Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 La statistica report su Natalità e fecondità si basa prevalentemente sulla rilevazione degli Iscritti in anagrafe per nascita. Tale indagine è esaustiva, annuale, e rileva i nati vivi che vengono iscritti nei registri anagrafici comunali. La rilevazione, con il suo patrimonio informativo di carattere sociodemografico, rappresenta ad oggi una delle principali fonti statistiche per lo studio della natalità. Le informazioni raccolte hanno altresì un ruolo di primo piano nella costruzione degli indicatori necessari per il monitoraggio puntuale ed esaustivo della fecondità della popolazione residente. Aggiornamento: 28 novembre 2016
VARIAZIONI PERCENTUALI DELLE NASCITE PER REGIONE Periodi 1995-2008 e 2008-2015
NATI DA ALMENO UN GENITORE STRANIERO PER REGIONE Anni 1999 e 2015, per 100 nati residenti
NATI DA ALMENO UN GENITORE STRANIERO E POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE PER PROVINCIA Anno 2015, valori percentuali
NATI PER CLASSI DI ETÀ DELLA MADRE E REGIONE Anno 2015
NATI DA GENITORI NON CONIUGATI 1 PER REGIONE Anni 1995 e 2015, per 100 nati 1 Nonostante la diversa popolazione di riferimento (le nascite della popolazione presente nel 1995 e le nascite della popolazione residente nel 2015) e una lieve differenza di classificazione dei nati (per filiazione nel 1995 e per stato civile dei genitori nel 2015), il confronto tra le due misure fornisce indicazioni utili circa l evoluzione recente del fenomeno delle nascite al di fuori del matrimonio.
NUMERO MEDIO DI FIGLI PER DONNA (TFT) ED ETÀ MEDIA (a) DEI GENITORI ALLA NASCITA PER CITTADINANZA DELLA MADRE E REGIONE Anni 1995 e 2015
Dai dati pubblicati a novembre da Istat relativi alla natalità e fecondità della popolazione residente emergono i seguenti aspetti: - Nel 2015 in Liguria sono stati iscritti in anagrafe per nascita 10.155 bambini, 594 in meno rispetto al 2014 (-5,5%), a conferma della tendenza alla diminuzione della natalità registrata anche a livello nazionale. Nel periodo 2008-2015 si è infatti registrato per la Liguria un calo del 18,4%, a fronte di una riduzione media italiana del 15,8%. La diminuzione è marcata in tutte le regioni, anche in quelle del Nord e del Centro che nel periodo 1995-2008 avevamo mostrato una moderata ripresa della natalità e della fecondità riconducibile in primo luogo alle nascite da almeno un genitore straniero. - In Liguria, come a livello nazionale, il calo è imputabile principalmente alla riduzione di nati da coppie di genitori entrambi italiani (-8,0 nel 2015 rispetto al 2014, a fronte di un -3,1% a livello nazionale). Ciò avviene soprattutto perché le donne italiane, e in particolare quelle liguri, in età riproduttiva sono sempre meno numerose. - Nel 2015 diminuisce anche il numero di nati con almeno un genitore straniero: anche in questo caso la contrazione del dato ligure (-3,8%) è maggiore rispetto a quella media nazionale (-1,1%). Al contrario, la sostanziale stabilità dei nati da entrambi i genitori stranieri in Liguria (+0,2% rispetto al 2014) risulta in controtendenza rispetto alla tendenza nazionale (-2,4%). In ogni caso le cittadine straniere residenti, che finora avevano parzialmente compensato la bassa fecondità delle donne italiane, stanno a loro volta invecchiando : il numero di donne straniere in età riproduttiva è infatti diminuita nell ultimo anno, in Liguria più che a livello nazionale. - La quota dei nati da almeno un genitore straniero e quella dei nati da entrambi genitori stranieri sono comunque in netta crescita nel lungo periodo: in Liguria si passa dal 6,9% del 1995 al 27,4% del 2015 per la prima categoria e dal 3,5% al 19,7% per la seconda. L incidenza delle nascite con almeno un genitore straniero è notoriamente molto più elevata nelle regioni del Nord, dove la presenza straniera è più stabile e radicata e, in misura minore, in quelle del Centro. Nel 2015 la Liguria presenta, relativamente a queste quote, un incidenza maggiore rispetto al dato italiano (rispettivamente 20,7% e 14,8%); in entrambi i casi l incidenza è maggiore solo in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. - Le considerazioni riguardanti l invecchiamento della popolazione femminile concordano con la composizione dei nati per classe di età della madre. In Liguria nel 2015 la percentuale di nati da madri con più di 40 anni è superiore a quella nazionale e a quella del Nord Ovest, sia con riferimento alle sole madri italiane, sia con riferimento al totale delle madri. Al contrario, la quota di nati da donne con meno di 25 anni è inferiore al dato nazionale; anche in questo caso il fenomeno non riguarda le sole madri italiane, ma interessa la totalità della madri. - Oltre alla struttura per età della popolazione femminile, influisce sul numero di nati anche la fecondità, ossia la propensione alla riproduzione di una popolazione. Il Tft (Tasso di fecondità totale, pari al numero medio di figli per donna) ligure risulta leggermente inferiore a quello medio nazionale (1,30 a fronte di 1,35) ed è allineato con quello delle regioni del Centro e del Sud, mentre rimane decisamente inferiore a quello delle regioni del Nord. Analizzando inoltre il Tft per le sole donne italiane, la Liguria si posiziona in quart ultima posizione tra le regioni italiane, dopo Sardegna, Basilicata e Molise, con un tasso di 1,17. Il Tft complessivo è riportato su livelli maggiori dal contributo del Tft relativo alle sole donne straniere (1,96), che risulta superiore alla media italiana e più vicino a quello delle regioni del Nord.