Parco Montagnola - TVCC Pagina 1 di 21 PE PROGETTO ESECUTIVO DEGLI INTERVENTI RT Relazione tecnica Titolo Parco montagnola - TVCC Stato / Codice progetto: PE 0000040047_0 Codice di classif. elaborato CM 0000040047_0 Progettista responsabile: Ing. Luca Moscatello 0 Prima Emissione E. Bortolato/A. Bevivino R. Piddiu L. Moscatello 20/10/2016 Revisione Incaricato Verifica Approvazione Data
Parco Montagnola - TVCC Pagina 2 di 21 Indice PREMESSA... 3 COMPONENTI DELL IMPIANTO... 3 DESCRIZIONE... 5 COMPUTO METRICO... 8 SCHEDE TECNICHE... 11 PLANIMETRIA AREA DI INTERVENTO... 21
Parco Montagnola - TVCC Pagina 3 di 21 PREMESSA Scopo di questo documento è quello di descrivere brevemente l impianto di videosorveglianza finalizzato alla sicurezza urbana nell area del parco Montagnola del Comune di Bologna. Il progetto intende realizzare l impianto di videosorveglianza del giardino pubblico per consentire la registrazione di scenari atti a supportare le forze di polizia nell'attività di prevenzione e contrasto delle illegalità e soprattutto per soddisfare l'esigenza dei cittadini di una più diffusa ed efficace salvaguardia dei beni pubblici e di rispetto delle condizioni di sicurezza. Nello specifico la realizzazione e la gestione del sistema di videosorveglianza è finalizzata a: prevenire fatti criminosi attraverso un azione di deterrenza che la presenza di telecamere è in grado di esercitare; sorvegliare in presa diretta zone che di volta in volta presentano particolari elementi di criticità o in concomitanza di eventi rilevanti per l ordine e la sicurezza pubblica; favorire la repressione degli stessi fatti criminosi qualora avvengano nelle zone controllate dalle telecamere ricorrendo alle informazioni che il sistema sarà in grado di fornire; rassicurare i cittadini attraverso una chiara comunicazione sulle zone sorvegliate. L Amministrazione comunale ha individuato il Parco Montagnola come una delle aree più sensibili del territorio comunale, in cui ritiene maggiormente necessario, effettuare il monitoraggio, e quindi videosorvegliare. COMPONENTI DELL IMPIANTO Descrizione di un impianto di videosorveglianza IP Si dice impianto di videosorveglianza IP un impianto che attraverso una rete basata su protocollo IP (identificativo numerico che include informazioni su come raggiungere una ubicazione di rete), permette la visualizzazione/registrazione di immagini e/o segnali audio. Tale rete viene gestita attraverso un software, in particolare l amministrazione comunale di Bologna utilizza la piattaforma di controllo GENETEC OMNICAST nella versione Security Center 5.4. Pertanto l impianto del presente progetto, verrà configurato/instradato con l attuale piattaforma di controllo comunale, in modo tale da permetterne la gestione insieme ai restanti impianti già presenti in essere nel territorio comunale. Attraverso i protocolli IP, l impianto di videosorveglianza IP risulta essere facilmente estendibile, è sufficiente infatti collegarsi al punto o al nodo di rete più vicino, per aumentare il numero di telecamere (tramite l acquisto di licenze), server, nonché di essere potenziato da un punto di vista hardware. I collegamenti possono essere fissi
Parco Montagnola - TVCC Pagina 4 di 21 in rame, in fibra ottica o in ponte radio, a seconda delle caratteristiche e/o necessità dell impianto da realizzare. Nell impianto previsto nel presente progetto, viste le notevoli distanze e la presenza di alberature, si è previsto un collegamento tramite fibra ottica, solo le telecamere 3 e 4 verranno collegate tramite cavo in rame. Telecamera di rete Una telecamera è un dispositivo di conversione di un immagine ottica in un segnale elettronico. Il funzionamento di una telecamera è il seguente: la luce viene convogliata attraverso l obiettivo e giunge al sensore. Il sensore trasforma la luce in segnale elettrico, il quale viene convertito in forma numerica da un processore detto DSP e depositato nella memoria della telecamera. Attraverso la CPU le informazioni vengono a loro volta compresse e trasmesse in rete. Le telecamere oltre ad avere la funzione di riprendere una determinata area, hanno anche varie funzioni di gestione e controllo delle immagini, di seguito si riportano quelle più comuni: - Ottica e sensore immagine colori/b&w Day and Night ad alta risoluzione; - Sistemi di gestione per il controllo dei parametri immagine come il bilanciamento del bianco, colore, nitidezza, contrasto, luminosità, guadagno ecc.; - Interfaccia di rete via cavo, conforme standard PoE (Power Over Ethernet) per l alimentazione della telecamera attraverso la porta LAN, tramite lo stesso cavo Ethernet che trasmette i dati; - Adeguato grado di protezione per l installazione all interno e/o esterno; - Illuminatori IR per riprese di aree con scarsa luminosità; - Contatti di ingresso/uscita per il collegamento della telecamera a sensori di allarme, attuatori esterni, centrali di allarme, sistemi di illuminazione o altro; - Applicativi di videoanalisi; Alcune delle telecamere previste nel presente progetto sono di tipo DOME motorizzate, pertanto attraverso il software di controllo comunale, saranno brandeggiabili da remoto. Mentre altre saranno fisse (vedere dettaglio in planimetria di progetto). Inoltre le telecamere permettono di ottenere immagini con risoluzione multimegapixel digitalizzate. In particolare si prevede la posa di: - n 3 telecamere modello Hikvision DS-2DF8836IV-AEL(W); - n 2 telecamere modello Hikvision DS-2CD4324F-IZS; - n 4 telecamere modello Hikvision DS-2CD4332FWDIZS; nel paragrafo dedicato alle schede tecniche si potranno visualizzare le numerose funzioni e le caratteristiche in loro possesso. La rete La rete è la struttura che permette sia la comunicazione tra i vari apparati ad essa collegati che il mezzo per la condivisione delle risorse. Consente alle telecamere dell impianto il collegamento al sistema di gestione/archiviazione. Una rete solitamente è composta dai seguenti apparati: - Cavi rame / fibra ottica; - Prese dati;
Parco Montagnola - TVCC Pagina 5 di 21 - Patch panel; - Armadi di rete; - Switch; Lo switch in particolare ha il compito di mettere in comunicazione in modo intelligente tutte le utenze di una rete, inoltrando i dati dai mittenti ai giusti destinatari, segmentando logicamente utenze appartenenti a tipologie di traffico differenti, gestendo le eventuali collisioni dovute al traffico elevato, fornendo eventuale priorità al traffico di tipo real time e, se necessario, fornendo alimentazione PoE a tutti quei dispositivi compatibili. Nel presente progetto si prevede l utilizzo di uno SWITCH 24 porte Allied telesis 9000/28SP-50. DESCRIZIONE Scelta della posizione delle Telecamere Dalle esigenze espresse da Questura, Polizia Municipale e Amministrazione Comunale sono stati individuati 7 punti di controllo per un totale di 9 telecamere distribuite in diverse zone del parco, in particolare in prossimità degli accessi e nelle zone più sensibili, quali scuole e luoghi di ritrovo. Il progetto in esame è vincolato ai diversi aspetti che coinvolgono: la protezione dell area, l ottimizzazione e l efficacia operativa delle telecamere, la presenza di alberature. Le telecamere verranno installate: n. 2 su palo di illuminazione pubblica esistente esterno al parco; n. 2 sulla parete dell edificio della scuola materna Giaccagna-Betti; n. 5 su nuovi pali di altezza di 5,50 m fuori terra, interni al parco;
Parco Montagnola - TVCC Pagina 6 di 21 Architettura di Rete Il canale di comunicazione previsto tra i sistemi di videosorveglianza e la piattaforma di controllo è attraverso una connessione fisica in fibra ottica in parte esistente. Come da accordi con l amministrazione comunale, si prevede infatti l utilizzo del cabinet comunale presente all interno della scuola materna Giaccagna-Betti. 1 Estratto planimetrico collegamento al cabinet comunale presente all interno della scuola materna Giaccagna-Betti..
Parco Montagnola - TVCC Pagina 7 di 21 Il segnale uscente dall impianto di videosorveglianza (telacamere), attraverso la nuova fibra ottica che verrà posata in parte all interno della scuola materna, in parte all interno delle polifere di illuminazione pubblica, verrà raccolto dal nuovo switch che verrà collocato in apposito armadio già esistente all interno della scuola materna Giaccagna-Betti. Il segnale verrà poi inviato al vicino cabinet comunale, successivamente verrà veicolato alla piattaforma di controllo comunale sempre per mezzo della fibra ottica già presente tra il cabinet e la sede comunale in Piazza Liberar Paradisus. SEDE COMUNALE PIAZZA LIBER PARADISUS FIBRA OTTICA CABINET COMUNALE FIBRA OTTICA MULTIMODALE ARMADIO ALIMENTA_ ZIONE, CASSETTO OTTICO E SWITCH TVCC 1 ALIMENTAZIONE TVCC 2 TVCC 5 TVCC 6 TVCC 7 TVCC 8 TVCC 9 FIBRA OTTICA MULTIMODALE ALIMENTAZIONE TVCC 3 TVCC 4 LAN 2 Schema funzionale dell architettura di connessione Alimentazione L alimentazione dell impianto, verrà garantita attraverso l utilizzo di una delle seguenti forniture esistenti presso il parco montagnola, all interno dell edificio Civ.2/3 (vedi estratto planimetrico 2): - Via Irnerio 2/3: Codice Utente 491510676 potenza impegnata 6,6kW 220V, categoria merceologica 751 (terziario, Servizi non vendibili); - Via Irnerio 2/3: Codice Utente 491510668 potenza impegnata 10kW 380V, categoria merceologica 751 (terziario, Servizi non vendibili);
COMPUTO METRICO Parco Montagnola - TVCC Pagina 8 di 21
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Parco Montagnola - TVCC Pagina 11 di 21 SCHEDE TECNICHE Di seguito sono riportate le schede tecniche dei vari componenti dell impianto.
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Parco Montagnola - TVCC Pagina 16 di 21
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Parco Montagnola - TVCC Pagina 21 di 21 PLANIMETRIA AREA DI INTERVENTO