Situata ai limiti meridionali della valle Umbra, la città sorge su un colle alle pendici del selvoso Monteluco e si estende intorno alle sponde del torrente Tessino con i moderni quartieri. Importante centro degli Umbri, nel 241 a.c. i Romani vi fondarono una colonia (Spoletium). Nell'alto Medioevo fu la capitale di un vasto ducato longobardo, quindi dopo varie vicende passò alla Chiesa nel XIV secolo. In piazza della Libertà, situata nella parte alta della città, sorge il seicentesco palazzo Ancaiani, nei pressi dei resti del teatro romano, costruito nel I secolo: sono visibili la cavea in parte restaurata, e l'antica pavimentazione dell'orchestra. La scena e ora occupata dalla chiesa e dall ex convento di S. Agata. Vicini sono l'arco romana, porta urbana forse del III secolo a.c., e l arco dl Druso eretto nel 23 d.c. A fianco è la chiesa altomedievale di S. Ansano, rifatta nel Settecento, con la cripta di S. Isacco dei primi del Xii secolo. Accanto sono visibili i resti di un tempio romano. Del palazzo comunale, edificio originario del Duecento, resta la torre. Ospita la pinacoteca comunale, che raccoglie oggetti d'arte, arazzi, affreschi staccati e quadri, tra cui una Croce dipinta del Maestro di Cesi (XIV secolo) e una MaddaLena del Guercino. La rocca sorge sul poggio di Sant'Elia; costruita a partire dal 1359 da M. Gattapone, e un'imponente fortezza rettangolare, con sei torri e due cortili, quello delle Armi e il cortile d'onore con doppio loggiato. La chiesa di S. Eufemia, situata nel cortile del palazzo arcivescovile, fu edificata nella prima metà del XII secolo con una semplice facciata e austero interno a tre navate. Sulla piazza del Duomo prospettano l'elegante palazzo Arroni, del Cinquecento, con un cortile con ninfeo, la cinquecentesca chiesa di 5. Maria della Manna d'oro e il teatro C. Melisso. Dal teatro si accede al museo civico, che raccoglie epigrafi, sculture romane e medievali. il duomo fu eretto sul finire del XII secolo e rifatto all'interno nel Seicento. Conserva l'originaria struttura romanica nella splendida facciata e nel possente campanile, completato nel Cinquecento. Nell'interno sono notevoli affreschi del Pinturicchio e di Filippo Lippi, una Madonna con Bambino e santi di Annibale Carracci e sculture cinquecentesche. La chiesa di 5. Domenico, edificata nel XIII secolo a fasce di pietra bianca e rossa, ha un elegante portale gotico sul fianco destro. L'interno, a una navata, ha alle pareti affreschi del XIV-XV secolo e un crocifisso trecentesco. S. Nicolò, edificio gotico del Trecento, e attualmente sede di manifestazioni culturali. Nell annesso convento e sistemata la galleria comunale d'arte moderna, che espone dipinti e sculture di artisti contemporanei. Nei pressi si possono osservare tratti delle mura urbane e i resti dell'imponente anfiteatro romano, del II secolo. La chiesa di S. Gregorio Maggiore, del XlI secolo, romanica ma preceduta da un portico rinascimentale, ha interno basilicale a tre navate e custodisce avanzi di affreschi. Da porta Garibaldi si perviene ai ruderi del ponte romano o Sanguinario di età augustea a tre arcate, ora interrato. FOLIGNO E situata in pianura sulla sinistra del fiume Topino, al centro della valle Umbra. www.sweetumbria.it PAG - 1
Abitata in antico dagli Umbri, in epoca romana fu importante municipio sulla via Flaminia. Nel Medioevo fece parte del ducato di Spoleto, divenne libero comune nel XII secolo e in seguito possesso della Chiesa. Piazza della Repubblica è il centro della città. Vi prospettano la facciata secondaria del duomo, il palazzo Trinci e il palazzo comunale, originario del Duecento. II Duomo, sorto nel 1133 in stile romanico, fu successivamente modificato. Nell'interno a una navata la cappella del Sacramento e opera d Antonio da Sangallo il Giovane (1527). Nell ampia cripta romanica sono raccolti stemmi, iscrizioni, sculture. La pinacoteca comunale ha sede nel palazzo Trinci (XIV-XV secolo). Alcune sale del palazzo conservano antiche decorazioni ad affresco. Fra i dipinti esposti sono notevoli affreschi staccati, tavole, tele della scuola folignate del Quattrocento. Nell'annesso museo archeologico sono visibili interessanti sculture romane, iscrizioni, sarcofagi. La chiesa di S. Maria Infraportas (4), dalla caratteristica facciata, è preceduta da un portico su colonne e fiancheggiata da un massiccio campanile. L'interno, a tre navate, è ornato da affreschi votivi del XV e XVI secolo. Nella cappella dell'assunta (Xll secolo) si notano interessanti affreschi bizantini e una Madonna col Bambino in legno del Xll secolo. Nella piazza e anche l'ex chiesa di S. Domenico, con portale gotico e alto campanile, che ha nell interno diversi affreschi. La chiesa di S. Nicolò, del Trecento, molto rimaneggiata, conserva due notevoli polittici con Natività, Resurrezione e santi e Incoronazione di Maria di N. Alunno. S. Salvatore, in origine chiesa benedettina, ha un'interessante facciata gotica del XIV secolo a fasce di pietra bianca e rossa con elegante portale mediano e campanile. Nei dintorni: abbazia di Sassovivo (6 km), che sorge solitaria nel verde di un bosco di lecci. Fondata dai Benedettini intorno all'xi secolo, fu un attivo centro culturale nel corso del Trecento e cominciò a decadere nella seconda meta del XV secolo. Dell'antica abbazia rimane lo splendido chiostro romanico, risalente al 1229. SPELLO Cittadina dal tipico aspetto medievale, sorge sulle pendici meridionali del monte Subasio. Antico centro umbro, poi municipio romano (Hispellum), nel Medioevo fece parte del ducato di Spoleto, quindi fu sottomessa da vari signori e nel Cinquecento passo alla Chiesa. Testimonianze di epoca romana sono i resti dell anfiteatro, tratti di mura e Porte, tra cui le monumentali porta Consolare, da cui si accede al centro dell'abitato, la porta Urbica e la notevole porta venere. La chiesa di S. Maria Maggiore, costruita tra il XII e il XIII secolo con campanile romanico cuspidato, fu molto rimaneggiata nel Seicento. Nell'interno la cappella Baglioni è ornata dagli splendidi affreschi del Pinturicchio (1501), autore anche dell'affresco Madonna col Bambino. Altri affreschi sono dovuti al Perugino (1521). La chiesa di S. Andrea, originaria del Duecento, a una navata. conserva tra l'altro affreschi di scuola folignate del Quattrocento, una tavola con Madonna e santi del Pinturicchio e di Eusebio da San Giorgio www.sweetumbria.it PAG - 2
e un Crocifisso su tavola trecentesco. 1l palazzo comunale sede del museo civico, è gotico, mentre la chiesa di S. Lorenzo è romanica. II belvedere è situato al sommo del colle, sul luogo dell'acropoli romana ora occupata dai resti della rocca, della quale sono visibili una torre, tratti di mura e un arco romano, antica porta di accesso all'acropoli. La chiesa romanica di S. Claudio, del XII secolo, ha caratteristico campanile a vela e interno a tre navate. Non lontano dalla chiesa sono visibili i resti dell'anfiteatro romano. Trevi Caratteristico borgo di origine medievale, sorge alla destra del monte Clitunno, in vista della pianura di Spoleto. Fu libero comune di parte guelfa e, dopo varie signorie, nel 1439 entrò a far parte dei domini della Chiesa. La pinacoteca comunale e situata nel palazzo comunale, edificio più volte rimaneggiato che conserva un portico e al lato una torre trapezoidale del Duecento. La raccolta ospita tra l'altro una tavola con Incoronazione di Maria e santi dello Spagna (1522), una bella Madonna, opera giovanile del Pinturicchio, una Deposizione del Sodoma e reperti archeologici romani. La chiesa romanica di S. Emiliano, del XII secolo ma molto trasformata, ha un portale risalente al Quattrocento. La chiesa gotica di S. Francesco, del Duecento, è aperta lateralmente da due portali ogivali; nell'interno, a una navata e con tre absidi, sono conservati vari affreschi, tra cui una Crocifissione del Trecento. Nei dintorni: fonti del Clitunno, numerose polle di limpida acqua sorgiva che sgorgano in un'ampia conca nella piana spoletina e danno origine all'omonimo corso d'acqua. Formano un suggestivo laghetto punteggiato di verdi isolotti, su cui si specchiano alti pioppi e salici piangenti. Il suggestivo luogo fu celebrato da poeti e da scrittori fin dall'antichità. Il tempietto del Clitunno o chiesa del S. Salvatore, a 1 km sulla via Flaminia, è una chiesa paleocristiana del IV-V secolo. L'elegante costruzione si eleva su alto podio, con pronao a quattro colonne corinzie scanalate e timpano decorato a rilievi. l resti di affreschi (Cristo tra santi e angeli) che ornano la cella, databili fra il VII e l'viii secolo, rappresentano le più antiche pitture cristiane dell'umbria. www.sweetumbria.it PAG - 3
Mappa Stradale Altitudine: 396 m s.l.m. Superficie: 349,63 km² Abitanti: 39.122 TREVI www.sweetumbria.it PAG - 4
Mappa Stradale FOLIGNO SPELLO www.sweetumbria.it PAG - 5