Procedura di valutazione comparativa per la copertura di n. 1 posto di Professore associato presso l Università degli Studi di Genova, Facoltà di Medicina e Chirurgia settore scientifico disciplinare MED 44 / Medicina del Lavoro - D.R. n. 1321 del 02/11/2005 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 90 IV serie speciale del 15/11/2005. RELAZIONE FINALE L anno 2006, il giorno 3 ottobre alle ore 18, la Commissione Giudicatrice, nominata con Decreto Rettorale n. 1321 del 2.11.2005, pubblicato sulla G.U. n. 90 IV serie speciale del 15.11.2005 e costituita da: Prof. BONSIGNORE Alfredo Dino - Ordinario di Medicina del Lavoro Università di Genova Membro Designato; Prof. OTTENGA Franco Ordinario di Medicina del Lavoro Università di Pisa Membro Eletto; Prof. PIOLATTO Pier Giorgio Ordinario di Medicina del Lavoro Università di Torino - Membro Eletto; Prof. VEGNA Francesco Associato di Medicina del Lavoro Università di Palermo Membro Eletto; Prof. BERGAMASCHI Enrico Associato di Medicina del Lavoro Università di Parma Membro Eletto. si è riunita presso la Sezione di Medicina del Lavoro dell Università di Genova (DIMEL) all Ospedale San Martino per la stesura della Relazione Finale a conclusione dei lavori concorsuali. La prima riunione (telematica), avvenuta il giorno 30/06/2006 dalle 9 alle 13, ha stabilito i criteri e le modalità di valutazione dei candidati. 1
provveduto: Il giorno 2 ottobre 2006, nella II riunione, alle ore 16, la Commissione ha 1. all esame delle domande e dei plichi dei candidati (Dott. Di Lorenzo Luigi e Dott. Spigno Fabio); 2. alla formulazione da parte di ogni commissario, del giudizio individuale su ogni candidato, sulla base della valutazione del curriculum scientifico, didattico ed assistenziale; 3. alla stesura dei giudizi collegiali sui singoli candidati. Il giorno 3 ottobre 2006, alle ore 9, nella III riunione, la Commissione, dopo aver svolto l appello dei candidati e constatata la presenza del solo candidato Dott. Fabio Spigno, ha provveduto alla predisposizione dei cinque temi oggetto della prova didattica. Ha chiesto al candidato di estrarre i tre temi, tra i quali scegliere quello della prova didattica. Al termine dell estrazione la Commissione ha provveduto alla discussione dei titoli delle pubblicazioni con il candidato ed alla formulazione, da parte di ogni commissario, del giudizio individuale e collegiale sull esito della discussione stessa. Nella IV riunione, dalle ore 15 alle ore 15,45 del 3 ottobre 2006 il candidato ha sostenuto la prova didattica in seduta pubblica sul tema scelto fra i tre sorteggiati ( Il rischio sanitario da amianto ). Terminata la prova, sempre nella IV seduta, svolta a porte chiuse, la Commissione ha provveduto a formulare i giudizi individuali ed il giudizio collegiale, in riferimento alla prova didattica, riportati nei verbali della riunione stessa. Alle ore 18 la Commissione Giudicatrice ha proceduto ad ampia ed approfondita valutazione complessiva del candidato Dott. Spigno Fabio e ritenuto all unanimità, previa comparazione dei singoli giudizi, che lo stesso abbia 2
raggiunto la piena maturità scientifica, didattica e assistenziale e pertanto lo ha giudicato idoneo alla copertura del posto di Professore Associato ai sensi della Procedura Comparativa bandita con D.R. n. 1321 del 2/11/2005 (G.U. n. 9, IV serie speciale, del 15/11/2005) Questa Relazione Finale riassuntiva viene riletta dal Presidente ed approvata senza riserva alcuna dai Commissari, che la sottoscrivono alle ore 19.30 del 3 ottobre 2006. Letto, approvato e sottoscritto seduta stante. Gli atti relativi alla Procedura Comparativa vengono inseriti in un plico firmato sui lembi di chiusura dai singoli Commissari e viene dato mandato al Presidente Prof. Alfredo Dino Bonsignore di consegnarli all Ufficio Dirigenziale Risorse Umane Area Personale Docente Settore II Via Balbi, 5 16121 Genova. Si allega altresi un supporto informatico contenente tutti gli atti del procedimento. La Commissione Prof. Bonsignore Alfredo (Presidente) Prof. Ottenga Franco (Segretario) Prof. Piolatto Pier Giorgio (Membro) Prof. Vegna Francesco (Membro) Prof. Bergamaschi Enrico (Membro) Genova, 3 ottobre 2006 3
DOTT. DI LORENZO LUIGI Nato a Bari il 15 febbraio 1955 Laureato in Medicina e Chirurgia con lode nel 1980 Specialista in Fisiopatologia e Fisiocinesiterapia respiratoria (1983), Medicina Preventiva dei lavoratori e psicotecnica (1987), Medicina dello sport (1988) Tecnico Laureato dal gennaio 1985 al settembre 2001, ha prestato servizio presso l Istituto di Medicina del Lavoro dell Università di Bari, in seguito Dipartimento di Medicina Interna e di Medicina Pubblica dell Università degli Studi di Bari Dall ottobre 2001 a tutt oggi, Ricercatore confermato del SSD MED/44 afferente alla Sezione di Medicina del Lavoro Dipartimento di Medicina Interna e di Medicina Pubblica dell Università degli Studi di Bari Esame attività scientifica: Allega n. 25 pubblicazioni, di cui 24 congruenti con la disciplina, con tematiche attinenti la patologia respiratoria occupazionale, i rapporti tra diverse malattie croniche (diabete, epilessia) e giudizio di idoneità al lavoro, tossicologia del piombo, igiene ambientale. Delle 25 pubblicazioni allegate, 20 sono state pubblicate su riviste nazionali di Medicina del Lavoro e 5 su riviste internazionali; tutte appaiono indicizzate. Nei lavoro presentati l apporto individuale appare rilevante in quanto il candidato è primo autore in 17 pubblicazioni e secondo autore in 3. Buona la rilevanza scientifica e corretta la continuità temporale. Esame attività didattica: Dal 1985 alla conferma in ruolo, gli sono state affidate attività didattiche integrative in insegnamenti inerenti la disciplina presso Scuole di Specializzazione (Medicina Preventiva dei Lavoratori e Psicotecnica) e in Endocrinologia e Malattie del Ricambio e Gerontologia e Geriatria. Dal 2001 ha iniziato l attività didattica come ricercatore confermato presso il CL in Medicina e Chirurgia e Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro Esame attività assistenziale ed organizzativa: tale attività è documentata dall assunzione di responsabilità, conferita ufficialmente, della conduzione del Laboratorio di Fisiopatologia Respiratoria dell Istituto di Medicina del lavoro, in seguito ed a tutt oggi Sezione di Medicina del Lavoro - Dipartimento di Medicina Interna e di Medicina Pubblica dell Università degli Studi di Bari. Dichiara di svolgere attività di sorveglianza sanitaria su lavoratori esposti a rischio di origine professionale con definizione dei giudizi di idoneità ai lavori svolti. Esame attività di coordinamento scientifico: è stato responsabile di due progetti di ricerca di durata triennale in base a convenzioni stipulate fra la Università degli Studi di Bari e la Commissione delle Comunità Europee il primo e l Università degli studi di Bari e l ISPESL il secondo. 4
DOTT. SPIGNO FABIO Nato a Genova il 21 novembre 1952. Laurea in Medicina e Chirurgia con lode nel 1977 (Genova). Specializzazione in Medicina del Lavoro nel 1980 (Genova). Specializzazione in Tisiologia e Malattie dell Apparato Respiratorio nel 1985 (Genova). Specializzazione in Medicina Legale e delle Assicurazioni nel 1992 (Genova). MIUCA presso l Istituto di Medicina del Lavoro dell Università di Genova dal 1977 al 1985. Assistente presso la Divisione di Medicina del Lavoro dell Ospedale S. Martino di Genova dal 1985 al 1990. Ricercatore universitario dal 1990 (con decorrenza giuridica dal 01/08/1980) presso l Istituto di Medicina del Lavoro dell Università di Genova con funzioni di responsabile del reparto clinico. Ha svolto attività nel Centro Iperbarico e nel Centro Medico-Legale dell Istituto. Fra il 1991 e il 1994 ha ricoperto il ruolo di Medico del Lavoro presso il Servizio di Prevenzione e Rischio dell Università degli Studi di Genova. Componente dei Comitati Organizzatori di Congressi Nazionali SIMLII (1978 e 1999) e di Congressi Internazionali (Società Mediterranea di Medicina del Lavoro (1983 e 1986). Il candidato ha presentato le 25 pubblicazioni richieste ai sensi del bando di concorso ed i titoli delle sue 27 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali e di 31 comunicazioni a Congressi nazionali ed internazionali. Esame attività scientifica. Sintesi delle linee principali di ricerca, deducibili dalle 25 pubblicazioni presentate: Fisiopatologia respiratoria (metodologia e rilievi clinici), ossicarbonismo, baropatie, patologie da agenti fisico-chimici, temi di tossicologia professionale. Tutte le pubblicazioni sono congruenti con le discipline ricomprese nel Settore Scientifico Disciplinare MED/44. apporto evidente in 21 pubblicazioni, in quanto primo autore in 11 e secondo in 10. apporto decisamente apprezzabile nelle restanti, in quanto afferenti alle principali linee di ricerca. Originalità e innovatività indubbia. Rilevanza scientifica chiaramente indicata dalla diffusione nella comunità scientifica, con buona collocazione editoriale. Continuità temporale dimostrata dalla sequenza dei lavori, considerato che il primo lavoro è stato presentato nel 1977. 5
Esame attività didattica. Il candidato ha svolto una intensa attività didatticaa partire dal 1991 in numerose Scuole di Specializzazione, il Diplomi Universitari e Corsi di Laurea breve per oltre 40 annualità. Esame attività assistenziale. E stata prestata ininterrottamente dal 1977 ad oggi nei reparti di degenza ospedalieri e universitari di Medicina del Lavoro, in qualità di assistente dal 1985, di aiuto ai fini assistenzali dal 1995 e di responsabile del reparto clinico negli anni successivi. Ogni componente della Commissione, sulla base della valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche, utilizzando a tale scopo i criteri fissati nella prima riunione, formula per il candidato i seguenti giudizi individuali e collegiali. Candidato Di Lorenzo Luigi Il Prof. Bonsignore esprime il seguente giudizio: L attività scientifica è stata svolta in campi differenti: patologia respiratoria occupazionale, idoneità al lavoro in diverse situazioni patologiche, tossicologia da piombo ed altro. Il candidato è stato responsabile di due importanti progetti di ricerca, uno della CECA e l altro in convenzione con l ISPESL, entrambi in tema di patologia respiratoria. Ottimo il rigore metodologico del ricercatore. L attività didattica è stata svolta prevalentemente nell ambito delle Scuole di Specializzazione ed è definibile come buona. Dalla documentazione prodotta è poco evidente l attività assistenziale del candidato. Il Prof. Ottenga esprime il seguente giudizio: L attivita scientifica del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel settore scientifico disciplinare MED/44. In tutte le pubblicazioni emergono originalità, innovatività; la continuità temporale è documentata. L apporto indivisuale è evidente nelle 25 pubblicazioni presentate in quanto il candidato risulta primo autore in 17 e secondo autore in 3. La rilevanza scientifica è chiaramente indicata dalla diffusione e dalla buona collocazione editoriale (20 pubblicazioni su riviste nazionali e 5 su riviste internazionali). Ritengo pertanto che l attività scientifica del candidato meriti un giudizio molto positivo. 6
L attività didattica è stata svolta presso diverse Scuole di Specializzazione dal 1985, e nel Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia dal 2001. Apprezzabile l attività di coordinamento scientifico in due progetti di ricerca della Comunità Europea e dell ISPESL. L attività assistenziale è stata svolta durante la conduzione del laboratorio di Fisiopatologia Respiratoria dell Istituto di Medicina del Lavoro. Il candidato ha effettuato attività di sorveglianza sanitaria presso l ambulatorio della Sezione di Medicina Preventiva dello stesso Istituto. Nel complesso il candidato merita un giudizio molto positivo per quanta riguarda l attività scientifica, didattica e assistenziale. Il Prof. Piolatto esprime il seguente giudizio: La produzione scientifica è di elevata qualità, sviluppata in molti settori ma con particolare interesse per temi attuali, quali la determinazione degli effetti di basse dosi di xenobiotici. Metodi e rigore sceintifico caratterizzano le pubblicazioni, specie quelle a livello internazionale. L attività didattica è difficilmente valutabile in base al curriculum presentato: apparentemente è costituita da attività didattiche integrative nel periodo di tecnico laureato e a non ulteriormente documentate attività in Corso di Laurea e Scuole di Specializzazione nei 5 anni di ricercatore. L attività assistenziale è limitata alla sorveglianza sanitaria di soggetti esposti inviati alla Sezione di Medicina del Lavoro del Dipartimento di appartenenza. Di rilevanza la responsabilità del candidato nei due progetti di ricerca Università- CEE. Il Prof. Vegna esprime il seguente giudizio: La produzione scientifica verte su alcuni argomenti di Medicina del Lavoro riguardanti la patologia respiratoria, diabete, epilessia in età lavorativa, tossicologia del piombo, igiene ambientale pubblicati su riviste nazionali ed internazionali. 7
L attività didattica può essere divisa in due periodi: il primo, come tecnico laureato dal gennaio 1985, come attività didattica integrativa e cultore della materia in Corsi di Laurea inerenti alla disciplina e non; il secondo come ricercatore confermato dall ottobre 2001, prevalentemente presso la Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro dell Università di Bari. L attività assistenziale, poco documentata, può essere ricollegabile all attività di sorveglianza sanitaria ai lavoratori esposti a rischi occupazionali. Ha partecipato come responsabile a due progetti di ricerca della durata triennale tra l Università degli Studi di Bari e la Commissione Comunità Europea e con l ISPESL. Il Prof. Bergamaschi esprime il seguente giudizio: L attività scientifica del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel SSD MED/44 per cui è bandita la valutazione comparativa. La produzione scientifica si presenta continuativa ed è stata rivolta a tematiche di patologie respiratorie occupazionali, idoneità lavorative complesse e tossicologia del piombo. Dei 25 lavori presentati 20 sono stati pubblicati su riviste italiane e 5 su riviste internazionali. Nei lavori l apporto individuale appare rilevante in quanto il candidato è primo autore in 17 pubblicazioni e secondo autore in 3. Notevole è il rigore metodologico e la valutazione critica dei risultati conseguiti interpretati alla luce delle conoscenze più recenti. Ritengo che le pubblicazioni meritino un giudizio buono nell ambito della valutazione comparativa del presente concorso. La didattica integrativa si è svolta prevalentemente nella Scuola di Specializzazione in Medicina dei Lavoratori e Psicotecnica. L attività assistenziale è stata quasi esclusivamente rivolta alla sorveglianza sanitaria di lavoratori esposti a rischi professionali. Ha coordinato gruppi di ricerca in ambito nazionale ed internazionale. Complessivamente si esprime un giudizio positivo relativamente ai titoli in possesso del candidato. 8
Candidato Spigno Fabio Il Prof. Bonsignore esprime il seguente giudizio: In qualità di Direttore della struttura universitaria in cui il candidato ha sempre operato, ritengo che la partecipazione del Dott. Spigno nei lavori in comune, già ampliamente descritta in precedenza, sia stata determinante. La sua attività scientifica, svolta con continuità e rigore metodologico, viene presentata in una produzione che investe molti aspetti della Medicina del Lavoro, ed è basata prevalentemente sugli aspetti clinici, che si mantengono ancor oggi particolarmente rilevanti nella nostra disciplina. Essa dimostra personalità e maturità, evidenziabili soprattutto nell analisi delle patologie studiate e degli aspetti fisiopatologici che le caratterizzano. L originalità e l innovatività nelle pubblicazioni presentate appare molto buona, e così pure la congruenza dell attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura. Notevole l impegno didattico, che oltre a coprire quasi tutti gli ambiti della disciplina, ha raggiunto vari livelli di discenti, sia nei corsi di laurea sia nelle Scuole di Specializzazione. Eccellente l attività assistenziale svolta in reparti universitari ed ospedalieri dedicati alla patologia professionale ed alla medicina interna. Dal 1994 come capo reparto ed Aiuto clinico del sottoscritto. In conclusione il candidato per l attività svolta occupa una posizione ottimale nella valutazione del presente concorso, e presenta ampiamente tutti i requisiti presenti nel bando della Facoltà medica genovese. Il Prof. Ottenga esprime il seguente giudizio: L attività scientifica del candidato è congruente con le discipline ricompresse nel settore scientifico-disciplinare MED/44 per cui è bandita la valutazione comparativa. I 25 lavori presentati hanno una buona rilevanza scientifica. Il candidato ha applicato nelle proprie ricerche metodiche appropriate e corrette. 9
Emergono chiaramente l originalità, l innovatività e la continuità temporale. Ritengo pertanto che le pubblicazioni del candidato meritino un giudizio ottimo. L attività didattica è stata svolta nell ambito delle Scuole di Specializzazione e dei Corsi di Laurea della Professioni Sanitarie. Essa appare particolamente intensa. Assidua e di lunga durata è l attività assistenziale, la cui qualità è dimostrata dalle responsabilità attribuitegli. Pertanto il candidato merita un giudizio ottimo per quanto riguarda l attività didattica, quella scientifica e quella clinica e organizzativa. Il Prof. Piolatto esprime il seguente giudizio: Il candidato presenta una produzione scientifica interessante, essenzialmente riguardante la fisiopatologia professionale, la tossicologia professionale ed alcune patologie specifiche, in cui è sempre dimostrabile l apporto del candidato. Nella successiva valutazione di merito si può affermare che le pubblicazioni, tutte congruenti con la disciplina in esame, siano contrassegnate da accurati metodi di indagine e dalla loro validazione su piano diagnostico. Vi è quindi rispondenza ai criteri concordati nella apposita sede. L attività didattica particolamente intensa, si è svolta in Scuole di Specializzazione, anche in Scuole diverse dalla Medicina del Lavoro, contribuendo così alla divulgazione della materia anche in altre discipline. Altrettanto rilevante è l attività didattica nell insegnamento della Medicina del Lavoro in vari Diplomi Universitari. L impegno assistenziale rappresenta l attività più assidua dell ultimo trentennio e ha ottenuto l attribuzione di importanti livelli di responsabilità grazie alle qualità dell opera prestata. Il Prof. Vegna esprime il seguente giudizio: La ricerca verte su tematiche di patologia professionale condotta con metodologia e rigore scientifico confermati dall autorevolezza delle riviste sulle quali ha pubblicato. L attività didattica intensa e continua è stata svolta presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Scuole di Specializzazione, Corsi Integrati, Corsi di Laurea 10
Specializzanti. Ha supportato tesisti nel corso di Laurea di Medicina e Chirurgia e Specializzandi nella disciplina. Ha partecipato a Corsi di aggiornamento dedicati a tematiche attuali di Medicina del Lavoro. Attività assistenziale è stata svolta con continuità. Le capacità organizzative sono documentate da numerosi impegni come componente di Comitati Scientifici di Congressi e di Riviste di Medicina del Lavoro. Il Prof. Bergamaschi esprime il seguente giudizio: L attività scientifica del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel settore scientifico-disciplinare MED/44, per cui è bandita la valutazione comparativa. La produzione scientifica del candidato appare abbastanza continuativa, a partire soprattutto dall ultimo decennio. Le pubblicazioni hanno una buona rilevanza scientifica, presentano una collocazione editoriale per lo più su riviste nazionali e documentano l interesse rivolto allo studio di tematiche di fisiopalogia respiratoria e di valutazione del danno precoce delle piccole vie respiratorie. Delle pubblicazioni presentate solamente 7 appaiono indicizzate. Rimane apprezzabile in tutta la produzione del candidato il rigore metodologico e l attenta valutazione critica dei risultati alla luce delle conoscenze fisiopatologiche. Ritengo pertanto che le pubblicazioni meritino un giudizio positivo nell ambito della valutazione comparativa del presente concorso. L attività didattica del candidato si è svolta prevalentemente nelle Scuole di Specializzazione e nei Corsi di Laurea nelle Professioni Sanitarie ed appare intensa e continuativa. E documentata una intensa attività assistenziale ed organizzativa svolta quasi esclusivamente presso le strutture della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università degli Studi di Genova caratterizzata da assunzioni di responsabilità dirigenziali e dal trattamento di casistiche complesse. Pertanto si esprime un giudizio sostanzialmente buono relativamente ai titoli in possesso del candidato. ************** 11
Terminata la formulazione dei giudizi sui candidati da parte dei singoli Commissari, la Commissione procede alla discussione collegiale attraverso la comparazione dei singoli giudizi e alla formulazione del Giudizio Collegiale. Giudizio Collegiale espresso all unanimità della Commissione sul Candidato Dott. Di Lorenzo Luigi: Pubblicazioni e titolo scientifici: la Commissione considerati i criteri generali predeterminati ed i giudizi individuali espressi dai suoi componenti, dopo attento esame e approfondita discussione esprime unanime un giudizio molto positivo sulle pubblicazioni presentate e sul curriculum scientifico complessivo del candidato. Attività didattica universitaria-assistenzale, titoli di studi e di carriera: la Commissione considerati i criteri generali ed i giudizi espressi dai componenti dopo attento esame ed appropriata discussione esprime un giudizio unanime buono sulle attività svolte dal candidato. Giudizio Collegiale espresso all unanimità della Commissione sul Candidato Dott. Spigno Fabio: Pubblicazioni e titoli scientifici: la Commissione, considerati i criteri generali predeterminati ed i giudizi individuali espressi dai suoi componenti, dopo attento esame e approfondita discussione esprime un giudizio unanime positivo sulle pubblicazioni presentate e sul curriculum scientifico complessivo del candidato. Attività didattica universitaria, assistenziale, titoli di studio e di carriera: la Commissione, considerati i criteri generali e i giudizi espressi dai suoi componenti, dopo attento esame e approfondita discussione, esprime un giudizio unanime ottimo sulle attività svolte dal Dott. Spigno Fabio. 12
Candidato Spigno Fabio Il Prof. Bonsignore esprime il seguente giudizio: In considerazione dei criteri enunciati nella prima riunione telematica della Commissione, il mio giudizio sulla discussione dei titoli e delle pubblicazioni da parte del Dott. Spigno Fabio è ottimo. Il Prof. Ottenga esprime il seguente giudizio: La discussione dei titoli da parte del Dott. Spigno Fabio è risultata apprezzabile per la conoscenza e la padronanza degli argomenti ed ha evidenziato una valida capacità critica e un adeguato orientamento delle future linee di ricerca. Pertanto il mio giudizio sulla discussione dei titoli e delle pubblicazioni da parte del Dott. Spigno Fabio è ottimo. Il Prof. Piolatto esprime il seguente giudizio: Prova eccellente. Nella discussione della propria produzione scientifica il candidato ha dato prova di ampia padronanza dei temi trattati e delle metodiche utilizzate, notevole capacità analitica ed interpretativa. Il giudizio è pertanto ottimo. Il Prof. Vegna esprime il seguente giudizio: La discussione dei titoli e delle pubblicazioni da parte del candidato dimostra conoscenza approfondita degli argomenti trattati; pertanto il mio giudizio è ottimo. Il Prof. Bergamaschi esprime il seguente giudizio: In considerazione dei criteri enunciati dalla Commissione Giudicatrice ritengo che il Dott. Spigno Fabio dimostri ottima padronanza delle metodologie impiegate e capacità critica dell interpretazione dei risultati ottenuti per cui il giudizio complessivo sulla discussione delle pubblicazioni non può essere che ottimo. *************** 13
Terminata la formulazione dei giudizi sui candidati da parte dei singoli Commissari, la Commissione procede alla discussione collegiale attraverso la comparazione dei singoli giudizi e alla formulazione del Giudizio Collegiale. Giudizio Collegiale espresso all unanimità della Commissione sul Candidato Dott. Spigno Fabio: In considerazione dei criteri enunciati nella prima riunione telematica della Commissione Giudicatrice, riguardanti la conoscenza delle letteratura scinetifiche, la padronanza delle metodologie impiegate, la capacità di ananlizzare i dati, la capacità di valutare criticamente i risultati, la capacità di focalizzare il contributo fornito all avanzamento delle conoscenze e l individuazione di futuri sviluppi degli studi nel settore la Commissione esprime un giudizio ottimo sulla discussione delle pubblicazioni scientifiche da parte del Dott. Spigno Fabio. *************** Candidato Spigno Fabio Il Prof. Bonsignore esprime il seguente giudizio: Esposizione pienamente corretta e completa, ben adeguata ad un uditorio studentesco. Il Prof. Ottenga esprime il seguente giudizio: Il candidato ha svolto una prova eccellente con piena aderenza al contenuto del tema scelto, in modo completo, con chiarezza espositiva e buona iconografia. Il Prof. Piolatto esprime il seguente giudizio: 14
Prova didattica aderente al tema con corretta esposizione, completezza della trattazione e facile comprensibilità per lo studente. Il Prof. Vegna esprime il seguente giudizio: Trattazione chiara e completa accompagnata da eccellente iconografia, svolta con chiarezza espositiva nei confronti dello studente. Il Prof. Bergamaschi esprime il seguente giudizio: Il candidato ha dimostrato notevoli doti didattiche nell espressione delle tematiche attinenti all argomento trattato e tali da comunicare con estrema chiarezza allo studente nozioni rilevanti per la disciplina. Terminata la formulazione dei giudizi sul candidato da parte dei singoli Commissari, la Commissione procede alla discussione collegiale attraverso la comparazione dei singoli giudizi e alla formulazione del Giudizio Collegiale. Giudizio Collegiale espresso all unanimità della Commissione sul Candidato Dott. Spigno Fabio: Tenuto conto dei criteri enunciati nella prima riunione telematica della Commissione giudicatrice, riguardanti l aderenza del contenuto della prova al tema prescelto, la corretta valorizzazione dei contenuti fondamentali del tema scelto, la completezza della trattazione, la chiarezza espositiva in relazione alla formazione dello studente, la Commissione all unanimità giudica ottima la prova didattica sostenuta dal candidato. 15