,00 per la fecondazione eterologa con seme da donatore in vitro euro 1481,00 per la fecondazione eterologa con ovociti da donatrice PRESO ATTO che l a1t. 5 del i1 D.A. 29 germaio 2014 n. 61, prevede la possibilita di concedere, in via sperimentale per la durata di 12 mesi, una autorizzazione preventiva all esecuzione, in stiutture sanitarie di altre regioni, delle procedure di PMA, e che tale previsione e quindi cessata a gennaio 2015; al fine di non remorare percorsi assistenziali gia avviati, di dover prorogare il termine gia fissato con l art.5 del D.A. 29 gennaio 2014 n. 61 fino a quando le prestazioni di PMA omologa ed eterologa non saranno inserite nei LEA; di dover revocare gli art. 7 e 8 del D.A. 2283 del 26/10/2012 nonché tutte le disposizioni emanate in materia e in contrasto con il presente decreto; /.

DECRETA Art. 1 Per quanto indicato in premessa, che qui si intende integralmente riportato, si dispone la ripartizione della somma di euro 3.800.000,00, nella misura sotto riportata, alle Aziende Sanitarie Provinciali di Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina, da destinare a1 pagamento delle prestazioni rese dai centri di PMA pubblici e privati accreditati del network regionale per le tecniche omologhe (D.A. n. 2283 del 26/10/2012) ed eterologhe (D.A. n. 2227 del 29/12/2014 e D.A. n. 109 del 28/01/2015), ricadenti nel bacino di propria competenza, come in premessa individuati, il cui utilizzo dovra essere rendicontato dalle stesse aziende mediante idonea documentazione contabile e certificazione medica attestante l avvenuta prestazione: ASP Palenno (per le prov. di Pa, Tp, Ag) euro 1.603.458,00 ASP Catania (per le prov. di Ct, Sr, Rg) euro l.374.811,00 ASP Caltanissetta (per 1e prov. di C1, En) euro 335.354,00 ASP Messina (per la prov. di Me) euro 486.377,00 Le Aziende sanitarie provinciali assegneranno, ai centri di PMA del network regionale ricadenti nel bacino di propria competenza, il budget assegnato nella misura del 70 per cento (comprensivo di start up) ai centri pubblici in parti eguali tra essi, e del 30 per cento ai centri privati accreditati in parti eguali tra essi. In assenza di centri privati nel proprio territorio, l'azienda Sanitaria Provinciale assegnera l'intero budget ai centri pubblici. Le somme previste per i centri privati accreditati saranno erogate dalle Aziende Sanitarie previa presentazione di idonea documentazione contabile della spesa sostenuta e certificazione medica attestante l avvenuta prestazione. Le Aziende sanitarie provinciali effettueranno, i pagamenti al netto della quota di compartecipazione a carico delle coppie che verra versata, da queste, direttamente ai centri di PMA. Art.2 Per le finalita del presente decreto e nelle more dell inclusione ufficiale da parte del Ministero delle tecniche di PMA omologa ed eterologa nei LEA, di assegnare nell anno 2015, la somma di euro 3.800.000,00 mediante l utilizzo delle economie riproducibili, sul cap. 413724 Rubrica Dipaitimento Pianificazione Strategica Assessorato regionale salute, - rilevate alla data del 31/12/2014 sul bilancio della Regione, quali risorse assegnate dallo Stato ai sensi della citata Legge n. 40/2004; Art.3 Cosi come per le tecniche omologhe i cicli di PMA eterologhi possono essere eseguiti con SSR soltanto se il reddito del nucleo familiare non eccede i 50.000,00 euro annui/lordo. L asseverazione del suddetto reddito familiare avviene per autocertificazione. ~ 4\

Art.4 Le quote di compartecipazione da parte delle coppie sono fissate su base proporzionale rispetto alla tariffe delle diverse procedure, come di seguito dettagliato: Fecondazione omologa euro 1.000,00 per un ciclo di FIVET/ICSI/GIFT/ZIFT/TET comprensivo dell intero percorso assistenziale della tecnica, dal primo colloquio con una coppia, per la quale e stata fonnulata indicazione alla tecnica, fino al trasferimento degli embrioni (comprensiva delle eventuali tecniche di congelamento di gameti e/o embrioni) 0 per la GIFT fino al trasferimento intratubarico dei gameti; euro 350,00 casi in cui non si esegua il prelievo ovocitario euro 853,00 nei casi in cui, pur eseguendo il prelievo ovocitario, non si recuperino ovociti e quindi non si puo completare il ciclo; euro 1000,00 nei casi in cui, pur avendo recuperato ovociti, non é possibile completare i1 ciclo per mancata fertilizzazione o per impossibilita ad eseguire il transfer; fecondazione eterolo ga: euro 555,00 fecondazione con seme da donatore con inseminazione intrauterina euro 1296,00 per la fecondazione eterologa con seme da donatore in vitro euro 1481,00 per la fecondazione eterologa con ovociti da donatrice Art. 5 Le previsioni di cui all art. 2 avranno validita esclusivamente entro la dotazione finanziaria del capitolo di spesa 413724 nelle more della inclusione ufficiale da parte del Ministero della Salute delle tecniche di PMA omologa ed eterologa all interno dei LEA. Art.6 La Commissione pennanente per la PMA di cui al all art. 9 del D.A. n. 109/2015 operera anche al fine di valutare la performance delle strutture pubbliche e private accreditate attraverso audit clinico per la valutazione della qualita del servizio e delle prestazioni erogate la commissione altresi dovra definire apposita griglia di valutazione della customer satisfaction al fine di verificare il grado di soddisfazione degli utenti sia in relazione al contributo che alle modalita di erogazione dello stesso. La Commissione pennanente per la PMA e cosi costituita: Il Dirigente responsabile del Servizio 4 D.P.S. - Programmazione ospedaliera Coordinatore della Commissione I1 Dirigente responsabile dell Area Interdipaitimentale 5 - Accreditamento Il Dirigente responsabile del Servizio 4 DASOE - Qualita Il Dirigente responsabile del Servizio 7 D.P.S. - Farmaceutica; inoltre, vengono identificati due referenti di centri pubblici e due referenti di centri privati nelle persone del Prof. Antonio Perino, del Prof. Paolo Scollo, del Prof. Adolfo Allegra e del Dott.

Antonino Guglielmino. Infine, viene identificato un rappresentate degli utenti nella persona del Sig. Giuseppe Greco; Nessun compenso né rimborso spetta ai componenti della Commissione. Art. 7 al fine di non remorare percorsi assistenziali gia avviati, il tennine gia fissato dall art.5 del D.A. 29 gemaio 2014 n. 61 per l autorizzazione preventiva all esecuzione delle procedure di PMA in strutture sanitarie di altre regioni, e prorogato fintando che le prestazioni di PMA omologa ed eterologa non saranno inserite nei LEA; Art. 8 Per le strutture accreditate a norma del D.A. n. 2283 del 26/10/2012 e s.m.e i., le AA.SS.PP. dovranno assegnare, entro e non oltre la data di inizio del rappoito di contrattualizzazione, il numero codice NSIS, finalizzato alla PMA. Art. 9 All art. 17 del D.A. 2277/2014 dopo la parola eterologa viene inserita la parola omologa. Art. 10 Sono revocati gli art. 7 e 8 del D.A. 2283 del 26/ 10/2012 e tutte le disposizioni emanate in materia e in contrasto con il presente decreto. Art.11 I1 presente decreto e trasmesso alla Ragioneria Centrale per la registrazione, al Responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito istituzionale dell Assessorato regionale della Salute, ai fini dell assolvimento dell obbligo di pubblicazione on line, e sara, inoltre, trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la sua pubblicazione.?a\ rw\ >, A5 APR\u: "2/019 Il Dirigente del Serv.4 ad interim D...... Dav? Mfilwitllfintffix IlDirigenteG Dott. Gaet rale/ iaro L A SESSQRE Dott.ssa' ia orsellino