A1. LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE (I): IL QUADRO GENERALE

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OPEN - Fondazione Nord Est ottobre 2013 A1. LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE (I): IL QUADRO GENERALE La popolazione legale dichiarata sulla base delle risultanze del 15 Censimento, effettuato il 9 ottobre 2011 (dati pubblicati in Gazzetta Ufficiale n. 209 del 18 dicembre 2012), costituisce la base per i calcoli relativi alla popolazione residente a partire dalle registrazioni anagrafiche. La popolazione residente è calcolata sommando alla popolazione legale del 9 ottobre il movimento anagrafico dal periodo 9 ottobre 31 dicembre 2011 e successivamente quello dell anno 2012. I nuovi valori non sono raccordati a quelli della serie precedente, conclusasi con il censimento. La popolazione residente in Italia si mantiene: grazie all immigrazione Il calcolo della popolazione è stato riavviato a partire del dato del censimento 2011 e alla fine del 2012 la popolazione italiana risulta pari a 59.685.227 abitanti. Si registra un aumento di 291.020 unità pari ad un incremento annuo dello 0,49%. L aumento della popolazione è dovuto principalmente al contributo positivo di 245 mila unità della componente estera, in quanto il saldo naturale è calato di quasi 79 mila unità. Si tratta del valore (negativo) più consistente dell ultimo decennio (il secondo è stato registrato nel 2003): esso è dovuto alla più intensa crescita del tasso di mortalità rispetto al tasso di natalità, crescita che si inquadra nel processo d'invecchiamento della popolazione nonché nelle condizioni climatiche dei primi sei mesi dell anno, che hanno favorito l aumento dei decessi. La (modesta) crescita della popolazione è dovuta pertanto al saldo positivo con l estero, anche se l effetto è numericamente meno rilevante rispetto al passato, in quanto il numero di iscritti dall estero si è ridotto di 63 mila unità rispetto al 2011 e di 160 mila rispetto al 2010. La riduzione del saldo migratorio è dovuta, oltre che all esaurirsi degli effetti collegati all ingresso nel 2007 di Romania e Bulgaria nell Unione Europea (ingresso che ha permesso ai cittadini di quei Paesi di iscriversi all anagrafe come comunitari), alla congiuntura economica difficile che sta limitando la capacità dell economia italiana di assorbire nuova forza lavoro straniera. Tendenza della popolazione dagli anni 50 ad oggi L evoluzione demografica ha visto nel 1959 la popolazione residente superare i 50 milioni di unità: è occorso dunque mezzo secolo per incrementare la popolazione di altri 10 milioni di unità. Fino alla fine degli anni settanta i positivi saldi naturali hanno determinato la crescita della popolazione; ora - dopo una fase di relativa stabilità dell ammontare totale - il trend di crescita è ripreso come conseguenza dei positivi saldi migratori con l estero. Tra la fine del 1991 e la fine del 2010 la crescita complessiva della popolazione risulta essere stata di 2,5 milioni di unità (esattamente +2.591.767): per quasi la totalità tale incremento è attribuibile alla dinamica migratoria del periodo 2002-2010, le cui ricadute amministrative (registrazioni) sono state particolarmente intense negli anni 2003-2004 a seguito della regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari avviata nel 2002 contestualmente al varo della legge Bossi-Fini (leggi 189 e 222 del 2002). Infine, il censimento 2011 ha ridotto la popolazione di circa 1 milione di unità, a causa della consueta pulizia delle anagrafi comunali. Ciò che emerge con il primo dati post censimento è la forte contrazione del saldo naturale e la netta riduzione dell effetto positivo del saldo con l estero. Il Nord Est oltre i 7 milioni di abitanti Leggermente superiore a quello italiano risulta l incremento osservato nel 2012 nel Nord Est: +0,60%. Si tratta di un tasso di crescita in linea con quelli registrati dopo il 2008 (fatto salvo il 2011 che risente del calcolo della nuova popolazione legale). Nell arco di tempo 1991-2012 la popolazione del Nord Est è cresciuta di quasi 650 mila residenti: l'area è passata da poco più di 6,4 milioni di abitanti a quasi 7,1 milioni e la quota sul totale del Paese è anch'essa aumentata, dall'11,4% del 1991 al 12,0% del 2012. La crescita è sempre trainata dal rilievo delle immigrazioni; ritorna negativo il saldo naturale Anche per il Nord Est la crescita della popolazione fino al 2003 è stata determinata esclusivamente dal saldo positivo tra iscritti e cancellati, determinato in misura preponderante dal saldo migratorio (comprensivo anche delle rettifiche post censuarie). Dal 2004 il saldo naturale è ritornato anch esso positivo; il suo contributo alla crescita della popolazione resta nettamente inferiore a quello del saldo migratorio, tanto che non ha mai superato il 10% del saldo complessivo; nel 2010 è stato irrisorio (poco meno 3%) ed è ritornato negativo negli ultimi due anni. Nel 2012 il saldo migratorio - al netto quindi del saldo residuo - è risultato pari a 21.968 unità (cfr. scheda A3), in crescita rispetto al saldo dell anno precedente. Il saldo naturale del Nord Est è risultato pari a -5.516 1

OPEN - Fondazione Nord Est ottobre 2013 unità, un valore in linea con quelli registrati negli anni 90: si conferma l inversione di tendenza rispetto ad un breve periodo di saldi positivi. La ripresa delle nascite (cfr. scheda A4) dovuta sia alla componente straniera sia al posticipo della maternità da parte della generazione di donne italiane nate tra la seconda metà degli anni 60 e i primi anni 70 si sta esaurendo; i nati sono calati di 1.105 unità rispetto allo scorso anno e d altro canto vi è stato un incremento dei decessi (+2.528). Aspetti demografici interni al Nord Est Le dinamiche demografiche delle aree nordestine appaiono sensibilmente differenziate: a. il Trentino Alto Adige, dopo aver superato la soglia del milione di residenti nel 2007, continua a registrare un trend di crescita della popolazione residente. Complessivamente si registra un incremento del 16,8% tra il 1991 e il 2012, dovuto anche al contributo sempre positivo del saldo naturale (soprattutto a partire dal 1997) che però nel 2012 registra il valore più basso - in assoluto - dal 1995. Tale contributo (pari al 17% del saldo complessivo) va messo senz altro in relazione con la relativa giovinezza della popolazione locale e dunque con una composizione della popolazione per classi d età che assegna un peso maggiore alle coorti più giovani. Anche in Trentino Alto Adige, comunque, l'apporto di maggior rilievo alla crescita deriva sempre dal saldo tra iscritti e cancellati. La crescita si distribuisce in maniera uniforme tra Trento e Bolzano: il saldo naturale è più alto in Alto Adige mentre il saldo migratorio è più elevato in Trentino; b. il Veneto ha registrato un incremento della popolazione del 11,4% tra il 1991 e il 2012; il saldo naturale ha iniziato a contribuire positivamente dal 2000 (la sua quota aveva raggiunto il 23% del saldo totale nel 2009) ma ora è ritornato negativo, compensato, come in passato, dal positivo saldo con l estero (+15.899 nel 2012); d. il Friuli Venezia Giulia, infine, evidenzia una popolazione cresciuta in modo trascurabile (+2,1% nell intero periodo, incremento iniziato nel 2005), con un saldo naturale sempre negativo, compensato solo a partire dal 1999 da quello tra iscritti e cancellati; nell ultimo anno la differenza tra i due saldi si è ridotta in modo evidente. La popolazione complessiva è costantemente diminuita fino al 1998. Il persistere di un saldo naturale negativo, che ha raggiunto nel 2012 un valore tra i più consistenti dell ultimo decennio, va messo in relazione con la quota rilevante di popolazione anziana (a fine 2008 quasi il 23% degli abitanti aveva più di 65 anni), che ha come effetto un tasso di mortalità mediamente più alto rispetto alle altre aree del Nord Est. Solo nel 2004 la popolazione complessiva è ritornata a superare il valore osservato a fine 1991. Note sulla fonte Ricostruzione della popolazione residente per età e sesso nei comuni italiani, Anni 1992-2001, 16 giugno 2006 Censimento della Popolazione per il dato al 21-10-200; Istat. Bilancio demografico nazionale. Anno 2002, 28 ottobre 200, Istat. Bilancio demografico nazionale. Anno 2003, 15 luglio 2004, Istat. Bilanci demografici nazionale. Anno 2004, 27 giugno 2005, Istat. Bilanci demografici nazionale. Anno 2005, 10 luglio 2006 Istat. Bilanci demografici nazionale. Anno 2006, 5 luglio 2007, Istat. Bilanci demografici nazionale. Anno 2007, 3 luglio 2008, Istat. Bilanci demografici nazionale. Anno 2008, 23 giugno 2009, Istat. Bilanci demografici nazionale. Anno 2009, 7 giugno 2010, Istat. Bilanci demografici nazionale. Anno 2010, 24 maggio 2011 Istat. Bilanci demografici nazionale. Anno 2012, 24 giugno 2013 Istat Ricostruzione della popolazione residente per età e sesso nei comuni italiani, Anni 2001-2011, 27 settembre 2013 Censimento della Popolazione per il dato al 8-10-2011, Istat; www.demo.istat.it Glossario Popolazione residente: è costituita dalle persone aventi la loro dimora nel Comune. Continuano ad essere residenti le persone temporaneamente dimoranti in altro Comune o all estero per l esercizio di occupazioni stagionali o per cause di durata limitata. 2

Tab. 1 - Nord Est. La dinamica della popolazione: il quadro generale 20/10/1991-2.254 1.216 3.131.876 3.335.909 6.467.785 1992-5.577 12.579 3.135.899 3.338.888 6.474.787 0,11 1993-8.105 13.111 3.138.265 3.341.528 6.479.793 0,08 1994-9.291 14.880 3.141.047 3.344.335 6.485.382 0,09 1995-7.890 18.556 3.146.662 3.349.386 6.496.048 0,16 1996-6.169 26.099 3.157.405 3.358.573 6.515.978 0,31 1997-5.060 28.033 3.170.104 3.368.847 6.538.951 0,35 1998-5.633 30.882 3.183.922 3.380.278 6.564.200 0,39 1999-4.465 32.649 3.199.713 3.392.671 6.592.384 0,43 2000-865 33.710 3.218.353 3.406.876 6.625.229 0,50 da 1/01 al 21/10/01-199 26.444 3.233.433 3.418.041 6.651.474 0,40 da 22/01 al 31/12/01-411 2.929 3.234.439 3.417.625 6.652.064 0,01 2002-1.267 47.938 3.260.809 3.437.926 6.698.735 0,70 2003-3.058 75.237 3.298.239 3.472.675 6.770.914 1,08 2004 4.183 62.001 3.335.894 3.501.204 6.837.098 0,98 2005 1.994 42.272 3.358.456 3.522.908 6.881.364 0,65 2006 3.946 36.621 3.378.205 3.543.726 6.921.931 0,59 2007 3.486 71.396 3.415.150 3.581.663 6.996.813 1,08 2008 2.315 59.323 3.443.016 3.615.435 7.058.451 0,88 2009 1.729 20.433 3.451.103 3.629.510 7.080.613 0,31 2010 446 16.049 3.454.207 3.642.901 7.097.108 0,23 da 1/01/11 al 8/10/11-561 9.123 3.456.760 3.648.910 7.105.670 0,12 da 9/10/11 al 31/12/11-1.322-3.326 3.454.677 3.646.345 7.101.022-0,07 2012-5.516 48.044 3.477.490 3.666.060 7.143.550 0,60 3

Tab. 2 - Italia. La dinamica della popolazione: il quadro generale 20/10/1991-8.666 3.558 27.553.963 29.218.960 56.772.923 1992 30.178 18.149 27.572.056 29.249.194 56.821.250 0,09 1993-2.456 23.598 27.576.391 29.266.001 56.842.392 0,04 1994-20.848 22.864 27.568.963 29.275.445 56.844.408 0,00 1995-29.139 28.928 27.560.294 29.283.903 56.844.197 0,00 1996-21.016 53.183 27.566.774 29.309.590 56.876.364 0,06 1997-24.631 52.646 27.571.578 29.332.801 56.904.379 0,05 1998-44.068 48.798 27.563.748 29.345.361 56.909.109 0,01 1999-34.114 48.529 27.562.988 29.360.536 56.923.524 0,03 2000-17.202 54.370 27.576.326 29.384.366 56.960.692 0,07 da 1/01 al 21/10/01-5.220 40.272 27.586.982 29.408.762 56.995.744 0,06 da 22/01 al 31/12/01-7.752-485 27.585.050 29.402.457 56.987.507-0,01 2002-19.195 162.194 27.658.649 29.471.857 57.130.506 0,25 2003-42.405 407.799 27.845.601 29.650.299 57.495.900 0,64 2004 15.941 362.912 28.044.210 29.830.543 57.874.753 0,66 2005-13.282 202.743 28.138.577 29.925.637 58.064.214 0,33 2006 2.118 157.412 28.212.234 30.011.510 58.223.744 0,27 2007-6.868 435.999 28.411.242 30.241.633 58.652.875 0,74 2008-8.467 356.178 28.570.007 30.430.579 59.000.586 0,59 2009-22.806 212.363 28.649.385 30.540.758 59.190.143 0,32 2010-25.544 200.091 28.715.256 30.649.434 59.364.690 0,29 da 1/01/11 al 8/10/11-34.797 103.851 28.745.507 30.688.237 59.433.744 0,12 da 9/10/11 al 31/12/11-12.020-27.517 28.726.599 30.667.608 59.394.207-0,07 2012-78.697 369.717 28.889.597 30.795.630 59.685.227 0,49 4

Tab. 3 Trentino Alto Adige. La dinamica della popolazione: il quadro generale 20/10/1991 100-11 434.785 455.664 890.449 1992 2.033 1.580 436.587 457.475 894.062 0,41 1993 1.635 2.503 438.622 459.578 898.200 0,46 1994 1.547 2.442 440.629 461.560 902.189 0,44 1995 1.753 2.593 442.786 463.749 906.535 0,48 1996 1.989 3.142 445.197 466.469 911.666 0,57 1997 2.321 3.461 448.333 469.115 917.448 0,63 1998 1.934 3.503 451.047 471.838 922.885 0,59 1999 2.345 3.828 454.226 474.832 929.058 0,67 2000 2.416 3.937 457.513 477.898 935.411 0,68 da 1/01 al 21/10/01 2.183 2.422 460.011 480.005 940.016 0,49 da 22/01 al 31/12/01 320-717 459.908 479.711 939.619-0,04 2002 2.323 6.084 464.281 483.745 948.026 0,89 2003 1.766 7.714 469.079 488.427 957.506 1,00 2004 2.663 8.306 474.948 493.527 968.475 1,15 2005 2.458 6.958 479.799 498.092 977.891 0,97 2006 2.330 7.206 484.950 502.477 987.427 0,98 2007 2.380 9.337 490.524 508.620 999.144 1,19 2008 2.347 7.949 494.764 514.676 1.009.440 1,03 2009 2.167 5.504 498.196 518.915 1.017.111 0,76 2010 2.211 4.979 501.591 522.710 1.024.301 0,71 da 1/01/11 al 8/10/11 1.700 3.474 504.053 525.422 1.029.475 0,51 da 9/10/11 al 31/12/11 377-267 504.239 525.346 1.029.585 0,01 2012 1.723 8.626 509.750 530.184 1.039.934 1,01 5

Tab. 4 Bolzano. La dinamica della popolazione: il quadro generale 20/10/1991 208-78 216.176 224.462 440.638 1992 1.810 8 217.113 225.343 442.456 0,41 1993 1.596 283 218.066 226.269 444.335 0,42 1994 1.572 295 219.080 227.122 446.202 0,42 1995 1.700 472 220.213 228.161 448.374 0,49 1996 1.740 567 221.317 229.364 450.681 0,51 1997 2.043 824 222.899 230.649 453.548 0,64 1998 1.682 626 224.049 231.807 455.856 0,51 1999 1.826 869 225.459 233.092 458.551 0,59 2000 1.773 777 226.758 234.343 461.101 0,56 da 1/01 al 21/10/01 1.642 256 227.749 235.250 462.999 0,41 da 22/01 al 31/12/01 223-395 227.716 235.111 462.827-0,04 2002 1.551 2.307 229.503 237.182 466.685 0,83 2003 1.449 1.982 231.430 238.686 470.116 0,74 2004 1.689 2.763 233.884 240.684 474.568 0,95 2005 1.726 3.060 236.361 242.993 479.354 1,01 2006 1.702 3.224 238.995 245.285 484.280 1,03 2007 1.797 3.958 241.631 248.404 490.035 1,19 2008 1.599 2.925 243.483 251.076 494.559 0,92 2009 1.433 2.323 245.208 253.107 498.315 0,76 2010 1.508 1.992 246.944 254.871 501.815 0,70 da 1/01/11 al 8/10/11 1.177 1.651 248.322 256.321 504.643 0,56 da 9/10/11 al 31/12/11 195-130 248.407 256.301 504.708 0,01 2012 1.236 3.682 250.924 258.702 509.626 0,97 6

Tab. 5 Trento. La dinamica della popolazione: il quadro generale 20/10/1991-108 67 218.609 231.202 449.811 1992 223 1.572 219.474 232.132 451.606 0,40 1993 39 2.220 220.556 233.309 453.865 0,50 1994-25 2.147 221.549 234.438 455.987 0,47 1995 53 2.121 222.573 235.588 458.161 0,48 1996 249 2.575 223.880 237.105 460.985 0,62 1997 278 2.637 225.434 238.466 463.900 0,63 1998 252 2.877 226.998 240.031 467.029 0,67 1999 519 2.959 228.767 241.740 470.507 0,74 2000 643 3.160 230.755 243.555 474.310 0,81 da 1/01 al 21/10/01 541 2.166 232.262 244.755 477.017 0,57 da 22/01 al 31/12/01 97-322 232.192 244.600 476.792-0,05 2002 772 3.777 234.778 246.563 481.341 0,95 2003 317 5.732 237.649 249.741 487.390 1,26 2004 974 5.543 241.064 252.843 493.907 1,34 2005 732 3.898 243.438 255.099 498.537 0,94 2006 628 3.982 245.955 257.192 503.147 0,92 2007 583 5.379 248.893 260.216 509.109 1,18 2008 748 5.024 251.281 263.600 514.881 1,13 2009 734 3.181 252.988 265.808 518.796 0,76 2010 703 2.987 254.647 267.839 522.486 0,71 da 1/01/11 al 8/10/11 523 1.823 255.731 269.101 524.832 0,45 da 9/10/11 al 31/12/11 182-137 255.832 269.045 524.877 0,01 2012 487 4.944 258.826 271.482 530.308 1,03 7

Tab. 6 Veneto. La dinamica della popolazione: il quadro generale 20/10/1991-1.068 1.417 2.126.377 2.254.769 4.381.146 1992-1.649 9.275 2.130.557 2.258.215 4.388.772 0,17 1993-2.967 9.063 2.133.251 2.261.617 4.394.868 0,14 1994-4.342 9.543 2.135.578 2.264.491 4.400.069 0,12 1995-3.452 12.617 2.140.262 2.268.972 4.409.234 0,21 1996-1.935 19.157 2.149.492 2.276.964 4.426.456 0,39 1997-1.641 19.517 2.159.079 2.285.253 4.444.332 0,40 1998-1.727 21.653 2.169.517 2.294.741 4.464.258 0,45 1999-1.331 22.118 2.180.781 2.304.264 4.485.045 0,47 2000 1.255 22.280 2.193.698 2.314.882 4.508.580 0,52 da 1/01 al 21/10/01 993 18.121 2.204.420 2.323.274 4.527.694 0,42 da 22/01 al 31/12/01 239 1.075 2.205.563 2.323.445 4.529.008 0,03 2002 1.100 32.073 2.224.120 2.338.061 4.562.181 0,73 2003 124 56.710 2.253.514 2.365.501 4.619.015 1,25 2004 5.340 45.050 2.282.247 2.387.158 4.669.405 1,09 2005 3.333 29.213 2.298.582 2.403.369 4.701.951 0,70 2006 4.937 22.023 2.311.058 2.417.853 4.728.911 0,57 2007 4.132 50.280 2.337.857 2.445.466 4.783.323 1,15 2008 3.837 40.459 2.358.256 2.469.363 4.827.619 0,93 2009 3.300 11.014 2.363.108 2.478.825 4.841.933 0,30 2010 1.981 8.044 2.363.560 2.488.398 4.851.958 0,21 da 1/01/11 al 8/10/11 724 4.528 2.364.682 2.492.528 4.857.210 0,11 da 9/10/11 al 31/12/11-559 -2.994 2.362.989 2.490.668 4.853.657-0,07 2012-2.637 30.736 2.377.937 2.503.819 4.881.756 0,58 8

OPEN - Fondazione Nord Est ottobre 2013 Tab. 7 Friuli Venezia Giulia. La dinamica della popolazione: il quadro generale 20/10/1991-1.286-190 570.714 625.476 1.196.190 1992-5.961 1.724 568.755 623.198 1.191.953-0,35 1993-6.773 1.545 566.392 620.333 1.186.725-0,44 1994-6.496 2.895 564.840 618.284 1.183.124-0,30 1995-6.191 3.346 563.614 616.665 1.180.279-0,24 1996-6.223 3.800 562.716 615.140 1.177.856-0,21 1997-5.740 5.055 562.692 614.479 1.177.171-0,06 1998-5.840 5.726 563.358 613.699 1.177.057-0,01 1999-5.479 6.703 564.706 613.575 1.178.281 0,10 2000-4.536 7.493 567.142 614.096 1.181.238 0,25 da 1/01 al 21/10/01-3.375 5.901 569.002 614.762 1.183.764 0,21 da 22/01 al 31/12/01-970 643 568.968 614.469 1.183.437-0,03 2002-4.690 9.781 572.408 616.120 1.188.528 0,43 2003-4.948 10.813 575.646 618.747 1.194.393 0,49 2004-3.820 8.645 578.699 620.519 1.199.218 0,40 2005-3.797 6.101 580.075 621.447 1.201.522 0,19 2006-3.321 7.392 582.197 623.396 1.205.593 0,34 2007-3.026 11.779 586.769 627.577 1.214.346 0,73 2008-3.869 10.915 589.996 631.396 1.221.392 0,58 2009-3.738 3.915 589.799 631.770 1.221.569 0,01 2010-3.746 3.026 589.056 631.793 1.220.849-0,06 da 1/01/11 al 8/10/11-2.985 1.121 588.025 630.960 1.218.985-0,15 da 9/10/11 al 31/12/11-1.140-65 587.449 630.331 1.217.780-0,10 2012-4.602 8.682 589.803 632.057 1.221.860 0,34 9

OPEN - Fondazione Nord Est ottobre 2013 Graf. 1 Nord Est. Confronto tra saldo naturale e saldo tra iscritti e cancellati 1992-2012 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012-5.577-8.105-9.291-7.890-6.169-5.060-5.633-4.465-865 -199-411 -1.267-3.058-561 2.929 4.183 1.994 3.946 3.486 2.315 1.729 446 12.579 13.111 14.880 18.556 26.099 28.033 30.882 32.649 33.710 26.444 47.938 42.272 36.621 20.433 16.049 9.123 62.001 59.323 71.396 75.237 Saldo naturale Saldo tra iscritti e cancellati 10