M. Cristina Di Domizio



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Transcript:

BioEconomy between Food & NoFood: the Italian Way Stato dell arte, traiettorie di sviluppo ed opportunità per l Italia 26 maggio Sala Auditorium della Cascina Triulza Expo 2015 Nome relatore M. Cristina Di Domizio Carica Responsabile Ricerca Federalimentare

LA BIOECONOMIA ECONOMIA che usa le risorse biologiche, provenienti dalla terra e dal mare,così come i rifiuti, come input per la PRODUZIONE ENERGETICA, INDUSTRIALE, ALIMENTARE E MANGIMISTICA Comprende anche l uso di processi di produzione fondati su bioprodotti per un comparto industriale sostenibile SETTORI COINVOLTI: Agricoltura Pesca Acquacoltura Silvicoltura PRODUZIONE ALIMENTARE Produzione della carta Carta alcuni comparti dell Industria chimica, biotecnologica ed energetica Fonte: CE

Bioeconomia Europa Bioeconomia Italia rappresenta circa 2.000 miliardi di euro annui di fatturato da lavoro a 22 milioni di persone per ogni euro investito nei settori della bioeconomia oggi si potrà generare un valore aggiunto di 10 euro entro il 2025, creando 436.000 posti di lavoro rappresenta circa 230 miliardi di euro annui di fatturato da lavoro a 2 milioni di persone finanziamenti diretti alla R&S, associati alla strategia della bioeconomia potrebbero portare nel 2025 alla creazione di 130.000 posti di lavoro Fonte: CE

L Industria alimentare europea Fonte: FoodDrinkEurope

I top 5 in Europa Top 5 Member States in terms of food & drink industry turnover, 2012* ( billion) Germany France Italy UK Spain 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 Fonte: FoodDrinkEurope

L Industria alimentare italiana SECONDO SETTORE MANIFATTURIERO ITALIANO dopo la meccanica 132 MILIARDI di euro di FATTURATO 27 MILIARDI di euro di EXPORT acquista e trasforma il 72% DELLE MATERIE PRIME AGRICOLE AMBASCIATRICE DEL MADE IN ITALY NEL MONDO (quasi l 80% dell export agroalimentare italiano è rappresentato da prodotti industriali di marca) PREVALENZA SIGNIFICATIVA DI PMI: su 58.000 imprese solo 6.845 hanno più di 9 addetti Fonte: Stime Federalimentare su dati 2014

EXPORT 2014 Principali Paesi di destinazione (Valori Mld ) Incidenza per Paesi e variazioni 2014 su 2013 2014 27,1 Mld 2% 2% 3% 25% 2% 3% 3% 3% 3% 24% 3% 3% 4% 3% 4% 3% 4% 4% 10% 17% 18% 2013 26,2 Mld 10% 11% 12% 12% 12% 51% Germania Francia Usa Regno Unito Svizzera Paesi Bassi Austria Spagna Belgio Giappone Canada Russia ALTRI Fonte: Stime Federalimentare su dati 2014

RICERCA E INNOVAZIONE IL 33% DEL FATTURATO DELL INDUSTRIA ALIMENTARE È COSTITUITO DA PRODOTTI PER I QUALI L INNOVAZIONE, ANCHE INCREMENTALE, COSTITUISCE UN FATTORE ESSENZIALE FAMIGLIA DI PRODOTTO Mld Incidenza % Tradizionale Classico 85,1 64,5 Nuovi Prodotti Biologico Tradizionale Evoluto Denominazioni protette DOP/IGP 22,9 17,3 9,2 7,0 Vini DOC DOP IGP Vini DOC 3,9 2,9 Nuovi Prodotti 10,4 7,9 Biologico 0,5 0,4 TOTALE 132,0 100,0 Tradiz. Evoluto Tradiz. Classico Fonte: Stime Federalimentare su dati 2014

RICERCA E INNOVAZIONE L INDUSTRIA ALIMENTARE abbina tradizione e innovazione costante di processo/prodotto e investe: - l 1,8% in R&S formale ed informale di prodotti e processi innovativi - oltre il 4% in nuovi impianti, automazione, ICT e logistica - il 2% del fatturato in analisi e controllo di qualità e sicurezza 9 MLD DI EURO DI INVESTIMENTI ANNUI Tuttavia struttura produttiva frammentata prevalenza di PMI che hanno difficoltà a sviluppare processi di innovazione avanzati necessità di un maggiore coordinamento con il mondo accademico carenze infrastrutturali, logistiche, distributive alti costi di produzione Fonte: Stime Federalimentare su dati 2014

GLOBAL CHALLENGES E INNOVAZIONE 1. Garantire la sicurezza alimentare 2. Gestire le risorse naturali in modo sostenibile 3. Ridurre la dipendenza dalle risorse non rinnovabili 4. Attenuazione e adattamento ai cambiamenti climatici 5. Creare posti di lavoro e salvaguardare la competitività europea Investimenti in attività di ricerca, innovazione e competenze Sviluppo dei mercati e della competitività nei settori della bioeconomia Fonte: CE - Una strategia per una bioeconomia sostenibile per l Europa Fonte: CE

RICERCA & INNOVAZIONE Le priorità dell Industria alimentare (1) Migliorare la salute: ridurre il rischio di insorgenza di sindromi metaboliche/diabete tipo 2/ malattie cardiovascolari/tumori (diete bilanciate/attività fisica/ stile di vita salutare) Prodotti accessibili nel prezzo che rispondano alle esigenze del consumatore (salute, gusto, sicurezza, qualità), tenendo conto anche delle diverse tipologie di consumatore Fonte: Food4Life - CLAN

RICERCA & INNOVAZIONE Le priorità dell Industria alimentare (2) Tracciabilità e tecnologie innovative per valorizzare l autenticità dei prodotti (con particolare riguardo ai DOP, IGP) e garantire l integrità di prodotto da frodi e imitazioni (uso di tecnologie ICT) Problematiche inerenti la sicurezza alimentare (metodi di rilevazione dei rischi emergenti chimici, microbiologici e fisici negli alimenti e nei materiali a contatto con gli alimenti, approccio di valutazione quantitativa del rischio per gli allergeni, riduzione del deterioramento degli alimenti lungo la food chain..) Fonte: Food4Life - CLAN

RICERCA & INNOVAZIONE Le priorità dell Industria alimentare (3) Nuove tecnologie di produzione alimentare/nuovi business models (competitività e internazionalizzazione) Studio e ottimizzazione di sistemi di confezionamento (imballo/processo) per il prolungamento della shelf-life Alimenti ad alto contenuto di servizio (maneggevoli, timesaving, pronti al consumo) Fonte: Food4Life - CLAN

RICERCA & INNOVAZIONE Le priorità dell Industria alimentare (4) Gestione più efficiente/ razionale/responsabile delle risorse (protezione delle risorse idriche e ottimizzazione dell uso dell acqua, conservazione della fertilità del suolo, riduzioni delle emissioni di gas serra) Ottimizzazione dei modelli di trasporto e distribuzione sostenibile del prodotto alimentare Produzione sostenibile e food security Sviluppo di imballaggi sostenibili (biobased e biodegradabili) Processi enzimatici/fermentativi/fisici/ chimici/ termici o una combinazione di essi per la valorizzazione integrata (bioraffineria), ossia il recupero/estrazione di singoli composti chimici e macromolecole naturali dai co-prodotti, sottoprodotti e scarti e per la biotrasformazione degli stessi in prodotti chimici, nuovi prodotti alimentari (antiossidanti, nutraceutici) e di interesse cosmetico nonché biomateriali e bioenergie a ridotto impatto ambientale Fonte: Food4Life - CLAN

RICERCA & INNOVAZIONE Le priorità dell Industria alimentare (5) Alzare il livello qualitativo della comunicazione dal mondo della ricerca e delle imprese ai consumatori. Sensibilizzare le imprese (soprattutto le PMI) ai temi dell innovazione Formazione universitaria/postuniversitaria e formazione continua del personale Nuovi modelli strumenti di Trasferimento Tecnologico/networking Fonte: Food4Life - CLAN

RICERCA E INNOVAZIONE il nostro impegno Federalimentare è da anni impegnata attivamente sul tema della R&I: FoodDrinkEurope Research Group, Gdl Confindustria, tavoli tecnici ministeriali SPES GEIE Progetti EU e nazionali Piattaforma Food for Life (Eu e Nazionale) Cluster Tecnologico Nazionale Agrifood

RICERCA E INNOVAZIONE - i nostri progetti (1) www.frisbee-project.eu www.foodmanufuture.eu www.compete-project.eu www.after-fp7.eu www.nu-age.eu www.ecotrophelia.eu www.europe-innova.eu www.cool-save.eu www.capinfood.eu www.terifiq.eu www.cool-save.eu

RICERCA E INNOVAZIONE - i nostri progetti (2) Ad esempio: AREA EFFICIENZA ENERGETICA E RINNOVABILI I principali obiettivi del progetto LIFE + Foodprint sono per valutare l'impronta di carbonio (CF) del settore dell'industria alimentare la pasta e la farina lungo la catena di produzione e fornitura, e per aumentare la competitività attraverso lo sviluppo di un software innovativo. Redazione di una guida di buone pratiche per contribuire a migliorare l'efficienza energetica degli impianti di refrigerazione nel settore alimentare, mediante la riduzione del consumo di energia negli impianti di refrigerazione con sistemi a compressione di vapore e meccanici Saranno realizzati almeno 50 audit energetici a PMI agroalimentari per valutare le performances di efficienza energetica, un Sistema Supporto Decisioni web che permetterà ad ogni impresa di verificare in maniera autonoma i propri consumi energetici ed attuare strategie di intervento mirate sulla propria linea produttiva, un ATLAS europeo delle tecnologie più innovative per diversi settori; istituzione di help-desk locali Mira a promuovere la valorizzazione dei sottoprodotti agroalimentari come nuova fonte di energia rinnovabile per la produzione di biogas. Esempi di best practices insieme a una serie di studi di fattibilità verranno riassunti in un Handbook europeo. Attività di training, seminari e study tour verranno realizzati per i partner del progetto.

RICERCA E INNOVAZIONE FOOD FOR LIFE 5 LUGLIO 2006: Lancio Italian Food for Life 27 NOVEMBRE 2006: Vision Strategic Research Agenda Italian Food for Life 8 MAGGIO 2008: Implementation Action Plan 17 FEBBRAIO 2010: ristrutturazione ITP in 3 Key Thrusts 14 GIUGNO 2011: dell Agenda Strategica per la Ricerca e l Inovazione al 2030 Implementation Action Plan 9 OTTOBRE 2015: l ITP confluisce nel Cluster Agrifood

RICERCA E INNOVAZIONE IL CLUSTER AGRIFOOD (AVVISO MIUR 30/05/2012) 2 ottobre 2013 Federalimentare Servizi (Presidenza) Aster (Vicepres.) ENEA (Ufficio Pres.) UNIBO (Ufficio Pres.) + altri 22 membri OdCG Costituiscono l Associazione CL.USTER A.GRIFOOD N.AZIONALE CL.A.N. Consolidare il rapporto Università- Industria per garantire una visione strategica autorevole e condivisa (Road Map tecnologica) Far emergere le potenzialità del settore agroalimentare Accrescere la competitività delle imprese e trasferire le conoscenze alle PMI Evitare sovrapposizioni, dispersioni o destinazioni prive di risultati Cogliere le opportunità offerte in ambito europeo, nazionale e regionale Coinvolgere e motivare giovani risorse tecnico-scientifiche per dare impulso e continuità alla ITP in una logica che premi discontinuità e internazionalità

IL CLUSTER AGRIFOOD: PIANO DI ATTIVITA IMPRESE + ASSOCIAZIONI/CONSORZI (24 +13) 1 Progetto PROS.IT ADVISORY MIUR/MISE/MIN SALUTE/MIPAAF S3 REGIONI 2 Progetto SAFE&SM ART RICERCA (16 Univ. + 12 Centri Ricerca 3 Progetto SO.FI.A. REGIONI (11) EUROPA: HORIZON 2020, ETP FOOD FOR LIFE, KIC FOOD 4 THE FUTURE, JPIs...

ROAD MAP DEL CLUSTER: 6 Traiettorie Tecnologiche mobilitare congiuntamente il sistema industriale, il sistema della ricerca e quello della pubblica amministrazione nazionale e regionale per generare una Road Map di sviluppo tecnologico condiviso 6 gruppi di lavoro coordinati da un membro del Comitato Tecnico Scientifico del Cluster (Leader) + Coleader industriale Principi ispiratori dei gdl: inclusività operatività competenza TRAIETTORIA 1.SALUTE E BENESSERE TRAIETTORIA 2. SICUREZZA ALIMENTARE TRAIETTORIA 3. PROCESSI PRODUTTIVI PER UNA MIGLIORATA QUALITÀ DEGLI ALIMENTI TRAIETTORIA 4. PRODUZIONE ALIMENTARE SOSTENIBILE E COMPETITIVA TRAIETTORIA 5. MACCHINE ED IMPIANTI PER L INDUSTRIA ALIMENTARE TRAIETTORIA 6. ICT NELL INDUSTRIA AGRO-ALIMENTARE E STRUMENTI DITRASFERIMENTO TECNOLOGICO OTTOBRE 2015

CLUSTER AGRIFOOD - BOARD DI CONSULTAZIONE SC2 H2020: LE NOSTRE PRIORITA SULLA BIOECONOMIA BOARD DI CONSULTAZIONE SC2 H2020 Food Security, Sustainable Agriculture and Forestry, Marine and Maritime and Inland Water Research and the Bioeconomy. MEMBRI: CTN + altri soggetti aggregati nazionali ed EU attivi sul tema SC2 OBIETTIVO: definire/orientare priorità bandi H2020 2016 2017 13 marzo 2015: invio doc Cluster al CB

AREE DI NOSTRO INTERESSE IN H2020 Fonte: FoodDrinkEurope Food for Life

GRAZIE www.federalimentare.it