Ittico: le dinamiche del settore

Documenti analoghi
Ittico: le dinamiche del settore

Gennaio Ottobre 2006, continua la crescita del deficit della bilancia ittica

Studi di settore. Gli scambi con l estero dei prodotti ittici nel La bilancia commerciale ittica. Pesca e Acquacoltura.

Ittico: le dinamiche del settore

Ittico: le dinamiche del settore

Ittico: le dinamiche del settore

Ittico: le dinamiche del settore

IN SINTESI. Nel mondo pag.2 In Italia pag.5 IN EVIDENZA. III TRIMESTRE 2013 numero 3/13 5 novembre 2013

Report annuale sul mercato ittico. Anno 2016

Gli scambi con l estero dei prodotti ittici nel primo semestre 2007

Gennaio-luglio 2006: il deficit della bilancia ittica raggiunge i milioni di euro nonostante la crescita dell export

Nel mondo pag. 2 In Italia pag. 6. Focus on: la commercializzazione dell industria di trasformazione ittica pag. 14

IN SINTESI. Nel mondo pag.2 In Italia pag.5 IN EVIDENZA. II TRIMESTRE 2012 numero 1/12 6 agosto 2012

Nel mondo pag. 2 In Italia pag. 6

REPORT Ittico Analisi e dati di settore 2012

DICEMBRE 2017 ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA

MARZO 2018 ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA

DICEMBRE 2018 ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA

GIUGNO 2018 ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA

MARZO 2017 ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA

Report annuale sul mercato ittico Anno 2017

GIUGNO 2019 ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA

Focus on: la domanda dell industria ittica pag. 14

SCENARIO MONDIALE E POSIZIONAMENTO ALL ESTERO DEI SALUMI ITALIANI

Report annuale sul mercato ittico - Anno 2018-

Nel mondo pag.2 In Italia pag.6. Focus on: la commercializzazione dell industria di trasformazione ittica pag. 16

MARZO 2019 ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA

SETTEMBRE 2018 ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA

FILIERA FRUTTA (ESCLUSO AGRUMI E FRUTTA IN GUSCIO)

SETTEMBRE 2017 ANALISI TRIMESTRALE SUI PREZZI E SUL MERCATO DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA

segue Dati sottoposti a rettifiche e revisioni successive. Ultimo aggiornamento su Paese

La bilancia commerciale agroalimentare nazionale. gennaio-settembre 2017

L acquacoltura in Italia e nel mondo

Outlook dell agroalimentare italiano Filiera pesca e acquacoltura Ottobre 2008

C e n t. r o. S t. u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE I PRINCIPALI PAESI DI DESTINAZIONE DELLE ESPORTAZIONI. Marzo 2018

IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (I/2018)

Dopo il recupero del 1997 (+24,3%), il valore delle importazioni di prodotti tessili e abbigliamento è calato del 4,0%.

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo nel primo trimestre 2013

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo nel primo trimestre 2012

REPORT ASPARAGI. campagna commerciale 2015

IL MERCATO DEI PRODOTTI ITTICI IN ITALIA

IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-agosto 2018)

La produzione dell Unione europea pag. 2. Prezzi all origine per varietà e per piazza pag. 4. Gli scambi con l estero dell Italia pag.

Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti

IL SISTEMA LEGNO-ARREDAMENTO ITALIANO

IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (febbraio 2019)

Esportazioni di prodotti agroalimentari italiani. Periodo Le esportazioni dei prodotti agroalimentari italiani Periodo

13. SCAMBI CON L ESTERO

Esportazioni di prodotti agro-alimentari italiani. Periodo: LE CONSERVE DI TARTUFO

Frumento: tendenze e dinamiche recenti

IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-settembre 2018)

La bilancia agroalimentare nazionale nel 2018

Le esportazioni del vino veneto

TENDENZE Frutta Fresca-Focus Mele

Tendenze. I trimestre 2010 numero 2/10 26 aprile 2010

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo I trimestre 2016

La bilancia commerciale agroalimentare nazionale nel 2017

Servizio Studi e Ricerca Economia veronese ESPORTAZIONI

C e n t. r o. S t. u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE I PRINCIPALI PAESI DI DESTINAZIONE DELLE ESPORTAZIONI. Settembre 2018

Frumento: tendenze e dinamiche recenti

Variazione tendenziale* del valore delle ESPORTAZIONI nei principali Paesi Provincia di Macerata - Serie storica trimestrale Paese

segue Dati sottoposti a rettifiche e revisioni successive. Ultimo aggiornamento su Paese

COMMERCIO CON L ESTERO

Tendenze. IV trimestre 2009 numero 1/10 1 febbraio 2010

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo Quarto trimestre e anno 2011

SINERGICA S.p.A. - capitale sociale ,00 (i.v.)

Servizio Studi e Ricerca Economia veronese ESPORTAZIONI

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

1. Nel mondo. 1.1 La produzione 1 Rapporti provenienti dal Giappone indicano, per il

CHECK UP 2012 La competitività dell agroalimentare italiano

Frumento: tendenze e dinamiche recenti

Gennaio-Luglio Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Gennaio-Aprile Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

IL SETTORE DELLA PELLETTERIA: QUADRO DI SINTESI 2013 VAR % 2013/2012-0,6% IMPRESE ANNO ADDETTI ,7. PRODUZIONE *1 5,9 mld +11,3%

Pesca. N. 12 Settimana n. 13 dal 27 marzo al 2 aprile Specie/ mercato

L effetto Brexit sull agroalimentare italiano

Gli scambi internazionali in provincia di Belluno. Paola Menazza Servizio Statistica e Studi Camera di Commercio I.A.A. di Belluno

IL MERCATO DELLE CARNI

L INTERSCAMBIO COMMERCIALE DELLA TURCHIA NEI PRIMI DIECI MESI DEL 2013 FONTE: TUIK ELABORAZIONE ICE ISTANBUL

Gennaio-Novembre 2018

Per approfondimenti: Movimento turistico nelle zone di Verona capoluogo, Lessinia, Altri comuni. Movimento turistico nella zona Lago

Capitolo 13 Scambi con l estero. Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI

Mercato del grano: dieci anni di instabilità

Nota statistica. Alcune variabili descrittive dei processi di internazionalizzazione dell economia moda. Anno Clemente Tartaglione

12. SCAMBI CON L ESTERO

13. SCAMBI CON L ESTERO

Il mercato estero delle Pere Europee

Olio greggio di palma

Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore ed i mercati di destinazione

Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti

Esportazioni di prodotti agro-alimentari italiani ORTOFRUTTA ORTOFRUTTA

13. SCAMBI CON L ESTERO

Tendenze. IV trimestre 2008 numero 1/09 28 gennaio 2009

Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti

PRODOTTI ITTICI FRESCHI della PESCA MARITTIMA e LAGUNARE, ALLEVAMENTO PESCI

BUON INIZIO PER L EXPORT LIGURE: NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 LE VENDITE HANNO REGISTRATO +23,1%

13. SCAMBI CON L ESTERO

TREND DEL COMPARTO ANNI PREV. 2009

Situazione di mercato del riso. 28 aprile 2016

PRODOTTI ITTICI FRESCHI della PESCA MARITTIMA e LAGUNARE, e da ALLEVAMENTO

Transcript:

Ittico: le dinamiche del settore Nel 2015 la produzione mondiale di prodotti ittici è prevista in aumento 1 Nel 2015, l'industria mondiale dei prodotti ittici è stata caratterizzata dal crollo dei prezzi per molte specie importanti e da alcuni importanti cambiamenti nella configurazione degli scambi causata da fattori economici. La produzione complessiva di pesce è prevista in crescita del 2,6% a 168,6 milioni di tonnellate nel 2015, sostenuta da una espansione del 5,0% dell'acquacoltura, a 78,0 milioni di tonnellate, e dello 0,7% della produzione da catture, a 90,6 milioni di tonnellate. I Paesi in via di sviluppo svolgono un ruolo importante nel commercio internazionale del pesce. India, Indonesia ed Ecuador rappresentano una quota significativa delle forniture internazionali di gamberetti, anche se si trovano ad affrontare condizioni di mercato depresso e una continua presenza della sindrome di mortalità precoce. I mercati della farina e dell olio di pesce rimangono gravemente influenzati da El Niño, che dovrebbe provocare la volatilità dei prezzi. Il mercato mondiale dei prodotti ittici (mln di t in peso vivo) 2013 2014 1 2015 1 15/14 Produzione 2 162,8 164,3 168,6 2,6 Pesca 92,6 90,0 90,6 0,7 Acquacoltura 70,2 74,3 78,0 5,0 Commercio mondiale Valore (export in miliardi di US $) 136,1 143,5 129,8-9,6 Cina 22,2 23,5 22,1-6,0 Thailandia 7,0 6,6 5,7-13,6 Volume 58,8 59,5 59,8 0,5 Utilizzazione 162,8 164,3 168,6 2,6 Consumo umano 141,0 144,6 147,5 2,0 Oli e farine di pesce (mangimi) 16,8 15,0 16,4 9,7 Altri usi 5,0 4,8 4,7-2,1 Consumo pro capite (kg/anno), di cui 19,7 20,0 20,1 0,9 prodotto pescato 9,9 9,7 9,5-2,2 prodotto allevato 9,8 10,3 10,6 3,8 1) stima; 2) esclusa la produzione di mammiferi acquatici, perle, coralli, spugne, piante acquatiche. Fonte: elaborazione Ismea su dati Fao, Food Outlook October 2015 Secondo il Fish Price Index della FAO, nei primi sei mesi del 2015 i prezzi del pesce sono stati in media l'8% più bassi rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, riflettendo in gran parte il calo del 12% nel settore dell'acquacoltura e del 2% per il pesce catturato. Tra le specie diverse, i prezzi dei gamberetti subiscono una pressione al ribasso. Sostenuti da un dollaro forte, gli USA sono stati, nel 2015, una delle principali destinazioni delle esportazioni di gamberetti, mentre l euro più debole ha impedito all'ue di sfruttare appieno i prezzi più bassi dei gamberetti. I prezzi del pesce bianco, in particolare del merluzzo bianco, si sono spostati verso l'alto, per effetto dell'aumento della domanda e delle minori catture. La prospettiva generale, nel 2015, per il commercio internazionale in volume di pesce è in generale positivo, anche se la flessione dei prezzi per alcune specie rischia di tradursi in scambi commerciali in valore più bassi. Più nello specifico, l'aumento della produzione dovrebbe esercitare una pressione al ribasso sui prezzi dei gamberetti. Allo stesso modo, i prezzi del salmone potrebbero essere influenzati negativamente dalla crescita sostenuta della produzione in Norvegia. 1 Per i contenuti di questo paragrafo cfr. Food Outlook October 2015, FAO

La domanda dei consumatori per il pesci resta forte. Il consumo umano diretto, che rappresenta oltre il 85% di tutti gli usi di pesce, è oggi stimato in crescita del 2%, a 147,5 milioni di tonnellate. Ciò si tradurrebbe in un leggero aumento della assunzione pro capite di pesce, da 20,0 kg nel 2014 a 20,1 kg nel 2015, a causa del rallentamento della crescita del reddito in diversi importanti mercati. D'altra parte, il recupero atteso nel 2015 nel settore delle catture dovrebbe favorire un rimbalzo del 9% nell'uso di pesce come mangime, destinato principalmente all'acquacoltura. Nell UE cresce lievemente il valore dell export, ma meno dell import La bilancia commerciale ittica dell Ue 28 ha registrato, nei primi sei mesi del 2015, un deficit pari a oltre 8,45 miliardi di euro, in aumento del 10,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014; il valore delle importazioni è cresciuto dell 8,7% (si segnalano, in particolare, gli aumenti degli esborsi verso Norvegia, Cina, Stati Uniti e Marocco), mentre le esportazioni hanno registrato un aumento del 3,4% (sull andamento del valore delle esportazioni ha continuato a pesare soprattutto la forte flessione delle vendite verso la Russia, con il -66,8% rilevato sul corrispondente periodo del 2014). Dinamica delle importazioni e delle esportazioni di pesci, molluschi e crostacei 1 dell Ue verso l area extra-ue () volume -3,4% Export totale 14,7% valore 3,4% 3,1% Export totale 0,0% 3,5% Import totale 8,7% 6,6% Import totale -8% -4% 0% 4% 8% 12%16% 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% gen-giu 15/gen-giu 14 2014/2013 gen-giu 15/gen-giu 14 2014/2013 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. Fonte: elaborazione Ismea su dati Eurostat Il disavanzo in volume, circa 1,65 milioni di tonnellate, è cresciuto percentualmente meno rispetto a quello in valore (+1,8% sul periodo gennaio -giugno 2014) per effetto della sostanziale stabilità delle importazioni (da un lato, sono aumentati in particolare i prodotti provenienti dalla Norvegia, dall altro lato hanno registrato una flessione le importazioni dagli altri principali fornitori dell Ue, fra cui Cina, Vietnam, India e Thailandia). Le quantità esportate sono diminuite del 3,4% sul corrispondente periodo dell anno precedente; in particolare, si confermano le nette flessioni delle spedizioni verso la Cina e, soprattutto, verso la Russia (-70,2%). Importazione di prodotti ittici 1 dell Ue verso l area extra-ue 2 ( gen-giu 15 / gen-giu 14) -6,8% -5,0% -6,6% -2,9% -4,4% -3,1% 0,0% -1,0% 1,9% 1,6% 3,5% 8,7% 7,9% 14,4% 19,0% 17,4% 12,6% 19,3% 10,4% 10,5% 21,5% 25,7% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% Valore Quantità Extra-Ue, di cui Norvegia Cina Stati Uniti Vietnam Islanda Marocco Ecuador India Fed. Russa Perù 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) paesi ordinati per le quantità 2015. Fonte: elaborazione Ismea su dati Eurostat

Esportazione di prodotti ittici 1 dell Ue verso l area extra-ue 2 ( gen-giu 15 / gen-giu 14) -30,7% -30,4% -13,6% -3,4% -6,1% -4,9% -0,1% -14,8% -4,9% 3,4% 2,2% 9,4% 10,0% 23,0% 37,4% 34,5% 40,5% 45,9% 49,6% 55,0% 37,3% 58,6% -40% -30% -20% -10% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% Valore Quantità Extra-Ue, di cui Nigeria Egitto Stati Uniti Ucraina Marocco Costa d'avorio Maurizio Vietnam Seicelle 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) paesi ordinati per le quantità 2015. Fonte: elaborazione Ismea su dati Eurostat Cina In Italia l export si conferma in crescita Riguardo al commercio estero nazionale, i dati Istat 2 elaborati da Ismea evidenziano, per il primo semestre 2015, una crescita del 10,1% del deficit della bilancia commerciale ittica sul corrispondente periodo del 2014, crescita imputabile ad un maggior incremento percentuale delle uscite (+9,9%) rispetto alle entrate (+9,2%). Il peggioramento del disavanzo in volume è risultato meno marcato ( +2,4%) grazie ad una crescita più netta dell export (+7,8%) di quella dell import (+3,1%). Dinamica delle importazioni, delle esportazioni e del saldo commerciale di pesci, molluschi e crostacei 1 () volume 3,1% 7,8% 6,8% 5,9% Export totale Import totale valore 9,2% 7,2% 6,1% 9,9% Export totale Import totale 2,4% 5,8% Saldo 5,9% 10,1% Saldo 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% gen-giu 15/gen-giu 14 2014/2013 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% gen-giu 15/gen-giu 14 2014/2013 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. ma sul deficit pesa sempre l aumento dell import La crescita tendenziale dei volumi importati è riconducibile soprattutto alla dinamica dei prodotti ittici freschi (+8,3% contro il +1,8% di quelli trasformati), mentre in valore si è avuto un sensibile incremento degli esborsi per ambedue le categorie ( fra il 10 e l 11% circa). L Ue è stato il mercato di approvvigionamento maggiormente in crescita sul periodo gennaio-giugno 2014 rispetto al mercato extra-ue. 2 I dati 2013 sono stati resi definitivi e i dati gennaio-giugno 2014 sono stati revisionati.

Interscambio commerciale con l'estero del settore ittico 1 2014 Var. % 14/13 gen-giu 2015 Var. % su gen-giu 2014 mln tonn. val. vol. mln tonn. val. vol. Export 588 136.123 7,2 6,8 310 70.000 9,2 7,8 - UE 468 116.763 9,0 10,3 245 59.148 9,5 7,0 - Extra UE 120 19.360 0,8-10,5 64 10.852 7,8 12,1 - Prodotti freschi 217 73.063 7,1 11,6 110 36.733 6,6 6,7 - Prodotti trasform. 371 63.060 7,3 1,8 199 33.266 10,6 8,9 Import 4.507 976.452 6,1 5,9 2.342 488.227 9,9 3,1 - UE 2.632 551.367 5,7 8,8 1.365 275.792 11,5 5,6 - Extra UE 1.875 425.085 6,6 2,4 977 212.435 7,9 0,1 - Prodotti freschi 985 213.054 4,8 6,5 516 104.292 11,2 8,3 - Prodotti trasform. 3.523 763.398 6,4 5,8 1.826 383.935 9,6 1,8 Saldo -3.919-840.329 5,9 5,8-2.033-418.227 10,1 2,4 - UE -2.164-434.604 5,0 8,5-1.120-216.644 11,9 5,2 - Extra UE -1.755-405.725 7,0 3,1-913 -201.583 7,9-0,5 - Prodotti freschi -767-139.991 4,2 4,0-406 -67.558 12,6 9,2 - Prodotti trasform. -3.152-700.339 6,3 6,2-1.627-350.668 9,4 1,2 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. Il mercato dell Ue si conferma area privilegiata per le esportazioni nazionali di prodotti ittici, con una quota, nel periodo in esame, del 84,5% in volume e del 79,3% in valore; i primi cinque paesi destinatari del prodotto italiano, membri dell Unione europea, hanno coperto complessivamente una quota pari al 63,4% in volume e al 53% circa in valore. Esportazioni nazionali di prodotti ittici 1 per destinazione Paesi 2 Tonnellate Mln euro Mondo 64.951 70.000 7,8 283,67 309,63 9,2 Ue-28 55.271 59.148 7,0 224,15 245,46 9,5 Extra-Ue 9.680 10.852 12,1 59,52 64,17 7,8 Spagna 18.603 19.606 5,4 49,07 55,20 12,5 Francia 9.128 9.691 6,2 25,83 30,38 17,6 Germania 6.890 7.007 1,7 37,61 38,95 3,6 Austria 3.679 4.594 24,9 18,52 19,41 4,8 Grecia 3.539 3.487-1,5 20,01 19,85-0,8 Albania 1.877 2.286 21,8 6,09 6,33 3,9 Slovenia 1.926 2.102 9,2 12,14 11,91-1,9 Svizzera 1.784 1.951 9,3 13,14 14,97 13,9 Malta 2.183 1.874-14,2 12,59 11,78-6,5 Polonia 1.001 1.802 80,1 4,21 6,75 60,1 Croazia 1.976 1.560-21,1 8,65 9,07 4,9 Romania 1.488 1.457-2,1 8,31 8,63 3,8 Altri paesi 10.878 12.583 15,7 67,49 76,42 13,2 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) ordinati per le quantità del 2015.

Quota percentuale dell export nazionale di pesci, molluschi e crostacei 1 per i principali paesi di destinazione (periodo gennaio-giugno 2015) volume Altri paesi 33,3% Albania 3,3% Grecia 5,0% Austria 6,6% Spagna 28,0% Francia 13,8% Germania 10,0% valore Altri paesi 42,3% 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. L export della maggior parte dei principali prodotti freschi e trasformati ha segnato un incremento sia in volume, sia in valore rispetto a gennaio-giugno 2014. Fanno eccezione i mitili vivi, freschi o refrigerati, per i quali è stata registrata una flessione del 16,3% delle quantità esportate e del 7,6% del valore (sulla diminuzione hanno pesato le minori richieste dei due principali paesi acquirenti, Francia e Spagna). Esportazioni nazionali di prodotti ittici 1 per prodotto Svizzera 4,8% Austria 6,3% Spagna 17,8% Germania 12,6% Francia 9,8% Grecia 6,4% Prodotti 2 Tonnellate Mln euro Esportazioni totali 64.951 70.000 7,8 283,67 309,63 9,2 Freschi 34.415 36.733 6,7 103,38 110,16 6,6 Trasformati 30.536 33.266 8,9 180,29 199,47 10,6 Tonno in scatola 10.502 12.446 18,5 64,40 71,42 10,9 Mitili o cozze vivi, fres. o refr. 7.971 6.675-16,3 7,07 6,53-7,6 Sardine fresche o refrigerate 4.389 6.013 37,0 5,15 7,06 37,1 Alici o acciughe fresche o refr. 3.579 5.458 52,5 6,50 9,02 38,8 Trote vive, fresche o refr. 4.150 4.798 15,6 13,14 15,12 15,0 Vongole, fasolari e conch. vivi, 3.201 3.449 7,7 11,80 14,67 24,4 freschi e refr. Sardine congelate 1.957 2.016 3,0 1,44 1,48 2,7 Loins di tonno 435 1.740 300,2 2,23 10,03 350,3 Alici o acciu. salate o in salam. 1.326 1.530 15,4 4,43 5,15 16,2 Polpi congelati 1.677 1.516-9,6 10,06 10,11 0,6 Orate fresche o refrigerate 1.079 1.420 31,5 6,56 8,53 30,1 Calamari e calamaretti congel. 1.440 1.362-5,4 6,29 6,36 1,1 Altri prodotti 23.246 21.575-7,2 144,60 144,14-0,3 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) ordinati per le quantità del 2015. Hanno manifestato un aumento significativo, rispetto al periodo gennaio-giugno 2014, le spedizioni di sardine e alici fresche o refrigerate e di trote vive, fresche o refrigerate; l export di pesce azzurro ha registrato un netto incremento verso la Spagna, principale mercato di destinazione dei prodotti ittici nazionali, e verso la Francia e, relativamente alle alici, anche verso l Albania. Per quanto riguarda le trote, la domanda estera è stata trainata dai due maggiori mercati di sbocco, ossia Polonia e Austria ( da segnalare, all opposto, la flessione del 15,9% sul mercato tedesco).

Esportazioni nazionali per destinazione di mitili o cozze vivi, freschi o refrigerati Paesi 1 Mondo 7.971 6.675-16,3 7.068 6.534-7,6 Ue-28 7.778 6.451-17,1 6.332 5.678-10,3 Extra-Ue 193 224 15,7 736 856 16,3 Francia 4.893 4.352-11,1 3.486 3.192-8,4 Spagna 2.271 1.506-33,7 1.362 924-32,2 Svizzera 184 188 2,4 723 802 10,9 Paesi Bassi 175 156-10,9 778 796 2,3 Romania 93 90-2,7 177 165-7,0 Altri paesi 355 382 7,6 541 655 21,2 Esportazioni nazionali per destinazione di sardine fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo 4.389 6.013 37,0 5.150 7.063 37,1 Ue-28 4.373 5.992 37,0 5.136 7.049 37,3 Extra-Ue 16 21 35,6 15 14-5,2 Spagna 3.071 4.160 35,5 2.713 3.930 44,9 Francia 1.053 1.465 39,2 1.907 2.462 29,1 Germania 79 67-16,2 180 166-7,9 Portogallo 10 65 576,7 4 56 1228,1 Paesi Bassi 55 63 14,1 109 142 30,1 Altri paesi 122 193 58,6 238 307 29,3 Esportazioni nazionali per destinazione di alici o acciughe fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo 3.579 5.458 52,5 6.501 9.021 38,8 Ue-28 3.414 4.533 32,8 6.427 7.383 14,9 Extra-Ue 165 925 461,1 73 1.638 2128,9 Spagna 2.318 3.191 37,6 3.638 4.397 20,9 Albania 165 925 460,8 73 1.632 2120,9 Germania 632 671 6,2 1.631 1.535-5,9 Paesi Bassi 199 222 11,6 475 513 8,0 Francia 126 220 74,0 320 459 43,7 Altri paesi 139 230 65,9 363 485 33,5 Per quanto concerne l export di vongole, fasolari e conchiglie vivi, freschi o refrigerati, l andamento positivo è riconducibile al primo mercato di sbocco, la Spagna (+9,9% in volume rispetto allo stesso periodo del 2014) che da sola ha assorbito il 92% circa del prodotto nazionale.

Esportazioni nazionali per destinazione di trote vive, fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo 4.150 4.798 15,6 13.144 15.121 15,0 Ue-28 4.079 4.738 16,1 12.754 14.826 16,2 Extra-Ue 70 61-13,5 390 296-24,2 Polonia 579 1.290 122,7 1.627 3.505 115,4 Austria 1.158 1.269 9,6 3.454 3.854 11,6 Germania 1.190 1.001-15,9 3.911 3.430-12,3 Romania 371 381 2,7 1.589 1.612 1,4 Belgio 222 244 9,7 483 680 40,7 Repubblica Ceca 177 241 35,7 479 659 37,5 Croazia 216 164-24,2 647 521-19,5 Ungheria 87 56-35,3 246 173-29,8 Altri paesi 148 152 3,0 707 688-2,7 Esportazioni nazionali per destinazione di vongole, fasolari e conchiglie vivi, freschi o refrigerati Paesi 1 Mondo 3.201 3.449 7,7 11.795 14.669 24,4 Ue-28 3.198 3.448 7,8 11.784 14.663 24,4 Extra-Ue 3 0,9-69,9 12 5-53,8 Spagna 2.879 3.164 9,9 10.094 13.009 28,9 Germania 49 50 2,2 320 344 7,5 Regno Unito 47 46-2,7 197 196-0,2 Austria 37 42 13,5 217 267 22,9 Paesi Bassi 38 33-12,5 222 202-8,9 Altri paesi 152 115-24,3 746 651-12,7 Anche per il tonno in scatola italiano la domanda estera è risultata buona, con un incremento del 18,5% delle quantità esportate rispetto al primo semestre 2014; l offerta ha trovato maggiore sbocco, in particolare, in Austria (probabilmente per effetto del dimezzamento del prezzo medio all export), Germania e Slovenia. Esportazioni nazionali per destinazione di tonno in scatola Paesi 1 Mondo 10.502 12.446 18,5 64.395 71.422 10,9 Ue-28 7.458 9.197 23,3 44.986 50.436 12,1 Extra-Ue 3.044 3.249 6,7 19.409 20.986 8,1 Grecia 1.782 1.573-11,8 10.240 10.020-2,1 Austria 751 1.496 99,1 4.545 4.589 1,0 Germania 1.213 1.467 20,9 6.790 8.161 20,2 Slovenia 798 1.008 26,3 5.060 5.071 0,2 Arabia Saudita 789 728-7,8 4.502 4.044-10,2 Altri paesi 5.168 6.175 19,5 33.258 39.537 18,9

Passando alle importazioni, i primi sei paesi fornitori di prodotti ittici dell Italia, tutti appartenenti all Ue, hanno rappresentato, nel periodo gennaio-giugno 2015, una quota intorno al 45% sia in volume, sia in valore. Marocco, India, Vietnam, Thailandia e Cina sono stati i principali mercati extra-ue di approvvigionamento dell Italia nel periodo in esame. Importazioni nazionali di prodotti ittici 1 per provenienza Paesi 2 Tonnellate Mln euro Mondo 473.424 488.227 3,1 2.130,74 2.342,44 9,9 Ue-28 261.232 275.792 5,6 1.224,97 1.365,39 11,5 Extra-Ue 212.192 212.435 0,1 905,77 977,04 7,9 Spagna 104.734 107.053 2,2 429,74 489,16 13,8 Paesi Bassi 26.904 30.436 13,1 136,48 160,44 17,6 Grecia 22.712 22.720 0,0 103,49 99,42-3,9 Germania 19.661 20.462 4,1 74,97 77,83 3,8 Danimarca 21.541 18.274-15,2 121,99 128,80 5,6 Francia 16.646 18.225 9,5 89,74 100,17 11,6 Svezia 14.550 18.104 24,4 86,13 95,55 10,9 Marocco 14.637 17.065 16,6 72,35 94,04 30,0 India 16.231 16.970 4,6 54,05 67,67 25,2 Vietnam 16.812 15.767-6,2 46,33 49,55 7,0 Thailandia 20.203 14.815-26,7 87,46 66,65-23,8 Cina 13.899 14.519 4,5 38,24 46,70 22,2 Altri paesi 164.893 173.817 5,4 789,78 866,45 9,7 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) ordinati per le quantità del 2015. Quota percentuale dell import nazionale di pesci, molluschi e crostacei 1 per i principali paesi di provenienza (periodo gennaio-giugno 2015) volume Altri paesi 55,5% Francia 3,7% Danimarca 3,7% Germania 4,2% Spagna 21,9% Paesi Bassi 6,2% Grecia valore Altri paesi 54,2% Svezia 4,1% Grecia 4,7% 4,2% 4,3% 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni. Spagna 20,9% Paesi Bassi 6,8% Francia Danimarca 5,5% Fra i principali prodotti importati, nel periodo in esame è stata registrata una flessione, rispetto al primo semestre 2014, dei rifornimenti soprattutto di preparazioni e conserve di tonno ( -21% circa dalla Spagna e -65,5% dall Ecuador), di calamari e calamaretti congelati (si segnala il -31,4% di prodotto proveniente dalla Thailandia), di mazzancolle congelate (ha inciso in particolare la riduzione degli approvvigionamenti presso Ecuador e India) e di mitili vivi, freschi o refrigerati (-11,5% di prodotto spagnolo).

Importazioni nazionali di prodotti ittici 1 per prodotto Prodotti 2 var. var. Tonnellate Mln euro % % Importazioni totali 473.424 488.227 3,1 2.130,74 2.342,44 9,9 Freschi 96.298 104.292 8,3 463,87 516,05 11,2 Trasformati 377.126 383.935 1,8 1.666,87 1.826,39 9,6 Tonno in scatola 52.603 43.516-17,3 238,55 220,62-7,5 Calamari e calamaretti congelati 36.975 35.921-2,8 139,41 147,59 5,9 Polpi congelati 20.733 25.118 21,1 93,35 131,26 40,6 Loins di tonno 20.437 21.850 6,9 108,05 124,11 14,9 Salmoni freschi o refrigerati 15.646 19.250 23,0 90,03 97,51 8,3 Gamberi e gamberetti congelati 11.609 14.036 20,9 75,86 101,64 34,0 Mitili o cozze vivi, freschi o refrig. 13.741 13.197-4,0 9,58 8,89-7,2 Filetti di naselli congelati 13.015 12.897-0,9 46,62 52,91 13,5 Mazzancolle congelate 16.066 12.751-20,6 114,29 86,65-24,2 Orate fresche o refrigerati 11.600 12.633 8,9 58,37 66,71 14,3 Tonni congelati 3 11.101 12.376 11,5 30,33 29,98-1,1 Spigole fresche o refrigerati 10.015 11.262 12,4 57,80 63,49 9,8 Altri prodotti 239.883 253.420 5,6 1.068,48 1.211,08 13,3 1) scambi di pesci, molluschi e crostacei e altri invertebrati acquatici e loro preparazioni; 2) ordinati per le quantità del 2015; 3) destinati alla fabbricazione industriale di prodotti della voce 16.04 (esclusi tonni rossi). Importazioni nazionali per provenienza di tonno in scatola Paesi 1 Mondo 52.603 43.516-17,3 238.552 220.616-7,5 Ue-28 29.691 24.236-18,4 125.847 128.206 1,9 Extra-Ue 22.913 19.280-15,9 112.705 92.410-18,0 Spagna 28.336 22.407-20,9 117.988 117.444-0,5 Costa d'avorio 3.149 4.724 50,0 16.828 21.069 25,2 Colombia 4.893 3.409-30,3 20.466 14.053-31,3 Seicelle 4.357 3.056-29,9 25.103 16.339-34,9 Maurizio 3.279 3.033-7,5 16.372 15.972-2,4 Altri paesi 8.588 6.887-19,8 41.795 35.739-14,5 Importazioni nazionali per provenienza di calamari e calamaretti congelati Paesi 1 Mondo 36.975 35.921-2,8 139.410 147.593 5,9 Ue-28 11.232 11.219-0,1 37.640 45.020 19,6 Extra-Ue 25.743 24.703-4,0 101.769 102.574 0,8 Spagna 10.235 9.878-3,5 33.218 38.716 16,5 Thailandia 9.897 6.793-31,4 46.046 34.126-25,9 Cina 4.419 4.298-2,7 12.709 14.331 12,8 Perù 1.649 3.778 129,1 3.137 9.777 211,6 India 3.061 2.963-3,2 8.712 9.809 12,6 Altri paesi 7.713 8.211 6,5 35.587 40.836 14,7

Importazioni nazionali per provenienza di mazzancolle congelate Paesi 1 Mondo 16.066 12.751-20,6 114.285 86.653-24,2 Ue-28 2.040 1.796-11,9 14.781 13.756-6,9 Extra-Ue 14.027 10.955-21,9 99.504 72.897-26,7 Ecuador 10.618 8.704-18,0 77.442 56.881-26,6 Vietnam 1.069 869-18,7 6.831 6.059-11,3 Spagna 671 603-10,2 5.402 4.886-9,6 Danimarca 633 492-22,2 5.269 4.089-22,4 Paesi Bassi 443 485 9,4 2.098 2.957 41,0 Altri paesi 2.633 1.599-39,3 17.243 11.782-31,7 Importazioni nazionali per provenienza di mitili o cozze vivi, freschi o refrigerati Paesi 1 Mondo 13.741 13.197-4,0 9.580 8.890-7,2 Ue-28 13.741 13.197-4,0 9.580 8.890-7,2 Extra-Ue 0 0-0 0 - Spagna 8.850 7.836-11,5 6.241 5.242-16,0 Grecia 4.372 4.807 10,0 2.522 2.844 12,8 Bulgaria 0 208-0 134 - Francia 374 121-67,7 420 198-52,9 Irlanda 81 110 35,9 136 152 12,1 Altri paesi 65 115 77,8 261 320 22,4 La domanda nazionale è risultata invece in aumento per polpi, gamberi e gamberetti congelati; per i primi è stato registrato un sensibile incremento delle forniture da parte di Marocco, Spagna, Indonesia e Senegal, per i secondi l aumento ha interessato il prodotto spagnolo, argentino e indiano. Fra i prodotti freschi, si sottolinea l aumento degli acquisti oltrefrontiera di salmoni, orate e spigole. Il 95% di salmoni importati nel semestre in esame è giunto da Svezia e Danimarca (per entrambi i paesi, l aumento è stato superiore al 20% rispetto allo stesso periodo del 2014); per quanto concerne orate e spigole, a fronte della flessione del prodotto greco si è avuto un buon incremento percentuale del prodotto turco e croato. Importazioni nazionali per provenienza di polpi congelati Paesi 1 Mondo 20.733 25.118 21,1 93.355 131.260 40,6 Ue-28 4.393 5.244 19,4 22.639 30.662 35,4 Extra-Ue 16.340 19.874 21,6 70.716 100.599 42,3 Marocco 5.469 9.116 66,7 30.038 54.768 82,3 Spagna 3.248 4.268 31,4 18.049 25.441 41,0 Indonesia 1.855 2.641 42,4 5.590 10.666 90,8 Mauritania 1.358 1.594 17,4 7.699 9.005 17,0 Senegal 975 1.473 51,1 4.329 6.990 61,5 Altri paesi 7.827 6.025-23,0 27.651 24.391-11,8

Importazioni nazionali per provenienza di gamberi e gamberetti congelati Paesi 1 Mondo 11.609 14.036 20,9 75.862 101.637 34,0 Ue-28 5.176 5.949 14,9 39.971 47.434 18,7 Extra-Ue 6.433 8.087 25,7 35.891 54.203 51,0 Spagna 3.388 4.403 30,0 27.460 36.490 32,9 Argentina 2.837 3.642 28,4 18.337 26.619 45,2 India 2.368 2.907 22,8 11.361 17.756 56,3 Cina 225 537 138,5 809 2.348 190,1 Danimarca 653 483-26,0 5.083 4.019-20,9 Altri paesi 2.138 2.064-3,4 12.812 14.405 12,4 Importazioni nazionali per provenienza di salmoni freschi o refrigerati Paesi 1 Mondo 15.646 19.250 23,0 90.029 97.512 8,3 Ue-28 15.643 19.218 22,9 89.981 97.315 8,2 Extra-Ue 3 32 826,8 49 197 305,2 Svezia 11.386 14.169 24,4 65.099 71.126 9,3 Danimarca 3.418 4.136 21,0 20.400 20.813 2,0 Paesi Bassi 177 517 191,4 1.064 2.791 162,3 Regno Unito 226 263 16,4 1.515 1.706 12,6 Germania 102 80-21,6 720 424-41,1 Altri paesi 337 85-74,8 1.231 652-47,1 Importazioni nazionali per provenienza di orate fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo 11.600 12.633 8,9 58.372 66.706 14,3 Ue-28 9.977 10.186 2,1 51.049 54.483 6,7 Extra-Ue 1.623 2.448 50,8 7.322 12.224 66,9 Grecia 8.155 7.748-5,0 40.554 40.074-1,2 Turchia 1.617 2.442 51,0 7.276 12.189 67,5 Croazia 596 969 62,6 3.170 4.343 37,0 Malta 565 771 36,5 2.709 3.983 47,0 Spagna 157 278 76,9 2.000 3.171 58,5 Paesi Bassi 122 235 91,9 706 1.358 92,4 Cipro 219 79-64,2 983 401-59,3 Francia 140 71-49,5 637 856 34,4 Altri paesi 28 41 45,8 337 331-1,8

Importazioni nazionali per provenienza di spigole fresche o refrigerate Paesi 1 Mondo 10.015 11.262 12,4 57.803 63.486 9,8 Ue-28 8.172 8.938 9,4 49.170 52.123 6,0 Extra-Ue 1.843 2.324 26,1 8.634 11.363 31,6 Grecia 6.839 6.738-1,5 38.909 37.358-4,0 Turchia 1.838 2.319 26,2 8.579 11.321 32,0 Croazia 681 1.216 78,5 3.820 6.366 66,7 Spagna 146 366 150,4 1.855 3.220 73,6 Paesi Bassi 143 270 87,9 925 1.663 79,8 Francia 268 227-15,4 2.956 2.683-9,2 Cipro 44 52 17,2 209 283 35,7 Danimarca 1 25 3778,9 35 130 268,7 Altri paesi 55 49-10,5 517 462-10,6 Prezzi alla produzione generalmente in calo Nei primi nove mesi del 2015 i prezzi delle principali specie allevate sono risultati generalmente in calo o pressoché stabili rispetto al corrispondente periodo del 2014. I prezzi medi delle trote fresche e salmonate sono apparsi ancora in diminuzione, pur manifestando una risalita nei mesi di agosto e settembre; le quotazioni all origine dei due prodotti sono scese rispettivamente del 7,5% e del 6% in confronto al periodo gennaiosettembre 2014. Si è confermata la sostanziale stabilità delle quotazioni delle specie eurialine rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente, con aumenti e diminuzioni intorno all 1%, così come la crescita del prezzo medio alla produzione dei mitili (+14,8% sul corrispondente periodo del 2014). Prezzi medi alla produzione dei prodotti dell acquacoltura (euro/kg) Prezzi medi alla produzione dei prodotti della pesca (euro/kg) gen-set 2015 su gen-set 14 gen-ago 2015 su gen-ago 14 Trota fresca 350-450 g 2,52-7,5 Alici o acciughe 0,71-25,9 Trota salm. 450-650 g 2,96-6,0 Naselli o merluzzi 6,94-1,9 Spigola 300-400 g 7,17 1,1 Sogliole 11,12 85,9 Spigola 400-600 g 7,82-0,2 Triglie di fango 4,97 2,8 Spigola 600-800 g 9,17 0,7 Calamari 11,29-3,4 Orata 300-400 g 6,73 1,3 Polpi 7,81-5,7 Orata 400-600 g 7,33-1,3 Seppie 7,51-6,6 Orata 600-800 g 8,60-1,3 Pannocchie 7,20 11,9 Mitili 0,99 14,8 Scampi 23,95 11,5 Fonte: Ismea Fonte: Ismea Per quanto concerne l andamento dei prezzi dei principali prodotti pescati rilevati sui più importanti mercati ittici alla produzione della Rete di rilevazione Ismea, l analisi relativa al periodo gennaio-agosto 2015 evidenzia ancora una sostanziale correlazione della dinamica delle quotazioni con quella dei quantitativi scambiati; si conferma l eccezione dei calamari, il cui prezzo medio è apparso in lieve flessione nonostante una netta riduzione delle quantità, e delle triglie di fango, in rialzo pur in presenza di maggior prodotto conferito ai mercati. In diminuzione, rispetto al periodo gennaio-agosto 2014 le quotazione di alici, seppie, polpi e naselli (per questi ultimi in misura più contenuta), a fronte dei maggiori quantitativi astati; prezzi in crescita e volumi trattati in calo, invece, per sogliole, pannocchie e scampi. Direzione Servizi per il Mercato Redazione a cura di: Sabrina Navarra e-mail: s.navarra@ismea.it www.ismeaservizi.it; www.ismea.it