UN EXCURSUS ICONOGRAFICO a cura di Franco Battistelli e Gianni Volpe

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2 UN EXCURSUS ICONOGRAFICO a cura di Franco Battistelli e Gianni Volpe

3 A pagina 158 L interno della chiesa di San Michele come si presenta dopo i recenti lavori di restauro In queste due immagini, l ingresso a Fano attraverso l Arco d Augusto come appariva nei primi anni del Novecento. La chiesa di San Michele copriva il fornice meridionale del monumento romano ed era protetta da un alta cancellata. L arco romano era nascosto alla vista anche sul lato nord per la presenza di diversi fabbricati che si collegavano sino alla Porta Maggiore. Tra questa e l arco la sede stradale non era rettilinea ed alcuni paracarri la delimitavano sul lato sinistro. Dietro l arco si vede il Palazzo Del Cassero non ancora restaurato e l alta mole con la copertura a falda unica non era stata ancora trasformata a padiglione dal restauro realizzato negli anni Venti 160

4 La foto è stata realizzata subito dopo il restauro di Palazzo Del Cassero (si vede la copertura modificata) e di Palazzo San Michele, sulla cui facciata è apposta l alzabandiera. Sono comunque in corso i lavori per il restauro del torrione nord delle mura romane realizzati dalla famiglia Severi, proprietaria del retrostante Palazzo Del Cassero. La chiesa di San Michele, sulla destra, non è stata ancora interessata dai lavori di arretramento della facciata La facciata di Palazzo San Michele come si presentava prima del restauro realizzato negli anni Venti. Il portico inferiore era delimitato da coppie di colonnine in pietra per ogni arcata. La loggia superiore era abbastanza malmessa soprattutto nella parte di attacco alla copertura. Il tratto di strada che collegava l arco romano a Porta Maggiore piegava verso sud, come dimostra il disegno della pavimentazione. La porta stessa presentava ancora la copertura a padiglione, rimossa con il restauro realizzato negli anni Trenta in seguito al taglio delle mura per connettere direttamente la via Flaminia con il monumento romano 161

5 Qui a fianco, l ingresso e la facciata del palazzo San Michele prima del restauro effettuato negli anni Venti. Particolari del cortile interno di palazzo San Michele prima e dopo il restauro. La foto a sinistra dimostra chiaramente che il piano superiore era senza loggiato, completamente inventato dall architetto Calza-Bini con il progetto di restauro realizzato negli anni Venti La foto a destra mostra invece il cortile interno a restauro appena concluso. Restano originali solo le colonne in pietra, mentre è stato completamente ricomposto il paramento murario superiore per realizzare il loggiato che corre sui quattro i lati del cortile 162

6 La foto in alto a sinistra mostra la loggia superiore della facciata del palazzo San Michele su Via Arco d Augusto appena restaurata. La bucatura che si vede in fondo, che già esisteva, è stata completamente ridisegnata dall architetto Calza-Bini, così come è stato completamente costruito dal nulla tutto il loggiato superiore del cortile interno che si vede nelle altre due foto 163

7 Qui a destra, due immagini di Via Guido Del Cassero, prima e dopo il restauro di palazzo San Michele. Si notano le profonde differenze apportate dall architetto Calza-Bini alla composizione e alla decorazione di finestre e portali, liberamente reinterpretati senza nessuna aderenza alla partitura originaria 164

8 In queste due immagini a sinistra si vede lo spazio sul retro della chiesa di San Michele come appariva prima e dopo il restauro realizzato negli anni Venti dall architetto Calza-Bini. A parte la ripulitura del piano di calpestio da erbacce infestanti, recinzioni e modesti cancelletti di legno, si nota anche qui l arbitrario restauro realizzato sul volume di collegamento tra il palazzo e l abside della chiesa, con l inserimento delle tre aperture arcuate che danno luce al piano superiore, in sostituzione delle più modeste e tradizionali finestre con scuretti lignei In queste altre due immagini si vede invece il lato delle mura romane lungo Via Martino da Fano dietro la chiesa di San Michele, prima e dopo i restauri degli anni Venti. Nella foto di sinistra, scattata prima del restauro, si nota il profondo degrado di questo angolo cittadino e l uso popolare di questo spazio, con orti e scale di servizio, il tutto tra rampicanti ed erbacce. A destra invece si può notare l incisiva opera di ricomposizione strutturale dei paramenti murari operata durante il restauro, nonchè la ripulitura totale del piano terra 165

9 Interni del piano superiore del fabbricato del San Michele come si presentavano dopo il restauro. Si notano il camino della grande sala con i dipinti della collezione della Congregazione di carità, oggi depositati presso la Pinacoteca Civica, la sala della presidenza e il salotto della sala di rappresentanza; quest ultimo devastato dai bombardamenti aerei dell estate

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11 La facciata della chiesa di San Michele come si presentava prima dell arretramento e dell abbassamento della facciata, con la cancellata e le colonnine che delimitavano lo spazio antistante. Nell immagine a destra si vede già lo smantellamento interno e lo smontaggio della parte alta della facciata La chiesa di San Michele durante i lavori di smontaggio della facciata 168

12 Un immagine a tutto campo dei lavori che interessarono la zona antistante la chiesa di San Michele negli anni Trenta. Si nota, oltre al cantiere della chiesa (il restauro del palazzo San Michele, dietro l Arco d Augusto, è già completato), quello organizzato per la grande operazione di sistemazione urbanistica dell area fino a Porta Maggiore Un altra immagine a tutto campo dei lavori che interessarono la zona tra Porta Maggiore e l Arco d Augusto negli anni Trenta. Oltre al cantiere della chiesa di San Michele si vede quanto vasto fu quello organizzato per la sistemazione della strada e del piazzale, con i giardini già definiti per ricevere la statua di Augusto Nelle pagine successive Una suggestiva immagine dell Arco d Augusto e del complesso monumentale di San Michele dopo i recenti restauri 169

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